Commissioni Riunite (VII e XI)

VII (Cultura, scienza e istruzione) e XI (Lavoro pubblico e privato)

Commissioni Riunite (VII e XI)

Comm. riunite 0711

Commissioni Riunite (VII e XI)
SOMMARIO
Martedì 5 luglio 2022

SEDE REFERENTE:

Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo. C. 3625 Governo, approvato dal Senato, C. 1985 Mollicone, C. 2658 Gribaudo e C. 2885 Racchella (Seguito dell'esame e conclusione) ... 8

ALLEGATO (Proposte emendative presentate) ... 11

Commissioni Riunite (VII e XI) - Resoconto di martedì 5 luglio 2022

SEDE REFERENTE

  Martedì 5 luglio 2022. — Presidenza della presidente della XI Commissione, Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la cultura, Lucia Borgonzoni.

  La seduta comincia alle 15.15.

Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo.
C. 3625 Governo, approvato dal Senato, C. 1985 Mollicone, C. 2658 Gribaudo e C. 2885 Racchella.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 giugno 2022.

  Romina MURA, presidente, ricorda che nella seduta del 21 giugno si è concluso l'esame preliminare, che venerdì 24 giugno scorso è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti e che sono state presentate dodici proposte emendative (vedi allegato). Avverte che è inammissibile per carenza di compensazione l'emendamento Racchella 2.5.
  Chiede, quindi, alle relatrici, On. Carbonaro, per la VII Commissione, e on. Gribaudo, per la XI Commissione, di esprimere il proprio parere sulle proposte emendative.

  Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice per la VII Commissione, anche a nome della collega relatrice per la XI Commissione, invita al ritiro degli emendamenti Aprea 2.1 e 2.4 e Mollicone 2.6, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10 e 2.11, avvertendo che altrimenti il parere deve intendersi contrario.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI esprime parere conforme a quello delle relatrici, ma, con riferimento all'emendamento Mollicone 2.11, invita il presentatore a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno da presentare in Assemblea, dal momento che la finalità della proposta è da lei fortemente sentita. Anche le altre proposte emendative recano un contenuto largamente condivisibile, ma la non lontana scadenza della legislatura impone l'approvazione del provvedimento nel testo approvato dal Senato. Ciò non impedirà certo di introdurre successivamente miglioramenti normativi, a cominciare dai decreti di legislativi, in cui il Governo terrà conto delle indicazioni fornite dal Parlamento.

  Federico MOLLICONE (FDI), intervenendo sul complesso degli emendamenti, esprime rammarico per la scelta di far iniziare l'iter parlamentare del disegno di legge in titolo al Senato anziché alla Camera dei deputati, nonostante lo svolgimento di un'approfondita indagine conoscitiva svolta proprio dalle Commissioni VII e XI della Camera. Ricorda quindi che la proposta di legge a sua prima firma, recante disposizioni in materia di spettacolo dal vivo, è stata la prima a essere presentata, addirittura nel 2019, ed è stata sottoscritta da rappresentanti anche di altre forze politiche. Ne illustra quindi diffusamente i contenuti, soffermandosi in particolare sulle disposizioni che prevedono l'istituzione del Fondo per le arti sceniche nazionali e le nuove modalità di accesso ai contributi da parte degli enti e degli organismi dello spettacolo. Sottolinea, in proposito, la necessità di eliminare il FUS che si è rivelato, a suo avviso, uno strumento non neutrale nell'assegnazione dei finanziamenti decisi dalle commissioni consultive. Descrive quindi gli altri contenuti della proposta di legge a sua firma, confluiti negli emendamenti da lui presentati al disegno di legge di delega. Tra questi evidenzia, in particolare, quelli sui circhi equestri e lo spettacolo viaggiante, sulle accademie d'arte circense, sull'istituzione della Giornata nazionale della commedia dell'arte, sull'istituzione dell'Accademia di alta equitazione e di arte equestre. Conclude dichiarando la propria disponibilità a trasformare il suo emendamento 2.11 in un ordine del giorno, auspicando che il Governo si impegni all'attuazione dei relativi impegni. Preannuncia, inoltre, l'intenzione di trasformare in un ordine del giorno anche l'emendamento 2.10.

  Romina MURA, presidente, avverte che sono stati ritirati gli emendamenti Aprea 2.1 e 2.4.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Mollicone 2.6, 2.7, 2.8, 2.9 e 2.10.

  Federico MOLLICONE (FDI), accogliendo l'invito delle relatrici e della rappresentante del Governo, ritira l'emendamento 2.11 a sua prima firma, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea di analogo contenuto, contando sul sostegno, come anticipato, a nome del Governo, dalla sottosegretaria Borgonzoni.

  Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice per la VII Commissione, anche a nome della collega relatrice per la XI Commissione, invita al ritiro dell'emendamento Mollicone 3.1, avvertendo che altrimenti il parere deve intendersi contrario.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI esprime parere conforme.

  Nessuno chiedendo di intervenire, le Commissioni respingono l'emendamento Mollicone 3.1.

  Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice per la VII Commissione, anche a nome della collega relatrice per la XI Commissione, invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Racchella 11.01, avvertendo che altrimenti il parere deve intendersi contrario.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI esprime parere conforme.

  Federico MOLLICONE (FDI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Racchella 11.01.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Racchella 11.01.

  Federico MOLLICONE (FDI) ribadisce che presenterà un ordine del giorno il cui contenuto riprenderà i concetti del suo emendamento 2.10, in materia di spettacolo equestre. Al proposito, chiede al rappresentante del Governo se risulti il parere dell'amministrazione della difesa. Sottolinea che era intenzione della sua parte politica offrire un contributo che migliorasse in maniera sensibile il testo del provvedimento che, a suo avviso, avrebbe dovuto accogliere le tante richieste avanzate dalle categorie intervenute in audizione nel corso dell'indagine conoscitiva. Ritenuto che sarebbe stato opportuno sopprimere il FUS, scelta che viceversa il Ministro Franceschini non ha voluto compiere, dichiara che il suo gruppo si colloca sulla linea dell'astensione solo in ragione dell'attesa che il provvedimento ha ingenerato nella comunità del settore dello spettacolo, restando ferme le ragioni del suo dissenso sui diversi aspetti pocanzi ricordati.

  La sottosegretaria Lucia BORGONZONI assicura che acquisirà l'orientamento del Ministero della difesa in ordine alla possibile istituzione dell'Accademia italiana di equitazione.

  Romina MURA, presidente, essendosi concluse le votazioni sulle proposte emendative ed essendo stati trasmessi i prescritti pareri delle Commissioni in sede consultiva, pone in votazione la proposta di conferire alle deputate Carbonaro e Gribaudo il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge C. 3625 del Governo, approvato dal Senato, con la contestuale richiesta di essere autorizzate a riferire oralmente.

  Le Commissioni approvano.

  Federico MOLLICONE (FDI) preannuncia la presentazione di una relazione di minoranza.

  Romina MURA, presidente, avverte che le presidenze si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.45.

Commissioni Riunite (VII e XI) - martedì 5 luglio 2022

ALLEGATO

Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo (C. 3625 Governo, approvato dal Senato, C. 1985 Mollicone, C. 2658 Gribaudo e C. 2885. Racchella).

PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

ART. 2.

  Al comma 4, apportare le seguenti modificazioni:

   a) alla lettera a), sopprimere le seguenti parole: indipendentemente dalla qualificazione autonoma o subordinata del rapporto e dalla tipologia del contratto di lavoro sottoscritto dalle parti;

   b) alla lettera b), sopprimere le parole: quale elemento distinto e aggiuntivo del compenso o della retribuzione e le parole: o di garantire una prestazione esclusiva;

   c) sopprimere la lettera d).
2.1. Aprea, Mandelli, Saccani Jotti, Casciello.

  Al comma 6, sostituire la lettera e) con la seguente:

   e) previsione di meccanismi contributivi a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori;.
2.4. Aprea, Mandelli, Saccani Jotti, Casciello.

  Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:

  6-bis. Per gli anni 2020 e 2021 è riconosciuto agli attori un bonus pari ai contributi previdenziali nominali necessari al raggiungimento del numero di giornate lavorative annuali richieste per maturare il diritto al trattamento previdenziale.
2.5. Racchella, Belotti, Basini, Bianchi, Colmellere, De Angelis, Mariani, Maturi, Patelli, Toccalini.

(Inammissibile)

  Dopo il comma 6, aggiungere i seguenti:

  6-bis. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per l'istituzione, nell'ambito dell'organizzazione del Ministero della cultura, del Fondo per le Arti Nazionali, riformando il sistema di contribuzione pubblica dello spettacolo dal vivo nel rispetto dei seguenti criteri e principi direttivi:

   a) aggiornamento e definizione dei requisiti di accesso agli strumenti di sostegno fondati su accessibilità e inclusione;

   b) revisione del ruolo dei comitati consultivi;

   c) promozione del coordinamento con le attività degli strumenti analoghi di natura regionale e locale.

  6-ter. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per l'istituzione, nell'ambito dell'organizzazione del Ministero della cultura, di specifici organi consultivi, in seno alla Direzione Generale Spettacolo, definiti «Consiglio Generale per le Arti Sceniche» e le «Commissioni Consultive per le Arti Sceniche». La Consulta per lo spettacolo svolge funzioni di consulenza e verifica in ordine alla elaborazione e attuazione delle politiche di settore e in particolare con riferimento alla predisposizione di indirizzi e di criteri generali relativi alla destinazione delle risorse statali per il sostegno alle attività dello spettacolo. È composta da quattro sezioni, per le arti sceniche, ciascuna competente per musica, danza, prosa, attività circensi e spettacolo viaggiante; è presieduta dal Ministro e composta dai componenti di ciascuna sezione (non più di sette), cioè appartenenti a sindacati ed associazioni di categoria e rappresentanti della Conferenza unificata, nonché dal Direttore Generale. I componenti vengono nominati con decreto del Ministro a seguito di designazione delle associazioni di categoria su invito del Direttore Generale.
  6-quater. Le Commissioni consultive di cui al comma 6-ter per lo spettacolo dal vivo (per la musica, per il teatro, per la danza, e per i circhi e lo spettacolo viaggiante) hanno funzione consultiva, possono aumentare o diminuire il contributo in base a percentuali prestabilite, in ordine alla valutazione degli aspetti qualitativi dei progetti e delle iniziative afferenti alle richieste di contributo nei settori di rispettiva competenza. Le Commissioni con il parere non escludono istanze dai contributi. I componenti di ogni commissione sono sette scelti tra esperti, operatori, docenti universitari, critici e personaggi di chiara fama altamente qualificati nelle materie di competenza. I suoi componenti sono cinque, nominati dal Ministro della cultura, uno dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e uno dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
2.6. Mollicone, Frassinetti, Rizzetto, Bucalo.

  Dopo il comma 6, inserire i seguenti:

  6-bis. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per l'istituzione, nell'ambito dell'organizzazione del Ministero della cultura, tra gli uffici dirigenziali generali centrali di cui all'articolo 12 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, della Direzione generale Musica.
  6-ter. La Direzione generale svolge funzioni in materia di interventi finanziari per il sostegno e promozione delle attività musicali e liriche e di interventi finanziari e gestione delle agevolazioni fiscali per le attività di produzione e distribuzione delle opere musicali, definendo i criteri e modalità per la concessione dei contributi alle attività musicali. La Direzione generale svolge altresì funzioni di vigilanza e sostegno alle fondazioni lirico-sinfoniche, esprimendo pareri in materia di diritto d'autore e vigilanza sulla Società Italiana Autori ed editori (SIAE).
2.7. Mollicone, Frassinetti, Rizzetto, Bucalo.

  Dopo il comma 6, inserire i seguenti:

  6-bis. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per garantire che, nell'ambito della normativa sulle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, sia istituito un Osservatorio sulla gestione dei finanziamenti.
  6-ter. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per garantire che, nell'ambito della normativa sulle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, nella pianta organica siano presenti quattro complessi artistici: orchestra, coro, ballo e tecnici, pena la decadenza dello status.
2.8. Mollicone, Frassinetti, Rizzetto, Bucalo.

  Dopo il comma 6, inserire il seguente:

  6-bis. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per garantire l'istituzione del «Consorzio Lirico», ente pubblico economico a base associativa, tra i tre maggiori teatri calabresi (Teatro Rendano di Cosenza, Fondazione Politeama di Catanzaro, Teatro Cilea di Reggio Calabria). Il Consorzio è retto da un proprio Statuto, la cui azione è informata ai princìpi di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, nel rispetto del principio dell'equilibrio di bilancio, così come disposto dai teatri che ne fanno parte.
2.9. Mollicone, Frassinetti, Rizzetto, Bucalo.

  Dopo il comma 6, inserire il seguente:

  6-bis. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per garantire l'istituzione dell'Accademia Italiana di equitazione al fine di tutelare la conservazione e il tramandamento delle tradizioni specifiche; l'addestramento degli equini secondo gli insegnamenti caprilliani, con una forte visione etologica atta a promulgare il rispetto del cavallo secondo le più recenti teorie; la formazione dei cavalieri secondo i canoni caprilliani; la valorizzazione del turismo legato allo spettacolo equestre. L'Accademia avrà la forma giuridica di Fondazione composta da rappresentanti dell'esercito italiano, federazioni sportive relative, e associazioni d'arte equestre.
2.10. Mollicone, Frassinetti, Rizzetto, Bucalo.

  Dopo il comma 6, inserire il seguente:

  6-bis. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per garantire l'introduzione della detrazione del consumo culturale nell'ambito del sistema fiscale nazionale.
2.11. Mollicone, Frassinetti, Rizzetto, Bucalo.

ART. 3.

  Al comma 2, dopo le parole: associazioni professionali inserire le seguenti: ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4.
3.1. Mollicone, Frassinetti, Rizzetto, Bucalo.

ART. 11.

  Dopo l'articolo 11, aggiungere il seguente:

Art. 11-bis.
(Istituzione del liceo delle arti e dei mestieri dello spettacolo)

  1. A decorrere dall'anno scolastico 2022/2023 è istituito il liceo delle arti e dei mestieri dello spettacolo, di durata quinquennale.
  2. Con regolamento adottato mediante proprio decreto, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, stabilisce le finalità specifiche, gli obiettivi di apprendimento, l'articolazione del curricolo e il quadro orario del liceo delle arti e dei mestieri dello spettacolo.
11.01. Racchella, Belotti, Basini, Bianchi, Colmellere, De Angelis, Mariani, Maturi, Patelli, Toccalini.