IX Commissione
Trasporti, poste e telecomunicazioni
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
Commissione IX (Trasporti)
Comm. IX
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:
Sulla pubblicità dei lavori ... 34
5-07999 Paita: Grave episodio riguardante un gruppo di persone con disabilità verificatosi sul treno regionale Albenga-Milano lo scorso 18 aprile ... 34
ALLEGATO 1 (Testo integrale della risposta) ... 37
5-08000 Gariglio: Accessibilità ai passeggeri con disabilità motoria della stazione ferroviaria Torino Porta Susa ... 35
ALLEGATO 2 (Testo integrale della risposta) ... 37
5-08001 Tasso: Elettrificazione della linea ferroviaria Foggia-Manfredonia ... 35
ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ... 38
5-08002 Maccanti: Regolamentazione delle procedure di immatricolazione dei veicoli adibiti al trasporto pubblico non di linea, con riferimento a quelli presi a noleggio a lungo termine ... 35
ALLEGATO 4 (Testo integrale della risposta) ... 39
5-08003 Ficara: Piena operatività del contratto di servizio media e lunga percorrenza – aggiornamento 2022-2026 con Trenitalia Spa ... 35
ALLEGATO 5 (Testo integrale della risposta) ... 40
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Martedì 3 maggio 2022. — Presidenza del vicepresidente Diego SOZZANI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli.
La seduta comincia alle 13.
Sulla pubblicità dei lavori.
Diego SOZZANI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
5-07999 Paita: Grave episodio riguardante un gruppo di persone con disabilità verificatosi sul treno regionale Albenga-Milano lo scorso 18 aprile.
Raffaella PAITA (IV), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo.
Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Raffaella PAITA (IV), replicando, prende in primo luogo atto che la sottolineatura del grave episodio, tramite l'atto di sindacato ispettivo in oggetto, ha prodotto un ripensamento nell'organizzazione del servizio. Ricorda che la realtà ferroviaria ligure presenta elevati profili di complessità, vista la presenza di importanti flussi turistici e che di conseguenza il servizio offerto appare insufficiente: ciò, sommatosi all'inciviltà dei comportamenti messi in atto da alcuni passeggeri, ha generato questo fatto così riprovevole. Sta di fatto, argomenta, che qualcuno non ha avuto la forza di ripristinare l'ordine pubblico. Dichiara dunque il proprio apprezzamento per la buona volontà, ma che è importante intervenire tempestivamente in caso di comportamenti che non sono solo da stigmatizzare, ma presentano di fatto anche profili di perseguibilità penale.
5-08000 Gariglio: Accessibilità ai passeggeri con disabilità motoria della stazione ferroviaria Torino Porta Susa.
Davide GARIGLIO (PD) illustra l'interrogazione in titolo, lamentando inoltre il fatto che presso la stazione Torino Porta Susa, nonostante gli ampi spazi disponibili, non si sia verificata l'apertura di un numero sufficiente di attività commerciali.
Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Davide GARIGLIO (PD), replicando, ringrazia il viceministro per la precisione e la tempestività della risposta. Prende atto della spiegazione offerta, ripromettendosi di verificare di persona la situazione presso la stazione Torino Porta Susa. Auspica che l'atto di sindacato ispettivo in oggetto e l'intervento da parte del Ministero permettano di ripristinare al più presto gli impianti.
5-08001 Tasso: Elettrificazione della linea ferroviaria Foggia-Manfredonia.
Antonio TASSO (M-MAIE-PSI-FE) illustra l'interrogazione in titolo.
Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Antonio TASSO (M-MAIE-PSI-FE), replicando, ringrazia il viceministro per la sua risposta, giacché grazie ad essa ha avuto modo di apprendere elementi che nel territorio foggiano non sono conosciuti. Apprezza in modo particolare la disponibilità di RFI ad un'interlocuzione con la regione Puglia e con il comune di Manfredonia. Dichiara peraltro che sarà sua cura sollecitare la prosecuzione di tali iniziative, perché ritiene impossibile che un'opera infrastrutturale così importante non venga presa in adeguata considerazione: gli appare dunque evidente la necessità di intensificare gli sforzi per sensibilizzare le istituzioni in proposito.
5-08002 Maccanti: Regolamentazione delle procedure di immatricolazione dei veicoli adibiti al trasporto pubblico non di linea, con riferimento a quelli presi a noleggio a lungo termine.
Elena MACCANTI (LEGA), intervenendo da remoto, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.
Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Elena MACCANTI (LEGA), replicando, fa presente che l'interrogazione in oggetto è stata presentata sulla base di richieste provenienti dagli operatori del settore e ringrazia il viceministro per il chiarimento fornito. Dichiara che le specificazioni acquisite verranno dunque celermente trasmesse agli operatori stessi, sottolineando come si tratti di una misura che può avere un impatto fortemente positivo sullo stato dalla nostra mobilità.
5-08003 Ficara: Piena operatività del contratto di servizio media e lunga percorrenza – aggiornamento 2022-2026 con Trenitalia Spa.
Paolo FICARA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.
Il viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Paolo FICARA (M5S), replicando, ringrazia il viceministro per la risposta fornita. Manifesta apprezzamento per il fatto che vi sia un dialogo fra la società Trenitalia e il MIMS e il MEF, nonché per l'offerta di aumento del numero di treni/km senza incremento di corrispettivo. Quanto al rinnovo del parco rotabile, dichiara che il contratto di servizio dovrà certamente tenerne conto.
Avrebbe preferito, aggiunge, qualche chiarimento in più sulle tempistiche. Si augura che l'aggiornamento si possa perfezionare il prima possibile (da contratto, avrebbe dovuto essere entro il 31 dicembre 2021). Conclude affermando che la propria forza politica continuerà a tenere alta l'attenzione su questo tipo di servizi, che hanno una valenza interregionale e interprovinciale e servono a collegare la Penisola lungo tutte le sue direttrici.
Diego SOZZANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.30.
ALLEGATO 1
5-07999 Paita: Grave episodio riguardante un gruppo di persone con disabilità verificatosi sul treno regionale Albenga-Milano lo scorso 18 aprile.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
In merito al grave disservizio accaduto il 18 aprile 2022 presso la stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe, che ha coinvolto una comitiva di persone con disabilità, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e il Ministero dell'interno hanno rappresentato quanto segue.
La comitiva ha acquistato i biglietti per il treno regionale 3075 prenotando il servizio di assistenza per persone a ridotta mobilità attraverso il sistema ReteBlu gestito da Rete Ferroviaria Italiana; tale prenotazione prevedeva i servizi di assistenza, in salita, alla stazione di Genova Porta Principe e, in discesa, a Milano centrale per 27 persone con disabilità prevalentemente cognitiva ma deambulanti, quindi senza necessità di carrello elevatore e senza sedia a ruote.
La capotreno in servizio su detto treno si è adoperata per rendere disponibili i posti a sedere necessari per accogliere il gruppo sul convoglio sostitutivo di quello oggetto di atto vandalico; la vettura di testa è stata da lei personalmente tenuta libera invitando i viaggiatori in salita a disporsi in altra carrozza.
Prima che il treno giungesse in stazione a Genova Porta Principe, la sala operativa della Direzione Regionale Liguria di Trenitalia, sulla base di quanto comunicato dalla capotreno, ha chiesto alla Polfer di recarsi al binario 15 per dare supporto a causa di un particolare sovraffollamento e di alcune criticità sul treno in argomento.
All'apertura delle porte del treno giunto in stazione, la capotreno, coadiuvata dal personale di assistenza Trenitalia, ha tentato di impedire l'occupazione dei posti riservati ai disabili; ciononostante numerosi viaggiatori sono saliti occupando tutti i posti, compresi quelli tenuti liberi per la comitiva.
Non si può tuttavia sottacere che ci troviamo dinanzi ad un episodio increscioso ed incivile da stigmatizzare e da ascrivere, più che alle modalità di organizzazione del servizio, a condotte poste in essere da altri utenti che si sono ripetutamente rifiutati di liberare i posti occupati, manifestando in tale modo un'assoluta carenza di senso civico e di solidarietà.
Quanto all'attività della Polfer, la Prefettura di Genova e il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno hanno riferito che la pattuglia intervenuta sul posto verificava che il convoglio era sovraffollato in tutte le carrozze, con diverse persone in piedi nei vestiboli e lungo i corridoi.
Pertanto, in considerazione del gran numero di persone a bordo e sulla banchina e per evitare che la situazione di tensione, che aveva determinato la richiesta di intervento del personale di polizia, potesse degenerare, il personale Polfer e di Trenitalia ritenevano opportuno individuare una differente soluzione trasportistica, consistente nell'utilizzo di un bus sostitutivo destinato ai disabili.
Il personale di assistenza di Trenitalia e gli operatori del servizio della Sala Blu di Genova hanno assistito la comitiva e, unitamente al personale della Polfer, hanno garantito lo spostamento del gruppo in sicurezza dall'interno della stazione fino al bus che ha effettuato il viaggio Genova-Milano.
I competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili hanno già avviato specifici incontri con le strutture competenti di Trenitalia ed RFI per individuare soluzioni di tipo organizzativo maggiormente atte a prevenire il ripetersi di accadimenti simili a quelli oggetto della presente interrogazione.
Infine, segnalo che l'autorità giudiziaria ha avviato una attività di indagine per l'accertamento di eventuali responsabilità.
ALLEGATO 2
5-08000 Gariglio: Accessibilità ai passeggeri con disabilità motoria della stazione ferroviaria Torino Porta Susa.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
In merito all'accessibilità nella stazione di Torino Porta Susa, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha rappresentato che i 28 impianti elevatori che garantiscono il servizio per persone a ridotta mobilità sono, ad oggi, tutti in funzione e che la messa in fuori esercizio di alcuni di essi non ha pregiudicato l'accessibilità alla stazione ferroviaria.
Quanto all'ascensore cui fa riferimento la stampa, esso è stato posto fuori servizio a causa del malfunzionamento della rete dati che consente la comunicazione tra le telecamere interne alla cabina e il posto di controllo remoto. In tali circostanze, la normativa sul servizio pubblico degli impianti elevatori prescrive la chiusura dell'impianto anche se l'ascensore, nel complesso, risultasse perfettamente funzionante. Ad oggi tutti gli ascensori sono funzionanti e l'indisponibilità temporanea di un solo ascensore non ha comportato alcuna limitazione ai viaggiatori in quanto sulle banchine sono presenti più impianti.
In merito poi alle 47 scale mobili presenti in stazione, 34 risultano regolarmente funzionanti e per 12 dei 13 impianti attualmente fuori servizio sono in corso interventi di carattere straordinario per l'adeguamento delle macchine alle normative vigenti. Rete Ferroviaria Italiana prevede di riattivare le prime 4 scale mobili nei prossimi giorni e le ulteriori 8 gradualmente entro il prossimo mese di luglio. Una sola scala mobile dovrà essere interamente revisionata e tale attività impiegherà circa 3 mesi.
Il Ministero monitorerà le attività di manutenzione affinché si proceda nei tempi previsti al ripristino di tutti gli impianti.
ALLEGATO 3
5-08001 Tasso: Elettrificazione della linea ferroviaria Foggia-Manfredonia.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
La linea ferroviaria Foggia-Manfredonia rientra, così come riferito dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, tra quelle a trazione diesel, sulla quale circolano treni viaggiatori regionali secondo le previsioni dell'Accordo Quadro sottoscritto tra Rete Ferroviaria Italiana e la Regione Puglia nel 2021, per un volume pari a 6 coppie di treni/giorno per i soli mesi di luglio e di agosto.
In merito alla possibilità di elettrificare la citata linea, RFI ricorda di aver attivato il Tavolo tecnico di ascolto e di raccolta delle richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo dell'infrastruttura, che costituisce la sede di confronto continuo tra la medesima RFI, il MIMS e gli stakeholder proprio al fine di agevolare le scelte nell'avvio degli investimenti e generare una pianificazione sinergica.
Nell'ambito di tale Tavolo, ad oggi non è emersa alcuna richiesta da parte degli stakeholder e delle imprese ferroviarie in ordine alla necessità di procedere all'elettrificazione della linea.
Ad ogni modo, RFI ha avviato specifiche interlocuzioni con la Regione Puglia e con il comune di Manfredonia per individuare ogni opportuna soluzione in relazione alle eventuali problematiche trasportistiche del territorio.
ALLEGATO 4
5-08002 Maccanti: Regolamentazione delle procedure di immatricolazione dei veicoli adibiti al trasporto pubblico non di linea, con riferimento a quelli presi a noleggio a lungo termine.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
L'articolo 49, comma 5-bis, del decreto-legge n. 76 del 2020 è intervenuto sulla disciplina del rilascio delle licenze taxi e delle autorizzazioni NCC, prevedendo che dette licenze o autorizzazioni possano essere rilasciati anche in favore di soggetti che abbiano la disponibilità del veicolo in forza di contratti di noleggio a lungo termine.
Con riguardo alle modalità di immatricolazione di detti veicoli, la competente Direzione generale del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha fornito agli Uffici periferici specifiche indicazioni operative.
In particolare, nelle more dell'implementazione del sistema informatico, è stata prevista la possibilità di procedere all'intestazione del veicolo alla società locatrice in qualità di proprietaria, annotando nelle righe descrittive del veicolo la locazione temporanea all'impresa di noleggio con conducente, utilizzatore a lungo termine, la sua autorizzazione all'attività di noleggio e la scadenza della locazione.
Tale procedura consente il rilascio di ricevuta di intestazione temporanea, oltre che il titolo autorizzativo per la locazione senza conducente.
ALLEGATO 5
5-08003 Ficara: Piena operatività del contratto di servizio media e lunga percorrenza – aggiornamento 2022-2026 con Trenitalia Spa.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
In riferimento all'aggiornamento del contratto di servizio media e lunga percorrenza passeggeri per il periodo 2022 – 2026, la competente Direzione generale del MIMS ha rappresentato di aver svolto la propria attività di monitoraggio e verifica degli investimenti già effettuati dalla società Trenitalia al fine di consolidare i dati del primo quinquennio del contratto di servizio di media e lunga percorrenza 2017 – 2026, propedeutici a detto aggiornamento.
Le risultanze di tali attività sono riportate nelle relazioni annuali predisposte per il CIPE e pubblicate sul sito internet del Ministero.
Nel febbraio scorso, la società Trenitalia ha presentato al MIMS e al MEF una proposta di aggiornamento, i cui aspetti caratterizzanti sono i seguenti:
un'offerta di trasporto che prevede un incremento, a partire dal cambio orario 2022/2023, dagli attuali 25,2 milioni di treni/km a 26,4 milioni di treni/km, mantenendo invariata la quota aggiuntiva di circa 350 mila bus/km fino alla fine del periodo contrattuale, senza alcun incremento di corrispettivo;
una sostanziale revisione del piano d'investimenti, nell'ottica di un miglioramento qualitativo dell'asset;
una revisione del piano di utilizzo del materiale rotabile, che tiene conto di quello che dovrà essere acquistato con i fondi del PNRR.
In relazione a dette proposte le competenti strutture del MIMS e del MEF stanno effettuando specifici approfondimenti, anche alla luce degli esiti dell'attività di monitoraggio e verifica degli investimenti effettuati nel primo quinquennio.
Quanto al rinnovo del parco rotabile di cui al decreto ministeriale n. 475 del 2021 per i servizi previsti nel Mezzogiorno, ricordo che l'acquisto dei nuovi mezzi, in quanto attuativo del PNRR, non è strettamente connesso al contratto di servizio. Tuttavia, detto contratto dovrà tenere conto anche di detti nuovi investimenti.