XII Commissione

Affari sociali

Affari sociali (XII)

Commissione XII (Affari sociali)

Comm. XII

Affari sociali (XII)
SOMMARIO
Giovedì 28 aprile 2022

TESTO AGGIORNATO AL 3 MAGGIO 2022

SEDE REFERENTE:

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. C. 3533 Governo (Seguito dell'esame e rinvio) ... 18

ALLEGATO (Proposte emendative approvate) ... 36

SEDE REFERENTE:

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. C. 3533 Governo (Seguito dell'esame e conclusione) ... 28

XII Commissione - Resoconto di giovedì 28 aprile 2022

SEDE REFERENTE

  Giovedì 28 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 12.15.

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
C. 3533 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 aprile 2022.

  Rossana BOLDI, presidente, propone che la pubblicità della seduta odierna sia assicurata anche attraverso il circuito chiuso in modalità liberamente accessibile tramite la rete intranet della Camera e, tramite apposite credenziali nominative, anche dalla rete internet, ai sensi di quanto stabilito dalla Giunta per il regolamento nella riunione del 31 marzo 2020. In assenza di obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda, quindi, che nella seduta di ieri si sono svolte le votazioni degli emendamenti riferiti agli articoli da 8 a 10 e che sono state accantonate diverse proposte emendative.
  Fa presente che prima della seduta sono state ritirate le proposte emendative Lorefice 7.10 e Nappi 13.14 e che la deputata Carnevali ha sottoscritto l'emendamento Bologna 12.15.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, propone di avviare i lavori della seduta odierna partendo dall'espressione dei restanti pareri, sulle proposte emendative riferite agli articoli da 11 a 14. Per quanto concerne l'articolo 11, invita al ritiro i presentatori di tutte le proposte emendative presentate, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.
  Con riferimento all'articolo 12, propone l'accantonamento dell'emendamento Anna Lisa Baroni 12.12 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Carnevali 12.13, nonché sugli emendamenti Grillo 12.4 e Boldi 10.64, già accantonato nella seduta precedente, qualora riformulati negli stessi termini dell'emendamento Carnevali, ed esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Bologna 12.15. Invita al ritiro i presentatori delle restanti proposte emendative, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.
  Per quanto riguarda l'articolo 13, propone l'accantonamento delle proposte emendative Braga 13.18 ed Ehm 13.02 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Bellucci 13.21, Provenza 13.15 e Sapia 13.10. Invita al ritiro i presentatori delle restanti proposte emendative, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.
  Con riferimento all'articolo 14, esprime parere favorevole sull'emendamento Lorefice 14.2 e sugli identici articoli aggiuntivi Sutto 14.02 e Gebhard 14.04. Invita al ritiro dell'emendamento Maschio 14.1, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  La Commissione acconsente alle proposte di accantonamento avanzate dalla relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Sapia 11.1 e Lollobrigida 11.8, e gli emendamenti Sapia 11.2 e 11.3.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) sottoscrive gli emendamenti Raduzzi 11.6 e 11.5 e insiste per la votazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Raduzzi 11.6 e 11.5.

  Silvana NAPPI (M5S) ritira l'emendamento Misiti 12.10, di cui è cofirmataria.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) lo sottoscrive e chiede che venga posto in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Misiti 12.10.

  Elena CARNEVALI (PD) ritira l'emendamento Siani 12.14, di cui è cofirmataria.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che i presentatori degli emendamenti Grillo 12.4 e Boldi 10.64 hanno accettato la riformulazione proposta dalla relatrice.

  Elena CARNEVALI (PD) illustra l'emendamento 12.13, a sua prima firma, evidenziando che la proposta emendativa ripropone un intervento già presentato e condiviso da gran parte dei gruppi in occasione dell'esame di precedenti provvedimenti. Osserva come attraverso le modifiche introdotte si voglia cercare di rispondere in parte alle problematiche legate alla carenza dei medici che praticano l'attività di medicina generale senza con questo pregiudicare la corretta partecipazione dei tirocinanti alle attività didattiche previste per il completamento del corso di formazione specifica in medicina generale.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Carnevali 12.13, Boldi 12.17 (ex 10.64) (Nuova formulazione) e Grillo 12.4 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Tuzi 12.8 hanno ritirato la proposta emendativa, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea.

  La Commissione approva, quindi, l'emendamento Bologna 12.15 (vedi allegato).

  Fabiola BOLOGNA (CI) dichiara di comprendere le ragioni dell'invito al ritiro sul proprio articolo aggiuntivo 12.05 e ringrazia la relatrice e il Governo per la disponibilità al confronto manifestata. Evidenzia, tuttavia, l'importanza delle cure domiciliari per i soggetti affetti da patologie rare, anche in considerazione degli indubbi vantaggi che queste hanno recato alle famiglie in termini sia logistici che economici. Ritira, quindi, la proposta emendativa e preannuncia la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea su questo tema a lei particolarmente caro, prospettando la possibilità di ampliare l'accesso alle misure domiciliari di sostegno anche ai pazienti cronici.

  Carmela BUCALO (FdI) sottoscrive l'emendamento Bellucci 13.21.

  La Commissione approva l'emendamento Bellucci 13.21 (vedi allegato).

  Francesco SAPIA (MISTO-A) ritira i suoi emendamenti 13.1, 13.2, 13.3 e 13.4, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea, avendo registrato la disponibilità ad accoglierlo da parte del Governo. Ritira altresì i suoi emendamenti 13.5 e 13.6.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sapia 13.7, Raduzzi 13.17 e Sapia 13.8.

  La Commissione approva, quindi, l'emendamento Provenza 13.15 (vedi allegato).

  Francesco SAPIA (MISTO-A) ritira i suoi emendamenti 13.9, 13.11, 13.12 e 13.13.

  La Commissione approva l'emendamento Sapia 13.10 (vedi allegato). Respinge, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Ferro 13.19 e Bellucci 13.20, sottoscritto dalla deputata Bucalo.
  Approva l'emendamento Lorefice 14.2 (vedi allegato).

  Carmela BUCALO (FdI) sottoscrive l'emendamento Maschio 14.1 e chiede che venga messo in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Maschio 14.1. Approva gli identici articoli aggiuntivi Sutto 14.02 e Gebhard 14.04 (vedi allegato).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che l'esame riprenderà dalle proposte emendative accantonate nelle sedute precedenti, a partire dall'emendamento Butti 1.8.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Butti 1.8 e invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Barzotti 2.5, invitando la presentatrice a presentare un ordine del giorno sul tema trattato da quest'ultimo.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento Butti 1.8 (vedi allegato).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che l'emendamento Barzotti 2.5 è stato ritirato dalla presentatrice.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) sottoscrive l'emendamento Barzotti 2.5 e ne richiede la votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Barzotti 2.5.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, a condizione che siano tutti riformulati inserendo, dopo le parole: «la somministrazione», le parole: «, con oneri a carico degli assistiti,».
  Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Mandelli 2.8, a condizione che sia riformulato in termini identici ai precedenti. Invita quindi al ritiro i presentatori dell'emendamento Versace 8.45, che risulterebbe assorbito dall'approvazione delle predette proposte emendative.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) chiede di chiarire i termini della proposta di riformulazione: a suo avviso, infatti, non è chiaro se la proposta emendativa attribuisca ai farmacisti la possibilità di somministrare solo i vaccini antinfluenzali, ovvero anche quelli anti SARS-CoV-2. Tale ipotesi suscita, a suo avviso, perplessità e riserve, dal momento che svilirebbe il ruolo dei medici di medicina generale, che all'inizio della campagna vaccinale sono stati investiti dell'onere di inoculare i vaccini anti-COVID nonostante le evidenti difficoltà organizzative e gestionali, che hanno poi indotto il Governo a ripiegare sulla soluzione degli hub vaccinali.
  Segnala, altresì, che il Consiglio di giustizia amministrativa della regione Sicilia ha recentemente sollevato davanti alla Corte costituzionale una questione di legittimità costituzionale – tuttora pendente – sull'obbligo di vaccinazione anti-COVID, rilevando criticità per quanto riguarda gli eventi avversi, l'adeguatezza del triage pre-vaccinale e il consenso informato. Anche alla luce di tali criticità, l'estensione alle farmacie della possibilità di somministrare vaccini appare del tutto inopportuna, spiegabile solo con le enormi pressioni esercitate dalla lobby dei farmacisti.
  Sottolinea che l'emendamento in esame introduce un pericoloso task shifting tra professionisti sanitari, tanto più inopportuno in una fase in cui occorre preservare le prerogative delle professioni medica ed infermieristica. Ribadisce, peraltro, che il massimo organo della giustizia amministrativa siciliana solleva interrogativi inquietanti sugli effetti avversi dei vaccini, che richiedono grande prudenza e un supplemento di riflessione prima di procedere a un ampliamento delle modalità di somministrazione. Da ultimo, chiede di chiarire se anche i farmacisti potranno fruire del cosiddetto «scudo penale», ovvero l'esclusione della punibilità in relazione sia all'omicidio colposo sia alle lesioni personali colpose conseguenti alla somministrazione di un vaccino anti-COVID.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Mandelli 2.8, nonché degli identici emendamenti Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, hanno accettato la proposta di riformulazione.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere favorevole sugli emendamenti Mandelli 2.8, Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, come riformulati, in termini identici.

  Silvana NAPPI (M5S) si associa alla richiesta del collega Massimo Enrico Baroni di chiarire la portata della proposta emendativa in esame.

  Rossana BOLDI, presidente, invita la relatrice a illustrare il contenuto della proposta di riformulazione.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, procede all'illustrazione del testo, come riformulato.

  Silvana NAPPI (M5S), preannunciando il voto contrario del Movimento 5 Stelle sulla proposta emendativa in esame, sottolinea che la somministrazione di un vaccino si configura esclusivamente come atto medico, in quanto tale esercitabile solo da un medico o da un infermiere all'uopo delegato, ma sempre in presenza del medico stesso.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A), ricordando che i gruppi di opposizione hanno il dovere di sollevare criticità e sollecitare la riflessione, ribadisce la ferma contrarietà a subire l'ennesima imposizione della lobby dei farmacisti, introducendo a loro favore un nuovo canale privilegiato per la somministrazione dei vaccini, che sarebbe così delegata a strutture private e non convenzionate, per di più dietro corresponsione di un pagamento. Evidenzia, altresì, che in un documento diffuso a dicembre 2021 l'Agenzia italiana del farmaco ha registrato casi di miocardite ogni 10 mila inoculazioni di vaccini a mRNA: a suo avviso, si tratta di un dato molto allarmante se parametrato con la quota di popolazione vaccinata – pari al 90 per cento – benché la letteratura scientifica qualifichi tale dato come «evento molto raro». Rilevando che gli effetti avversi potrebbero rilevarsi assai pericolosi in caso di somministrazione nelle farmacie – e dunque in assenza di personale medico –, ribadisce la propria totale contrarietà alla proposta emendativa in esame, sottolineando che si tratta dell'ennesima, inaccettabile concessione alle farmacie, al pari di altri provvedimenti deprecabili assunti su iniziativa del collega Mandelli.

  Fabiola BOLOGNA (CI), preannunciando il voto contrario del gruppo Coraggio Italia, sollecita la maggioranza a un supplemento di riflessione: a suo avviso, è inammissibile che per via di un emendamento si proceda al task shifting già richiamato dal collega Baroni, stravolgendo, di fatto, la professione sanitaria. Rileva, altresì, che la previsione di subordinare la somministrazione ad uno specifico corso abilitante per i farmacisti non è sufficiente a sanare il vulnus nei riguardi della professione medica.

  Roberto BAGNASCO (FI), stigmatizzando le affermazioni del collega Baroni nei riguardi dell'onorevole Mandelli, a suo avviso ingiuriose, precisa che l'esclusione dalla responsabilità penale è già estesa a tutti i soggetti che somministrano i vaccini.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) respinge come infondata la precisazione del collega Bagnasco.

  Roberto BAGNASCO (FI), ribadendo la piena veridicità delle proprie affermazioni, stigmatizza la scelta di alcuni partiti di maggioranza di non rispettare gli accordi convenuti – assunti, tra l'altro, dopo lungo e approfondito dibattito –, confermando la lealtà del proprio gruppo rispetto alle posizioni concordate.

  Roberto NOVELLI (FI), associandosi ai richiami al collega Baroni a utilizzare toni meno offensivi, nonché alle considerazioni del collega Bagnasco circa il rischio di compromettere gli equilibri di maggioranza, rileva che nel periodo più acuto dell'emergenza pandemica le farmacie hanno svolto un ruolo essenziale di presidio sanitario a tutela di tutti i cittadini, partecipando massicciamente allo screening della popolazione attraverso i tamponi e alla campagna vaccinale: pertanto, è opportuno riconoscere i meriti acquisiti dai farmacisti, sancendo definitivamente il loro diritto a somministrare i vaccini.

  Giuseppina VERSACE (FI), ricordando che, di fatto, i farmacisti stanno già effettuando le vaccinazioni, stigmatizza gli accenti ingiuriosi e insinuanti utilizzati dal collega Baroni.

  Gilda SPORTIELLO (M5S), confermando il voto contrario del gruppo Movimento 5 stelle, ricorda che anche le associazioni dei medici si sono pronunciate contro la somministrazione dei vaccini nelle farmacie, segnalando che essa richiede un'attenta anamnesi ed un rigoroso controllo ex-post, che non può in alcun modo essere delegato ad un farmacista. Rileva, peraltro, che la stessa attenzione non è stata riservata alle parafarmacie, da sempre escluse dalla possibilità di effettuare tamponi, nonostante le reiterate proposte avanzate in tal senso dal proprio gruppo.

  Angela IANARO (PD), intervenendo sulla proposta di riformulazione degli emendamenti in discussione, ritiene opportuno riportare il dibattito al merito delle proposte in esame, superando le contrapposizioni lobbistiche che, oltretutto, non tengono conto dell'effettivo impegno profuso dai farmacisti nella lotta alla pandemia. Pertanto, sottolineando che la proposta in esame configura una possibilità e non un obbligo, ricorda la contraddizione dei colleghi del Movimento 5 Stelle che, se in altre occasioni hanno spinto per ampliare lo spettro dei servizi offerti dalle farmacie, oggi si dichiarano contrari alla somministrazione dei vaccini antinfluenzali da parte dei farmacisti.

  Valentina BARZOTTI (M5S), richiamandosi ai precedenti interventi svolti dalle colleghe del suo gruppo, ribadisce la convinta contrarietà del Movimento 5 Stelle a proposte che introducono modifiche strutturali e sottolinea che, al contrario, interventi di sistema dovrebbero coinvolgere tutti gli operatori del settore socio-sanitario, che si sono profusi in egual misura nel contrasto alla pandemia. Ricorda, inoltre, che, in coerenza con tale principio, il Movimento 5 Stelle ha ritirato tutte le sue proposte volte a introdurre modifiche strutturali nell'ordinamento sanitario, come, ad esempio, quelle riguardanti le parafarmacie. Chiede, pertanto, di mantenere accantonati gli emendamenti in esame, per consentire un ulteriore approfondimento delle criticità riscontrate nella riformulazione proposta dalla relatrice.

  Nicola PROVENZA (M5S), invitando ad evitare la contrapposizione tra la logica dell'emergenza e la logica dell'ordinarietà, chiede una breve sospensione della seduta per consentire di pervenire a una ulteriore riformulazione delle proposte emendative in esame, che tenga conto della necessità di prevedere tutele minime, come auspicato dal suo gruppo.

  Rossana BOLDI, presidente, non ritenendo opportuno sospendere la seduta, avverte che gli emendamenti Mandelli 2.8, Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16 rimangono accantonati, per consentire alla Commissione di continuare l'esame del provvedimento.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Provenza 2.02, in attesa di una riformulazione. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Dori 3.15. Esprime parere favorevole anche sull'emendamento Novelli 3.10, a condizione che sia riformulato nell'identico testo dell'emendamento Dori 3.15.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che la nuova formulazione dell'emendamento Novelli 3.10 nell'identico testo dell'emendamento Dori 3.15 è stata accettata dai presentatori.

  La Commissione approva l'emendamento Dori 3.15 e l'emendamento Novelli 3.10 (Nuova formulazione), riformulato nell'identico testo dell'emendamento Dori 3.15 (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento degli emendamenti Nappi 3.7, Dieni 3.8 e Sapia 3.1 e invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Mandelli 3.11, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, dal momento che sulla prescrizione e sulla dispensazione degli antivirali è intervenuta la delibera dell'AIFA dello scorso 21 aprile.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che l'emendamento Mandelli 3.11 è stato ritirato dai presentatori.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Panizzut 3.02 e invita i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Sapia 3.01, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Sapia 3.01.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento degli emendamenti Ianaro 4.10 e Noja 4.8 e invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Trizzino 4.15, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Trizzino 4.15: si intende che vi abbia rinunciato.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento dell'emendamento Grippa 4.3 e dell'articolo aggiuntivo Lorefice 4.01 e invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Lollobrigida 5.16, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, in quanto sul tema dell'uso delle mascherine intende proporre una riformulazione più generale, dal momento che gli effetti del decreto-legge in esame su questo tema terminano il 30 aprile 2022.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Carmela BUCALO (FDI) chiede di conoscere i termini della proposta di riformulazione degli emendamenti che riguardano l'uso delle mascherine, anche se il suo gruppo non intende ritirare l'emendamento Lollobrigida 5.16.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, illustra l'identica proposta di riformulazione degli emendamenti Carnevali 5.9, Bologna 5.10, Ianaro 5.20 e Sportiello 5.4, che riguardano il tema dell'uso delle mascherine, nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere favorevole sull'identica proposta di riformulazione della relatrice degli emendamenti Carnevali 5.9, Bologna 5.10, Ianaro 5.20 e Sportiello 5.4.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che la proposta di riformulazione della relatrice degli emendamenti Carnevali 5.9, Bologna 5.10, Ianaro 5.20 e Sportiello 5.4 è stata accettata dai presentatori.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) esprime la contrarietà della Lega all'uso delle mascherine, ritenendo che la scelta del loro utilizzo debba essere rimessa alla volontà dei cittadini.
  Preannuncia, pertanto, il voto contrario del suo gruppo alla nuova formulazione degli emendamenti Carnevali 5.9, Bologna 5.10, Ianaro 5.20 e Sportiello 5.4.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A), dopo essersi scusato con i colleghi del gruppo Forza Italia per le intemperanze manifestate nel corso del suo precedente intervento, chiede approfondimenti sulla ratio della riformulazione proposta dalla relatrice, non essendogli chiaro in quale modo essa sia migliorativa del testo del decreto-legge, soprattutto in relazione al problema dell'accesso alle strutture sanitarie.

  Rossana BOLDI, presidente, fa presente che il tema dell'accesso alle strutture sanitarie non riguarda le proposte in esame, che hanno ad oggetto l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, anche nelle strutture sanitarie e nelle residenze sanitarie assistenziali.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) ribadisce i suoi dubbi sulla reale portata normativa della proposta di riformulazione della relatrice.

  La Commissione respinge l'emendamento Lollobrigida 5.16. Approva gli emendamenti Carnevali 5.9, Bologna 5.10, Ianaro 5.20 e Sportiello 5.4, riformulati in identico testo (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, invita al ritiro dell'emendamento Bucalo 5.12, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, in quanto il tema trattato sarà affrontato quando la Commissione esaminerà le proposte emendative in materia di scuola.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che l'emendamento Bucalo 5.12 è stato ritirato dai suoi presentatori.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Bologna 5.11, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che l'emendamento Bologna 5.11 è stato ritirato dalla presentatrice.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Sarli 5.3, Bucalo 5.13 e Benedetti 5.2, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, dal momento che il tema sarà affrontato quando la Commissione esaminerà le proposte emendative relative all'articolo 9.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione respinge l'emendamento Sarli 5.3.

  Carmela BUCALO (FDI) ritira il suo emendamento 5.13, auspicando che la questione sarà effettivamente risolta nel corso dell'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 9.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) preannuncia il voto favorevole sull'emendamento Benedetti 5.2, non condividendo la linea del Governo sulla scuola.

  La Commissione respinge l'emendamento Benedetti 5.2.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Noja 5.01 e invita al ritiro dell'emendamento Bologna 6.23, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Fabiola BOLOGNA (CI) ritira il suo emendamento 6.23, ringraziando il Ministero della salute per le rassicurazioni fornite in merito al tema trattato da tale proposta emendativa.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Invidia 6.03 e 6.02 e Stumpo 6.06 e invita i presentatori al ritiro dell'emendamento De Martini 7.18, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione respinge l'emendamento De Martini 7.18.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento dell'emendamento D'Arrando 7.9 e degli articoli aggiuntivi Gemmato 7.07, 7.06, 7.05 e 7.08 ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Claudio Borghi 7.09, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato), invitando al ritiro dell'articolo aggiuntivo Claudio Borghi 7.010, che risulterebbe assorbito dall'approvazione del precedente.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere favorevole sulla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Claudio Borghi 7.09 proposta dalla relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che l'articolo aggiuntivo Claudio Borghi 7.09, come riformulato, è stato sottoscritto da rappresentanti dei gruppi Lega, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Coraggio Italia, Forza Italia, Misto.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Claudio Borghi 7.09 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Claudio Borghi 7.09 (Nuova formulazione) risulta assorbito l'emendamento Claudio Borghi 7.010.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento dell'emendamento Casa 8.21 e invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Boldi 8.58, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere a quello della relatrice.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) sottoscrive l'emendamento Boldi 8.58.

  La Commissione respinge l'emendamento Boldi 8.58.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede di mantenere l'accantonamento degli emendamenti Di Giorgi 8.64 e 8.62, degli identici emendamenti Casa 8.19, Bucalo 8.52, Fassina 8.46 e Di Giorgi 8.63, nonché degli emendamenti Aprea 8.44 e Versace 8.45.
  Esprime, quindi, parere favorevole sugli identici emendamenti Bucalo 9.10 e Di Giorgi 9.16, nonché sugli emendamenti Gabriele Lorenzoni 9.5 e Patelli 9.15, a condizione che per essi sia accolta la medesima riformulazione nei termini risultanti dall'allegato (vedi allegato). Esprime altresì parere favorevole sugli identici emendamenti Nappi 9.4 e Bologna 9.8, invitando al ritiro dell'emendamento Bologna 9.9.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme alla relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che i presentatori degli identici emendamenti Bucalo 9.10 e Di Giorgi 9.16 e degli emendamenti Gabriele Lorenzoni 9.5 e Patelli 9.15 hanno accettato la riformulazione proposta. Avverte altresì che l'emendamento Lorenzoni è stato sottoscritto dai deputati Massimo Enrico Baroni, Nappi e Villani.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Bucalo 9.10, Di Giorgi 9.16, Gabriele Lorenzoni 9.5 e Patelli 9.15, riformulati in identico testo (vedi allegato), nonché gli identici emendamenti Nappi 9.4 e Bologna 9.8 (vedi allegato).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che l'emendamento Bologna 9.9 risulta precluso dall'approvazione degli identici emendamenti Nappi 9.4 e Bologna 9.8.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Villani 9.01, Noja 9.04, Novelli 9.05, Carnevali 9.06, Bologna 9.08, Ferro 9.09 e Sutto 9.010.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme alla relatrice.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Villani 9.01, Noja 9.04, Novelli 9.05, Carnevali 9.06, Bologna 9.08, Ferro 9.09 e Sutto 9.010 (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, passando all'esame delle proposte emendative accantonate relative all'articolo 10, chiede di mantenere l'accantonamento su di esse, ad eccezione dei seguenti emendamenti, sui quali esprime parere favorevole: Gastaldi 10.61, Bologna 10.44 e 10.48, Ferro 10.53, a condizione che quest'ultimo sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Esprime parere favorevole sugli emendamenti Stumpo 10.43, Boldi 10.57 e Carnevali 10.39, qualora riformulati tutti in identico testo, nei termini di cui in allegato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Elena CARNEVALI (PD), nell'accettare la riformulazione proposta, esprime apprezzamento per la disponibilità dimostrata dalla relatrice e dal Governo rispetto all'allungamento del termine degli incarichi di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa per il personale sanitario in quiescenza. Coglie l'occasione per porre con forza alla Commissione il tema urgente della carenza di personale di tipo infermieristico e di operatori sanitari delle residenze sociosanitarie assistenziali. Pur consapevole che non si potrà intervenire in questa sede, auspica che il Governo si faccia carico prontamente di inserire in un prossimo strumento legislativo una disposizione volta ad affrontare e risolvere tale problema, non solo per permettere alle strutture di avere gli standard di accreditamento ma per garantire, cosa ben più importante, una qualità assistenziale e di cura ai soggetti ivi degenti.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che le riformulazioni proposte degli emendamenti Ferro 10.53, Stumpo 10.43 e Boldi 10.57 sono state accettate dai rispettivi presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Gastaldi 10.61, Bologna 10.44 e 10.48, Ferro 10.53 (Nuova formulazione), nonché gli emendamenti Stumpo 10.43, Boldi 10.57 e Carnevali 10.39, come riformulati in identico testo (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sugli emendamenti Noja 10.25, Foscolo 10.69 e Versace 10.28, nonché sull'articolo aggiuntivo Tasso 10.011, a condizione che vengano riformulati tutti in identico testo (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme alla relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che i presentatori degli emendamenti Noja 10.25, Foscolo 10.69 e Versace 10.28, nonché dell'articolo aggiuntivo Tasso 10.011, hanno accettato la riformulazione proposta e che deputati appartenenti ai gruppi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Coraggio Italia sottoscrivono l'emendamento Noja 10.25.

  La Commissione approva gli emendamenti Noja 10.25, Foscolo 10.69, Versace 10.28 e Tasso 10.79 (ex 10.011), come riformulati in identico testo (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Anna Lisa Baroni 10.31 e Rizzo Nervo 10.35, nonché sull'emendamento Paolin 10.60 e sull'articolo aggiuntivo Noja 10.04, a condizione che vengano riformulati in identico testo rispetto all'emendamento Nappi 10.17, sul quale esprime parere favorevole. Invita altresì al ritiro dell'emendamento Paolin 10.59.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme alla relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che i presentatori degli identici emendamenti Anna Lisa Baroni 10.31 e Rizzo Nervo 10.35, nonché dell'emendamento Paolin 10.60 e dell'articolo aggiuntivo Noja 10.04 accettano la riformulazione proposta dalla relatrice.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Nappi 10.17, Paolin 10.60 (Nuova formulazione), Anna Lisa Baroni 10.31 (Nuova formulazione), Rizzo Nervo 10.35 (Nuova formulazione) e Noja 10.82 (ex 10.04) (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che l'emendamento Gastaldi 10.62 deve intendersi precluso dall'approvazione dell'emendamento Gastaldi 10.61, che l'emendamento Paolin 10.59 risulta assorbito dall'approvazione dell'emendamento Paolin 10.60 e che l'articolo aggiuntivo Tasso 10.012 risulta assorbito dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo 10.011.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento a una seduta da convocare nel pomeriggio, in attesa che si completi l'istruttoria in atto sulle proposte emendative tuttora accantonate.

  La seduta termina alle 13.45.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 28 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 15.45.

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
C. 3533 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana odierna.

  Rossana BOLDI, presidente, propone che la pubblicità della seduta odierna sia assicurata anche attraverso il circuito chiuso in modalità liberamente accessibile tramite la rete intranet della Camera e, tramite apposite credenziali nominative, anche dalla rete internet, ai sensi di quanto stabilito dalla Giunta per il regolamento nella riunione del 31 marzo 2020. In assenza di obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte, quindi, che la Commissione riprende l'esame delle proposte emendative rimaste accantonate nella seduta antimeridiana odierna.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, precisa che, allo stato, non è in grado di sciogliere la riserva su tutte le proposte emendative accantonate e che, pertanto, indicherà quelle sulle quali è nelle condizioni di esprimere un parere. Esprime, quindi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Provenza 2.02, purché riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Nicola PROVENZA (M5S) accetta la riformulazione proposta dalla relatrice.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Provenza 2.02 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, propone di mantenere l'accantonamento degli emendamenti Nappi 3.7, Dieni 3.8 e Sapia 3.1, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Panizzut 3.02, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato) e parere favorevole sull'emendamento Ianaro 4.10.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 3.02.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo Panizzut 3.02, (Nuova formulazione) e l'emendamento Ianaro 4.10 (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Noja 4.8, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Lisa NOJA (IV) accetta la riformulazione proposta.

  La Commissione approva l'emendamento Noja 4.8 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento D'Arrando 7.9, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Nicola PROVENZA (M5S) accetta la riformulazione proposta dell'emendamento D'Arrando 7.9, di cui è cofirmatario.

  La Commissione approva l'emendamento D'Arrando 7.9 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, invita al ritiro dell'emendamento Di Giorgi 8.64, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario, mentre formula parere favorevole sull'emendamento Di Giorgi 8.62, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Propone la medesima riformulazione per gli identici emendamenti Casa 8.19, Bucalo 8.52, Fassina 8.46 e Di Giorgi 8.63, nonché per l'emendamento Aprea 8.44.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Elena CARNEVALI (PD) sottoscrive gli emendamenti Di Giorgi 8.64 e 8.63 e li ritira.
  Sottoscrive altresì l'emendamento Di Giorgi 8.62 e accoglie la proposta di riformulazione.

  Carmela BUCALO (FDI) non comprende quale sia la ratio della riformulazione proposta anche per altre proposte emendative, diverse dall'emendamento Di Giorgi 8.62, che riguarda il regime dei docenti dichiarati temporaneamente inidonei alle proprie funzioni. Ritiene, dunque, che non sia possibile accettare una simile proposta di riformulazione.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che i presentatori degli emendamenti Fassina 8.46 e Aprea 8.44 accettano la riformulazione proposta.

  Carmela BUCALO (FDI), per le ragioni addotte, insiste per la votazione del suo emendamento 8.52, nel testo originario.

  Virginia VILLANI (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Casa 8.19 e insiste per la sua votazione.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Di Giorgi 8.62, Fassina 8.46 e Aprea 8.44, così come riformulati nel medesimo testo (vedi allegato).

  La Commissione respinge, altresì, gli identici emendamenti Casa 8.19 e Bucalo 8.52.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere contrario sull'emendamento Ferro 10.52.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  La Commissione respinge l'emendamento Ferro 10.52.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Carnevali 10.010, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Elena CARNEVALI (PD) accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 10.010.

  Angela IANARO (PD) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Carnevali 10.010 così come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Carnevali 10.010 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere contrario sull'emendamento Anna Lisa Baroni 12.12.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Roberto NOVELLI (FI) dichiara di ritirare l'emendamento Anna Lisa Baroni 12.12, di cui è cofirmatario.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) dichiara di far proprio l'emendamento Anna Lisa Baroni 12.12.

  La Commissione respinge l'emendamento Anna Lisa Baroni 12.12, fatto proprio dal deputato Massimo Enrico Baroni.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Braga 13.18.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento Braga 13.18 (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA propone un'ulteriore identica riformulazione dell'emendamento Mandelli 2.8 e degli identici emendamenti Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, accantonati, da ultimo, nella seduta antimeridiana odierna (vedi allegato).

  Rossana BOLDI avverte che la riformulazione da ultimo proposta dell'emendamento Mandelli 2.8 e degli identici emendamenti Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16 è stata accettata dai presentatori.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) preannuncia il suo voto contrario sugli emendamenti in discussione, come riformulati nel medesimo testo, ritenendo peraltro atipico e irrituale che la riformulazione sia stata proposta dal rappresentante del Governo e non dalla relatrice. Dopo aver rilevato che tale riformulazione rischia di generare un conflitto tra gli ambiti di competenza delle professioni sanitarie, ritiene che alla base di tale proposta vi siano gli interessi di uno specifico parlamentare il quale, essendo presidente di un Ordine professionale, si trova, a suo avviso, in una evidente situazione di incompatibilità.

  Fabiola BOLOGNA (CI) ritiene che la riformulazione proposta dal rappresentante del Governo non sia soddisfacente, determinando una discriminazione tra le attività dei medici e quelle dei farmacisti e alimentando uno scontro tra tali professioni. Ritiene necessario affrontare in termini generali la questione del riassetto dei percorsi formativi relativamente ai diversi ruoli degli operatori sanitari, evitando che vi siano disparità e invasioni di competenze.

  Davide TRIPIEDI (M5S) preannuncia il suo voto contrario sugli emendamenti Mandelli 2.8, Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, così come riformulati nel medesimo testo, facendo notare che tale riformulazione rischia di alimentare un contrasto tra i farmacisti e i medici, generando una confusione di competenze. Dopo aver rilevato che un simile intervento normativo sarebbe stato giustificabile in tempi di pandemia, non certo nella fase attuale, ritiene opportuno che il Governo promuova l'istituzione di un tavolo al fine di affrontare la questione in maniera adeguata, nel rispetto delle competenze di ciascuna professione. Non comprende come sia possibile che gruppi come la Lega e Forza Italia acconsentano a una simile invasione negli ambiti di competenza delle diverse professioni.
  Invita, quindi, il Governo a svolgere una riflessione di carattere generale sull'argomento in discussione.

  Angela IANARO (PD) intervenendo sulle proposte emendative in discussione, come riformulate, esprime il proprio dispiacere per quanto affermato dalla deputata Bologna, che conosce per il suo equilibrio, nel suo precedente intervento, in cui ha generalizzato un po' troppo, a suo parere, sulla ventilata estensione delle competenze dei farmacisti e dei connessi pericoli.
  Ritiene, invece, la riformulazione proposta non solo opportuna ma anche più che sufficiente a tutelare tutti i soggetti coinvolti, evidenziando che si tratta solamente della somministrazione del vaccino e non di altri atti di tipo medico, richiedenti in quanto tali un complicato percorso formativo.

  Michele SODANO (MISTO) osserva che sempre più spesso, nella trattazione dei decreti-legge in materia di Covid, viene il sospetto che certe misure non siano dirette al servizio dei cittadini ma a realizzare ben altri interessi. È fermamente convinto, invece, che le misure in questione debbano essere dirette solo a tutelare i cittadini e la loro salute e a dare loro la certezza che quando si sottopongono a un vaccino, qualora si presentino complicanze, vi sia sempre qualcuno che possa dare una tempestiva risposta, cosa che, ritiene, non sia possibile quando l'intervento è svolto in farmacia. Si domanda, peraltro, in capo a chi sia la responsabilità finale in caso di reazioni avverse. Osserva che ove si intenda realizzare gli interessi della categoria dei farmacisti, ciò può essere fatto in altro modo. Sottolinea, altresì, che quella dei farmacisti è una categoria assai potente, come recentemente dimostrato dal divieto di poter effettuare tamponi nelle parafarmacie: si chiede quale sia la ratio di tutto ciò.
  Ritiene inoltre che vi sia il concreto pericolo che, consentendo la somministrazione dei vaccini anti-COVID in farmacia, si possa aprire la porta a futuri atti di terapia presso il farmacista anziché presso il medico. Evidenzia che tale esigenza non è nemmeno più giustificabile dallo stato di urgenza, come l'anno scorso, che non è più attuale in questo momento. Ritiene, inoltre, che sarebbe come sconfessare le capacità dimostrate dal sistema sanitario italiano di somministrare vaccini quando invece, attraverso le modalità attuali, si è giunti a un grado di copertura vaccinale del Paese elevatissimo.
  Conclude riaffermando che prima di tutto deve essere tenuta in considerazione la tutela della salute dei cittadini e, invitando ad essere coerenti tale principio, ribadisce la propria contrarietà alle proposte emendative in esame.

  Valentina BARZOTTI (M5S) registrando con dispiacere che l'argomento in questione espone al concreto rischio che la maggioranza parlamentare si divida, evidenzia comunque che il suo gruppo aveva espresso contrarietà rispetto alle proposte emendative in oggetto fin dall'inizio dell'esame del provvedimento. Ritiene peraltro che i predetti emendamenti sostanzino un ampliamento del perimetro delle materie del decreto-legge, cosa che pone qualche dubbio circa la loro ammissibilità.
  Chiede infine al Governo e alla relatrice la possibilità di valutare la trasformazione dei predetti emendamenti, come riformulati, in un ordine del giorno e, conseguentemente, proporne il ritiro.

  Rossana BOLDI, presidente, con riferimento a quanto espresso dalla deputata Barzotti circa il perimetro dell'oggetto del provvedimento in esame, ricorda che tutti i gruppi parlamentari hanno consentito, per le vie brevi, alla riammissione di talune proposte emendative in una prima fase dichiarate inammissibili, anche tenuto conto delle loro finalità, ritenendole riconducibili a quelle del decreto-legge in esame.

  Fabiola BOLOGNA (CI), intervenendo per fatto personale, anche replicando a quanto osservato dalla deputata Ianaro, osserva che gli emendamenti in discussione rappresentano una precisa fotografia dell'ignoranza circa le funzioni che svolge il medico il quale, facendo anamnesi, pone in essere un'attività preventiva rispetto alla vaccinazione, evidenziando che tale attività di anamnesi è propria del ruolo e della professione del medico. In tal senso, sottolinea che il medico non è il farmacista e che il farmacista non è il medico, ciò che rende, a suo avviso, necessario separare nettamente i due ruoli.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, chiede al rappresentante del Governo di valutare quanto proposto dalla deputata Barzotti ovvero la trasformazione dei predetti emendamenti Mandelli 2.8, Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, come riformulati, in un ordine del giorno.

  Il sottosegretario Andrea COSTA chiede una breve sospensione della seduta per i necessari approfondimenti.

  Rossana BOLDI, presidente, concorde la Commissione, dispone una breve sospensione della seduta.

  La seduta, sospesa alle 16.45, è ripresa alle 16.50.

  Il sottosegretario Andrea COSTA conferma il parere favorevole del Governo sugli emendamenti Mandelli 2.8, Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, come riformulati dai rispettivi presentatori nel medesimo testo.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, non essendo stato accolto l'invito al ritiro degli emendamenti in discussione e alla loro trasformazione in un ordine del giorno, esprime su di essi parere contrario.

  La Commissione approva gli emendamenti Mandelli 2.8, Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, come riformulati in identico testo (vedi allegato).

  Massimo Enrico BARONI (MISTO-A) chiede che l'esito della votazione sia verificato attraverso la votazione nominale come controprova.

  Rossana BOLDI, presidente, osserva che l'esito della votazione non presenta margini di incertezza dato il numero dei voti di scarto e che, quindi, non sussistono le condizioni per procedere alla verifica della votazione.
  Avverte, quindi, che l'emendamento Versace 8.45 risulta assorbito dall'esito della votazione appena svolta.
  Concorde la Commissione, dispone una sospensione della seduta, al fine di consentire alla relatrice e al Governo di completare l'istruttoria relativa alle riformulazioni in ordine alle proposte emendative che restano accantonate.

  La seduta, sospesa alle 16.55, è ripresa alle 19.40.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che gli emendamenti Nappi 3.7 e Dieni 3.8 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori. Constata quindi l'assenza dei presentatori dell'emendamento Sapia 3.1: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, annunciando di poter sciogliere la riserva su tutte le proposte emendative accantonate, invita al ritiro dell'emendamento Grippa 4.3, degli articoli aggiuntivi Lorefice 4.01, Noja 5.01, Invidia 6.03 e 6.02, Stumpo 6.06, Gemmato 7.07, 7.06, 7.05 e 7.08 ed Ehm 13.02, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario.

  Virginia VILLANI (M5S) ritira tutti gli emendamenti richiamati dalla relatrice, presentati dal suo gruppo.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Noja 5.01 è stato ritirato dai presentatori.

  Nicola STUMPO (LEU) ritira il suo articolo aggiuntivo 6.06.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Gemmato 7.07, 7.06, 7.05 e 7.08.

  Rossana BOLDI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'articolo aggiuntivo Ehm 13.02: si intende che vi abbiano rinunciato.
  Prende altresì atto del ritiro dell'emendamento De Filippo 10.36.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sugli emendamenti Casa 8.21, Timbro 10.41, Vizzini 10.4, Carnevali 10.34, Ferro 10.51, D'Arrando 10.10, Bellucci 10.77, Novelli 10.29, Panizzut 10.67, Foscolo 10.66, Invidia 10.15, Angiola 10.2, Alaimo 10.13, Di Giorgi 10.76, Ianaro 10.40, Noja 10.23, Bologna 10.46 e Tasso 10.03, a condizione che siano riformulati nel medesimo testo riportato in allegato (vedi allegato).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, prende atto che l'identica riformulazione testé proposta dalla relatrice è accettata da tutti i presentatori.

  Elena CARNEVALI (PD), intervenendo per dichiarazioni di voto, esprime soddisfazione per la riformulazione in oggetto, che recepisce la volontà trasversale a tutti i gruppi parlamentari di tutelare maggiormente i lavoratori fragili. Ritiene che la soluzione individuata, anche per quanto riguarda la copertura finanziaria, rappresenti il massimo sforzo possibile al momento attuale.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) preannuncia che sulla questione del lavoro agile per i lavoratori fragili presenterà un ordine del giorno in Assemblea.

  Fabiola BOLOGNA (CI) nel preannunciare il suo voto favorevole, auspica che vi sia nel prosieguo una riflessione sull'aumento della platea dei soggetti interessati.

  Rossana BOLDI, presidente, si augura che il Governo si impegni ad accettare gli ordini del giorno che verranno presentati in Assemblea sull'argomento in esame.

  Il sottosegretario Andrea COSTA assicura che l'Esecutivo valuterà con attenzione gli ordini del giorno che saranno presentati in Assemblea, impegnandosi ad accoglierli.

  La Commissione approva gli emendamenti Casa 10.80 (ex 8.21), Timbro 10.41, Vizzini 10.4, Carnevali 10.34, Ferro 10.51, D'Arrando 10.10, Bellucci 10.77, Novelli 10.29, Panizzut 10.67, Foscolo 10.66, Invidia 10.15, Angiola 10.2, Alaimo 10.13, Di Giorgi 10.76, Ianaro 10.40, Noja 10.23, Bologna 10.46 e Tasso 10.81 (ex 10.03), così come riformulati nel medesimo testo (vedi allegato).

  Rossana BOLDI, presidente, dichiara che, a seguito della votazione appena svolta, devono ritenersi assorbiti gli emendamenti Timbro 10.42, D'Arrando 10.11, Panizzut 10.65, Novelli 10.27, Angiola 10.1 e 10.3, D'Arrando 10.7, Noja 10.24, D'Arrando 10.8 e Bologna 10.47, in quanto presentati dagli stessi primi firmatari di emendamenti testé approvati.

  Avverte che si è così esaurito l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento in esame. Comunica, quindi, che sul provvedimento, oltre al parere espresso dal Comitato per la legislazione, sono pervenuti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva, ad eccezione della Commissione Bilancio, che ha comunicato che esprimerà il parere direttamente all'Assemblea.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del regolamento, formula la seguente proposta di correzioni di forma, riferita agli articoli del decreto-legge:

  All'articolo 1:

   al comma 1, primo periodo, le parole: «da COVID-19» sono sostituite dalle seguenti: «di COVID-19» e dopo le parole: «dall'articolo 26 del» sono inserite le seguenti: «codice di cui al».

  All'articolo 2:

   al comma 1:

    al primo periodo, le parole: «da COVID-19» sono sostituite dalle seguenti: «di COVID-19», dopo le parole: «1° aprile 2022» il segno d'interpunzione: «,» è soppresso e le parole: «contrasto alla» sono sostituite dalle seguenti: «contrasto della»;

    al secondo periodo, dopo le parole: «maggiori oneri» sono aggiunte le seguenti: «a carico della finanza pubblica»;

    al quarto periodo, le parole: «vicarie, e» sono sostituite dalle seguenti: «vicarie,» e dopo le parole: «maggiori oneri» sono aggiunte le seguenti: «per la finanza pubblica»;

   al comma 2, primo periodo, le parole: «dall'articolo 44-ter, della legge 31 dicembre 2009, n. 196» sono sostituite dalle seguenti: «dall'articolo 44-ter della legge 31 dicembre 2009, n. 196,»;

   al comma 3, primo periodo, dopo le parole: «commi 457 e seguenti» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,»;

   al comma 4:

    al primo periodo, dopo le parole: «delle pubbliche amministrazioni» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,»;

    al secondo periodo, dopo le parole: «progressivamente assegnato» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,» e dopo le parole: «ad altre amministrazioni» il segno d'interpunzione: «,» è soppresso;

   al comma 6, dopo le parole: «“Fondi di riserva e speciali”» il segno d'interpunzione: «,» è soppresso;

   al comma 8, le parole: «a ogni emergenza» sono sostituite dalle seguenti: «di ogni emergenza» e le parole: «epidemico pandemiche» sono sostituite dalla seguente: «epidemico-pandemiche».

  All'articolo 3:

   al comma 1, capoverso Art. 10-bis, rubrica, le parole: «da COVID-19» sono sostituite dalle seguenti: «di COVID-19»;

   alla rubrica, le parole: «da COVID-19» sono sostituite dalle seguenti: «di COVID-19».

  All'articolo 5:

   al comma 1, capoverso Art. 10-quater, comma 1, lettera a), le parole: «mezzi di traporto» sono sostituite dalle seguenti: «mezzi di trasporto».

  All'articolo 6:

   al comma 2, lettera a), capoverso 1, lettera d), dopo le parole: «dell'articolo 9-ter.1» sono inserite le seguenti: «del presente decreto».

  All'articolo 8:

   al comma 3, lettera d), le parole: «dell'articolo 4 comma 5» sono sostituite dalle seguenti: «dell'articolo 4, comma 5»;

   al comma 4:

    al capoverso Art. 4-ter.1, comma 2, le parole: «anti SARS-CoV-2,» sono sostituite dalle seguenti: «anti SARS-CoV-2;»

    al capoverso Art. 4-ter.2:

     al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: «di cui al comma 1» il segno d'interpunzione: «,» è soppresso;

   al comma 4, dopo le parole: «di cui al comma 1» il segno d'interpunzione: «,» è soppresso;

   al comma 6, le parole: «di bilancio.» sono sostituite dalle seguenti: «di bilancio».;

   al comma 5, le parole: «“e 4-ter,”» sono sostituite dalle seguenti: «“e 4-ter”»;

   al comma 6, capoverso Art. 4-quinquies, comma 1:

    al primo periodo, le parole: «regime sanzionatori» sono sostituite dalle seguenti: «regime sanzionatorio» e le parole: «lettera a-bis» sono sostituite dalle seguenti: «lettera a-bis)»;

    al secondo periodo, le parole: «9-octies, e 9-novies» sono sostituite dalle seguenti: «9-octies e 9-novies».

  All'articolo 9:

   al comma 1, capoverso Art. 3:

    al comma 1, al primo periodo, le parole: «anno scolastico 2021-2022» sono sostituite dalle seguenti: «anno scolastico 2021/2022» e, al terzo periodo, le parole: «a legislazione vigente.» sono sostituite dalle seguenti: «a legislazione vigente.»;

    al comma 5, alinea, le parole: «dell'anno scolastico 2021-2022» sono sostituite dalle seguenti: «dell'anno scolastico 2021/2022»;

    alla rubrica, le parole: «ivi compresa modalità» sono sostituite dalle seguenti: «ivi comprese modalità»;

    al comma 3, alinea, le parole: «legge 24 aprile 2002, n. 27» sono sostituite dalle seguenti: «legge 24 aprile 2020, n. 27».

  All'articolo 10:

   alla rubrica, le parole: «da COVID-19» sono sostituite dalle seguenti: «di COVID-19».

  All'articolo 11:

   al comma 1, lettera a), capoverso 1:

    al primo periodo, le parole: «10-ter comma 2, 10-quater» sono sostituite dalle seguenti: «10-ter, comma 2, e 10-quater»;

    al secondo periodo, dopo le parole: «e al comma 7» il segno d'interpunzione: «,» è soppresso.

  All'articolo 13:

   al comma 1, primo periodo, le parole: «decreto-legge 2020, n. 34,» sono sostituite dalle seguenti: «decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34,»;

   al comma 2, dopo le parole: «all'Istituto superiore di sanità» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,»;

   al comma 4, dopo le parole: «regolamento (UE) 2016/679» sono inserite le seguenti: «del Parlamento europeo e del Consiglio,»;

   al comma 6, dopo le parole: «regolamento (UE) 2016/679» sono inserite le seguenti: «del Parlamento europeo e del Consiglio,».

  All'articolo 14:

   al comma 1, le parole: «8-ter, 9-quater.1» sono sostituite dalle seguenti: «8-ter e 9-quater.1».

  All'allegato B:

   al numero 3, dopo le parole: «Articolo 2-bis, comma 5,» è inserita la seguente: «del».

  Al titolo sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, e altre disposizioni in materia sanitaria».

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma presentata dalla relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, la presidenza s'intende autorizzata al coordinamento formale del testo.
  Nessuno chiedendo di intervenire per dichiarazioni di voto, pone in votazione la proposta di conferire alla relatrice il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea nonché di essere autorizzata a riferire oralmente in Assemblea.

  La Commissione approva.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle designazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 20 alle 20.10.

XII Commissione - giovedì 28 aprile 2022

ALLEGATO

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. C. 3533 Governo.

PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE

ART. 1.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: da adottare: aggiungere le seguenti: , nel rispetto dei princìpi di adeguatezza e di proporzionalità,.
1.8. Butti, Dori, Paolo Russo, Ceccanti, Corneli, Bucalo, Bologna.

ART. 2.

  Aggiungere, in fine, il seguente comma:

  8-bis. All'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, dopo la lettera e-ter) è inserita la seguente:

   «e-quater) la somministrazione, con oneri a carico degli assistiti, presso le farmacie da parte di farmacisti opportunamente formati a seguito del superamento di specifico corso abilitante e di successivi aggiornamenti annuali, organizzati dall'Istituto superiore di sanità, di vaccini anti SARS-CoV-2 e di vaccini antinfluenzali nei confronti dei soggetti di età non inferiore a diciotto anni, previa presentazione di documentazione comprovante la pregressa somministrazione di analoga tipologia di vaccini, nonché l'effettuazione di test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo, da effettuare in aree, locali o strutture, anche esterne, dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Le aree, i locali o le strutture esterne alla farmacia devono essere comprese nella circoscrizione farmaceutica prevista in pianta organica di pertinenza della farmacia stessa.»
*2.8. (Nuova formulazione) Mandelli, Saccani Jotti, Bagnasco, Novelli, Versace, Bond, Brambilla, Bucalo, Rostan.
*2.9. (Nuova formulazione) Lorenzin, Siani, De Filippo, Carnevali, Ianaro, Pini, Rizzo Nervo, Lepri.
*2.14. (Nuova formulazione) Boldi, Panizzut, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*2.16. (Nuova formulazione) Stumpo.

  Dopo l'articolo 2, aggiungere il seguente:

Art. 2-bis.
(Potenziamento dell'attività della Lega italiana per la lotta contro i tumori)

  1. Al fine di riprendere le attività di contrasto delle patologie oncologiche e di promuovere, nella fase post-pandemica, campagne di prevenzione ed educazione sanitaria rivolte alla popolazione, la Lega italiana per la lotta contro i tumori è autorizzata, per il triennio 2022-2024, a bandire procedure concorsuali pubbliche senza obbligo di previo espletamento delle procedure di mobilità e ad assumere, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, un contingente complessivo di quattro unità di personale, di cui due di Area C – posizione economica C1 e due di Area B – posizione economica B1, per completare la copertura della propria pianta organica, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente. La dotazione organica della Lega italiana per la lotta contro i tumori è rideterminata in 12 unità complessive, di cui un'unità con qualifica C5, tre unità con qualifica C1, un'unità con qualifica B3, sei unità con qualifica B1 e un'unità con qualifica A3. Per lo svolgimento delle procedure concorsuali di cui al primo periodo è autorizzata, per l'anno 2022, una spesa pari ad euro 8.350, cui si provvede a valere sulle risorse del bilancio della Lega italiana per la lotta contro i tumori.
  2. Agli oneri assunzionali derivanti dall'attuazione del presente articolo, pari a euro 45.907 per l'anno 2022 e a euro 183.628 annui a decorrere dall'anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2022-2024, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2022, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero della salute.
2.02. (Nuova formulazione) Provenza.

ART. 3.

  Al comma 1, capoverso Art. 10-bis, comma 1, alinea, dopo le parole: il Ministro della salute, aggiungere le seguenti: nel rispetto dei princìpi di adeguatezza e di proporzionalità,.
*3.15. Dori, Butti, Paolo Russo, Ceccanti, Corneli, Bologna, Massimo Enrico Baroni.
*3.10. (Nuova formulazione) Novelli, Bagnasco, Versace, Bond, Brambilla.

ART. 4.

  Al comma 1, capoverso Art. 10-ter, comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , salvo che per il ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata.
4.10. Ianaro, Noja.

  Al comma 1, capoverso Art. 10-ter, comma 2, sostituire le parole: all'articolo 10-quater, commi 4 e 5 con le seguenti: all'articolo 10-quater, comma 4, lettere a), b) e, limitatamente alle attività sportive all'aperto o al chiuso, se svolte in condizioni di sicurezza rispetto al rischio di contagio, c), e comma 5.
4.8. (Nuova formulazione) Noja, Baldini.

ART. 5.

  Al comma 1, capoverso Art. 10-quater, apportare le seguenti modificazioni:

   a) al comma 1:

    1) all'alinea, sopprimere le parole: fino al 30 aprile 2022;

    2) alla lettera a), alinea, premettere le seguenti parole: fino al 15 giugno 2022,;

    3) alla lettera b), premettere le seguenti parole: fino al 30 aprile 2022,;

    4) alla lettera c), premettere le seguenti parole: fino al 30 aprile 2022, e aggiungere, in fine, le parole: ; dal 1° maggio 2022 al 15 giugno 2022, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso;

   b) al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Fino al 15 giugno 2022, hanno l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all'articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.

   c) al comma 8, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Le disposizioni di cui al presente comma continuano ad applicarsi ai lavoratori delle strutture di cui al comma 2, secondo periodo, del presente articolo fino al 15 giugno 2022.
*5.9. (Nuova formulazione) Carnevali.
*5.10. (Nuova formulazione) Bologna.
*5.20. (Nuova formulazione) Ianaro, Noja.
*5.4. (Nuova formulazione) Sportiello, Dieni, Villani, Nappi, D'Arrando, Lorefice, Mammì, Penna, Federico, Misiti, Provenza, Baldino.

ART. 7.

  All'articolo 7, comma 2, dopo la lettera b), aggiungere la seguente:

   b-bis) dopo il comma 1-sexies è inserito il seguente:

   «1-sexies.1. Il direttore sanitario delle strutture di cui al comma 1 può adottare misure precauzionali più restrittive di quelle previste dal presente articolo in relazione allo specifico contesto epidemiologico, previa comunicazione al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria locale competente per territorio, che, ove ritenga non sussistenti le condizioni di rischio sanitario addotte, ordina, nel termine perentorio di tre giorni, con provvedimento motivato, che non si dia corso alle misure più restrittive.»
7.9. (Nuova formulazione) D'Arrando, Dieni, Lorefice, Villani, Nappi, Mammì, Penna, Sportiello, Federico, Provenza, Misiti, Baldino, Carnevali, Noja, Boldi.

  Dopo l'articolo 7, aggiungere il seguente:

Art. 7-bis.
(Disposizioni in materia di durata delle certificazioni verdi COVID-19)

  1. All'articolo 9, comma 4-bis, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, al primo periodo, le parole: «prima dose di vaccino» sono sostituite dalle seguenti: «prima dose di un vaccino con schedula vaccinale a due dosi» e al secondo periodo, le parole «ciclo vaccinale primario» sono sostituite dalle seguenti: «ciclo vaccinale primario, che comprende anche la somministrazione di vaccini con schedula vaccinale a una dose,».
7.09. (Nuova formulazione) Claudio Borghi, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Panizzut, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani, Carnevali, Nappi, Bologna, Bagnasco, Rostan, Massimo Enrico Baroni, Sapia.

ART. 8.

  Al comma 4, capoverso Art. 4-ter.2, comma 3, aggiungere, in fine il seguente periodo: Il quarto periodo si interpreta nel senso che ai docenti inadempienti si applica, per quanto compatibile, il regime stabilito per i docenti dichiarati temporaneamente inidonei alle proprie funzioni.
*8.62. (Nuova formulazione) Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Prestipino, Lattanzio, Nitti, Rossi, Orfini, Ciampi.
*8.46. (Nuova formulazione) Fassina, Fratoianni, De Lorenzo, Stumpo.
*8.44. (Nuova formulazione) Aprea, Bagnasco, Versace, Saccani Jotti, Casciello, Novelli, Palmieri, Bond, Brambilla.

ART. 9.

  Al comma 1, capoverso Art. 3, apportare le seguenti modificazioni:

   a) al comma 2, sopprimere le parole: nonché gli alunni che abbiano superato i sei anni di età;

   b) al comma 5, lettera a), sostituire le parole: fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età con le seguenti: fatta eccezione per i bambini accolti nel sistema integrato di educazione e di istruzione di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.
*9.10. (Nuova formulazione) Bucalo, Frassinetti, Bellucci, Gemmato, Ferro.
*9.16. (Nuova formulazione) Di Giorgi, Carnevali, Piccoli Nardelli, Prestipino, Lattanzio, Nitti, Rossi, Orfini, Ciampi.
*9.5. (Nuova formulazione) Gabriele Lorenzoni, Baldino, Nappi, Villani, Massimo Enrico Baroni.
*9.15. (Nuova formulazione) Patelli, Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani.

  Al comma 1, capoverso Art. 3, comma 4, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: , accompagnata da specifica certificazione medica attestante le condizioni di salute dell'alunno medesimo e la piena compatibilità delle stesse con la partecipazione alla didattica digitale integrata.
**9.4. Nappi, Villani, D'Arrando, Mammì, Penna, Sportiello, Federico, Provenza, Misiti, Lorefice, Baldino.
**9.8. Bologna.

  Dopo l'articolo 9, aggiungere il seguente:

Art. 9-bis.
(Disciplina della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro)

  1. Nelle more dell'adozione dell'accordo di cui all'articolo 37, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere erogata sia con la modalità in presenza sia con la modalità a distanza, attraverso la metodologia della videoconferenza in modalità sincrona, tranne che per le attività formative per le quali siano previsti dalla legge e da accordi adottati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano un addestramento o una prova pratica, che devono svolgersi obbligatoriamente in presenza.
*9.01. Villani, Nappi, D'Arrando, Mammì, Penna, Sportiello, Federico, Provenza, Misiti, Lorefice, Baldino.
*9.04. Noja, Baldini.
*9.05. Novelli, Bagnasco, Versace, Bond, Brambilla.
*9.06. Carnevali.
*9.08. Bologna.
*9.09. Ferro, Bellucci, Gemmato.
*9.010. Sutto, Foscolo, Patelli, Boldi, De Martini, Lazzarini, Panizzut, Paolin, Tiramani.

ART. 10.

  Al comma 1, allegato A, dopo il numero 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Articolo 38-bis del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.

   Semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo.
10.61. Gastaldi, Panizzut.

  Dopo il comma 1 aggiungere il seguente:

  1-bis. Esclusivamente per i soggetti affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto di cui all'articolo 17, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, la disciplina di cui all'articolo 26, commi 2 e 7-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, è prorogata fino al 30 giugno 2022.
  1-ter. Sono prorogate fino al 30 giugno 2022, le misure in materia di lavoro agile per i soggetti di cui all'articolo 26, comma 2-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Al fine di garantire
la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche che usufruisce dei benefici di cui al primo periodo è autorizzata la spesa di euro 5.402.619 per l'anno 2022.
  1-quater. Agli oneri derivanti dall'attuazione dei commi 1-bis e 1-ter, pari a euro 9.702.619 per l'anno 2022 si provvede:

   a) quanto a euro 4.650.000 per l'anno 2022, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2022-2024, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2022, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero della salute per euro 4.300.000 e l'accantonamento relativo al Ministero dell'istruzione per euro 350.000;

   b) quanto a euro 4.500.000 per l'anno 2022, mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

   c) quanto a euro 552.619 per l'anno 2022, mediante corrispondente riduzione del fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi di cui alla legge 18 dicembre 1997 n. 440.
*10.80. (ex 8.21) (Nuova formulazione) Casa.
*10.41. (Nuova formulazione) Timbro, Stumpo.
*10.4. (Nuova formulazione) Vizzini.
*10.34. (Nuova formulazione) Carnevali, Mura, Di Giorgi, Rizzo Nervo, Lepri, Pini, Siani, De Filippo, Ianaro, Gribaudo, Piccoli Nardelli, Prestipino, Lattanzio, Nitti, Rossi, Orfini, Ciampi, Carla Cantone, Viscomi, Lacarra.
*10.51. (Nuova formulazione) Ferro, Bellucci, Gemmato, De Toma, Bucalo.
*10.10. (Nuova formulazione) D'Arrando, Segneri, Villani, Nappi, Mammì, Penna, Sportiello, Federico, Provenza, Misiti, Lorefice, Baldino.
*10.77. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro, Bucalo.
*10.29. (Nuova formulazione) Novelli, Versace, Bagnasco, Bond, Brambilla.
*10.67. (Nuova formulazione) Panizzut, Foscolo, Boldi, De Martini, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*10.66. (Nuova formulazione) Foscolo, Panizzut, Boldi, De Martini, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*10.15. (Nuova formulazione) Invidia, Segneri, Baldino, Cominardi.
*10.2. (Nuova formulazione) Angiola, Trizzino.
*10.13. (Nuova formulazione) Alaimo, Giarrizzo, Baldino.
*10.76. (Nuova formulazione) Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Prestipino, Lattanzio, Nitti, Rossi, Orfini, Ciampi.
*10.40. (Nuova formulazione) Ianaro, Carnevali, Siani, De Filippo, Rizzo Nervo, Pini, Lepri.
*10.23. (Nuova formulazione) Noja, Colaninno.
*10.46. (Nuova formulazione) Bologna.
*10.81. (ex 10.03) (Nuova formulazione) Tasso, Massimo Enrico Baroni.

  Al comma 2, sostituire le parole: 30 giugno 2022 con le seguenti: 31 luglio 2022.
10.44. Bologna.

  Al comma 2, allegato B, numero 2, sostituire le parole: commi 3 e 4 con le seguenti: commi 1 e 2.
10.53. (Nuova formulazione) Ferro, Bellucci, Gemmato, Bucalo.

  Al comma 2, allegato B, sopprimere il numero 3.

  Conseguentemente, dopo il comma 5, aggiungere i seguenti:

   «5-bis. Il termine di cui al comma 5 dell'articolo 2-bis del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, in materia di conferimento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, a dirigenti medici, veterinari e sanitari nonché al personale del ruolo sanitario del comparto sanità, collocati in quiescenza, anche ove non iscritti al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo, nonché agli operatori socio-sanitari collocati in quiescenza, è prorogato al 31 dicembre 2022. All'attuazione della disposizione di cui al primo periodo si provvede nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e della disciplina di cui all'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019, n. 60.
   5-ter. Al comma 9 dell'articolo 34 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, le parole: “per l'anno 2021 e per il primo trimestre dell'anno 2022” sono sostituite dalle seguenti: “per gli anni 2021 e 2022”.»
*10.43. (Nuova formulazione) Stumpo.
*10.57. (Nuova formulazione) Boldi, Panizzut, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*10.39. (Nuova formulazione) Carnevali, De Filippo, Rizzo Nervo, Lepri, Pini, Siani, Ianaro.

  Dopo il comma 2, inserire il seguente:

  2-bis. Le disposizioni dell'articolo 90, commi 3 e 4, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, in materia di lavoro agile per i lavoratori del settore privato, continuano ad applicarsi fino al 31 agosto 2022.
10.48. Bologna.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Le disposizioni di cui all'articolo 5-ter del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2022, n. 18, continuano ad applicarsi fino al 30 giugno 2022.
*10.25. (Nuova formulazione) Noja, Colaninno, Carnevali, De Filippo, Ianaro, Lepri, Rizzo Nervo, Siani, Nappi, Provenza, Sportiello, Villani, Bologna.
*10.69. (Nuova formulazione) Foscolo, Panizzut, Boldi, De Martini, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*10.28. (Nuova formulazione) Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*10.79. (ex 10.011) (Nuova formulazione) Tasso, Massimo Enrico Baroni.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. All'articolo 6-bis, comma 1, del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 settembre 2021, n. 126, le parole: «, fino al 31 dicembre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «, fino al 31 dicembre 2023».
**10.17. Nappi, Villani, D'Arrando, Mammì, Penna, Sportiello, Federico, Provenza, Misiti, Lorefice, Baldino.
**10.60. (Nuova formulazione) Paolin, Tiramani, Boldi, Panizzut, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Patelli, Sutto.
**10.31. (Nuova formulazione) Anna Lisa Baroni, Bagnasco, Novelli, Versace, Bond, Brambilla.
**10.35. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, De Filippo, Ianaro, Lepri, Pini.
**10.82. (ex 10.04) (Nuova formulazione) Noja, Colaninno.

  Dopo l'articolo 10, aggiungere il seguente:

Art. 10-bis.
(Medicina trasfusionale)

  1. Al fine di ridurre il rischio di contagio degli operatori e degli assistiti e di garantire la continuità assistenziale nell'ambito dello svolgimento delle attività trasfusionali, le prestazioni sanitarie relative all'accertamento dell'idoneità alla donazione, alla produzione, distribuzione e assegnazione del sangue e degli emocomponenti e alla diagnosi e cura nella medicina trasfusionale sono inserite nell'elenco delle prestazioni di telemedicina e organizzate secondo le linee guida emanate dal Centro nazionale sangue sulla base delle Indicazioni nazionali per l'erogazione di prestazioni in telemedicina, di cui all'accordo sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano il 17 dicembre 2020.
10.010. (Nuova formulazione) Carnevali, Ianaro.

ART. 12.

  Dopo il comma 3, aggiungere i seguenti:

  3-bis. All'articolo 9 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 11, sono apportate le seguenti modificazioni:

   a) al comma 1, le parole: «31 dicembre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024»;

   b) il comma 2 è sostituito dal seguente:

   «2. Per le finalità di cui al comma 1, le regioni e le province autonome, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 24, comma 3, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, prevedono la limitazione del massimale degli assistiti in carico fino a 1.000 assistiti, anche con il supporto dei tutori di cui all'articolo 27 del decreto legislativo n. 368 del 1999, o del monte ore settimanale e possono organizzare i corsi anche a tempo parziale, garantendo in ogni caso che l'articolazione oraria e l'organizzazione delle attività assistenziali non pregiudichino la corretta partecipazione alle attività didattiche previste per il completamento del corso di formazione specifica in medicina generale. Le ore di attività svolte dai suddetti medici devono essere considerate a tutti gli effetti quali attività pratiche, da computare nel monte ore complessivo previsto dall'articolo 26, comma 1, del citato decreto legislativo n. 368 del 1999».

  3-ter. Al comma 3 dell'articolo 27 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, le parole: «dieci anni» sono sostituite dalle seguenti: «cinque anni».

  Conseguentemente, alla rubrica aggiungere, in fine, le seguenti parole: nonché in materia di formazione specifica in medicina generale.
*12.13. Carnevali, Siani, De Filippo, Ianaro, Lepri, Pini, Rizzo Nervo, Lorenzin.
*12.17. (ex 10.64) (Nuova formulazione) Boldi, Panizzut, Di Muro, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*12.4. (Nuova formulazione) Grillo, Dieni, Baldino, Nappi.

  Dopo il comma 3, aggiungere il seguente: 3-bis. Al primo periodo del comma 548-bis dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, le parole: «31 dicembre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2023».
12.15. Bologna, Carnevali.

ART. 13.

  Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: indirizzi forniti dal Ministero della salute, aggiungere le seguenti: nonché per garantire maggiore supporto ai sistemi sanitari regionali per la programmazione di una gestione ordinaria dei contagi da SARS-CoV-2,.
13.21. Bellucci, Gemmato, Ferro, Bucalo.

  Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , anche ai fini della loro pubblicazione, garantendo la continuità operativa e qualitativa di tale processo, precedentemente realizzato in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
13.18. Braga.

  Al comma 5, aggiungere, in fine, le seguenti parole: e sono pubblicati nel sito internet istituzionale dell'Istituto superiore di sanità.
13.15. Provenza, Dieni, Villani, Nappi, D'Arrando, Mammì, Penna, Sportiello, Federico, Misiti, Lorefice, Baldino.

  Al comma 6, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Titolare del trattamento dei dati ai sensi dell'articolo 24 del medesimo regolamento (UE) 2016/679 è l'Istituto superiore di sanità.
13.10. Sapia, Massimo Enrico Baroni.

ART. 14.

  Al comma 1, sopprimere la parola: 2-ter, .
14.2. Lorefice, Dieni, D'Arrando, Villani, Nappi, Mammì, Penna, Sportiello, Federico, Provenza, Misiti, Baldino.

  Dopo l'articolo 14, aggiungere il seguente:

Art. 14-bis.
(Disposizioni volte a favorire l'attuazione degli interventi a tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico)

  1. Il comma 402 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è sostituito dal seguente:

   «402. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità, con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i criteri e le modalità per l'utilizzazione delle risorse del Fondo di cui al comma 401 del presente articolo, fatto salvo quanto previsto al comma 402-bis, prevedendo che tali risorse siano destinate, nel rispetto della legge 18 agosto 2015, n. 134, e fermo restando quanto stabilito dal decreto del Ministro della salute 30 dicembre 2016, ai seguenti settori di intervento:

   a) per una quota pari al 15 per cento, allo sviluppo di progetti di ricerca di base o applicata, nonché su modelli clinico-organizzativi e sulle buone pratiche terapeutiche ed educative, da parte di enti di ricerca e strutture pubbliche e private accreditate da parte del Servizio sanitario nazionale, selezionati attraverso procedure di evidenza pubblica;

   b) per una quota pari al 50 per cento, da ripartire tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, all'incremento del personale del Servizio sanitario nazionale preposto all'erogazione degli interventi previsti dalle linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico elaborate dall'Istituto superiore di sanità;

   c) per una quota pari al 15 per cento, a iniziative di formazione quali l'organizzazione di corsi di perfezionamento e master universitari in analisi applicata del comportamento e altri interventi previsti dalle linee guida di cui alla lettera b) indirizzati al personale e agli operatori del Servizio sanitario nazionale e al personale socio-sanitari, compreso il personale di cui alla medesima lettera b), sulla base di convenzioni tra università e strutture del Servizio sanitario nazionale.

   d) per una quota pari al 20 per cento, a iniziative delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano finalizzate, con il supporto dell'Istituto superiore di sanità, allo sviluppo di:

    1) una rete di cura territoriale con funzioni di riconoscimento, diagnosi e intervento precoce sui disturbi del neurosviluppo nell'ambito di un'attività di sorveglianza della popolazione a rischio e della popolazione generale nell'ambito dei servizi educativi della prima infanzia e dei bilanci di salute pediatrici, nei servizi di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza e nei reparti di terapia intensiva neonatale e di neonatologia;

    2) progetti di vita individualizzati basati sul concetto di qualità della vita, come definito dall'Organizzazione mondiale della sanità, assicurando percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali ed educativi e la continuità di cura in tutto l'arco della vita, l'integrazione scolastica e l'inclusione sociale e lavorativa».

  2. L'articolo 1, comma 456, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, è abrogato.
  3. Dopo il comma 402 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dal comma 1 del presente articolo, è inserito il seguente:

   «402-bis. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità e con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i criteri e le modalità per l'utilizzazione delle risorse di cui all'articolo 1, comma 181, lettera a) della legge 30 dicembre 2021, n. 234, nell'ambito delle finalità previste all'articolo 1 comma 182, della medesima legge».

  4. Il decreto di cui all'articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dal comma 1 del presente articolo, è adottato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
  5. Il decreto di cui all'articolo 1, comma 402-bis, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, introdotto dal comma 3 del presente articolo, è adottato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
14.05. (ex 3.02) (Nuova formulazione) Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani, Villani, Carnevali, Noja, Bologna, Novelli, Massimo Enrico Baroni, Sodano.

  Dopo l'articolo 14, aggiungere il seguente:

Art. 14-bis.
(Clausola di salvaguardia)

  1. Le disposizioni del presente decreto sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
*14.02. Sutto, Binelli, Vanessa Cattoi, Loss.
*14.04. Gebhard, Plangger, Schullian, Emanuela Rossini.