XII Commissione

Affari sociali

Affari sociali (XII)

Commissione XII (Affari sociali)

Comm. XII

Affari sociali (XII)
SOMMARIO
Mercoledì 13 aprile 2022

SEDE REFERENTE:

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. C. 3533 Governo (Seguito dell'esame e rinvio) ... 274

SEDE CONSULTIVA:

Documento di economia e finanza 2022. Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati (Parere alla V Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ... 275

ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ... 279

SEDE REFERENTE:

Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza. C. 1972 D'Attis, C. 1788 Rizzo Nervo e C. 3464 Siani (Seguito dell'esame e rinvio) ... 275

ALLEGATO 2 (Proposte emendative approvate) ... 280

XII Commissione - Resoconto di mercoledì 13 aprile 2022

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 15.40.

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
C. 3533 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta del 12 aprile 2022.

  Rossana BOLDI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri ha avuto luogo la pronuncia di inammissibilità in relazione alle proposte emendative presentate al provvedimento in oggetto, a fronte della quale sono stati presentati alcuni ricorsi.
  Al riguardo avverte che, preso atto per le vie brevi del consenso unanime manifestato dai gruppi sui temi oggetto di talune delle predette proposte emendative, anche tenuto conto delle loro finalità riconducibili a quelle del decreto-legge in esame, ritiene che possano essere riammesse le seguenti proposte: Provenza 2.02, in materia di contrasto alle patologie oncologiche nella fase post-pandemica; Mandelli 3.11, in materia di semplificazione delle procedure per l'accesso ai farmaci antivirali contro il COVID-19; Panizzut 3.02, che consente l'utilizzo delle risorse stanziate durante l'emergenza epidemiologica in favore delle persone con disturbo dello spettro autistico; Trizzino 4.15, volto a istituire un piano triennale per l'attuazione dell'uniforme erogazione dei livelli di assistenza, in particolare per quanto riguarda le prestazioni in ambito domiciliare e residenziale; Noja 9.04 (e gli identici Villani 9.01, Novelli 9.05, Carnevali 9.06, Bologna 9.08, Ferro 9.09, Sutto 9.010), volto a consentire che la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro possa svolgersi con modalità a distanza, in determinate circostanze; Bellucci 9.013, in materia di deducibilità delle spese per il potenziamento dei sistemi di teleassistenza e di telemedicina; Carnevali 10.010, che consente le prestazioni in telemedicina relative all'attività di donazione del sangue, al fine di ridurre il rischio di contagio per gli operatori sanitari e per gli assistiti; Bologna 12.05, volto a garantire continuità alle terapie domiciliari per i soggetti affetti da malattie rare dopo la cessazione dello stato di emergenza.
  La presidenza ritiene di poter confermare la declaratoria di inammissibilità pronunciata nella seduta di ieri per quanto riguarda le restanti proposte emendative.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.45.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 15.45.

Documento di economia e finanza 2022.
Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 12 aprile 2022.

  Rossana BOLDI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita il relatore, deputato De Filippo, a illustrare la proposta di parere che ha predisposto.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), precisando che quest'ultima è stata predisposta sulla base di quanto emerso nel corso della discussione svolta nella seduta precedente.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 15.50.

Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza.
C. 1972 D'Attis, C. 1788 Rizzo Nervo e C. 3464 Siani.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta del 6 aprile 2022.

  Rossana BOLDI, presidente, ricorda che nelle sedute precedenti sono stati accantonati gli emendamenti Gemmato 1.54 e D'Arrando 1.66.

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, chiede di mantenere l'accantonamento degli emendamenti Gemmato 1.54 e D'Arrando 1.66.
  In relazione alle altre proposte emendative riferite all'articolo 1 ancora ad esaminare, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Siani 1.01, Bagnasco 1.03, Bologna 1.04 e Boldi 1.05, a condizione che siano riformulati negli identici termini indicati in allegato (vedi allegato 2).
  Esprime, quindi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Siani 1.02 e sugli emendamenti Bagnasco 4.22, Novelli 4.23, riferiti alla stessa materia oggetto dell'articolo aggiuntivo 1.02, a condizione che siano riformulati negli identici termini indicati in allegato (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione concorda sulla proposta di mantenere l'accantonamento degli emendamenti Gemmato 1.54 e D'Arrando 1.66.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che gli articoli aggiuntivi Siani 1.01, Bagnasco 1.03, Bologna 1.04 e Boldi 1.05 sono stati riformulati in termini identici dai rispettivi presentatori.

  La Commissione approva l'identica proposta di riformulazione degli articoli aggiuntivi Siani 1.01, Bagnasco 1.03, Bologna 1.04 e Boldi 1.05 (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che l'articolo aggiuntivo Siani 1.02 e gli emendamenti Bagnasco 4.22 e Novelli 4.23 sono stati riformulati in termini identici dai rispettivi presentatori. Avverte, inoltre, che questi ultimi assumono la nuova numerazione, rispettivamente, 1.07 e 1.08.

  La Commissione approva l'identica proposta di riformulazione degli articoli aggiuntivi Siani 1.02, Bagnasco 1.07 (ex 4.22) e Novelli 1.08 (ex 4.23) (vedi allegato 2).

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, per quanto concerne gli emendamenti riferiti all'articolo 2, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Rizzo Nervo 2.1, Stumpo 2.2, Bologna 2.4 e Panizzut 2.5, soppressivi di tale articolo, e parere favorevole sull'emendamento Versace 2.3, a condizione che sia riformulato come i precedenti. Invita, quindi, i presentatori al ritiro degli emendamenti D'Arrando 2.6, 2.7 e 2.8.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che è stata accettata la proposta di riformulazione dell'emendamento Versace 2.3.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Rizzo Nervo 2.1, Stumpo 2.2, Bologna 2.4, Panizzut 2.5 e Versace 2.3 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che, a seguito della votazione appena svolta, risultano preclusi gli emendamenti D'Arrando 2.6, 2.7 e 2.8, che pertanto non saranno posti in votazione.

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, in relazione agli emendamenti riferiti all'articolo 3, illustra, in primo luogo, il proprio emendamento 3.50 (vedi allegato 2), avente finalità di coordinamento delle disposizioni dell'articolo 3 con il contenuto di alcune proposte emendative approvate in precedenza, raccomandandone l'approvazione.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Bagnasco 3.4, Bologna 3.8, gli identici Rizzo Nervo 3.1 e Stumpo 3.3, nonché sugli emendamenti D'Arrando 3.12 e 3.13, a condizione che siano riformulati negli identici termini indicati in allegato (vedi allegato 2).
  Esprime, quindi, parere favorevole Ruggiero 3.14, e invita al ritiro i presentatori dell'emendamento Versace 3.11, degli identici Bagnasco 3.5 e Bologna 3.10, e degli emendamenti Bologna 3.9 e Bagnasco 3.7. Esprime parere favorevole sull'emendamento Stumpo 3.2.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere favorevole sull'emendamento 3.50 del relatore e parere conforme a quello del relatore sui restanti emendamenti riferiti all'articolo 3.

  Rossana BOLDI, presidente, anche in considerazione della natura dell'emendamento presentato dal relatore, prende atto che tutti i gruppi rinunciano alla presentazione di subemendamenti all'emendamento 3.50 del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento 3.50 del relatore (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che gli emendamenti Bagnasco 3.4, Bologna 3.8, Rizzo Nervo 3.1, Stumpo 3.3 e D'Arrando 3.12 e 3.13 sono stati riformulati in termini identici dai rispettivi presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Ruggiero 3.14 e l'identica proposta di riformulazione degli emendamenti Bagnasco 3.4, Bologna 3.8, Rizzo Nervo 3.1, Stumpo 3.3 e D'Arrando 3.12 e 3.13 (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che, a seguito della votazione appena svolta, risultano preclusi gli emendamenti Versace 3.11, Bagnasco 3.5, Bologna 3.10 e 3.9 e Bagnasco 3.7, che pertanto non saranno posti in votazione.

  La Commissione approva l'emendamento Stumpo 3.2 (vedi allegato 2).

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, in merito agli emendamenti riferiti all'articolo 4, esprime parere favorevole sull'emendamento Versace 4.15, sugli identici Novelli 4.14, Bologna 4.17 e Foscolo 4.18, sugli identici Rizzo Nervo 4.1 e Stumpo 4.8, sull'emendamento Magi 4.16, sugli identici Rizzo Nervo 4.2 e Stumpo 4.9, sugli identici Rizzo Nervo 4.3 e Stumpo 4.10, nonché sugli identici Rizzo Nervo 4.4 e Stumpo 4.11 e sull'emendamento Ruggiero 4.20, a condizione che siano riformulati negli identici termini indicati in allegato (vedi allegato 2)
  Invita, quindi, al ritiro dell'emendamento Noja 4.7. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ruggiero 4.21, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2), ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Rizzo Nervo 4.5 e Stumpo 4.12, a condizione che siano riformulati negli identici termini indicati in allegato (vedi allegato 2).
  Invita, quindi, al ritiro i presentatori dell'emendamento Ianaro 4.6 e degli identici emendamenti Stumpo 4.13 e Novelli 4.19.

  Angela IANARO (PD) chiede chiarimenti in merito all'invito al ritiro dell'emendamento a sua prima firma 4.6.

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, nel rilevare che il contenuto dell'emendamento 4.6 potrebbe ritenersi assorbito da altri emendamenti sui quali ha espresso parere favorevole, ne prospetta una riformulazione analoga a quella proposta per gli identici emendamenti Rizzo Nervo 4.5 e Stumpo 4.12.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che gli emendamenti Versace 4.15, Novelli 4.14, Bologna 4.17, Foscolo 4.18, Rizzo Nervo 4.1, Stumpo 4.8, Magi 4.16, Rizzo Nervo 4.2, Stumpo 4.9, Rizzo Nervo 4.3, Stumpo 4.10, Rizzo Nervo 4.4, Stumpo 4.11 e Ruggiero 4.20 sono stati riformulati in termini identici dai rispettivi presentatori.

  La Commissione approva l'identica proposta di riformulazione degli emendamenti Versace 4.15, Novelli 4.14, Bologna 4.17, Foscolo 4.18, Rizzo Nervo 4.1, Stumpo 4.8, Magi 4.16, Rizzo Nervo 4.2, Stumpo 4.9, Rizzo Nervo 4.3, Stumpo 4.10, Rizzo Nervo 4.4, Stumpo 4.11 e Ruggiero 4.20 (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che l'emendamento Noja 4.7 è stato ritirato dalla presentatrice.
  Comunica che la riformulazione proposta dell'emendamento Ruggiero 4.21 è stata accettata dai presentatori.

  La Commissione approva l'emendamento Ruggiero 4.21 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che gli emendamenti Rizzo Nervo 4.5, Stumpo 4.12 e Ianaro 4.6 sono stati riformulati in termini identici dai rispettivi presentatori.

  La Commissione approva l'identica proposta di riformulazione degli emendamenti Rizzo Nervo 4.5, Stumpo 4.12 e Ianaro 4.6 (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che gli identici emendamenti Stumpo 4.13 e Novelli 4.19 sono stati ritirati dai presentatori.

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, propone l'accantonamento di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 5 al fine di poter svolgere un ulteriore approfondimento sul loro contenuto.

  La Commissione concorda sulla proposta di accantonare gli emendamenti riferiti all'articolo 5.

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 6, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Rizzo Nervo 6.1, Stumpo 6.4, Magi 6.6, nonché sugli identici emendamenti Novelli 6.5, Bologna 6.7 e Panizzut 6.8, a condizione che siano riformulati negli identici termini indicati in allegato (vedi allegato 2).
  Invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Ruggiero 6.11, Bagnasco 6.9, Noja 6.2, D'Arrando 6.10 e Noja 6.3 e dell'articolo aggiuntivo Bagnasco 6.01.

  Lisa NOJA (IV) chiede di riconsiderare il parere espresso sull'emendamento a sua prima firma 6.3 in quanto appare compreso nella riformulazione proposta dal relatore per altri emendamenti riferiti all'articolo 6.

  Mauro D'ATTIS (FI), relatore, propone una riformulazione dell'emendamento Noja 6.3 in termini identici a quella degli altri emendamenti riferiti all'articolo 6 di cui ha proposto una riformulazione (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Rossana BOLDI, presidente, comunica che gli emendamenti Rizzo Nervo 6.1, Stumpo 6.4, Magi 6.6, Novelli 6.5, Bologna 6.7, Panizzut 6.8 e Noja 6.3 sono stati riformulati in termini identici dai rispettivi presentatori.

  La Commissione approva l'identica proposta di riformulazione degli emendamenti Rizzo Nervo 6.1, Stumpo 6.4, Magi 6.6, Novelli 6.5, Bologna 6.7, Panizzut 6.8 e Noja 6.3 (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che gli emendamenti Ruggiero 6.11, Bagnasco 6.9, Noja 6.2 e D'Arrando 6.10 risultano preclusi della votazione appena svolta e che pertanto non saranno posti in votazione.
  Avverte, altresì, che è stato ritirato dai presentatori l'articolo aggiuntivo Bagnasco 6.01.
  Essendo terminato l'esame delle proposte emendative sulle quali il relatore e il rappresentante del Governo hanno espresso i rispettivi pareri, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.20 alle 16.45.

XII Commissione - mercoledì 13 aprile 2022

ALLEGATO 1

Documento di economia e finanza 2022. Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XII Commissione,

   esaminato, per quanto di competenza, il Documento di economia e finanza 2022 (DOC. LVII, n. 5, Annesso e Allegati);

   premesso che:

    il documento indica che nel triennio 2023-2025 la spesa sanitaria è prevista decrescere a un tasso medio annuo dello 0,6 per cento, determinando un'incidenza di tale spesa sul PIL a un livello decisamente inferiore a quello attuale, pari al 7 per cento;

    lo stanziamento di oltre 600 milioni di euro indirizzati alle regioni del Mezzogiorno, grazie al Programma nazionale «Equità nella salute», rappresenta un importante strumento per riequilibrare il livello delle prestazioni sanitarie nelle varie aree del Paese;

    nel documento è assente un riferimento al rinnovo dei contratti del personale sanitario non dirigenziale, necessità che invece, dopo gli anni della pandemia, appare assolutamente urgente;

    nel quadro economico attuale si ritiene ancor più urgente garantire risorse aggiuntive per l'assistenza alle persone non autosufficienti;

    il forte aumento del prezzo dell'energia ha determinato l'insorgere di un nuovo pericolo, quello della «povertà energetica», caratterizzato dalla difficoltà delle famiglie a soddisfare bisogni primari come il riscaldamento e l'utilizzo di computer ed elettrodomestici,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   si valuti l'opportunità di:

    proseguire, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica indicati dal DEF 2022, nell'azione di incremento delle risorse finanziarie e professionali disponibili per il potenziamento del sistema sanitario nazionale, ivi incluse la domiciliarità e la medicina territoriale, per il rafforzamento della governance dei distretti socio-sanitari, e per il finanziamento dei cicli di specializzazione;

    fare il possibile per mantenere costante, negli anni successivi al 2022, il livello della spesa sanitaria in rapporto al Pil, tendo conto anche delle attuali dinamiche inflazionistiche che incidono sul costo di beni e servizi;

    assicurare l'organizzazione di una nuova rete territoriale di assistenza che comporti un ripensamento di tutta l'offerta sanitaria e socio-sanitaria, ponendo il paziente al centro, facilitando allo stesso l'accesso ai servizi sanitari territoriali e l'iter assistenziale complessivo, mettendo in relazione professionisti, strutture e servizi che erogano interventi sanitari e socio-sanitari di tipologia e livelli diversi, attraverso modelli organizzativi integrati;

    prevedere, nell'ambito della riforma della medicina territoriale avviata mediante la prossima adozione del cosiddetto «DM 71», con specifico riferimento alle case di comunità ovvero ai consultori familiari, ad individuare come obbligatori, anziché raccomandati, i Servizi per la salute mentale, le dipendenze patologiche e la neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza, assicurando ai predetti servizi risorse strumentali e di organico idonee anche per l'assistenza psicologica di base;

    tenere conto, nello stanziamento delle risorse, della necessità di rinnovare i contratti del personale sanitario non dirigenziale;

    al fine di rafforzare l'assistenza sanitaria territoriale, migliorare la continuità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e superare le disparità territoriali nell'erogazione dei servizi, soprattutto in termini di prevenzione e assistenza sul territorio, tempi di attesa e grado di integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e sociali, favorire procedure concorsuali straordinarie finalizzate ad inquadrare nel ruolo della dirigenza medica i medici convenzionati dell'emergenza territoriale che già operino nell'ambito del Servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica e che abbiano maturato, anche in forma non continuativa, un numero congruo di anni di anzianità di servizio;

    prevedere di raggiungere gli obiettivi nella realizzazione di un'integrazione tra le politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali, volta a favorire un'effettiva integrazione dei servizi offerti e un maggior sostegno alla domiciliarità dei pazienti cronici, fragili e non autosufficienti, anche attraverso il ricorso a strumenti innovativi quale il budget di salute;

    prevedere finanziamenti aggiuntivi da destinare al Fondo per la non autosufficienza;

    adottare interventi di sostegno alle famiglie, in particolare quelle numerose e che si trovano già in una situazione di difficoltà economica, che consentano di ridurre i disagi derivanti dal forte aumento dei costi energetici in atto.

ALLEGATO 2

Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza. C. 1972 D'Attis, C. 1788 Rizzo Nervo e C. 3464 Siani.

PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE

ART. 1.

  Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguente: Art. 1-bis. – (Interventi di screening e prevenzione contro l'HPV – Human Papilloma Virus) – 1. Allo scopo di contrastare la diffusione delle infezioni da Human Papilloma Virus (HPV) mediante attività di prevenzione e cura sono garantiti programmi di screening oncologici gratuiti, fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017.
2. Con decreto dei Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, da adottare entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente disposizione, sono definiti i criteri e le modalità per l'attuazione dello screening di cui al comma 1.
3. Al fine di raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale anti-HPV definiti nel Piano nazionale della prevenzione vaccinale, pari al 95 per cento di copertura per i ragazzi e le ragazze nel dodicesimo anno di vita sono promosse campagne di informazione e di sensibilizzazione sul Papillomavirus e sulle opportunità di prevenzione dei tumori HPV-correlati.
4. In attuazione di quanto previsto dal comma 3, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'istruzione e nel rispetto dell'autonomia scolastica, favorisce l'inserimento tra gli indirizzi della programmazione annuale delle scuole secondarie di I e II grado dei progetti volti a una più adeguata formazione sulle malattie sessualmente trasmissibili e sulla prevenzione dei relativi tumori.
*1.01. (Nuova formulazione) Siani, Carnevali, Lepri, De Filippo, Rizzo Nervo, Pini, Ianaro, Schirò.
*1.03. (Nuova formulazione) Bagnasco, Magi, Versace, Novelli, Bond, Brambilla.
*1.04. (Nuova formulazione) Bologna.
*1.05. (Nuova formulazione) Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Panizzut, Patelli, Sutto, Tiramani.

  Dopo l'articolo 1, aggiungere i seguenti: Art. 1-bis (Presa in carico di minorenni affetti da infezioni da HIV o da sindrome da AIDS e delle loro famiglie) – 1. Allo scopo di contrastare la diffusione delle infezioni da HIV e dell'AIDS tra i minorenni e tra le loro famiglie, fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, anche in attuazione del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, adottato il 6 agosto 2020 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, presso ogni regione e provincia autonoma è individuato un centro regionale pediatrico di riferimento, dotato di strutture e di personale dedicati alla presa in carico dei minorenni affetti da HIV o da AIDS e delle loro famiglie.
2. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, stabilisce i requisiti delle strutture dedicate alla cura
dei minorenni affetti da HIV e da AIDS di cui al comma 1 e i criteri per l'adeguamento dell'organico pediatrico, sia medico sia infermieristico, ad esse assegnato, assicurando la presenza di un'équipe multidisciplinare in ambito pediatrico che comprende anche uno psicologo.
3. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro della salute, con proprio decreto, sentito il Consiglio superiore di sanità, emana specifiche linee guida sull'utilizzo della terapia antiretrovirale e sulla gestione diagnostico-clinica dei minorenni affetti da infezione da HIV o da AIDS, distinguendo tra neonati, bambini e adolescenti. Le linee guida devono indicare anche i servizi per il trattamento a domicilio dei minorenni affetti da HIV o da AIDS e delle eventuali patologie correlate.
4. Nel trattamento a domicilio del minorenne affetto da HIV o da AIDS il pediatra di libera scelta collabora e si coordina con il centro regionale pediatrico di riferimento che ha in cura il paziente nonché con i servizi sanitari e sociosanitari territoriali.
5. Il Ministero della salute, il Ministero dell'università e della ricerca, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano promuovono progetti di ricerca indipendenti per lo studio dell'infezione da HIV e da AIDS nei minorenni. Le amministrazioni interessate provvedono all'attuazione del presente comma nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
6. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro della salute, è istituito l'Osservatorio nazionale sulle malattie infettive pediatriche e ne sono definiti i compiti. Il Ministro della salute trasmette annualmente alle Camere una relazione sull'attività svolta dall'Osservatorio. Ai componenti dell'Osservatorio non sono corrisposti gettoni, compensi, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati. Al funzionamento dell'Osservatorio si provvede nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
7. Presso il Ministero della salute è istituito il registro italiano per le infezioni da HIV in pediatria. Con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro della salute, acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabiliti i dati che possono essere raccolti nel registro, le modalità relative al loro trattamento nonché le ulteriori disposizioni attuative del presente comma.
8. Con decreto del Ministero della salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuate le linee guida per l'accoglienza dei minorenni con malattie infettive o sospette di esserlo esclusivamente in aree pediatriche dedicate, adatte all'assistenza specifica e ai bisogni del minore e dotate di personale medico e infermieristico pediatrico con specifiche competenze infettivologiche.
**1.02. (Nuova formulazione) Siani, Carnevali, De Filippo, Lepri, Rizzo Nervo, Pini, Ianaro, Schirò.
**1.07. (ex 4.22) (Nuova formulazione) Bagnasco, Magi, Versace, Novelli, Bond, Brambilla.
**1.08. (ex 4.23) (Nuova formulazione) Novelli, Magi, Versace, Bagnasco, Bond, Brambilla.

ART. 2.

  Sopprimerlo.
*2.1. Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, De Filippo, Lepri, Pini, Ianaro.
*2.2. Stumpo.
*2.4. Bologna.

*2.5. Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*2.3. (Nuova formulazione) Versace, Magi, Novelli, Bagnasco, Bond, Brambilla.

ART. 3.

  Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: Per il mantenimento con le seguenti: Per il potenziamento.

  Conseguentemente, al medesimo comma 1:

   a) sostituire le parole: personale medico e laureato aggiungere le seguenti: personale sanitario e socio-sanitario;

   b) dopo le parole: malattie infettive, aggiungere le seguenti: nelle strutture ambulatoriali,;

   c) aggiungere, in fine, le parole: nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia.
3.50. Il Relatore.

  Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: pubbliche selezioni per titoli con le seguenti: le procedure concorsuali di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
3.14. Ruggiero, D'Arrando, Penna, Villani.

  Sostituire il comma 2 con i seguenti: 2. Le aziende sanitarie locali organizzano corsi di formazione e di aggiornamento professionale per i professionisti sanitari sui temi oggetto della presente legge nell'ambito del Programma nazionale ECM. I corsi di formazione e di aggiornamento sono altresì garantiti al personale sanitario e socio sanitario, ospedaliero e territoriale anche se non operante nei reparti ospedalieri per malattie infettive o per il trattamento di pazienti con HIV o AIDS.

    2-bis). Le regioni predispongono corsi di formazione e di aggiornamento per gli operatori del Terzo settore non appartenenti alle professioni sanitarie, anche in collaborazione con le strutture del Servizio sanitario nazionale, con le università e con gli stessi enti del Terzo settore, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
*3.4. (Nuova formulazione) Bagnasco, Novelli, Bond, Versace, Brambilla.
*3.8. (Nuova formulazione) Bologna.
*3.1. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, De Filippo, Lepri, Pini, Ianaro.
*3.3. (Nuova formulazione) Stumpo.
*3.12. (Nuova formulazione) D'Arrando, Penna, Villani.
*3.13. (Nuova formulazione) D'Arrando, Penna, Villani.

  Sostituire la rubrica dell'articolo con la seguente: Norme in materia di personale, di formazione e di aggiornamento.
3.2. Stumpo.

ART. 4.

  Al comma 1, premettere il seguente: 01. Il Ministero della salute e le regioni assicurano che in ogni capoluogo di provincia sia garantito almeno un punto di accesso gratuito e anonimo al test HIV.

  Conseguentemente:

   a) sostituire i commi 1 e 2 con i seguenti: 1. Gli operatori sanitari che, nell'esercizio delle proprie funzioni, vengano a conoscenza di un caso di infezione da HIV, con o senza AIDS, sono tenuti a prestare la necessaria assistenza adottando tutte le misure occorrenti per la tutela della riservatezza della persona assistita così come previsto per le altre patologie croniche.

  2. Il sistema di sorveglianza epidemiologica nazionale dei casi di infezione da HIV e di AIDS è unificato mantenendo le garanzie di tutela della riservatezza dei dati personali;

   b) al comma 4, primo periodo, sostituire la parola: sedicesimo con la seguente: quattordicesimo; al secondo periodo, sostituire la parola: minore con la seguente: minorenne; al terzo periodo, sostituire le parole: Ove possibile e ritenuto opportuno con le seguenti: Nel superiore interesse del minore;
*4.15. (Nuova formulazione) Versace, Magi, Novelli, Bagnasco, Bond, Brambilla.
*4.14. (Nuova formulazione) Novelli, Magi, Bagnasco, Versace, Bond, Brambilla.
*4.17. (Nuova formulazione) Bologna.
*4.18. (Nuova formulazione) Foscolo, Boldi, De Martini, Lazzarini, Panizzut, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*4.1. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Lepri, Siani, De Filippo, Pini, Ianaro.
*4.8. (Nuova formulazione) Stumpo.
*4.16. (Nuova formulazione) Magi.
*4.2. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, De Filippo, Pini, Lepri, Ianaro.
*4.9. (Nuova formulazione) Stumpo.
*4.3. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, Lepri, De Filippo, Pini, Ianaro.
*4.10. (Nuova formulazione) Stumpo.
*4.4. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, De Filippo, Pini, Ianaro, Lepri
*4.11. (Nuova formulazione) Stumpo.
*4.20. (Nuova formulazione) Ruggiero, D'Arrando, Penna, Villani.

  Al comma 6, sostituire le parole: non può costituire motivo di discriminazione con le seguenti: in nessun caso può costituire motivo di discriminazione.
4.21. (Nuova formulazione) Ruggiero, D'Arrando, Penna, Villani.

  Al comma 6, sostituire le parole: per l'iscrizione alla scuola, per lo svolgimento di attività sportive o per l'accesso o il mantenimento di posti di lavoro con le seguenti: per lo svolgimento di attività scolastiche, formative e sportive, per l'accesso e per il mantenimento di posti di lavoro, per l'accesso al credito e alle coperture assicurative.
*4.5. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, De Filippo, Pini, Lepri, Ianaro.
*4.12. (Nuova formulazione) Stumpo.
*4.6. (Nuova formulazione) Ianaro, Siani, Rizzo Nervo.

ART. 6.

  Sostituirlo con il seguente: Art. 6 (Comitato tecnico sanitario, sezione per la lotta contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale) – 1. È istituita presso il Ministero della salute la sezione per la lotta contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale del Comitato tecnico sanitario, composta da rappresentanti delle professioni sanitarie e sociali in ambito HIV e relative comorbidità, e rappresentanti degli enti di terzo settore, o che comunque perseguano, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche o di utilità sociale, con comprovata esperienza in attività di prevenzione, screening, cura dell'HIV o supporto delle persone con HIV e delle popolazioni chiave sul territorio. Il numero dei componenti e i criteri di composizione sono stabiliti dal Ministro della salute garantendo equa rappresentanza a tutte le parti interessate, e la presenza di almeno due rappresentanti del Ministero della salute, di un rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un rappresentante del Ministero dell'istruzione, di un rappresentante dell'Istituto superiore di sanità e di un rappresentante delle regioni.
2. La sezione per la lotta contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale del Comitato tecnico sanitario
di cui al precedente comma 1 collabora all'attuazione del Piano nazionale di interventi contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale, di cui all'articolo 1, comma 2, e indica le misure necessarie per adattare gli interventi e le risorse finanziarie alle evoluzioni dell'epidemia da HIV, anche attraverso il raccordo costante con le Commissioni regionali per la lotta contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale di cui al comma 3.
3. Al fine di garantire la migliore attuazione del Piano nazionale di interventi contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale nel territorio nazionale, le regioni istituiscono a livello regionale Commissioni regionali per la lotta contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale costituite in modo analogo alla sezione per la lotta contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale del Comitato tecnico sanitario.
4. Il Governo presenta annualmente alle Camere una relazione sullo stato di attuazione della presente legge e del Piano di interventi contro l'HIV, l'AIDS e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale di cui all'articolo 1. Nella relazione il Governo dà altresì conto della diffusione da HIV, da AIDS e da infezioni e malattie a trasmissione sessuale tra i minori e della loro presa in carico da parte delle strutture sociosanitarie preposte.
*6.1. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, Siani, De Filippo, Pini, Ianaro, Lepri.
*6.4. (Nuova formulazione) Stumpo.
*6.6. (Nuova formulazione) Magi.
*6.5. (Nuova formulazione) Novelli, Magi, Bagnasco, Versace, Bond, Brambilla.
*6.7. (Nuova formulazione) Bologna.
*6.8. (Nuova formulazione) Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Patelli, Sutto, Tiramani.
*6.3. Noja, Baldini.