VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
Commissione VIII (Ambiente)
Comm. VIII
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:
5-07632 Mazzetti: Rischio di ritardi per la realizzazione delle opere del PNRR conseguenti alla mancata emanazione dei provvedimenti attuativi delle norme di semplificazione ... 103
ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ... 107
5-07630 Pezzopane: Tempi di realizzazione sulla rete autostradale di una infrastruttura per la ricarica elettrica di potenza elevata dei veicoli ... 104
ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 107
5-07631 Federico: Tempi, risorse e modalità di realizzazione del collegamento delle autostrade A1 e A14 nella regione Molise ... 104
ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 108
5-07633 Lucchini: Tempi e risorse per la realizzazione del nuovo ponte sul Ticino e dei relativi collegamenti con la rete viaria, anche alla luce dell'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione ... 104
ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 109
5-07634 Foti: Necessità di un adeguamento della normativa vigente in relazione alle criticità del settore delle costruzioni determinate dallo straordinario aumento dei costi dei materiali ... 104
ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 110
7-00600 Zolezzi, 7-00658 Lucchini, 7-00672 Foti e 7-00768 Pezzopane: Iniziative per favorire le attività di manutenzione, ricostruzione e gestione dei ponti sul bacino del fiume Po e sulle principali arterie limitrofe (Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni 7-00600 Zolezzi, 7-00658 Lucchini, 7-00672 Foti e 7-00768 Pezzopane) ... 105
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 2 marzo 2022.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.50.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 2 marzo 2022. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli.
La seduta comincia alle 15.15.
Alessia ROTTA, presidente, intervenendo in via preliminare sull'ordine dei lavori, rappresenta al Viceministro Morelli un profondo disappunto per il grave ritardo con cui è giunto nell'aula della Commissione, impedendo il regolare svolgimento dei lavori parlamentari. Tiene a sottolineare come nei giorni scorsi sia stato per ben due volte modificato l'orario di inizio della seduta, proprio al fine di venire incontro all'esigenza del rappresentante del Governo di conciliare i propri impegni. È consapevole che il ritardo è imputabile alla necessità di essere presente alla seduta della Commissione Trasporti, ma evidenzia come i lavori della seduta odierna programmati in questa sede – tempestivamente comunicati al ministero – richiedevano anch'essi la presenza di un rappresentante del Governo e ciò avrebbe dovuto indurre ad organizzare in modo più coordinato la presenza dei sottosegretari nelle Commissioni parlamentari.
Si riserva pertanto di manifestare formalmente al Ministro Giovannini la propria critica nei confronti di un comportamento che considera poco rispettoso delle prerogative e del ruolo degli organi parlamentari.
Erica MAZZETTI (FI) associandosi alle considerazioni espresse dalla presidente, invita il rappresentante del Governo ad assicurare la propria presenza per tutto il tempo necessario a completare il programma dei lavori della Commissione fissato per la seduta odierna.
Alessia ROTTA, presidente, rassicura la collega Mazzetti sul fatto che la Commissione concluderà i punti all'ordine del giorno, anticipando lo svolgimento delle interrogazioni alla discussione delle risoluzioni.
La Commissione concorda.
Alessia ROTTA, presidente, avverte, quindi, che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
5-07632 Mazzetti: Rischio di ritardi per la realizzazione delle opere del PNRR conseguenti alla mancata emanazione dei provvedimenti attuativi delle norme di semplificazione.
Erica MAZZETTI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, con la quale si chiedono informazioni sull'istituzione della segreteria tecnica, della Commissione VIA e della Soprintendenza speciale per il PNRR. Precisando che i primi due organismi sono stati istituiti, chiede al Viceministro notizie riguardo alla Sovrintendenza speciale, anche alla luce delle criticità derivanti dal rialzo dei prezzi delle materie prime.
Il Viceministro Alessandro MORELLI, scusandosi preliminarmente per il ritardo dovuto al prolungarsi dei lavori presso la Commissione trasporti, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Alessia ROTTA, presidente, pur comprendendo l'esigenza – che non era stata pienamente rappresentata in via preventiva – di essere presente ai lavori di un'altra Commissione, sicuramente di rilevante importanza, ritiene che l'organizzazione delle agende dei rappresentanti del Governo da parte delle strutture dei Ministeri debba tenere in conto la frequente contemporaneità dei lavori delle Commissioni.
Erica MAZZETTI (FI), replicando, ringrazia il Viceministro per la risposta e sottolinea favorevolmente l'operatività di tutti gli organismi richiamati nell'interrogazione, fondamentali per l'istruttoria dei progetti del PNRR. Non si ritiene soddisfatta, invece, di quanto dichiarato dal rappresentante del Governo in merito allo stato di avanzamento dei lavori, non essendo risolto il problema della progettazione. Rappresenta, infatti, che gli enti locali non sono attualmente in grado di sopportare il carico di lavoro conseguente all'attuazione del PNRR e che un'ulteriore criticità si manifesta negli appalti a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Nessuna impresa infatti potrà onorare i preventivi presentati nelle gare di appalto, registrandosi aumenti dei prezzi ogni quindici giorni. Analogo problema si manifesta per i lavori già appaltati, per i quali peraltro le imprese registrano ritardi nella corresponsione dei compensi.
5-07630 Pezzopane: Tempi di realizzazione sulla rete autostradale di una infrastruttura per la ricarica elettrica di potenza elevata dei veicoli.
Graziella Leyla CIAGÀ (PD), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo. Ricorda che nel corso dell'audizione svoltasi di fronte alle Commissioni Ambiente e Trasporti, l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia ha affermato che entro l'estate del 2023 circa cento aree di servizio saranno dotate di colonnine di ricarica elettrica per i veicoli. Ritiene opportuno che ci sia una copertura completa della rete autostradale, e non solo di quella in concessione ad Aspi, tenuto anche conto che la legge di bilancio per il 2021 conteneva obblighi per i concessionari autostradali di installare colonnine entro la scorsa estate.
Il Viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Graziella Leyla CIAGÀ (PD), replicando, ringrazia il Viceministro per la risposta, della quale si dichiara parzialmente soddisfatta. Si aspettava, infatti, che fosse già esplicitato il cronoprogramma dei lavori. Chiede pertanto al rappresentante del Governo di tenere informata la Commissione sulle gare in corso, sulla realizzazione dei lavori e sull'ubicazione dei punti di ricarica che si intendono installare.
5-07631 Federico: Tempi, risorse e modalità di realizzazione del collegamento delle autostrade A1 e A14 nella regione Molise.
Antonio FEDERICO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Antonio FEDERICO (M5S) replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la precisione e la puntualità della risposta – della quale si dichiara soddisfatto – che dà un segnale di attenzione e di interesse al territorio. L'opera oggetto dell'interrogazione libera, infatti, la regione Molise da un isolamento atavico e permette lo svincolo del traffico di mezzi pesanti, con benefici in termini ambientali. Rimane una perplessità sul tracciato dell'opera, che nella versione iniziale prevedeva la realizzazione di numerose gallerie, pertanto attende l'esito del piano di fattibilità tecnico-economica e si riserva di presentare ulteriori atti al fine di ricevere aggiornamenti al riguardo.
5-07633 Lucchini: Tempi e risorse per la realizzazione del nuovo ponte sul Ticino e dei relativi collegamenti con la rete viaria, anche alla luce dell'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione.
Elena LUCCHINI (LEGA) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione a propria firma.
Il Viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Elena LUCCHINI (LEGA), replicando, ringrazia il Viceministro per il suo personale impegno e per la risposta resa, di cui si ritiene soddisfatta. Apprezza, in particolare, l'attenzione del Ministero rispetto al problema della mancanza di risorse, quantificate in 5 milioni di euro, necessarie per pervenire alla conclusione dell'opera. Sottolinea come il rialzo dei costi delle materie prime abbia determinato criticità anche nel cantiere relativo al ponte di Vigevano e auspica che vengano tempestivamente realizzati anche i collegamenti con la rete viaria interna affinché l'infrastruttura esplichi al massimo la propria efficacia.
5-07634 Foti: Necessità di un adeguamento della normativa vigente in relazione alle criticità del settore delle costruzioni determinate dallo straordinario aumento dei costi dei materiali.
Tommaso FOTI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Viceministro Alessandro MORELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Tommaso FOTI (FDI), replicando, prende atto dell'impegno contenuto nella risposta di un approfondimento da parte del ministero relativamente all'aggiornamento dei prezzari nonché della disponibilità rappresentata dal Viceministro di valutare gli emendamenti presentati al decreto-legge n. 4 del 2022, tra i quali quelli del proprio gruppo volti a verificare la qualificazione delle imprese che beneficiano di bonus edilizi. Spiace che sia stato lasciato aperto il tema degli aiuti alle imprese a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime e che non sia stato dato riscontro alla richiesta, contenuta nell'interrogazione, di intervenire sulle metodologie previste dalla normativa vigente, che impediscono congrui ristori per le imprese.
Osserva, infine, che la situazione internazionale dovrebbe suggerire interventi urgenti, dal momento che si rifletterà pesantemente sull'approvvigionamento di molte materie prime per l'edilizia e i lavori pubblici. Ritenendosi, quindi, parzialmente soddisfatto della risposta, auspica che gli impegni in essa dichiarati siano onorati pienamente, a tutela del settore delle imprese e dei lavori pubblici, di primaria importanza per la ripresa economica del Paese.
Alessia ROTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.50.
RISOLUZIONI
Mercoledì 2 marzo 2022. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli.
La seduta comincia alle 15.45.
7-00600 Zolezzi, 7-00658 Lucchini, 7-00672 Foti e 7-00768 Pezzopane: Iniziative per favorire le attività di manutenzione, ricostruzione e gestione dei ponti sul bacino del fiume Po e sulle principali arterie limitrofe.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni 7-00600 Zolezzi, 7-00658 Lucchini, 7-00672 Foti e 7-00768 Pezzopane).
La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta dell'8 febbraio 2022.
Alessia ROTTA, presidente, ricorda che sono state svolte le audizioni di rappresentanti dell'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO), di Anas Spa, di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, dell'Unione province d'Italia (UPI), dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia (ANCI), del Comitato Ponte Becca, del Comitato Treno Ponte-Tangenziale (ponte Casalmaggiore) e del Comitato Vogliamo il Ponte (Comitato San Benedetto Po), nonché del Sindaco di Borgo Mantovano e del Presidente della Provincia di Mantova.
Essendosi conclusa la discussione, chiede al rappresentante del Governo di esprimere il parere su ciascuna risoluzione, avvertendo che le stesse saranno messe in votazione in base all'ordine cronologico.
Il Vice Ministro Alessandro MORELLI esprime parere favorevole su tutti gli impegni contenuti nelle risoluzioni in esame, congratulandosi con il Parlamento per l'ottimo lavoro svolto.
Luciano PIZZETTI (PD), dichiarando il voto favorevole sulle risoluzioni in oggetto, ringrazia il rappresentante del Governo per il parere favorevole espresso sugli impegni contenuti, i cui testi sono, a suo giudizio, sovrapponibili al punto che sarebbe stato anche possibile e forse utile pervenire ad un testo unitario. In questo contesto, invita il Governo a fornire nei prossimi giorni al Parlamento informazioni sullo stato di approvazione del decreto ministeriale di riparto alle province dei fondi destinati alla manutenzione e messa in sicurezza dei ponti.
Alberto ZOLEZZI (M5S), nel ringraziare il viceministro Morelli, rileva che la Commissione arriva alla conclusione di un importante lavoro che, seppur non ha portato all'elaborazione di un testo unitario, contiene numerose richieste condivise da tutti i gruppi. Fa riferimento, in primo luogo, alla richiesta di fondi adeguati per la manutenzione e soprattutto la ricostruzione dei ponti del bacino del Po, alla nomina di uno o più commissari per affrontare più velocemente le opere necessarie sui ponti, al tempestivo passaggio di competenze tra enti, riferendosi in particolare quello tra RFI e Anas per il ponte di Ostiglia e al monitoraggio sensoristico da remoto dello stato di degrado dei ponti sul bacino del Po. Richiama in questo senso il valore anche simbolico dei ponti che costituiscono un segno di speranza, di rinascita e di pace, particolarmente importante quest'ultima in relazione agli eventi che stanno caratterizzando la politica internazionale.
Elena LUCCHINI (LEGA) ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla discussione degli atti in esame, in primo luogo i colleghi proponenti, con i quali ci sono state interlocuzioni proficue, nonché i soggetti invitati in audizione, per i contributi offerti. Osserva che alcuni punti fondamentali sono condivisi da tutte le forze politiche, seppur con le diverse sensibilità che inducono alla votazione separata dei quattro atti di indirizzo. Tiene a ringraziare in particolar modo il Viceministro che, comprendendo l'importanza del tema, ha inteso dare seguito tempestivamente alle risoluzioni in esame. Ricorda che il proprio gruppo, sin dall'inizio della legislatura, aveva denunciato le criticità presenti sui ponti con interrogazioni, ordini del giorno ed emendamenti, tra i quali quello col quale sono stati stanziati 2 milioni di euro per la manutenzione e la progettazione di nuovi ponti sul bacino del Po. Il Parlamento sta intraprendendo, concorde il Governo, la strada giusta e auspica quindi che si dia seguito quanto prima agli impegni contenuti nelle risoluzioni.
La Commissione, con distinte votazioni, approva le risoluzioni 7-00600 Zolezzi, 7-00658 Lucchini, 7-00672 Foti e 7-00768 Pezzopane.
La seduta termina alle 15.55.
ALLEGATO 1
5-07632 Mazzetti: Rischio di ritardi per la realizzazione delle opere del PNRR conseguenti alla mancata emanazione dei provvedimenti attuativi delle norme di semplificazione.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito ai tempi di attuazione degli interventi previsti dal PNRR, nel corso di una recente audizione in Commissione Trasporti alla Camera il Ministro Giovannini ha evidenziato che tutti gli obiettivi per il 2021 riferiti agli investimenti e alle riforme sono stati raggiunti e per quelli del 2022 non si prevedono particolari criticità.
Diverse sono state le iniziative per consentire il decollo effettivo del PNRR sotto il profilo dell'apertura dei cantieri e dell'avanzamento dei lavori, tra cui ricordo il decreto-legge n. 77 del 2021 che ha introdotto diverse misure volte ad assicurare la realizzazione degli interventi nel rispetto delle tempistiche previste, tra cui la possibilità di ricorrere all'appalto integrato mettendo a base di gara il progetto di fattibilità tecnico-economica, anziché il progetto definitivo.
Inoltre, ricordo il disegno di legge delega al Governo in materia di contratti pubblici, attualmente in discussione al Senato (AS 2330), che reca, tra l'altro, come criteri e principi direttivi, la ridefinizione e il rafforzamento della disciplina in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, la semplificazione della disciplina applicabile ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nonché la semplificazione delle procedure relative alla fase di approvazione dei progetti in materia di opere pubbliche.
Quanto alla Commissione Tecnica PNRR-PNIEC – la cui funzione principale è l'esame dei progetti con valenza strategica per il paese e in particolare finalizzata agli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, eolici e fotovoltaici – il MiTE riferisce che questa è stata nominata con decreto ministeriale n. 457 del 10 novembre 2021 e si è insediata il 18 gennaio 2022. Inoltre, con ulteriori modifiche normative sono stati individuati percorsi di semplificazione amministrativa al fine di accelerare i tempi di istruttoria ed emissione dei pareri di valutazione ambientale e conseguente riduzione delle tempistiche di rilascio degli atti.
Con riferimento alla Soprintendenza Speciale per il PNRR, il Ministero della cultura riferisce che la stessa è pienamente operativa: l'incarico di direzione è stato conferito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 luglio 2021 e la Segreteria tecnica ha preso servizio in data 13 dicembre 2021 a seguito della selezione di trentacinque esperti fra archeologi, architetti, avvocati, ingegneri ambientali e ingegneri strutturisti.
ALLEGATO 2
5-07630 Pezzopane: Tempi di realizzazione sulla rete autostradale di una infrastruttura per la ricarica elettrica di potenza elevata dei veicoli.
TESTO DELLA RISPOSTA
In relazione al quesito posto rappresento che, nell'ambito della costante attività di monitoraggio sul rispetto degli obblighi concessori, le competenti strutture ministeriali provvedono anche ad acquisire i dati relativi all'attuazione dei programmi di diffusione degli impianti di combustibili alternativi da parte delle società concessionarie autostradali.
Con specifico riferimento agli obblighi previsti dalla legge n. 178/2020, le società concessionarie hanno provveduto alla pubblicazione delle caratteristiche tecniche minime delle soluzioni per la ricarica di veicoli elettrici da installare sulle tratte di propria competenza.
Ad oggi, in esito alla presentazione del programma approvato dal Ministero, il principale operatore del settore, Autostrade per l'Italia, ha già effettuato le procedure di gara finalizzate alla realizzazione degli impianti di distribuzione elettrica, che porterà all'implementazione di n. 100 postazioni di ricarica entro giugno 2023, coerentemente con gli obiettivi fissati dalla normativa nazionale ed europea.
Quanto alle tempistiche di implementazione, queste sono direttamente collegate all'eterogeneità delle fattispecie e dei modelli operativi adottati per la gestione degli impianti di ricarica elettrica.
Infatti, a norma delle vigenti pattuizioni convenzionali, lo sfruttamento delle pertinenze e delle accessioni autostradali, ove non effettuato in forma diretta, deve avvenire attraverso l'individuazione di operatori selezionati con procedure ad evidenza pubblica.
Come ricordato dagli Onorevoli interroganti, con la delibera ART n. 77/2021 è stato avviato un procedimento di definizione degli schemi di bando di gara relativi ai gestori dei servizi con l'obbiettivo di calmierare i prezzi al pubblico garantendo, al contempo, la massima apertura del mercato.
La conclusione di tale procedimento consentirà di definire un cronoprogramma dettagliato degli interventi da parte di tutti i concessionari, non suscettibile di significative variazioni.
ALLEGATO 3
5-07631 Federico: Tempi, risorse e modalità di realizzazione del collegamento delle autostrade A1 e A14 nella regione Molise.
TESTO DELLA RISPOSTA
Con riferimento al collegamento stradale A1 con la A14, la società ANAS ha rappresentato che nel Contratto di Programma 2016-2020 sottoscritto tra MIMS e ANAS è compreso l'intervento denominato «collegamento tra la A1 e la SS 85var variante di Venafro», che – come condiviso con la Regione Molise – consentirà il collegamento con l'autostrada A1 della SS 85var variante di Venafro, realizzata ed entrata in esercizio nel 2008 come primo lotto dell'itinerario Termoli-San Vittore.
Il tracciato si sviluppa per circa 13 km, dallo svincolo di Venafro Sud fino ad attestarsi sulla A1 con un nuovo svincolo in località Mignano – Montelungo.
Al riguardo, ANAS ha già avviato le attività di progettazione di fattibilità tecnico-economica dell'intervento, con affidamento a progettista aggiudicatario di Accordo Quadro, e prevede di ultimare le stesse entro la fine del prossimo mese di agosto.
Inoltre, nella proposta della Regione di ripartizione delle nuove risorse FSC 2021-2027, è stato previsto un finanziamento di 100 milioni di euro per la realizzazione di un primo stralcio dell'intervento.
Tale primo stralcio riguarderà la realizzazione di un tratto a 2 corsie di circa 5,6 km, compatibile per il successivo ampliamento a 4 corsie, dallo svincolo di Venafro Sud fino al sedime esistente della SS 6.
Nell'ambito della richiamata proposta di programmazione delle nuove risorse FSC 2021-2027, il completamento dell'intero collegamento tra la A1 e la A14 è stato definito come «opera bandiera» in quanto intervento di interesse prioritario per il territorio.
Una volta concluso il progetto di fattibilità tecnico-economica, potranno essere compiutamente determinate le modalità realizzative dell'intera opera ed il relativo cronoprogramma.
ALLEGATO 4
5-07633 Lucchini: Tempi e risorse per la realizzazione del nuovo ponte sul Ticino e dei relativi collegamenti con la rete viaria, anche alla luce dell'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione.
TESTO DELLA RISPOSTA
In relazione al nuovo ponte sul Ticino lungo la SS 494, in corso di realizzazione da parte della Provincia di Pavia, la società ANAS riferisce quanto segue.
A far data dal 3 maggio 2021, con il cosiddetto Piano di rientro strade la SS 494 è rientrata nella rete stradale nazionale gestita da ANAS.
Quanto ai lavori stradali in corso di realizzazione antecedentemente a tale data, che sono rimasti di competenza della Provincia, si ricorda che, in attuazione della convenzione stipulata in data 24 gennaio 2006, ANAS ha corrisposto alla Provincia di Pavia 51,2 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ponte e delle relative rampe di accesso.
Dopo la risoluzione contrattuale nel 2019 per grave inadempienza dell'impresa affidataria dell'appalto, la Provincia di Pavia ha suddiviso l'appalto, originariamente unitario, in due stralci da affidare separatamente:
un primo stralcio, riguardante il completamento del ponte, i cui lavori saranno ultimati entro il mese di settembre del corrente anno;
un secondo stralcio, riguardante il completamento delle rampe di accesso al ponte, in relazione al quale è stato ultimato il progetto esecutivo e sono in fase di rilascio le relative autorizzazioni.
Ai fini della realizzazione del secondo stralcio, la Provincia di Pavia ha rappresentato la sussistenza di un fabbisogno aggiuntivo di circa 5 milioni di euro, con conseguente necessità di procedere alla sottoscrizione di un atto aggiuntivo.
A tale fine, sono state avviate specifiche interlocuzioni con la Regione Lombardia per verificare la possibilità di reperire dette ulteriori risorse nell'ambito dei Fondi di sviluppo e coesione (FSC). Ci tengo a sottolineare che la questione è oggetto di particolare attenzione da parte mia e del Ministero, affinché siano reperite le risorse mancanti e si proceda speditamente con gli interventi programmati.
ALLEGATO 5
5-07634 Foti: Necessità di un adeguamento della normativa vigente in relazione alle criticità del settore delle costruzioni determinate dallo straordinario aumento dei costi dei materiali.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito alle misure per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione verificatisi nel corso del 2021, l'articolo 1-septies del decreto-legge n. 73 del 2021, ha previsto la possibilità di procedere a compensazioni in aumento a favore degli appaltatori che hanno subito aumenti del costo dei suddetti materiali durante l'esecuzione di contratti pubblici, integrando e derogando a quanto contrattualmente previsto. La disposizione ha previsto, inoltre, l'istituzione di un apposito fondo con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro, incrementato di ulteriori 100 milioni di euro con l'ultima legge di bilancio.
Considerato il perdurare di tali aumenti, l'articolo 25 del cosiddetto decreto-legge energia, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 18 febbraio u.s., ha previsto l'incremento di 150 milioni di euro per l'anno 2022 della dotazione del suddetto Fondo di cui all'articolo 1-septies, comma 8, del citato decreto-legge n. 73/2021.
In relazione ai contratti in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del cosiddetto decreto energia, entro il 30 settembre 2022 il MIMS, con proprio decreto e sulla base delle elaborazioni effettuate dall'ISTAT, procede alla determinazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all'8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell'anno corrente, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi.
La compensazione è determinata applicando alle quantità dei singoli materiali impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori le variazioni in aumento o in diminuzione dei relativi prezzi rilevate dal citato decreto ministeriale, con riferimento alla data dell'offerta, eccedenti l'8 per cento se riferite esclusivamente all'anno 2022 ed eccedenti il 10 per cento complessivo se riferite a più anni.
Per quanto riguarda poi la possibilità di introdurre l'obbligo, per tutte le stazioni appaltanti, di aggiornare i prezzari ai prezzi correnti di mercato, ci tengo a rappresentare che tale previsione sarà oggetto di approfondimento, nell'ambito del disegno di legge delega al Governo in materia di contratti pubblici attualmente in discussione al Senato, anche alla luce della nuova metodologia di determinazione ed aggiornamento dei prezzari prevista dall'articolo 29 del decreto-legge n. 4 del 2022.
Quanto, infine, all'estensione alle imprese operanti nel settore dell'edilizia privata, affidatarie dei lavori finanziati dai cosiddetti bonus edilizi, del sistema di qualificazione previsto per le imprese affidatarie degli appalti pubblici, si rappresenta che sono in corso, anche ai fini dell'espressione del parere di competenza relativamente agli emendamenti presentati dai gruppi parlamentari in sede di conversione del decreto-legge n. 4 del 2022, specifici approfondimenti da parte degli Uffici del Ministero.