Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Comm. bicam. Vigilanza RAI

Comm. bicam. Vigilanza RAI

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
SOMMARIO
Martedì 8 febbraio 2022

Sulla pubblicità dei lavori ... 153

PROCEDURE INFORMATIVE:

Audizione dell'Amministratore delegato della Rai (Svolgimento) ... 153

Sulla pubblicazione dei quesiti ... 154

ALLEGATO (Quesito per il quale è pervenuta risposta scritta alla presidenza della Commissione (n. 441/2064)) ... 155

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - Resoconto di martedì 8 febbraio 2022

  Martedì 8 febbraio 2022. — Presidenza del presidente BARACHINI. — Interviene l'Amministratore delegato della RAI, dottor Carlo Fuortes, accompagnato dal dottor Nicola Pasciucco, Direttore dello Staff dell'Amministratore delegato, dal dottor Luca Mazzà, Direttore dell'ufficio relazioni istituzionali della Rai, e dal dottor Maurizio Caprara, assistente dell'Amministratore delegato per le attività di comunicazione e relazioni esterne.

  La seduta comincia alle 13.05.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso, mentre limitatamente all'audizione sarà tramessa anche la diretta sulla web-tv della Camera dei deputati e, successivamente, sul canale satellitare della Camera dei deputati.
  Avverte che dell'audizione odierna verrà altresì redatto e pubblicato il resoconto stenografico.

PROCEDURE INFORMATIVE

Audizione dell'Amministratore delegato della Rai.
(Svolgimento).

  Il PRESIDENTE saluta e ringrazia il dottor Carlo Fuortes, Amministratore delegato della Rai, per la disponibilità ad intervenire nella seduta odierna.
  L'audizione all'ordine del giorno potrà essere utile per approfondire, come già anticipato nella lettera condivisa dai rappresentanti dei Gruppi della Commissione e trasmessa il 7 dicembre 2021 all'Amministratore delegato, per trattare la questione dell'eliminazione delle edizioni notturne dei Telegiornali regionali, oggetto tra l'altro dell'audizione con il segretario dell'Usigrai del 20 gennaio scorso. Sempre su questa tematica, la Commissione si è riservata un'apposita iniziativa, mediante la predisposizione di un atto di indirizzo sul mantenimento di uno spazio informativo notturno dei telegiornali regionali, che verrà esaminato in una delle prossime sedute e del quale si provvederà a inviare una bozza.
  Ricorda inoltre che scade oggi il termine per la presentazione di eventuali emendamenti alla proposta di risoluzione su un'equilibrata rappresentazione dell'emergenza pandemica da parte del Servizio pubblico.
  Infine, avverte che è in corso di elaborazione una bozza di documento conclusivo, a cura sua e dell'onorevole Romano, sull'indagine conoscitiva sui modelli di governance e sul ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo, anche con riferimento al quadro europeo e agli scenari del mercato audiovisivo. Tale documento sarà in tempi brevi reso disponibile ai commissari per raccogliere ogni contributo e suggerimento utili.
  Il dottor Fuortes è accompagnato dal dottor Giuseppe Pasciucco, Direttore responsabile dello Staff dell'Amministratore delegato, dal dottor Luca Mazzà, Direttore delle relazioni istituzionali della RAI, e dal dottor Maurizio Caprara, assistente dell'Amministratore delegato per le attività di comunicazione e relazioni esterne.
  Ricorda che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento del Senato, in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica in corso, per l'audizione odierna è consentita la partecipazione con collegamento in videoconferenza ai lavori dei componenti della Commissione.
  Cede quindi la parola al dottor Fuortes per la sua esposizione introduttiva, alla quale seguiranno i quesiti da parte dei commissari.

  Il dottor FUORTES svolge una relazione.

  Intervengono per porre quesiti e svolgere considerazioni il PRESIDENTE, i deputati FORNARO (LEU), CARELLI (CI) e Andrea ROMANO (PD), la senatrice FEDELI (PD), il deputato MOLLICONE (FDI), la senatrice GARNERO SANTANCHÈ (FdI), il deputato RUGGIERI (FI), il senatore DI NICOLA (M5S), i deputati CAPITANIO (Lega) e ANZALDI (IV), il senatore FARAONE (IV-PSI), le senatrici DE PETRIS (Misto-LeU-Eco) e GALLONE (FIBP-UDC), il senatore GASPARRI (FIBP-UDC), la deputata FLATI (M5S) e il senatore BERGESIO (L-SP-PSd'Az).

  Interviene in replica l'amministratore delegato della Rai, dottor Carlo FUORTES.

  Il PRESIDENTE ringrazia l'audito e dichiara conclusa la procedura informativa.

Sulla pubblicazione dei quesiti.

  Il PRESIDENTE comunica che è pubblicato in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, il quesito n. 441/2064 per il quale è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.20.

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - martedì 8 febbraio 2022

ALLEGATO

QUESITO PER IL QUALE È PERVENUTA RISPOSTA SCRITTA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE (N. 441/2064).

  ANZALDI. – Al Presidente e all'Amministratore delegato Rai — Premesso che:

   nell'ambito di un'inchiesta dedicata agli sprechi in Rai, «Striscia la notizia» su Canale 5 ha intervistato un testimone con volto oscurato qualificato come «programmista regista da 20 anni in molte trasmissioni Rai», dipendente interno a tempo indeterminato del servizio pubblico di cui la trasmissione dichiara di conoscere le generalità;

   nel corso dell'intervista, il testimone ha dichiarato che nella sua condizione di «programmista regista» ci sarebbero in Rai circa un migliaio di dipendenti, ai quali però in sostanza non verrebbero affidate mansioni, a vantaggio invece di esterni che verrebbero assunti su indicazione politica, in certi casi anche con contratto «artistico» stipulato con compensi ampiamente discrezionali. In pratica ci sarebbero centinaia di interni lasciati senza alcun incarico, mentre si moltiplicherebbero le assunzioni esterne per svolgere quelle stesse mansioni. Entrando nello specifico, il testimone ha fatto l'esempio di «La Vita in diretta» e di «Storie italiane» su Rai1, dove «il 90% degli inviati» sarebbe costituito da personale esterno;

   il testimone ha inoltre dichiarato che non ci sarebbe alcun controllo sugli straordinari, che verrebbero «sempre riconosciuti» indipendentemente dalla loro utilità aziendale e necessità reale, perché «nessuno controlla». Il testimone ha dichiarato: «Molti colleghi rimangono in sede perché vanno a raggiungere un monte ore che gli permette di raggiungere questi straordinari, nessuno controlla»;

   si chiede di sapere:

    se risponde al vero che in Rai ci siano circa un migliaio di dipendenti interni con la qualifica di «programmisti registi» lasciati in gran parte senza mansione, a vantaggio di assunzioni esterne;

    quanti sono i dipendenti interni ed esterni che lavorano nelle trasmissioni come programmisti, autori e collaboratori a vario titolo;

    se risponde al vero che gli straordinari per i dipendenti siano sempre riconosciuti, indipendentemente da una valutazione aziendale sulla loro reale necessità;

    a quanto ammontano le ore di straordinario totali riconosciute nel 2021 ai dipendenti e se esista una disposizione aziendale specifica che ne regoli l'autorizzazione. (441/2064)

  RISPOSTA. – Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si forniscono i seguenti elementi informativi sulla base delle indicazioni fornite dalle direzioni competenti.
  In linea generale, si ritiene opportuno evidenziare che la figura del c.d. programmista regista è una figura professionale caratteristica della contrattazione collettiva del settore radiotelevisivo, di natura impiegatizia subordinata e, secondo quanto indicato nella mansione, può svolgere diverse attività connesse alla realizzazione di programmi radiofonici e/o televisivi, quali ad esempio regista, autore, produttore esecutivo, curatore, casting, ma anche attività di tipo amministrativo.
  Le Reti decidono nell'ambito della propria attività produttiva e della propria autonomia editoriale – in base alle necessità di volta in volta individuate – di quali figure professionali avvalersi, utilizzando le risorse interne e avvalendosi di collaboratori esterni nei casi di esigenze specifiche che non è possibile soddisfare con personale interno, come ad esempio figure professionali specializzate in determinate materie (autori, esperti, ecc.).
  Tutto ciò premesso, si sottolinea che le figure dei programmisti registi non sono
comparabili con quelle dei collaboratori esterni utilizzati nella realizzazione dei programmi, in quanto differiscono sia per competenze, e quindi mansioni, che per tipologia del rapporto contrattuale instaurato con Rai (in primis di tipo subordinato per i programmisti registi e di lavoro autonomo per i collaboratori esterni).
  In termini numerici, per l'anno 2021, i programmisti registi che hanno lavorato specificamente alla realizzazione delle produzioni televisive sono stati circa 900: si tratta del personale impiegato direttamente nei programmi dei palinsesti di Rai 1, Rai 2, Rai 3 e dei Canali specializzati. I collaboratori esterni utilizzati per attività connesse a produzioni televisive hanno invece contratti la cui durata varia da una settimana, a un mese, alla intera durata del programma. Pertanto, in assenza di omogeneità dei dati, per consentire comunque una comparazione con il personale interno in termini di durata dell'impegno, il numero di contratti di collaborazione da considerare produce un volume di circa 220 unità anno equivalenti.
  Infine, sul tema degli straordinari corrisposti ai programmisti registi, occorre sottolineare che, trattandosi di una prestazione a carattere straordinario, non può essere disciplinata da una circolare o da un regolamento. Per ciascuna Direzione/Rete l'autorizzazione a prestare servizio oltre l'orario canonico è rimessa ai responsabili, in relazione alle specifiche esigenze produttive e/o a impreviste emergenze che possano verificarsi. Ciò premesso, il monte ore straordinario relativo ai programmisti registi impiegati direttamente nei programmi dei palinsesti del 2021 è di circa 84.000 ore complessive, con una prestazione media individuale quindi di circa 2 ore a settimana in orario straordinario. Il dato ovviamente tiene conto della collocazione in palinsesto di programmi realizzati in diretta e quindi della necessità di prestare l'attività lavorativa oltre l'orario canonico (mattutino/serale/notturno) e/o in giornate festive.