X Commissione

Attività produttive, commercio e turismo

Attività produttive, commercio e turismo (X)

Commissione X (Attività produttive)

Comm. X

Attività produttive, commercio e turismo (X)
SOMMARIO
Mercoledì 19 gennaio 2022

SEDE CONSULTIVA:

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. C. 3431 Governo (Parere alle Commissioni riunite I e V) (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole) ... 173

ALLEGATO 1 (Parere approvato) ... 178

DL 1/2022: Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. C. 3434 Governo (Parere alla XII Commissione) (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole) ... 173

ALLEGATO 2 (Parere approvato) ... 178

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

5-07384 Vallascas: Sul perimetro applicativo di talune misure volte a rilanciare il settore del turismo ... 174

ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 179

5-07385 Zucconi: Sulle misure di ristoro per lavoratori e imprese del settore turistico anche attraverso la proroga di talune di quelle già adottate ... 174

ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 180

5-07386 Benamati: Sostegni alle imprese e ai lavoratori del settore turistico anche attraverso la proroga di talune misure già adottate ... 174

ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 181

5-07387 Masi: Sulle ulteriori iniziative da adottare per supportare la ripresa del settore ... 175

ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ... 182

5-07388 Moretto: Strumenti a garanzia e valorizzazione degli investimenti territoriali fatti dalle imprese turistiche balneari ... 175

ALLEGATO 7 (Testo della risposta) ... 183

5-07389 Squeri: Su ulteriori iniziative e sull'incremento di risorse a supporto dei settori turistici maggiormente danneggiati dalla pandemia, in particolare di quello invernale ... 175

ALLEGATO 8 (Testo della risposta) ... 184

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sulle proposte per la ripresa economica delle attività turistico-ricettive della Montagna invernale, in funzione delle riaperture previste a partire dalla stagione 2021/2022 (Deliberazione di una proroga del termine) ... 176

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sulle proposte per la ripresa economica delle attività turistico-ricettive della Montagna invernale, in funzione delle riaperture previste a partire dalla stagione 2021/2022.
Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'ENIT – Agenzia nazionale del turismo (Svolgimento e conclusione) ... 176

X Commissione - Resoconto di mercoledì 19 gennaio 2022

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 19 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 13.40.

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 gennaio 2022.

  Diego ZARDINI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Massimiliano DE TOMA (FDI) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore osservando che quanto disposto nell'articolo 21 del decreto-legge comporta una criticabile distrazione delle risorse destinate alla bonifica dei territori tarantini dell'ex ILVA che costituisce altresì una pericolosa perdita di tempo. Ritiene inoltre che il tema dell'energia debba essere affrontato con un respiro fortemente strategico e che, infine, le misure concernenti il cosiddetto bonus termale sono insoddisfacenti in quanto sarebbe invece opportuno che la corresponsione del bonus fosse contestuale al godimento della prestazione.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) annuncia il suo voto contrario sulla proposta di parere del relatore stigmatizzando, in particolare, quanto disposto nell'articolo 21 del decreto-legge osservando, peraltro, che quanto contenuto nel provvedimento non sembra corrispondere con quanto dichiarato dai Commissari straordinari di ILVA S.p.A. in sede di audizione svoltasi, lunedì 17 gennaio davanti le Commissioni riunite I e V, nell'ambito dell'esame del disegno di legge in titolo. Segnala che la distrazione delle risorse del patrimonio destinato dalla bonifica dei 18 territori tarantini dell'ex ILVA è considerata negativamente anche da altri gruppi parlamentari e auspica che le diverse forze politiche possano convergere per abrogare il predetto articolo 21, il quale produrrebbe un danno non solo ambientale, visto che distrae risorse dalle bonifiche, ma anche occupazionale in considerazione del fatto che nelle attività di bonifica vengono impiegati lavoratori dell'ILVA in cassa integrazione. Osserva infine che non ci sono ragioni per bloccare le predette bonifiche; queste infatti stanno procedendo con una certa rapidità e, sottolinea, una di queste, ad esempio, è terminata con oltre un anno di anticipo sui tempi previsti.

  Diego ZARDINI (PD), relatore, prende atto delle osservazioni formulate dagli intervenuti e ricorda di essere ben consapevole che nelle Commissioni riunite competenti nel merito sono in corso avanzate interlocuzioni tra i gruppi con riferimento all'articolo 21. Ritiene tuttavia opportuno segnalare che nella sua proposta di parere viene solo preso atto del contenuto dell'articolo 21 del decreto-legge, senza legarvi valutazioni di apprezzamento. Conferma quindi la sua proposta di parere favorevole come formulata.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

DL 1/2022: Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore.
C. 3434 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 gennaio 2022.

  Sara MORETTO (IV), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Massimiliano DE TOMA (FDI) annuncia il voto di astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 13.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 19 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Martina NARDI. – Interviene il Ministro del turismo Massimo Garavaglia.

  La seduta comincia alle 14.

  Martina NARDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-07384 Vallascas: Sul perimetro applicativo di talune misure volte a rilanciare il settore del turismo.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) illustra, in qualità di cofirmatario, l'interrogazione in titolo.

  Il ministro Massimo GARAVAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal ministro.

5-07385 Zucconi: Sulle misure di ristoro per lavoratori e imprese del settore turistico anche attraverso la proroga di talune di quelle già adottate.

  Massimiliano DE TOMA (FDI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il ministro Massimo GARAVAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimiliano DE TOMA (FDI), replicando, ringrazia il ministro e dichiara di apprezzare la linea seguita osservando altresì che un aspetto importante, se non essenziale, per il settore del turismo è la programmazione turistica e, in tal senso, auspica che il ministro voglia operare con una dimensione strategica. Segnala altresì che è sempre più evidente come il settore sia colpito dal problema del rincaro dell'energia in quanto i suoi costi si riverberano sui prezzi finali con la possibilità che ciò possa deprimere una domanda turistica già in drammatico calo. Ritiene quindi che sia necessario produrre fatti concreti in un tempo breve nonché che sia indispensabile individuare una precisa strategia relativa alla collocazione del turismo sia dei flussi interni al Paese che provenienti dall'estero.

5-07386 Benamati: Sostegni alle imprese e ai lavoratori del settore turistico anche attraverso la proroga di talune misure già adottate.

  Francesca BONOMO (PD), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il ministro Massimo GARAVAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5), facendo presente, inoltre, che ha segnalato al Ministro della salute la problematica concernente la differente durata di validità del green pass italiano rispetto a quello di molti Paesi stranieri, ad esempio della Polonia, cosa che comporta la possibile perdita di flussi dall'estero.

  Francesca BONOMO (PD), replicando, rimarca la necessità di trovare un'adeguata risposta, anche solo temporanea, alla problematica concernente la differente durata di validità del green pass tra i diversi Paesi e comunque di valutare la possibilità di poter giungere a definire una modalità unica a livello europeo. Auspica, inoltre, che nell'imminente provvedimento che sarà adottato dal Consiglio dei Ministri possano essere prorogate la cassa integrazione Covid per il settore turistico e la possibilità di usufruire del credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili destinati ad uso turistico dagli operatori del settore nonché sia previsto un concreto aiuto per un settore strategico per l'economia italiana che continua a vivere sulla propria pelle di effetti della pandemia. Condivide quanto è stato osservato in materia di programmazione turistica e auspica un tavolo permanente tra i Ministeri del turismo e della salute per coordinare gli interventi necessari per il settore turistico.

5-07387 Masi: Sulle ulteriori iniziative da adottare per supportare la ripresa del settore.

  Angela MASI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il ministro Massimo GARAVAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6), segnalando inoltre che dai dati in possesso del Ministero del turismo emerge che degli oltre 30 mila turisti che hanno utilizzato i corridoi turistici Covid-free solo poco più di duecento sono risultati positivi al virus con un'incidenza di poco più dello 0,50 per cento e quindi assai meno dell'incidenza nazionale attuale.

  Angela MASI (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta in quanto considera positivamente e di buon auspicio quanto riferito dal ministro. Aggiunge che si potrà ritenere pienamente soddisfatta soltanto all'indomani dell'adozione effettiva delle misure prefigurate. Ricordando che il suo gruppo ha presentato una mozione in materia (Mozione 1-00568, primo firmatario Davide Crippa), conferma che se il contenuto dell'imminente provvedimento annunciato dal Governo dovesse contenere quanto auspicato, il Movimento 5 Stelle non mancherà di esprimere il proprio accordo. Infine, facendo riferimento a quanto segnalato dal ministro in materia di utilizzo dei corridoi turistici Covid-free, osserva che ciò è la dimostrazione di come anche gli operatori italiani si impegnino e tengano a salvaguardare la salute e la sicurezza dei loro clienti. Conclude formulandolo quindi l'auspicio che possa essere realizzato un maggior numero di corridoi turistici Covid-free.

5-07388 Moretto: Strumenti a garanzia e valorizzazione degli investimenti territoriali fatti dalle imprese turistiche balneari.

  Sara MORETTO (IV) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il ministro Massimo GARAVAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Sara MORETTO (IV), replicando, apprezza l'intenzione manifestata di andare nella direzione di intraprendere azioni che intercettino le preoccupazioni degli operatori del settore e della pubblica amministrazione coinvolta. Sottolinea, tuttavia, che sono diversi anni che sono state assunte decisioni contrastanti tra loro che hanno prodotto molta incertezza. Chiede al ministro di farsi promotore almeno di una norma transitoria che consenta di fornire al Comune, nel rispetto dei principi di concorrenza, di essere in grado, al momento delle procedure di gara di operare per il meglio senza che ciò possa pregiudicare la valorizzazione degli investimenti fatti sul territorio. In tal senso valuta favorevolmente il riferito confronto con gli operatori del settore, finalizzato ad individuare un corretto perimetro per intervenire a livello legislativo riformando il settore senza pregiudicare gli operatori economici interessati e valorizzando gli investimenti posti in essere. Si dichiara quindi soddisfatta della risposta ricevuta.

5-07389 Squeri: Su ulteriori iniziative e sull'incremento di risorse a supporto dei settori turistici maggiormente danneggiati dalla pandemia, in particolare di quello invernale.

  Raffaele NEVI (FI) illustra, in qualità di cofirmatario, l'interrogazione in titolo.

  Il ministro Massimo GARAVAGLIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Raffaele NEVI (FI), replicando, prende atto favorevolmente dell'impegno del Ministero a non lasciare da soli gli operatori del settore di fronte alle attuali difficoltà. Esprime soddisfazione per l'attuazione di una norma che Forza Italia ha più volte sollecitato e sostenuto. Annuncia la volontà del suo gruppo politico di tenere alta l'attenzione sulle problematiche indicate nell'interrogazione in titolo, nella consapevolezza che per affrontare le crescenti difficoltà del settore conseguenti alla pandemia ci vogliono più risorse e che quindi non ci si può permettere di abbassare la guardia. Si dichiara quindi soddisfatto della risposta ricevuta.

  Martina NARDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 19 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Indagine conoscitiva sulle proposte per la ripresa economica delle attività turistico-ricettive della Montagna invernale, in funzione delle riaperture previste a partire dalla stagione 2021/2022.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Martina NARDI, presidente, ricorda che la Commissione, in data 14 luglio 2021 ha deliberato lo svolgimento dell'indagine conoscitiva sulle proposte per la ripresa economica delle attività turistico-ricettive della Montagna invernale, in funzione delle riaperture previste a partire dalla stagione 2021/2022. Il termine per la sua conclusione, originariamente fissato al 30 novembre 2021, è stato prorogato al 15 gennaio 2022 con deliberazione del 9 dicembre 2021. Avverte quindi che nel dare seguito a quanto stabilito dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione dello scorso 12 gennaio, la Presidenza della Commissione ha acquisito l'intesa con la Presidenza della Camera, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, ai fini di un'ulteriore proroga del medesimo termine fino al 20 gennaio 2022.
  Pone, quindi, in votazione la proposta di proroga del termine dell'indagine conoscitiva testé richiamata.

  La Commissione delibera la proroga del termine dell'indagine.

  La seduta termina alle 14.35.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 19 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 14.35.

Indagine conoscitiva sulle proposte per la ripresa economica delle attività turistico-ricettive della Montagna invernale, in funzione delle riaperture previste a partire dalla stagione 2021/2022.
Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'ENIT – Agenzia nazionale del turismo.
(Svolgimento e conclusione).

  Martina NARDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Giorgio PALMUCCI, presidente dell'ENIT – Agenzia nazionale del turismo, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene per porre quesiti e formulare osservazioni la deputata Angela MASI (M5S).

  Giorgio PALMUCCI, presidente dell'ENIT – Agenzia nazionale del turismo, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Martina NARDI, presidente, ringrazia il presidente Palmucci per il suo intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.55.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 19 gennaio 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.

X Commissione - mercoledì 19 gennaio 2022

ALLEGATO 1

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. C. 3431 Governo.

PARERE APPROVATO

  La X Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il testo del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge n. 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (C. 3431 Governo);

   valutato favorevolmente quanto recato dall'articolo 11, comma 3, che fissa al 31 marzo 2022 il termine per l'erogazione delle risorse del fondo per la transizione energetica nel settore industriale, con riferimento ai costi sostenuti tra il 1° gennaio 2020 e 31 dicembre 2020;

   valutata altresì positivamente la proroga del periodo di godimento dei benefici riconosciuti alle imprese energivore nazionali a fronte del loro impegno a finanziare la realizzazione di alcune linee di interconnessione con l'estero il cui termine viene esteso, dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2026, dall'articolo 11, comma 4;

   rilevato, in tema di sostegni al sistema termale nazionale, che l'articolo 12, comma 2, fissa il termine per il rimborso all'ente termale dell'importo corrispondente al valore del buono di cui all'articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020 (legge n. 126 del 2020), cd. bonus termale, a centoventi giorni dal termine dell'erogazione dei servizi termali a fronte degli attuali quarantacinque, previa emissione della relativa fattura;

   evidenziato che l'articolo 17 estende al 31 dicembre 2022 il termine di applicabilità della disciplina emergenziale dei poteri speciali del Governo nei settori di rilevanza strategica, compreso quello dell'energia, legata agli effetti industriali della pandemia da COVID-19;

   preso atto che l'articolo 21 reca una serie di modifiche a disposizioni che riguardano la destinazione delle risorse finanziarie derivanti dai fondi sequestrati e acquisiti dalla società Ilva S.p.A. in amministrazione straordinaria a titolo di prezzo di sottoscrizione di prestiti obbligazionari, al fine di consentire l'utilizzo delle maggiori risorse a disposizione prevedendo un'ulteriore destinazione consistente in progetti di decarbonizzazione del ciclo produttivo dell'acciaio presso lo stabilimento siderurgico di Taranto,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

ALLEGATO 2

DL 1/2022: Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. C. 3434 Governo.

PARERE APPROVATO

  La X Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il testo del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore (C. 3434 Governo);

   preso atto che l'articolo 3, comma 1, lettera a) amplia le fattispecie di ambiti ed attività il cui accesso è riservato ai soggetti in possesso di un certificato verde COVID-19, generato da vaccinazione contro il COVID-19, da guarigione o da un test molecolare o un test antigenico rapido includendovi, tra l'altro, anche la fruizione dei servizi alla persona nonché l'accesso ai pubblici uffici, ai servizi postali, bancari e finanziari ed alle attività commerciali prevedendosi, peraltro, che siano individuati ed esclusi, dalla condizione del possesso del certificato, i servizi e le attività necessari per il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

   rilevato al riguardo che appare necessario che l'adozione del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sia informata anche a criteri volti a contemperare la necessaria tutela della salute pubblica con l'esigenza di evitare esiti pregiudizievoli non proporzionati sulle attività degli operatori economici e delle imprese,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

ALLEGATO 3

5-07384 Vallascas: Sul perimetro applicativo di talune misure volte a rilanciare il settore del turismo.

TESTO DELLA RISPOSTA

Signor presidente, onorevoli Deputati,

  gli Onorevoli interroganti chiedono quali iniziative il Ministro del turismo intenda adottare per rilanciare il settore turistico, anche verificando se tra i beneficiari delle agevolazioni di cui all'articolo 10 del decreto-legge n. 83/2014, e all'articolo 1 del decreto-legge n. 152/2021 – aventi ad oggetto crediti d'imposta e contributi a fondo perduto per gli operatori del settore turistico –, possono rientrare anche i soggetti che esercitano l'attività di affittacamere di cui alla legge provinciale di Bolzano 11 maggio 1995, n. 12.
  Per quanto concerne i soggetti che esercitano l'attività di affittacamere disciplinata dalla legge provinciale di Bolzano n. 12 dell'11 maggio 1995 evidenzio che è mio intendimento favorire l'applicazione degli incentivi previsti dalle norme indicate al maggior numero possibile di operatori del comparto turistico, proprio per ovviare alle innegabili difficoltà che il settore ha incontrato e continua ad incontrare a causa dell'emergenza epidemiologica.
  Ovviamente questo mio proposito deve necessariamente tenere in considerazione la normativa di riferimento (provinciale e nazionale) e la disciplina comunitaria.
  Al riguardo, rilevo che l'articolo 1 della legge della Provincia di Bolzano n. 12 del 1995 prevede l'applicazione della relativa disciplina a «chi fornisce servizio di alloggio in non più di otto camere o cinque appartamenti ammobiliati, ubicati in uno stesso edificio non classificato come bene strumentale» specificando, altresì, che la legge non riguarda «le locazioni di camere e appartamenti nel caso in cui il vitto e l'alloggio non vengono prestati in forma imprenditoriale, purché non venga svolta un'attività di promozione rispettivamente di intermediazione o non ci si avvalga della stessa, a condizione che entro l'arco di un anno non vengano conclusi più di quattro contratti d'affitto per camera rispettivamente appartamento».
  L'articolo 10 del decreto-legge n. 83/2014 e l'articolo 1 del decreto-legge n. 152/2021, prevedono il riconoscimento delle agevolazioni sopra indicate ai soggetti che svolgono attività imprenditoriale.
  Quindi, fatta salva, ovviamente, ogni più specifica considerazione degli organi competenti a valutare le domande di ammissione ai benefici, la normativa di riferimento dovrebbe far propendere per la possibilità di riconoscere le agevolazioni anche ai soggetti che esercitano le attività di affittacamere disciplinate dalla legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 12 del 1995 che svolgono attività imprenditoriale.

ALLEGATO 4

5-07385 Zucconi: Sulle misure di ristoro per lavoratori e imprese del settore turistico anche attraverso la proroga di talune di quelle già adottate.

TESTO DELLA RISPOSTA

Signor presidente, onorevoli Deputati,

  gli Onorevoli interroganti, in considerazione degli effetti pregiudizievoli causati a migliaia di aziende dal perdurare dell'emergenza pandemica, chiedono quali iniziative si intendano adottare per prorogare la cassa integrazione Covid e il credito d'imposta per i canoni di locazione relativi alle strutture turistico-recettive.
  Al riguardo, rappresento di condividere entrambe le esigenze ed, infatti, ho dato mandato ai miei Uffici di prevedere – d'intesa con le altre Amministrazioni competenti – in un prossimo veicolo normativo a ciò dedicato:

   la possibilità, per gli operatori economici del settore turistico, di usufruire del credito d'imposta di cui all'articolo 28 del decreto-legge n. 34/2020, convertito con legge n. 77/2020, sia per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo sia per quelli relativi all'affitto d'azienda, in relazione ai canoni versati nel periodo 1° gennaio - 30 giugno 2022;

   la proroga della cassa integrazione Covid per il settore turistico, prevedendo un ulteriore periodo massimo di 13 settimane, fino al 31 marzo 2022, per i trattamenti di Assegno ordinario (ASO) e di Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD), in favore dei datori di lavoro del comparto turistico che sono costretti a interrompere o ridurre l'attività produttiva per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19.

  Sul tema, rappresento anche che nella legge di bilancio n. 234 del 2021, è stata:

   fatta salva, per le imprese esercenti attività commerciali e le agenzie di viaggio e turismo, inclusi gli operatori turistici, la possibilità di utilizzare il Fondo di integrazione salariale (FIS) che garantisce l'assegno di solidarietà finanziato con i contributi del datore di lavoro;

   disposta la modifica della CIGS (Cassa integrazione guadagni straordinaria), estendendola, con un unico massimale di euro 1.199,72, a tutti i settori e riconoscendola a tutte le imprese con più di 15 dipendenti per le causali di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale e contratto di solidarietà;

   prevista l'estensione del contratto di espansione alle imprese di minore dimensione, con proroga al 2023 e ampliamento del campo di applicazione anche alle imprese con almeno 50 addetti.

ALLEGATO 5

5-07386 Benamati: Sostegni alle imprese e ai lavoratori del settore turistico anche attraverso la proroga di talune misure già adottate.

TESTO DELLA RISPOSTA

Signor presidente, onorevoli Deputati,

  con riferimento alle questioni poste dagli Onorevoli interroganti, condivido l'esigenza e l'opportunità di:

   adottare, in modo condiviso con gli altri Paesi UE, un unico modello di Green Pass, per consentire lo svolgimento in sicurezza dei flussi turistici da e verso l'Italia, anche con riferimento alle attività del turismo invernale;

   prorogare la durata temporale della Cassa integrazione Covid alle imprese turistiche colpite dal perdurare dell'emergenza epidemiologica.

  Ritengo che sia assolutamente prioritario verificare le condizioni per adottare un unico certificato verde uguale per tutti i paesi dell'Unione Europea, per consentire gli spostamenti all'interno dell'Unione europea, anche per garantire il regolare svolgimento delle attività sciistiche ed il correlato indotto, fatte salve, ovviamente le valutazioni del Ministero della Salute e del Comitato Tecnico Scientifico.
  Riguardo al secondo dei tempi posti dagli Onorevoli interroganti, ho dato mandato ai miei Uffici di prevedere – d'intesa con le altre Amministrazioni competenti – in un prossimo veicolo normativo a ciò dedicato:

   la possibilità, per gli operatori economici del settore turistico, di usufruire del credito d'imposta di cui all'articolo 28 del decreto-legge n. 34/2020, convertito con legge n. 77/2020, sia per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo sia per quelli relativi all'affitto d'azienda, in relazione ai canoni versati nel periodo 1° gennaio - 30 giugno 2022;

   la proroga della cassa integrazione Covid per il settore turistico, prevedendo un ulteriore periodo massimo di 13 settimane, fino al 31 marzo 2022, per i trattamenti di Assegno ordinario (ASO) e di Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD), in favore dei datori di lavoro del comparto turistico che sono costretti a interrompere o ridurre l'attività produttiva per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19.

  Rappresento, inoltre, che nella legge di bilancio n. 234 del 2021, è stata:

   fatta salva, per le imprese esercenti attività commerciali e le agenzie di viaggio e turismo, inclusi gli operatori turistici, la possibilità di utilizzare il Fondo di integrazione salariale (FIS) che garantisce l'assegno di solidarietà finanziato con i contributi del datore di lavoro;

   disposta la modifica della CIGS (Cassa integrazione guadagni straordinaria), estendendola, con un unico massimale di euro 1.199,72, a tutti i settori e riconoscendola a tutte le imprese con più di 15 dipendenti per le causali di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale e contratto di solidarietà;

   prevista l'estensione del contratto di espansione alle imprese di minore dimensione, con proroga al 2023 e ampliamento del campo di applicazione anche alle imprese con almeno 50 addetti.

ALLEGATO 6

5-07387 Masi: Sulle ulteriori iniziative da adottare per supportare la ripresa del settore.

TESTO DELLA RISPOSTA

Signor Presidente, onorevoli Deputati,

  con riferimento al quesito posto dagli Onorevoli interroganti in merito alle iniziative di prossima adozione a supporto della ripresa strutturale del comparto turistico, rappresento, preliminarmente, che con mia lettera del 5 gennaio 2022 ho manifestato al Ministro dell'economia e delle finanze e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali l'importanza di garantire agli operatori del turismo il rifinanziamento e la proroga della cassa integrazione Covid-19 per il 2022 e, comunque, per il periodo di validità delle misure a contrasto della pandemia tuttora in vigore.
  Al contempo, ho dato mandato ai miei Uffici di prevedere – d'intesa con le altre Amministrazioni competenti – in un prossimo veicolo normativo a ciò dedicato:

   la proroga della cassa integrazione Covid per il settore turistico, prevedendo un ulteriore periodo massimo di 13 settimane, fino al 31 marzo 2022, per i trattamenti di Assegno ordinario (ASO) e di Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD), in favore dei datori di lavoro del comparto turistico che sono costretti a interrompere o ridurre l'attività produttiva per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19;

   la possibilità, per gli operatori economici del settore turistico, di usufruire del credito d'imposta di cui all'articolo 28 del decreto-legge n. 34/2020, convertito con legge n. 77/2020, sia per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo sia per quelli relativi all'affitto d'azienda, in relazione ai canoni versati nei primi mesi del 2022;

   l'esenzione dal versamento della prima rata dell'IMU per gli immobili adibiti ad uso turistico-ricettivo;

   la proroga delle misure di sostegno finanziario alle imprese operanti nel comparto turistico previste dall'articolo 56, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.

  Per quanto, poi, attiene alle criticità (evidenziate dagli Onorevoli interroganti) correlate alla limitazione della mobilità internazionale dovuta alle restrizioni e ai protocolli attivati per contenere i contagi, comunico di aver rappresentato al Ministro della salute, in data 14 gennaio 2022 l'opportunità di rafforzare il modello dei corridoi turistici «Covid-free», aprendone di nuovi e prorogando la validità di quelli già previsti dall'ordinanza del 29 settembre 2021, che consentano spostamenti in sicurezza dall'Estero verso l'Italia e dall'Italia vero l'Estero, anche in relazione a destinazioni tradizionalmente considerate quali apprezzate mete turistiche.

ALLEGATO 7

5-07388 Moretto: Strumenti a garanzia e valorizzazione degli investimenti territoriali fatti dalle imprese turistiche balneari.

TESTO DELLA RISPOSTA

Signor Presidente, onorevoli Deputati,

  l'Onorevole interrogante, con particolare riferimento al litorale veneto, rappresenta l'esigenza di tutelare gli imprenditori che hanno investito sul territorio, salvaguardando i concessionari uscenti in caso di espletamento di procedure ad evidenza pubblica nelle more della riforma del sistema delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative.
  Al riguardo, ferme restando le competenze di altre Amministrazioni ed, in particolare, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, in materia di concessioni demaniali marittime, ritengo che l'esigenza evidenziata dall'Onorevole interrogante sia condivisibile e riguardi gli operatori economici dell'intero territorio nazionale.
  Le questioni poste dall'interrogante riguardano il tema della compatibilità della normativa nazionale inerente alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, con la disciplina europea dettata in materia di libera concorrenza.
  Come noto, sul tema è recentemente intervenuta l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che, con le decisioni nn. 17 e 18 del 9 novembre 2021, ha stabilito che l'efficacia delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative non può estendersi oltre la data del 31 dicembre 2023.
  Ciò premesso, concordo sull'esigenza di riformare il sistema delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, tenendo conto della posizione degli operatori economici che hanno sostenuto considerevoli spese per garantire adeguati servizi alla collettività.
  Anche per garantire tale esigenza, è in corso un confronto con gli operatori del settore, finalizzato ad individuare il perimetro più corretto possibile per intervenire a livello legislativo riformando il settore senza pregiudicare gli operatori economici interessati, valorizzando gli investimenti posti in essere sul territorio.

ALLEGATO 8

5-07389 Squeri: Su ulteriori iniziative e sull'incremento di risorse a supporto dei settori turistici maggiormente danneggiati dalla pandemia, in particolare di quello invernale.

TESTO DELLA RISPOSTA

Signor presidente, onorevoli Deputati,

  con riferimento alle questioni poste dagli Onorevoli interroganti, riguardanti le misure adottate e quelle da porre in essere per sostenere e rilanciare il settore turistico nella difficile situazione pandemica, rappresento quanto segue.
  L'articolo 1 del decreto-legge n. 152/2021, convertito, con modificazioni dalla legge n. 233/2021, prevede contributi a fondo perduto e credito d'imposta destinati alle imprese turistiche per interventi di incremento dell'efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali e interventi di digitalizzazione.
  Per rispondere agli Onorevoli interroganti, che chiedono una sollecita attuazione della norma citata, rappresento che a tale misura è stata già stata data attuazione pubblicando lo scorso 23 dicembre, sul sito internet del Ministero, l'avviso contenente le modalità applicative per l'erogazione degli incentivi indicati.
  Per quanto, invece, attiene ad ulteriori misure utili per sostenere gli operatori economici del settore turistico in questa difficile fase pandemica, faccio presente che l'articolo 1 della legge di bilancio n. 234/2021, prevede:

   ai commi 366 e 367, l'istituzione del Fondo Unico Nazionale per il Turismo di parte corrente con una dotazione di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 40 milioni di euro per il 2024, al fine di realizzare interventi per la promozione e il rilancio del settore turistico, in sinergia con le misure previste dal PNRR e, in particolare, per attuare misure di salvaguardia degli operatori in grado di valorizzare le potenzialità del comparto per fronteggiare le crisi sistemiche o settoriali, concentrando le misure in favore degli operatori in condizioni limitanti l'ordinario svolgimento dell'attività;

   ai commi 486 e 487, l'istituzione di un Fondo da destinare al sostegno degli operatori economici, con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2022, che sono destinati agli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell'automobile gravemente colpiti dall'emergenza epidemiologica.

  Ovviamente, ho dato mandato ai miei Uffici di valutare – d'intesa con le altre Amministrazioni competenti – ulteriori misure da inserire in un prossimo veicolo normativo, anche al fine di incrementare tali stanziamenti, in considerazione del perdurare della fase pandemica.