III Commissione
Affari esteri e comunitari
Affari esteri e comunitari (III)
Commissione III (Affari esteri)
Comm. III
Audizione del Direttore dello European Institute of Peace (EIP), Michael Keating, sul quadro geopolitico mediorientale e nel Corno d'Africa ... 17
Ratifica ed esecuzione dell'Emendamento al Protocollo di Montréal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, adottato a Kigali il 15 ottobre 2016. C. 2655 Governo, approvato dal Senato (Seguito dell'esame e conclusione) ... 17
Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulle infrazioni relative ai beni culturali, fatta a Nicosia il 19 maggio 2017. C. 3326 d'iniziativa del Senatore Ferrara, approvata dal Senato (Seguito dell'esame e conclusione) ... 18
7-00744 La Marca: Sui servizi consolari.
7-00756 Fitzgerald Nissoli: Sui servizi consolari.
7-00761 Migliore: Sui servizi consolari (Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni nn. 7-00744, 7-00756 e 7-00761) ... 18
ALLEGATO (Nuova formulazione presentata dall'on. Ungaro) ... 21
AUDIZIONI INFORMALI
Giovedì 16 dicembre 2021.
Audizione del Direttore dello European Institute of Peace (EIP), Michael Keating, sul quadro geopolitico mediorientale e nel Corno d'Africa.
L'audizione informale è stata svolta dalle 8.35 alle 9.30.
SEDE REFERENTE
Giovedì 16 dicembre 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.
La seduta comincia alle 12.25.
Ratifica ed esecuzione dell'Emendamento al Protocollo di Montréal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, adottato a Kigali il 15 ottobre 2016.
C. 2655 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 novembre 2020.
Piero FASSINO, presidente, avverte che si sono espresse favorevolmente sul provvedimento, nei mesi di luglio e agosto di quest'anno, le Commissioni Affari costituzionali, Bilancio e Attività produttive. La Commissione Bilancio è tornata ad esprimersi favorevolmente il 9 dicembre dopo avere dovuto revocare il parere a seguito dell'avvio della sessione di bilancio. La Commissione Ambiente ha espresso il proprio parere favorevole il 9 dicembre scorso.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera in modo unanime di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Di Stasio, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.
Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulle infrazioni relative ai beni culturali, fatta a Nicosia il 19 maggio 2017.
C. 3326 d'iniziativa del Senatore Ferrara, approvata dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 novembre 2021.
Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti tutti i prescritti pareri. In particolare si sono espresse favorevolmente le Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Bilancio e Cultura. Coglie l'occasione per ricordare che si tratta di un provvedimento assai atteso in sede internazionale per l'importanza della materia trattata e anche in relazione alla presidenza italiana di turno in itinere del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera in modo unanime di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Emiliozzi, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.
La seduta termina alle 12.30.
RISOLUZIONI
Giovedì 16 dicembre 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.
La seduta comincia alle 12.30.
7-00744 La Marca: Sui servizi consolari.
7-00756 Fitzgerald Nissoli: Sui servizi consolari.
7-00761 Migliore: Sui servizi consolari.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni nn. 7-00744, 7-00756 e 7-00761).
La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 18 novembre scorso.
Piero FASSINO, presidente, avverte che è stata presentata e assegnata alla Commissione la risoluzione n. 7-00761 a prima firma Migliore che, vertendo sulla stessa materia delle risoluzioni nn. 7-00744 La Marca e 7-00756 Fitzgerald Nissoli, in assenza di obiezioni, sarà discussa congiuntamente ad esse.
Ricorda che nella precedente seduta le colleghe La Marca e Fitzgerald Nissoli hanno presentato nuove formulazioni delle risoluzioni a loro prima firma. Conseguentemente, il collega Ribolla, a nome del gruppo Lega, aveva chiesto di potere disporre di maggior tempo di riflessione.
Invita, quindi, il collega Ungaro, in qualità di cofirmatario della risoluzione n. 7-00761 Migliore, ad illustrare l'atto di indirizzo, su cui ha preannunciato di volere presentare una riformulazione.
Massimo UNGARO (IV), in premessa, esprime apprezzamento per l'iniziativa assunta in prima battuta dalla collega La Marca: occorre infatti dare risposte rapide ed adeguate alle innumerevoli segnalazioni avanzate dai connazionali all'estero, che denunciano gravi ritardi ed inefficienze nell'erogazione dei servizi consolari, riconducibili alle ridotte capacità operative degli uffici a causa della pandemia, ma anche a carenze strutturali del sistema cui è necessario porre rimedio. La pandemia ha imposto riduzioni di produttività a fronte del raddoppio delle richieste. Tale circostanza è venuta in evidenza in contesti particolarmente critici come il Venezuela o il Regno Unito. Coglie l'occasione per esprimere il proprio ringraziamento agli operatori ed anche l'auspicio affinché dal PNRR possano derivare risorse a sostegno della rete estera. Pone quindi già in questa sede un interrogativo al Governo per sapere se effettivamente sarà così. Riterrebbe anche opportuno ricevere chiarimenti sullo stato di avanzamento delle trattative per una convenzione con i patronati all'estero.
Fatte queste premesse, d'intesa con il collega Migliore, illustra le finalità della risoluzione in titolo, di cui presenta un testo riformulato (vedi allegato). Essa mira ad impegnare il Governo ad adottare iniziative per rafforzare la dotazione di personale: infatti, a fronte di un incremento esponenziale degli italiani residenti all'estero – che sono praticamente raddoppiati dal 2003 ad oggi, passando da circa tre milioni a oltre 6 milioni – il personale consolare ha subìto una riduzione di circa il 35 per cento delle unità in servizio, passando da 3.006 a 2.465 persone.
Sottolinea che la risoluzione, dunque, impegna il Governo, tra le altre cose, a rafforzare la dotazione di personale, con particolare riguardo alle situazioni dove si rilevano le maggiori criticità, accelerando le operazioni di immissione in ruolo dei vincitori di concorsi già esplicati e implementando l'assunzione di personale locale, nonché a promuovere con maggiore efficacia le misure già vigenti per l'attrazione di capitale umano, organizzando a tal fine apposite campagne di informazione.
Chiede, infine, al rappresentante del Governo chiarimenti sulle iniziative che si intende assumere in materia di centralizzazione sul territorio nazionale della procedura per il rilascio dei passaporti, anche attraverso l'attivazione di un servizio per corrispondenza.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO evidenzia che da tempo la Farnesina è impegnata a potenziare la digitalizzazione dei processi amministrativi, fermo restando che talune operazioni – ad esempio, quelle connesse al rilascio dei documenti di identità – richiedono accurate procedure istruttorie e dunque l'impiego di personale qualificato. A tal fine, il Ministero accoglie con favore qualsiasi iniziativa parlamentare volta a potenziarne l'organico, tenuto conto che le ultime due leggi di bilancio hanno già disposto l'assunzione di 400 unità. Quanto ai chiarimenti sulla centralizzazione della procedura per il rilascio dei passaporti e i negoziati per la conclusione delle convenzioni con i patronati all'estero, si riserva di fornire ulteriori dettagli in una fase successiva.
Fucsia FITZGERALD NISSOLI (FI) interviene per stigmatizzare talune insinuazioni, a quanto pare ascrivibili a membri della Commissione, secondo le quali i gruppi Lega e Forza Italia avrebbero operato per ostacolare l'approvazione delle risoluzioni in esame, adottando tattiche dilatorie. Tiene a sottolineare che si tratta di tesi del tutto prive di fondamento e che se l'approvazione degli atti di indirizzo è slittata alla seduta odierna ciò è avvenuto per motivi del tutto indipendenti dalla volontà di tali gruppi.
Piero FASSINO, presidente, rispondendo alla collega Fitzgerald Nissoli, precisa che in questa Commissione non vi è boicottaggio da parte dei gruppi e che l'attività della Commissione, sempre orientata ad esaminare con tempestività gli atti all'ordine del giorno, può subire di tanto in tanto rallentamenti semmai ascrivibili a sopravvenute modifiche nel calendario dei lavori d'Aula.
Simone BILLI (LEGA), associandosi alle considerazioni del collega Ungaro sulle difficoltà in cui versa la rete consolare, segnala che, in base alla relazione presentata dal Governo alla 44ma Assemblea plenaria del Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE), svoltasi il 13 e 14 dicembre scorsi, i tempi medi di attesa per il rilascio di una carta d'identità all'estero si attestano a otto settimane: pur essendo una performance apprezzabile, soprattutto se confrontata con quella di molti comuni, occorre tener presente anche i tempi di attesa – spesso molto lunghi – per ottenere un appuntamento che, di fatto, rendono assai più lunga e tortuosa la procedura. Riterrebbe opportuno che le risoluzioni in esame potessero essere integrate con tale segnalazione.
In tema di assunzioni, osserva che le procedure di reclutamento dei nuovi funzionari ed impiegati della Farnesina spesso richiedono anni per l'effettiva immissione in ruolo: pertanto, nell'ottica di un rafforzamento immediato della rete consolare, appare assai più funzionale l'assunzione dei contrattisti.
Rilevando, da ultimo, che i patronati sono associazioni private, e come tali non possono fornire servizi pubblici, propone di lavorare ad un testo unitario di risoluzione, da approvare auspicabilmente prima della pausa natalizia.
Preannuncia, quindi, il voto favorevole del gruppo Lega unicamente sulla risoluzione n. 7-00756 Fitzgerald Nissoli, come riformulata, e l'astensione sulle risoluzioni nn. 7-00744 La Marca e 7-00761 Migliore, come riformulate.
Piero FASSINO, presidente, segnala al collega Billi gli esigui tempi a disposizione della Commissione per la discussione e approvazione, entro la prossima settimana, di un'ulteriore risoluzione sui temi da lui richiamati. Ritiene che un'ulteriore risoluzione in materia di questioni consolari e di tematiche di interesse per i connazionali all'estero potrà essere opportunamente calendarizzata nel prossimo mese di gennaio.
Massimo UNGARO (IV), intervenendo in sede dichiarazione di voto, preannunciando il voto favorevole di Italia Viva sulle risoluzioni nn. 7-00756 Fitzgerald Nissoli e 7-00744 La Marca, si associa alle riserve del collega Billi su talune carenze e lentezze della macchina amministrativa: al riguardo, ricorda a titolo d'esempio che la nuova sede consolare di Manchester, la cui apertura è stata annunciata nel 2017, non è ancora operativa. Analoghi ritardi si registrano nell'assunzione delle nuove unità di personale del MAECI. Da ultimo, ribadisce la richiesta di chiarimenti al Governo sul ruolo dei patronati e sulla centralizzazione della procedura per il rilascio dei passaporti.
La Commissione, con distinte votazioni, approva la risoluzione n. 7-00744 La Marca, come riformulata, nonché, all'unanimità, la risoluzione n. 7-00756 Fitzgerald Nissoli, come riformulata. Approva, altresì, la risoluzione n. 7-00761 Migliore, come riformulata.
La seduta termina alle 12.50.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 13.
ALLEGATO
7-00761 Migliore: Sui servizi consolari.
NUOVA FORMULAZIONE PRESENTATA DALL'ON. UNGARO
La III Commissione,
premesso che:
negli ultimi 15 anni gli italiani residenti all'estero sono raddoppiati: al 1° gennaio 2021 gli iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) sono 5.652.080 unità contro i circa 3.043.000 del 2003;
nello stesso tempo il personale consolare si è invece ridotto: la presenza del personale all'estero ha subito una riduzione di circa il 35 per cento delle unità in servizio passando da 3.006 a 2.465 persone; una perdita rilevante se si tiene anche conto dei circa 500 pensionamenti previsti tra il 2021 ed il 2022;
nello stesso tempo le richieste dei servizi consolari sono notevolmente aumentate. In questo quadro è sicuramente positivo lo sforzo del Maeci, su impulso del Parlamento, per l'organizzazione dell'emissione della Carta d'identità elettronica presso i consolati, ma tale seppur positiva ulteriore competenza, si è scontrata con una situazione di costante sotto organico dei consolati che non permette loro di offrire servizi adeguati ai nostri connazionali all'estero;
sono numerosi gli italiani, sia in Europa che nei continenti extraeuropei, che lamentano l'impossibilità di mettersi in contatto anche telefonico con le rappresentanze del nostro Paese, le lunghe file di attesa per il rinnovo del passaporto, l'impossibilità di prendere un appuntamento per il rilascio dei documenti o per le richieste anche le più semplici, quali il riconoscimento dei titoli di studio;
il processo di digitalizzazione recentemente introdotto in Italia, al momento non è sempre facilmente fruibile anche all'estero, come lo Spid e altre forme di riconoscimento elettronico che, al contrario, potrebbero velocizzare l'emissione di documenti;
la carenza di personale citata ha portato negli ultimi anni alla chiusura di una cinquantina di strutture, di cui 36 sedi consolari prima, ed in seguito la soppressione di 27 uffici consolari onorari. Si tratta di una riduzione che ha coinvolto agenzie, consolati e viceconsolati, sia pure molti dei quali residuali e inattivi;
tra l'inizio del 2020 e la fine del 2021 il MAECI ha immesso nei ruoli le seguenti unità di Terza area funzionale: 244 Funzionari amministrativo-contabile-consolari, 54 Funzionari dell'Area della Promozione Culturale, 20 Funzionari per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra;
queste immissioni nei ruoli e la prospettata assunzione delle unità di personale di seconda area, una volta conclusi i concorsi, saranno tuttavia appena sufficienti a compensare le previsioni di quiescenza del medesimo biennio;
la situazione attuale, dunque, è caratterizzata da un forte sottodimensionamento del personale all'estero, accompagnata anche da una presenza sottodimensionata di circa due terzi degli incarichi onorari riconosciuti e attualmente ricoperti;
negli ultimi anni si è cercato di far fronte a tale insufficienza di personale ricorrendo in maniera crescente a personale a contratto reclutato localmente, ma nel 2020 l'aumento di contingente, arrivato a 3.000 unità, ha subito una nuova battuta arresto, superata per il 2021 con un nuovo aumento, previsto dalla legge di bilancio, di 80 unità. Una soluzione parziale, non solo nel ridotto numero di personale, ma anche nel limitato numero di funzioni, poiché alcune di queste non possono essere esplicate da personale, reclutato localmente, come il riconoscimento della cittadinanza, il rilascio di passaporti e di documenti di stato civile e visti, nonché di gestione del bilancio e del patrimonio delle sedi;
al fine di potenziare l'offerta di servizi essenziali ai cittadini italiani residenti all'estero, sarebbe auspicabile sfruttare a pieno il ruolo e la presenza di altre strutture italiane, quali i patronati e i consolati onorari, che potrebbero svolgere funzioni di supporto per l'emissione di una serie di documenti, alleggerendo così le strutture consolari;
è di notevole importanza la possibilità di centralizzare a livello nazionale il rilascio dei passaporti tramite una sorta di servizio per corrispondenza, utilizzando anche il riconoscimento digitale ed elettronico, al fine di alleggerire le strutture rappresentative locali ed aumentare l'efficienza nell'erogazione dei servizi ai cittadini. Si tratta di una soluzione che permetterebbe di rispondere in maniera tempestiva ad una delle principali richieste dei cittadini all'estero sulla quale attualmente si registrano le attese più lunghe e che creano notevoli disagi ai nostri connazionale residenti all'estero;
altrettanto importante sarebbe la definizione di un'apposita convenzione, alla quale si lavora da molti anni, con gli organismi rappresentativi dei patronati operanti all'estero al fine di definire protocolli di collaborazione nella fase istruttoria delle pratiche, che risulterebbe di grande sollievo per gli uffici consolari,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative per rafforzare la dotazione di personale, con particolare riguardo alle situazioni dove si rilevano le maggiori criticità nell'assicurare una efficiente erogazione dei servizi ai cittadini, e implementando l'assunzione di personale locale, a cui deve essere garantita remunerazione adeguata;
a inserire la riorganizzazione e il potenziamento della rete estera nei programmi di riforma della pubblica amministrazione e di promozione della transizione digitale, obbiettivi che il Governo e la maggioranza che lo sostiene perseguono nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);
a proseguire il processo di digitalizzazione, incrementando progressivamente, sulla base della disponibilità dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la distribuzione delle Carte d'identità elettronica (Cie) anche al di fuori del perimetro europeo, semplificando ulteriormente le procedure per l'utilizzazione dell'«it» per la fruizione dei servizi consolari e l'erogazione dei servizi, al fine di velocizzare le prestazioni e l'acquisizione dei documenti;
a verificare l'opportunità di prevedere una forma di centralizzazione sul territorio nazionale per il rilascio dei passaporti con l'attivazione di un servizio per corrispondenza, utilizzando anche il riconoscimento digitale, al fine di fare fronte ad una delle più importanti richieste dei nostri connazionali all'estero e sulla quale si registrano le attese più lunghe;
a finalizzare con urgenza la proposta di convenzione presentata ai patronati all'estero;
a proseguire nella valorizzazione della rete consolare onoraria;
a implementare il ruolo di guida ed informazione delle rappresentanze italiane all'estero e delle camere di commercio, anche organizzando apposite sessioni di informazione sugli incentivi fiscali esistenti per l'attrazione di capitale umano.
Migliore, Ungaro.