XII Commissione

Affari sociali

Affari sociali (XII)

Commissione XII (Affari sociali)

Comm. XII

Affari sociali (XII)
SOMMARIO
Giovedì 2 dicembre 2021

SEDE REFERENTE:

Variazione nella composizione della Commissione ... 71

Delega al Governo in materia di disabilità. C. 3347 Governo, C. 424 Carnevali, C. 1884 De Maria e C. 3361 D'Arrando (Seguito dell'esame e conclusione – Abbinamento della proposta di legge n. 3108 Novelli) ... 71

ALLEGATO 1 (Proposte di riformulazione) ... 80

ALLEGATO 2 (Proposte emendative approvate) ... 83

XII Commissione - Resoconto di giovedì 2 dicembre 2021

SEDE REFERENTE

  Giovedì 2 dicembre 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la Ministra per la disabilità, Erika Stefani.

  La seduta comincia alle 16.35.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che la deputata Wanda Ferro entra a far parte della Commissione.

Delega al Governo in materia di disabilità.
C. 3347 Governo, C. 424 Carnevali, C. 1884 De Maria e C. 3361 D'Arrando.
(Seguito dell'esame e conclusione – Abbinamento della proposta di legge n. 3108 Novelli).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 novembre 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente, propone che la pubblicità della seduta odierna sia assicurata anche attraverso il circuito chiuso in modalità liberamente accessibile tramite la rete intranet della Camera e, tramite apposite credenziali nominative, anche dalla rete internet, ai sensi di quanto stabilito dalla Giunta per il regolamento nella riunione del 31 marzo 2020. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che, in data 1° dicembre 2021, è stata riassegnata, in sede referente, alla XII Commissione, che ne ha fatto richiesta, la proposta di legge C. 3108 d'iniziativa dei deputati Novelli e Bagnasco, recante «Istituzione dell'Autorità garante delle persone fragili».
  Propone, quindi, di deliberare l'abbinamento della proposta di legge C. 3108 Novelli al disegno di legge in esame.

  La Commissione approva.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nelle precedenti sedute sono state votate alcune proposte emendative riferite agli articoli 1 e 2, e sono stati accantonati i seguenti emendamenti: Fregolent 1.22, D'Arrando 1.30, Carnevali 1.45, Bellucci 1.51, Novelli 1.11, Bellucci 1.55, D'Arrando 1.34, Bellucci 1.52 e Panizzut 1.17, Fregolent 2.69, Bellucci 2.152, Bologna 2.49, Fregolent 2.70, Bellucci 2.135, 2.136, 2.137, 2.138 e 2.139 e Bologna 2.50.
  Chiede, quindi, alle relatrici come intendano procedere.

  Gilda SPORTIELLO (M5S), relatrice, anche a nome dell'altra relatrice, deputata Noja, precisa che intende procedere con i pareri alle proposte emendative riferite all'articolo 2, non esaminate nella precedente seduta. Al riguardo fa presente di aver predisposto, insieme all'altra relatrice, diverse proposte di riformulazione che costituiscono una sintesi di vari emendamenti, precisando che tali proposte di riformulazione ricomprendono anche emendamenti riferiti agli articoli 1 e 2, accantonati nelle due precedenti sedute.
  Invita quindi al ritiro degli emendamenti Trizzino 2.115, Bologna 2.41, De Lorenzo 2.1 e Bellucci 2.147. Propone la medesima riformulazione per gli emendamenti D'Arrando 2.74, Penna 2.86 e 2.87, De Lorenzo 2.2, Fregolent 2.62, per gli identici emendamenti De Lorenzo 2.3 e Schirò 2.98 e Rizzo Nervo 2.99, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro degli emendamenti Versace 2.23, De Lorenzo 2.4, Bellucci 2.116, Versace 2.22 e 2.21. Propone la medesima riformulazione per gli emendamenti Carnevali 2.100, D'Arrando 2.75, Versace 2.28 e Bellucci 2.118, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita al ritiro degli emendamenti Bellucci 2.141 e 2.148, Versace 2.24, De Lorenzo 2.15, D'Arrando 2.78, 2.79 e 2.81, Villani 2.88, D'Arrando 2.82 e 2.80, De Lorenzo 2.6 e 2.5, nonché dell'emendamento Bologna 2.42. Propone l'accantonamento degli emendamenti Carnevali 2.101, Fregolent 2.63, degli identici emendamenti Versace 2.25 e Bellucci 2.117, nonché degli emendamenti De Martini 2.60, Emanuela Rossini 2.19, Bellucci 2.149, Versace 2.26 e Villani 2.95, in vista di una successiva loro riformulazione nel medesimo testo. Propone, altresì, l'accantonamento degli emendamenti Bellucci 2.154, Bologna 2.43 e Bellucci 2.155.
  Invita al ritiro dell'emendamento Versace 2.27, degli identici emendamenti Versace 2.29 e Bellucci 2.153 e dell'emendamento Bologna 2.44.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Bellucci 2.119, a condizione che sia riformulato nel medesimo testo dell'emendamento Versace 2.30, su cui esprime parere favorevole. Invita al ritiro dell'emendamento Bellucci 2.164, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Carnevali 2.102. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Pini 2.103, Bellucci 2.120 e 2.121, proponendo una riformulazione in identico testo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro degli emendamenti Nappi 2.91, Bellucci 2.162, D'Arrando 2.97, 2.76 e 2.77. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Fregolent 2.64, Lazzarini 2.54, Trizzino 2.114, sugli identici emendamenti Versace 2.32 e Bellucci 2.160, sugli emendamenti Panizzut 2.55, Lazzarini 2.56, De Lorenzo 2.8, Bellucci 1.51 e Novelli 1.11, a condizione che siano riformulati in identico testo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita al ritiro degli emendamenti De Filippo 2.104, Bellucci 2.122 e 2.156, Pini 2.105, Versace 2.31, Bellucci 2.123 e De Lorenzo 2.13. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Marco Di Maio 2.72, De Maria 2.17 e Bellucci 2.157, proponendo la medesima riformulazione, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro degli emendamenti Bellucci 2.124, De Lorenzo 2.7, Bellucci 2.165, Emanuela Rossini 2.20, Bellucci 2.166 e 2.125, Rizzo Nervo 2.106, Bellucci 2.126 e 2.163, De Lorenzo 2.14. Esprime parere favorevole sull'emendamento Bellucci 2.150, mentre invita al ritiro degli emendamenti Lepri 2.52, Bellucci 2.127, De Lorenzo 2.12 e 2.11.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Tiramani 2.61 e Bellucci 2.128, mentre invita al ritiro degli emendamenti Paolin 2.57, Lepri 2.51 e Penna 2.92. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Versace 2.33 e Bellucci 2.129, mentre invita al ritiro degli emendamenti Carnevali 2.107, Trizzino 2.113 e De Lorenzo 2.9. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Bellucci 2.130, Carnevali 2.108, Fregolent 1.22, D'Arrando 1.30 e Carnevali 1.45, proponendo la medesima riformulazione, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita quindi al ritiro degli emendamenti De Lorenzo 2.10, Bellucci 2.131, D'Attis 2.34, Misiti 2.96, D'Arrando 2.83, Nappi 2.89, Fregolent 2.65, Bologna 2.48, Fregolent 2.66, Bologna 2.47 e De Maria 2.18. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Marco Di Maio 2.73, Bellucci 2.158, Mandelli 2.35, mentre invita al ritiro degli emendamenti Bologna 2.46, Zanella 2.58, Bellucci 2.132 e 2.151 e D'Arrando 2.84. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Fregolent 2.69 e Bellucci 2.152, proponendo la medesima riformulazione, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro dell'emendamento Bologna 2.49, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti Fregolent 2.70, Bellucci 2.137, 2.138 e 2.139 e D'Arrando 1.34, proponendo la medesima riformulazione, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita quindi al ritiro degli emendamenti Bellucci 2.135 e 2.136 e Bologna 2.50.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 3, invita al ritiro degli emendamenti Carnevali 3.2, 3.3 e De Lorenzo 3.1, mentre esprime parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Gebhard 3.01 e Sutto 3.02.
  Chiede, infine, di poter mantenere l'accantonamento degli emendamenti Bellucci 1.55 e 1.52 e Panizzut 1.17.
  Precisa altresì, per quanto riguarda le proposte emendative rispetto alle quali è stato formulato un invito al ritiro, che il mancato ritiro determinerà l'espressione di un parere contrario.

  La ministra Erika STEFANI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dispone l'accantonamento delle proposte emendative su cui sia stata avanzata una proposta in tal senso dalle relatrici.

  Fabiola BOLOGNA (CI) dichiara di ritirare tutti gli emendamenti del gruppo di Coraggio Italia, sottolineando come al di fuori della Commissione sia stata percepita una certa disattenzione per il delicato ruolo svolto dai medici responsabili delle valutazioni delle disabilità. Auspica che in sede di approvazione dei decreti legislativi delegati si possa, al contrario, dimostrare una maggiore attenzione al tema, riconoscendo la delicatezza di tali valutazioni.

  La ministra Erika STEFANI, con riferimento all'intervento della deputata Bologna, osserva che il disegno di legge delega distingue espressamente la valutazione di base dalle valutazioni a carattere multidisciplinare.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Trizzino 2.115: si intende che vi abbia rinunciato. Avverte altresì che i firmatari degli emendamenti D'Arrando 2.74, Penna 2.86, De Lorenzo 2.2, Fregolent 2.62, Schirò 2.98 e Rizzo Nervo 2.99 accettano la riformulazione proposta dalle relatrici, che sarà posta in votazione più avanti.

  Angela IANARO (M5S) dichiara di sottoscrivere tutti gli emendamenti presentati da deputati del gruppo Movimento 5 Stelle.

  Rina DE LORENZO (LEU) dichiara di ritirare tutti gli emendamenti presentati dal gruppo Liberi e Uguali dei quali è stato chiesto il ritiro.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 2.147, volto a prevedere il rispetto dei criteri fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità in tema di inclusione sociale delle persone disabili.

  Lisa NOJA (IV), relatrice, con riferimento all'intervento della collega Bellucci chiarisce che con l'adozione degli ICF può considerarsi superata la questione definitoria dei criteri dell'Organizzazione mondiale della sanità, elementi di cui si dovrà comunque tenere conto.

  Wanda FERRO (FDI) dichiara di sottoscrivere tutti gli emendamenti presentati dal gruppo Fratelli d'Italia.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 2.147; approva gli emendamenti D'Arrando 2.74, Penna 2.86, De Lorenzo 2.2, Fregolent 2.62, Schirò 2.98 e Rizzo Nervo 2.99, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara che, a seguito dell'approvazione degli emendamenti D'Arrando 2.74, Penna 2.86, De Lorenzo 2.2, Fregolent 2.62, Schirò 2.98 e Rizzo Nervo 2.99, come riformulati, al fine di non far risultare l'approvazione di più emendamenti aventi il medesimo primo firmatario devono ritenersi assorbiti gli emendamenti Penna 2.87 e De Lorenzo 2.3.
  Avverte che, a seguito della richiamata votazione, devono considerarsi preclusi gli emendamenti Versace 2.23, Bellucci 2.116, Versace 2.22 e 2.21.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 2.141 e 2.148.

  Giuseppina VERSACE (FI) dichiara di ritirare tutti gli emendamenti presentati dal gruppo di Forza Italia dei quali è stato chiesto il ritiro.

  Angela IANARO (M5S) dichiara di ritirare tutti gli emendamenti presentati dal gruppo del Movimento 5 Stelle per i quali è stato formulato un invito in tal senso.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori degli emendamenti Carnevali 2.100, D'Arrando 2.75, Versace 2.28 e Bellucci 2.118 hanno accettato la proposta di riformulazione, in identico testo, delle relatrici.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bellucci 2.153 e approva gli emendamenti Carnevali 2.100, D'Arrando 2.75, Versace 2.28 e Bellucci 2.118, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 2.119, in un testo identico a quello del successivo emendamento Versace 2.30. Illustra quindi l'emendamento 2.164 a sua prima firma, volto a chiarire la ratio della disposizione di cui all'articolo 2, comma 2, lettera b), numero 5), onde consentirne una effettiva applicazione, posto che nella legislazione in materia di disabilità troppo spesso le norme approvate dalle Camere presentano poi notevoli difficoltà in fase attuativa.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 2.164; approva gli emendamenti Versace 2.30 e Bellucci 2.119, quest'ultimo riformulato in un testo identico a quello del precedente (vedi allegato 2).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla presidenza delucidazioni in merito alla odierna prosecuzione dei lavori.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, come convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi ieri, i lavori in sede referente sul provvedimento in esame si concluderanno nella giornata odierna con il conferimento del mandato alle relatrici, essendo peraltro già pervenuti i pareri espressi dalle competenti Commissioni in sede consultiva, fermo restando che la V Commissione bilancio si pronuncerà direttamente sul testo all'esame dell'Assemblea.

  La Commissione approva l'emendamento Carnevali 2.102 (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Pini 2.103.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), con riferimento alla riformulazione proposta sugli emendamenti a sua prima firma 2.120 e 2.121, in un testo identico a quello proposto per la riformulazione dell'emendamento Pini 2.103, osserva che essa non contiene più alcun riferimento alla istituzione di una apposita banca dati nazionale, che risulta viceversa sostituito, nella versione ora in esame, dal richiamo ad una non meglio precisata interoperabilità tra banche dati già esistenti. Alla luce di ciò, non ritiene di poter accettare la riformulazione proposta dalle relatrici, dal momento che la creazione di una banca dati nazionale ad hoc – la cui utilità si è resa evidente proprio nel corso della fase emergenziale causata dalla pandemia da COVID-19 – è volta a recepire le indicazioni in tal senso provenienti dal mondo delle famiglie e delle associazioni operanti nel settore, tanto più in considerazione del fatto che gli enti locali spesso non dispongono di proprie banche dati.

  La ministra Erika STEFANI, pur comprendendo le ragioni di merito testé espresse dalla deputata Bellucci, fa tuttavia presente che l'espunzione, nella proposta di riformulazione, del riferimento alla istituzione di una banca dati nazionale è stato dettato essenzialmente dalla necessità di ottemperare ai vincoli finanziari connessi all'attuazione della presente delega, fermo restando che la misura prospettata potrà eventualmente costituire l'oggetto di un successivo intervento normativo.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nel ribadire il carattere prioritario di una banca dati nazionale nel settore, contesta la prevalenza di un criterio supinamente improntato al rispetto dei vincoli finanziari, che non tiene evidentemente conto dei bisogni reali delle persone, tanto più che la prospettata interoperabilità tra banche dati esistenti dovrebbe costituire il naturale presupposto per la realizzazione della citata banca dati nazionale. Tutto ciò considerato, non accetta la riformulazione proposta sugli emendamenti a sua prima firma 2.120 e 2.121.

  La Commissione approva l'emendamento Pini 2.103, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Pini 2.103, nel testo riformulato, si intendono preclusi gli emendamenti Bellucci 2.120 e 2.121.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 2.162, volto a prevedere il riconoscimento sociale, giuridico ed economico del caregiver familiare, in linea del resto con le intenzioni più volte trasversalmente manifestate dai diversi gruppi parlamentari.

  La ministra Erika STEFANI tiene a precisare che da parte del Governo vi è la più ferma intenzione di valorizzare pienamente la figura del caregiver familiare, che assolve a compiti di estrema utilità e rilevanza, ma si è tuttavia ritenuto prioritario consentire al Parlamento, nell'esercizio delle proprie prerogative, di intervenire a tale riguardo nell'ambito della discussione in corso presso il Senato di una apposita proposta di legge in materia, rispetto alla quale si è peraltro già svolto un proficuo lavoro nella interlocuzione con i competenti uffici ministeriali ed altri organismi pubblici. Per tali ragioni, rinnova pertanto l'invito al ritiro dell'emendamento Bellucci 2.162.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) rimarca che la citata proposta di legge all'esame del Senato presenta comunque contenuti inadeguati rispetto alle richieste provenienti dal mondo delle associazioni e delle famiglie coinvolte e che il suo iter presso l'altro ramo del Parlamento si è sostanzialmente arrestato.

  Giuseppina VERSACE (FI), nel segnalare che sul tema della valorizzazione del caregiver familiare anche il gruppo di Forza Italia ha presentato l'emendamento D'Attis 2.34, successivamente ritirato, concorda con le considerazioni svolte dalla deputata Bellucci in merito all'impasse relativa all'iter parlamentare della proposta di legge in materia, all'esame del Senato, e ritiene che un utile punto di compromesso potrebbe essere rappresentato dall'impegno eventualmente assunto sul tema dal Governo attraverso l'accoglimento di un apposito ordine del giorno in Assemblea.

  Gilda SPORTIELLO (M5S), relatrice, associandosi alle considerazioni svolte dalla Ministra Stefani, ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Bellucci 2.162, fermo restando che la valutazione circa l'accoglimento di un eventuale ordine del giorno in Assemblea rientra nella competenza esclusiva del Governo.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) si dichiara disponibile a ritirare l'emendamento a sua prima firma 2.162, qualora vi fosse da parte del Governo l'impegno formale ad accogliere un ordine del giorno in Assemblea nella direzione dei contenuti recati dalla proposta emendativa ora in discussione.

  Rossana BOLDI (LEGA) evidenzia che il gruppo parlamentare della Lega sostenga strenuamente la proposta di legge sul caregiver familiare all'esame del Senato, la cui precipua intenzione è quella di valorizzarne appieno il ruolo, rilevando come non sia la legge delega in materia di disabilità la sede adatta per disciplinare tale figura. Ciò premesso, preannunzia il voto contrario sull'emendamento Bellucci 2.162.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 2.162.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione, in un identico testo, degli emendamenti Fregolent 2.64, Lazzarini 2.54, Versace 2.32, Bellucci 2.160, Panizzut 2.55, De Lorenzo 2.8 e Novelli 1.11, che saranno posti in votazione dopo l'emendamento Bellucci 2.124. Constatata, inoltre, l'assenza del presentatore, avverte che l'emendamento Trizzino, di cui è stata proposta la riformulazione in un medesimo testo, si intende decaduto. Comunica che tale identica riformulazione sarà votata dopo l'emendamento Bellucci 2.124. Prende quindi atto che l'emendamento De Filippo 2.104 è ritirato dai presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 2.122 e 2.156.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Pini 2.105.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 2.123.

  Luca RIZZO NERVO (PD) sottoscrive l'emendamento De Maria 2.17.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione, in un identico testo, degli emendamenti Marco Di Maio 2.72, De Maria 2.17 e Bellucci 2.157.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Marco Di Maio 2.72, De Maria 2.17 e Bellucci 2.157, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2), respinge l'emendamento Bellucci 2.124 e approva gli emendamenti Fregolent 2.64, Lazzarini 2.54, Versace 2.32, Bellucci 2.160, Panizzut 2.55, De Lorenzo 2.8 e Novelli 1.11, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, a seguito della votazione da ultimo effettuata, gli emendamenti Lazzarini 2.56 e Bellucci 1.51 si intendono assorbiti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 2.165, 2.166 e 2.125.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Rizzo Nervo 2.106.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 2.126 e 2.163 e approva l'emendamento Bellucci 2.150 (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Lepri 2.52.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bellucci 2.127 e approva gli identici emendamenti Tiramani 2.61 e Bellucci 2.128 (vedi allegato 2).

  Rossana BOLDI (LEGA) ritira l'emendamento Paolin 2.57, di cui è cofirmataria, nonché tutti i successivi emendamenti presentati dal gruppo della Lega sui quali è stato formulato dalle relatrici e dal Governo un invito al ritiro.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Lepri 2.51.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Versace 2.33 e Bellucci 2.129 (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Carnevali 2.107. Constata, altresì, l'assenza del presentatore dell'emendamento Trizzino 2.113: s'intende che vi abbia rinunciato. Prende, inoltre, atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione, in un identico testo, degli emendamenti Bellucci 2.130, Carnevali 2.108, Fregolent 1.22 e D'Arrando 1.30.

  La Commissione approva gli emendamenti Bellucci 2.130, Carnevali 2.108, Fregolent 1.22, D'Arrando 1.30, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, a seguito della votazione testé effettuata, l'emendamento Carnevali 1.45 si intende assorbito.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 2.131.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i presentatori ritirano gli emendamenti Fregolent 2.65 e 2.66. Constata, altresì, l'assenza del presentatore dell'emendamento De Maria 2.18: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Marco Di Maio 2.73, Bellucci 2.158 e Mandelli 2.35 (vedi allegato 2). Respinge altresì gli emendamenti Bellucci 2.132 e 2.151.

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione, in un identico testo, degli emendamenti Fregolent 2.69 e Bellucci 2.152.

  La Commissione approva gli emendamenti Fregolent 2.69 e Bellucci 2.152, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione, in un identico testo, degli emendamenti Fregolent 2.70, Bellucci 2.137 e D'Arrando 1.34.

  La Commissione approva gli emendamenti Fregolent 2.70, Bellucci 2.137 e D'Arrando 1.34, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, a seguito della votazione testé effettuata, gli emendamenti Bellucci 2.138 e 2.139 si intendono assorbiti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 2.135 e 2.136.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione procederà ad esaminare le proposte emendative riferite all'articolo 3.

  Luca RIZZO NERVO (PD) intende porre in risalto le preoccupazioni del Partito Democratico per quanto concerne l'invito al ritiro dell'emendamento Carnevali 3.2, di cui è cofirmatario, con il quale si propone di sopprimere le parole «e la riprogrammazione» in relazione alle disposizioni finanziarie che prevedono l'impiego per l'esercizio della delega delle risorse previste a legislazione vigente per il settore della disabilità.
  Nel condividere la volontà di procedere ad una loro razionalizzazione, segnala che il concetto di «riprogrammazione» desta allarme, non tanto per il contenuto della norma ma per come essa è richiamata nella relazione tecnica. In essa, infatti, si richiamano espressamente il Fondo per le non autosufficienze e il Fondo per le politiche sociali, senza esplicitare che ci si riferisce esclusivamente alla parte di tali Fondi già attualmente utilizzata per la disabilità. Nel segnalare che i Fondi richiamati costituiscono una parte rilevante delle risorse a disposizione degli enti territoriali per determinati interventi sociali, pone in risalto il rischio che si crei una sorta di «competizione al ribasso» tra le diverse forme di sostegno per l'utilizzo delle risorse.
  Ricorda, inoltre, che il Fondo per le non autosufficienze è già incluso nell'ambito di un altro intervento di riforma. Fatte queste considerazioni, ritira l'emendamento 3.2 di cui è cofirmatario, ferma restando la necessità di un chiarimento rispetto alle problematiche da lui sollevate.

  La ministra Erika STEFANI segnala di aver avuto un confronto sul tema anche con la deputata Carnevali e che l'invito al ritiro dell'emendamento è dovuto ad una valutazione contraria da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, non essendoci invece difficoltà, per quanto di sua competenza, a dare un parere favorevole a tale proposta emendativa. Si dichiara convinta, infatti, che il Fondo nazionale per le autosufficienze abbia una propria destinazione che riguarda solo in parte gli interventi per la disabilità, e ricorda che la gestione di tale fondo è in capo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  In merito alle preoccupazioni espresse dal deputato Rizzo Nervo ritiene, per quanto di sua competenza e fin tanto che ricoprirà l'incarico attuale, di poter rassicurare che non ci saranno utilizzi impropri delle risorse richiamate nel suo intervento. Più in generale, rileva che potrebbe essere avviata una riflessione sulla eccessiva frammentazione delle risorse attualmente esistenti per interventi di sostegno, che in molti casi mette in difficoltà gli enti territoriali.

  Luca RIZZO NERVO (PD) ringrazia la Ministra Stefani per il suo intervento, che fornisce rassicurazioni rispetto alle scelte che dovranno essere compiute in sede di emanazione dei decreti legislativi attuativi della delega in oggetto.
  Ritira, quindi, l'emendamento Carnevali 3.3 di cui è cofirmatario.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Gebhard 3.01 e Sutto 3.02 (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, invita le relatrici e la rappresentante del Governo a formulare i loro pareri sulle proposte emendative che risultano ancora accantonate.

  Lisa NOJA (IV), relatrice, anche a nome dell'altra relatrice, deputata Sportiello, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 2, esprime parere favorevole sugli emendamenti Carnevali 2.101, Fregolent 2.63, Versace 2.25, Bellucci 2.117, De Martini 2.60, Emanuela Rossini 2.19, Bellucci 2.149, Versace 2.26 e Villani 2.95, a condizione che siano riformulati in identico testo, nei termini indicati in allegato (vedi allegato 1). Invita quindi al ritiro degli emendamenti Bellucci 2.154, Bologna 2.43 e Bellucci 2.155.

  La ministra Erika STEFANI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la riformulazione proposta degli emendamenti Carnevali 2.101, Fregolent 2.63, Versace 2.25, Bellucci 2.117, De Martini 2.60, Emanuela Rossini 2.19 e Villani 2.95 è stata accettata dai presentatori.

  La Commissione approva gli emendamenti Carnevali 2.101, Fregolent 2.63, Versace 2.25, Bellucci 2.117, De Martini 2.60, Emanuela Rossini 2.19 e Villani 2.95, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, a seguito della votazione appena svolta, risultano assorbiti gli emendamenti Bellucci 2.149 e Versace 2.26 e preclusi gli emendamenti Bellucci 2.154, Bologna 2.43 e Bellucci 2.155.

  Lisa NOJA (IV), relatrice, in relazione alle proposte emendative accantonate riferite all'articolo 1, invita al ritiro dell'emendamento Bellucci 1.55 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Bellucci 1.52 e Panizzut 1.17, a condizione che siano riformulati in maniera identica, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  La ministra Erika STEFANI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che l'identica riformulazione degli emendamenti Bellucci 1.52 e Panizzut 1.17 è stata accettata dai presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 1.55. Approva altresì gli emendamenti Bellucci 1.52 e Panizzut 1.17, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che è terminato l'esame delle proposte emendative presentate.
  Comunica che sul provvedimento, oltre al parere espresso dal Comitato per la legislazione, sono pervenuti i pareri favorevoli, con osservazione, delle Commissioni I e per le questioni regionali, e i pareri favorevoli delle Commissioni II, III, VII, XI e XIV. La V Commissione esprimerà il parere di competenza ai fini dell'esame in Assemblea.

  La Commissione delibera di conferire alle relatrici, deputate Noja e Sportiello, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo del disegno di legge n. 3347, quale risultante dalle proposte emendative approvate. Delibera, altresì, di essere autorizzata a riferire oralmente in Assemblea.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ringrazia tutti i componenti della Commissione per il lavoro svolto e per l'attenzione con cui hanno seguito l'iter del provvedimento, caratterizzato da una notevole complessità.

  La ministra Erika STEFANI si associa ai ringraziamenti della presidente a tutti i componenti della Commissione per l'apporto dato, manifestando apprezzamento per il lavoro svolto dalle relatrici, che ha contribuito al raggiungimento di un'importante sintesi delle proposte emendative presentate. Esprime la propria gratitudine alle forze di opposizione per i loro suggerimenti, dichiarandosi dispiaciuta per i tempi ristretti in cui si è svolto l'esame del provvedimento. Ritiene che ciò confermi la capacità delle Camere di lavorare in maniera efficiente e produttiva.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 18.20.

XII Commissione - giovedì 2 dicembre 2021

ALLEGATO 1

Delega al Governo in materia di disabilità. C. 3347 Governo, C. 424 Carnevali, C. 1884 De Maria, C. 3108 Novelli e C. 3361 D'Arrando.

PROPOSTE DI RIFORMULAZIONE

ART. 1.

  Al comma 5, dopo la lettera f) aggiungere la seguente:

   f-bis) potenziamento dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

  Conseguentemente, all'articolo 2, comma 2, dopo la lettera f) aggiungere la seguente:

   f-bis) con riguardo al potenziamento dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, definire le nuove competenze e potenziarne la struttura organizzativa al fine di garantire lo svolgimento delle diverse e maggiori funzioni di competenza e di promuovere le iniziative necessarie al supporto dell'autorità politica delegata in materia di disabilità.
*1.52. Bellucci, Gemmato.
*1.17. Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.

ART. 2.

  Al comma 2, lettera a), apportare le seguenti modificazioni:

   al numero 1), sostituire le parole da: integrando fino alla fine del numero con le seguenti: anche integrando la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e introducendo disposizioni che prevedano una valutazione di base della disabilità distinta da una successiva valutazione multidimensionale fondata sull'approccio bio-psico sociale, attivabile dalla persona con disabilità o da chi la rappresenta, previa adeguata informazione sugli interventi, sostegni e benefici cui può accedere, finalizzata al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato e assicurando l'adozione di criteri idonei a tenere nella dovuta considerazione le differenze di genere;

   sopprimere il numero 2);

   al numero 3), dopo le parole: 22 maggio 2001 aggiungere le seguenti: e dei correlati strumenti tecnico-operativi di valutazione e aggiungere, in fine, le seguenti parole: e ad ogni altra eventuale scala di valutazione disponibile e consolidata nella letteratura scientifica e nella pratica clinica;

   dopo il numero 3), aggiungere il seguente:

    3-bis) separazione dei percorsi valutativi per le persone anziane da quelli previsti per gli adulti e da quelli previsti per i minori.
*2.74. D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni.
*2.86. Penna, D'Arrando, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni.
*2.87. Penna, D'Arrando, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni.
*2.2. De Lorenzo, Stumpo.
*2.62. Fregolent, Ungaro.
*2.3. De Lorenzo, Stumpo.
*2.98. Schirò, Pini, Carnevali, Rizzo Nervo, Lepri, Siani, De Filippo.
*2.99. Rizzo Nervo, Carnevali, De Filippo, Lepri, Siani, Pini.

  Al comma 2, lettera b):

   sopprimere il numero 1;

   al numero 2), sopprimere le parole: e della definizione di durevole menomazione;

   sostituire il numero 2.1 con il seguente:

  2.1) accerti, ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, come modificato in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, la condizione di disabilità e le necessità di sostegno, di sostegno intensivo o di restrizione della partecipazione della persona ai fini dei correlati benefìci o istituti;

   sostituire il numero 3 con il seguente:

    3) al fine di semplificare gli aspetti procedurali e organizzativi in modo da assicurare tempestività, efficienza, trasparenza e tutela della persona con disabilità, razionalizzazione e unificazione in un'unica procedura del processo valutativo di base ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, degli accertamenti afferenti all'invalidità civile ai sensi della legge 30 marzo 1971, n. 118, alla cecità civile ai sensi della legge 27 maggio 1970, n. 382, e della legge 3 aprile 2001, n. 138, alla sordità civile ai sensi della legge 26 maggio 1970, n. 381, alla sordocecità ai sensi della legge 24 giugno 2010, n. 107, delle valutazioni propedeutiche all'individuazione degli alunni con disabilità di cui all'articolo 1, comma 181, lettera c), numero 5, della legge 13 luglio 2015, n. 107 e all'accertamento della disabilità ai fini dell'inclusione lavorativa ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 di cui all'articolo 1, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, alla concessione di assistenza protesica, sanitaria, riabilitativa, delle valutazioni utili alla definizione del concetto di non autosufficienza e delle valutazioni relative al possesso dei requisiti richiesti per l'accesso ad agevolazioni fiscali, tributarie e della mobilità e di ogni altro accertamento dell'invalidità previsto dalla normativa vigente, confermando e garantendo le specificità e le autonome rilevanze delle diverse forme di disabilità.
*2.101. Carnevali, Lepri, Rizzo Nervo, De Filippo, Pini, Siani.
*2.63. Fregolent, Ungaro.
*2.25. Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.117. Bellucci, Gemmato.
*2.60. De Martini, Panizzut, Boldi, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.
*2.19. Emanuela Rossini, Carnevali.
*2.149. Bellucci, Gemmato.
*2.26. Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.95. Villani, Penna, Barzotti, Nappi, Dieni, D'Arrando.

  Al comma 2, lettera b), sostituire il numero 4) con il seguente:

    4) in congruenza con la definizione di disabilità e in linea con le classificazioni ICD e ICF, prevedere con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con l'Autorità politica delegata in materia di disabilità e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali il progressivo aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento previste dal decreto del Ministro della sanità 5 febbraio 1992 pubblicato nel supplemento ordinario n. 43 alla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 1992.
*2.100. Carnevali, Lepri, Rizzo Nervo, De Filippo, Pini, Siani.
*2.75. D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni.
*2.28. Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.118. Bellucci, Gemmato.

  Al comma 2, lettera b), numero 5), aggiungere, in fine, le seguenti parole: , garantendo la partecipazione delle associazioni di categoria di cui all'articolo 1 della legge n. 295 del 1990.
2.119. Bellucci, Gemmato.

  Al comma 2, lettera b), sostituire il numero 6 con il seguente:

    6) previsione di un efficace e trasparente sistema di controlli sulla adeguatezza delle prestazioni rese, garantendo l'interoperabilità tra le banche dati già esistenti e prevedendo anche ipotesi di irrivedibilità nel tempo di specifiche situazioni, ferme restanti le esclusioni già stabilite dalla vigente normativa.
*2.103. Pini, Rizzo Nervo, De Filippo, Carnevali, Siani, Lepri.
*2.120. Bellucci, Gemmato.
*2.121. Bellucci, Gemmato.

  Al comma 2, lettera c), numero 3), aggiungere, in fine, le seguenti parole: , tenendo conto nel processo valutativo delle differenti disabilità.
*2.72. Marco Di Maio, Fregolent, Ungaro.
*2.17. De Maria.
*2.157. Bellucci, Gemmato.

  Al comma 2, lettera c), apportare le seguenti modificazioni:

   a) al numero 4) dopo le parole: partecipazione della persona con disabilità sostituire la parola: o con la seguente: e;

   b) al numero 5), dopo le parole: gli accomodamenti ragionevoli aggiungere le seguenti: che devono essere attivati per la realizzazione del progetto e che sono e aggiungere, in fine, le parole: nonché quelli culturali, sportivi e di ogni altro contesto di inclusione sociale;

   c) dopo il numero 5), aggiungere il seguente: 5-bis) assicurare l'adozione degli accomodamenti ragionevoli necessari a consentire l'effettiva l'individuazione ed espressione della volontà dell'interessato e la sua piena comprensione delle misure e dei sostegni attivabili, al fine di garantire alla persona con disabilità, anche quando sia soggetta a una misura di protezione giuridica o abbia necessità di sostegni ad altissima intensità, la piena partecipazione alla valutazione multidimensionale, all'elaborazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato e all'attuazione dello stesso in chiave di soddisfazione;

   d) al numero 6), aggiungere, in fine, le parole: mediante le risorse umane e strumentali di rispettiva competenza degli enti locali e delle regioni in forza della normativa vigente;

   e) al numero 7), dopo le parole: assicurare che aggiungere le seguenti: , su richiesta della persona con disabilità o di chi la rappresenta, ;

   f) al numero 8), sopprimere le parole: il cosiddetto budget di progetto, ossia e dopo le parole: strumentali ed economiche aggiungere le seguenti: pubbliche e private, attivabili anche in seno alla comunità territoriale e al sistema dei supporti informali.
*2.64. Fregolent, Ungaro.
*2.54. Lazzarini, Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.
*2.114. Trizzino.
*2.32. Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.160. Bellucci, Gemmato.
*2.55. Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.
*2.56. Lazzarini, Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.
*2.8. De Lorenzo, Stumpo.
*1.51. Bellucci, Gemmato.
*1.11. Novelli, Versace, Bagnasco.

  Al comma 2, lettera c), sostituire il numero 11 con il seguente: 11) prevedere che, nell'ambito del progetto di vita personalizzato diretto ad assicurare inclusione e partecipazione sociale, compreso l'esercizio dei diritti all'affettività e alla socialità, possano essere individuati sostegni e servizi per l'abitare in autonomia e modelli di assistenza personale autogestita che supportino la vita indipendente delle persone con disabilità in età adulta, favorendone la deistituzionalizzazione e prevenendone l'istituzionalizzazione così come già previsto dall'articolo 8 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e dall'articolo 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ratificata dall'Italia con la legge 3 marzo 2009, n. 18, anche mediante l'attuazione coordinata dei progetti delle Missioni 5 e 6 del PNRR e attraverso le misure previste dalla legge 22 giugno 2016, n. 112.
*2.130. Bellucci, Gemmato.
*2.108. Carnevali, De Filippo, Siani, Rizzo Nervo, Pini, Lepri.
*1.22. Fregolent, Ungaro.
*1.30. D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni.
*1.45. Carnevali, Lepri, De Filippo, Siani, Pini, Rizzo Nervo.

  Al comma 2, lettera f), numero 1), sostituire la parola: monocratico con le seguenti: indipendente e collegiale.
*2.69. Fregolent, Ungaro.
*2.152. Bellucci, Gemmato.

  Al comma 2, lettera f), apportare le seguenti modificazioni:

   a) al numero 2.1), sostituire le parole e fornire assistenza alle persone con disabilità che subiscano con le seguenti da persone con disabilità che denuncino;

   b) dopo il numero 2.1), aggiungere il seguente: 2.1-bis) vigilare sul rispetto dei diritti e sulla conformità alle norme e ai principi stabiliti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'Italia con legge 3 marzo 2009, n. 18, dalla Costituzione, dalle leggi dello Stato e dai regolamenti;

   c) al numero 2.2), aggiungere, in fine, le seguenti parole: e richiedere alle amministrazioni e ai concessionari di pubblici servizi le informazioni e i documenti necessari allo svolgimento delle funzioni di sua competenza;

   d) al numero 2.3), sostituire la parola: interessate con le seguenti: e ai concessionari pubblici interessati e aggiungere, in fine, le seguenti parole: sollecitando o proponendo interventi, misure o accomodamenti ragionevoli idonei a superare le criticità riscontrate;

   e) dopo il numero 2.4), aggiungere il seguente: 2.5) trasmettere annualmente una relazione sull'attività svolta ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, nonché al Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero all'Autorità politica delegata in materia di disabilità.
*2.70. Fregolent, Ungaro
*2.137. Bellucci, Gemmato.
*2.138. Bellucci, Gemmato.
*2.139. Bellucci, Gemmato.
*1.34. D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni.

ALLEGATO 2

Delega al Governo in materia di disabilità. C. 3347 Governo, C. 424 Carnevali, C. 1884 De Maria, C. 3108 Novelli e C. 3361 D'Arrando.

PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE

ART. 1.

  Al comma 5, dopo la lettera f) aggiungere la seguente:

   f-bis) potenziamento dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Conseguentemente, all'articolo 2, comma 2, dopo la lettera f) aggiungere la seguente:

   f-bis) con riguardo al potenziamento dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, ridefinirne le competenze e potenziarne la struttura organizzativa al fine di garantire lo svolgimento delle nuove funzioni e di promuovere le iniziative necessarie al supporto dell'Autorità politica delegata in materia di disabilità.
*1.52. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.
*1.17. (Nuova formulazione) Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.

ART. 2.

  Al comma 2, lettera a), apportare le seguenti modificazioni:

   al numero 1), sostituire le parole da: integrando fino alla fine del numero con le seguenti: anche integrando la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e introducendo disposizioni che prevedano una valutazione di base della disabilità distinta da una successiva valutazione multidimensionale fondata sull'approccio bio-psico-sociale, attivabile dalla persona con disabilità o da chi la rappresenta, previa adeguata informazione sugli interventi, sostegni e benefici cui può accedere, finalizzata al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato e assicurando l'adozione di criteri idonei a tenere nella dovuta considerazione le differenze di genere;

   sopprimere il numero 2);

   al numero 3), dopo le parole: 22 maggio 2001 aggiungere le seguenti: e dei correlati strumenti tecnico-operativi di valutazione e aggiungere, in fine, le seguenti parole: e a ogni altra eventuale scala di valutazione disponibile e consolidata nella letteratura scientifica e nella pratica clinica;

   dopo il numero 3), aggiungere il seguente:

    3-bis) separazione dei percorsi valutativi per le persone anziane da quelli previsti per gli adulti e da quelli previsti per i minori.
*2.74. (Nuova formulazione) D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni, Ianaro.
*2.86. (Nuova formulazione) Penna, D'Arrando, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni, Ianaro.
*2.2. (Nuova formulazione) De Lorenzo, Stumpo.
*2.62. (Nuova formulazione) Fregolent, Ungaro.
*2.98. (Nuova formulazione) Schirò, Pini, Carnevali, Rizzo Nervo, Lepri, Siani, De Filippo.
*2.99. (Nuova formulazione) Rizzo Nervo, Carnevali, De Filippo, Lepri, Siani, Pini.

  Al comma 2, lettera b):

   sopprimere il numero 1;

   al numero 2), sopprimere le parole: e della definizione di durevole menomazione;

   sostituire il numero 2.1 con il seguente:

  2.1) accerti, ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, come modificato in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, la condizione di disabilità e le necessità di sostegno, di sostegno intensivo o di restrizione della partecipazione della persona ai fini dei correlati benefìci o istituti;

   sostituire il numero 3 con il seguente:

    3) al fine di semplificare gli aspetti procedurali e organizzativi in modo da assicurare tempestività, efficienza, trasparenza e tutela della persona con disabilità, razionalizzazione e unificazione in un'unica procedura del processo valutativo di base ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, degli accertamenti afferenti all'invalidità civile ai sensi della legge 30 marzo 1971, n. 118, alla cecità civile ai sensi della legge 27 maggio 1970, n. 382, e della legge 3 aprile 2001, n. 138, alla sordità civile ai sensi della legge 26 maggio 1970, n. 381, alla sordocecità ai sensi della legge 24 giugno 2010, n. 107, delle valutazioni propedeutiche all'individuazione degli alunni con disabilità di cui all'articolo 1, comma 181, lettera c), numero 5), della legge 13 luglio 2015, n. 107, all'accertamento della disabilità ai fini dell'inclusione lavorativa ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, e all'articolo 1, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, e alla concessione di assistenza protesica, sanitaria, riabilitativa, delle valutazioni utili alla definizione del concetto di non autosufficienza e delle valutazioni relative al possesso dei requisiti richiesti per l'accesso ad agevolazioni fiscali, tributarie e relative alla mobilità nonché di ogni altro accertamento dell'invalidità previsto dalla normativa vigente, confermando e garantendo la specificità e l'autonoma rilevanza di ciascuna forma di disabilità.
*2.101. (Nuova formulazione) Carnevali, Lepri, Rizzo Nervo, De Filippo, Pini, Siani.
*2.63. (Nuova formulazione) Fregolent, Ungaro.
*2.25. (Nuova formulazione) Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.117. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.
*2.60. (Nuova formulazione) De Martini, Panizzut, Boldi, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.
*2.19. (Nuova formulazione) Emanuela Rossini, Carnevali.
*2.95. (Nuova formulazione) Villani, Penna, Barzotti, Nappi, Dieni, D'Arrando, Ianaro.

  Al comma 2, lettera b), sostituire il numero 4) con il seguente:

    4) prevedere che, in conformità alla definizione di disabilità e in coerenza con le classificazioni ICD e ICF, con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con l'Autorità politica delegata in materia di disabilità e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, si provveda al progressivo aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento dell'invalidità previste dal decreto del Ministro della sanità 5 febbraio 1992 pubblicato nel supplemento ordinario n. 43 alla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 1992.
*2.100. (Nuova formulazione) Carnevali, Lepri, Rizzo Nervo, De Filippo, Pini, Siani.
*2.75. (Nuova formulazione) D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni, Ianaro.
*2.28. (Nuova formulazione) Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.118. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.

  Al comma 2, lettera b), numero 5), aggiungere, in fine, le seguenti parole: , garantendo la partecipazione delle associazioni di categoria di cui all'articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 290.
*2.30. Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.119. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.

  Al comma 2, lettera b), numero 5), aggiungere, in fine, le seguenti parole: in tutte le fasi della procedura di accertamento della condizione di disabilità.
2.102. Carnevali, Siani, De Filippo, Lepri, Rizzo Nervo, Pini.

  Al comma 2, lettera b), sostituire il numero 6 con il seguente:

    6) previsione di un efficace e trasparente sistema di controlli sull'adeguatezza delle prestazioni rese, garantendo l'interoperabilità tra le banche dati già esistenti, e prevedendo anche ipotesi di irrivedibilità nel tempo di specifiche situazioni, ferme restanti le esclusioni già stabilite dalla vigente normativa.
2.103. (Nuova formulazione) Pini, Rizzo Nervo, De Filippo, Carnevali, Siani, Lepri.

  Al comma 2, lettera c), numero 3), aggiungere, in fine, le seguenti parole: , tenendo conto nell'ambito della valutazione delle differenti disabilità.
*2.72. (Nuova formulazione) Marco Di Maio, Fregolent, Ungaro.
*2.17. (Nuova formulazione) De Maria, Rizzo Nervo.
*2.157. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.

  Al comma 2, lettera c), apportare le seguenti modificazioni:

   a) al numero 4) dopo le parole: partecipazione della persona con disabilità sostituire la parola: o con la seguente: e;

   b) al numero 5), dopo le parole: gli accomodamenti ragionevoli aggiungere le seguenti: che devono essere attivati per la realizzazione del progetto e che sono e aggiungere, in fine, le parole: nonché quelli culturali, sportivi e relativi a ogni altro contesto di inclusione sociale;

   c) dopo il numero 5), aggiungere il seguente: 5-bis) assicurare l'adozione degli accomodamenti ragionevoli necessari a consentire l'effettiva individuazione ed espressione della volontà dell'interessato e la sua piena comprensione delle misure e dei sostegni attivabili, al fine di garantire alla persona con disabilità, anche quando sia soggetta a una misura di protezione giuridica o abbia necessità di sostegni ad altissima intensità, la piena partecipazione alla valutazione multidimensionale, all'elaborazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato e all'attuazione dello stesso con modalità tali da garantire la soddisfazione della persona interessata;

   d) al numero 6), aggiungere, in fine, le parole: , mediante le risorse umane e strumentali di rispettiva competenza degli enti locali e delle regioni ai sensi della normativa vigente;

   e) al numero 7), dopo le parole: assicurare che aggiungere le seguenti: , su richiesta della persona con disabilità o di chi la rappresenta, ;

   f) al numero 8), sopprimere le parole: il cosiddetto «budget di progetto», ossia e dopo le parole: strumentali ed economiche aggiungere le seguenti: pubbliche e private, attivabili anche in seno alla comunità territoriale e al sistema dei supporti informali, .
*2.64. (Nuova formulazione) Fregolent, Ungaro.
*2.54. (Nuova formulazione) Lazzarini, Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.

*2.32. (Nuova formulazione) Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.160. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato.
*2.55. (Nuova formulazione) Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.
*2.8. (Nuova formulazione) De Lorenzo, Stumpo.
*2.173. (ex 1.11) (Nuova formulazione) Novelli, Versace, Bagnasco.

  Al comma 2, lettera c), numero 7), sostituire le parole: dell'articolo 55 con le seguenti: degli articoli 55 e 56.
2.150. Bellucci, Gemmato, Ferro.

  Al comma 2, lettera c), numero 9), sostituire le parole da: l'individuazione degli interventi fino alla fine del numero, con le seguenti: siano individuati tutti i sostegni ed interventi idonei e pertinenti a garantire il superamento delle condizioni di emarginazione e il godimento, su base di uguaglianza con gli altri, dei diritti e delle libertà fondamentali e che la loro attuazione sia garantita anche attraverso l'accomodamento ragionevole di cui all'articolo 2 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
*2.61. Tiramani, Panizzut, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Zanella.
*2.128. Bellucci, Gemmato, Ferro.

  Al comma 2, lettera c), numero 10), aggiungere, in fine, le seguenti parole: ferma restando la facoltà di autogestione del progetto da parte della persona con disabilità.
*2.33. Versace, Bagnasco, Novelli, Bond, Brambilla.
*2.129. Bellucci, Gemmato, Ferro.

  Al comma 2, lettera c), sostituire il numero 11 con il seguente: prevedere che, nell'ambito del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato diretto ad assicurare l'inclusione e la partecipazione sociale, compreso l'esercizio dei diritti all'affettività e alla socialità, possano essere individuati sostegni e servizi per l'abitare in autonomia e modelli di assistenza personale autogestita che supportino la vita indipendente delle persone con disabilità in età adulta, favorendone la deistituzionalizzazione e prevenendone l'istituzionalizzazione, come previsto dall'articolo 8 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e dall'articolo 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, anche mediante l'attuazione coordinata dei progetti delle missioni 5 e 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza e attraverso le misure previste dalla legge 22 giugno 2016, n. 112.
*2.130. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.
*2.108. (Nuova formulazione) Carnevali, De Filippo, Siani, Rizzo Nervo, Pini, Lepri.
*2.169. (ex 1.22) (Nuova formulazione) Fregolent, Ungaro.
*2.170. (ex 1.30) (Nuova formulazione) D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni.

  Al comma 2, lettera d), dopo le parole: piattaforme informatiche, aggiungere le seguenti: accessibili e fruibili ai sensi della legge 9 gennaio 2004, n. 4, e successive modificazioni e.
*2.73. Marco Di Maio, Fregolent, Ungaro.
*2.158. Bellucci, Gemmato, Ferro.
*2.35. Mandelli, Versace, Bagnasco.

  Al comma 2, lettera f), numero 1), sostituire la parola: monocratica con le seguenti: indipendente e collegiale.
*2.69. (Nuova formulazione) Fregolent, Ungaro.
*2.152. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.

  Al comma 2, lettera f), apportare le seguenti modificazioni:

   f) al numero 2.1), sostituire le parole e fornire assistenza alle persone con disabilità che subiscano con le seguenti da persone con disabilità che denuncino;

   g) dopo il numero 2.1), aggiungere il seguente: 2.1-bis) vigilare sul rispetto dei diritti e sulla conformità alle norme e ai principi stabiliti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'Italia con legge 3 marzo 2009, n. 18, dalla Costituzione, dalle leggi dello Stato e dai regolamenti;

   h) al numero 2.2), aggiungere, in fine, le seguenti parole: e richiedere alle amministrazioni e ai concessionari di pubblici servizi le informazioni e i documenti necessari allo svolgimento delle funzioni di sua competenza;

   i) al numero 2.3), sostituire la parola: interessate con le seguenti: e ai concessionari pubblici interessati e aggiungere, in fine, le seguenti parole: sollecitando o proponendo interventi, misure o accomodamenti ragionevoli idonei a superare le criticità riscontrate;

   j) dopo il numero 2.4), aggiungere il seguente: 2.5) trasmettere annualmente una relazione sull'attività svolta ai Presidenti delle Camere, al Presidente del Consiglio dei Ministri e all'Autorità politica delegata in materia di disabilità.
*2.70. (Nuova formulazione) Fregolent, Ungaro
*2.137. (Nuova formulazione) Bellucci, Gemmato, Ferro.
*2.171. (ex 1.34) (Nuova formulazione) D'Arrando, Penna, Villani, Barzotti, Nappi, Dieni, Ianaro.

ART. 3.

  Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:

  Art. 3-bis. (Clausola di salvaguardia). – 1. Le disposizioni della presente legge e quelle dei decreti legislativi emanati in attuazione della stessa sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
*3.01. Gebhard, Plangger, Schullian, Emanuela Rossini.
*3.02. Sutto, Binelli, Vanessa Cattoi, Loss.