VIII Commissione

Ambiente, territorio e lavori pubblici

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

Commissione VIII (Ambiente)

Comm. VIII

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
SOMMARIO
Mercoledì 13 ottobre 2021

ATTI DEL GOVERNO:

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1936 che modifica la direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali. Atto n. 282 (Seguito esame e rinvio) ... 152

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2019/883 relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE. Atto n. 293 (Seguito esame e rinvio) ... 153

SEDE CONSULTIVA:

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2021. C. 3208 Governo (Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole).
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2020. Doc. LXXXVII, n. 4 (Parere alla XIV Commissione) (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole) ... 153

ALLEGATO 1 (Relazione approvata dalla Commissione) ... 155

ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 155

VIII Commissione - Resoconto di mercoledì 13 ottobre 2021

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1936 che modifica la direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali.
Atto n. 282.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 5 ottobre scorso.

  Alessia ROTTA, presidente, ricorda che nella seduta del 5 ottobre scorso, ha comunicato di aver concordato con il rappresentante del Governo di rendere il parere entro il 7 ottobre. Tuttavia, sullo schema di decreto legislativo in oggetto – assegnato con riserva non essendo corredato dal parere della Conferenza unificata –, quest'ultima non si è ancora espressa. L'atto non figura al momento nemmeno all'ordine del giorno della prossima riunione della Conferenza convocata per oggi.
  Rinvia quindi l'esame del provvedimento alla prossima settimana.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2019/883 relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE.
Atto n. 293.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 5 ottobre scorso.

  Alessia ROTTA, presidente, ricorda che nella seduta del 5 ottobre scorso, ha comunicato di aver concordato con la rappresentante del Governo di rendere il parere entro il 7 ottobre. Tuttavia, sullo schema di decreto legislativo in oggetto – assegnato con riserva non essendo corredato dal parere della Conferenza unificata –, quest'ultima non si è ancora espressa. L'atto figura all'ordine del giorno della prossima riunione della Conferenza convocata oggi alle ore 17.30.
  Pertanto, in attesa di ricevere il suddetto parere, rinvia l'esame del provvedimento alla prossima settimana.

  Roberto TRAVERSI (M5S) preannuncia che a breve anticiperà informalmente una proposta di parere ai colleghi affinché possano valutarla in vista del voto della prossima settimana.

  Alessia ROTTA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica, Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 14.10.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2021.
C. 3208 Governo.
(Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole).
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2020.
Doc. LXXXVII, n. 4.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti rinviati nella seduta del 12 ottobre scorso.

  Alessia ROTTA, presidente, ricorda che l'esame del disegno di legge di delegazione europea si svolge secondo le procedure dettate dall'articolo 126-ter, comma 1, del Regolamento, in base alle quali le Commissioni in sede consultiva esaminano le parti di competenza e deliberano una relazione sul disegno di legge, nominando altresì un relatore, che può partecipare alle sedute della XIV Commissione.
  Sulla relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea (esaminata congiuntamente al disegno di legge di delegazione europea in base al parere della Giunta per il Regolamento del 14 luglio 2010) le Commissioni esprimono invece un parere.
  Avverte altresì che non sono stati presentati emendamenti e che il termine per la presentazione di proposte emendative presso la XIV Commissione è stato fissato per le ore 19 di martedì 12 ottobre scorso.
  Ricorda che nella seduta del 12 ottobre scorso, si è svolta la relazione introduttiva su entrambi gli atti in esame.

  Caterina LICATINI (M5S), relatrice, presenta una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge di delegazione europea 2021 (vedi allegato 1) e una proposta di parere favorevole sulla Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2020 (vedi allegato 2).

  La Sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Ilaria FONTANA, concorda con le proposte della relatrice.

  Alessio BUTTI (FDI), nel ringraziare la relatrice, preannuncia il voto di astensione del proprio esame. Anche se il disegno di legge di delegazione europea non investe direttamente le competenze della Commissione, ritiene che l'esame di tale provvedimento della relazione consultiva rappresenti l'occasione per fare una valutazione su quanto sta accadendo, sia sugli organi di stampa che in ambito politico, nel confronto tra il Ministro Cingolani e una parte della maggioranza, con riguardo ad alcuni temi di massima importanza oggetto dei provvedimenti che la Commissione sta esaminando.
  Nel sottolineare positivamente la statura professionale nonché l'elevata competenza del ministro, tiene ad evidenziare i numerosi punti di contatto tra le dichiarazioni di quest'ultimo e le posizioni del proprio gruppo su questioni determinanti, come ad esempio la necessità di aprire un dibattito senza atteggiamenti aprioristici sul possibile ricorso all'energia nucleare, oggetto di interventi circostanziati del ministro, o ancora sulle conseguenze del sempre più accentuato ricorso alle energie rinnovabili, che è necessario, in termini di costi per il sistema produttivo.
  Si chiede pertanto quale sarà la posizione che il Governo porterà nella conferenza sul clima che si terrà a Glasgow, se quella del Ministro ovvero quella di una parte della maggioranza che lo sostiene e che non condivide le sue posizioni. Osserva che sul tema della transizione ecologica è in gioco il futuro del Paese e non si può trattare con superficialità, come invece sembra emergere anche dal ritardo con cui è stata trasmessa ancora una volta la relazione consultiva al Parlamento.
  Quanto alle procedure di infrazione, non può non ricordare come ai tempi dei governi Berlusconi, che il proprio gruppo sosteneva, all'annuncio di una procedura di infrazione le forze di opposizione – e che oggi dai banchi della maggioranza tacciono malgrado le numerosissime procedure di infrazione aperte – si incatenava ai banchi del Parlamento. Sottolinea come ad ogni procedura di infrazione consegua un rilevante esborso di denaro a carico dei cittadini e, in presenza un congruo numero di procedure d'infrazione per violazioni di norme ambientali, sarebbe pertanto opportuno che il Governo facesse un esame di coscienza rispetto alla inadeguatezza delle politiche assunte.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole presentata dalla relatrice (vedi allegato 1) e la proposta di parere favorevole presentata dalla relatrice (vedi allegato 2).

  La Commissione delibera altresì di conferire all'onorevole Licatini il mandato a riferire presso la XIV Commissione.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 13 ottobre 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.

VIII Commissione - mercoledì 13 ottobre 2021

ALLEGATO 2

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2020. Doc. LXXXVII, n. 4.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici),

   esaminata la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2020 (Doc. LXXXVII, n. 4), per le parti di competenza;

   evidenziato che la parte seconda, dedicata alle politiche orizzontali e settoriali, nella sezione Politiche ambientali e per il clima:

    richiama il contributo offerto all'approvazione della legge europea sul clima (regolamento UE 2021/1119) che fissa l'obiettivo di riduzione delle emissioni nette ad almeno il 55 per cento rispetto al livello del 1990, entro il 2030;

    dà conto della partecipazione del Governo al processo negoziale nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) per l'attuazione degli obiettivi dell'Accordo di Parigi avendo anche assicurato l'erogazione dei contributi finanziari ai fondi multilaterali del meccanismo finanziario UNFCCC (Green Climate Fund, Adaptation Fund), partecipando alla definizione delle policy operative di gestione, ricordando la riunione Youth4Climate2021 di Milano dello scorso 28 settembre;

    richiama la partecipazione al processo di adozione delle conclusioni del Consiglio dei ministri UE dell'Ambiente sul Piano per l'economia circolare (COM(2020)98), presentato dalla Commissione;

    ricorda l'impegno del Governo al processo di definizione dell'Ottavo Piano di azione ambientale per il periodo 2021-2030 nonché ai lavori per l'approvazione del regolamento UE 2020/741 del 25 maggio 2020, recante prescrizioni minime per il riutilizzo delle acque c.d. di recupero, ovvero le acque reflue urbane;

    pone altresì in evidenza l'importanza dell'approvazione della direttiva (UE) 2020/2184 del 16 dicembre 2020 (rifusione della direttiva 98/83/CE) sulla qualità delle acque destinate al consumo umano;

    riferisce in merito all'attività del Governo nel corso dell'iter del regolamento di esecuzione 2020/1294 sul meccanismo unionale di finanziamento dell'energia rinnovabile;

    richiama inoltre le conclusioni del Consiglio dell'UE sulla strategia della Commissione per lo sviluppo di un mercato dell'idrogeno e ulteriori conclusioni sulla strategia per sfruttare il potenziale delle energie rinnovabili offshore;

    dà conto quindi della elaborazione del Piano Nazionale Energia e Clima;

    ricorda il lavoro del Governo per la revisione della direttiva CE 2003/96, sulla tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità;

    riporta i dati riguardanti le procedure di infrazione, ricordando che al primato negativo del settore ambientale ha contribuito la natura delle violazioni contestate che, frequentemente, hanno coinvolto le competenze dei livelli amministrativi regionali e locali rendendo la gestione del contenzioso più complessa e richiamando quelle del settore ambientale per le quali, al 31 dicembre 2020, l'Italia stava pagando sanzioni pecuniarie relative a discariche abusive, rifiuti in Campania e acque reflue urbane,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.