Commissioni Riunite (I e XI)
I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e XI (Lavoro pubblico e privato)
Commissioni Riunite (I e XI)
Comm. riunite 0111
DL 80/2021: Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia. C. 3243 Governo, approvato dal Senato (Seguito esame e rinvio) ... 9
ALLEGATO (Proposte emendative) ... 15
SEDE REFERENTE
Martedì 3 agosto 2021. — Presidenza della presidente della XI Commissione, Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Caterina Bini.
La seduta comincia alle 14.25.
DL 80/2021: Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia.
C. 3243 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).
Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 agosto scorso.
Romina MURA, presidente, avverte che sono state presentate diciannove proposte emendative (vedi allegato) riferite agli articoli del decreto-legge e che nessuna di esse presenta profili di inammissibilità.
Segnala, peraltro, che l'articolo aggiuntivo Rizzetto 6.03, al comma 1 risulta sostanzialmente ripetitivo del contenuto dell'articolo 6-bis.
Ricorda che, in occasione della riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni si è stabilito di concludere l'esame in sede referente entro le ore 19 di oggi; atteso che alle ore 19 è previsto l'avvio delle dichiarazioni di voto in Assemblea sul disegno di legge C. 2435, la votazione sul mandato dovrà aver luogo o nella seduta in corso ovvero in un'eventuale seduta da convocare, nel caso di sospensione dei lavori dell'Assemblea, prima delle ore 19.
Non essendovi interventi sul complesso degli emendamenti, invita i relatori e la rappresentante del Governo a esprimere i pareri sulle proposte emendative presentate.
Stefano CECCANTI (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome del relatore per la XI Commissione, Zangrillo, in considerazione della prossima scadenza del termine per la conversione del decreto-legge, che impone tempi di esame estremamente ristretti, formula un invito al ritiro di tutte le proposte emendative presentate, avvertendo che, altrimenti, il parere deve intendersi contrario.
La Sottosegretaria Caterina BINI, associandosi alle considerazioni del relatore Ceccanti in merito alla necessità di assicurare la conversione del decreto-legge, esprime parere conforme a quello dei relatori, assicurando la disponibilità del Governo a valutare la possibilità di accogliere, in sede di esame in Assemblea, specifici ordini del giorno che riprendano il contenuto di proposte emendative che avanzino proposte condivisibili.
Romina MURA, presidente, avverte che le Commissioni passeranno all'esame delle proposte emendative.
Walter RIZZETTO (FDI), intervenendo per raccomandare l'approvazione dell'emendamento Montaruli 1.3, di cui è firmatario, preannuncia preliminarmente l'intenzione del suo gruppo di illustrare tutte le proposte emendative presentate, che, essendo numericamente limitate, intendono assicurare il miglioramento del provvedimento e non hanno alcuna finalità ostruzionistica. Consapevole che la necessità di convertire il decreto-legge rende di fatto impossibile l'approvazione di modifiche, stigmatizza la prassi che si è consolidata di privare le Commissioni di merito della possibilità di esaminare a fondo e, eventualmente, migliorare provvedimenti blindati. Osserva, in proposito, che, nell'arco di una settimana, la Camera sarà con ogni probabilità chiamata a esprimere il proprio voto di fiducia su due argomenti di fondamentale importanza, come la giustizia e la pubblica amministrazione. A suo avviso, si tratta di una modalità di procedere scorretta non soltanto nei confronti dell'opposizione, ma anche della maggioranza.
Passando al merito dell'emendamento Montaruli 1.3, sottolinea che esso è volto ad ampliare la possibilità, per le pubbliche amministrazioni, di porre a carico del PNRR le spese di reclutamento del personale destinato alla realizzazione anche dei progetti finanziati a valere sul Piano per gli investimenti complementari, sul PNIEC e su tutte le linee di finanziamento europee. La necessità di introdurre tale modifica deriva sia dalla difficoltà, soprattutto per le regioni, di reperire personale qualificato in tempi ragionevoli, sia per consentire un maggior coordinamento con quanto disposto dal decreto n. 77 del 2021, che interviene con riferimento, appunto, alle spese finanziate a valere su tutte le risorse europee. Auspica, quindi, che le Commissioni non si vogliano assumere la responsabilità di votare contro una proposta di buon senso, che sicuramente migliorerebbe il quadro normativo entro il quale le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad attuare il PNRR.
Le Commissioni respingono l'emendamento Montaruli 1.3.
Romina MURA, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Longo 1.1; s'intende che vi abbia rinunciato.
Carmela BUCALO (FDI) illustra il suo emendamento 1.4, osservando che esso è volto a favorire la stabilizzazione di una certa categoria di personale precario nelle pubbliche amministrazioni, in particolare venendo incontro alle esigenze di personale negli enti locali, che, altrimenti, si troverebbero in difficoltà nell'erogazione dei servizi. Auspica un ripensamento di parere dei relatori su tale proposta emendativa.
Monica CIABURRO (FDI), nel dichiarare di sottoscrivere l'emendamento Bucalo 1.4, auspica che i relatori possano rivedere il loro parere su tale proposta emendativa, in quanto volta a stabilizzare il personale precario nell'ambito delle pubbliche amministrazioni, consentendo, in particolare, agli enti locali di sopperire a carenze di organico ed erogare servizi indispensabili
Romina MURA, presidente, pur precisando che la presidenza intende garantire una certa flessibilità nella gestione dei tempi, al fine assicurare un dibattito adeguato, ricorda che su ciascun emendamento è ammesso un solo intervento per dichiarazione di voto per gruppo per non più di cinque minuti. Ricorda, peraltro, che sussistono limiti di tempo imposti dall'esigenza di rispettare il calendario dei lavori per l'avvio della discussione sul provvedimento in Assemblea, garantendo la conversione nei termini di legge del provvedimento in esame.
Graziano MUSELLA (FI) non condivide il contenuto dell'emendamento Bucalo 1.4, in quanto ritiene che la strada da seguire – in conformità ad alcuni atti parlamentari di indirizzo approvati all'unanimità – non sia quella di stabilizzare certo personale nella pubblica amministrazione, quanto quella di ricorrere ad altri strumenti di impiego, come i voucher. Preannuncia su tale questione la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea.
Le Commissioni respingono l'emendamento Bucalo 1.4.
Walter RIZZETTO (FDI) illustra il suo emendamento 1.5, rilevando come esso miri ad estendere al personale in somministrazione l'applicazione delle norme vigenti volte al superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni, a garanzia di un virtuoso turn over del personale in tali settori.
Le Commissioni respingono l'emendamento Rizzetto 1.5.
Walter RIZZETTO (FDI), intervenendo sull'emendamento Bignami 1.2, di cui è cofirmatario, rileva come esso sia volto ad aggiungere il diploma di specializzazione ai titoli per il riconoscimento dell'alta specializzazione. Sottolinea come la questione non sia nuova e come la soluzione proposta fosse stata presa in considerazione già dal precedente Governo.
Osserva come il tema sia stato posto, con riferimento al testo originario del provvedimento in esame, da diverse organizzazioni sindacali, e ritiene insufficienti le modifiche introdotte al Senato a seguito di tali sollecitazioni. Rileva, in particolare, come la previsione di criteri eccessivamente restrittivi per il riconoscimento dell'alta specializzazione si porrebbe in contrasto con l'esigenza di assicurare un turn over virtuoso nella pubblica amministrazione.
Le Commissioni respingono l'emendamento Bignami 1.2.
Carmela BUCALO (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.01, di cui è cofirmataria, sottolinea come esso sia volto a porre rimedio alla vacanza di numerose posizioni di dirigente scolastico, attraverso la previsione di modalità speciali di reclutamento, che consentirebbero, altresì, di sanare la situazione, che giudica vergognosa, determinata dalle modalità con cui si sono svolte le relative procedure concorsuali dal 2011 al 2017. Ricorda, in particolare, come il concorso bandito nel 2017 abbia dato luogo a un contenzioso sfociato nell'annullamento, in sede giurisdizionale, delle prove scritte.
Raccomanda pertanto l'approvazione della proposta emendativa in esame, anche in considerazione del fatto che ai dirigenti scolastici sono attribuite, tra l'altro, rilevanti funzioni nell'ambito della gestione del PNRR.
Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.01.
Carmela BUCALO (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.02, di cui è cofirmataria, sottolinea come esso sia volto a prevedere modalità speciali di reclutamento relative a un'altra figura apicale, che affianca i dirigenti scolastici, vale a dire quella dei direttori dei servizi di gestione amministrativa, consentendo di poter accedere a tale ruolo agli assistenti amministrativi che hanno ricoperto il ruolo medesimo quali facenti funzione. Osserva, infatti, come tali figure, che continueranno a far fronte alle vacanze di organico assicurando la gestione amministrativa delle scuole anche nel prossimo anno scolastico, non soltanto non ricevano alcun riconoscimento, ma vengano abbandonate, venendo loro preclusa la possibilità di accedere al concorso, a seguito della previsione del requisito del possesso del diploma di laurea.
Raccomanda pertanto l'approvazione della proposta emendativa in esame, volta a salvaguardare la dignità di tali figure professionali.
Walter RIZZETTO (FDI) dichiara di ritirare la propria firma dall'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.02 e, intervenendo in dissenso dal proprio gruppo, dichiara su di esso il voto contrario, in quanto, a suo giudizio, la proposta emendativa non consegue, data la sua formulazione, gli obiettivi che si prefigge. Rileva, infatti, come la proposta emendativa in esame non intervenga sul requisito di tre anni di anzianità, a suo avviso eccessivamente restrittivo, previsto dall'articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 126 del 2019.
Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.02.
Romina MURA, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa delle votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata nella giornata odierna, in relazione all'andamento dei lavori dell'Assemblea.
La seduta termina alle 15.20.
SEDE REFERENTE
Martedì 3 agosto 2021. — Presidenza della presidente della XI Commissione, Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Caterina Bini.
La seduta comincia alle 18.40.
DL 80/2021: Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia.
C. 3243 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).
Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella precedente seduta svoltasi nella giornata odierna.
Romina MURA, presidente, ricorda che, in occasione della riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi nella giornata di ieri, si è stabilito di concludere l'esame in sede referente entro le ore 19 di oggi, atteso anche che a quell'ora è previsto l'avvio delle dichiarazioni di voto in Assemblea sul disegno di legge C. 2435: a tal fine le Presidenze si riservano di porre in votazione la proposta di conferire il mandato anche qualora non si fosse concluso l'esame delle proposte emendative.
Segnala che l'esame riprenderà dall'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.03.
Carmela BUCALO (FDI) illustra l'articolo aggiuntivo 1-bis.03, di cui è prima firmataria, volto a stabilizzare gli insegnanti di religione cattolica con più di ventiquattro mesi di servizio. Ritiene che l'assunzione di tali precari sia doverosa, tanto più che il «Patto per la scuola», sottoscritto dal Governo e dai sindacati lo scorso maggio, indica tra gli obiettivi da raggiungere proprio l'eliminazione del precariato. L'assunzione di tali docenti non solo contribuirebbe a far ripartire il prossimo anno scolastico regolarmente, ma sanerebbe anche una situazione profondamente ingiusta, in quanto molti di essi hanno maturato fino a ventiquattro anni di servizio, dal momento che l'ultima procedura concorsuale per tali docenti è molto risalente, e non hanno potuto partecipare a nessuna delle procedure straordinarie di assunzione nel frattempo bandite. Per tali motivi, sollecita i relatori e il Governo a modificare il parere contrario precedentemente espresso.
Romina MURA, presidente, sollecita i colleghi a contenere i tempi dei propri interventi, dal momento che, come ricordato, l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite ha stabilito che la proposta di conferire il mandato sia messa in votazione entro le ore 19 della seduta odierna, anche qualora non sia concluso l'esame delle proposte emendative.
Flora FRATE (MISTO), ricordando il proprio impegno a favore della stabilizzazione dei docenti di religione cattolica, dimostrato anche dalla presentazione di una specifica proposta di legge, preannuncia la sua astensione sull'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.03.
Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.03.
Walter RIZZETTO (FDI) non condivide la scelta, preannunciata dalla Presidenza, di porre in votazione il mandato ai relatori alle ore 19, anche qualora non sia concluso l'esame delle proposte emendative presentate.
Romina MURA, presidente, ricorda nuovamente che, in occasione della riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, si è stabilito di concludere l'esame in sede referente entro le ore 19 di oggi, e che a tal fine le Presidenze si sono già riservate di porre in votazione la proposta di conferire il mandato per quell'ora, anche qualora non si fosse concluso l'esame delle proposte emendative.
Fa presente peraltro di aver più volte sollecitato i componenti del gruppo di Fratelli d'Italia a contenere i propri interventi o quantomeno a segnalare quelli ritenuti più meritevoli di attenzione, al fine di consentire l'esame di tutte le proposte emendative.
Walter RIZZETTO (FDI), fa notare che il suo gruppo non ha aderito all'organizzazione dei lavori definita nella riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, ritenendo che tale scelta impedisca al suo gruppo di illustrare adeguatamente le proprie proposte di modifica. Osserva che la presidenza si sta assumendo la responsabilità di interrompere il dibattito, impedendo che siano esaminate tutte le proposte emendative presentate. Osserva, peraltro, che il suo gruppo ha limitato il numero delle proposte emendative, proprio al fine di consentire un confronto serio sulle questioni ritenute più centrali.
Romina MURA, presidente, ribadisce che le Presidenze intendono dare seguito ad una determinazione assunta ad ampia maggioranza in seno agli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite.
Carmela BUCALO (FDI), intervenendo sul suo articolo aggiuntivo 1-bis.07, rileva come esso appaia di contenuto identico ad un'altra proposta emendativa, presentata al Senato e dichiarata in quel ramo del Parlamento inammissibile. Ritiene che il fatto che essa sia stata dichiarata ammissibile alla Camera dimostri che le proposte emendative dell'opposizione non vengono neanche lette o considerate a priori da rigettare.
Illustrando il contenuto del suo articolo aggiuntivo 1-bis.07, rileva come esso miri a favorire l'assunzione su posti vacanti e disponibili di 7.000 insegnanti di religione cattolica, che ritiene siano stati lasciati in uno stato di precariato per troppo tempo, nonostante le dichiarazioni d'intenti del Ministro dell'istruzione.
Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.07.
Romina MURA, presidente, avverte che, come preannunciato, le Presidenze porranno ora in votazione la proposta di conferire ai relatori il mandato a riferire favorevole all'Assemblea.
Walter RIZZETTO (FDI) ritiene particolarmente grave la decisione delle Presidenze e chiede quanto meno una breve sospensione della seduta, in attesa dell'esito dell'interlocuzione avviata con il Presidente della Camera dal presidente del gruppo Fratelli d'Italia Lollobrigida.
Ritiene che la decisione delle Presidenze contrasti con il Regolamento della Camera e osserva che, se essa fosse stata assunta dalle maggioranze che sostenevano i precedenti Governi avrebbe provocato reazioni molto dure da parte delle opposizioni.
Romina MURA, presidente, rileva come la decisione delle Presidenze, la quale fa seguito a quanto stabilito dagli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite, sia conforme a numerosi precedenti.
Avverte quindi che porrà ora in votazione la proposta di conferire il mandato ai relatori a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento, intendendosi contestualmente respinte tutte le restanti proposte emendative.
Informa che il Comitato per la legislazione e le Commissioni parlamentari II, III, IV, VI, VII, VIII, X, XII e XIV hanno espresso il loro parere, mentre la Commissione Bilancio si esprimerà direttamente all'Assemblea e la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha fatto sapere che non intende esprimere il parere.
Walter RIZZETTO (FDI) stigmatizza il fatto che la Commissione Bilancio non abbia potuto esprimere il parere a causa della compressione dei tempi di esame del provvedimento da parte delle Commissioni riunite.
Romina MURA, presidente, osserva come risulti pacifico che la Commissione Bilancio possa esprimere il parere direttamente all'Assemblea, essendo il provvedimento calendarizzato in Assemblea a partire dalle ore 9 di domani. Fa peraltro presente che la stessa Commissione Bilancio è convocata nella giornata di domani proprio per esprimere il suo parere all'Assemblea sul provvedimento.
Le Commissioni deliberano di conferire ai relatori, Ceccanti e Zangrillo, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea, intendendosi respinte tutte le proposte emendative non ancora poste in votazione.
Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Romina MURA, presidente, anche a nome del presidente della I Commissione, si riserva, quindi, di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta termina alle 19.
ALLEGATO
DL 80/2021: Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia (C. 3243 Governo, approvato dal Senato).
PROPOSTE EMENDATIVE
ART. 1.
Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: previsti nel PNRR, aggiungere le seguenti: nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR (PNC), nel PNIEC, ovvero nell'ambito dell'utilizzo di altri fondi europei.
1.3. Montaruli, Prisco, Rizzetto, Bucalo.
Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Le amministrazioni di cui al comma 1 con carenze di organico, al fine di superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato possono, nel triennio 2020-2022, e con l'indicazione della relativa copertura finanziaria, assumere, anche su richiesta dell'interessato, a tempo indeterminato, personale non dirigenziale che possegga tutti i seguenti requisiti:
a) risulti in servizio con contratto a tempo determinato, ovvero con contratto di somministrazione, presso l'amministrazione che procede all'assunzione;
b) sia stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con delibera dell'amministrazione che procede all'assunzione;
c) abbia maturato, al 31 dicembre 2020 alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione almeno dieci anni di servizio, negli ultimi quindici anni.
1.1. Longo.
Dopo il comma 3-bis, aggiungere il seguente:
1-bis. All'articolo 20, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, dopo le parole: «che procede all'assunzione» sono inserite le seguenti: «o mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l'impiego appartenenti a quelle categorie per le quali tali modalità è prevista ai fini dell'assunzione».
1.4. Bucalo, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo il comma 3-bis, aggiungere il seguente:
3-ter. All'articolo 20, comma 9, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, l'ultimo periodo è soppresso.
1.5. Rizzetto, Bucalo, Prisco, Montaruli.
Al comma 10, lettera a), dopo le parole: dottorato di ricerca aggiungere le seguenti: , diploma di specializzazione.
1.2. Bignami, Prisco, Montaruli, Rizzetto, Bucalo.
ART. 1-bis.
Dopo l'articolo 1-bis, aggiungere il seguente:
Art. 1-ter.
(Modalità speciali per il reclutamento del personale della scuola e dell'università in attuazione a quanto disposto dal PNRR)
1. Con decreto del Ministero dell'istruzione si provvede all'attivazione di un corso concorso, come già disciplinato dall'articolo 1, comma 88, della legge 13 luglio 2015, n. 107, riservato ai soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, o al decreto direttoriale 20 luglio 2015, n. 499, o al decreto direttoriale 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 90 del 24 novembre 2017, rispettivamente alla data di entrata in vigore della suddetta legge.
1-bis.01. Albano, Bucalo, Frassinetti, Mollicone, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 1-bis, aggiungere il seguente:
Art. 1-ter.
(Modalità speciali per il reclutamento del personale della scuola e dell'università in attuazione a quanto disposto dal PNRR)
1. All'articolo 2, comma 6, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, in deroga al possesso di diplomi di laurea, di lauree specialistiche e di lauree magistrali richiesto per l'accesso dall'esterno».
1-bis.02. Albano, Bucalo, Frassinetti, Mollicone, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 1-bis, aggiungere il seguente:
Art. 1-ter.
(Modalità speciali per il reclutamento del personale della scuola e dell'università in attuazione a quanto disposto dal PNRR)
1. È autorizzata, con decreto del Ministero dell'istruzione, l'istituzione di una graduatoria per titoli ai fini dell'assunzione su posti vacanti e disponibili di insegnanti di religione cattolica con più di ventiquattro mesi di servizio a tempo determinato nelle istituzioni scolastiche del servizio nazionale d'istruzione. Sono assunti, in via prioritaria, gli idonei alle procedure concorsuali di cui al decreto direttoriale 2 febbraio 2004.
1-bis.03. Bucalo, Frassinetti, Albano, Mollicone, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 1-bis, aggiungere il seguente:
Art. 1-ter.
(Assunzione di insegnanti di religione cattolica)
1-ter. È autorizzata, con decreto del Ministero dell'istruzione, l'istituzione di una graduatoria per titoli ai fini dell'assunzione su posti vacanti e disponibili di 7.000 insegnanti di religione cattolica con più di ventiquattro mesi di servizio a tempo determinato nelle istituzioni scolastiche del servizio nazionale d'istruzione.
1-bis.07. Bucalo, Prisco, Montaruli, Rizzetto.
Dopo l'articolo 1-bis, aggiungere il seguente:
Art. 1-ter.
(Modalità speciali per il reclutamento del personale della Scuola e dell'Università in attuazione a quanto disposto dal PNRR)
1. Le procedure di cui all'articolo 59, comma 4 e seguenti, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, sono estese a tutti coloro che:
a) sono inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze di cui all'articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999, n. 124, per i posti comuni o di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi ai quali possono iscriversi, anche con riserva di accertamento del titolo, coloro che conseguono il titolo di abilitazione o di specializzazione entro il 31 luglio di ciascun anno;
b) sono inclusi nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze di cui all'articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999, n. 124, per i posti comuni o di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi, ai quali possono iscriversi coloro che conseguono il titolo d'accesso entro il 31 luglio 2021, e previo superamento, durante l'anno di formazione iniziale e di prova, del percorso abilitante speciale di cui agli articoli 15 e seguenti del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, o del corso di specializzazione per l'insegnamento su posti di sostegno dell'anno di tirocinio di formazione attivo di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 8 febbraio 2019, n. 92. Lo svolgimento del percorso abilitante e di specializzazione è definito con decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministero dell'università e della ricerca, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
1-bis.04. Bucalo, Frassinetti, Mollicone, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 1-bis, aggiungere il seguente:
Art. 1-ter.
(Modalità speciali per il reclutamento del personale della scuola e dell'università in attuazione a quanto disposto dal PNRR)
1. Per i conservatori e gli istituti superiori di studi musicali non statali, con decreto del Ministero dell'università e della ricerca, si dispone l'inserimento entro l'inizio dell'anno accademico 2021/2022, in coda alle vigenti graduatorie nazionali per titoli utili per l'attribuzione di incarichi d'insegnamento a tempo indeterminato e determinato, di tutti i docenti che abbiano superato un concorso selettivo ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di istituto e abbiano maturato, almeno tre anni accademici d'insegnamento, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, in una delle predette istituzioni nei corsi di formazione musicale e coreutica di primo, e secondo livello, di base o preaccademici.
1-bis.05. Frassinetti, Bucalo, Mollicone, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 1-bis, aggiungere il seguente:
Art. 1-ter.
(Modalità speciali per il reclutamento del personale della scuola e dell'università in attuazione a quanto disposto dal PNRR)
1. Al fine di garantire la continuità didattica nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, a decorrere dall'anno scolastico 2021-2022, al personale docente assunto a tempo indeterminato con riserva, in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali, il Ministero dell'istruzione procede alla conferma nei ruoli nel caso di superamento dell'anno di prova di cui all'articolo 1, commi 116 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107, con decorrenza giuridica dal 1° settembre dell'anno svolto. Conseguentemente, è disposto l'annullamento dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall'amministrazione e il relativo reintegro nei ruoli. Sono fatti salvi i servizi prestati a tempo determinato e indeterminato nelle istituzioni scolastiche dal personale di cui al presente articolo.
1-bis.06. Frassinetti, Bucalo, Mollicone, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
ART. 3.
Dopo il comma 10-bis, aggiungere il seguente:
10-ter. Il Ministero dell'istruzione, di concerto con il Ministero dell'università, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, provvede ad avviare corsi di abilitazione e di specializzazione per il sostegno destinati a tutto il personale interessato. I corsi possono essere svolti anche in modalità telematica secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell'università e della ricerca 18 novembre 2020, n. 858. Sono conseguentemente ridefiniti i numeri degli iscritti e le quote di iscrizione in linea con quanto previsto dall'articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 agosto 2017, n. 616.
3.1. Bucalo, Frassinetti, Mollicone, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:
Art. 3.1.
(Potenziamento degli uffici tecnici dei comuni per i procedimenti relativi all'ecobonus)
1. All'articolo 1, comma 69, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) le parole: «e a tempo parziale» sono sostituite dalle seguenti: «, anche a tempo parziale,»;
b) le parole: «in deroga ai limiti di spesa stabiliti dall'articolo 1, commi 557, 557-quater e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296» sono sostituite dalle seguenti: «in deroga ai limiti di spesa stabiliti dall'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonché dall'articolo 1, commi 557, 557-quater e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e le relative spese non rilevano ai fini della verifica del rispetto del valore della soglia di cui all'articolo 33, comma 2, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58».
2. All'articolo 1, comma 70, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, le parole: «10 milioni di euro per l'anno 2021» sono sostituite dalle seguenti: «30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022».
3.01. Prisco, Montaruli, Rizzetto, Bucalo.
Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:
Art. 3.1
(Disposizioni in materia di personale comunale per la gestione del Superbonus del 110 per cento)
1. All'articolo 1, comma 69, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) le parole: «Per l'anno 2021» sono sostituite dalle seguenti: «Per gli anni 2021 e 2022»;
b) le parole: «non rinnovabile» sono sostituite dalle seguenti: «rinnovabile per ulteriori due volte»;
c) è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «I criteri di assegnazione del personale e delle risorse di cui al presente comma e al comma 70 devono in ogni caso garantire una unità di personale a ciascun comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.».
3.03. Ciaburro, Caretta, Bucalo, Rizzetto, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:
Art. 3.1.
(Spese di personale eterofinanziate)
1. All'articolo 57 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, il comma 3-septies è sostituito dal seguente:
«3-septies. Le spese di personale riferite alle assunzioni finanziate integralmente o rimborsate con risorse provenienti da altri soggetti, e le corrispondenti entrate correnti poste a copertura delle stesse, anche se non espressamente vincolate all'impiego per assunzioni di personale, non rilevano ai fini della verifica del rispetto del valore soglia di cui ai commi 1, 1-bis e 2 dell'articolo 33 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, per il periodo in cui è garantito il predetto finanziamento o rimborso. In caso di finanziamento o rimborso parziale, ai fini del predetto valore soglia non rilevano le entrate e le spese di personale per un importo corrispondente.».
3.02. Prisco, Montaruli, Rizzetto, Bucalo.
ART. 6.
Dopo l'articolo 6, aggiungere il seguente:
Art. 6.1.
(Internalizzazione call center INPS)
1. Al fine di garantire la continuità lavorativa a tutto il personale dipendente degli appaltatori, alla procedura di internalizzazione dei lavoratori nel servizio del contact center nazionale dell'INPS attuata ai sensi dell'articolo 5-bis del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 novembre 2019, n. 128, si applica la clausola sociale, in conformità ai principi di parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza.
6.01. Rizzetto, Bucalo, Prisco, Montaruli.
Dopo l'articolo 6, aggiungere il seguente:
Art. 6.1.
(Assunzioni dei segretari comunali e provinciali)
1. Al fine di potenziare la capacità funzionale degli enti locali e garantire l'attuazione del PNRR, a decorrere dal 1° gennaio 2021 le assunzioni di segretari comunali e provinciali, autorizzate con le modalità di cui all'articolo 66, comma 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono consentite per un numero di unità pari al 100 per cento di quelle cessate dal servizio nel corso dell'anno precedente.
2. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 2.057.000 euro annui a decorrere dall'anno 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
6.03. Rizzetto, Bucalo, Prisco, Montaruli.
ART. 6-bis.
Dopo l'articolo 6-bis, aggiungere il seguente:
Art. 6-ter.
(Misure straordinarie per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali)
1. Al fine di assicurare il mantenimento dei necessari standard di funzionalità dell'amministrazione e delle relative strutture interne, anche dati i maggiori oneri amministrativi derivanti dall'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in deroga e in aggiunta alla vigente dotazione organica, nonché ai vigenti vincoli assunzionali e alle disposizioni dell'articolo 4, comma 3, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e senza il previo svolgimento delle procedure di mobilità di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è autorizzato ad assumere in via straordinaria a tempo indeterminato, per il biennio 2021-2022, mediante apposite procedure concorsuali pubbliche dirette, anche semplificate ai sensi della normativa vigente, un contingente di complessive quarantadue unità di personale, equamente distribuito tra i ruoli Agricoltura e Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), e così composto:
a) due unità di personale con qualifica dirigenziale non generale, di cui una riservata al personale interno;
b) trenta unità di personale da inquadrare nella terza area funzionale, posizione economica F1;
c) dieci unità di personale da inquadrare nella seconda area funzionale, posizione economica F2.
2. Agli oneri derivanti dalle assunzioni di cui al comma 1, pari a 1.516.952,25 euro annui a decorrere dall'anno 2021, si provvede a valere sulle risorse del fondo di cui all'articolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come rifinanziato ai sensi dell'articolo 1, comma 298, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.
6-bis.02. Caretta, Ciaburro, Bucalo, Rizzetto, Prisco, Montaruli.