VI Commissione

Finanze

Finanze (VI)

Commissione VI (Finanze)

Comm. VI

Finanze (VI)
SOMMARIO
Mercoledì 28 luglio 2021

SEDE REFERENTE:

Modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione. C. 2361 Ferro e abbinate C. 3069 Cancelleri e C. 3081 Alessandro Pagano (Seguito dell'esame e rinvio) ... 75

ALLEGATO 1 (Emendamento approvato) ... 79

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA:

Programma di lavoro della Commissione per il 2021 – Un'Unione vitale in un mondo fragile. COM(2020) 690 final.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2021. Doc. LXXXVI, n. 4 (Parere alla XIV Commissione) (Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ... 77

ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 79

SEDE CONSULTIVA:

Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico. C. 290-410-1314-1386-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato (Parere alla XIII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione) ... 78

ALLEGATO 3 (Parere approvato dalla Commissione) ... 81

VI Commissione - Resoconto di mercoledì 28 luglio 2021

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Alessandra Sartore.

  La seduta comincia alle 14.30.

Modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione.
C. 2361 Ferro e abbinate C. 3069 Cancelleri e C. 3081 Alessandro Pagano.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 luglio scorso.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che nella seduta odierna la Commissione procederà all'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento. Invita quindi il relatore e la rappresentante del Governo a esprimere i pareri di competenza.

  Luca SANI (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Marattin 1.1, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita quindi i presentatori al ritiro di tutte le restanti proposte emendative.

  La sottosegretaria Alessandra SARTORE concorda con il parere espresso dal relatore.

  Luigi MARATTIN, presidente, accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento 1.1 a sua prima firma.
  Osserva quindi che l'emendamento, sostitutivo dell'articolo 1 del provvedimento, è finalizzato ad una sistematizzazione della disciplina in materia di compensazioni dei crediti maturati nei confronti della pubblica amministrazione, rendendo stabile la possibilità di compensare le somme contenute nei carichi affidati all'agente della riscossione con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture e appalti. Sarà inoltre consentita la compensazione dei crediti derivanti da prestazioni professionali e verrà eliminata la condizione che il debito tributario da compensare debba essere inferiore o pari al credito vantato nei confronti della pubblica amministrazione.
  Segnala poi che l'abrogazione del comma 7-bis dell'articolo 12 del decreto-legge n. 145 del 2013 comporterà l'eliminazione della disciplina speciale, riconducendo integralmente l'istituto della compensazione dei crediti maturati nei confronti della pubblica amministrazione nell'ambito della disciplina ordinaria di cui all'articolo 28-quater del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973.
  Sottolinea infine che la condizione che il debito tributario da compensare sia affidato all'agente della riscossione entro il 31 dicembre del secondo anno antecedente a quello in cui è richiesta la compensazione è volta a impedire il verificarsi di effetti pregiudizievoli sulla finanza pubblica, limitando la compensazione a debiti sufficientemente risalenti.

  Giulio CENTEMERO (Lega) sottoscrive l'emendamento Marattin 1.1, come riformulato, a nome di tutti i deputati del proprio gruppo.

  Lucia ALBANO (FdI), ritirando l'emendamento a sua prima firma 1.5, annuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla nuova formulazione dell'emendamento Marattin 1.1, che accoglie lo spirito della proposta di legge C. 2361, presentata dall'onorevole Ferro, sia per quanto riguarda la stabilizzazione dell'istituto della compensazione, sia per quanto riguarda l'eliminazione dei limiti di importo.
  Chiede quindi chiarimenti in ordine alla previsione di cui al comma 1, lettera b), che limita la compensazione alle somme contenute nei carichi affidati all'agente della riscossione entro il 31 dicembre del secondo anno antecedente a quello in cui essa è richiesta.

  Luigi MARATTIN, presidente, evidenzia come la formulazione adottata, che limita la compensazione a debiti risalenti, consenta di evitare che possano verificarsi impatti negativi sugli equilibri di finanza pubblica.

  Lucia ALBANO (FdI) prende atto dei problemi di carattere finanziario evidenziati, che hanno purtroppo impedito di estendere la possibilità di compensazione ad ulteriori categorie di debiti tributari.

  Raffaele TOPO (PD) sottoscrive l'emendamento Marattin 1.1, come riformulato, a nome di tutti i deputati del gruppo Partito Democratico.

  Antonio MARTINO (FI) sottoscrive l'emendamento Marattin 1.1, come riformulato, a nome di tutti i deputati del gruppo Forza Italia.

  Vita MARTINCIGLIO (M5S) ritira l'emendamento Cancelleri 1.6, di cui è cofirmataria, e sottoscrive l'emendamento Marattin 1.1, come riformulato, a nome di tutti i deputati del proprio gruppo.

  Luca PASTORINO (LeU) sottoscrive l'emendamento Marattin 1.1, come riformulato.

  Raffaele BARATTO (CI) ritira i propri emendamenti 1.2, 1.3 e 1.4 e sottoscrive l'emendamento Marattin 1.1, come riformulato, a nome del gruppo Coraggio Italia.

  Nunzio ANGIOLA (Misto-A-+E-RI) sottoscrive l'emendamento Marattin 1.1, come riformulato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Marattin 1.1 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che il testo del provvedimento, come testé modificato dalla proposta emendativa approvata, sarà trasmesso alle Commissioni I, V e X, ai fini dell'espressione del parere.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Alessandra Sartore.

  La seduta comincia alle 14.40.

Programma di lavoro della Commissione per il 2021 – Un'Unione vitale in un mondo fragile.
COM(2020) 690 final.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2021.
Doc. LXXXVI, n. 4.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 27 luglio scorso.

  Luca SANI (PD), relatore, propone di esprimere parere favorevole sui provvedimenti in esame, con un'osservazione volta a segnalare l'opportunità che il Governo, nell'ambito della definizione delle misure da adottare a livello europeo per il completamento dell'Unione bancaria e del mercato unico dei capitali, garantisca adeguata tutela e valorizzazione delle Banche di credito cooperativo.

  Massimo UNGARO (IV), ringraziando il relatore per il lavoro svolto, evidenzia come negli ultimi mesi sia stato preannunciato l'avvio di alcune nuove procedure di infrazione, dopo che negli anni precedenti i Governi in carica erano riusciti a ridurne il numero. In considerazione di quanto evidenziato, chiede di inserire nella proposta di parere un'ulteriore osservazione con la quale si invita il Governo a valutare l'opportunità di assumere iniziative per prevenire e ridurre il numero di procedure di infrazione aperte nei confronti del nostro Paese.
  Sottolinea come l'Italia sia uno dei più importanti membri dell'Unione e per tale motivo, oltre che per dimostrare la propria lealtà nei confronti di questa Istituzione, dovrebbe adoperarsi con ogni mezzo per evitare di incorrere in procedure di infrazione, che, tra l'altro, comportano rilevanti oneri finanziari a carico del Paese. Ricorda infatti come la riduzione delle procedure di infrazione realizzata nella scorsa legislatura abbia comportato un risparmio di circa un miliardo di euro.

  Nunzio ANGIOLA (Misto-A-+E-RI) chiede all'onorevole Ungaro chiarimenti relativi alla possibilità per il Governo di limitare il numero delle procedure di infrazione che non sono state ancora aperte. Osserva infatti che il Parlamento potrebbe solo raccomandare al Governo di non deviare dalla normativa dell'Unione europea e di gestire adeguatamente le procedure in essere per accelerare la loro chiusura.

  Massimo UNGARO (IV) evidenzia che alcune delle procedure che potrebbero essere aperte nei confronti dell'Italia hanno ad oggetto ritardi nel recepimento degli atti dell'Unione europea, come ad esempio nel settore agroalimentare e del diritto d'autore. Rileva che l'ampia maggioranza che sostiene il Governo in carica e che condivide una visione europeista deve dimostrare con i propri comportamenti la credibilità del nostro Paese di fronte all'Unione europea, esprimendo un deciso segnale politico in questa direzione.

  Luca SANI (PD), relatore, si dichiara disponibile ad accogliere la richiesta avanzata dal collega Ungaro e chiede una breve sospensione della seduta per integrare la proposta di parere.

  Luigi MARATTIN, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 14.45, riprende alle 14.50.

  Luca SANI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2).

  Giulio CENTEMERO (Lega) annuncia l'astensione del gruppo Lega sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore e delibera di nominare il deputato Luca SANI quale relatore presso la XIV Commissione.

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 28 luglio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Alessandra Sartore.

  La seduta comincia alle 14.45.

Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico.
C. 290-410-1314-1386-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 luglio scorso.

  Luigi MARATTIN, presidente, ricorda che nella seduta dello scorso 27 luglio il relatore aveva preannunciato l'intenzione di presentare una proposta di parere favorevole.

  Massimo UNGARO (IV), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.

VI Commissione - mercoledì 28 luglio 2021

ALLEGATO 1

Modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione (C. 2361 Ferro e abbinate C. 3069 Cancelleri e C. 3081 Alessandro Pagano).

EMENDAMENTO APPROVATO

ART. 1

  1. Al comma 1 dell'articolo 28-quater del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, sono apportate le seguenti modificazioni:

   a) al primo periodo, dopo la parola «forniture» sono inserite le seguenti: «, prestazioni professionali»;

   b) dopo il primo periodo, è inserito il seguente: «Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano anche alle somme contenute nei carichi affidati all'agente della riscossione successivamente al 30 settembre 2013 e, in ogni caso, entro il 31 dicembre del secondo anno antecedente a quello in cui è richiesta la compensazione.».

  2. Il comma 7-bis dell'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, è abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2022.
1.1. (Nuova formulazione) Marattin, Ungaro, Cantalamessa, Cavandoli, Centemero, Covolo, Gerardi, Gusmeroli, Alessandro Pagano, Ribolla, Zennaro, Boccia, Buratti, Ciagà, Fragomeli, Sani, Topo, Angelucci, Cattaneo, Giacometto, Giacomoni, Martino, Porchietto, Alemanno, Cancelleri, Caso, Currò, Grimaldi, Gabriele Lorenzoni, Martinciglio, Migliorino, Ruocco, Scerra, Troiano, Zanichelli, Pastorino, Baratto, Della Frera, Angiola.

ALLEGATO 2

Programma di lavoro della Commissione per il 2021 – Un'Unione vitale in un mondo fragile (COM(2020) 690 final).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2021 (Doc. LXXXVI, n. 4).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione Finanze,

   esaminati congiuntamente il Programma di lavoro della Commissione per il 2021 – Un'Unione vitale in un mondo fragile (COM(2020)690 final), e la Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2021 (Doc. LXXXVI, n. 4)

   preso atto che la Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'UE nell'anno 2021, presentata dal Governo ai sensi dell'articolo 13 della legge n. 234 del 2012, indica gli orientamenti e le priorità che il Governo intende perseguire con riguardo al processo di integrazione europea, ai profili istituzionali e a ciascuna politica dell'UE, e che il Programma di lavoro per il 2021 della Commissione europea, presentato il 19 ottobre 2020, dal titolo «Un'Unione vitale in un mondo fragile», individua sei obiettivi prioritari: Green Deal europeo; un'Europa pronta per l'era digitale; un'economia al servizio delle persone; un'Europa più forte nel mondo; promozione del nostro stile di vita europeo; un nuovo slancio per la democrazia europea;

   richiamate, con riferimento alle competenze della Commissione Finanze, le seguenti priorità individuate dalla Commissione europea:

    la revisione della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici, allo scopo di adeguare la tassazione delle energie alle esigenze di protezione ambientale e contrastare i fenomeni di delocalizzazione produttiva e concorrenza sleale di Paesi terzi, nell'ambito dell'obiettivo relativo al Green Deal europeo;

    il raggiungimento – nell'ambito dell'obiettivo «Un'Europa pronta per l'era digitale» – di un accordo internazionale finalizzato a un sistema fiscale equo che fornisca entrate sostenibili a lungo termine, in assenza del quale la Commissione proporrà un prelievo sul digitale;

    nel quadro dell'obiettivo «Un'economia al servizio delle persone», la necessità di compiere progressi nell'Unione dei mercati dei capitali e nell'Unione bancaria, intensificando la lotta contro il riciclaggio di denaro;

   evidenziato inoltre che il Governo italiano, nella Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2021, indica tra le proprie linee di azione diversi interventi di competenza della Commissione Finanze:

    l'istituzione di una capacità fiscale centralizzata, quale strumento anticiclico e strutturale che favorisca la crescita a lungo termine e rilanci gli investimenti pubblici, il cui scopo sarebbe anche quello di fornire beni pubblici europei e correggere i fallimenti di mercato nell'eurozona;

    l'adozione di misure legislative in materia di governance societaria sostenibile, per promuovere un comportamento sostenibile e responsabile a lungo termine da parte delle imprese, e misure volte a compiere progressi in materia di finanziamento sostenibile, in particolare tramite l'istituzione di una norma UE per le obbligazioni verdi;

    il contributo alla predisposizione del pacchetto IVA nell'era digitale, nonché ad ulteriori iniziative riguardanti la medesima imposta;

    l'impegno per l'approvazione della proposta di Regolamento in materia di sostegno finanziario alle attrezzature per il controllo doganale, al fine di pervenire ad una gestione integrata delle frontiere dell'Unione europea;

   sottolineato infine che il Governo attribuisce assoluta importanza al completamento dell'Unione bancaria e del mercato unico dei capitali, che sia in grado di garantire un'allocazione ottimale delle risorse e di diversificare le fonti di finanziamento per le imprese e che, nel contempo, possa rappresentare un elemento di stabilizzazione idoneo a fronteggiare shock esterni, improvvisi e asimmetrici; nel breve termine, l'obiettivo è quello di vedere riconosciute l'importanza e la priorità di iniziative volte principalmente a migliorare l'ambiente regolamentare, in particolare per le piccole e medie imprese, in considerazione della loro peculiare rilevanza nell'economia nazionale, tutelando il ruolo di supporto allo sviluppo del tessuto economico del Paese assolto dall'industria bancaria;

   richiamata in particolare, in tale ambito, la funzione fondamentale svolta in Italia dalle Banche di credito cooperativo, che si caratterizzano per le finalità mutualistiche e il ruolo di servizio allo sviluppo inclusivo e partecipato delle economie locali, e che debbono pertanto essere adeguatamente tutelate e valorizzate nel quadro complessivo delle misure da adottare a livello europeo nell'ambito del completamento dell'Unione bancaria e del mercato unico dei capitali,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) valuti il Governo l'opportunità di garantire adeguata tutela e valorizzazione delle Banche di credito cooperativo, nell'ambito della definizione delle misure da adottare a livello europeo per il completamento dell'Unione bancaria e del mercato unico dei capitali;

   b) valuti il Governo l'opportunità di assumere ogni iniziativa di competenza per prevenire e ridurre il numero delle procedure di infrazione aperte nei confronti del nostro Paese, specie con riferimento al ritardo nel recepimento degli atti dell'Unione europea, anche in considerazione dei costi che ad esse sono connessi.

ALLEGATO 3

Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico (C. 290-410-1314-1386-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione Finanze,

   esaminato il testo della proposta di legge C. 290-410-1314-1386-B, recante Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico;

   richiamato, per quanto di competenza della Commissione Finanze, l'articolo 9 del provvedimento, che istituisce il Fondo per lo sviluppo della produzione biologica;

   visto, in particolare il comma 3 del citato articolo 9, che prevede che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali determini con proprio decreto la quota della dotazione del Fondo da destinare, con separata evidenza contabile, alla realizzazione del marchio biologico italiano di cui all'articolo 6, al finanziamento del piano nazionale delle sementi biologiche di cui all'articolo 8 e al finanziamento dei programmi di ricerca e innovazione, di cui all'articolo 11, comma 2, lettera d);

   ritenuto opportuno che, nell'adozione di tale decreto, si tenga conto della sussistenza di disciplinari di certificazione a valenza pubblica delle tecniche agricole ammesse ai finanziamenti del citato Fondo,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:

   valuti la Commissione di merito l'opportunità di modificare l'articolo 9, comma 3, al fine di prevedere che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, nell'adozione del decreto di cui al medesimo comma 3, tenga conto della sussistenza di disciplinari di certificazione a valenza pubblica delle tecniche agricole ammesse ai finanziamenti del Fondo per lo sviluppo della produzione biologica.