Commissioni Riunite (I e IX)

I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni)

Commissioni Riunite (I e IX)

Comm. riunite 0109

Commissioni Riunite (I e IX)
SOMMARIO
Giovedì 22 luglio 2021

SEDE REFERENTE:

DL 82/2021: Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. C. 3161 Governo (Seguito esame e conclusione) ... 13

ALLEGATO 1 (Proposte emendative approvate) ... 20

ALLEGATO 2 (Correzioni di forma approvate) ... 25

Commissioni Riunite (I e IX) - Resoconto di giovedì 22 luglio 2021

SEDE REFERENTE

  Giovedì 22 luglio 2021. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA. – Interviene il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D'Incà.

  La seduta comincia alle 14.50.

DL 82/2021: Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
C. 3161 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 luglio 2021.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che la deputata Bruno Bossio ha dichiarato di sottoscrivere gli emendamenti Tofalo 7.17, Pagani 7.1 e Pagani 7.40, mentre il deputato Capitanio ha dichiarato di sottoscrivere gli emendamenti Maria Tripodi 7.3, Rosso 7.2 e Rosso 7.9. Avverte altresì che il deputato Tofalo, prima dell'inizio della seduta, ha ritirato il suo emendamento 7.20.
  Ricorda che nella giornata del 21 luglio sono stati espressi i pareri su tutte le proposte emendative presentate e che i relatori hanno depositato alcune proposte di riformulazione.
  Avverte altresì che i relatori hanno presentato gli emendamenti 6.9, 8.1, 12.7 e 12.8, tutti volti a recepire condizioni formulate dalla Commissione Bilancio ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione nel parere espresso nella giornata odierna, mentre le restanti condizioni formulate dalla Commissione Bilancio ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sono già comprese nelle proposte di riformulazione depositate dai relatori. Rileva, altresì, che i relatori hanno depositato una ulteriore riformulazione del loro emendamento 12.6.
  Avverte infine che tutti i deputati appartenenti ai gruppi di maggioranza hanno ritirato i propri emendamenti su cui il Governo ha espresso parere contrario o formulato un invito al ritiro.

  Angelo TOFALO (M5S) dichiara di sottoscrivere gli emendamenti Maria Tripodi 7.3, Rosso 7.2, Pagani 7.1 e Bruno Bossio 7.43.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, propone, anche a nome della collega Paita un'ulteriore riformulazione, in identico testo, dell'emendamento Scagliusi 2.1 e degli identici emendamenti Pagani 2.5 e Nobili 2.8 (vedi allegato 1).

  Il Ministro Federico D'INCÀ esprime parere favorevole sull'ulteriore nuova formulazione degli emendamenti Scagliusi 2.1, Pagani 2.5 e Nobili 2.8, nonché sugli emendamenti presentati oggi dai relatori.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i proponenti accettano la riformulazione degli emendamenti Scagliusi 2.1, Pagani 2.5 e Nobili 2.8.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti Scagliusi 2.1, Pagani 2.5 e Nobili 2.8, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Alessio BUTTI (FDI), intervenendo sul proprio emendamento 4.4, afferma di essere disponibile a ritirarlo, purché sia possibile trasformarlo in un ordine del giorno e il Governo si impegni ad accoglierlo.

  Il Ministro Federico D'INCÀ si impegna in tal senso.

  Alessio BUTTI (FDI) ritira il proprio emendamento 4.4.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Butti 4.5.

  Il Ministro Federico D'INCÀ, intervenendo sull'emendamento Ceccanti 4.7, fa presente che il CIC è un comitato interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio e che le Commissioni possono procedere all'audizione dei componenti nell'ambito del rapporto fiduciario che intercorre tra i Ministri e le Camere.

  Emanuele PRISCO (FDI) rileva che l'argomentazione del Ministro è ragionevole, purché i membri del Governo si impegnino a rispondere agli strumenti di sindacato ispettivo con cadenza regolare.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Silvestroni 5.3 in testo identico all'emendamento Tofalo 5.2.

  Le Commissioni approvano, con distinte votazioni, gli identici emendamenti Silvestroni 5.3, come riformulato, e Tofalo 5.2, l'emendamento Ceccanti 5.5 e l'emendamento dei relatori 6.9 (vedi allegato 1).

  Alessio BUTTI (FDI), intervenendo sul proprio emendamento 6.2, ricorda che esso è condiviso anche da altri colleghi. Osserva in particolare che la parola «anche» appare per certi versi ambigua, giacché l'adozione di un regolamento deve corrispondere a una norma, non può rimanere una semplice possibilità.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Butti 6.2.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, anche a nome della collega Paita, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Rosso 6.1 e Butti 6.3, sugli identici emendamenti Nobili 6.7 e Scagliusi 6.4 e sull'emendamento Ceccanti 6.6, accantonati nella giornata di ieri, a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il Ministro Federico D'INCÀ esprime parere favorevole sulla riformulazione proposta dai relatori.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i proponenti accettano la riformulazione.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti Rosso 6.1, Butti 6.3, Nobili 6.7, Scagliusi 6.4 e Ceccanti 6.6, riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Federico MOLLICONE (FDI) illustra il proprio articolo aggiuntivo 6.01, affermando di non comprendere le motivazioni dell'invito al ritiro, che mira a rafforzare il dialogo tra l'Agenzia e il mondo delle imprese. Ricorda che il 27 per cento del PNRR è finalizzato alla digitalizzazione e alla realizzazione di un cloud e questo aspetto riveste dunque un'importanza essenziale. Sottolinea inoltre che questo settore vive naturalmente in osmosi con il privato specializzato secondo un modello che riprende quello della NATO, senza comportare costi. Chiede quindi che il Governo si impegni ad accogliere un ordine del giorno nel quale potrebbe trasfondere il contenuto dell'emendamento.

  Il Ministro Federico D'INCÀ osserva che un tema similare è trattato nel successivo emendamento Butti 7.39, come riformulato, su cui si è deciso di formulare un parere favorevole. Suggerisce quindi di riformulare l'articolo aggiuntivo Mollicone 6.01 in modo che esso risulti identico alla nuova formulazione emendamento Butti 7.39.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione, in identico testo, dell'emendamento Butti 7.39, degli identici emendamenti Capitanio 7.11, Mollicone 7.25 e Bruno Bossio 7.48, degli identici emendamenti Capitanio 7.10 e Mollicone 7.24, degli identici emendamenti Calabria 7.8 e Bruno Bossio 7.45, degli emendamenti Bruno Bossio 7.47 e 7.41 e Mollicone 7.31 e degli articoli aggiuntivi Nobili 9.02 e Mollicone 6.01.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti Butti 7.39, Capitanio 7.11, Mollicone 7.25, Bruno Bossio 7.48, Capitanio 7.10, Mollicone 7.24, Calabria 7.8, Bruno Bossio 7.45, 7.47 e 7.41, Mollicone 7.31, Nobili 9.02 e Mollicone 6.01, riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Davide ZANICHELLI (M5S), intervenendo sull'emendamento a propria firma 7.14, illustra come esso tratti lo stesso tema degli emendamenti Mollicone 7.25 e 7.51 dei relatori, ma specificando il riferimento alle funzioni del Centro nazionale di crittografia previsto dal Piano nazionale di sicurezza cibernetica del 2017. Rilevando come vi siano in gioco numerose sfide, sottolinea come si tratti di un punto qualificante. Chiede dunque di rivedere il parere espresso.

  Il Ministro Federico D'INCÀ riconosce come l'emendamento rappresenti un elemento migliorativo, ma chiede che venga riformulato come l'emendamento dei relatori 7.51.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i presentatori degli emendamenti Zanichelli 7.14 e Mollicone 7.27 accettano la riformulazione in un testo identico all'emendamento 7.51 dei relatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti 7.51 dei relatori, Zanichelli 7.14 nel testo riformulato, e Mollicone 7.27 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, rivedendo il parere espresso nella seduta precedente, esprime parere favorevole sugli emendamenti Mollicone 7.34, e Tofalo 7.17 a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Prende dunque atto che i presentatori accettano la riformulazione degli emendamenti 7.17 e 7.34.

  Il Ministro Federico D'INCÀ esprime parere conforme.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti Tofalo 7.17 e Mollicone 7.34, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Federico MOLLICONE (FDI), intervenendo sul proprio emendamento 7.35, osserva come esso sia volto a sviluppare per l'industria della sicurezza cibernetica un sistema provvisto di vantaggi fiscali, strutturato come una ZES ma identificato per categoria e non su base geografica. Sottolinea come tale strumento sia stato utilizzato anche in ambito internazionale allo scopo di sviluppare un indotto. Chiede dunque di rivedere l'invito al ritiro e la richiesta di trasformazione in ordine del giorno.

  Il Ministro Federico D'INCÀ afferma di comprendere l'esigenza alla base dell'emendamento del collega Mollicone, ma ribadisce che l'agenzia deve avere una propria piena operatività. Insiste dunque per l'invito al ritiro e per la trasformazione in ordine del giorno.

  Federico MOLLICONE (FDI) ritira il proprio emendamento 7.35 e il successivo emendamento 7.23, ai fini della presentazione di ordini del giorno in materia.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 7.50 dei relatori (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che il presentatore ritira l'emendamento Mollicone 7.28, ai fini della ripresentazione come ordine del giorno.

  Alessio BUTTI (FDI), intervenendo sul proprio emendamento 7.37, sottolinea come l'espressione «eventi di natura cibernetica» descriva una materia assai più ampia di quella delimitata dall'attuale formulazione del provvedimento. Non accede dunque all'invito al ritiro e chiede che il parere sul proprio emendamento venga modificato in favorevole.

  Il Ministro Federico D'INCÀ fa notare come la formulazione attualmente prevista dal testo sia in linea con la dizione adottata nella più recente produzione legislativa.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Butti 7.37 e Mollicone 7.30.

  Federico MOLLICONE (FDI), intervenendo sul suo emendamento 7.32, rivolge un appello al Governo affinché modifichi il parere su una proposta emendativa che è volta a promuovere lo sviluppo di un'attività di cooperazione e di scambio di informazioni su canali tutelati e protetti tra i soggetti istituzionali e gli apparati di sicurezza, da un lato, e le aziende del settore, dall'altro.
  Sottolinea come tale intervento sia ancor più necessario se si tiene conto del fatto che la penetrazione straniera nell'ambito cibernetico avviene normalmente per il tramite delle aziende.

  Il Ministro Federico D'INCÀ osserva come le questioni poste dal deputato Mollicone siano già affrontate in maniera esaustiva dall'articolo 7 del provvedimento in esame.

  Federico MOLLICONE (FDI) ribadisce la richiesta al Governo di prendere quanto meno in considerazione la proposta emendativa in esame.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, osserva come il Ministro D'Incà abbia già espresso la posizione del Governo e come pertanto l'emendamento, salvo che sia ritirato, anche eventualmente al fine di trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno in Assemblea, sarà posto in votazione con il parere contrario dei relatori e del Governo.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Mollicone 7.32.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che l'emendamento Mollicone 7.33 è stato ritirato dai presentatori.
  A modifica del parere precedentemente espresso, anche a nome della relatrice per la IX Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Rosso 7.2.

  Il Ministro Federico D'INCÀ, modificando il parere precedentemente espresso, si rimette alle Commissioni sull'emendamento Rosso 7.2.

  Roberto ROSSO (FI) rileva come la ratio dell'emendamento in esame sia quella di non disperdere il know how acquisito in materia dal Ministero della difesa, assicurando il necessario raccordo tra l'istituenda Agenzia e il Ministero medesimo per quanto concerne gli aspetti relativi alla ricerca militare.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Rosso 7.2 (vedi allegato 1).

  Alessio BUTTI (FDI), intervenendo sul suo emendamento 7.36, rileva come tra i compiti dell'istituenda Agenzia debba esservi, a suo avviso, anche il coordinamento delle iniziative di cyberspace operations nel caso di crisi cibernetica.
  Ritiene si tratti di una proposta emendativa di buon senso e dichiara di non comprendere le motivazioni per le quali essa non venga accolta dal Governo.

  Il Ministro Federico D'INCÀ rileva come la proposta emendativa in esame non tiene conto del fatto che già il nostro Paese partecipa nell'ambito della NATO e dell'ONU alle iniziative internazionali cui ha fatto riferimento il deputato Butti.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Butti 7.36.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, mutando il parere espresso nella seduta di ieri esprime, anche a nome della relatrice per la IX Commissione, parere favorevole sull'emendamento Maria Tripodi 7.3 e sull'emendamento Silvestroni 7.21, a condizione che sia riformulato in identico testo all'emendamento Maria Tripodi 7.3.

  Il Ministro Federico D'INCÀ esprime parere conforme.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i presentatori dell'emendamento Silvestroni 7.21 ne accettano la riformulazione proposta dai relatori in un testo identico all'emendamento Maria Tripodi 7.3.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Silvestroni 7.21, nel testo riformulato, e Maria Tripodi 7.3 (vedi allegato 1).

  Le Commissioni respingono l'emendamento Mollicone 7.26.

  Alessio BUTTI (FDI) accetta la riformulazione del suo emendamento 7.38, in un testo identico all'emendamento Iovino 7.15, pur ritenendo la riformulazione non pienamente soddisfacente.
  Rileva come la proposta emendativa in esame sia volta a promuovere la cultura della sicurezza cibernetica tra i giovani e tra gli operatori della pubblica amministrazione.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Iovino 7.15 e Butti 7.38 come riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, esprime, anche a nome della relatrice per la IX Commissione, parere favorevole sugli emendamenti Rosso 7.9 e Pagani 7.1, accantonati nella seduta di ieri, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il Ministro Federico D'INCÀ esprime parere conforme.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i presentatori dell'emendamento Rosso 7.9 ne accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Rosso 7.9 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i presentatori dell'emendamento Pagani 7.1 ne accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Pagani 7.1 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che l'emendamento Pagani 7.40 è assorbito dall'approvazione dell'emendamento Pagani 7.1.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Silvestroni 7.22.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 8.1 dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Butti 9.3, 9.5, 9.4.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che l'articolo aggiuntivo Silvestroni 9.01 è stato ritirato dai presentatori.

  Le Commissioni respingono gli emendamenti Butti 10.3, Silvestroni 10.1 e Butti 10.2 nonché l'articolo aggiuntivo Silvestroni 10.03.

  Alessio BUTTI (FDI), intervenendo sul suo emendamento 11.2, rileva come esso sia volto a prevedere che il parere espresso dal COPASIR intervenga dopo il parere del CIC, in modo che il parere parlamentare abbia ad oggetto il testo definitivo.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Butti 11.2, 11.3, 11.4 e 11.5 e l'emendamento Silvestroni 11.7.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti 12.7 e 12.8 dei relatori, l'emendamento Pagani 12.5 e l'emendamento 12.6 dei relatori come ulteriormente riformulato (vedi allegato 1).

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Butti 12.2 e 12.3 e l'articolo aggiuntivo Silvestroni 13.01.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione avverte che l'emendamento Ceccanti 14.3 e gli identici emendamenti Scagliusi 14.1, Ceccanti 14.4 e Nobili 14.5 sono assorbiti dall'approvazione dell'emendamento 1.7 dei relatori.
  Esprime, anche a nome della relatrice per la IX Commissione, parere favorevole sugli identici emendamenti Capitanio 15.1 e Scagliusi 15.2 a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il Ministro Federico D'INCÀ esprime parere conforme.

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Capitanio 15.1 e Scagliusi 15.2 accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Capitanio 15.1 e Scagliusi 15.2 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Le Commissioni respingono l'emendamento Butti 15.3.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti 16.5 e 16.6 dei relatori (vedi allegato 1), respingono l'emendamento Mollicone 16.3 e approvano l'emendamento Prisco 16.2 (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che l'emendamento Pentangelo 17.1 è assorbito dall'approvazione dell'emendamento 12.6 dei relatori.
  Avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva e che, essendo concluso l'esame delle proposte emendative, sarà posta in votazione la proposta di conferire ai relatori il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame.

  Le Commissioni approvano la proposta di correzioni di forma predisposta dai relatori (vedi allegato 2).

  Alessio BUTTI (FDI), intervenendo per dichiarazione di voto, fa presente che il suo gruppo ha svolto un lavoro costruttivo nel corso dell'iter, non certo per ragioni politiche, ma al fine di migliorare il testo. Osserva, infatti, che le proposte di modifica del suo gruppo sono state il frutto di approfondimenti tecnici accurati, svolti anche attraverso interlocuzioni con docenti ed esperti della materia. Pur rilevando che alcune posizioni della maggioranza e del Governo appaiono opinabili, ritiene che l'istituzione di un'Agenzia per la cybersicurezza nazionale costituisca un importante passaggio al fine di tutelare le pubbliche amministrazioni e il Paese da possibili attacchi informatici – come rilevato da autorevoli soggetti ascoltati in audizione presso le Commissioni – preannunciando che il suo gruppo, con senso di responsabilità, nell'interesse della collettività, si asterrà sulla proposta di conferire il mandato ai relatori di riferire favorevolmente in Assemblea. Fa presente che il suo gruppo, pur non intendendo mutare tale orientamento di voto, si riserva di svolgere ulteriori approfondimenti in sede di esame in Assemblea.

  Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, Brescia, per la I Commissione e Paita, per la IX Commissione, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che le Presidenze si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.40.

Commissioni Riunite (I e IX) - giovedì 22 luglio 2021

ALLEGATO 1

Conversione in legge del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, recante disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (C. 3161 Governo).

PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE

ART. 2

  Al comma 3, sostituire le parole: il presidente del COPASIR con le seguenti: il COPASIR e le Commissioni parlamentari competenti
*2.1. (Ulteriore nuova formulazione) Scagliusi.
*2.5. (Ulteriore nuova formulazione) Pagani, Ceccanti, Bruno Bossio, Capitanio.
*2.8. (Ulteriore nuova formulazione) Nobili, Marco Di Maio.

ART. 5

  Al comma 5, dopo le parole: di altre amministrazioni, aggiungere le seguenti: delle Forze armate,.
*5.2. Tofalo, Corneli.
*5.3. (Nuova formulazione) Silvestroni, Prisco, Rotelli, Donzelli.

  Al comma 6, dopo le parole: il COPASIR aggiungere le seguenti: , ai sensi di quanto previsto dall'articolo 31, comma 3, della legge 3 agosto 2007, n. 124,.
5.5. Ceccanti, Pagani, Bruno Bossio, Capitanio.

ART. 6

  All'articolo 6, comma 1, sostituire le parole: nell'ambito delle risorse disponibili con le seguenti: nell'ambito delle risorse finanziarie destinate all'Agenzia ai sensi dell'articolo 18, comma 1.
6.9. I Relatori.

  Al comma 3, dopo le parole: previo parere inserire le seguenti: delle Commissioni parlamentari competenti, anche per i profili finanziari e, per i profili di competenza.

  Conseguentemente, apportare le seguenti modificazioni:

   all'articolo 11:

    al comma 3, lettera b), sostituire le parole: sono trasmessi, con le seguenti: sono trasmessi alle Commissioni parlamentari competenti e;

   all'articolo 12:

    al comma 5, dopo le parole: motivata comunicazione inserire le seguenti:

   alle Commissioni parlamentari competenti e;

    al comma 8, dopo le parole: previo parere inserire le seguenti: delle Commissioni parlamentari competenti anche per i profili finanziari e, per i profili di competenza,;
*6.1. (Nuova formulazione) Rosso, Baldelli, Caon, Pentangelo, Siracusano, Sozzani, Milanato
*6.3. (Nuova formulazione) Butti, Ceccanti, Dori, Ferri, Paolo Russo.
*6.7. (Nuova formulazione) Nobili, Marco Di Maio

*6.4. (Nuova formulazione) Scagliusi.
*6.6. (Nuova formulazione) Ceccanti, Pagani, Bruno Bossio, Capitanio.

ART. 7

  Dopo il comma 1 inserire il seguente:

  1-bis. Anche ai fini dell'esercizio delle funzioni di cui al comma 1, lettere r), s), t), u), v), z) e aa), presso l'Agenzia è istituito, con funzioni di consulenza e di proposta, un Comitato tecnico-scientifico, presieduto dal direttore generale della medesima Agenzia, o da un dirigente da lui delegato, e composto da personale della stessa Agenzia e da qualificati rappresentanti dell'industria, degli enti di ricerca, dell'accademia e delle associazioni del settore della sicurezza, designati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. La composizione e l'organizzazione del Comitato tecnico-scientifico sono disciplinate secondo le modalità e i criteri definiti dal regolamento di cui all'articolo 6, comma 1. Per la partecipazione al Comitato tecnico-scientifico non sono previsti gettoni di presenza, compensi o rimborsi di spese.
*7.39. (Nuova formulazione) Butti, Prisco, Mollicone, Silvestroni, Rotelli, Donzelli.
*7.11. (Nuova formulazione) Capitanio, Donina, Fogliani, Furgiuele, Giacometti, Maccanti, Rixi, Tombolato, Zanella, Zordan, Bordonali, Di Muro, Iezzi, Invernizzi, Ravetto, Stefani, Tonelli, Ziello.
*7.25. (Nuova formulazione) Mollicone, Prisco, Silvestroni, Rotelli, Donzelli.
*7.48. (Nuova formulazione) Bruno Bossio.
*7.10. (Nuova formulazione) Capitanio, Donina, Fogliani, Furgiuele, Giacometti, Maccanti, Rixi, Tombolato, Zanella, Zordan, Bordonali, Di Muro, Iezzi, Invernizzi, Ravetto, Stefani, Tonelli, Ziello.
*7.24. (Nuova formulazione) Mollicone, Silvestroni, Prisco, Rotelli, Donzelli.
*7.8. (Nuova formulazione) Calabria.
*7.45. (Nuova formulazione) Bruno Bossio.
*7.47. (Nuova formulazione) Bruno Bossio, Ceccanti.
*7.41. (Nuova formulazione) Bruno Bossio.
*7.31. (Nuova formulazione) Mollicone, Silvestroni, Prisco, Rotelli, Donzelli.
*9.02. (Nuova formulazione) Nobili.
*6.01. (Nuova formulazione) Mollicone, Prisco, Silvestroni, Rotelli, Donzelli.

  Al comma 1, dopo la lettera m), aggiungere la seguente:

   m-bis) assume le iniziative idonee a valorizzare la crittografia come strumento di cybersicurezza, anche attraverso un'apposita sezione dedicata nell'ambito della strategia di cui alla lettera b). In particolare, l'Agenzia attiva ogni iniziativa utile volta al rafforzamento dell'autonomia industriale e tecnologica dell'Italia, valorizzando lo sviluppo di algoritmi proprietari nonché la ricerca e il conseguimento di nuove capacità crittografiche nazionali.
**7.51. I Relatori.
**7.14. (Nuova formulazione) Zanichelli.
**7.27. (Nuova formulazione) Mollicone, Silvestroni, Prisco, Rotelli, Donzelli.

  Al comma 1, lettera r), aggiungere, in fine, le seguenti parole: . L'Agenzia può altresì promuovere la costituzione di aree dedicate allo sviluppo dell'innovazione finalizzate a favorire la formazione e il reclutamento di personale nei settori avanzati dello sviluppo della cybersicurezza, nonché promuovere la realizzazione di studi di fattibilità e di analisi valutative finalizzate a tale scopo.
*7.34. (Nuova formulazione) Mollicone, Silvestroni, Prisco, Rotelli, Donzelli.
*7.17. (Nuova formulazione) Tofalo, Corneli.

  Al comma 1, dopo la lettera m) inserire la seguente:

   m-bis) provvede alla qualificazione dei servizi cloud per la pubblica amministrazione nel rispetto della disciplina dell'Unione europea e del regolamento di cui all'articolo 33-septies, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221;

  Conseguentemente:

   a) all'articolo 16, comma 13, aggiungere, in fine, le seguenti parole: e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «nonché le modalità del procedimento di qualificazione dei servizi cloud per la pubblica amministrazione»;

   b) all'articolo 17, comma 6, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Nelle more dell'adozione dei decreti di cui al comma 5, il regolamento di cui all'articolo 33-septies, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, è adottato dall'AgID, d'intesa con la competente struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri.
7.50. I Relatori.

  Al comma 1, lettera r), aggiungere in fine le parole: e, in particolare, con il Ministero della difesa per gli aspetti inerenti alla ricerca militare;
7.2. Rosso, Maria Tripodi, Pentangelo, Sozzani, Perego Di Cremnago.

  Al comma 1, lettera t), secondo periodo, dopo le parole: competenze in materia di cybersicurezza aggiungere le seguenti: e, in particolare, con il Ministero della difesa per gli aspetti inerenti a progetti e iniziative in collaborazione con la NATO e con l'Agenzia Europea per la Difesa;
*7.3. Maria Tripodi, Rosso, Pentangelo, Sozzani, Perego Di Cremnago.
*7.21. (Nuova formulazione) Silvestroni, Prisco, Rotelli, Donzelli.

  Al comma 1, lettera v), dopo le parole: nel campo della cybersicurezza, aggiungere le seguenti: in particolare favorendo l'attivazione di percorsi formativi universitari in materia,.
**7.15. Iovino.
**7.38. (Nuova formulazione) Butti, Prisco, Mollicone, Silvestroni, Rotelli, Donzelli.

  Al comma 1, lettera v), aggiungere, in fine, le seguenti parole: ;nello svolgimento di tali compiti, l'Agenzia può avvalersi anche delle strutture formative e delle capacità della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della difesa e del Ministero dell'interno, secondo termini e modalità da definire con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministri interessati;
7.9. (Nuova formulazione). Rosso, Rotelli, Maria Tripodi, Perego Di Cremnago, Sozzani, Pentangelo.

  Al comma 1, dopo la lettera v) inserire la seguente:

   v-bis) può predisporre attività di formazione specifica riservate ai giovani che aderiscono al servizio civile regolate sulla base di apposite convenzioni. In ogni caso, il servizio prestato è, a tutti gli effetti, riconosciuto come servizio civile;
7.1. (nuova formulazione). Pagani, Soverini, Enrico Borghi, Carè, De Menech, Frailis, Losacco, Lotti.

ART. 8

  Aggiungere, in fine, il seguente comma: 4-bis. Ai componenti del Nucleo non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati.
8.1. I Relatori.

ART. 12

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: per il personale dell'Agenzia aggiungere le seguenti: di cui al comma 2, lettera a),
12.7. I Relatori.

  Al comma 2, alinea, sostituire le parole: nei limiti delle risorse finanziarie disponibili con le seguenti: nell'ambito delle risorse finanziarie destinate all'Agenzia ai sensi dell'articolo 18, comma 1
12.8. I Relatori.

  Al comma 5, secondo periodo, sopprimere le parole: presidente del.
12.5. Pagani, Ceccanti, Bruno Bossio, Capitanio.

  Al comma 7, sopprimere le parole: Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 42 della legge n. 124 del 2007,

  Conseguentemente all'articolo 17:

   a) al comma 5, lettera b), dopo le parole: amministrazioni interessate, inserire le seguenti: nel rispetto delle specifiche norme riguardanti l'organizzazione e il funzionamento,;

   b) dopo il comma 5 inserire il seguente:

  «5-bis. Fino alla scadenza dei termini indicati nel decreto o nei decreti di cui al comma 5, lettera b), la gestione delle risorse finanziarie relative alle funzioni trasferite, compresa la gestione dei residui passivi e perenti, è esercitata dalle amministrazioni cedenti. A decorrere dalla medesima data sono trasferiti in capo all'Agenzia i rapporti giuridici attivi e passivi relativi alle funzioni trasferite.».

   c) al comma 7, sostituire il primo periodo con i seguenti: Al fine di assicurare la prima operatività dell'Agenzia, il direttore generale dell'Agenzia, fino all'adozione dei regolamenti di cui all'articolo 11, commi 3 e 4, identifica, assume e liquida gli impegni di spesa che verranno pagati a cura del DIS, nell'ambito delle risorse destinate all'Agenzia. A tale fine è istituito un apposito capitolo nel bilancio del DIS;

   d) al comma 7, secondo periodo, sostituire le parole: commi 3 e 5 con le seguenti: commi 3 e 4;

   e) sostituire il comma 8 con i seguenti:

   «8. Al fine di assicurare la prima operatività dell'Agenzia, dalla data della nomina del direttore generale dell'Agenzia e nel limite del 30 per cento della dotazione organica complessiva iniziale di cui all'articolo 12, comma 4:

   a) il DIS mette a disposizione il personale impiegato nell'ambito delle attività relative allo svolgimento delle funzioni oggetto di trasferimento, con modalità da definire mediante intese con lo stesso Dipartimento;

   b) l'Agenzia si avvale, altresì, di unità di personale appartenenti al Ministero dello sviluppo economico, all'Agenzia per l'Italia digitale, ad altre pubbliche amministrazioni e ad autorità indipendenti, per un periodo massimo di sei mesi, prorogabile una sola volta per un massimo di ulteriori sei mesi, messo a disposizione dell'Agenzia stessa su specifica richiesta e secondo modalità individuate mediante intese con le rispettive amministrazioni di appartenenza.

   8-bis. Gli oneri derivanti dall'attuazione del comma 8 restano a carico dell'amministrazione di appartenenza»;

   f) al comma 9, dopo il primo periodo inserire il seguente: Il personale di cui al comma 8, lettera a), è inquadrato, a decorrere dal 1° gennaio 2022, nel ruolo di cui all'articolo 12, comma 2, lettera a), secondo le modalità definite dal regolamento di cui all'articolo 12, comma 1;

   g) al comma 9, secondo periodo, dopo le parole: al comma 8, inserire le seguenti: lettera b), ;

   h) dopo il comma 10 aggiungere il seguente:

  10-bis. I pareri delle Commissioni parlamentari competenti, anche per i profili finanziari, e del COPASIR previsti dal presente decreto sono resi entro il termine di trenta giorni dalla trasmissione dei relativi schemi di decreto, decorso il quale il Presidente del Consiglio dei ministri può comunque procedere all'adozione dei relativi provvedimenti.
12.6. (Ulteriore nuova formulazione) I Relatori.

ART. 15

  Al comma 1, lettera e), capoverso comma 6, lettera b), dopo le parole: sono valutate aggiungere le seguenti: ed eventualmente integrate, d'intesa con le autorità di settore,
*15.1. (Nuova formulazione) Capitanio
*15.2. (Nuova formulazione) Scagliusi

ART. 16.

  Al comma 2, dopo le parole: è abrogato aggiungere le seguenti: a decorrere dal 1° gennaio 2023.

  Conseguentemente all'articolo 17, dopo il comma 10 aggiungere il seguente:

   «10-bis. In sede di prima applicazione del presente decreto:

   a) la prima relazione di cui all'articolo 14, comma 1, è trasmessa entro il 30 novembre 2022;

   b) entro il 31 ottobre 2022, il Presidente del Consiglio dei ministri trasmette alle Camere una relazione che dà conto dello stato di attuazione, al 30 settembre 2022, delle disposizioni di cui al presente decreto, anche al fine di formulare eventuali proposte in materia».
16.5. I Relatori.

  Al comma 5, dopo le parole: cybersicurezza nazionale inserire le seguenti:, fatta eccezione per le disposizioni dell'articolo 1, commi 2, lettera b), e 2-ter, del medesimo decreto-legge perimetro,

  Conseguentemente al comma 9:

   dopo la lettera a) inserire le seguenti:

   a-bis) all'articolo 1, comma 7, lettera c), le parole: «dell'organismo tecnico di supporto al CISR», sono sostituite dalle seguenti: «del Tavolo interministeriale di cui all'articolo 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2020, n. 131»;

   a-ter) all'articolo 1, comma 2, la lettera b) è sostituita dalla seguente:

   «b) sono definiti, sulla base di un'analisi del rischio e di un criterio di gradualità che tenga conto delle specificità dei diversi settori di attività, i criteri con i quali i soggetti di cui al comma 2-bis predispongono e aggiornano con cadenza almeno annuale un elenco delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici di cui al comma 1, di rispettiva pertinenza, comprensivo della relativa architettura e componentistica, fermo restando che, per le reti, i sistemi informativi e i servizi informatici attinenti alla gestione delle informazioni classificate, si applica quanto previsto dal regolamento adottato ai sensi dell'articolo 4, comma 3, lettera l), della legge 3 agosto 2007, n. 124; all'elaborazione di tali criteri provvede, adottando opportuni moduli organizzativi, il Tavolo interministeriale di cui all'articolo 6 del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2020, n. 131; entro sei mesi dalla data della comunicazione, prevista dal comma 2-bis, a ciascuno dei soggetti iscritti nell'elenco di cui al medesimo comma, i soggetti pubblici e quelli di cui all'articolo 29 del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nonché quelli privati, di cui al citato comma 2-bis, trasmettono tali elenchi all'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, anche per le attività di prevenzione, preparazione e gestione di crisi cibernetiche affidate al Nucleo per la cybersicurezza; il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, l'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE) e l'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI) ai fini dell'esercizio delle funzioni istituzionali previste dagli articoli 1, comma 3-bis, 4, 6 e 7 della legge n. 124 del 2007, nonché l'organo del Ministero dell'interno per la sicurezza e per la regolarità dei servizi di telecomunicazione di cui all'articolo 7-bis del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, accedono a tali elenchi per il tramite della piattaforma digitale di cui all'articolo 9, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 131 del 2020, costituita presso l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale»;

   a-quater) all'articolo 1, dopo il comma 2-bis è inserito il seguente:

   «2-ter. Gli elenchi dei soggetti di cui alla lettera a) del comma 2 del presente articolo sono trasmessi al Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, che provvede anche a favore dell'AISE e dell'AISI ai fini dell'esercizio delle funzioni istituzionali previste dagli articoli 1, comma 3-bis, 4, 6 e 7 della legge 3 agosto 2007, n. 124».
16.6. I Relatori.

  Al comma 11 aggiungere, in fine, le seguenti parole: e alla lettera o) le parole: «e dell'Aise» sono sostituite dalle seguenti: «, dell'Aise e dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale»;
16.2. Prisco, Silvestroni, Rotelli, Donzelli.

ALLEGATO 2

Conversione in legge del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, recante disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (C. 3161 Governo).

CORREZIONI DI FORMA APPROVATE

  All'articolo 2:

   al comma 2, la parola: «lett.» è sostituita dalla seguente: «lettera».

  All'articolo 3:

   al comma 1, le parole: «alla medesima Autorità» sono sostituite dalle seguenti: «all'Autorità» e le parole: «legge n. 124 del 2007, ove istituita,» sono sostituite dalle seguenti: «legge 3 agosto 2007, n. 124, ove istituita, denominata di seguito: “Autorità delegata”,».

  All'articolo 4:

   al comma 4, dopo le parole: «dell'Agenzia» sono inserite le seguenti: «per la cybersicurezza nazionale».

  All'articolo 5:

   al comma 3, al primo periodo, le parole: «legge n. 400 del 1988» sono sostituite dalle seguenti: «legge 23 agosto 1988, n. 400» e, al terzo periodo, la parola: «Direttore» è sostituita dalla seguente: «direttore» e la parola: «vicedirettore» è sostituita dalle seguenti: «vice direttore».

  All'articolo 7:

   al comma 1:

   alla lettera e):

   al numero 1), le parole: «comma 1» sono sostituite dalle seguenti: «paragrafo 1»;

   al numero 2), le parole: «comma 6» sono sostituite dalle seguenti: «paragrafo 6» e le parole: «punto 1)» sono sostituite dalle seguenti: «numero 1) della presente lettera»;

   alla lettera m), le parole: «nonché in materia» sono sostituite dalle seguenti: «nonché quelle in materia»;

   alla lettera q), le parole: «istituzioni, ed enti» sono sostituite dalle seguenti: «istituzioni ed enti»;

   alle lettere s) e t), le parole: «Ministero degli esteri» sono sostituite dalle seguenti: «Ministero degli affari esteri».

  All'articolo 8:

   al comma 2, primo periodo, le parole: «dal vice direttore generale da lui designato» sono sostituite dalle seguenti: «o, per sua delega, dal vice direttore generale»;

   al comma 3, al primo periodo, dopo le parole: «I componenti» sono inserite le seguenti: «del Nucleo»;

  All'articolo 9:

   al comma 1:

   alla lettera b), le parole: «decreto-legge n. 174 del 2015, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 198 del 2015» sono sostituite dalle seguenti: «decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198»;

   alla lettera c), le parole: «in esercitazioni» sono sostituite dalle seguenti: «a esercitazioni»;

   alla lettera e), le parole: «decreto-legge n. 144 del 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 155 del 2005» sono sostituite dalle seguenti: «decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155».

  All'articolo 10:

   al comma 4, le parole: «di natura cibernetica,» sono sostituite dalle seguenti: «di natura cibernetica»;

   al comma 5:

   all'alinea, le parole: «decreto-legge n. 174 del 2015, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 198 del 2015» sono sostituite dalle seguenti: «decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198»;

   alla lettera e), le parole: «dell'UE» sono sostituite dalle seguenti: «dell'Unione europea».

  All'articolo 11:

   al comma 1, le parole: «Con legge di bilancio» sono sostituite dalle seguenti: «Con la legge di bilancio»;

   al comma 2, lettera e), la parola: «contribuiti» è sostituita dalla seguente: «contributi»;

   al comma 3:

   alla lettera a), dopo le parole: «del CIC» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,»;

   alla lettera b), le parole: «sono trasmessi,» sono sostituite dalle seguenti: «sono trasmessi»;

  All'articolo 12:

   al comma 1:

   al terzo periodo, le parole: «sia con riferimento» sono sostituite dalle seguenti: «con riferimento sia» e dopo le parole: «in servizio che» sono inserite le seguenti: «al trattamento»;

   al comma 2:

   alla lettera c), dopo le parole: «composto da personale» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,» e le parole: «analoga posizione, prevista» sono sostituite dalle seguenti: «analoga posizione prevista».

  All'articolo 14:

   al comma 2, le parole: «legge n. 124 del 2007, nonché in relazione agli» sono sostituite dalle seguenti: «legge 3 agosto 2007, n. 124, nonché negli».

  All'articolo 15:

   al comma 1:

   alla lettera f), le parole: «dalle seguenti: “cybersicurezza”», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «dalla seguente: “cybersicurezza”»;

   alla lettera g), capoverso Art. 7:

   al comma 1, lettera d), le parole: «delle Regioni» sono sostituite dalle seguenti: «dalle Regioni»;

   al comma 8, alinea, dopo le parole: «dal presente articolo» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,» e le parole: «a decorrere dal» sono sostituite dalle seguenti: «annui a decorrere dall'anno»;

   alla lettera h), le parole: «l'Agenzia di cybersicurezza» sono sostituite dalle seguenti: «l'Agenzia per la cybersicurezza»;

   alla lettera i), capoverso 1, al secondo periodo, le parole: «nazionale, un» sono sostituite dalle seguenti: «nazionale un» e, al quinto periodo, dopo le parole: «o rimborsi» è inserita la seguente: «di»;

   al comma 2:

   alla lettera a) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, come sostituito dal comma 1, lettera g), del presente articolo»;

   alla lettera c) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, come modificato dalla lettera d) del presente comma».

  All'articolo 16:

   al comma 1, le parole: «legge n. 124 del 2007» sono sostituite dalle seguenti: «legge 3 agosto 2007, n. 124»;

   al comma 8, le parole: «di cui agli articoli 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 131 del 2020» sono sostituite dalle seguenti: «di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2020, n. 131»;

   al comma 9, lettera c), numero 1) capoverso 1, secondo periodo, le parole: «di predetti» sono sostituite dalle seguenti: «dei predetti»;

   al comma 10, capoverso 3-bis, decimo periodo, dopo le parole: «sanzione amministrativa pecuniaria» sono inserite le seguenti: «del pagamento di una somma»;

   al comma 11, le parole: «135 del decreto legislativo» sono sostituite dalle seguenti: «135, comma 1, del codice del processo amministrativo, di cui all'allegato 1 al decreto legislativo».

  All'articolo 17:

   al comma 6, le parole: «di AgID» sono sostituite dalle seguenti: «dell'AgID»;

   al secondo periodo, le parole: «delle spese effettuate ai sensi del presente comma, il Presidente del Consiglio dei ministri ne dà informazione al COPASIR» sono sostituite dalle seguenti: «il Presidente del Consiglio dei ministri dà informazione al COPASIR delle spese effettuate ai sensi del presente comma»;

   al comma 9, primo periodo, dopo le parole: «di cui al comma 8» sono inserite le seguenti: «del presente articolo».

  All'articolo 18:

   al comma 2, la parola: «corrispondete» è sostituita dalla seguente: «corrispondente» e le parole: «dell'autorizzazione di spesa» sono sostituite dalle seguenti: «del Fondo»;

   al comma 3, le parole: «dall'entrata in servizio» sono sostituite dalle seguenti: «dall'inizio del funzionamento» e le parole: «in spesa» sono sostituite dalle seguenti: «alla spesa»;

   al comma 4, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «del presente articolo»;

   al comma 5, le parole: «per l'attuazione del presente decreto» sono soppresse.