IV Commissione

Difesa

Difesa (IV)

Commissione IV (Difesa)

Comm. IV

Difesa (IV)
SOMMARIO
Martedì 20 luglio 2021

INDAGINE CONOSCITIVA:

Sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa.
Audizione del Presidente del Centro Studi Internazionali (CESI), professor Andrea Margelletti (Svolgimento e conclusione) ... 21

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

5-06453 Ferrari: Sull'indennità speciale di seconda lingua al personale militare in servizio nella provincia autonoma di Bolzano ... 22

ALLEGATO (Testo della risposta) ... 23

IV Commissione - Resoconto di martedì 20 luglio 2021

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 20 luglio 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.

  La seduta comincia alle 13.05.

Sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa.
Audizione del Presidente del Centro Studi Internazionali (CESI), professor Andrea Margelletti.
(Svolgimento e conclusione).

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Andrea MARGELLETTI, Presidente del Centro Studi Internazionali (CESI), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Andrea FRAILIS (PD). Luca FRUSONE (M5S), Roberto Paolo FERRARI (LEGA) e Maria TRIPODI (FI).

  Andrea MARGELLETTI, Presidente del Centro Studi Internazionali (CESI), risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori delucidazioni.

  Gianluca RIZZO, presidente, ringrazia tutti i partecipanti e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 20 luglio 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giorgio Mulè.

  La seduta comincia alle 14.15.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati

5-06453 Ferrari: Sull'indennità speciale di seconda lingua al personale militare in servizio nella provincia autonoma di Bolzano.

  Filippo MATURI (LEGA), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando come la conoscenza della seconda lingua sia obbligatoria per i dipendenti della Pubblica Amministrazione impiegati nell'Alto Adige, territorio con moltissimi comuni in cui risiedono cittadini di madre lingua tedesca. Ricorda, al riguardo, che, a fronte di tale impegno, è prevista una indennità sulla quale chiede chiarimenti in ordine alla tempistica per il suo adeguamento.

  Il Sottosegretario di Stato per la Difesa Giorgio MULÈ risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati (vedi allegato).

  Filippo MATURI (LEGA) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta chiara e puntuale, di cui si dichiara soddisfatto.

  Gianluca RIZZO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

IV Commissione - martedì 20 luglio 2021

ALLEGATO

Interrogazione n. 5-06453 Maturi: Sull'indennità speciale di seconda lingua al personale militare in servizio nella provincia autonoma di Bolzano.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con l'interrogazione a risposta immediata oggi all'esame di questa Commissione parlamentare, l'Onorevole interrogante ha chiesto di conoscere se e quando il Governo ritenga possibile procedere all'adeguamento dell'indennità speciale di seconda lingua spettante al personale militare o appartenente alle forze di polizia ad ordinamento militare, istituita con legge 23 ottobre 1961, n. 1165.
  Rendo noto, al riguardo, che l'articolo 1 della citata legge, per gli appartenenti, non di leva, delle Forze armate e dei Corpi organizzati militarmente, in servizio nella provincia di Bolzano o in Uffici aventi sede in Trento, che abbiano superato l'esame e ottenuta l'attestazione di conoscenza della lingua tedesca, stabilisce l'attribuzione di una indennità speciale di seconda lingua, cumulabile con tutte le altre indennità.
  Tanto premesso, appare utile evidenziare che l'istituto retributivo in argomento, in aggiunta agli ulteriori profili riguardanti il rapporto di impiego ed il relativo trattamento economico per il personale interessato, ad esclusione del personale dirigenziale, rientra tra le materie previste dalle procedure di concertazione, di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195.
  Tale decreto, in particolare, in attuazione dell'articolo 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di disciplina dei contenuti del rapporto d'impiego del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate, stabilisce che le medesime procedure, da attuarsi secondo le modalità e per le materie indicate dalla legge, debbano concludersi con l'emanazione di separati decreti del Presidente della Repubblica, concernenti il personale delle Forze di polizia anche ad ordinamento militare e quello delle Forze armate.
  Il quadro giuridico di riferimento sopra riportato consente di rappresentare che il Governo, proprio al fine di garantire il massimo vantaggio ed il rispetto del principio di equiordinazione tra il personale del Comparto difesa e sicurezza, è tenuto a coniugare l'esigenza di coordinare le varie proposte economiche tra i diversi attori dell'attività concertativa con la necessità di rispettare il tetto delle risorse disponibili.
  Chiarito quanto sopra, nel merito del quesito posto, rendo noto che l'esigenza di procedere all'adeguamento dell'indennità speciale di seconda lingua potrà essere valutata nell'ambito del corrente ciclo concertativo riferito al triennio 2019-2021, in ragione del fatto che il legislatore ha assegnato a detta sede le necessarie attività di incontro e confronto tra le Amministrazioni del Comparto, i Sindacati delle Forze di polizia ad ordinamento civile e le Rappresentanze militari, al fine di addivenire congiuntamente ad un punto di equilibrio tra l'esigenza rappresentata con l'interrogazione e quelle più generali del personale del Comparto difesa e sicurezza, come individuate dalle parti in causa.