IX Commissione
Trasporti, poste e telecomunicazioni
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
Commissione IX (Trasporti)
Comm. IX
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:
5-06092 Sozzani: Nomina di un commissario per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Bussoleno ... 125
ALLEGATO 1 (Testo integrale della risposta) ... 131
5-06093 Gariglio: Salvaguardia della piena funzionalità dei servizi ospitati presso l'officina di Trenitalia all'Osmannoro a Firenze ... 125
ALLEGATO 2 (Testo integrale della risposta) ... 131
5-06094 Tasso: Controllo e vigilanza sulle infrastrutture e, in particolare, sugli impianti di risalita montani.
5-06095 Maccanti: Manutenzione delle infrastrutture, a seguito dell'incidente alla funivia Stresa-Mottarone del 23 maggio ... 125
ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ... 132
5-06096 Scagliusi: Emanazione dei decreti attuativi di competenza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ... 126
ALLEGATO 4 (Testo integrale della risposta) ... 134
5-06097 Rotelli: Emanazione dei decreti attuativi relativi all'adeguamento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore ... 126
ALLEGATO 5 (Testo integrale della risposta) ... 135
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017. C. 3042 Governo, approvato dal Senato (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ... 126
ALLEGATO 6 (Parere approvato) ... 136
Proposta di nomina dell'avvocato Ugo Patroni Griffi a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale. Nomina n. 86 (Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ... 128
Proposta di nomina del dottor Andrea Agostinelli a presidente dell'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio. Nomina n. 87 (Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ... 129
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri.
La seduta comincia alle 13.35.
Raffaella PAITA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione in diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
5-06092 Sozzani: Nomina di un commissario per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Bussoleno.
Diego SOZZANI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come il tema in essa trattato sia stato dibattuto a più riprese. Sottolinea inoltre che su La Stampa è apparso un aggiornamento, in base al quale vi sarebbe stato un passo in avanti da parte del Ministero relativamente alla tratta Avigliana-Orbassano; chiede delucidazioni in merito.
Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Diego SOZZANI (FI), replicando, fa notare come il sottosegretario non abbia risposto alla domanda testé formulata, preannunciando in proposito ulteriori interlocuzioni con il Ministero.
5-06093 Gariglio: Salvaguardia della piena funzionalità dei servizi ospitati presso l'officina di Trenitalia all'Osmannoro a Firenze.
Laura CANTINI (PD) illustra, in qualità di cofirmataria, l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Laura CANTINI (PD), replicando, si dichiara molto soddisfatta della risposta ricevuta, la quale offre piene garanzie alle maestranze. Afferma inoltre che la risposta del Governo conferma che il Polo dell'Orsomannoro è considerato di primaria importanza per la manutenzione del parco ferroviario.
5-06094 Tasso: Controllo e vigilanza sulle infrastrutture e, in particolare, sugli impianti di risalita montani.
5-06095 Maccanti: Manutenzione delle infrastrutture, a seguito dell'incidente alla funivia Stresa-Mottarone del 23 maggio.
Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP) e Giuseppe Cesare DONINA (Lega), in qualità di cofirmatari, illustrano le interrogazioni in titolo.
Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Manuela GAGLIARDI (MISTO-C!-PP), replicando, rileva come l'interrogazione vertesse su iniziative per implementare il sistema di controllo e vigilanza ministeriale sulle infrastrutture. Osserva che la normativa vigente appare pienamente adeguata e tuttavia continua a mostrarsi da sola insufficiente: occorre creare un sistema di controlli più accurato, come dimostrato dal gran numero di disastri a cui si è assistito negli ultimi mesi. Ipotizza che vi possa essere da parte del Ministero l'istituzione di una task force o di un tavolo di lavoro apposito.
Giuseppe Cesare DONINA (Lega), replicando, manifesta apprezzamento per la sensibilità dimostrata da parte del Ministero relativamente al tema della manutenzione ordinaria di tali strutture. Osserva come la preoccupazione per la sicurezza, finora concentratasi esclusivamente sul settore ferroviario e autostradale, debba estendersi anche a quello degli impianti di risalita, i quali molto spesso nei territori montani assolvono a funzioni non solo di servizio al turismo, ma di vera e propria viabilità ordinaria.
5-06096 Scagliusi: Emanazione dei decreti attuativi di competenza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Emanuele SCAGLIUSI illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Emanuele SCAGLIUSI replicando, rileva come il Ministero stia ponendo grande attenzione alla questione sollevata nell'interrogazione. Chiede peraltro che anche la Commissione sia informata sull'iter relativo ai singoli decreti attuativi.
5-06097 Rotelli: Emanazione dei decreti attuativi relativi all'adeguamento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore.
Mauro ROTELLI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come essa si riconnetta naturalmente a quella appena discussa. Riporta come molte associazioni del settore (ad esempio, Asso.Car) abbiano sollecitato l'emanazione dei decreti attuativi relativi alle tariffe per la revisione dei veicoli a motore.
Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Mauro ROTELLI (FDI) replicando, rileva come una delle parole d'ordine della legislatura, su questo come su molti altri argomenti, sia «cronoprogramma». Ribadisce che la mancata emanazione dei decreti attuativi produce un danno di 600.000 euro al giorno alle imprese del settore; annuncia che verificherà personalmente che essi entrino al più presto in vigore.
La seduta termina alle 14.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.
La seduta comincia alle 14.15.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017.
C. 3042 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Raffaella PAITA, presidente e relatrice, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere alla Commissione Affari esteri sul disegno di legge C. 3042, di iniziativa governativa, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017, approvato dal Senato.
L'Accordo ha lo scopo di estendere i trasporti su strada tra i due Paesi anche a possibili servizi viaggiatori. Si tratta di uno strumento regolatore del trasporto su strada fra l'Italia e la Tunisia e può, tra l'altro, contribuire allo sviluppo dell'interscambio commerciale e alla mobilità delle persone tra i due Paesi.
L'intesa si compone di 19 articoli. L'articolo 1 delimita il campo di applicazione dell'Accordo, vale a dire i trasporti su strada svolti da trasportatori stabiliti in uno dei due Paesi con veicoli immatricolati in uno degli stessi, in partenza dall'uno verso l'altro per destinazione o transito; l'articolo 2 fornisce una serie di definizioni degli elementi della norma.
Gli articoli da 3 a 5 disciplinano il trasporto di persone. L'articolo 3 riguarda la regolamentazione dei servizi regolari di linea e ne statuisce le caratteristiche. L'articolo 4 dispone, per quanto riguarda i servizi occasionali, la liberalizzazione dei viaggi «a porte chiuse» e di «andata a carico e ritorno a vuoto». L'articolo 5 stabilisce la personalità e non cedibilità delle autorizzazioni di trasporto e il divieto dell'effettuazione di servizi di cabotaggio.
Gli articoli da 6 a 8 disciplinano il trasporto di merci. L'articolo 6 stabilisce che esso è soggetto ad autorizzazione, obbligo da cui sono invece esentate le categorie di trasporto elencate nell'articolo 7. L'articolo 8 disciplina le condizioni delle autorizzazioni per il trasporto merci, personali e non cedibili.
Gli articoli da 9 a 16 recano le disposizioni comuni. L'articolo 9 definisce quelle in materia fiscale e doganale; l'articolo 10 stabilisce che peso e dimensione dei veicoli devono rientrare nei limiti previsti nell'altro Paese, a meno di specifiche autorizzazioni; in base all'articolo 11, i conducenti dei veicoli sono tenuti a rispettare leggi e regolamenti dell'altro Paese. I trasportatori che non rispettino le disposizioni dell'Accordo possono essere sottoposti alle sanzioni definite dall'articolo 12.
L'articolo 13 stabilisce l'obbligo dei veicoli che entrano nel territorio dell'altro Paese di essere coperti da polizza assicurativa di responsabilità civile. L'articolo 14 istituisce una commissione mista, composta da rappresentanti delle due Parti, incaricata di svolgere i compiti definiti agli articoli 3, 4, 7, 8, 9 e 11. In base all'articolo 15, ancora, i trasportatori stabiliti nel territorio di una Parte non sono autorizzati nel territorio dell'altra a caricare o scaricare merci né a imbarcare o sbarcare passeggeri da un Paese terzo senza autorizzazione speciale rilasciata dall'altra Parte. L'articolo 16 statuisce che le controversie sull'interpretazione e applicazione dell'Accordo non risolte dalla commissione saranno trattate per via diplomatica.
Gli articoli da 17 a 19, infine, recano le disposizioni finali. Nello specifico, l'articolo 17 tratta dell'entrata in vigore e della durata dell'Accordo; l'articolo 18 precisa che esso abroga il preesistente Accordo in materia di trasporto internazionale su strada concluso tra i due Paesi il 28 novembre 1990 a Tunisi; l'articolo 19 stabilisce che la collaborazione tra le Parti contraenti avviene nel rispetto delle rispettive legislazioni nazionali, che l'Accordo non pregiudica i diritti e gli obblighi loro derivanti da altri impegni internazionali e che verrà applicato nel rispetto degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea.
Il disegno di legge di ratifica, già approvato con modificazioni dal Senato il 20 aprile 2021, si compone di 4 articoli. Gli articoli 1 e 2 recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione.
L'articolo 3, oggetto delle modificazioni introdotte dal Senato, stabilisce che agli oneri connessi alla commissione mista di cui all'articolo 14 dell'Accordo – valutati, per le spese di missione, in euro 4.000 annui ad anni alterni a decorrere dall'anno 2021 e, per le restanti spese, pari a euro 1.700 annui ad anni alterni a decorrere dall'anno 2022 – si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2021-2023, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2021, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
L'articolo 4 stabilisce l'entrata in vigore della legge il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
Propone conclusivamente di esprimere un parere favorevole.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 6).
La seduta termina alle 14.20.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.
La seduta comincia alle 14.20.
Legge quadro in materia di interporti.
C. 1259 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 aprile 2021.
Raffaella PAITA, presidente, rileva che sulla proposta di legge in esame è in corso un serrato lavoro di approfondimento. Annuncia quindi che, d'intesa con il primo firmatario Rutelli, si è deciso di rinviare le votazioni per proseguire l'attività istruttoria, fino a raggiungere una piena condivisione sull'intero provvedimento.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.25.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA.
La seduta comincia alle 14.25.
Proposta di nomina dell'avvocato Ugo Patroni Griffi a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale.
Nomina n. 86.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.
Raffaella PAITA, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere è fissato all'8 giugno 2021.
Luciano NOBILI (IV), relatore, osserva che la Commissione è chiamata ad esaminare la proposta di nomina dell'avvocato Ugo Patroni Griffi a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale, ai fini dell'espressione del prescritto parere.
Ricorda che le Autorità di sistema portuale sono enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento speciale, dotati di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria, sottoposti all'indirizzo e alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
L'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale è stata istituita dalla riforma del sistema portuale del 2016 (decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169). Essa comprende i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli.
Ricorda preliminarmente che la legge 24 gennaio 1978, n. 14, in quanto disciplina generale, prevede che prima di procedere alle nomine dei presidenti degli enti pubblici venga richiesto il parere parlamentare sulla candidatura proposta.
In particolare, il procedimento di nomina dei presidenti delle Autorità di sistema portuale è disciplinato dall'articolo 8 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, modificato dalla riforma del 2016, che prevede la nomina da parte del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, d'intesa con il presidente o i presidenti della regione interessata, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Il presidente è scelto fra cittadini dei Paesi membri dell'Unione europea aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale; resta in carica quattro anni e può essere riconfermato una sola volta.
Sulla proposta di nomina dell'avvocato Patroni Griffi è stata acquisita l'intesa della regione Puglia.
Per l'avvocato Patroni Griffi si tratta di una conferma, in quanto egli ricopre il ruolo di presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale dal 2017.
Nella lettera di trasmissione della proposta di nomina si sottolinea come l'individuazione dell'avvocato Patroni Griffi appaia funzionale ad assicurare la regolare prosecuzione dell'attività dell'ente pubblico portuale, avendo egli dimostrato, con i positivi risultati ottenuti dall'ente a lui affidato nel quadriennio appena concluso, indubbie capacità manageriali funzionali allo sviluppo del sistema portuale in parola.
Ricorda che l'avvocato Patroni Griffi è inoltre professore ordinario di diritto commerciale presso l'Università di Bari, ed è stato, fra l'altro, presidente della Fiera del Levante di Bari dal 2013 al 2014.
Rinvia, per informazioni più dettagliate, al curriculum vitae allegato alla proposta di nomina.
Raffaella PAITA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
Proposta di nomina del dottor Andrea Agostinelli a presidente dell'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio.
Nomina n. 87.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.
Raffaella PAITA, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere è fissato all'8 giugno 2021.
Elisabetta Maria BARBUTO (M5S), relatrice, osserva che la Commissione è chiamata ad esaminare la proposta di nomina del dottor Andrea Agostinelli a presidente dell'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, ai fini dell'espressione del prescritto parere.
Ricorda che le Autorità di sistema portuale sono enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento speciale, dotati di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria, sottoposti all'indirizzo e alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
L'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio è stata istituita dalla riforma del sistema portuale del 2016 (decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169), come modificata dal decreto-legge n. 119 del 2018. Quest'ultimo ha istituito la nuova Autorità di sistema portuale dello Stretto, attribuendole i porti di Messina, Milazzo, Tremestieri, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, in precedenza ricompresi in un'unica Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio e dello Stretto.
L'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio comprende dunque i porti di Gioia Tauro, Crotone (porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi e Vibo Valentia.
Circa il procedimento di nomina dei Presidenti delle Autorità di sistema portuale, si richiama a quanto appena illustrato dal collega Nobili.
Sulla proposta di nomina del dottor Agostinelli è stata acquisita l'intesa della Regione Calabria.
Ricorda che il dottor Agostinelli già ricopre il ruolo di commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro dal 2015.
Nella lettera di trasmissione della proposta di nomina si sottolinea come l'individuazione del dottor Agostinelli appaia funzionale ad assicurare la regolare prosecuzione dell'attività dell'ente pubblico portuale, avendo egli dimostrato, con i positivi risultati ottenuti dall'ente a lui affidato in qualità di Commissario straordinario, indubbie capacità manageriali funzionali allo sviluppo del sistema portuale in parola.
Ricorda che il dottor Agostinelli è inoltre capitano di vascello della Marina Militare Italiana, nonché presidente del comitato tecnico per la pianificazione degli spazi marittimi istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Rinvia, per informazioni più dettagliate, al curriculum vitae allegato alla proposta di nomina.
Rileva infine come nell'Autorità di sistema portuale non sia ricompreso solo il porto di Gioia Tauro, di cui il candidato ha già svolto le funzioni di commissario straordinario, ma anche altre realtà e che dunque la valutazione positiva formulata sull'operato del dottor Agostinelli sia certamente incontestabile, ma non riguardi anche gli altri porti. Si ripromette dunque, nel corso dell'audizione con il dottor Agostinelli, di chiedere ulteriori indicazione riguardo a questi ultimi.
Raffaella PAITA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.30.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 26 maggio 2021.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.50.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il vice ministro delle infrastrutture e la mobilità sostenibili Alessandro Morelli.
La seduta comincia alle 14.50.
Disciplina del volo da diporto o sportivo.
Testo unificato C. 2493 Bendinelli e C. 2804 Maschio.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 maggio 2021.
Raffaella PAITA, presidente, rileva come sul provvedimento in esame siano stati presentati numerosi emendamenti da parte del gruppo Lega. D'altro canto, è stato svolto un importante lavoro di approfondimento e afferma di ritenere che sarà possibile trovare una composizione, purché vi siano le necessarie aperture.
Davide BENDINELLI (IV), relatore, manifesta la massima disponibilità ad un dialogo serio e costruttivo, con l'obiettivo di tutelare l'importante settore del volo da diporto o sportivo. Afferma di ritenere assurdo che su una proposta di legge così importante ci si possa cristallizzare in posizioni ostruzionistiche.
Elena MACCANTI (Lega) ringrazia il collega Bendinelli per la disponibilità dimostrata e annuncia che la sua forza politica si impegna a ritirare gli emendamenti meno importanti, concentrandosi invece su quelli di maggior rilievo, appunto allo scopo di tutelare al massimo grado il settore.
Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.55.
ALLEGATO 1
5-06092 Sozzani: Nomina di un commissario per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Bussoleno.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
In merito al collegamento ferroviario alta velocità Torino-Lione, la realizzazione della tratta europea è in esecuzione in virtù di un accordo internazionale approvato dal Parlamento.
Con la sottoscrizione nell'aprile 2020 dell'Amendment al contratto di sovvenzione europea, il finanziamento comunitario è stato integralmente conservato con una estensione temporale a tutto il 2022.
Quanto alla tratta nazionale, nel sottolineare l'importanza dell'opera, confermo che sarà avviato un confronto con i territori per una più ampia partecipazione delle comunità interessate e valutata, ove ne ricorrano le condizioni, la nomina di un Commissario straordinario.
Aggiungo che sono in via di definizione le nomine di competenza del Governo italiano nel consiglio di amministrazione della TELT, nel comitato di controllo e nella commissione contratti.
ALLEGATO 2
5-06093 Gariglio: Salvaguardia della piena funzionalità dei servizi ospitati presso l'officina di Trenitalia all'Osmannoro a Firenze.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
In riferimento al Polo tecnologico ferroviario ubicato nel comune di Firenze in località Osmannoro, Trenitalia segnala che le Officine di Manutenzione Ciclica (OMC) di Firenze sono pienamente attive e sono impegnate a pieno regime nella manutenzione delle carrozze di tipo «media distanza» e sulla lavorazione dei relativi componenti.
L'azienda conferma inoltre che anche la manutenzione dei treni regionali di nuova generazione Rock e Pop, coerentemente con gli accordi sindacali del 2018 richiamati dagli onorevoli interroganti, continuerà ad essere svolta all'interno delle officine di Trenitalia.
Quanto agli investimenti richiamati nell'interrogazione, si evidenzia che nel 2020, nonostante i rallentamenti determinati dalla pandemia da COVID-19, sono stati garantiti tutti gli investimenti in materia di sicurezza.
Per il 2021 è previsto un progressivo incremento degli investimenti e delle assunzioni, che sarà regolato dal nuovo Piano di impresa avente ad oggetto anche la strategia nazionale in materia di manutenzione.
ALLEGATO 3
5-06094 Tasso: Controllo e vigilanza sulle infrastrutture e, in particolare, sugli impianti di risalita montani.
5-06095 Maccanti: Manutenzione delle infrastrutture, a seguito dell'incidente alla funivia Stresa-Mottarone del 23 maggio.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
Rispondo congiuntamente all'interrogazione n. 5-06094 dell'onorevole Tasso e n. 5-06095 dell'onorevole Maccanti in quanto vertono su analogo argomento.
In relazione al tragico incidente che è avvenuto il 23 maggio 2021 sulla funivia Stresa Mottarone, esprimo in primo luogo profondo cordoglio nei confronti dei familiari delle vittime.
Quanto all'esatta dinamica dell'incidente ed all'accertamento delle relative cause, sono, come è noto, in corso le indagini da parte della competente Procura della Repubblica, nei cui confronti le strutture del Ministero stanno fornendo e forniranno tutte le informazioni e i documenti richiesti.
A tale fine, la Direzione generale per le investigazioni del Ministero ha istituito un'apposita Commissione ispettiva, composta da esperti qualificati nel settore della sicurezza del trasporto a fune, con il compito di individuare, anche in collaborazione con l'Autorità giudiziaria, le cause di natura tecnica che hanno contribuito a generare l'evento.
Allo stato, in relazione all'impianto in questione, aperto al pubblico esercizio nel 1970, risulta che:
il 12 agosto del 2016 è stato rilasciato dall'USTIF (Ufficio Speciale per i Trasporti ad Impianti Fissi, organo periferico del Ministero) competente per territorio il nulla osta tecnico alla riapertura al pubblico esercizio a completamento dei lavori di revisione generale e di verifiche e prove svolte nei giorni 2, 3, 4 e 11 agosto 2016;
nei giorni 12 e 13 luglio 2017 è stata effettuata, dallo stesso ufficio, la visita di ricognizione preliminare al rilascio del nulla osta tecnico all'esercizio notturno degli impianti rilasciato il giorno 19 luglio 2017;
nei giorni 29 e 30 novembre 2017, a seguito della pubblicazione del decreto esercizio nel maggio 2017, è stata effettua la visita calendariale con la partecipazione di funzionari USTIF dopo il primo anno dalla revisione generale;
il 14 dicembre 2018, è stata effettuata, per consentire l'esercizio pubblico in assenza del vetturino, sulla base del voto n. 3 del 2017 della Commissione Funicolari Aeree e Terrestri, organo consultivo del Ministero in materia funiviaria, la visita di ricognizione per la verifica del rispetto delle prescrizioni previste dallo stesso voto.
La nuova visita da parte dell'USTIF era calendarizzata, in coerenza con le previsioni della normativa tecnica, per il corrente anno.
Quanto alle funi traenti, risulta che le stesse sono state sottoposte a controllo magnetoinduttivo di integrità, nel corso dell'anno 2020, da parte di una ditta specializzata in possesso di specifica certificazione.
Più in generale, relativamente al regime dei controlli e delle attività manutentive degli impianti, esso è contenuto nel decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 1° dicembre 2015 n. 203, nel decreto direttoriale n. 1 del 7 gennaio 2016, nel decreto direttoriale 11 maggio 2017, nel decreto dirigenziale n. 144 del 18 maggio 2016, nonché, da ultimo, nel decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 25 gennaio 2021, n. 28, adottato in attuazione delle previsioni di cui all'articolo 14-ter del decreto-legge n. 23 del 2020.
Detti decreti prevedono tempistiche rigorose e attribuiscono specifiche responsabilità al Direttore di esercizio dell'impianto, nominato dal gestore ed in possesso dei requisiti professionali accertati dall'USTIF.
In particolare, sono previsti in capo all'esercente l'esecuzione di ispezioni annuali, di controlli giornalieri, settimanali e mensili.
In caso di interruzione per periodi superiori ad un mese, qual è quella determinata dall'emergenza sanitaria in corso, prima della ripresa del servizio è necessaria l'effettuazione da parte del gestore di specifici controlli.
Relativamente al tema della sicurezza degli impianti, nell'evidenziare che i controlli anche di natura ispettiva effettuati dagli USTIF avvengono secondo le modalità e le tempistiche definite nell'Allegato A del decreto ministeriale n. 203 del 2015, ricordo che, anche laddove si è provveduto ad approvare risoluzioni o emendamenti relativi all'effettuazione degli interventi di revisione di detti impianti, il Governo ha sempre escluso la possibilità di estendere tout court la durata della loro fine-vita tecnica in ragione del fermo da Covid-19.
Ciò in considerazione dell'ineludibile necessità di garantire la sicurezza degli impianti e l'incolumità degli utenti.
ALLEGATO 4
5-06096 Scagliusi: Emanazione dei decreti attuativi di competenza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
In relazione allo stock di provvedimenti attuativi della XVIII legislatura attribuiti al Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, in data 20 aprile 2021 è stato comunicato all'Ufficio del programma di governo un cronoprogramma relativo all'adozione di tali provvedimenti.
Tale cronoprogramma ha tenuto conto della differente complessità dell'iter di approvazione dei singoli provvedimenti, determinata dalla loro natura regolamentare o amministrativa, ed è stato predisposto sulla base di criteri di priorità di adozione, quali l'impatto finanziario connesso all'attuazione di una specifica disposizione normativa o l'incidenza sociale del provvedimento.
Sono stati segnalati, altresì, i provvedimenti la cui adozione non risulta più necessaria per effetto di modifiche normative sopravvenute.
Tra le attività poste in essere dal Ministero per assicurare il rispetto delle tempistiche indicate nel cronoprogramma, è stata implementata la piattaforma informatica che, fornendo un quadro completo e aggiornato dell'iter di adozione del provvedimento, consente un monitoraggio costante delle attività istruttorie e del relativo andamento, con l'evidenziazione dei ritardi nelle singole fasi e delle azioni correttive da porre in essere.
Nella più ampia attività di coordinamento e verifica del rispetto del cronoprogramma, si inseriscono le previsioni della Direttiva per l'attività amministrativa 2021 del MIMS, nella quale viene indicato tra gli obiettivi la rapidità di predisposizione dei decreti attuativi.
ALLEGATO 5
5-06097 Rotelli: Emanazione dei decreti attuativi relativi all'adeguamento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
Il regolamento che, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 1, comma 705, della legge di bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178), ha aumentato, per un importo pari a euro 9,95, la tariffa della revisione dei veicoli a motori e dei loro rimorchi, il 17 marzo 2021 è stato inviato al Consiglio di Stato per l'espressione del relativo parere.
Nell'adunanza del 27 aprile scorso, il Consiglio di Stato ha sospeso l'emanazione del parere su tale schema di regolamento, invitando l'Amministrazione a raccordare l'adeguamento tariffario con l'introduzione del «buono veicoli sicuri», previsto dal successivo comma 706 della citata legge di bilancio, in favore dei proprietari di veicoli a motore che, nel triennio 2021-2013, sottopongono a revisione un proprio veicolo.
Al riguardo, al fine di garantire la contestualità anche temporale e operativa delle due misure, funzionalmente connesse dal rapporto di compensazione previsto dalle disposizioni citate, i competenti uffici del Ministero hanno predisposto lo schema di decreto disciplinante le modalità di riconoscimento ed erogazione del buono veicoli.
Su tale decreto sono in fase avanzata le interlocuzioni con i soggetti coinvolti, a vario titolo, nell'attuazione della misura, in particolare, per garantire la concreta erogazione del contributo.
Entro la fine della prossima settimana, il provvedimento sarà inviato al Ministero dell'economia e delle finanze e al garante per la protezione dei dati personali per l'acquisizione dei prescritti pareri.
ALLEGATO 6
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017 (C. 3042 Governo, approvato dal Senato).
PARERE APPROVATO
La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge recante Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017 (C. 3042 Governo, approvato dal Senato),
esprime
PARERE FAVOREVOLE.