Commissioni Riunite (III e IV)

III (Affari esteri e comunitari) e IV (Difesa)

Commissioni Riunite (III e IV)

Comm. riunite 0304

Commissioni Riunite (III e IV)
SOMMARIO
Martedì 23 marzo 2021

RISOLUZIONI:

7-00611 Fassino e Rizzo: Sul processo di revisione strategica dell'Operazione EUNAVFOR MED Irini (Seguito discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00102) ... 10

ALLEGATO (Risoluzione approvata dalle Commissioni) ... 12

SEDE REFERENTE:

Ratifica ed esecuzione dello Scambio di Lettere tra la Repubblica italiana e la Santa Sede sull'assistenza spirituale alle Forze Armate, fatto a Roma e nella Città del Vaticano il 13 febbraio 2018, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno ad obbligazioni internazionali contratte con la Santa Sede. C. 2657 (Seguito esame e conclusione) ... 11

Commissioni Riunite (III e IV) - Resoconto di martedì 23 marzo 2021

RISOLUZIONI

  Martedì 23 marzo 2021. — Presidenza del presidente della III Commissione, Piero FASSINO. – Intervengono la Sottosegretaria di Stato per gli affari esteri e per la cooperazione internazionale, Marina Sereni, e la Sottosegretaria di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.10.

7-00611 Fassino e Rizzo: Sul processo di revisione strategica dell'Operazione EUNAVFOR MED Irini.
(Seguito discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00102).

  Le Commissioni proseguono la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 18 marzo 2021.

  Piero FASSINO, presidente, in qualità di primo firmatario e d'intesa con il Presidente Rizzo presenta una riformulazione della risoluzione in titolo in recepimento della proposta avanzata dalla collega Boldrini nella precedente seduta. Precisa che tale riformulazione è circoscritta all'aggiunta, al termine del punto e) della parte dispositiva, delle seguenti parole: «in conformità con il mandato dell'Operazione» (vedi allegato).

  La Sottosegretaria Marina SERENI, nel confermare l'orientamento favorevole del Governo anche rispetto alla riformulazione dell'atto in titolo, testé presentata, integra il quadro politico libico, illustrato dal Sottosegretario Della Vedova nella precedente seduta, segnalando la recente missione in Libia del Ministro Di Maio che si è recato nel Paese come primo rappresentante di un Governo occidentale dopo l'insediamento del Governo di Unità Nazionale, avvenuto il 15 marzo. Evidenzia che con tale visita si è voluto confermare il fermo impegno italiano a sostegno della Libia non solo nell'ottica della stabilizzazione del Paese, ma anche con la prospettiva di rilanciare con determinazione relazioni bilaterali che hanno profonde radici storiche e si fondano su solide basi di vicinanza geografica ed amicizia tra i due popoli.
  Informa che il Ministro ha incontrato tutti i vertici istituzionali delle nuove autorità libiche – il Presidente del Consiglio Presidenziale Menfi, alla presenza dei Vicepresidenti Al Lafi e Al Kuni, il Primo Ministro Dabaiba e la Ministra degli Affari esteri Al Mangoush – con le quali si è congratulato per il ruolo unificante svolto nella transizione in atto.
  Evidenzia che la visita è stata estremamente positiva, focalizzata principalmente sulle prospettive del rapporto bilaterale. Le autorità libiche si sono mostrate particolarmente interessate al ruolo di primo piano che l'Italia potrà svolgere in campo economico e commerciale, a partire dallo sblocco di progetti strategici affidati ad imprese italiane nel campo delle infrastrutture, in particolare, per la realizzazione dell'autostrada costiera e dell'aeroporto di Tripoli-Mitiga, e dell'energia.
  Segnala che gli incontri si sono incentrati, altresì, sulla gestione del fenomeno migratorio irregolare, tema al quale il Primo Ministro Dabaiba riserva una particolare attenzione e su cui gli interlocutori del Ministro Di Maio hanno auspicato un approfondimento della collaborazione bilaterale e da parte dell'Unione europea.
  Ciò premesso sottolinea che al fine di rilanciare appieno le relazioni bilaterali è precondizione necessaria che venga data completa attuazione al percorso di stabilizzazione della Libia nell'alveo del Processo di Berlino a guida ONU, un processo al quale l'Italia continuerà a contribuire attivamente, come testimoniato anche dal nostro impegno proprio nel quadro dell'Operazione Irini.

  Le Commissioni approvano, quindi, all'unanimità, la risoluzione n. 7-00611, come riformulata, che assume il numero n. 8-00102.

  La seduta termina alle 15.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 23 marzo 2021. — Presidenza del presidente della III Commissione, Piero FASSINO. – Intervengono la Sottosegretaria di Stato per gli affari esteri e per la cooperazione internazionale, Marina Sereni, e la Sottosegretaria di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.15.

Ratifica ed esecuzione dello Scambio di Lettere tra la Repubblica italiana e la Santa Sede sull'assistenza spirituale alle Forze Armate, fatto a Roma e nella Città del Vaticano il 13 febbraio 2018, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno ad obbligazioni internazionali contratte con la Santa Sede.
C. 2657.
(Seguito esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 dicembre 2020.

  Piero FASSINO, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia e Bilancio.

  Le Commissioni deliberano in modo unanime di conferire ai relatori, onorevole Di Stasio per la III Commissione e onorevole Aresta per la IV Commissione, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che le Presidenze si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 23 marzo 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.

Commissioni Riunite (III e IV) - martedì 23 marzo 2021

ALLEGATO

Risoluzione n. 7-00611 Fassino e Rizzo: Sul processo di revisione strategica dell'Operazione EUNAVFOR MED Irini.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLE COMMISSIONI

   Le Commissioni III e IV,

   considerato che:

    l'Operazione EUNAVFORMED Irini è stata istituita dal Consiglio dell'Unione europea il 31 marzo 2020, con un mandato iniziale della durata di un anno;

    l'Operazione, cui partecipano attualmente, con contributi di diversa natura, ventiquattro Stati Membri, ha il suo comando a Roma, presso l'aeroporto militare di Centocelle, ed è guidata dal Contrammiraglio Fabio Agostini;

    il compito principale dell'Operazione è contribuire all'attuazione dell'embargo sulle armi imposto dall'ONU nei confronti della Libia, attività nel cui ambito Irini impiega mezzi aerei, satellitari e marittimi e può svolgere ispezioni sulle imbarcazioni sospettate di trasportare armi o materiale connesso da e verso la Libia;

   considerato altresì che:

    nel corso della sua audizione presso le Commissioni Affari esteri e Difesa di Camera e Senato, svoltasi il 28 gennaio 2021, il Comandante dell'Operazione ha prospettato una serie di questioni da risolvere per rafforzare l'efficacia dell'Operazione, tra cui il rafforzamento degli attuali assetti; il superamento dello stallo politico con le autorità locali al fine di avviare le attività di formazione della Guardia costiera e della Marina libiche; il miglioramento della cooperazione con la NATO; l'individuazione di altri porti, oltre a quello di Marsiglia, per il dirottamento delle navi intercettate in mare in violazione dell'embargo; il rafforzamento dell'approccio integrato dei profili militari e civili coinvolti nell'Operazione, per meglio coordinare i vari contributi dell'UE e degli Stati membri a supporto delle istituzioni libiche;

    visti i recenti sviluppi della situazione in Libia;

    tenuto conto del dibattito sviluppatosi, su questo tema, nella recente Conferenza interparlamentare per la Politica estera e di sicurezza comune e la Politica di sicurezza e difesa comune, svoltasi il 3 e 4 marzo scorsi,

impegnano il Governo

   a svolgere ogni idonea attività, nell'ambito del processo di revisione strategica dell'Operazione EUNAVFORMED Irini, in vista del rinnovo del suo mandato, al fine di:

    a) sollecitare gli Stati partecipanti ad aumentare i propri contributi all'Operazione in termine di assetti e personale;

    b) individuare le condizioni per la messa a disposizione di ulteriori porti, più vicini all'area delle operazioni, verso cui dirottare le navi sequestrate nel corso dell'attività di contrasto al traffico di armi da e verso la Libia;

    c) sollecitare la definizione di un accordo di collaborazione con la NATO, in particolare per quanto riguarda lo scambio di informazioni con l'Operazione Sea Guardian;

    d) favorire una campagna d'informazione su compiti e risultati dell'Operazione, anche in cooperazione con le altre istituzioni europee;

    e) rafforzare i compiti secondari dell'Operazione, in primo luogo le attività di formazione della Guardia costiera e della Marina libiche in conformità con il mandato dell'Operazione;

    f) valorizzare le sinergie tra l'Operazione EUNAVFORMED Irini e le altre iniziative dell'Unione europea e degli Stati membri, a cominciare dalla missione EU Border Assistance Mission in Libya (EUBAM), nel quadro di un maggior coinvolgimento dell'UE nel cosiddetto Processo di Berlino e nel sostegno al dialogo politico tra le parti;

    g) discutere la possibilità di attribuire all'Operazione, previo mandato ONU e d'intesa con le autorità libiche, un ruolo significativo nell'ambito del meccanismo di monitoraggio e verifica sotto egida ONU dell'accordo di cessate-il-fuoco, sottoscritto il 23 ottobre 2020.
(8-00102) «
Fassino, Rizzo».