III Commissione
Affari esteri e comunitari
Affari esteri e comunitari (III)
Commissione III (Affari esteri)
Comm. III
Audizione dell'Ambasciatore Pietro Benassi in qualità di sherpa G7/G20 per il Governo italiano in vista della presidenza italiana di turno del G20 ... 44
Audizione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, nell'ambito dell'esame in sede consultiva del disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. C. 2790-bis (Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione) ... 44
Sull'azione internazionale dell'Italia per l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l'efficacia del quadro normativo nazionale e del sistema italiano di cooperazione.
Audizione, in videoconferenza, della Commissaria europea per le partnership internazionali, Jutta Urpilainen (Svolgimento e conclusione) ... 45
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. C. 2790-bis Governo (Relazione alla V Commissione) (Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni) ... 46
ALLEGATO 1 (Emendamenti presentati) ... 51
ALLEGATO 2 (Relazione approvata dalla Commissione) ... 61
AUDIZIONI INFORMALI
Giovedì 26 novembre 2020.
Audizione dell'Ambasciatore Pietro Benassi in qualità di sherpa G7/G20 per il Governo italiano in vista della presidenza italiana di turno del G20.
L'audizione informale è stata svolta dalle 8.45 alle 9.30.
AUDIZIONI
Giovedì 26 novembre 2020. — Presidenza del Presidente Piero FASSINO. – Interviene il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio.
Audizione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, nell'ambito dell'esame in sede consultiva del disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
C. 2790-bis.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).
La seduta comincia alle 12.35.
Piero FASSINO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.
Luigi DI MAIO, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.
Intervengono, per formulare quesiti ed osservazioni, Paolo FORMENTINI (LEGA), Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), Pino CABRAS (M5S), Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), Gennaro MIGLIORE (IV), Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C!-AC), Fucsia FITZGERALD NISSOLI (FI), Alberto RIBOLLA (LEGA), Yana Chiara EHM (M5S), Francesca LA MARCA (PD), Iolanda DI STASIO (M5S) ed Eugenio ZOFFILI (LEGA).
Luigi DI MAIO, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.
Piero FASSINO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 14.15.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
INDAGINE CONOSCITIVA
Giovedì 26 novembre 2020. — Presidenza del Presidente Piero FASSINO.
La seduta comincia alle 14.35.
Sull'azione internazionale dell'Italia per l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l'efficacia del quadro normativo nazionale e del sistema italiano di cooperazione.
Audizione, in videoconferenza, della Commissaria europea per le partnership internazionali, Jutta Urpilainen.
(Svolgimento e conclusione).
Piero FASSINO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.
Jutta URPILAINEN, Commissaria europea per le partnership internazionali, svolge un intervento sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.
Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) ed Emilio CARELLI (M5S).
Jutta URPILAINEN, Commissaria europea per le partnership internazionali, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.
Piero FASSINO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 15.05.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
SEDE CONSULTIVA
Giovedì 26 novembre 2020. — Presidenza del Presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.
La seduta comincia alle 15.40.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
C. 2790-bis Governo.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 novembre scorso.
Piero FASSINO, presidente, avverte che sono state presentate ventinove proposte emendative, che sono state valutate tutte ammissibili e il cui fascicolo è in distribuzione, oltre ad essere disponibile sulla piattaforma virtuale della Camera dei deputati (vedi allegato 1).
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, auspica l'approvazione degli articoli aggiuntivi a sua prima firma 2790-bis/III/114.01, 2790-bis/III/114.02 e 2790-bis/III/115.01 ed esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Fitzgerald Nissoli 2790-bis/III/115.02 e Siragusa 2790-bis/III/115.03. Auspica l'approvazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 2790-bis/III/115.04 ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.05. Nell'auspicare, inoltre, l'approvazione degli articoli aggiuntivi a sua prima firma 2790-bis/III/115.06 e 2790-bis/III/115.07, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.08 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Esprime, inoltre, parere favorevole sugli emendamenti La Marca 2790-bis/III/161.1 e 2790-bis/III/161.2, Schirò 2790-bis/III/161.3, La Marca 2790-bis/III/Tab.A.1, Schirò 2790-bis/III/Tab.A.2, Billi 2790-bis/III/Tab.6.1, Ribolla 2790-bis/III/Tab.6.2, Zoffili 2790-bis/III/Tab.6.3, Formentini 2790-bis/III/Tab.6.4 e Billi 2790-bis/III/Tab.6.5. Esprime, invece, parere contrario sugli emendamenti Delmastro Delle Vedove 2790-bis/III/Tab.6.7, 2790-bis/III/Tab.6.8, 2790-bis/III/Tab.6.9, 2790-bis/III/Tab.6.10, 2790-bis/III/Tab.6.11, 2790-bis/III/Tab.6.12, 2790-bis/III/Tab.6.13, 2790-bis/III/Tab.6.14 e 2790-bis/III/Tab.6.15.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Quartapelle Procopio 2790-bis/III/114.01, 2790-bis/III/114.02 e 2790-bis/III/115.01. Si rimette alla Commissione in merito all'articolo aggiuntivo Fitzgerald Nissoli 2790-bis/III/115.02 ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.03 a condizione che esso sia riformulato conformando il comma 2, lettera b), al testo di cui al successivo articolo aggiuntivo Quartapelle Procopio 2790-bis/III/115.06. Esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Quartapelle Procopio 2790-bis/III/115.04, Siragusa 2790-bis/III/115.05, Quartapelle 2790-bis/III/115.06 e 2790-bis/III/115.07. Esprime parere conforme alla relatrice in merito all'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.08 e sugli emendamenti La Marca 2790-bis/III/161.1 e 2790-bis/III/161.2, Schirò 2790-bis/III/161.3 e La Marca 2790-bis/III/Tab.A.1. Si rimette alla Commissione quanto all'emendamento Schirò 2790-bis/III/Tab.A.2 e all'emendamento Billi 2790-bis/III/Tab.6.1; esprime parere favorevole sull'emendamento Ribolla 2790-bis/III/Tab.6.2 e Zoffili 2790-bis/III/Tab.6.3 nel presupposto che per quest'ultimo si tratti di risorse destinate all'Unità di crisi e invitando il presentatore ad integrarne il contenuto inserendo l'annualità 2023, Formentini 2790-bis/III/Tab.6.4 e Billi 2790-bis/III/Tab.6.5, chiedendo ai presentatori dei due ultimi emendamenti citati di meglio esplicitarne le finalità. Conformemente alla relatrice esprime, infine, parere contrario sugli emendamenti Delmastro Delle Vedove 2790-bis/III/Tab.6.7, 2790-bis/III/Tab.6.8, 2790-bis/III/Tab.6.9, 2790-bis/III/Tab.6.10, 2790-bis/III/Tab.6.11, 2790-bis/III/Tab.6.12, 2790-bis/III/Tab.6.13, 2790-bis/III/Tab.6.14 e 2790-bis/III/Tab.6.15.
Piero FASSINO, presidente, avverte che la deputata Ehm sottoscrive l'articolo aggiuntivo Quartapelle Procopio 115.01.
La Commissione approva, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Quartapelle Procopio 2790-bis/III/114.01, 2790-bis/III/114.02 e 2790-bis/III/115.01.
Alberto RIBOLLA (LEGA), considerato che non è stato possibile prendere visione delle proposte emendative presentate dagli altri Gruppi con anticipo rispetto alla seduta, chiede una breve sospensione dei lavori ai fini di potere svolgere alcuni approfondimenti insieme ai colleghi del Gruppo Lega.
Piero FASSINO, presidente, accogliendo la richiesta del collega Ribolla e non rilevando obiezioni da parte della Commissione, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 15.45, è ripresa alle 16.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Fitzgerald Nissoli 2790-bis/III/115.02.
Elisa SIRAGUSA (MISTO) accetta la proposta di riformulazione avanzata dal rappresentante del Governo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 2790-bis/III/115.03.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.03, come riformulato (vedi allegato 1),
Piero FASSINO, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione della nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.03, risulta assorbito l'articolo aggiuntivo Quartapelle Procopio 2790-bis/III/115.06.
La Commissione approva, quindi, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Quartapelle Procopio 2790-bis/III/115.04 e Siragusa 2790-bis/III/115.05, nonché l'articolo aggiuntivo a prima firma Quartapelle Procopio 2790-bis/III/115.07.
Elisa SIRAGUSA (MISTO) accetta la proposta di riformulazione avanzata dalla relatrice e condivisa dal Governo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 2790-bis/III/115.08.
Fucsia FITZGERALD NISSOLI (FI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.08.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Siragusa 2790-bis/III/115.08, come riformulato (vedi allegato 1).
Alberto RIBOLLA (LEGA) chiede chiarimenti sulla portata dell'emendamento La Marca 2790-bis/III/161.1.
Francesca LA MARCA (PD) propone di accantonare l'emendamento a sua prima firma 2790-bis/III/161.1 per un supplemento di riflessione.
Piero FASSINO, presidente, nell'accogliere la richiesta della collega, dispone l'accantonamento dell'emendamento La Marca 2790-bis/III/161.1.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO conferma il parere favorevole sull'emendamento La Marca 2790-bis/III/161.2 malgrado la quantificazione degli oneri appaia sottostimata.
La Commissione approva l'emendamento La Marca 2790-bis/III/161.2.
Alberto RIBOLLA (LEGA) chiede altresì chiarimenti sulle finalità dell'emendamento Schirò 2790-bis/III/161.3.
Piero FASSINO, presidente, in qualità di cofirmatario dell'emendamento Schirò 2790-bis/III/161.3 precisa che esso mira ad incrementare di 100 mila euro annui dal 2021 lo stanziamento previsto per i compensi del personale dell'Unità di crisi.
Eugenio ZOFFILI (LEGA), preannunciando il voto favorevole del proprio Gruppo sull'emendamento Schirò 2790-bis/III/161.3 e sottolineando il lavoro prezioso e altamente qualificato svolto dall'Unità di crisi, evidenzia la necessità di incrementare ulteriormente gli stanziamenti per il personale della struttura, come peraltro previsto dal successivo emendamento a sua prima firma 2790-bis/III/Tab.6.3 che stanzia risorse aggiuntive pari a 500 mila euro.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, ribadisce al collega testé intervenuto il parere favorevole sull'emendamento a prima firma Zoffili 2790-bis/III/Tab.6.3.
Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Schirò 2790-bis/III/161.3.
La Commissione approva l'emendamento Schirò 2790-bis/III/161.3.
Fucsia FITZGERALD NISSOLI (FI) sottoscrive gli emendamenti La Marca 2790-bis/III/Tab.A.1 e Schirò 2790-bis/III/Tab.A.2.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti La Marca 2790-bis/III/Tab.A.1 e Schirò 2790-bis/III/Tab.A.2.
Fucsia FITZGERALD NISSOLI (FI) sottoscrive gli emendamenti Billi 2790-bis/III/Tab.6.1, Zoffili 2790-bis/III/Tab.6.3 e Billi 2790-bis/III/Tab.6.5.
Simone BILLI (LEGA), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2790-bis/III/Tab.6.1, precisa che le risorse addizionali ivi previste sono destinate al sistema delle scuole italiane all'estero.
La Commissione approva l'emendamento Billi 2790-bis/III/Tab.6.1.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, intervenendo sull'emendamento Ribolla 2790-bis/III/Tab.6.2, pur confermando il parere favorevole in via di principio, esprime tuttavia riserve sulla possibilità di aumentare gli stanziamenti della Direzione Generale per le risorse e l'innovazione solo per via tabellare, dato che sono quasi tutti finanziamenti vincolati.
Alberto RIBOLLA (LEGA) chiarisce che spetterà allo stesso Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale procedere alle necessarie variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione.
La Commissione approva l'emendamento Ribolla 2790-bis/III/Tab.6.2.
Alberto RIBOLLA (LEGA), in qualità di cofirmatario dell'emendamento Zoffili 2790-bis/III/Tab.6.3, d'intesa con gli altri firmatari, accoglie la sollecitazione del sottosegretario Di Stefano e riformula l'emendamento al fine di prevedere un analogo importo di 500 mila euro per il 2023, confermando che si tratta di fondi destinati all'Unità di crisi).
La Commissione approva l'emendamento Zoffili 2790-bis/III/Tab.6.3, come riformulato (vedi allegato 1).
Paolo FORMENTINI (LEGA), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2790-bis/III/Tab.6.4, replicando alla richiesta di chiarimenti del rappresentante del Governo, precisa che le risorse aggiuntive ivi previste sono destinate alle minoranze cristiane perseguitate nelle aree di crisi, analogamente ad una proposta emendativa da lui presentata allo stesso provvedimento relativo al 2019.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, ringraziando il presentatore per i chiarimenti forniti, conferma il parere favorevole.
La Commissione approva l'emendamento Formentini 2790-bis/III/Tab.6.4.
Simone BILLI (LEGA, intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2790-bis/III/Tab.6.5, replicando alla richiesta di chiarimenti del rappresentante del Governo, sottolinea che lo stanziamento è destinato alle Camere di commercio italiane all'estero, che rivestono un ruolo fondamentale nella promozione del made in Italy. Fa presente, peraltro, che i fondi già stanziati per tale finalità non risultano ancora erogati.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, ringraziando il deputato Billi per i chiarimenti forniti, conferma il parere favorevole.
La Commissione approva l'emendamento Billi 2790-bis/III/Tab. 6.5.
Piero FASSINO, presidente, avverte che la Commissione si accinge ad esaminare gli emendamenti presentati dal collega Delmastro Delle Vedove, su cui sia la relatrice sia il rappresentante del Governo si sono espressi in modo contrario. Ritiene, peraltro, che la ratio alla base degli emendamenti è stata ben esposta dal collega in occasione dell'audizione del Ministro Di Maio poc'anzi svolta.
Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) ribadisce che gli emendamenti da lui presentati sono effettivamente mirati a spostare le risorse dagli interventi di cooperazione internazionale allo sviluppo al comparto per l'internazionalizzazione delle aziende italiane e la promozione del made in Italy. L'audizione odierna del Ministro Di Maio, a suo avviso, ha confermato che l'Esecutivo e la maggioranza condividerebbero questi obiettivi ma evidentemente non con lo stesso livello di priorità annesso dalla sua forza politica, visto che l'entità degli stanziamenti è decisamente inferiore a quella prevista per gli interventi di cooperazione.
Il sottosegretario Manlio DI STEFANO fa presente all'onorevole Delmastro Delle Vedove e a tutta la Commissione che nel 2020 le risorse destinate alla promozione del made in Italy sono aumentate del 1014 per cento. Inoltre, evidenzia che, come già rilevato dal Ministro Di Maio, gli strumenti per l'internazionalizzazione e gli interventi di cooperazione rappresentano due leve che procedono in parallelo, essendo peraltro un dato acquisito il pieno coinvolgimento del settore privato nelle politiche di aiuto pubblico allo sviluppo. Fa, infine, presente che nell'anno in corso anche le risorse a sostegno della cooperazione allo sviluppo registrano un incremento.
Laura BOLDRINI (PD), associandosi alle considerazioni del sottosegretario Di Stefano, rileva la necessità di supportare adeguatamente entrambi gli ambiti – internazionalizzazione delle imprese e cooperazione allo sviluppo – tanto più che le attività di cooperazione declinano il principio sintetizzato nel motto «aiutiamoli a casa loro» tanto caro a talune forze di opposizione. Auspica invece un più sostanzioso incremento degli stanziamenti per gli interventi di cooperazione allo sviluppo, in particolare per i Paesi più prossimi ai nostri confini.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Delmastro Delle Vedove 2790-bis/III/Tab.6.7, 2790-bis/III/Tab.6.8, 2790-bis/III/Tab.6.9, 2790-bis/III/Tab.6.10, 2790-bis/III/Tab.6.11, 2790-bis/III/Tab.6.12, 2790-bis/III/Tab.6.13, 2790-bis/III/Tab.6.14 e 2790-bis/III/Tab.6.15.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), con riferimento all'emendamento accantonato La Marca 2790-bis/III/161.1, precisa che esso mira a aumentare di 80 unità la dotazione del personale a contratto delle strutture consolari.
La Commissione approva l'emendamento La Marca 2790-bis/III/161.1
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, formula, quindi, una proposta di relazione favorevole con osservazioni sulle parti di competenza del provvedimento in titolo che illustra (vedi allegato 2), precisando che essa tiene conto anche delle indicazioni emerse nel corso dell'audizione odierna del Ministro Di Maio.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole con osservazioni formulata dalla relatrice. Delibera altresì di nominare la deputata Quartapelle Procopio quale relatrice presso la V Commissione
La seduta termina alle 16.25.
ERRATA CORRIGE
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 479 del 24 novembre 2020, a pagina 76, prima colonna:
alla terza riga, sostituire l'intero periodo con il seguente: «Rispetto alla legge di bilancio 2020, il nuovo progetto di bilancio per il 2021 registra un marcato incremento degli stanziamenti, pari a 432,7 milioni di euro, cui segue riduzione delle risorse nel 2022 (- 66,17 milioni) e nel 2023 (-261,03 milioni); qualora si faccia riferimento al bilancio assestato 2020, sul quale hanno inciso gli incrementi delle dotazioni intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2020 (+524,54 milioni), si evidenzia invece una riduzione di 91,21 milioni per l'anno 2021.».
alla ventesima riga, sopprimere il seguente periodo: «Precisa che l'effetto finanziario è ascrivibile alle misure legislative introdotte dall'articolato della Sezione I, che determinano nel complesso un effetto negativo di 37,3 milioni di euro esclusivamente di parte corrente.».
alla ventinovesima riga, sostituire la cifra: «2.733» con la seguente: «3.410,72» e alla trentesima riga sostituire la cifra: 2019 con la seguente: 2021.
ALLEGATO 1
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (C. 2790-bis Governo).
EMENDAMENTI PRESENTATI
ART. 114.
Dopo l'articolo 114, aggiungere il seguente:
Art. 114-bis.
(Cooperazione allo sviluppo)
1. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 767, secondo periodo, le parole da: «in un apposito fondo» fino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «nel finanziamento di cui all'articolo 18, comma 2, lettera c), della legge 11 agosto 2014, n. 125, fermo restando quanto disposto dall'articolo 12, comma 2, del decreto-legge 14 giugno 2019, n. 53, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2019, n. 77.»;
b) il comma 768 è abrogato.
2790-bis/III/114. 01. Quartapelle Procopio, Fassino, Boldrini, Andrea Romano, Schirò, La Marca.
(Approvato)
Dopo l'articolo 114, aggiungere il seguente:
Art. 114-bis.
(Fondo Contributo italiano alla risposta globale alla pandemia Covid-19)
1. È istituito, nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, un fondo con una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 per interventi straordinari volti a sostenere la risposta globale all'emergenza Covid-19 in favore dei Paesi terzi attraverso le attività della cooperazione allo sviluppo italiana.
2. Per le finalità di cui al presente articolo è autorizzata la spesa di 200 milioni per ciascuno degli anni 2021, 2022, 2023. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/114. 02. Quartapelle Procopio, Boldrini, Fassino, La Marca, Schirò, Andrea Romano.
(Approvato)
ART. 115.
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Attuazione della risoluzione n. 1325(2000) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su donne pace e sicurezza)
1. Ai fini dell'attuazione del Piano di azione in ottemperanza alla risoluzione n. 1325(2000) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (S/RES/1325), sulle donne, la pace e la sicurezza, e delle risoluzioni seguenti, incluse le azioni di promozione, monitoraggio e valutazione dello stesso nonché la formazione nel settore della mediazione e prevenzione dei conflitti, e per le conseguenti azioni previste, è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente:
1. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di 799 milioni di euro per l'anno 2021, di 499 milioni per l'anno 2022, di 499 milioni per l'anno 2023 e di 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024.
2790-bis/III/115. 01. Quartapelle Procopio, Gribaudo, Boldrini, Fusacchia, Fassino, La Marca, Schirò, Carnevali, Bruno Bossio, Andrea Romano, Frate, De Lorenzo, Gagnarli, Pezzopane, Martinciglio, Cancelleri, Cenni, Bonomo, Ascari, Muroni, Giordano, Elisa Tripodi, Casa, Bologna, Sarli, Ehm.
(Approvato)
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Misure per Comites e CGIE per l'informazione istituzionale verso le Comunità italiane all'estero e la promozione del «turismo delle origini»)
1. Al fine di garantire una adeguata informazione istituzionale verso i cittadini italiani residenti all'estero, il censimento delle associazioni italiane all'estero e la promozione del «turismo delle radici», sono destinati 500 mila euro ai Comites e 500 mila euro al CGIE per l'anno 2021.
2. Agli oneri derivanti dal presente articolo, quantificati in 1 milione di euro, per l'anno 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/115. 02. Fitzgerald Nissoli, Siragusa.
(Approvato)
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Misure in materia di elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero)
1. Al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites, sono destinati 12 milioni di euro per l'anno 2021. All'onere di cui al presente comma, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2. Al fine di introdurre, in via sperimentale, modalità di espressione del voto elettronico anche in riferimento alle elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero:
a) all'articolo 1, comma 627, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, dopo la parola: «europee» sono inserite le seguenti: «, per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero (COMITES)»;
b) con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sono stabilite le modalità di sperimentazione del voto elettronico per le prossime elezioni di rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero.
2790-bis/III/115. 03. Siragusa, Fusacchia, Fitzgerald Nissoli.
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Misure in materia di elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero)
1. Al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites, sono destinati 12 milioni di euro per l'anno 2021. All'onere di cui al presente comma, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2. Allo scopo di introdurre in via sperimentale modalità di espressione del voto in via digitale per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2021. Con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sono definite le modalità attuative di utilizzo dello stanziamento di cui al primo periodo.
Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 799 milioni.
2790-bis/III/115. 03. (Nuova formulazione) Siragusa, Fusacchia, Fitzgerald Nissoli.
(Approvato)
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero e del Consiglio generale degli italiani all'estero)
1. Per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, è autorizzata la spesa di 12 milioni di euro per l'anno 2021.
Conseguentemente, all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 788 milioni.
2790-bis/III/115. 04. Quartapelle Procopio, Fassino, La Marca, Schirò, Andrea Romano.
(Approvato)
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Misure in materia di elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero)
1. Al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites sono destinati 12 milioni di euro per l'anno 2021.
Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 788 milioni.
2790-bis/III/115. 05. Siragusa, Fusacchia, Fitzgerald Nissoli.
(Approvato)
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Comitati degli italiani all'estero e Consiglio generale degli italiani all'estero)
1. Allo scopo di introdurre in via sperimentale modalità di espressione del voto in via digitale per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2021. Con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sono definite le modalità attuative di utilizzo dello stanziamento di cui al primo periodo.
Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 799 milioni.
2790-bis/III/115. 06. Quartapelle Procopio, La Marca, Fassino, Andrea Romano, Schirò.
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Potenziamento dei servizi consolari)
1. Per potenziare la tempestività e l'efficacia dei servizi consolari è autorizzata la spesa di 6 milioni di euro per l'anno 2021.
Conseguentemente all'articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni con le seguenti: 794 milioni.
2790-bis/III/115. 07. Quartapelle Procopio, La Marca, Schirò, Fassino, Andrea Romano.
(Approvato)
Dopo l'articolo 115, aggiungere il seguente:
Art. 115-bis.
(Istituzione del Portale unico per gli italiani all'estero)
1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministro dell'economia e delle finanze, è istituito il Portale unico per gli italiani all'estero, di seguito denominato «Portale».
2. Il Portale è rivolto agli italiani che intendano trasferire la loro residenza all'estero o per coloro che risultino già residenti all'estero, nonché per i connazionali rimpatriati e contiene tutte le informazioni a loro utili, compresi gli aggiornamenti in tema di agevolazioni, votazioni, aggiornamenti della normativa di riferimento.
3. Il decreto previsto dal comma 1 disciplina i servizi offerti dal Portale nonché il funzionamento e l'accesso al Portale, in modo da favorire la fruizione delle informazioni in esso pubblicate da parte degli utenti di cui al comma 2.
4. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente articolo, pari a 100.000 euro a decorrere dall'anno 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/115. 08. Siragusa.
Dopo l'articolo 115, è aggiunto il seguente:
Art. 115-bis.
(Istituzione del Portale unico per gli italiani all'estero)
1. È istituito il Portale unico per gli italiani all'estero. Il Portale, rivolto agli italiani che intendano trasferire la loro residenza all'estero, a coloro che risultino già residenti all'estero e ai connazionali rimpatriati, contiene tutte le informazioni a loro utili, compresi gli aggiornamenti in tema di agevolazioni, votazioni e modifiche della normativa di riferimento. Per la creazione e la tenuta del Portale di cui al presente comma, è autorizzata, a favore del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, la spesa di euro 300.000 per l'anno 2021 e di euro 100.000 a decorrere dall'anno 2022.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di euro 799,7 milioni per l'anno 2021 e di euro 499,9 milioni annui a decorrere dall'anno 2022.
2790-bis/III/115. 08. (Nuova formulazione) Siragusa, Fitzgerald Nissoli.
(Approvato)
ART. 161.
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. A decorrere dall'anno 2021 all'articolo 152 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, le parole da: «nel limite di» fino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «nel limite di un contingente complessivo pari a 3.000 unità». Ai fini dell'incremento del contingente come rideterminato dal presente comma è autorizzata la spesa di euro 1.711.860 per l'anno 2021, euro 3.526.432 per l'anno 2022, euro 3.632.225 per l'anno 2023, euro 3.741.191 per l'anno 2024, euro 3.853.427 per l'anno 2025, euro 3.969.030 per l'anno 2026, euro 4.088.101 per l'anno 2027, euro 4.210.744 per l'anno 2028, euro 4.337.066 per l'anno 2029 ed euro 4.467.178 annui a decorrere dall'anno 2030.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di euro 798.288.140 per l'anno 2021, di euro 496.473.568 per l'anno 2022, di euro 496.367.775 per l'anno 2023, di euro 496.258.809 per l'anno 2024, di euro 496.146.573 per l'anno 2025, di euro 496.030.970 per l'anno 2026, di euro 495.911.899 per l'anno 2027, di euro 495.789.256 per l'anno 2028, di euro 495.662.934 per l'anno 2029 e di euro 495.532.822 annui a decorrere dall'anno 2030.
2790-bis/III/161. 1. La Marca, Schirò, Fassino.
(Approvato)
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, comma 429, le parole: «sono riassegnati nella misura del 30 per cento, a decorrere dall'anno 2017» sono sostituite con le seguenti: «sono riassegnati nella misura del 50 per cento, a decorrere dall'anno 2021» e sono soppresse le parole: «da adibire, sotto le direttive e il controllo dei funzionari consolari, allo smaltimento dell'arretrato riguardante le pratiche di cittadinanza presentate presso i medesimi consolati». Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2790-bis/III/161. 2. La Marca, Schirò, Fassino.
(Approvato)
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152, è incrementata di euro 100.000 annui a decorrere dall'anno 2021.
Conseguentemente all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1. Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è incrementato di 799,9 milioni di euro per l'anno 2021, di 499,9 milioni annui a decorrere dall'anno 2022.
2790-bis/III/161. 3. Schirò, La Marca, Fassino.
(Approvato)
TAB. A.
Alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
2021: –300.000;
2022: –300.000;
2023: –300.000.
Conseguentemente, allo stato di previsione di cui alla Tabella 6 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 4.13, Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +300.000;
CS: +300.000.
2022:
CP: +300.000;
CS: +300.000.
2023:
CP: +300.000;
CS: +300.000.
2790-bis/III/Tab. A. 1. La Marca, Schirò, Fassino, Fitzgerald Nissoli.
(Approvato)
Alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
2021: –2.160.000;
2022: –2.160.000;
2023: –2.160.000.
Conseguentemente allo stato di previsione di cui alla Tabella 6 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.7, Promozione della cultura e della lingua italiana all'estero (004.009) – (Capitolo 3153), apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +2.160.000;
CS: +2.160.000.
2022:
CP: +2.160.000;
CS: +2.160.000.
2023:
CP: +2.160.000;
CS: +2.160.000.
2790-bis/III/Tab. A. 2. Schirò, La Marca, Fassino, Fitzgerald Nissoli.
(Approvato)
TAB. 6.
Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione: 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma: 1.7, Promozione della cultura e della lingua italiana all'estero, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +2.200.000;
CS: +2.200.000.
2022:
CP: +2.200.000;
CS: +2.200.000.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 2.200.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 1. Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Ribolla, Zoffili, Fitzgerald Nissoli.
(Approvato)
Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma: 1.9, Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +800.000;
CS: +800.000.
2022:
CP: +800.000;
CS: +800.000
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 800.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 2. Ribolla, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Zoffili.
(Approvato)
Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.10. Coordinamento dell'Amministrazione in ambito internazionale, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +500.000;
CS: +500.000.
2022:
CP: +500.000;
CS: +500.000.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 3. Zoffili, Ribolla, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi.
Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.10. Coordinamento dell'Amministrazione in ambito internazionale, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +500.000;
CS: +500.000.
2022:
CP: +500.000;
CS: +500.000.
2023:
CP: +500.000;
CS: +500.000.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
2790-bis/III/Tab. 6. 3. Zoffili, Ribolla, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Fitzgerald Nissoli (Nuova formulazione)
(Approvato)
Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1, L'Italia in Europa e nel mondo, Programma 1.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +400.000;
CS: +400.000.
2022:
CP: +400.000;
CS: +400.000.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 400.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 4. Formentini, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Picchi, Ribolla, Zoffili.
(Approvato)
Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 4.1, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +300.000;
CS: +300.000.
2022:
CP: +300.000;
CS: +300.000.
Conseguentemente, all'articolo 209, sostituire il comma 1 con il seguente: 1.Il Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è ridotto di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
2790-bis/III/Tab. 6. 5. Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Formentini, Picchi, Ribolla, Zoffili, Fitzgerald Nissoli.
(Approvato)
Alla Tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo), apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –1.089.066.676;
CS: –1.089.066.676.
2022:
CP: –957.484.542;
CS: –957.484.542.
2023:
CP: –844.686.259;
CS: –844.686.259.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +1.089.066.676;
CS: +1.089.066.676.
2022:
CP: +957.484.542;
CS: +957.484.542.
2023:
CP: +844.686.259;
CS: +844.686.259.
2790-bis/III/Tab. 6. 7. Delmastro Delle Vedove.
Alla Tabella n. 6, relativa previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +832.504.292;
CS: +832.504.292.
2022:
CP: +802.004.264;
CS: +802.004.264.
2023:
CP: +807.704.264;
CS: +807.704.264.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –832.504.292;
CS: –832.504.292.
2022:
CP: –802.004.264;
CS: –802.004.264.
2023:
CP: –807.704.264;
CS: –807.704.264.
2790-bis/III/Tab. 6. 8. Delmastro Delle Vedove.
Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –544.533.338;
CS: –544.533.338.
2022:
CP: –478.742.271;
CS: –478.742.271.
2023:
CP: –422.343.129,5;
CS: –422.343.129,5.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +544.533.338;
CS: +544.533.338.
2022:
CP: +478.742.271;
CS: +478.742.271.
2023:
CP: +422.343.129,5;
CS: +422.343.129,5.
2790-bis/III/Tab. 6. 9. Delmastro Delle Vedove.
Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –528.260.923;
CS: –528.260.923.
2022:
CP: –525.760.923;
CS: –525.760.923.
2023:
CP: –525.760.923;
CS: –525.760.923.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +528.260.923;
CS: +528.260.923.
2022:
CP: +525.760.923;
CS: +525.760.923.
2023:
CP: +525.760.923;
CS: +525.760.923.
2790-bis/III/Tab. 6. 10. Delmastro Delle Vedove.
Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –272.266.669;
CS: –272.266.669.
2022:
CP: –239.371.135,5;
CS: –239.371.135,5.
2023:
CP: –211.171.564,75;
CS: –211.171.564,75.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 16, Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo, Programma 16.5, Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del Made in Italy, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +272.266.669;
CS: +272.266.669.
2022:
CP: +239.371.135,5;
CS: +239.371.135,5.
2023:
CP: +211.171.564,75;
CS: +211.171.564,75.
2790-bis/III/Tab. 6. 11. Delmastro Delle Vedove.
Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –33.646.475;
CS: –33.646.475.
2022:
CP: –25.251.726;
CS: –25.251.726.
2023:
CP: –66.807.042;
CS: –66.807.042.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.8, Italiani nel mondo e politiche migratorie, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +33.646.475;
CS: +33.646.475.
2022:
CP: +25.251.726;
CS: +25.251.726.
2023:
CP: +66.807.042;
CS: +66.807.042.
2790-bis/III/Tab. 6. 12. Delmastro Delle Vedove.
Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –108.900.296;
CS: –108.900.296.
2022:
CP: –109.300.249;
CS: –109.300.249.
2023:
CP: –118.629.109;
CS: –118.629.109.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.9, Promozione della cultura e della lingua italiana all'estero, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +108.900.296;
CS: +108.900.296.
2022:
CP: +109.300.249;
CS: +109.300.249.
2023:
CP: +118.629.109;
CS: +118.629.109.
2790-bis/III/Tab. 6. 13. Delmastro Delle Vedove.
Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –404.739.737;
CS: –404.739.737.
2022:
CP: –402.500.670;
CS: –402.500.670.
2023:
CP: –401.401.528;
CS: –401.401.528.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.12, Presenza dello Stato all'estero tramite le strutture diplomatico-consolari, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +404.739.737;
CS: +404.739.737.
2022:
CP: +402.500.670;
CS: +402.500.670.
2023:
CP: +401.401.528;
CS: +401.401.528.
2790-bis/III/Tab. 6. 14. Delmastro Delle Vedove.
Allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: –380.961.268;
CS: –380.961.268.
2022:
CP: –374.821.165;
CS: –374.821.165.
2023:
CP: –372.307.656;
CS: –372.307.656.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 4, L'Italia in Europa e nel Mondo, Programma 4.13, Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese, apportare le seguenti variazioni:
2021:
CP: +380.961.268;
CS: +380.961.268.
2022:
CP: +374.821.165;
CS: +374.821.165.
2023:
CP: +372.307.656;
CS: +372.307.656.
2790-bis/III/Tab. 6. 15. Delmastro Delle Vedove.
ALLEGATO 2
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (C. 2790-bis Governo)
RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
La III Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023;
richiamata l'audizione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, svolta il 26 novembre 2020;
osservato, in generale, che:
la proiezione internazionale del nostro Paese deve oggi misurarsi con uno scenario globale fragile, complesso e interconnesso, segnato da perduranti crisi, concentrate in un arco regionale tra Mediterraneo e Medio Oriente che si estende da Hormuz a Gibilterra, da difficoltà persistenti sotto il profilo economico, sociopolitico e di sicurezza, aggravate dalla crisi pandemica che ha avuto un impatto senza precedenti sul sistema economico globale e i cui effetti – ancora in atto – dovranno essere affrontati da molteplici punti di vista negli anni a venire;
il carattere globale e interdipendente della risposta alla pandemia fa emergere più che mai la centralità della politica estera come elemento portante della strategia per il rilancio soprattutto economico del Paese, sia per quanto riguarda i negoziati in corso in sede europea ed intergovernativa per l'attuazione del piano di rilancio Next Generation EU, sia per il supporto e la promozione delle nostre imprese;
in vista della presidenza italiana di turno nel 2021 di consessi strategici e prestigiosi come il G20 e il Consiglio d'Europa e tenendo conto della nostra partecipazione al consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per il triennio 2019-2021, spetterà al Governo, ed in primo luogo alla Farnesina, delineare una politica estera rinnovata, più dinamica e decisa, basata sul nostro sistema di valori costituzionali e sui principi di diritto internazionale aventi a proprio riferimento la persona, il cittadino, la difesa dei più fragili e nell'adempimento di una agenda focalizzata sui temi dell'energia, dello sviluppo sostenibile, dell'anti-corruzione e del commercio internazionale;
l'azione della Farnesina è cruciale in questa fase di grave crisi pandemica nel dare ristoro immediato alle imprese italiane interessate ad aprire le proprie attività all'estero, nel segno del binomio «sostegno e rilancio», reso possibile dagli strumenti della diplomazia economia e per l'internazionalizzazione e il sostegno per le imprese;
questo contesto fa emergere il grave anacronismo che vede tuttora le risorse destinate alla politica estera e alla Amministrazione della Farnesina rappresentare una quota minima del bilancio dello Stato, pari allo 0,32 per cento, e del PIL, pari allo 0,19, anche per il 2021, dato che si traduce in una consistenza del Corpo Diplomatico e del personale complessivamente facente capo al MAECI assai ridotta a confronto con gli altri maggiori partner europee, con il rischio di compromettere gli obiettivi che il Sistema Paese necessita di conseguire e anche di non garantire l'assistenza e i servizi che la rete diplomatico-consolare deve ai nostri connazionali in tutto il mondo;
la tradizionale vocazione dell'Italia sui temi dell'aiuto pubblico allo sviluppo rappresenta un asset per il nostro Paese che grazie ad una rete consolidata di amicizie a livello internazionale ha potuto contare sul sostegno di importanti Paesi destinatari di interventi di cooperazione internazionale nei primi mesi di contrasto alla pandemia, e questo anche grazie al contributo delle regioni e degli enti locali;
la cifra del nostro Paese si declina in particolare nella capacità di creare partenariati con i Paesi destinatari di aiuto allo sviluppo, che sono strumenti di politica estera e di politica industriale;
su questo terreno è essenziale pertanto rafforzare il versante bilaterale, anche nei confronti di partner africani, tenendo conto che si tratta di investimenti produttivi di effetti benefici non solo ai fini della cooperazione economica ma anche in termini di prevenzione di flussi migratori;
a tal fine è essenziale operare per accrescere la capacità di spesa dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che deve potere contare su un apparato normativo più adeguato in tal senso;
per realizzare tutti questi obiettivi è essenziale potere contare su un Corpo Diplomatico adeguato nella sua consistenza agli obiettivi di politica estera e di rilancio del sistema Paese, considerati i risultati conseguiti grazie all'impegno della nostra rete all'estero nella promozione economica e preso atto delle cifre che attestano il maggiore impegno dei maggiori partner europeo su questo terreno;
è altresì comprovato il ruolo di rilancio del Sistema Paese che può derivare dalle leve della promozione culturale, essenziale per l'immagine e la proiezione internazionale dell'Italia;
l'esame del disegno di legge di bilancio rappresenta anche un'occasione per cogliere a pieno l'esigenza di un sostegno urgente al sistema fieristico, sottoposto a forte stress a causa della battuta d'arresto di tutti gli eventi sia a livello internazionale che nazionale e che rappresenta uno strumento essenziale di promozione delle nostre aziende all'estero;
richiamato, in generale, l'impegno della Commissione a sostegno del Governo italiano sui temi di attualità a partire dalla presidenza di turno del G20, dei partenariati con l'America Latina, l'Africa, nonché sui temi dell'integrazione dei Balcani Occidentali, e anche nel contesto dell'Assemblea parlamentare presso il Consiglio d'Europa;
richiamato altresì l'impegno tradizionalmente profuso a sostegno delle comunità di connazionali all'estero, le cui istanze potranno essere tutelate al meglio dalla istituzione di una Commissione bicamerale;
con riferimento alla Sezione I, evidenziato in particolare che:
l'articolo 106 autorizza per l'anno 2021 una spesa di 2 milioni di euro intesa ad assicurare il concorso del nostro Paese alle iniziative afferenti alla Conferenza sul futuro dell'Europa, coordinate dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio, d'intesa con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
l'articolo 114 detta disposizioni riguardanti la partecipazione italiana a diversi strumenti di finanziamento degli interventi del Fondo monetario internazionale; in particolare, autorizza la Banca d'Italia a: prorogare al 31 dicembre 2025 dell'accordo di prestito multilaterale New Arrangements to Borrow (NAB), volto a contrastare eventuali pericoli per la stabilità del sistema monetario internazionale; stipulare con il FMI un nuovo accordo di prestito bilaterale (Bilateral Borrowing Agreement – BBA); al fine di contribuire alla risposta internazionale alla pandemia del COVID-19 e a contenere i suoi riflessi sull'economia, concede un nuovo prestito per un tetto massimo di 1 miliardo di diritti speciali di prelievo, da erogare nell'ambito del Fondo per la riduzione della povertà e la crescita;
l'articolo 115, al fine di assicurare l'adempimento di una serie di impegni assunti dall'Italia in ambito multilaterale, ridetermina in chiave di incremento i contributi versati ad Organizzazioni internazionali, segnatamente: il Consiglio d'Europa, anche in considerazione del fatto che l'Italia assumerà la presidenza di turno del Comitato dei ministri dal novembre prossimo al maggio 2022; l'Organizzazione europea per le ricerche astronomiche nell'Emisfero australe (ESO); il Fondo europeo per la gioventù, istituito dal Consiglio d'Europa nel 1972; lo European Peace Facility, ovvero il fondo fuori bilancio dell'Unione europea che ha l'obiettivo di contribuire a costruire la pace e rafforzare la sicurezza internazionale, aumentando la capacità dell'Unione europea di agire come attore unico nelle aree di crisi;
l'articolo 161, comma 1, reca interventi di razionalizzazione dell'impiego di personale estraneo al MAECI, aumentando di 50 unità il limite stabilito ad oggi dalla legge di esperti tratti dal personale statale non diplomatico, proprio al fine di migliorare, con l'apporto di competenze esterne ed altamente professionalizzate, l'efficienza della rete diplomatico-consolare;
l'articolo 210 reca importanti disposizioni in materia di internazionalizzazione delle imprese prevedendo: l'incremento della dotazione del fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri di 1.085 milioni di euro per il 2021 e 140 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023; l'aumento della dotazione del Fondo per la promozione integrata di 465 milioni di euro per il 2021, e di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, per la concessione di cofinanziamenti a fondo perduto fino al cinquanta per cento dei finanziamenti concessi a valere del citato fondo rotativo,
tenuto conto degli stanziamenti previsti nei capitoli di spesa nello stato di previsione del MAECI, di cui alla Tabella 6, di cui alla Sezione II e valutato che:
per lo stato di previsione del MAECI il disegno di legge di bilancio 2021-2023 autorizza spese finali, in termini di competenza, pari a 3.411,72 milioni di euro nel 2021, a 2.911,86 milioni di euro per il 2022 ed a 2.717 milioni di euro per il 2023, segnalando, quindi, un andamento della spesa crescente rispetto all'anno 2020 in cui tale grandezza è stata pari a 2,978 miliardi di euro, con un incremento di oltre 400 milioni;
in relazione alle attività di cooperazione allo sviluppo lo stato di previsione del MAECI è dotato, nel bilancio integrato 2020, di 1.232,31 milioni di euro e il totale degli interventi esposti dall'Allegato sulla cooperazione allo sviluppo ammonta a 5.346,03 milioni, in leggero aumento rispetto all'anno precedente, ma con l'esigenza di continuare gli sforzi per allineare tali stanziamenti agli impegni assunti dal nostro Paese assunti a livello europeo e internazionale;
evidenziato altresì che, per il Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e di cui all'articolo 4 della legge 21 luglio 2016, n. 145, il provvedimento apposta al relativo programma 5.8, capitolo 3006, 800 milioni di euro aggiuntivi, portando il capitolo per il 2021 a 1.483 milioni e a 1,6 miliardi per il 2022;
nell'auspicio che possa essere invertita la tendenza assai consolidata che vede progressivamente ridurre le risorse nello stato di previsione del MAECI, trend che rischia di compromettere gli obiettivi di politica estera del nostro Paese, tanto più alla luce dell'emergenza pandemica, che ha invece dato risalto ai vantaggi derivanti da una rete diplomatico-consolare pienamente efficiente;
rimarcata, infine, l'esigenza di accompagnare la politica estera tradizionale con una strategia più mirata sul terreno della leva culturale, provvedendo ad incrementare le risorse destinate al finanziamento di borse di studio per studenti stranieri e all'apertura presìdi universitari italiani all'estero, a partire dall'area del Mediterraneo, al fine di attrarre in Italia capitale umano destinato ad assumere ruoli di classe dirigente nei propri Paesi,
delibera di
RIFERIRE IN SENSO FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di:
disporre il potenziamento delle risorse umane del MAECI, a partire dalla autorizzazione di spesa per assunzioni di personale in tutte le categorie (diplomatici, aree funzionali, contrattisti) assicurando al contempo condizioni che non scoraggino i trasferimenti all'estero al fine di: non compromettere l'operatività della rete degli uffici all'estero; contrastare il decremento di personale registrato dalla Farnesina in conseguenza del blocco del turnover dell'ultimo decennio e dell'alto tasso di pensionamento atteso (legato ad un'elevata età media del personale); rispondere con efficacia all'attuale difficile congiuntura geopolitica ed economica mondiale; assicurare lo svolgimento delle potenziate funzioni della Farnesina in materia di servizi alle imprese e sostegno all'internazionalizzazione in particolare delle PMI, promozione integrata e assistenza consolare;
potenziare tempestività ed efficacia nell'erogazione dei servizi consolari richiesti dalla crescente collettività di cittadini italiani all'estero (6,2 milioni), anche per far fronte agli arretrati dovuti alla chiusura parziale degli uffici all'estero per le condizioni sanitarie legate alla pandemia, ad esempio attraverso interventi straordinari volti a potenziare dotazioni informatiche e strumentali;
valorizzare il ruolo dell'Unità di Crisi e del suo personale, che realizza un numero di interventi in costante ed esponenziale crescita volti ad assistere i connazionali in occasione di gravi emergenze all'estero (pandemie, attacchi terroristici, catastrofi naturali evacuazioni, tensioni soci politiche) assicurando un'operatività 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno;
assicurare un'adeguata dotazione di risorse in vista della Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa (novembre 2021- maggio 2022), che sia all'altezza del tradizionale ruolo dell'Italia nell'organizzazione;
assicurare la ricostituzione delle risorse a sostegno della diplomazia economica e degli strumenti dell'internazionalizzazione per il sostegno per le imprese a partire dal Fondo Simest;
assicurare in via di urgenza un sostegno al sistema fieristico italiano, sia a livello internazionale che nazionale;
in relazione alle attività di cooperazione allo sviluppo, proseguire negli sforzi per allineare gli stanziamenti agli impegni assunti dal nostro Paese assunti a livello europeo e internazionale;
accrescere la capacità di spesa dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che deve potere contare su un apparato normativo più adeguato in tal senso;
incrementare la spesa a sostegno del sistema di promozione culturale del nostro Paese all'estero, con particolare attenzione all'incremento del finanziamento di borse di studio per studenti stranieri e all'apertura di presìdi universitari italiani all'estero, a partire dall'area del Mediterraneo, al fine di attrarre in Italia capitale umano destinato ad assumere ruoli di classe dirigente nei propri Paesi;
assicurare lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Comites e, conseguentemente, del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero nella finestra temporale attualmente stabilita dalla legge e compresa fra il 15 aprile e il 31 dicembre del prossimo fornendo le necessarie risorse, anche per la sperimentazione di modalità di espressione del voto in via elettronica.