XII Commissione

Affari sociali

Affari sociali (XII)

Commissione XII (Affari sociali)

Comm. XII

Affari sociali (XII)
SOMMARIO
Martedì 13 ottobre 2020

AUDIZIONI INFORMALI:

Audizioni, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2561 Governo, recante «Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia», di: Rappresentanti dell'Associazione nazionale famiglie numerose (ANFN), del Movimento italiano genitori (MOIGE) e dell'Associazione delle famiglie (AFI) ... 159

Rappresentanti di Save the Children e di Ai.Bi. Associazione Amici dei bambini ... 159

SEDE CONSULTIVA:

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020. Doc. LVII, n. 3-bis, Annesso e Allegati (Parere alla V Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ... 159

ALLEGATO (Parere approvato dalla Commissione) ... 163

Interventi per il settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale. Delega al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore. Testo unificato C. 1008 L'Abbate e abb. (Parere alla XIII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ... 162

COMITATO RISTRETTO:

Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri. C. 928 Brambilla, C. 1143 Foscolo e C. 1618 Pini ... 162

XII Commissione - Resoconto di martedì 13 ottobre 2020

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 13 ottobre 2020.

Audizioni, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2561 Governo, recante «Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia», di: Rappresentanti dell'Associazione nazionale famiglie numerose (ANFN), del Movimento italiano genitori (MOIGE) e dell'Associazione delle famiglie (AFI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 12.35.

Rappresentanti di Save the Children e di Ai.Bi. Associazione Amici dei bambini.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.35 alle 13.15.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 13 ottobre 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 13.30.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020.
Doc. LVII, n. 3-bis, Annesso e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 12 ottobre 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, deputata Carnevali, ha svolto la relazione ed è iniziata la discussione.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), nel riallacciarsi al breve intervento svolto nella seduta precedente e ricordando che il documento in esame costituisce il quadro programmatico per le misure che potranno essere adottate con la prossima legge di bilancio, ribadisce che la promozione della prevenzione, attraverso corretti stili di vita e alimentari e la tutela ambientale, contribuisce in maniera sensibile alla riduzione della diffusione di numerose patologie, quali il diabete o quelle cardiovascolari. Segnala che in tal modo si potrebbero liberare risorse da destinare ad altri interventi sanitari, incluso il potenziamento della rete territoriale. Pone in evidenza, inoltre, l'obiettivo di incentivare la ricerca pubblica in ambito sanitario.

  Doriana SARLI (M5S) pone all'attenzione della Commissione l'opportunità di prevedere adeguati investimenti per sviluppare nuovi approcci metodologici nella ricerca scientifica, al fine di evitare l'utilizzo degli animali.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), ricordando che, come evidenziato anche nella relazione, il documento richiama l'adozione di linee guida per la gestione delle residenze sanitarie assistite, ricorda le gravi criticità registratesi presso tali strutture con l'emergenza sanitaria in atto. Rileva che storicamente il settore è caratterizzato da una assoluta preminenza del «privato accreditato», essendo stato sempre carente l'investimento pubblico in tale ambito.
  Nel riconoscere la necessità di prevedere un sostegno in favore di tali strutture, anche al fine di non gravare eccessivamente le famiglie di compiti che non sarebbero in grado di svolgere, evidenzia come ciò debba avvenire garantendo che le risorse siano utilizzate prioritariamente per l'assunzione di personale e non si trasformino, invece, in un ulteriore profitto per coloro che le gestiscono. Osserva, infatti, che solo attraverso un'adeguata dotazione di personale qualificato è possibile sviluppare progetti volti ad assicurare una maggiore autonomia alle persone assistite, anche nel quadro dell'adozione dello strumento del budget di salute.

  Dario BOND (FI), richiamando le considerazioni svolte del deputato Baroni e condividendole in parte, ribadisce l'opportunità di un intervento rivolto alle strutture residenziali e semiresidenziali, anche alla luce dell'esperienza drammatica vissuta nella fase dell'emergenza causata dal Covid-19. Ritiene opportuno ragionare rispetto a un maggiore intervento pubblico nel settore, anche con lo scopo di fornire esempi di standard efficaci, che costituiscano un punto di riferimento per le strutture private. Richiama, inoltre, la necessità di un potenziamento della rete territoriale, sia in termini di strutture che di personale, al fine di migliorarne la qualità, potendo così affrontare in maniera più adeguata anche le emergenze sanitarie.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dà la parola alla relatrice, deputata Carnevali.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, ritiene utile ricordare preliminarmente le finalità della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, già illustrate in sede di relazione, in termini di individuazione di obiettivi programmatici e di definizione del quadro di finanza pubblica, che costituiscono la cornice degli interventi da adottare con strumenti successivi, a partire dalla manovra di bilancio. Segnala che molti dei temi richiamati negli interventi svolti dai colleghi sono già inclusi tra gli obiettivi indicati nel documento, a cominciare dagli investimenti per la promozione della prevenzione in ambito sanitario e il potenziamento della ricerca. Ricorda, inoltre, come il documento presti una particolare attenzione al tema della long term care, peraltro con un orizzonte temporale assai ampio.
  Segnala che l'aiuto alle persone in condizione di fragilità dovrebbe considerare il domicilio come luogo privilegiato per gli interventi. Nel ricordare le differenti tipologie delle strutture residenziali e la non uniformità della normativa a livello regionale, osserva che gli interventi di sostegno devono essere limitati alle strutture residenziali e semiresidenziali accreditate e contrattualizzate con il Servizio sanitario nazionale, garantendo sufficienti standard di sicurezza e personale adeguato. Segnala, in proposito, le difficoltà di reclutamento che riguardano numerose professioni sanitarie.
  Chiede, quindi, una breve sospensione della seduta per poter formulare una proposta di parere, recependo diverse proposte emerse dalla discussione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, accogliendo la richiesta della relatrice, deputata Carnevali, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 13.50, è ripresa alle 14.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Alessandra LOCATELLI (LEGA) rileva che il documento in esame non fornisce assicurazioni sulla reale possibilità di incrementare le misure di sostegno alle famiglie e ai territori e le politiche sociali e sanitarie che sarebbero necessarie a un rilancio del Paese.
  Sottolinea che, invece, si continua a favorire un'immigrazione che porterà soltanto ulteriori costi a carico della finanza pubblica. Dichiara, pertanto, che il gruppo della Lega esprimerà un voto contrario sulla proposta di parere della relatrice.

  Marcello GEMMATO (FDI), nell'esprimere a nome del suo gruppo perplessità sul documento in esame, ne riconosce alcune buone intenzioni ma evidenzia le carenze rispetto ad obiettivi fondamentali, a partire dalla riduzione del divario in ambito sanitario tra le diverse aree del Paese e dal superamento delle norme recate dal decreto ministeriale n. 70 del 2015, che hanno portato alla desertificazione dell'assistenza pubblica sul territorio. Ribadisce, quindi, l'assenza di una strategia che coinvolga maggiormente le farmacie private convenzionate nella tutela della salute, in particolare nelle aree marginali. Nel rilevare la chiusura verso le proposte provenienti dalle forze di opposizione, preannuncia il voto contrario di Fratelli d'Italia sulla proposta di parere.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) non concorda con le considerazioni svolte dai colleghi che l'hanno preceduta, rilevando che la nota di aggiornamento delinea le linee programmatiche per gli interventi che saranno dettagliati in maniera specifica con la manovra di bilancio.
  Osserva, in proposito, che nella relazione sono riportati in maniera efficace le tematiche di competenza della Commissione Affari sociali. Non negando la complessità della situazione attuale, rileva l'impegno profuso dalla maggioranza e dal Governo per assicurare la ripartenza del Paese e dichiara pertanto, a nome del Movimento 5 Stelle, un voto favorevole sulla proposta di parere.

  Dario BOND (FI) giudica rilevante il documento in esame, condivide alcuni degli obiettivi in esso contenuti e ringrazia la relatrice per la sensibilità dimostrata. Comunica, tuttavia, che esprimerà un voto contrario sulla proposta di parere, anche sulla base della considerazione per cui senza prevedere l'utilizzo delle risorse rese disponibili con il Meccanismo europeo di stabilità non è possibile assicurare il pieno raggiungimento degli obiettivi che sono stati indicati in ambito sanitario.

  Luca RIZZO NERVO (PD) segnala che il documento fotografa in maniera precisa il carattere straordinario dell'attuale situazione e dell'impatto dell'emergenza sanitaria sui conti pubblici, indicando, anche per quanto concerne le tematiche di competenza della Commissione, alcune scelte strategiche, quali il potenziamento della medicina territoriale, l'integrazione dei servizi sociali e di quelli sanitari e gli investimenti in materia di formazione del personale medico e sanitario. Sulla base della considerazione per cui tali indirizzi costituiscono una premessa agli interventi da realizzare con la prossima manovra di bilancio, preannuncia il voto favorevole del Partito democratico sulla proposta di parere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Interventi per il settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale. Delega al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore.
Testo unificato C. 1008 L'Abbate e abb.

(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, ricorda che il provvedimento sul quale la XII Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per le parti di competenza, è un testo unificato di varie proposte di legge, recante interventi per il settore ittico nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura.
  Il testo risultante dagli emendamenti approvati presso la Commissione di merito si compone di ben ventisette articoli. Le disposizioni volte ad incidere su materie oggetto delle competenze della Commissione Affari sociali sono, in realtà, molto limitate. Esse riguardano, in particolare, i princìpi e criteri direttivi della predetta delega, laddove vengono richiamate – all'articolo 2, comma 2, lettera e) – l'evoluzione tecnologica e la coerenza con la normativa sovranazionale, con particolare riferimento alla possibilità di modificare o estendere l'operatività delle navi da pesca, nel rispetto delle esigenze di salvaguardia della salute e della sicurezza della vita umana in mare.
  Inoltre, l'articolo 5, al comma 2, lettera e), prevede, tra le attività che l'istituendo Fondo per lo sviluppo della filiera ittica è volto a finanziare, l'attivazione di programmi di formazione professionale, anche a favore degli addetti operanti nell'intera filiera ittica, e di misure finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza del personale imbarcato e per una corretta conduzione della navigazione.
  Richiama altresì l'articolo 13-ter, inserito nel corso dell'esame in Commissione, concernente la ricerca scientifica e tecnologica applicata alla pesca e all'acquacoltura. Al comma 4 di tale articolo si prevede che il Comitato per la ricerca applicata alla pesca e all'acquacoltura, cui spetta il compito di valutare i risultati delle ricerche eseguite e di riferire su di esse al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, sia composto, tra gli altri, da un esperto in sanità veterinaria e degli alimenti, designato dal Ministro della salute.
  Alla luce delle finalità che il provvedimento in oggetto è volto a perseguire e in considerazione delle competenze circoscritte della Commissione Affari sociali, propone di esprimere un parere favorevole.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.25.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 13 ottobre 2020.

Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri.
C. 928 Brambilla, C. 1143 Foscolo e C. 1618 Pini.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.35 alle 15.30.

XII Commissione - martedì 13 ottobre 2020

ALLEGATO

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020. Doc. LVII, n. 3-bis, Annesso e Allegati.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XII Commissione (Affari sociali),
   esaminata, per le parti di competenza, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020 (Doc. LVII, n. 3-bis, Annesso e Allegati);
   preso atto, in termini generali, del fatto che il quadro di finanza pubblica a legislazione vigente per gli anni 2020-2023 sconta gli effetti della grave emergenza sanitaria causata dall'epidemia da Covid-19, che ha determinato una contrazione del PIL reale per l'anno in corso stimata attualmente al 9 per cento;
   considerato che, grazie al sostegno alla crescita assicurato dalle misure espansive previste dal Governo, nel 2021 è attesa una crescita programmatica del PIL in misura pari al 6 per cento, valore che nel 2022 e nel 2023 si attesterà, rispettivamente, al 3,8 per cento e al 2,5 per cento;
   tenuto conto, in particolare, dei seguenti elementi che emergono dalla Nadef con specifico riferimento alle materie oggetto di competenza della Commissione Affari sociali:
   la spesa sanitaria, prevista in misura pari a 120,8 miliardi per il 2020, crescerà fino ad arrivare a 122,5 miliardi nel 2023, con un'incidenza sul PIL che passerà dal 7,7 per cento del 2020 al 6,6 per cento del 2023;
   la crisi epidemica da Covid-19 ha evidenziato l'importanza di un miglioramento e di un rafforzamento del sistema sanitario sia in termini di strutture e strumenti che in termini di ricerca e personale sanitario; il Governo italiano, in coerenza con le raccomandazioni formulate dal Consiglio europeo, ha adottato numerose e importanti iniziative in risposta all'emergenza sanitaria;
   tra i principali provvedimenti di finanza pubblica adottati dal Governo nei mesi precedenti in materia sanitaria, vengono richiamati lo stanziamento di risorse aggiuntive per circa 5,4 miliardi nel 2020, 1,2 miliardi nel 2021, 1,9 miliardi nel 2022 e 1,4 miliardi nel 2023; l'incremento del livello di finanziamento dello Stato al fabbisogno del Servizio sanitario nazionale è stato finalizzato, tra l'altro, al rafforzamento delle reti di assistenza territoriale, all'assunzione di medici e personale sanitario, all'incremento del numero di borse di studio degli specializzandi e all'adozione di strumenti per l'abbattimento delle liste d'attesa;
   vengono richiamate altresì le risorse assegnate al Dipartimento della protezione civile e al Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 per l'acquisto di dispositivi medici, di protezione individuale e di sostanze germicida, per l'aumento dei posti letto e per l'erogazione di indennizzi per la requisizione in uso o in proprietà di beni di soggetti privati;
   in ambito sociale, si segnala l'incremento di 1,8 miliardi nel 2020 e di 0,4 miliardi dal 2021, rispetto al quale rilevano, in particolare, l'istituzione del reddito di emergenza (0,9 miliardi nel 2020) e l'adeguamento in materia di trattamenti di invalidità civile, in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 2020 (0,18 miliardi nel 2020 e 0,4 miliardi dal 2021);

   tra i principali obiettivi della politica di bilancio per il 2021-2023 vi è l'attuazione di un'ampia riforma fiscale che migliori l'equità, l'efficienza e la trasparenza del sistema tributario riducendo anche il carico fiscale sui redditi medi e bassi, coordinandola con l'introduzione di un assegno unico e universale per i figli;
   viene ricordato, inoltre, che le Linee guida per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), deliberate dal Consiglio dei ministri, comprendono il sostegno alla famiglia e alla genitorialità (declinato nel cluster di progetto «Piano della Famiglia raccordato a riforma IRPEF») e che un'attenzione particolare verrà riservata alle politiche per l'infanzia attraverso l'aumento dell'offerta dei nidi e la mappatura dei servizi su tutto il territorio nazionale, in linea con quanto previsto dal «Family Act»;
   evidenziato, al riguardo, che la XII Commissione della Camera ha esaminato, in sede referente, la proposta di legge recante delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale (A.C. 687 e abb.), approvata dall'Assemblea il 21 luglio 2020 e trasmessa al Senato (A.S. 1892), e che la medesima Commissione ha avviato l'esame del disegno di legge del Governo recante deleghe per il sostegno e la valorizzazione della famiglia (cosiddetto Family Act) (A.C. 2561);
   fatto presente che il documento in oggetto, pur contenendo diversi aspetti apprezzabili e condivisibili con riferimento alle materie della salute, delle politiche sociali e del sostegno alla famiglia, richiamati nelle premesse, potrebbe essere ulteriormente migliorato attraverso alcune utili integrazioni, indicate nella parte relativa alle osservazioni,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) inserire, oltre agli obiettivi già richiamati nel documento in oggetto, gli ulteriori obiettivi della riduzione della lista d'attesa, della promozione della prevenzione nonché della realizzazione di un'integrazione tra le politiche sanitarie, sociosanitarie e sociali, volta a favorire un'effettiva integrazione dei servizi offerti e un maggior sostegno alla domiciliarità dei pazienti cronici, fragili e non autosufficienti, anche attraverso il ricorso a strumenti innovativi quale il budget di salute;
   b) prevedere misure di sostegno economico per le strutture residenziali e semiresidenziali, accreditate e contrattualizzate con il Servizio sanitario nazionale, per persone anziane, fragili o con disabilità, in considerazione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, anche a garanzia degli standard di sicurezza nonché della tutela dei lavoratori che operano presso tali strutture;
   c) prevedere misure volte a incrementare e stabilizzare i contratti di formazione specialistica e in medicina generale nonché a colmare la carenza di personale delle professioni sanitarie, infermieristiche e tecniche;
   d) contemplare l'adozione di misure per potenziare la rete delle cure palliative, assicurando piena attuazione alla legge n. 38 del 2010 e garantendo prestazioni omogenee in tutto il territorio nazionale, anche alla luce della recente tragica esperienza scaturita dall'epidemia da Covid-19 e dalla sempre maggiore diffusione delle malattie croniche degenerative;
   e) prevedere, nell'ambito della ricerca in campo sanitario, la creazione di un piano strategico di investimenti, che consenta di dotarsi di strutture idonee ad operare in modo rapido e flessibile, utilizzando anche le collaborazioni con le università, con particolare riferimento alla ricerca nel campo delle malattie rare e oncologiche.