Commissioni Riunite (II e XIII)
II (Giustizia) e XIII (Agricoltura)
Commissioni Riunite (II e XIII)
Comm. riunite 0213
Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 511/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulle misure di conformità per gli utilizzatori risultanti dal protocollo di Nagoya relativo all'accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione nell'Unione. Atto n. 190 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio) ... 3
ALLEGATO (Proposta di parere dei Relatori) ... 5
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 2 settembre 2020. — Presidenza del presidente della XIII Commissione Agricoltura, Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Giorgis.
La seduta comincia alle 13.50.
Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 511/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulle misure di conformità per gli utilizzatori risultanti dal protocollo di Nagoya relativo all'accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione nell'Unione.
Atto n. 190.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).
Le Commissioni riunite proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.
Filippo GALLINELLA, presidente della XIII Commissione, ricorda che nella giornata di ieri i relatori hanno illustrato i contenuti del provvedimento e che è stata anticipata per le vie brevi a tutti i commissari una proposta di parere favorevole formulata dagli stessi relatori (vedi allegato). Comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Giusi BARTOLOZZI (FI), intervenendo sull'ordine dei lavori, evidenzia che il parere favorevole con condizioni espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome sullo schema di decreto legislativo in esame allegato al provvedimento stesso non è facilmente leggibile. Fa presente di aver sottoposto la questione nel corso della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione Giustizia, appena terminato e di aver acquisito, in quella sede, una copia più leggibile di tale parere. Chiede pertanto che la seduta sia sospesa brevemente per consentire a tutti i commissari di prenderne visione e per verificare se le condizioni poste dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome siano state recepite o meno dall'Esecutivo.
Franco VAZIO (PD), relatore per la II Commissione, ritiene, considerato che le Commissioni sono chiamate ad esprimere il proprio parere sul provvedimento entro l'8 settembre prossimo, che sarebbe più opportuno rinviare il seguito dell'esame alla prossima seduta, al fine di consentire a tutti i parlamentari di disporre del tempo necessario per svolgere le proprie valutazioni, anche alla luce dell'intervento della collega Bartolozzi.
Filippo GALLINELLA, presidente della XIII Commissione, constatando l'assenza di obiezioni in ordine alla proposta del relatore per la II Commissione, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.55.
ALLEGATO
Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 511/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulle misure di conformità per gli utilizzatori risultanti dal protocollo di Nagoya relativo all'accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione nell'Unione. Atto n. 190.
PROPOSTA DI PARERE DEI RELATORI
Le Commissioni riunite II e XIII,
esaminato il provvedimento in oggetto;
premesso che:
lo schema di decreto legislativo in esame definisce il quadro sanzionatorio per la violazione di alcune specifiche disposizioni del regolamento (UE) n. 511/2014, concernenti le misure di conformità che gli utilizzatori di risorse genetiche devono rispettare per avere accesso alle stesse, secondo quanto stabilito dal protocollo di Nagoya;
il provvedimento è adottato in attuazione della disposizione di delega di cui all'articolo 2 della legge n. 117 del 2019 (legge di delegazione europea 2018), la cui scadenza è fissata al 2 novembre 2021;
rilevato che:
lo schema di decreto legislativo in esame è stato adottato per rispondere ai rilievi evidenziati nella procedura di infrazione n. 2017/2172 per mancata applicazione del citato Regolamento (UE) n. 511/2014;
in particolare, la Commissione europea, nel presentare ricorso alla Corte di giustizia dell'UE, rileva che l'Italia non ha ancora notificato le disposizioni di legge che prevedano le sanzioni applicabili in caso di violazione delle norme;
in particolare, la Commissione europea rileva che le misure contenenti le sanzioni per le violazioni degli articoli 4 e 7 del regolamento UE n. 511/2014 non sono state ancora adottate dall'Italia, e ciò nonostante il fatto che, da un lato, dette misure dovessero essere stabilite negli ordinamenti degli Stati membri già a partire dall'11 giugno 2014 e, dall'altro, che ad esse dovesse far seguito anche la predisposizione da parte degli Stati membri di tutte le misure necessarie per assicurarne l'applicazione,
esprimono
PARERE FAVOREVOLE.