XI Commissione

Lavoro pubblico e privato

Lavoro pubblico e privato (XI)

Commissione XI (Lavoro)

Comm. XI

Lavoro pubblico e privato (XI)
SOMMARIO
Mercoledì 5 agosto 2020

SEDE CONSULTIVA:

DL 83/20: misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020. C. 2617 Governo (Parere alla XII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 87

ALLEGATO (Parere approvato) ... 89

AUDIZIONI INFORMALI:

Audizione dei professori Madia D'Onghia, ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli studi di Foggia, e Francesco Timpano, ordinario di politica economica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 1818 Murelli e C. 1885 De Maria, recanti disposizioni in materia di lavoro, occupazione e incremento della produttività ... 88

AUDIZIONI INFORMALI:

Audizione di rappresentanti dell'Alleanza delle cooperative italiane, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1423 Costanzo, recante disposizioni in materia di società cooperative, appalto, somministrazione di lavoro e distacco di lavoratori ... 88

XI Commissione - Resoconto di mercoledì 5 agosto 2020

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 5 agosto 2020. — Presidenza della presidente Debora SERRACCHIANI.

  La seduta comincia alle 8.35.

DL 83/20: misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020.
C. 2617 Governo.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 agosto 2020.

  Debora SERRACCHIANI, presidente, comunica che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere alla XII Commissione (Affari sociali), del disegno di legge n. 2617 Governo, di conversione del decreto-legge n. 83 del 2020, recante misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020, rinviato nella seduta di ieri, martedì 4 agosto.
  Ricorda che in tale seduta il relatore, onorevole D'Alessandro, ha svolto la sua relazione e che nella seduta odierna la Commissione procederà all'espressione del parere.
  Quindi, in sostituzione del relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta, illustra la proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Daniele MOSCHIONI (LEGA) preannuncia il voto contrario del gruppo Lega sulla proposta di parere del relatore, in quanto la sua parte politica non condivide la proroga dello stato di emergenza sanitaria, presupposto su cui si basa il decreto-legge in esame. Infatti, le restrizioni connesse allo stato di emergenza, a suo parere, hanno senso solo se osservate da tutti coloro che si trovano nel Paese. Purtroppo, così non è, in quanto gli immigrati, che hanno ripreso a entrare clandestinamente in Italia in gran numero, non osservano nessuna regola. Inoltre, richiama l'attenzione sulla situazione critica del Friuli-Venezia Giulia, che, trovandosi allo sbocco della cosiddetta «rotta balcanica», è quotidianamente invaso da centinaia di immigrati, nei confronti dei quali, se minorenni, i sindaci dei comuni del territorio sono costretti a provvedere, con oneri a loro carico. Alla luce di ciò, saluta con favore la notizia che l'esercito sarà inviato nella regione, per fronteggiare un fenomeno che mette a rischio la salute dei residenti.

  Carla CANTONE (PD), alla luce del perdurare dei rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19, i cui effetti, sia pure sotto controllo, continuano a manifestarsi, preannuncia il voto favorevole del gruppo Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore.

  Paolo ZANGRILLO (FI) preannuncia l'astensione del gruppo Forza Italia sulla proposta di parere del relatore, in quanto la sua parte politica, pur giudicando con favore la proroga di alcune misure, soprattutto in materia di lavoro, non condivide la proroga dello stato di emergenza decisa dal Governo. Tale decisione, infatti, non trova giustificazione, in quanto in Italia, a differenza che in altri Paesi europei, la situazione sanitaria è sotto controllo e, nonostante questo, il nostro Paese è l'unico ad avere adottato un simile provvedimento.

  Niccolò INVIDIA (M5S) preannuncia il voto favorevole del gruppo Movimento 5 Stelle sulla proposta di parere del relatore, dal momento che, essendo la situazione sanitaria del Paese ancora a rischio, la proroga dello stato di emergenza appare una decisione di buon senso. Pertanto, ritiene condivisibili le misure adottate dal decreto-legge in esame, con particolare riferimento alle proroghe in materia di lavoro indicate nella proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 8.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 5 agosto 2020.

Audizione dei professori Madia D'Onghia, ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli studi di Foggia, e Francesco Timpano, ordinario di politica economica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 1818 Murelli e C. 1885 De Maria, recanti disposizioni in materia di lavoro, occupazione e incremento della produttività.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 15.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 5 agosto 2020.

Audizione di rappresentanti dell'Alleanza delle cooperative italiane, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1423 Costanzo, recante disposizioni in materia di società cooperative, appalto, somministrazione di lavoro e distacco di lavoratori.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.20 alle 16.

XI Commissione - mercoledì 5 agosto 2020

ALLEGATO

DL 83/20: misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020. C. 2617 Governo.

PARERE APPROVATO

  La XI Commissione,
   esaminato, per quanto di competenza, il disegno di legge C. 2617 Governo, di conversione del decreto-legge n. 83 del 2020, recante misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020 (C. 2617);
   preso atto che il provvedimento è finalizzato a prorogare le scadenze di alcuni termini previsti da disposizioni di rango primario adottate in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19, elencate nell'Allegato 1 al decreto-legge;
   considerate le proroghe al 15 ottobre 2020 dei termini per il conferimento di incarichi nel settore sanitario e per l'assunzione a tempo determinato di medici specializzandi nonché di quelli per il conferimento di incarichi individuali a tempo determinato al personale delle professioni sanitarie e a operatori socio-sanitari, di cui all'Allegato 1, n. 1 e n. 2;
   rilevata la proroga al 15 ottobre 2020 delle disposizioni per la permanenza in servizio dei dirigenti medici e sanitari, del personale del ruolo sanitario del comparto sanità e degli operatori socio-sanitari, anche in deroga ai limiti previsti dalle disposizioni vigenti per il collocamento in quiescenza, di cui all'Allegato 1, n. 8;
   preso atto della proroga al 15 ottobre 2020 delle disposizioni transitorie relative all'uso, in determinati contesti, delle mascherine chirurgiche, anche con riferimento a tutti i casi in cui i lavoratori e i volontari, nello svolgimento della loro attività, siano oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, di cui all'Allegato 1, n. 11;
   considerata la proroga al 15 ottobre 2020 dell'efficacia delle disposizioni che disciplinano lo svolgimento dell'attività lavorativa in modalità agile da parte di soggetti con disabilità o che hanno nel proprio nucleo familiare soggetti disabili, nonché da parte di lavoratori immunodepressi, di cui all'Allegato 1, n. 14;
   osservata la proroga al 15 ottobre 2020 della possibilità per i datori di lavoro privati di ricorrere allo smart working in forma semplificata, nonché del diritto allo svolgimento delle prestazioni di lavoro in modalità agile per i lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio da Covid-19, e, al 14 settembre 2020, per i genitori di figli minori di 14 anni, di cui all'Allegato 1, n. 32;
   preso atto della proroga al 15 ottobre 2020 della facoltà di avvalimento in via diretta, da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro e delle articolazioni dipendenti, limitatamente al personale già in organico di cui all'Allegato 1, n. 33,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE