IV Commissione
Difesa
Difesa (IV)
Commissione IV (Difesa)
Comm. IV
Norme sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo. C. 875-1060-1702-2330-A/R ... 90
Sulla pubblicità dei lavori ... 90
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019. C. 2572 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020. C. 2573 Governo.
Tabella 11: Stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno finanziario 2020 (Relazioni alla V Commissione) (Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli) ... 91
ALLEGATO 1 (Relazione approvata) ... 94
ALLEGATO 2 (Relazione approvata) ... 95
Sulla pubblicità dei lavori ... 91
7-00493 Aresta: Sul protocollo sanitario COVID-19 (Seguito della discussione e conclusione – Approvazione) ... 91
Indagine conoscitiva sulle condizioni del personale militare impiegato nell'operazione «Strade Sicure».
Audizione del Comandante del Comando Forze Operative Sud (ComfopSud), Gen. C. A. Rosario Castellano (Svolgimento e conclusione) ... 93
COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 22 luglio 2020.
Norme sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo.
C. 875-1060-1702-2330-A/R.
Il Comitato si è riunito dalle 9 alle 9.05.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 22 luglio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.
La seduta comincia alle 13.30.
Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che della seduta sarà data pubblicità anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019.
C. 2572 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020.
C. 2573 Governo.
Tabella 11: Stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno finanziario 2020.
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).
La Commissione prosegue l'esame congiunto, rinviato nella seduta del 21 luglio 2020.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che non sono state presentate proposte emendative riferite al disegno di legge di assestamento.
Enrico BORGHI (PD), relatore, presenta la sua proposta di relazione favorevole sul disegno di legge di rendiconto (vedi allegato 1).
Il sottosegretario Giulio CALVISI la condivide.
Giovanni RUSSO (M5S) preannuncia il voto favorevole del gruppo del M5S.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione.
Enrico BORGHI (PD), relatore, presenta la sua proposta di relazione favorevole sul disegno di legge di assestamento (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Giulio CALVISI la condivide.
Giovanni RUSSO (M5S), a nome del gruppo del M5S, preannuncia un voto favorevole.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione.
La seduta termina alle 13.40.
RISOLUZIONI
Mercoledì 22 luglio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.
La seduta comincia alle 13.40.
Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che della seduta sarà data pubblicità anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
7-00493 Aresta: Sul protocollo sanitario COVID-19.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione).
La Commissione prosegue l'esame della risoluzione, rinviato nella seduta del 14 luglio.
Giovanni Luca ARESTA (M5S) ribadisce l'importanza di definire protocolli sanitari che possano disciplinare il rientro in servizio del personale, militare e civile, della difesa esposto al contagio del Coronavirus, nonché di istituire una commissione medica speciale dedicata alla definizione dei giudizi medico-legali per cause di servizio per le patologie correlate al Covid-19. Auspica, quindi, che il suo atto di indirizzo possa incontrare una favorevole valutazione sia da parte del Governo, sia da parte di tutti i gruppi della Commissione.
Il sottosegretario Giulio CALVISI rileva che, in considerazione della natura eccezionale dell'attuale quadro epidemiologico connesso alla pandemia, si è reso necessario disciplinare e uniformare, in ambito Difesa, le condizioni necessarie per consentire al personale militare di rientrare in servizio al termine di un periodo trascorso in isolamento, quarantena o permanenza domiciliare fiduciaria, in ragione di una sospetta o accertata positività al virus Covid-19. Al riguardo, rappresenta che le circolari emanate dall'Ispettorato Generale della Sanità Militare, nel periodo emergenziale, sono state redatte in piena sintonia con quanto disposto nel contempo dalle autorità nazionali scientifiche di riferimento, ossia dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, privilegiando proprio gli aspetti preventivi e precauzionali, come evidenziato dallo stesso proponente dell'atto di indirizzo, ai fini di una più efficace tutela della salute del personale militare e civile. A mero titolo esemplificativo, evidenzia che è stata disposta l'esecuzione del tampone rino-faringeo prima della partenza o del rientro in favore di tutto il personale destinato all'impiego nei teatri operativi o destinato ad attività di particolare rilevanza, così come l'individuazione di idonee strutture logistiche, a carico delle Forze armate, ove fare trascorrere gli eventuali periodo di isolamento e/o quarantena. Un altro aspetto rilevante è poi sicuramente costituito dalla definizione di procedure medico-legali volte a estendere alle lesioni psicofisiche da esposizione a Covid-19 le previsioni dell'articolo 1880 del codice dell'ordinamento militare, in materia di giudizio circa la dipendenza delle lesioni traumatiche da causa violenta. Al riguardo, segnala che non si pongono particolari problemi interpretativi circa l'ammissibilità tecnico giuridica della infezione da COVID-l9 nelle fattispecie previste dal citato articolo del codice. Infatti, diversamente dalla precedente normativa, non sono più escluse le lesioni traumatiche prodotte da cause infettive essendo quest'ultime inquadrabili, peraltro, anche nella categoria degli infortuni sul lavoro tutelati dall'INAIL. Osserva, tuttavia, che è opportuno precisare come, al fine di soddisfare la rigorosa criteriologia medico-legale imposta dalla vigente normativa per il riconoscimento delle lesioni traumatiche mediante Modello «ML/C», sia necessario accertare che l'attività di servizio svolta o l'occasione di servizio, ritenuta causa dell'infezione COVID-19, rientri tra quelle gravate da rischio specifico (operazioni di soccorso sanitario, attività ospedaliere, ecc.) o, quantomeno, da rischio generico aggravato (servizi di ordine pubblico, tutela della pubblica incolumità od ogni altro servizio svolto in particolari situazioni ambientali). Appare altresì lodevole l'intento del proponente, espresso in uno specifico impegno, volto alla creazione di una rete interforze di laboratori di analisi chimico-cliniche, al fine di coprire le esigenze di effettuazione del tampone rino-faringeo in favore del personale della difesa su tutto il territorio nazionale e tutti i teatri operativi e per il follow up dei casi negativizzati al fine di verificarne la permanente negatività e/o l'eventuale evoluzione della malattia. Sottolinea, quindi, come in tale fase emergenziale la sanità militare abbia fornito un contributo essenziale e di supporto al servizio sanitario nazionale e, pertanto, considera con particolare favore il potenziamento sul territorio di tali strutture di analisi che non possono non avere positive ricadute anche sul Sistema Paese. Anche l'attivazione di una commissione medica speciale presso il collegio medico legale della difesa dedicata alla definizione dei giudizi medico legali per causa di servizio/vittime del dovere per le patologie COVID correlate che garantisca omogeneità e celerità di trattazione, potrebbe essere sicuramente funzionale alla risoluzione della crisi in atto, assicurando, al contempo, una migliore trattazione delle numerose istanze pendenti. Infine, precisa come, sul piano delle risorse finanziarie, il Governo non possa che accogliere positivamente la volontà, espressa nell'ultimo impegno, di porre in essere le necessarie iniziative per assicurare alla difesa l'adeguamento delle dotazioni di personale sanitario e per il reperimento di risorse strumentali e finanziarie, indispensabili per dare piena attuazione alla parte dispositiva dell'atto di indirizzo in esame. Tutto ciò considerato, non può che esprimere una positiva valutazione sia relativamente alle premesse, sia con riguardo alla parte dispositiva. In particolare, il Governo apprezza la ratio di fondo sottesa al presente atto di indirizzo volta, lato sensu, alla salvaguardia e alla tutela della salute del personale militare e civile della difesa, nonché al miglioramento delle prestazioni della sanità militare, sia in termini di potenziamento sul territorio di laboratori di analisi, sia in termini di dotazioni finanziarie e di personale.
Carmelo Massimo MISITI (M5S) domanda se le iniziative in materia di protocollo sanitario, previste per il personale militare e civile della Difesa esposto al COVID-19 e che abbia dovuto effettuare periodi di quarantena, possano essere estese anche ai familiari degli stessi e se sia prevista la stipula di apposite assicurazioni sanitarie.
Giovanni Luca ARESTA (M5S) osserva che l'atto di indirizzo va ben oltre l'ambito familiare, dal momento che le strutture permanenti create andrebbero a sostenere e integrare il servizio sanitario nazionale come prestazione universale.
Gianluca RIZZO, presidente, rammenta che la risoluzione è stata sottoscritta dal deputato Carè.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la risoluzione n. 7-00493.
La seduta termina alle 13.55.
INDAGINE CONOSCITIVA
Mercoledì 22 luglio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.
La seduta comincia alle 15.15.
Indagine conoscitiva sulle condizioni del personale militare impiegato nell'operazione «Strade Sicure».
Audizione del Comandante del Comando Forze Operative Sud (ComfopSud), Gen. C. A. Rosario Castellano.
(Svolgimento e conclusione).
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e la diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.
Rosario CASTELLANO, Comandante del Comando Forze Operative Sud (ComfopSud), svolge la sua relazione.
Interviene, per formulare osservazioni, il deputato Giovanni RUSSO (M5S),
Rosario CASTELLANO, Comandante del Comando Forze Operative Sud (ComfopSud) si associa alle considerazioni del deputato Giovanni Russo.
Gianluca RIZZO, presidente, dichiara conclusa l'audizione del Generale Castellano. Lo ringrazia e lo congeda.
La seduta termina alle 15.45.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
ALLEGATO 1
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019. C. 2572 Governo.
RELAZIONE APPROVATA
La IV Commissione (Difesa),
esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2019 (C. 2572 Governo), nelle sedute del 21 e 22 luglio 2020;
evidenziato che, a seguito della legge di assestamento e delle variazioni intervenute per atto amministrativo in corso d'anno, il conto consuntivo della spesa del Ministero della difesa per il 2019 reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 23.580,4 milioni di euro, con una variazione in aumento di circa 2.148,1 milioni di euro, rispetto alle previsioni iniziali, pari a 21.432,2 milioni di euro;
evidenziato, altresì, che la spesa definitiva del Ministero della difesa è prevalentemente di parte corrente (21.294,4 milioni di euro) ed incide sugli stanziamenti complessivi per oltre il 90 per cento, mentre la spesa in conto capitale incide per il 9,7 per cento (2.285,9 milioni di euro);
sottolineato che le spese della missione «Difesa e sicurezza del territorio», pari a 21.978,7 milioni di euro, assorbono quasi totalmente il complesso delle spese totali del Ministero stesso (93,2 per cento) e hanno registrato un incremento di 3.097,2 milioni di euro;
rilevato che tutti i programmi della missione n. 5 subiscono, comunque, una variazione di segno positivo;
preso atto delle valutazioni formulate dalla Corte dei conti nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l'anno 2019, per la parte di competenza,
DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.
ALLEGATO 2
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020. C. 2573 Governo.
Tabella 11: Stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno finanziario 2020.
RELAZIONE APPROVATA
La IV Commissione (Difesa),
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2020 (C. 2573 Governo) nelle sedute del 21 e 22 luglio;
rilevato che:
il disegno di legge di assestamento del bilancio 2020 interviene sulle previsioni iniziali, sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2020 (+792,1 milioni di euro), che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia per le variazioni contenute nel disegno di legge in esame (-155,9 milioni di euro);
la variazione proposta con il disegno di legge di assestamento 2020, pari a +838,4 milioni di euro, è dovuta principalmente alla variazione della missione «Difesa e sicurezza del territorio», pari a + 951,1 milioni di euro, mentre per la missione «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente» la variazione è pari a + 24,1 milioni di euro e, infine, per la missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» vi è una variazione negativa, pari a –136,8 milioni di euro;
per effetto delle suddette variazioni, le previsioni assestate per il 2020 ammontano a 23.780,9 milioni di euro, per la competenza, a 24.108 milioni di euro per la cassa, mentre per i residui si assestano in 1.603,3 milioni,
DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.