VIII Commissione

Ambiente, territorio e lavori pubblici

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

Commissione VIII (Ambiente)

Comm. VIII

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
SOMMARIO
Giovedì 16 luglio 2020

SEDE CONSULTIVA:

Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura. Nuovo testo C. 982 Gallinella e abb. (Parere alla XIII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazione) ... 93

ALLEGATO 1 (Proposta di parere) ... 97

ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 99

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

5-04358 Butti: Procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione del prolungamento fino a Monza della linea metropolitana milanese M5 ... 94

ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 101

5-04359 Pellicani: Modalità di realizzazione e finanziamento della superstrada di collegamento tra il casello di Meolo sulla A4 e la città di Jesolo ... 95

ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 102

5-04360 Terzoni: Tempi e modalità di ricostruzione del ponte sulla SS76 danneggiato per un incidente occorso all'altezza dello svincolo Jesi est ... 95

ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 103

5-04361 Gelmini: Danni economici e logistici derivanti dai ritardi nella conclusione del piano di manutenzione, monitoraggio ed ispezione delle gallerie sulla rete ligure ... 95

ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ... 104

5-04362 Lucchini: Inserimento della superstrada E78 Grosseto-Fano nel piano del Governo denominato «Italia veloce» ... 96

ALLEGATO 7 (Testo della risposta) ... 106

VIII Commissione - Resoconto di giovedì 16 luglio 2020

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 16 luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO.

  La seduta comincia alle 13.15.

Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura.
Nuovo testo C. 982 Gallinella e abb.

(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 luglio scorso.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che, essendo il provvedimento iscritto nel calendario dei lavori parlamentari per la prossima settimana, la Commissione è chiamata ad esprimere il parere entro la seduta odierna.

  Stefania PEZZOPANE (PD), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Giuseppina OCCHIONERO (IV), riferendosi all'osservazione contenuta nella proposta di parere, ritiene opportuno un supplemento di riflessione con riguardo alla posizione della Commissione sulla necessità di coniugare i temi ambientali – certamente importanti, come indicato anche in sede europea – con l'esigenza di sostegno della ripresa economica successiva alla emergenza epidemiologica. Preannuncia pertanto che il proprio gruppo non parteciperà al voto.

  Chiara BRAGA (PD), nel ringraziare la relatrice per il lavoro svolto, esprime perplessità per il contenuto dell'articolo 48 della proposta di legge in esame, che, a seguito dell'approvazione di un emendamento in sede referente, esclude il comparto agricolo dall'ambito della proposte volte alla ridefinizione dei sussidi ambientalmente dannosi, la cui elaborazione è stata demandata alla commissione ministeriale prevista dalla legge di bilancio per il 2020. Sottolineata la rilevanza del settore agricolo ai fini dello sviluppo del green new deal, nonché della presenza del rappresentante del Ministero delle politiche agricole all'interno della citata commissione, in virtù delle specificità e della particolare crisi che caratterizza il settore nell'attuale momento storico, non ritiene condivisibile che venga espunto dal catalogo. Avanza pertanto alla relatrice la proposta di introdurre una condizione soppressiva dell'articolo 48, confermando l'osservazione in ordine all'opportunità di una previsione normativa riferita al settore agricolo.

  Paola DEIANA (M5S) concorda con le osservazioni della collega Braga e si associa alla richiesta da questa avanzata alla relatrice.

  Stefania PEZZOPANE (PD), relatrice, nell'accogliere le proposte avanzate dalle colleghe, presenta una proposta di parere, riformulata nella direzione richiesta (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di parere con condizioni e osservazione presentata della relatrice (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 13.25.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 16 luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 13.35.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture.
  Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-04358 Butti: Procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione del prolungamento fino a Monza della linea metropolitana milanese M5.

  Alessio BUTTI (FDI), illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando l'importanza che il collegamento da Monza raggiunga la città di Lecco, anche attraverso una sinergia delle società ferroviarie presenti sul territorio, soprattutto nell'ottica dello svolgimento delle Olimpiadi del 2026.

  Il Sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Alessio BUTTI (FDI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, che raccoglie una imprescindibile indicazione da sempre suggerita dal proprio gruppo, ossia il rafforzamento dei collegamenti verso la città Lecco attraverso una rete metropolitana. Nella consapevolezza che l'interrogazione proposta, affrontando la tematica del trasporto attraverso sistemi ferroviari, involge la competenza anche della Commissione trasporti, fa presente di averla però incentrata sulla capacità del Governo di assumere scelte adeguate per la effettiva realizzazione degli appalti soprattutto con riferimento al piano delle grandi opere, nel quale non ha rinvenuto nulla con riguardo alle Olimpiadi del 2026. Giudica favorevolmente che il Governo riconosca, come evidenziato nella risposta, la necessità di convocare un tavolo con i soggetti indicati nella premessa del proprio atto, ritenendo necessario un forte efficientamento dei collegamenti all'interno della regione Lombardia.

5-04359 Pellicani: Modalità di realizzazione e finanziamento della superstrada di collegamento tra il casello di Meolo sulla A4 e la città di Jesolo.

  Nicola PELLICANI (PD), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Nicola PELLICANI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta, nella quale si evidenzia il ruolo della regione come ente attraverso il quale promuovere l'intervento. Nel ritenere fondamentale il coinvolgimento degli enti locali, in un'ottica di concertazione del progetto, auspica che il Governo continui a monitorare il progetto anche nel corso del suo iter di realizzazione.

5-04360 Terzoni: Tempi e modalità di ricostruzione del ponte sulla SS76 danneggiato per un incidente occorso all'altezza dello svincolo Jesi est.

  Martina PARISSE (M5S), illustra in qualità di cofirmataria l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Patrizia TERZONI (M5S), replicando, osserva che il periodo di sei mesi cui fa riferimento il rappresentante del Governo era già noto, essendo stato preannunciato, ma è rassicurante che venga ufficialmente confermato. Fa presente che la SS76 è stata oggetto di una lunga discussione sia in ambito regionale che parlamentare, in ragione delle persistenti difficoltà dovute ai numerosi cantieri ancora aperti, rientrando tale arteria nel progetto Quadrilatero Umbria Marche. Chiede pertanto al Governo di monitorare il rispetto dei tempi annunciati per la ricostruzione del ponte, affinché il territorio interessato superi i disagi da ultimo determinati, che si sommano a quelli che purtroppo vive da anni.

5-04361 Gelmini: Danni economici e logistici derivanti dai ritardi nella conclusione del piano di manutenzione, monitoraggio ed ispezione delle gallerie sulla rete ligure.

  Roberto BAGNASCO (FI), premettendo che interviene con difficoltà su un tema sul quale negli ultimi giorni a suo giudizio si è parlato anche troppo, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Roberto BAGNASCO (FI), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo. Osserva che in Liguria si può parlare di discontinuità territoriale piuttosto che di continuità territoriale, stanti le decine di chilometri di coda che caratterizzano il territorio sia di Levante che di Ponente. Fa presente di aver impiegato negli scorsi giorni circa due ore per raggiungere l'aeroporto di Genova dalla città di Rapallo, nella quale vive, in una condizione non eccezionale, trattandosi purtroppo dei normali tempi di percorrenza in una regione, la Liguria, in ginocchio sia per il crollo del turismo che per lo stato della rete stradale.
  Consapevole che la sicurezza è un requisito prioritario con riguardo alla rete stradale, ritiene che finora si sia fatto poco e si sia lavorato male. Anche gli strumenti più tecnologicamente avanzati, quali i georadar e i radioscanner, cui si fa riferimento nella risposta, sono stati utilizzati soltanto negli ultimi giorni. Osserva, infine, che alla drammatica situazione descritta delle autostrade della regione, si affianca quella altrettanto inefficiente delle strade e della rete ferroviaria, che aggrava ulteriormente una situazione già fortemente critica.

5-04362 Lucchini: Inserimento della superstrada E78 Grosseto-Fano nel piano del Governo denominato «Italia veloce».

  Riccardo Augusto MARCHETTI (LEGA), nell'illustrare l'interrogazione in titolo, osserva che a ridosso di importanti tornate elettorali nelle Marche, le forze politiche al Governo promettono sistematicamente l'apertura della galleria della Guinza e il completamento della superstrada Grosseto Fano, opera incompiuta da anni. In ordine al piano del Governo cosiddetto «Italia veloce», che vede la galleria della Guinza inserita tra le opere da realizzare, chiede di sapere quali siano i tempi certi di realizzazione e se ci sia la copertura finanziaria integrale dell'opera.

  Il Sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Riccardo Augusto MARCHETTI (LEGA), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, che si riserva di approfondire in ragione dei numerosi riferimenti ai tratti stradali sui quali il Governo intende intervenire. A suo giudizio si tratta di piccolissimi passi in avanti, che lasciano ancora una volta le regioni Marche ed Umbria in una situazione drammatica, non pervenendosi alla conclusione definitiva dell'opera. Fa presente che esponenti del Governo hanno recentemente dichiarato nel territorio pesarese l'intenzione del Governo di realizzare prontamente la galleria della Guinza, creando forti aspettative nei cittadini dell'area interessata. A tale riguardo, invita il Governo a non procedere per slogan ma a realizzare le opere necessarie per la ripartenza e l'efficientamento del Paese.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 16 luglio 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.

VIII Commissione - giovedì 16 luglio 2020

ALLEGATO 1

Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura. Nuovo testo C. 982 Gallinella e abb.

PROPOSTA DI PARERE

  La VIII Commissione,
   esaminata, per le parti di competenza, il nuovo testo della proposta di legge C. 982 Gallinella ed abb., recante Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura, come risultante dagli emendamenti approvati dalla Commissione di merito, da ultimo, nella seduta del 9 luglio 2020;
   preso atto che il testo tratta diverse tematiche di interesse della Commissione Ambiente, ed in particolare:
    all'articolo 15 esclude i grassi animali di origine suina dall'applicazione del contributo ambientale al CONOE;
    all'articolo 21 estende alle imprese commerciali la possibilità di esercitare l'attività di manutenzione del verde pubblico o privato a pari delle imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa;
    all'articolo 25 consente che nei piccoli comuni gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti, a certe condizioni, possano assumere in appalto lavori per la sistemazione e manutenzione del territorio montano o per la lavorazione agricola e forestale, nonché realizzare o ripristinare strade rurali e piste forestali;
    all'articolo 34, comma 1, estende ai periodi di imposta successivi al 2018 il credito di imposta per la riqualificazione di strutture ricettive turistico-alberghiere e agrituristiche,
    all'articolo 37 estende il cosiddetto bonus verde anche agli interventi di realizzazione di cisterne coperte per la raccolta delle acque meteoriche;
    all'articolo 42 dispone la non applicabilità dell'obbligo relativo all'attestazione energetica per alcune fattispecie di trasferimento immobiliare
    all'articolo 48, in materia di riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, sopprime il riferimento all'agricoltura, in relazione alla proposta di ridefinizione del sistema di esenzioni;
   rilevato che il richiamato articolo 15 – che incide sull'articolo 10, comma 3 della legge 28 luglio 2016, n. 154 che, alla lettera c), già esonera i grassi animali e vegetali dal contributo CONOE, purché in confezioni di capacità eguale o inferiore a 500 grammi – estende l'esenzione ai grassi animali di origine suina a prescindere dal parametro quantitativo; tale esenzione potrebbe non risultare indifferente ai fini della possibilità che si producano rifiuti da grassi animali non assoggettabili ad un sistema di responsabilità estesa da parte dei produttori, come configurato nel decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
   osservato che la norma di cui al citato articolo 48, nella sua formulazione attuale appare compromettere il raggiungimento dell'obiettivo individuato con i
commi 98 e 99 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2020, con i quali è stata istituita la Commissione per lo studio e l'elaborazione di proposte per la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, presieduta dal Ministro dell'ambiente, e con i contenuti della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che esplicitano l'importanza di una graduale rimozione o riforma dei sussidi ai combustibili fossili; si rileva altresì che la progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi ha l'obiettivo di avviare la transizione ecologica dei settori interessati, individuare misure che contribuiscano a ridurre la spesa pubblica e promuovere una riforma fiscale ambientale aderente al principio «chi inquina paga»; sul punto, si deve altresì prendere atto della difficile situazione che il mondo agricolo sta affrontando – profondamente aggravata dagli effetti della emergenza sanitaria – e che il green deal è una opportunità verso cui il settore agricolo va accompagnato e sostenuto con misure proporzionali e adeguate ad un corretto percorso di transizione;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   si sopprima, per le ragioni espresse in premessa, la disposizione di cui all'articolo 15;
  e con la seguente osservazione:
   dovrebbe valutarsi l'opportunità di riformulare l'articolo 48, al fine di definire una disciplina che, per il comparto agricolo, specifichi che la proposta organica di ridefinizione del sistema delle esenzioni abbia una tempistica e misure quantitative funzionali alle peculiari esigenze di sostegno e rilancio del mondo agricolo.

ALLEGATO 2

Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura. Nuovo testo C. 982 Gallinella e abb.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminata, per le parti di competenza, il nuovo testo della proposta di legge C. 982 Gallinella ed abb., recante Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura, come risultante dagli emendamenti approvati dalla Commissione di merito, da ultimo, nella seduta del 9 luglio 2020;
   preso atto che il testo tratta diverse tematiche di interesse della Commissione Ambiente, ed in particolare:
    all'articolo 15 esclude i grassi animali di origine suina dall'applicazione del contributo ambientale al CONOE;
    all'articolo 21 estende alle imprese commerciali la possibilità di esercitare l'attività di manutenzione del verde pubblico o privato a pari delle imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa;
    all'articolo 25 consente che nei piccoli comuni gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti, a certe condizioni, possano assumere in appalto lavori per la sistemazione e manutenzione del territorio montano o per la lavorazione agricola e forestale, nonché realizzare o ripristinare strade rurali e piste forestali;
    all'articolo 34, comma 1, estende ai periodi di imposta successivi al 2018 il credito di imposta per la riqualificazione di strutture ricettive turistico-alberghiere e agrituristiche,
    all'articolo 37 estende il cosiddetto bonus verde anche agli interventi di realizzazione di cisterne coperte per la raccolta delle acque meteoriche;
    all'articolo 42 dispone la non applicabilità dell'obbligo relativo all'attestazione energetica per alcune fattispecie di trasferimento immobiliare
    all'articolo 48, in materia di riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, sopprime il riferimento all'agricoltura, in relazione alla proposta di ridefinizione del sistema di esenzioni;
  rilevato che:
   1) il richiamato articolo 15 – che incide sull'articolo 10, comma 3 della legge 28 luglio 2016, n. 154 che, alla lettera c), già esonera i grassi animali e vegetali dal contributo CONOE, purché in confezioni di capacità eguale o inferiore a 500 grammi – estende l'esenzione ai grassi animali di origine suina a prescindere dal parametro quantitativo; tale esenzione potrebbe non risultare indifferente ai fini della possibilità che si producano rifiuti da grassi animali non assoggettabili ad un sistema di responsabilità estesa da parte dei produttori, come configurato nel decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
   2) la norma di cui al citato articolo 48, nella sua formulazione attuale appare compromettere il raggiungimento dell'obiettivo
individuato con i commi 98 e 99 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2020, con i quali è stata istituita la Commissione per lo studio e l'elaborazione di proposte per la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, presieduta dal Ministro dell'ambiente, e con i contenuti della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che esplicitano l'importanza di una graduale rimozione o riforma dei sussidi ai combustibili fossili; si rileva altresì che la progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi ha l'obiettivo di avviare la transizione ecologica dei settori interessati, individuare misure che contribuiscano a ridurre la spesa pubblica e promuovere una riforma fiscale ambientale aderente al principio «chi inquina paga»;
   osservato che si deve altresì prendere atto della difficile situazione che il mondo agricolo sta affrontando – profondamente aggravata dagli effetti della emergenza sanitaria – e che il green new deal è una opportunità verso cui il settore agricolo va accompagnato e sostenuto con misure proporzionali e adeguate ad un corretto percorso di transizione;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:
   1) si sopprima, per le ragioni espresse in premessa, la disposizione di cui all'articolo 15;
   2) si sopprima, per le ragioni espresse in premessa, la disposizione di cui all'articolo 48;
  e con la seguente osservazione:
   dovrebbe valutarsi l'opportunità di definire una disciplina che, per il comparto agricolo, specifichi che la proposta organica di ridefinizione del sistema delle esenzioni abbia una tempistica e misure quantitative funzionali alle peculiari esigenze di sostegno e rilancio del mondo agricolo.

ALLEGATO 3

5-04358 Butti: Procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione del prolungamento fino a Monza della linea metropolitana milanese M5.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione al quesito posto informo che sono in corso di definizione le attività occorrenti per il recepimento delle varie osservazioni presentate nella Conferenza di Servizi relativamente allo studio di fattibilità.
  In particolare, sono state già risolte le problematiche relative alla definitiva collocazione di una stazione nel Comune di Sesto S. Giovanni e di quella in corrispondenza del parco di Monza e sono in corso le interlocuzioni tra la regione Lombardia, la provincia di Monza e Brianza e il comune di Monza per l'individuazione di una posizione condivisa su alcune misure di compensazione nelle aree adiacenti i parchi.
  Una volta terminata detta attività, si procederà ad avviare la progettazione definitiva.
  In merito alle modalità di espletamento della gara, la stazione appaltante sta individuando, anche in collaborazione con l'ANAC, la procedura più idonea, in considerazione della complessità dell'opera e della necessità di pervenire in tempi rapidi alla sua realizzazione.
  Quanto ai collegamenti ferroviari tra le città di Lecco e Monza, evidenzio che essi sono attualmente assicurati attraverso la linea Milano-Lecco (con relazioni regionali veloci Milano-Lecco-Tirano e la linea suburbana S8) a doppio binario elettrificata e la linea Milano-Monza-Molteno-Lecco (linea suburbana S7) a semplice binario a trazione termica tra Monza e Lecco.
  L'ulteriore sviluppo di detti collegamenti è oggetto di analisi da parte degli Uffici del Ministero, fermo restando la necessità di un confronto con la regione e gli altri Enti coinvolti.

ALLEGATO 6

5-04361 Gelmini: Danni economici e logistici derivanti dai ritardi nella conclusione del piano di manutenzione, monitoraggio ed ispezione delle gallerie sulla rete ligure.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Sin dall'insediamento del nuovo Governo, è stato richiesto alle strutture del Ministero di impartire specifiche indicazioni ai gestori stradali ed autostradali finalizzate ad innalzare gli standard di sicurezza delle infrastrutture ed a rafforzare la qualità e la quantità dei controlli.
  Per quanto riguarda il sistema viario ligure, basato essenzialmente sulla rete autostradale, nello scorso mese di gennaio, ASPI ha presentato un programma di ispezione delle gallerie esistenti lungo tutte le tratte da essa gestite e da attuare nel corso dell'anno 2020.
  È stato immediatamente segnalato e più volte ribadito al Concessionario che il contenuto del programma ispettivo presentato doveva ritenersi integrativo e non già sostitutivo delle attività che lo stesso era tenuto ad espletare in forza della Circolare ministeriale del 19 luglio 1967 sulla sicurezza delle infrastrutture stradali.
  Nel periodo di lockdown, le attività di verifica sono proseguite, subendo tuttavia un rallentamento a causa delle misure di contenimento COVID-19.
  A partire dal mese di maggio, ASPI ha provveduto ad accelerare le attività di verifica, occupando porzioni maggiori di sedime autostradale e disponendo la chiusura temporanea di talune gallerie per l'effettuazione degli interventi di riparazione.
  Al fine di ridurre i disagi per l'utenza derivanti dall'attività ispettiva, il Ministero ha immediatamente avviato costanti interlocuzioni con il Concessionario per individuare, d'intesa con la regione Liguria e gli enti locali, le modalità ottimali di espletamento della stessa.
  Per le medesime finalità, con la Circolare del 7 luglio 2020, si è provveduto ad impartire indicazioni aggiornate sulle ispezioni che, senza incidere in alcun modo sulla validità dei dati rilevati, consentono di ridurre al minimo i tempi di intervento, grazie all'utilizzo delle più moderne metodologie di indagine strumentale (esemplificativamente, georadar e laser-scan), e, pertanto, i disagi per l'utenza.
  Inoltre, è stata prevista la possibilità di attivare da parte dell'Autorità prefettizia un apposito tavolo di coordinamento per il monitoraggio dei fattori critici derivanti dall'effettuazione delle ispezioni e per l'individuazione di tutte le misure occorrenti per il loro superamento.
  Sulla base delle iniziative assunte dal Ministero, sarà possibile ultimare entro questa settimana le verifiche e i lavori su 34 gallerie ed effettuare, entro la prossima settimana, le verifiche strumentali sulle residue 50 gallerie senza alcuna interruzione di traffico, consentendo, pertanto, già nei prossimi giorni la progressiva regolarizzazione della viabilità sulla rete autostradale ligure.
  A conferma della centralità della sicurezza delle infrastrutture nell'agenda di Governo, evidenzio che, con apposite disposizioni inserite nel decreto-legge semplificazioni, è stato affermato il principio dell'omogeneità della classificazione e gestione del rischio di tutte le autostrade o
strade (statali, regionali o locali) con l'individuazione di obblighi puntuali a carico dei gestori.
  Infine, circa la possibilità di prevedere agevolazioni tariffarie nelle tratte liguri delle autostrade, rappresento che sono tuttora in vigore le agevolazioni sulle tratte dell'area genovese della A10 interessate dal crollo del Ponte Morandi.
  È attiva anche un'esenzione del pedaggio nella tratta tra i caselli di Aulla (A15) e La Spezia (A12) e viceversa, conseguente all'interruzione della viabilità della strada statale 330 in corrispondenza del viadotto sul Fiume Magra.
  Inoltre, è stata attivata, fino al ripristino delle normali condizioni di viabilità, un'agevolazione del pedaggio sulla tratta dell'A26 tra Ovada e Masone e viceversa, conseguente all'interruzione causata da un movimento franoso della strada provinciale 456 «del Turchino» tra le progressive chilometriche 73+450 e 73+550 circa nel territorio di Ovada.

ALLEGATO 7

5-04362 Lucchini: Inserimento della superstrada E78 Grosseto-Fano nel piano del Governo denominato «Italiaveloce».

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione al quesito posto confermo che nel piano «Italiaveloce», tra le opere prioritarie relative alle infrastrutture stradali, risultano inseriti gli interventi di competenza ANAS relativi all'asse viario E78 Grosseto-Fano.
  Gli interventi riguardano il tratto 1o Grosseto-Siena, lotto 4o – Adeguamento a 4 corsie della strada statale 223 di Paganico dal km 27+200 al km 30+040 per un importo di 105,52 milioni di euro, finanziato dal Contratto di Programma MIT-ANAS 2015 e una serie di interventi a differente livello di sviluppo progettuale e fase autorizzativa, inseriti nell'aggiornamento del Contratto di Programma MIT-ANAS 2016-2020 con appaltabilità prevista a partire dal 2021.
  Nel dettaglio, sono in fase di progettazione esecutiva i seguenti interventi:
   tratto 1o Grosseto-Siena, lotto 9o, adeguamento a 4 corsie della strada statale 223 di Paganico dal km 41+600 al km 53+400 finanziato per 131,48 milioni dal Contratto di Programma 2015 e per 30,48 milioni dal Fondo Unico;
   miglioramento della galleria Casal di Pari, per un importo di 30 milioni, con finanziamenti a valere sul Fondo Infrastrutture.

  Sono in fase di progettazione definitiva i seguenti interventi:
   tratto Siena-Bettolle (A1), adeguamento a 4 corsie del tratto Siena-Ruffolo (Lotto 0) per un importo di 112,26 milioni di euro, con finanziamenti a valere sul Fondo Unico ANAS;
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie della galleria della Guinza (Lotto 2o) e del tratto Guinza-Mercatello Ovest (Lotto 3o) per un importo di 86 milioni, con finanziamento a valere sul Fondo Unico ANAS per un importo di 59,30 milioni e sul Fondo Infrastrutture per un importo di 26,70 milioni;
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto della variante di Urbania per un importo di 114 milioni di euro, con finanziamento a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione;
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Selci Lama (E45)-Parnacciano (Guinza), Lotto 1, per un importo di 77,3 milioni di euro finanziato a valere sul Fondo Unico ANAS per 1,3 milioni e sul Fondo Sviluppo e Coesione per 76 milioni.

  Infine, segnalo i seguenti interventi:
   tratto Selci Lama (E45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Mercatello sul Metauro Ovest-Mercatello sul Metauro Est (Lotto 4o);
   tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Mercatello sul Metauro Est-S. Stefano di Gaifa (Lotti 5-10) – Completamento, per un importo di 239,08 milioni di euro programmato (progetto di Fattibilità tecnica economica);

   tratto Nodo di Arezzo (San Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto San Zeno (Arezzo)-Palazzo del Pero. 1o Lotto, per un importo di 218 milioni di euro, programmato (progettazione definitiva);
   tratto Nodo di Arezzo (San Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto San Zeno (Arezzo)-Palazzo del Pero. Completamento per un importo di 209 milioni di euro, programmato (progettazione definitiva);
   tratto Nodo di Arezzo (S. Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto Le Ville-Selci Lama (E/45), Lotto 7, per un importo di 435 milioni di euro finanziato per la sola progettazione (5 milioni) dal Fondo Sviluppo e Coesione (progettazione definitiva).