IV Commissione

Difesa

Difesa (IV)

Commissione IV (Difesa)

Comm. IV

Difesa (IV)
SOMMARIO
Mercoledì 24 giugno 2020

SEDE CONSULTIVA:

Sulla pubblicità dei lavori ... 34

Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus. Testo unificato C. 2451 Mulè e abbinate (Parere alla XII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni) ... 34

ALLEGATO (Parere approvato) ... 38

DL 30/2020: Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2. C. 2357 Governo, approvato dal Senato (Parere alla XII Commissione) (Esame e rinvio) ... 35

IV Commissione - Resoconto di mercoledì 24 giugno 2020

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 24 giugno 2020. — Presidenza del Presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.

  La seduta comincia alle 19.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà garantita anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus.
Testo unificato C. 2451 Mulè e abbinate.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 16 giugno 2020.

  Luca FRUSONE (M5S), relatore, alla luce del dibattito svolto, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato).

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) apprezza la bontà delle proposte di legge, le quali opportunamente vogliono ricordare gli eventi drammatici vissuti durante la pandemia del Coronavirus, tuttavia manifesta perplessità sulle condizioni apposte alla bozza di parere. Osserva, infatti, che attribuire una benemerenza alle categorie di operatori, che più da vicino hanno dovuto affrontare l'emergenza, appare riduttivo. Esse meriterebbero un riconoscimento economico, che il suo gruppo ha in altre occasioni proposto e che, invece, la maggioranza ha finora sempre disconosciuto.

  Roberto ROSSINI (M5S) precisa che i due aspetti non si escludono reciprocamente, ma il riconoscimento economico deve essere contenuto in un diverso provvedimento che sia dotato delle opportune coperture economiche.

  Luca FRUSONE (M5S), relatore, condivide la puntualizzazione del collega Roberto Rossini e aggiunge che talune regioni si sono già mosse su questo versante.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA), nel precisare che tra tali regioni deve essere menzionata anche la Lombardia, fa presente che i suoi rilievi non concernono tanto i contenuti di questo provvedimento, quanto la chiusura della maggioranza in ordine a un suo completamento con misure economiche.

  Luca FRUSONE (M5S), relatore, prende atto che anche la Lombardia ha previsto provvidenze economiche per quanti si sono distinti durante l'emergenza, attingendo addirittura alle risorse del proprio bilancio, e ribadisce la sua proposta di parere.

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) non può nascondere le sue perplessità sulle condizioni proposte al parere, dal momento che risulterebbero affastellati elementi diversi, da un lato una Giornata di memoria collettiva e, dall'altro, una benemerenza presidenziale.

  Nicola CARÈ (IV) preannuncia un voto favorevole alla proposta di parere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione la approva.

DL 30/2020: Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2.
C. 2357 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame.

  Roberto ROSSINI (M5S) espone che il decreto-legge n. 30 del 2020, approvato con modificazioni dal Senato nella seduta del 10 giugno scorso, è stato emanato al fine di regolamentare lo svolgimento di un'indagine di sieroprevalenza, epidemiologica e statistica, concernente la diffusione nella popolazione italiana del virus noto come COVID-19. L'indagine, condotta dal Ministero della salute e dall'ISTAT, si basa sull'esecuzione di analisi sierologiche, intese a rilevare la presenza di anticorpi specifici negli individui compresi nei campioni ed è volta ad acquisire un quadro di dati sullo «stato immunitario» della popolazione e sulla diffusione del virus, nonché altre informazioni sulle caratteristiche epidemiologiche, cliniche e sierologiche del virus (ivi compreso il tasso di letalità). Ciò nell'auspicio che i risultati ottenuti possano consentire di adeguare le misure di profilassi e di contenimento e le decisioni strategiche nel settore sanitario e socio-sanitario. La norma che disciplina la citata indagine (articolo 1) prevede specifiche disposizioni concernenti la protezione della riservatezza dei dati personali, l'organizzazione di una piattaforma tecnologica presso il Ministero della salute, la definizione di uno o più campioni di individui e la relativa effettuazione delle analisi sierologiche, la conservazione dei campioni raccolti, gli studi relativi a questi ultimi e ad altri dati connessi, l'acquisizione di beni e servizi (anche informatici), il conferimento di incarichi di lavoro autonomo da parte dell'ISTAT, le norme finanziarie. Precisa che, durante l'esame al Senato, è stato introdotto nel provvedimento una novella all'articolo 8 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, che ha disposto l'assunzione urgente di funzionari tecnici per la biologia la chimica e la fisica presso le strutture sanitarie militari. Ricorda che su tale provvedimento, oramai convertito in legge, la Commissione Difesa si era espressa favorevolmente nella seduta dello scorso 15 aprile. La nuova norma incrementa da sei a quindici le unità di incarichi individuali a tempo determinato, relativi al profilo professionale di funzionario tecnico per la biologia, la chimica e la fisica, che il Ministero della difesa può conferire in relazione all'incremento delle prestazioni a carico del Dipartimento scientifico del Policlinico militare del Celio. Conseguentemente, viene adeguata la relativa autorizzazione di spesa (per gli anni 2020 e 2021) e la copertura dell'onere finanziario. Entrando più nel dettaglio, viene elevata, da 115.490 euro a 230.980 euro, l'autorizzazione di spesa relativa all'anno 2020 e, da 115.490 euro a 346.470, quella relativa all'anno 2021. All'incremento dell'onere si fa fronte mediante ulteriore riduzione, per i medesimi anni, sia del «fondo per la riallocazione delle funzioni connesse al programma di razionalizzazione, accorpamento, riduzione e ammodernamento del patrimonio infrastrutturale» (fondo iscritto al cap. 1153 dell'unità previsionale di base 3.2 dello stato di previsione del Ministero della difesa), sia del «fondo a disposizione per eventuali deficienze dei capitoli relativi alle tre Forze armate» (fondo iscritto al cap. 1121 dell'unità previsionale di base 3.2 dello stato di previsione del Ministero della difesa). Rimane invariata, invece, la disciplina precedentemente dettata per i suddetti incarichi, che hanno la durata di un anno, non sono rinnovabili e sono conferiti previo avviso pubblico e selezione per titoli e colloquio mediante procedure comparative. In ogni caso, il conferimento è subordinato alla verifica dell'impossibilità di utilizzare personale già in servizio. Infine, ricorda che, sempre in base alla disciplina oggetto di novella, le attività professionali svolte nell'ambito di tali incarichi costituiscono titoli preferenziali nelle future procedure concorsuali per l'assunzione di personale nei medesimi profili professionali presso il Ministero della difesa. Tutto ciò premesso, si riserva di presentare una proposta di parere.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI evidenzia l'importanza della modifica introdotta al Senato che, su sollecitazione del dicastero della Difesa, permetterà di potenziare il Policlinico militare del Celio.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) individua certamente aspetti apprezzabili nel provvedimento ma non può sottacere la circostanza che le risorse finanziarie, in definitiva, vengono sottratte da una parte per essere aggiunte a un'altra. Ne risentirà il Fondo per l'ammodernamento dello strumento militare, ciò che – francamente – non si sarebbe aspettato dopo due deliberazioni parlamentari sullo scostamento dagli obiettivi di bilancio, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, per una cifra non lontana dagli 80 miliardi di euro.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI rimarca che non vi saranno riduzioni allo stato di previsione della Difesa.

  Roberto ROSSINI (M5S) si associa a tale precisazione, chiarendo che si tratta di una razionalizzazione di spesa e non di tagli.

  Wanda FERRO (FDI) sottolinea come conferire a quanti saranno assunti a tempo determinato in base alla nuova norma un titolo preferenziale in futuri concorsi per impieghi permanenti non si concilia con la pendenza in atto di procedure concorsuali e con l'esistenza di graduatorie aperte da cui attingere.

  Salvatore DEIDDA (FDI) non solo aderisce al rilievo della collega Ferro ma resta perplesso dalla spiegazione del deputato Rossini, che ha fatto riferimento a una razionalizzazione, concetto che solitamente nasconde una diminuzione di risorse disponibili.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI si riserva di offrire ragguagli ulteriori nella prossima seduta, così da fugare ogni dubbio.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA), interviene sull'ordine dei lavori e si rammarica dei tempi ristretti lasciati alla Commissione per dirimere questioni delicate come quelle qui emerse.

  Roberto ROSSINI (M5S) nel ribadire che domani formulerà una proposta di parere favorevole, promette che valorizzerà le considerazioni avanzate dalla collega Ferro.

  Gianluca RIZZO, presidente, poiché nessun altro chiede di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 19.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'Ufficio di presidenza si è riunito dalle 19.35 alle 19.45.

IV Commissione - mercoledì 24 giugno 2020

ALLEGATO

Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus. Testo unificato C. 2451 Mulè e abbinate.

PARERE APPROVATO

  La Commissione IV (Difesa),
   esaminato il testo unificato delle abbinate proposte di legge C. 2451 Mulè, C. 2479 Murelli, C. 2480 Martina C. 2484 Mammì e C. 2507 Roberto Rossini, recante Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus, nelle sedute del 16 e del 24 giugno 2020, ai cui resoconti si rinvia;
   rilevato che il provvedimento nasce su iniziativa parlamentare e si propone di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa del Coronavirus;
   evidenziato che la data scelta per celebrare la giornata, il 18 marzo di ogni anno, si collega a uno dei più tragici momenti vissuti dal nostro Paese durante la pandemia del Coronavirus; infatti la sera del 18 marzo 2020 una lunga fila di mezzi dell'Esercito giunse a Bergamo per trasportare le moltissime bare delle persone decedute dal cimitero monumentale ai forni crematori di altre città;
   considerato, tuttavia, che nel testo unificato non è confluito l'articolo 2 della proposta di legge C. 2507 Roberto Rossini, che prevedeva il conferimento di un attestato al personale sanitario, compreso quello militare, nonché al personale delle Forze armate e del comparto sicurezza, quale riconoscimento dell'attività prestata al servizio della comunità nazionale e delle comunità locali per il contenimento dell'epidemia,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE
  con le seguenti condizioni:
   nell'articolo 1, comma 1, il testo sia modificato nel senso di comprendere nella ricorrenza non soltanto le persone decedute per in ragione della patologia Covid-19, ma anche quelle decedute nel corso della pandemia;
   sia prevista altresì l'istituzione di un attestato di pubblica benemerenza per l'attività prestata in occasione della pandemia. In particolare, sia previsto che la benemerenza sia conferita dal Presidente della Repubblica per le categorie del personale medico, sanitario e ausiliario e del personale della sanità militare. Sia contemplato, al proposito, specialmente il ruolo dei medici di medicina generale i quali, nel corso della pandemia abbiano prestato assistenza diretta a pazienti contagiati o a persone ristrette in quarantena; e del personale delle Forze armate, della Polizia di Stato e dei Corpi di polizia locale che sia stato effettivamente impiegato nelle funzioni di prevenzione, controllo e tutela dell'ordine pubblico nel corso della pandemia.