VIII Commissione

Ambiente, territorio e lavori pubblici

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

Commissione VIII (Ambiente)

Comm. VIII

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
SOMMARIO
Mercoledì 10 giugno 2020

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

5-04097 Plangger: Realizzazione della Gronda di Genova e delle altre infrastrutture già finanziate o ritenute prioritarie ... 165

ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ... 172

5-04098 Lucchini: Tempi di approvazione e realizzazione del progetto relativo alla variante in galleria sulla strada statale 45-bis «Gardesana Occidentale» ... 165

ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 173

5-04099 Varrica: Rafforzamento dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche, con riguardo alla consistenza e alla competenza del personale ... 165

ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 174

5-04100 Braga: Stato di avanzamento delle modifiche al testo unico dell'edilizia, con particolare riguardo alle misure di semplificazione per la riqualificazione dei centri urbani ... 166

ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 176

5-04101 Mazzetti: Tempi di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra e di realizzazione di una viabilità alternativa ... 166

ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 177

5-04102 Fregolent: Misure volte alla rapida realizzazione delle infrastrutture programmate, con particolare riguardo alla «variante di La Spezia» sulla SS1 Aurelia ... 167

ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ... 178

SEDE CONSULTIVA:

DL n. 34/2020: Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19». C. 2500 Governo Parere alla V Commissione (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ... 167

ALLEGATO 7 (Parere approvato dalla Commissione) ... 179

ATTI DEL GOVERNO:

Proposta di nomina del dottor Giuseppe Priore a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Appennino lucano Val D'Agri Lagonegrese. Nomina n. 50 (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole) ... 170

VIII Commissione - Resoconto di mercoledì 10 giugno 2020

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI. — Interviene il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-04097 Plangger: Realizzazione della Gronda di Genova e delle altre infrastrutture già finanziate o ritenute prioritarie.

  Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la grande quantità di risorse bloccate per la mancata realizzazione di opere pubbliche, che in questo particolare momento potrebbero rappresentare uno strumento efficace per il rilancio del Paese.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del ministero. Viene data notizia dell'apertura di un tavolo di lavoro avviato nel 2019, senza esporne gli eventuali esiti. La Liguria e il Paese intero non possono pagare il prezzo delle liti interne alla maggioranza né subire la paralisi nella realizzazione delle opere pubbliche, soprattutto nella consapevolezza che esse rappresentano un forte volano per l'economia. Non vi è un documento tecnico né un rappresentante dell'attuale maggioranza di governo che non ascriva alle infrastrutture un valore strategico per la ripartenza del paese. Rileva quindi che è necessario intervenire sul meccanismo decisionale, anche disapplicando il Codice degli appalti, divenuto ormai ingestibile. Paventa la possibilità che i ritardi e i continui differimenti annunciati dal Ministero rispetto alle opere da realizzare in Liguria nascondano la volontà di punire una regione guidata da esponenti che non rappresentano l'attuale Governo, per poter loro imputare eventuali future colpe.

5-04098 Lucchini: Tempi di approvazione e realizzazione del progetto relativo alla variante in galleria sulla strada statale 45-bis «Gardesana Occidentale».

  Paolo FORMENTINI (LEGA), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paolo FORMENTINI (LEGA), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo che non dà alcun elemento rispetto al quesito posto nella interrogazione. Con riguardo alla realizzazione dell'opera oggetto dell'atto ispettivo, non vengono infatti dati quei tempi certi che le comunità rivierasca chiedono da decenni. Si tratta di un territorio dove la viabilità e arretrata e pericolosa, dove si verificano disagi quotidiani nei trasporti e rispetto al quale oggi si assiste ad un rinvio di fatto sine die, nascondendosi dietro la burocrazia. Invita pertanto il Governo a non abbandonare questi territori, che rappresentano un punto fermo dell'apparato industriale e economico per il Paese.

5-04099 Varrica: Rafforzamento dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche, con riguardo alla consistenza e alla competenza del personale.

  Adriano VARRICA (M5S), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Adriano VARRICA (M5S), replicando, nell'apprezzare gli elementi della risposta relativi alle assunzioni di soggetti con alta professionalità ed ai concorsi unici per cinquecento assunzioni, queste ultime relative non solo ai provveditorati, osserva che è opportuno un cambio di passo nel settore dei lavori pubblici, sia per permettere al Paese di recuperare il gap infrastrutturale che si registra nel Mezzogiorno, sia per attuare un necessario rilancio occupazionale. L'intenzione di semplificazione delle procedure non può tuttavia prescindere dal rafforzamento delle strutture tecniche. A tale ultimo riguardo, fa presente di aver presentato un emendamento al decreto-legge cosiddetto «rilancia Italia», volto a permettere cinquecento ulteriori assunzioni per i provveditorati alle opere pubbliche, con uno stanziamento pari a venti milioni di euro che pur rappresentando una spesa corrente, contribuirà a sbloccare gli investimenti e a rilanciare il Paese.

5-04100 Braga: Stato di avanzamento delle modifiche al testo unico dell'edilizia, con particolare riguardo alle misure di semplificazione per la riqualificazione dei centri urbani.

  Chiara BRAGA (PD), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Chiara BRAGA (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per aver dato dettagliatamente conto di un lavoro di revisione del testo unico dell'edilizia che, pur complesso ed articolato, sembra finalmente essere arrivato a maturazione nei prossimi giorni. In tale iniziativa si condensano alcuni dei temi prioritari per la maggioranza di governo, quali la sostenibilità ambientale, la riqualificazione edilizia ed energetica del patrimonio abitativo, l'accelerazione e la semplificazione delle procedure di decisione, finanziamento ed esecuzione dei lavori pubblici e privati. Essendo giunte notizie su un testo composto da almeno 130 articoli, auspica tuttavia uno sforzo massimo nel senso della sintesi e della chiarezza normativa nella redazione del provvedimento.

5-04101 Mazzetti: Tempi di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra e di realizzazione di una viabilità alternativa.

  Erica MAZZETTI (FI), nell'illustrare l'interrogazione in titolo, osserva che alcuni degli elementi in essa contenuti risultano superati dal fatto che in data 8 giugno 2020 è stato nominato il commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Albiano magra nella figura del presidente Rossi, che auspica di poter audire il prima possibile in Commissione, come già richiesto. È stata già svolta una prima conferenza di servizi, anche se temporaneamente sospesa, avente ad oggetto la realizzazione delle rampe di collegamento autostradale, sin dall'inizio richieste dal proprio Gruppo. Chiede pertanto al rappresentante del Governo quali siano i tempi di svolgimento della conferenza di servizi, di realizzazione delle rampe e quando verrà avviata la progettazione per la realizzazione del viadotto che auspica venga realizzato secondo il cosiddetto «modello Genova».

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, nel confermare che alcuni dei quesiti posti nell'atto di sindacato ispettivo sono stati superati dai recenti avvenimenti, risponde ai restanti nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Erica MAZZETTI (FI), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo. Nel valutare favorevolmente la decisione che non venga realizzato il ponte provvisorio, sin dall'inizio ritenuto dal proprio Gruppo una alternativa costosa e non valida, stante anche la conformazione morfologica del territorio, ribadisce l'esigenza che il commissario Rossi riferisca alla Commissione riguardo alla progettazione e alla realizzazione del ponte di Albiano magra. Nel valutare favorevolmente la realizzazione delle rampe di accesso all'autostrada, ritiene in ogni caso che le comunità non possano per lungo tempo disporre di una alternativa stradale debole. Auspica infine che venga sospeso il pedaggio autostradale da parte di autostrade per l'Italia e invita il Governo a monitorare la questione oggetto dell'interrogazione.

5-04102 Fregolent: Misure volte alla rapida realizzazione delle infrastrutture programmate, con particolare riguardo alla «variante di La Spezia» sulla SS1 Aurelia.

  Silvia FREGOLENT (IV) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Silvia FREGOLENT (IV), replicando, ritiene estremamente utile che i cittadini, i rappresentanti delle istituzioni e i parlamentari espressi dal territorio interessato possano avere a disposizione le informazioni fornite dal rappresentante del Governo rispetto a modi e tempi degli interventi. Ma il ringraziamento al sottosegretario Margiotta, che non sempre viene espresso in occasioni simili dai rappresentanti del suo gruppo, è ancor più motivato in ragione dello spirito che anima la risposta all'interrogazione, a suo avviso pienamente coerente con il «piano choc» presentato da tempo da Italia Viva per il rilancio infrastrutturale del Paese attraverso una regolamentazione più semplice ed efficace.

  Patrizia TERZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI — Interviene il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.40.

DL n. 34/2020: Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19».
C. 2500 Governo.
Parere alla V Commissione.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 4 giugno scorso.

  Giovanni VIANELLO (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 7).

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA dichiara di condividere i contenuti della proposta di parere, che sono coerenti con le priorità dell'Esecutivo.

  Tommaso FOTI (FDI) comprende le ragioni per cui il Governo abbia espresso apprezzamento per la proposta di parere, ma si chiede se poi ciò avrà conseguenze concrete nel lavoro emendativo che si svilupperà presso la Commissione di merito. Giudica in ogni caso estremamente limitato il contenuto della proposta di parere che avrebbe dovuto essere di ben altra portata se – come ci si sarebbe aspettati da un provvedimento battezzato «decreto rilancia Italia» – il testo fosse incisivamente intervenuto nel settore degli investimenti infrastrutturali e dei lavori pubblici. Invece, solo una norma, recata dall'articolo 207, interviene in materia, peraltro in modo assolutamente limitato. L'unico vero beneficiario risulta essere ANAS, soggetto che viene compensato dei mancati introiti derivanti dalla riduzione dei versamenti delle concessionarie autostradali.
  Conclusivamente, a fronte di una manovra da 55 miliardi di euro, non vi sono risorse destinate in modo significativo in nessuno dei settori di competenza della Commissione, né si hanno notizie certe su quando il Governo presenterà il provvedimento annunciato come «decreto semplificazioni» nel quale dovrebbero confluire le misure necessarie al rilancio delle infrastrutture e quindi dell'economia reale.

  Erica MAZZETTI (FI) si dichiara estremamente delusa dall'assenza sia di risorse sia di misure normative per rilanciare il settore delle opere pubbliche, che costituisce un segmento nevralgico dell'economia nazionale. Auspica che il confronto da tempo richiesto dal suo Gruppo con la ministra delle infrastrutture possa concretamente realizzarsi nel lavoro emendativo presso la Commissione di merito.
  Ricorda che la sua parte politica ha sempre guardato con favore a incentivi ed ecobonus per sostenere l'edilizia ma, come dimostrano i numerosi emendamenti presentati anche dalla maggioranza, il testo del decreto appare eccessivamente restrittivo, in quanto esclude seconde case e altre fattispecie immobiliari e riguarda il solo 2021. Forza Italia ha quindi presentato emendamenti per rimuovere tali limiti.
  Infine apprezza la decisione di differire la plastic tax, anche se, a suo avviso, l'attuale emergenza sanitaria ha ancora una volta confermato la sua convinzione della impossibilità di superare la plastica monouso e dunque della necessità di eliminare definitivamente questa imposizione fiscale.

  Paola DEIANA (M5S) ritiene doveroso replicare agli interventi dei colleghi della minoranza. Rileva come la critica dell'onorevole Foti in merito all'assenza di norme in materia di lavori pubblici nel presente provvedimento non tenga conto dell'esigenza che un settore così complesso sia oggetto di un intervento normativo omogeneo, organico e, soprattutto, coordinato con il tavolo di riforma del testo unico in materia di edilizia.
  Inoltre, occorre dare rilievo alla scelta di dare un significativo sostegno all'edilizia privata tramite rilevantissimi incentivi fiscali, al fine di coniugare riqualificazione edilizia, obiettivi ambientali e esigenze di immediata liquidità per le imprese.
  Quanto ai rilievi della collega Mazzetti in ordine alla plastic tax, ribadisce che il differimento della sua operatività deriva dall'emergenza sanitaria ma non rappresenta assolutamente un rallentamento sulla strada dell'attuazione della direttiva europea n. 2019/904/UE sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente, in coerenza con l'obiettivo di tutela dell'ambiente oggetto di una iniziativa legislativa condivisa dalla Commissione, come è avvenuto durante l'esame della cosiddetta «legge salvamare».
  Rimarca inoltre la volontà dei gruppi di maggioranza di estendere per quanto possibile i contributi alle imprese che operano nelle ZEA, auspicabilmente anche con riguardo alle aree marine protette. Analogamente, intende promuovere un'estensione del bonus mobilità, avendo sempre riguardo all'esigenza – che l'emergenza da COVID-19 ha ulteriormente rafforzato – di ridurre la presenza di particolato nelle aree del Paese dove si rilevano le maggiori concentrazioni. Infine, avverte che il suo gruppo di farà altresì promotore della previsione di un credito di imposta per la bonifica dell'amianto.

  Vania VALBUSA (LEGA) dichiara il voto contrario della Lega su un provvedimento che avrebbe dovuto sprigionare una «potenza di fuoco» ma che, invece, ha solo incenerito e deluso tante categorie di cittadini bisognosi di un sostegno pubblico.
  Le misure in materia di lavori pubblici sono assolutamente deludenti, mostrando ancora una volta come le scelte infrastrutturali non sono ispirate da una visione sistemica ma spesso dettate da logiche meschine di interesse territoriale.
  La scelta di ridurre la platea dei beneficiari degli incentivi alla mobilità sostenibile non tiene nemmeno conto dell'opportunità di inserire in essa alcune località che sono stati focolai dell'epidemia sanitaria e soprattutto non si accompagna a misure di sostegno alla mobilità aerea nazionale e del turismo internazionale, non aiutando quindi gli imprenditori del settore.
  Infine, la norma che rinvia l'applicazione della plastic tax, a suo avviso, non cancella i pregiudizi subiti dalle aziende colpite nelle loro attività produttive e, conseguentemente, dai lavoratori messi in cassa integrazione e che, se la tassa non sarà cancellata, saranno sicuramente licenziati.

  Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore.
  Ritiene, infatti, che il decreto-legge non intervenga in modo compiuto ed efficace su molti aspetti di competenza della Commissione. Con riguardo al bonus mobilità giudica senza fondamento la limitazione posta, che esclude i cittadini che abitano in piccoli centri. Osserva che le emissioni devono essere ridotte in tutto il territorio nazionale e che tra i territori esclusi ci sono zone con una forte concentrazione di seconde case o con situazioni particolari di inquinamento, non essendo quest'ultimo generato soltanto dalle emissioni del trasporto. Chiede pertanto al Governo e alla maggioranza un ulteriore riflessione su tale tema.
  Esprime sorpresa per il fatto che nel decreto-legge non ci sia stata una adeguata attenzione sulla TARI, come richiesto dagli enti locali, che oggi registrano una forte difficoltà a ricevere questo tributo da parte delle aziende che sono state chiuse per effetto delle misure di contenimento. Pur se una parte di tale imposta è stata coperta con le risorse che in prima battuta sono state assegnate agli enti locali, prende atto che nel decreto-legge in esame tale questione non è stata presa in considerazione, seppur tale imposta rischia di vedere aumenti sensibili in ragione della incidenza che su di essa potranno avere i dispositivi di protezione individuale, classificati come rifiuti speciali.
  Con riguardo alle infrastrutture, giudica molto deboli le misure contenute nel provvedimento. I cantieri sono fermi senza alcun segnale di ripartenza e l'unica misura di rilievo che si rinviene nel decreto-legge è il contributo straordinario attribuito ad Anas per i mancati introiti dovuti alle misure di contenimento, senza che sia stato previamente verificato se, e in che misura, la società abbia effettuato le manutenzioni e realizzato le opere per le quali ha già precedentemente percepito le risorse. Un esempio per tutti è la realizzazione della variante Aurelia di La Spezia, oggetto peraltro di una interrogazione a risposta immediata svolta nella giornata odierna, la cui gara è stata bandita da più di un anno senza che il lavoro sia stato ancora affidato.
  Quanto al rinvio a successivi provvedimenti delle misure chieste a gran voce non solo dalle opposizioni ma dai cittadini e dalle imprese, osserva che esso non era necessario, avendo avuto il Governo a disposizione uno strumento, ovvero il decreto-legge in esame, che poteva essere immediatamente utilizzato.

  Chiara BRAGA (PD) motiva il voto favorevole del suo Gruppo sulla proposta di parere, che declina in modo condivisibile le priorità di intervento nei settori di competenza della Commissione.
  Ricorda che il provvedimento ha dimensioni notevoli in quanto erano numerosissime le necessità di sostegno ai lavoratori, alle famiglie e alle imprese per avviare la fase due, dopo il blocco delle attività economiche a seguito dell'emergenza sanitaria. Ciò non ha impedito di anticipare un percorso di rilancio infrastrutturale che, tuttavia, come è stato dichiarato fin dall'inizio, troverà compimento in un successivo provvedimento d'urgenza, dedicato in modo specifico alle misure di semplificazione e di accelerazione delle procedure in materia di appalti.
  Ritiene però doveroso rimarcare la significativa portata della misura dell’ecobonus, che avrà una notevole funzione di sostegno dell'edilizia, incanalando questo settore verso i canoni di riqualificazione urbanistica, risparmio energetico, costruzione antisismica e sostenibilità ambientale che ne garantiranno lo sviluppo futuro. Saranno quindi apprezzate tutte le iniziative che andranno nella direzione di ampliare la platea dei beneficiari e rafforzare questi obiettivi, purché non si voglia utilizzare questo incentivo per finalità diverse, di mero consumo del territorio o costruzione di piscine pertinenziali.
  Rileva che vi saranno anche altri argomenti su cui sarà possibile svolgere un proficuo lavoro comune delle forze di maggioranza e di opposizione, quale ad esempio la proroga del personale impegnato nelle strutture cui sono affidate le attività di ricostruzione delle aree colpite da recenti eventi sismici, su cui la Commissione ha svolto nella giornata di ieri importanti audizioni.

  Silvia FREGOLENT (IV) ringrazia il relatore per aver svolto una proficua interlocuzione tra i gruppi per la redazione della proposta di parere che ha tenuto conto delle rispettive istanze. Il decreto-legge in esame rappresenta uno strumento fortemente atteso dal Paese, le cui dimensioni sono giustificate dalla gravità della crisi determinata dall'emergenza epidemiologica, per cui era necessaria una risposta rapida ma il più possibile esaustiva.
  Giudica le misure dell’eco-bonus e del sisma-bonus elementi cardine della politica del Governo, come anche le disposizioni a favore della mobilità sostenibile, che rappresentano un forte passo in avanti. Osserva che, seppur ritenendo condivisibile l'esigenza rappresentata dalle opposizioni di eliminare le limitazioni poste per i cittadini che abitano in centri con meno di cinquantamila abitanti, si è preferito privilegiare i territori in cui vi è un più forte inquinamento, non paragonabile a quello dei territori richiamati dalla collega Gagliardi.
  Rileva quindi che la politica del Governo deve andare nella direzione di eliminare progressivamente costruzioni vetuste ed energivore costruite negli anni ’50 in seguito al boom economico, anche al fine di ridurre l'inquinamento da riscaldamento che, insieme a quello determinato dalla mobilità privata, innalzano le soglie delle emissioni in maniera preoccupante.
  Auspica che nella Commissione di merito si svolga un lavoro sereno e condiviso con tutte le opposizioni, per apportare al testo gli opportuni miglioramenti.
  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, nel ringraziare i commissari per i contributi forniti nel corso del dibattito, esprime la piena consapevolezza da parte del Governo sulla piena centralità dei programmi infrastrutturali nell'ambito del piano di rilanci economico del Paese. A tal fine ribadisce – pur non essendo nelle condizioni di fornire una tempistica precisa – che il lavoro del Governo sul preannunciato provvedimento in materia di semplificazioni è ormai quasi giunto a conclusione.

  La Commissione approva la proposta di parere con osservazioni presentata dal relatore (vedi allegato 7).

  La seduta termina alle 15.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 15.30.

Proposta di nomina del dottor Giuseppe Priore a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Appennino lucano Val D'Agri Lagonegrese.
Nomina n. 50.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 4 giugno scorso.

  Patrizia TERZONI, presidente, ricorda che il relatore ha già anticipato una valutazione favorevole sulla proposta di parere in esame e che nella giornata di ieri si è svolta l'audizione informale del soggetto designato, ai sensi del parere della Giunta per il regolamento del 26 giugno 2019.

  La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Patrizia TERZONI, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina del dottor Giuseppe Priore a presidente dell'Ente parco nazionale dell'Appennino lucano Val D'Agri Lagonegrese:
   Presenti  27   
   Votanti  27   
   Maggioranza  0   
    Hanno votato sì  25    
    Hanno votato no  2    

  La Commissione ha espresso parere favorevole alla proposta di nomina (atto n. 50).

  Hanno preso parte alla votazione: Braga, Daga, Deiana, Del Basso de Caro, D'Ippolito, Federico, Ilaria Fontana, Fregolent, Labriola, Licatini, Manca, Maraia, Mazzetti, Micillo, Morgoni, Muroni, Pellicani, Pezzopane, Plangger, Raffaelli, Ricciardi, Terzoni, Valbusa, Varrica, Vianello, Vignaroli, Zolezzi.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  La seduta termina alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 10 giugno 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 15.55.

VIII Commissione - mercoledì 10 giugno 2020

ALLEGATO 1

5-04097 Plangger: Realizzazione della Gronda di Genova e delle altre infrastrutture già finanziate o ritenute prioritarie.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il progetto per la realizzazione della Gronda di Genova è stato sottoposto dal precedente Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ad una analisi costi benefici dell'opera nel suo complesso.
  Successivamente sono stati richiesti ed effettuati approfondimenti specifici, per cui l'analisi non ha riguardato solo il progetto originario, ma anche le soluzioni alternative finalizzate al potenziamento del nodo stradale di Genova.
  Le risultanze documentali della predetta attività sono state pubblicate sul sito istituzionale del Ministero nel mese di agosto 2019 e sono liberamente consultabili.
  Nei giorni immediatamente successivi all'insediamento del Governo, il Ministro De Micheli ha incontrato sia il sindaco di Genova che il presidente della Regione Liguria per costituire un tavolo di lavoro con gli enti locali, per l'ascolto di tutti gli interessati, per raccogliere suggerimenti utili a migliorare il progetto e le ulteriori opere collegate, nonché per consentire una compiuta verifica e valutazione dell'opera da parte di tutte le forze politiche.
  Serve, infatti, un modo diverso di pensare alle infrastrutture, alle opere utili in tempi ragionevoli realizzate all'esito di percorsi il più possibile condivisi in tempi serrati.
  Quanto alle interrelazioni, tra l'opera in questione e il procedimento di contestazione avviato nei confronti del concessionario a seguito del crollo del Ponte Morandi, qualunque sarà la decisione assunta dal Governo in relazione a detto procedimento non è intenzione del Ministero determinare conseguenze negative in termini temporali e realizzativi non compatibili con le aspettative del territorio, che ha sicuramente bisogno di supporto infrastrutturale per rilanciare il proprio sistema produttivo e quello portuale, in particolare secondo modalità eco-sostenibili.

ALLEGATO 2

5-04098 Lucchini: Tempi di approvazione e realizzazione del progetto relativo alla variante in galleria sulla strada statale 45-bis «Gardesana Occidentale».

TESTO DELLA RISPOSTA

  La strada statale 45-bis collega i territori comunali che si affacciano sulla costa del Lago di Garda, tra le provincie di Brescia e Trento, e proprio per l'importanza e l'unicità dell'itinerario, la Provincia di Brescia e la Comunità Montana Parco alto Garda Bresciano hanno stipulato con la società ANAS una convenzione per la redazione dei tre gradi di progettazione della variante all'infrastruttura.
  L'intervento è inserito nel Contratto di Programma MIT/ANAS 2016-2020 per un importo di 89,52 milioni di euro, finanziato con fondi della Comunità montana del Parco Alto Garda per 1,8 milioni, con Fondi Sviluppo e Coesione per 70 milioni e con Fondo Infrastrutture 2017 per 17,8 milioni.
  La redazione del Progetto Definitivo è già conclusa ed entro il corrente mese verrà trasmesso al Consiglio superiore dei lavori pubblici per il prescritto parere, mentre la procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico è stata avviata il 28 maggio scorso.
  Una volta concluse dette procedure approvative, ANAS provvederà all'approvazione del Progetto Definitivo e alla redazione del Progetto Esecutivo.
  Per quanto concerne i lavori, evidenzio che il sistema di cantierizzazione e le fasi di realizzazione delle opere sono stati studiati proprio per limitare le interferenze con il contesto urbanizzato e con la viabilità, abbattendo drasticamente gli impatti derivanti dalla movimentazione delle materie durante la fase di scavo; inoltre, durante i lavori verrà garantita la funzionalità sia della SS 45-bis che della SP 38 per Tignale.
  Sui tempi ANAS assicura che rispetterà il minimo previsto per rendere l'opera fruibile al territorio.

ALLEGATO 3

5-04099 Varrica: Rafforzamento dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche, con riguardo alla consistenza e alla competenza del personale.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In merito alla dotazione organica dei Provveditorati Interregionali per le Opere Pubbliche, riporto la proiezione del personale al 31 dicembre 2020, comprensiva del numero di cessazioni in corso per limiti di età e per pensionamenti anticipati «quota 100», suddivisi per sedi:
   Piemonte, Val d'Aosta, Liguria n. 80 unità;
   Lombardia, Emilia Romagna n. 140 unità;
   Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia n. 170 unità;
   Toscana, Umbria, Marche n. 136 unità;
   Lazio, Abruzzo, Sardegna n. 269 unità;
   Campania, Molise. Puglia, Basilicata n. 371 unità;
   Sicilia, Calabria n. 271 unità.

  La diversa consistenza numerica deriva da una serie di fattori tra cui:
   l'emanazione di alcune norme speciali che hanno consentito l'aumento degli organici dei provveditorati della Sicilia e della Campania quale risposta ai carichi di lavoro derivanti dagli eventi sismici del Belice e dell'Irpinia;
   le numerose richieste di trasferimento, prevalentemente orientate dagli uffici del nord a quelli del sud;
   l'attuazione della riforma prevista dal decreto legislativo n. 112/1998 che ha trasferito alle Regioni una parte delle funzioni in capo ai Provveditorati e le connesse risorse umane e finanziarie.

  È indubbio che gli uffici situati nel nord-Italia risentano di una maggiore carenza di organico.
  Trattasi di una condizione comune a tutte le pubbliche amministrazioni, che, a causa del ridotto o mancato turn-over imposto dalla normativa emanata tra il 2006 ed il 2018, hanno subito una progressiva riduzione delle unità di personale in servizio.
  Ad ogni modo, dal 2017 alla data odierna sono state assunte 88 unità di personale, in prevalenza con la qualifica di funzionario ingegnere architetto, ed assegnate sia agli uffici della sede centrale (50 unità) sia ai Provveditorati (38 unità).
  Il ripristino del turn-over al 100 per cento consentirà l'immissione in servizio dello stesso numero di cessati negli anni 2018/2019/2020.
  Al riguardo è già stato presentato il Programma triennale per il fabbisogno del personale e il piano delle assunzioni.
  Nell'ambito di tale Piano ed a seguito delle intese intercorse con il Dipartimento della funzione pubblica, verranno banditi prossimamente due «concorsi unici» per personale non dirigenziale, gestiti dal suddetto Dipartimento e finalizzati all'assunzione, per quanto concerne il MIT, di 210 funzionari amministrativi/contabili e di 320 assistenti amministrativi, tecnici ed informatici.

  Oltre a dette assunzioni, l'articolo 47 del decreto-legge n. 34 del 2019 ha autorizzato l'assunzione di 100 unità non dirigenziali di alta professionalità – 80 ingegneri e 20 amministrativi – da destinare, in particolare, ai Provveditorati.
  È stato già adottato il decreto MIT, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione, che definisce i requisiti dei candidati e le modalità di svolgimento del concorso per i funzionari amministrativi e si è in attesa della definizione, da parte del Dipartimento funzione pubblica, del bando di concorso per gli 80 ingegneri.
  Infine, per quanto riguarda il reclutamento dei dirigenziali – tecnici e amministrativi – il Ministero è stato autorizzato ad assumere 24 unità di livello dirigenziale non generale, che verranno, reperite sia tramite le procedure di mobilità, sia attraverso due distinti corsi (uno riservato alle professionalità amministrative, gestito dalla SNA, e uno per le professionalità tecniche, gestito dal MIT).

ALLEGATO 4

5-04100 Braga: Stato di avanzamento delle modifiche al testo unico dell'edilizia, con particolare riguardo alle misure di semplificazione per la riqualificazione dei centri urbani.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori di modifica del Testo Unico sulle costruzioni, informo che il tavolo tecnico appositamente istituito presso il Consiglio Superiore dei lavori pubblici prosegue nei lavori di stesura.
  È stata già predisposta una bozza dell'intero provvedimento, costituito da oltre 130 articoli, distribuiti in quattro Titoli: contenuti e disposizioni generali, disciplina dell'attività edilizia, resistenza e stabilità delle costruzioni, sostenibilità delle costruzioni.
  Sono in corso approfondimenti su alcuni temi particolarmente rilevanti, che mirano sostanzialmente a riorganizzare il complesso corpus normativo del settore delle costruzioni, per favorire in modo concreto la ripresa delle attività, la rigenerazione urbana e lo snellimento delle procedure.
  Si stanno quindi perfezionando, tra l'altro, le disposizioni finalizzate a:
   ridurre il numero dei titoli abilitativi;
   favorire i processi di demolizione e ricostruzione;
   eliminare la procedura dell'autorizzazione sismica preventiva;
   disciplinare in modo più chiaro le procedure per la realizzazione delle opere di interesse statale;
   istituire il fascicolo del fabbricato, nel contesto di un sistema integrato del territorio che l'Agenzia del Catasto sta mettendo a punto;
   istituire il concetto di classe di rischio di una costruzione, in particolare quella sismica, con l'intento di incrementare la conoscenza del patrimonio edilizio, anche al fine della riduzione del rischio sismico;
   favorire la sostenibilità delle costruzioni attraverso, ad esempio, l'impiego di materiali eco-sostenibili o di riciclo e la demolizione selettiva;

   istituire la certificazione di sostenibilità degli immobili.

  Il tavolo tecnico prevede di ultimare il testo entro il prossimo mese di luglio.

ALLEGATO 5

5-04101 Mazzetti: Tempi di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra e di realizzazione di una viabilità alternativa.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Al fine di accelerare la ricostruzione del ponte di Albiano, si è provveduto a nominare il Presidente della Regione Toscana quale Commissario straordinario ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge «sblocca cantieri».
  Acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, il provvedimento è stato firmato proprio ieri, dal Presidente del Consiglio dei ministri.
  Quanto al ripristino della viabilità interrotta, ANAS aveva predisposto un piano per la realizzazione di un ponte provvisorio; la posizione contraria del territorio a tale soluzione ha indotto il Presidente della Regione Toscana a chiedere al MIT e ad ANAS di sospendere l’iter autorizzativo nelle more della definizione di soluzioni alternative.
  In esito a ciò, ANAS ha elaborato uno studio per la realizzazione delle rampe provvisorie per l'accesso all'autostrada A15 dall'abitato di Albiano Magra, che ha preso spunto da una proposta del comune di Aulla e prevede innesti autostradali da e per La Spezia nonché una nuova barriera di esazione.
  Detto studio è stato sviluppato con due alternative progettuali.
  La prima soluzione prevede la liberalizzazione di tutti i transiti in A15 aventi origine/destinazione Aulla/Santo Stefano-La Spezia e viceversa; tale agevolazione comporta il ristoro al concessionario dei mancati ricavi da pedaggio.
  Il concessionario autostradale ha ipotizzato una seconda soluzione, che prevede la liberalizzazione dei transiti aventi origine/destinazione Aulla/Albiano e viceversa; il ristoro dei mancati ricavi da pedaggio potrebbe essere effettuato, come indicato dalla stessa SALT, a consuntivo e sulla base della redistribuzione del traffico che l'innesto delle nuove rampe potrà generare.
  Le due alternative progettuali sono state illustrate lo scorso 25 maggio durante l'incontro convocato dal presidente della Regione Toscana, con la partecipazione di ANAS stessa, del presidente della Provincia di Massa Carrara, dei sindaci di Aulla e Podenzana e dei rappresentanti della SALT.
  Entrambe le ipotesi attualmente al vaglio prevedono tempi brevi di realizzazione.

ALLEGATO 6

5-4102 Fregolent: Misure volte alla rapida realizzazione delle infrastrutture programmate, con particolare riguardo alla «variante di La Spezia» sulla SS1 Aurelia.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Sulla base delle informazioni pervenute da ANAS, comunico quanto segue.
  Per il I stralcio funzionale A – tra lo svincolo del Forno e lo svincolo Buonviaggio, l'11 febbraio scorso si è tenuta la seduta pubblica di gara con l'apertura delle offerte economiche e conseguente stesura della graduatoria.
  Le offerte delle prime due classificate si sono rivelate anomale ai sensi dell'articolo 97, comma 3, del decreto legislativo n. 50/2016 e pertanto è stato attivato il sub-procedimento di verifica dell'anomalia. In ogni caso, ANAS prevede di consegnare i lavori entro la fine del corrente anno.
  Per il II stralcio funzionale B – dallo svincolo di Buon Viaggio allo svincolo di San Venerio, il progetto esecutivo è in corso di redazione da parte della società ANAS con attività di supporto esterne e la sua approvazione è prevista per il prossimo mese di settembre, con seguente possibilità di procedere alla pubblicazione del bando di gara nel mese di ottobre 2020.
  Quanto al III stralcio funzionale C – dallo svincolo di San Venerio allo svincolo Melara, evidenzio che si prevede di approvare il progetto esecutivo entro il primo trimestre 2021.
  Circa le iniziative per lo sblocco dei cantieri e il relativo snellimento delle procedure evidenzio che, per il rilancio degli investimenti e della spesa pubblica nel settore delle infrastrutture e dei trasporti, il decreto-legge semplificazioni, di prossima adozione, conterrà disposizioni finalizzate, da un lato, a superare alcune criticità di tipo interpretativo ed applicativo della disciplina contenute nel Codice dei contratti e, dall'altro, anche in considerazione delle conseguenze derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, ad accelerare tutte le diverse fasi degli appalti pubblici – da quella della programmazione della spesa, a quella della progettazione e dell'affidamento dei lavori ed a quella dell'esecuzione – potenziando gli istituti già previsti dall'ordinamento giuridico ed innovando, per quanto necessario, la disciplina vigente.

ALLEGATO 7

DL n. 34/2020: Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19». C. 2500 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge n. 34/2020, recante Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19 (C. 2500 Governo);
   richiamate le disposizioni finalizzate a potenziare le capacità operative della Protezione civile, incrementandone le risorse a disposizione (articolo 14) e il personale (articolo 261);
   evidenziato che il testo – in particolare al Titolo VIII, Capo III (Misure per le infrastrutture e i trasporti) – reca numerose interventi nel settore delle infrastrutture, principalmente rivolti ad introdurre semplificazioni in grado di accelerare e potenziare gli investimenti e le azioni necessarie a far fronte all'emergenza sanitaria e favorire una maggiore ed immediata liquidità per le imprese;
   rilevato che, in tale ambito, si facilita l'esecuzione di opere edilizie legate alla rete ospedaliera (articolo 2), si esonerano temporaneamente stazioni appaltanti e operatori economici dal versamento della contribuzione dovuta all'ANAC (articolo 65), si proroga il termine per l'utilizzo di finanziamenti per opere pubbliche in favore dei comuni con meno di 1.000 abitanti (articolo 114), si incrementa la dotazione del Fondo salva-opere (articolo 201), si prevede la nomina di un Commissario straordinario per gli interventi sulle Autostrade A24 e A25 (articolo 206), si consente di incrementare l'importo dell'anticipazione a favore dell'appaltatore (articolo 207), si destinano risorse aggiuntive per i sopralluoghi nei cantieri da parte del personale dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche (articolo 209), si autorizza un contributo straordinario a favore dell'ANAS (articolo 214), si semplifica la procedura di pagamento da parte degli enti locali per interventi di edilizia scolastica (articolo 232);
   esaminate altresì le disposizioni che intervengono in materia ambientale, principalmente recate dal Titolo VIII, Capo VII (Misure per l'ambiente), le quali prevedono l'istituzione del fondo per la concessione di un contributo straordinario aggiuntivo di sostegno alle micro, piccole e medie imprese, che operano nelle zone economiche ambientali – ZEA (articolo 227), la riorganizzazione degli organismi coinvolti nei procedimenti di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS (articolo 228) e misure incentivanti forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale (articolo 229);
   viste altresì le disposizioni per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (articolo 29), per l'incremento del fondo per l'acquisto di autoveicoli a basse emissioni di CO2 g/km (articolo 44), in materia di sostegno agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio denominati ecobonus e sismabonus, (articolo 119), per il differimento dell'operatività della cosiddetta plastic tax (articolo 133) nonché le due disposizioni che riguardano le aree colpite dai recenti eventi sismici
recate all'articolo 160 e all'articolo 245, quest'ultimo riguardante la misura agevolativa «Resto al Sud», recentemente estesa anche ai comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017;
   rilevato che:
    l'imposta sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI) che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari ha una forte valenza ambientale, creando i presupposti per una riduzione della diffusione della plastica attraverso prodotti il cui ciclo di vita risulta significativamente limitato e che spesso sono oggetto di un abbandono incontrollato nel suolo, o in ambienta marino e lacustre; pertanto il differimento al 2021 dell'efficacia della cosiddetta plastic tax, di cui al citato articolo 133, comma 1 – che si fonda sulle ragioni dell'emergenza sanitaria ed economica che ha colpito la comunità internazionale ed il nostro Paese con particolare forza – non deve rappresentare una rinegoziazione dei principi di sostenibilità ambientale sottesi alla tassazione dei manufatti con singolo impiego realizzati in plastica tradizionale al fine di contenere la dispersione delle plastiche e la riduzione dell'impronta ambientale per la produzione degli stessi manufatti;
    l'articolo 227 prevede l'istituzione di un Fondo di 40 milioni di euro per l'anno 2020, per la concessione di un contributo straordinario aggiuntivo di sostegno alle micro, piccole e medie imprese che hanno sede legale e operativa nei Comuni aventi almeno il 45 per cento della propria superficie compreso all'interno di una Zona economica ambientale (ZEA), come istituite dall'articolo 4-ter comma 1 e 2 del DL 111/2019 che svolgono attività eco-compatibili; tale disposizione risulta penalizzante nei confronti delle imprese che pur operando all'interno delle ZEA non fanno parte di comuni che rispettano il requisito di avere il 45 per cento del proprio territorio all'interno di una Zona economica ambientale;
    l'articolo 229 reca disposizioni per incentivare forme di mobilità sostenibile al trasporto pubblico locale, istituendo un bonus per l'acquisto di biciclette e di altri veicoli per la mobilità personale e condivisa, stabilendo criteri di accesso al beneficio e lo stanziamento di 50 milioni di euro; al riguardi si ritiene opportuno prevedere un ampliamento della platea dei beneficiari del bonus mobilità al fine di sostenere politiche di transizione della mobilità urbana verso sistemi che garantiscano una progressiva riduzione delle emissioni inquinanti,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   all'articolo 133 dovrebbe valutarsi l'opportunità di prevedere che il recepimento della direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente sia recepita tempestivamente;
   all'articolo 227 dovrebbe valutarsi l'opportunità di modificare la disposizione di cui al comma 3 al fine di prevedere che il contributo ivi previsto sia corrisposto a tutte le piccole e medie imprese che svolgono attività economiche eco-compatibili che operano all'interno delle ZEA, al fine di armonizzare l'ambito di operatività della norma e valorizzare la specificità dell'appartenenza delle stesse imprese all'area protetta;
   all'articolo 229, dovrebbe valutarsi l'opportunità di prevedere un incremento delle risorse del fondo «Programma sperimentale buono mobilita», al fine di permettere il riconoscimento del bonus mobilità ad una più ampia platea di beneficiari e di concorrere a una riduzione delle emissioni inquinanti nel settore dei trasporti urbani.