VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
Commissione VIII (Ambiente)
Comm. VIII
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:
5-03734 Fregolent: Ritardi da parte di ANAS nelle ispezioni volte alla verifica della sicurezza dei viadotti ... 210
ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ... 213
5-03735 Gagliardi: Tempi e modalità di assegnazione dei lavori per la realizzazione della variante alla strada statale 1 Aurelia ... 210
ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 214
5-03736 Mazzetti: Tempi e modalità di realizzazione dell'infrastruttura stradale Grosseto-Siena ... 211
ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 216
5-03737 Pezzopane: Messa in sicurezza della strada statale Tiburtina ... 211
ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 217
5-03738 Lucchini: Realizzazione di un invaso nella ex cava di Calcinato (BS) per la raccolta delle acque del lago Idro ... 212
ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 218
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2017/2102, recante modifica della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 4 ottobre 2019, n. 117. Atto 146 (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ... 212
ALLEGATO 6 (Parere approvato dalla Commissione) ... 219
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 4 marzo 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il sottosegretario per le infrastrutture ed i trasporti, Roberto Traversi.
La seduta comincia alle 14.15.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture.
Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.
5-03734 Fregolent: Ritardi da parte di ANAS nelle ispezioni volte alla verifica della sicurezza dei viadotti.
Raffaella PAITA
(IV), illustra l'interrogazione in titolo in qualità di cofirmataria, presentata all'indomani di un'inchiesta giornalistica a seguito della quale sono stati resi noti dati inquietanti, e mai smentiti, riguardo alle ispezioni condotte da ANAS sui viadotti. Ritiene che la questione sia molto rilevante, anche alla luce della recente discussione sulla revoca delle concessioni autostradali, nella quale si è ipotizzato di sostituire seppur transitoriamente ANAS ai concessionari. Posto che, a suo giudizio, l'assenza di controlli da parte dei concessionari non dovrebbe portare il Governo a favorire una gestione in mano pubblica, ritiene in ogni caso che il nuovo sistema dovrebbe essere migliore e non peggiore della precedente.
Chiede, inoltre, al rappresentante del Governo di fornire precisazioni in merito al meccanismo dell'ispezione, in particolare intendendo sapere se viene effettuata da organismi interni o esterni, e, in quest'ultimo caso, indicando le modalità di certificazione.
Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Raffaella PAITA (IV), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara non soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Osserva, infatti, in primo luogo che non sono stati forniti i dati relativamente al 2018, annualità presa in considerazione nell'atto di sindacato ispettivo. Per quanto riguarda invece il dato contenuto nella risposta relativo all'anno 2019, non comprende quale sia il complesso delle opere cui si fa riferimento; avendo il Sottosegretario indicato un numero di ispezioni diverso rispetto a quello risultante dall'inchiesta giornalistica, avrebbe apprezzato di essere messa nelle condizioni di capire quale fosse il dato assoluto di riferimento. Apprezza che sia stata estesa l'attività di monitoraggio in presenza di rischi per la staticità dei manufatti, che rappresenta un atto importante, benché a suo giudizio dovuto. Nel ritenere doveroso che il Governo dia una informazione dettagliata e comprensibile, soprattutto in relazione a questioni che investono la sicurezza infrastrutturale, evidenzia come non sia stato precisato neanche il meccanismo dell'ispezione, da lei specificamente richiesto nel corso dell'illustrazione.
5-03735 Gagliardi: Tempi e modalità di assegnazione dei lavori per la realizzazione della variante alla strada statale 1 Aurelia.
Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC), illustra l'interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Manuela GAGLIARDI (M-NI-USEI-C !-AC), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta della quale si dichiara non soddisfatta. Sottolinea, infatti, che l'unica notizia positiva è che a febbraio è stato aggiudicato il primo lotto funzionale, anche se non è stata ancora avviata alcuna attività e il cantiere risulta fermo. Osserva, quindi, che permane l'esigenza di realizzazione dell'opera sottolineata nell'atto di sindacato ispettivo, come anche l'esigenza di dare adeguate risposte ai lavoratori che vivono da tempo in uno stato di incertezza. Sugli altri due lotti si registra invece un forte ritardo rispetto a quanto inizialmente programmato.
Ritiene, quindi, che il Ministero non stia dando la giusta accelerazione alla realizzazione di un'opera a suo giudizio assai importante, che solleverebbe il tratto cittadino dall'ingente traffico, anche di mezzi pesanti, a cui è attualmente sottoposto. Invita, pertanto, il Sottosegretario a monitorare con particolare attenzione l'opera indicata nell'interrogazione e a sollecitare ANAS perché si pervenga rapidamente ad una sua realizzazione.
5-03736 Mazzetti: Tempi e modalità di realizzazione dell'infrastruttura stradale Grosseto-Siena.
Erica MAZZETTI
(FI), illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la forte inadeguatezza del sistema infrastrutturale di trasporto in Toscana, del tutto insufficiente a garantire efficaci collegamenti dal punto di vista sia regionale, sia nazionale che europeo.
Evidenzia, in particolare, l'importanza del tratto oggetto dell'interrogazione per il Sud della Toscana e per le tre province coinvolte. Fa presente, inoltre, che l'assessore toscano alle infrastrutture e alla mobilità ha annunciato pochi giorni fa che entro il 2022 verranno avviati i lavori del tratto aretino, senza però dare alcuna ulteriore precisazione e a questo riguardo chiede al Governo di specificare le modalità di realizzazione dell'intervento, il cui annuncio auspica non sia motivato soltanto dalle imminenti elezioni regionali in Toscana e amministrative nel comune di Arezzo.
Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Erica MAZZETTI (FI), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta che tuttavia non fornisce dati certi rispetto agli interrogativi posti nell'atto di sindacato ispettivo, in cui si chiedeva di indicare con precisione i tempi di realizzazione dei lotti 4 e 9 e di completamento della intera infrastruttura. Osserva che, con riguardo al lotto 9, non c’è ancora il progetto esecutivo e non è stato quindi perfezionata la procedura di appalto, a suo giudizio complicata anche dalle regole previste nel vigente codice degli appalti, risultando quindi inverosimile la data di consegna dei lavori indicata nella risposta. Rileva, in ultimo, che, anche a fronte di una specifica richiesta, nulla è stato detto dal rappresentante del Governo con riguardo alla realizzazione dei lavori del tratto aretino.
5-03737 Pezzopane: Messa in sicurezza della strada statale Tiburtina.
Stefania PEZZOPANE (PD), illustra l'interrogazione in titolo, motivata dalla frequenza degli incidenti stradali, molti dei quali mortali, che si sono registrati negli anni sulla strada Tiburtina, di collegamento tra Abruzzo e Lazio, sottoposta ad una imponente mole di traffico, anche di mezzi pesanti. Osserva che tale arteria presenta numerose criticità dovute ad alcuni fattori tra cui una scarsa illuminazione, l'assenza di rotatorie e la ridotta capienza delle carreggiate, inferiore agli indici indicati nel codice della strada. Ricorda che più volte sindaci, amministratori locali, associazioni dei cittadini e familiari delle vittime hanno sollecitato invano ANAS affinché provvedesse alla sua messa in sicurezza, rispetto alla quale invita il Governo ad assumere le opportune iniziative.
Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Stefania PEZZOPANE (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta, dalla quale emerge a suo giudizio la superficialità delle giustificazioni apportate da ANAS. Fa presente che per anni non sono stati effettuati interventi sulla strada statale in oggetto e che sono stati innalzati i limiti di velocità proprio mentre l'arteria diventava irrinunciabile anche per il traffico pesante. Apprezzando, quindi, le puntuali precisazioni apportate dal rappresentante del Governo nella risposta, lo invita a sottoporre nuovamente la questione ad ANAS affinché affronti le problematiche della strada statale Tiburtina in modo più adeguato e più rapido di quanto avvenuto in passato, anche al fine di arginarne la forte incidentalità.
5-03738 Lucchini: Realizzazione di un invaso nella ex cava di Calcinato (BS) per la raccolta delle acque del lago Idro.
Elena LUCCHINI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Elena LUCCHINI (LEGA), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta, a suo giudizio non esauriente e della quale si dichiara insoddisfatta. Ribadisce la scarsità delle risorse idriche nei territori indicati nell'interrogazione, causata dal ripetersi di periodi di siccità, che colpiscono soprattutto il settore dell'irrigazione delle colture. Prende pertanto atto che, pur essendo stata inviata la progettazione per l'invaso dell'ex cava di Calcinato, il Governo non ha ancora ritenuto di svolgere le opportune valutazioni ai fini di una sua realizzazione.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.50.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 4 marzo 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.
La seduta comincia alle 14.50.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2017/2102, recante modifica della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 4 ottobre 2019, n. 117.
Atto 146.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 26 febbraio scorso.
Alberto ZOLEZZI (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole, con osservazioni (vedi allegato 6).
Il Sottosegretario Roberto MORASSUT concorda con la proposta di parere del relatore.
La Commissione approva la proposta di parere presentata del relatore (vedi allegato 6).
La seduta termina alle 14.55.
ALLEGATO 1
5-03734 Fregolent: Ritardi da parte di ANAS nelle ispezioni volte alla verifica della sicurezza dei viadotti.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito alle attività di ispezione dei viadotti di competenza ANAS, la medesima società ha rappresentato che gestisce un patrimonio di oltre 14.500 opere d'arte tra ponti e viadotti e su ciascuna infrastruttura svolge ispezioni trimestrali a prescindere dalla natura, complessità e importanza dell'opera.
Ogni opera, quindi, è soggetta a quattro ispezioni annuali, che si sommano all'attività quotidiana di controllo su strade, ponti e viadotti da parte delle strutture tecniche territoriali dell'azienda. In particolare, nel corso del 2019 sono state effettuate circa 51 mila ispezioni trimestrali.
Dagli esiti dei suddetti monitoraggi i tecnici di ANAS traggono le informazioni base sullo stato di ogni opera d'arte, ne evidenziano le eventuali criticità e pianificano le fasi successive dell'attività ispettiva.
Queste fasi si concretizzano, poi, nell'esecuzione delle ispezioni annuali.
Al riguardo ANAS evidenzia che nel corso del 2019 sono state eseguite oltre 3.800 ispezioni sulle opere principali e sui manufatti segnalati come critici a seguito del monitoraggio trimestrale dell'intero patrimonio di opere d'arte.
Quanto ai ponti e ai cavalcavia senza proprietario, che sovrappassano la rete in gestione, a partire dal 2018 ANAS ha avviato un complesso lavoro di mappatura per individuare i responsabili della gestione e della manutenzione dei manufatti.
L'elenco completo di queste opere è pubblicato sul sito ANAS alla pagina https://www.stradeanas.it/it/cavalcavia-senza-documentazione-di-proprieta.
Quanto alle iniziative del MIT, rappresento che con direttiva del 27 gennaio 2020 ANAS è stata invitata ad estendere l'attività di monitoraggio, sia trimestrale che annuale, in presenza di rischi per la staticità del manufatto, anche a ponti e viadotti dei quali non sia nota la titolarità.
ANAS è stata inoltre autorizzata ad intervenire anche su infrastrutture non di propria competenza, in anticipazione e con potere di rivalsa nei confronti dell'ente inadempiente, in presenza di rischi di sicurezza per la circolazione.
ALLEGATO 2
5-03735 Gagliardi: Tempi e modalità di assegnazione dei lavori per la realizzazione della variante alla strada statale 1 Aurelia.
TESTO DELLA RISPOSTA
L'intervento cui si riferisce l'interrogazione degli onorevoli Plangger e Gagliardi è relativo alla strada statale 1 «Aurelia – Viabilità di accesso all’hub portuale di La Spezia – Variante alla strada statale 1 Aurelia – 3o lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale».
L'appalto originario è stato oggetto di risoluzione contrattuale e il progetto esecutivo di completamento è stato suddiviso in tre stralci funzionali (A-B-C), per i quali ANAS ha segnalato quanto segue:
1o stralcio funzionale A – dallo svincolo del Forno e lo svincolo Buonviaggio.
L'intervento inizia dall'esistente galleria Castelletti e si estende tra lo svincolo del Forno e lo svincolo Buonviaggio, prima dell'imbocco della galleria Felettino I, per una lunghezza di 1,8 km oltre le rampe degli svincoli, con sezione stradale di categoria C1. Le opere principali sono il viadotto del Forno, la galleria Pellizzarda ed il viadotto Buonviaggio. Il progetto esecutivo di completamento, approvato a dicembre 2018 per un importo complessivo di circa euro 57.236.446,46, è finanziato a valere su fondi CIPE dell'appalto principale.
Il 29 marzo 2019 è stato pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei lavori e lo scorso 11 febbraio è stata effettuata la seduta di aggiudicazione.
2o stralcio funzionale B – dallo svincolo di Buonviaggio allo svincolo di San Venerio.
L'intervento parte dallo svincolo di Buonviaggio e, a mezzo della galleria naturale Felettino I e poi del viadotto San Venerio I, si collega allo svincolo di San Venerio. In tal modo vengono collegati gli svincoli di via del Forno e Buonviaggio, dello stralcio A, con quelli di San Venerio e Melara dello stralcio C, completando l'inserimento nella viabilità comunale ed in quella autostradale (bretella La Spezia – Santo Stefano di Magra) dell'intera variante Aurelia.
La tratta ha una lunghezza complessiva di 900 metri e risulta autonomamente funzionale in quanto collega tra loro i costruendi svincoli di Buonviaggio e San Venerio. L'opera è inserita nella rimodulazione del Contratto di Programma 2016-2020 approvata dal CIPE con delibera n. 36/2019 ed ha un costo di circa 37 milioni di euro finanziati per circa 20 milioni con fondi derivanti dalla legge di bilancio 2018, per circa 7,86 milioni con economie di gara dell'appalto originario e per circo 9,15 milioni con fondi derivanti dal Contratto di Programma 2014. Ad oggi, è in fase di redazione il progetto esecutivo.
3o stralcio funzionale C – dallo svincolo di San Venerio allo svincolo Melara.
Il progetto ha origine presso il costruendo svincolo di San Venerio, che collega il quartiere della Pieve con la variante Aurelia, sviluppandosi poi con un susseguirsi di viadotti e di gallerie, sia artificiali che naturali, fino al costruendo svincolo di Melara, che raccorda appunto la variante Aurelia con l'esistente bretella autostradale La Spezia – Santo Stefano di Magra. La tratta ha una lunghezza complessiva in asse di 1280 metri e risulta autonomamente funzionale attraverso l'esecuzione dei suddetti svincoli, che si riallacciano alla viabilità esistente.
L'opera è inserita nella rimodulazione del Contratto di Programma 2016-2020, approvata dal CIPE con la citata delibera n. 36/2019 ed ha un costo di circa 67,57 milioni di euro finanziati per circa 2,97 milioni con fondi derivanti dal Contratto di Programma 2014, per 14,11 milioni con fondi derivanti dal Contratto di Programma 2015 e per 50,5 milioni con fondi derivanti dal Fondo Sviluppo e Coesione 54/2016.
Ad oggi, è in fase di redazione il progetto esecutivo.
ALLEGATO 3
5-03736 Mazzetti: Tempi e modalità di realizzazione dell'infrastruttura stradale Grosseto-Siena.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito allo stato dei lavori del lotto 4 della tratta Siena – Grosseto della E78, la società ANAS ha confermato che, come evidenziato dagli Onorevoli interroganti, la gara è stata riaggiudicata al secondo classificato, ATI Itinera – Monaco.
Le verifiche per procedere alla stipula del contratto sono tuttora in corso.
ANAS ha comunicato che, a valle della stipula del contratto e della consegna dei lavori, i tempi di esecuzione previsti dal progetto sono di circa 1.190 giorni.
Con riferimento ai lotti 5, 6, 7 e 8, ANAS ha evidenziato che i lavori di realizzazione si sono conclusi nell'ottobre 2019 e che, nell'ambito della rimodulazione del Contratto di Programma 2016-2020, è previsto un intervento di miglioramento dell'esistente galleria Casal di Pari con un investimento di circa 30 milioni di euro.
La redazione del progetto esecutivo è in fase di ultimazione e l'approvazione è prevista entro il mese di novembre 2020, una volta acquisiti i pareri del competente Provveditorato alle opere pubbliche e della Commissione Permanente Gallerie.
Quanto al lotto 9, ANAS ha evidenziato che, a seguito della delibera CIPE del 24 luglio 2019 di approvazione con prescrizioni del progetto definitivo, il provvedimento è divenuto efficace con la pubblicazione della delibera nella Gazzetta Ufficiale del 3 gennaio scorso.
ANAS riferisce che è in fase di completamento e di consegna da parte del progettista incaricato il progetto esecutivo.
Non appena approvato il progetto esecutivo, ANAS provvederà alla pubblicazione del bando per la gara di affidamento dei lavori.
Concluse le procedure di gara, saranno consegnati i relativi lavori per una durata di circa 1095 giorni, con termine di realizzazione previsto entro l'anno 2024.
ALLEGATO 4
5-03737 Pezzopane: Messa in sicurezza della strada statale Tiburtina.
TESTO DELLA RISPOSTA
In relazione alle criticità segnalate dall'Onorevole interrogante, la società ANAS ha rappresentato che la strada statale 5 Tiburtina Valeria è classificata come strada extraurbana secondaria ed è costituita da una unica carreggiata con una corsia per senso di marcia, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo n. 28 del 30 aprile 1992, e non prevede la separazione fisica delle corsie di marcia.
Ad ogni modo il limite massimo di velocità imposto è di 70 km/h, che si riduce a 40 km/h in avvicinamento alle rotatorie; inoltre è presente la segnaletica verticale e la striscia di mezzeria continua e invalicabile che indica il divieto di sorpasso.
Circa l'attività di manutenzione, ANAS ha evidenziato che il tratto di strada compreso tra i km 123+900 e 129+620, negli scorsi anni è stato oggetto di lavori di adeguamento della sede stradale, con sistemazione degli innesti tra i km 127+400, 129+620 e 123+900, mediante la realizzazione di rotatorie a raso.
Tutte le rotatorie sono state dotate di impianto di illuminazione.
ALLEGATO 5
5-03738 Lucchini: Realizzazione di un invaso nella ex cava di Calcinato (BS) per la raccolta delle acque del lago Idro.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito all'intervento di regolazione e messa in sicurezza del lago d'Idro, rappresento che il 5 giugno 2019 il Consorzio di bonifica Chiese ha presentato il progetto ai competenti uffici del MIT ai fini del suo inserimento nel «Piano nazionale degli interventi nel settore idrico – sezione invasi».
In proposito informo che il 1° stralcio di interventi del suddetto Piano nazionale è stato approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 aprile 2019 ed entro il prossimo mese di giugno il MIT procederà alla programmazione del 2° stralcio di detta pianificazione.
Evidenzio inoltre che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 1° agosto 2019, n. 345, sono stati adottati gli indicatori di valutazione e i criteri di ripartizione delle risorse dell'intero Piano.
Sulla base del citato decreto l'Autorità di Bacino Distrettuale territorialmente competente dovrà procedere alla valutazione della proposta pervenuta.
L'intervento dovrà quindi essere sottoposto alle procedure individuate per la programmazione degli ulteriori interventi che andranno a costituire i successivi stralci del suddetto Piano.
ALLEGATO 6
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2017/2102, recante modifica della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 4 ottobre 2019, n. 117. Atto n. 146.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
L'VIII Commissione,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 27 del 2014, di attuazione della direttiva (UE) 2017/2102 recante modifica della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 4 ottobre 2019, n. 117 (atto n. 146);
preso atto che la direttiva (UE) 2017/2102, oggetto di recepimento, modifica la direttiva 2011/65/UE (c.d. RoHS 2) sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) allo scopo di proteggere, con sempre maggiore efficacia, la salute umana attraverso il recupero e lo smaltimento ecologicamente corretti dei rifiuti di AEE promuovendo il riutilizzo di tali prodotti ed il riciclaggio dei materiali usati, nonché di armonizzare le disposizioni della direttiva RoHS 2 con la normativa europea in materia di immissione dei prodotti sul mercato unico, dettando al contempo, in coerenza con i principi dell'economia circolare, una specifica disciplina per le AEE escluse dall'ambito di applicazione della precedente direttiva 2002/95/CE fino al 22 luglio 2019 al fine di dare una soluzione alle situazioni che si sarebbero potute verificare dopo tale data con riguardo alle restrizioni delle operazioni sul mercato secondario e all'accorciamento del ciclo di vita di talune categorie di AEE,
preso atto del parere favorevole della Conferenza Unificata reso nella seduta del 29 gennaio 2020;
considerato che:
dai rapporti ISPRA risulta che buona parte dei RAEE (oltre il 75 per cento) non vengono recuperati adeguatamente nel nostro Paese e fluiscono fra i rottami ferrosi, in circuiti illegali o non vengono comunque smaltiti adeguatamente;
dall'inchiesta ECODOM-ALTROCONSUMO è emerso con banali microchip che percentuali significative di RAEE eseguono doppi o multipli trattamenti in impianti con doppi o multipli trasporti, incrementando il costo di gestione e il costo delle AEE stesse;
da numerose inchieste e rapporti ambientali emergono criticità crescenti relative alla gestione delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) utilizzati ancora in molti prodotti fra cui le AEE (in particolare i nuovi PFAS fra cui il cicloC6O4); non è prevista al momento l'indicazione della presenza di PFAS nelle AEE né il monitoraggio dei PFAS nei RAEE;
dall'audizione di ENEA è emerso che con brevetti italiani sarebbe possibile già oggi chiudere il riciclo completo delle materie prime critiche contenute nei RAEE, assicurando sicurezza sanitaria e ambientale nonché recupero delle materie critiche,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
a) valuti il Governo l'opportunità di inserire una specifica disposizione per migliorare i controlli per la tracciabilità di AEE e RAEE;
b) valuti il Governo l'opportunità di incentivare il recupero nazionale di specifiche materie prime critiche contenute nei RAEE garantendo sicurezza ambientale e sanitaria;
c) valuti il Governo l'opportunità di richiedere alla Commissione europea il riesame dell'elenco delle sostanze con restrizioni d'uso di cui all'allegato II della direttiva 2011/65/UE, ripreso dall'allegato II del decreto legislativo n. 27 del 2014, inserendo anche i PFAS (PFOA, PFOS e cicloC6O4), secondo le procedure di cui all'articolo 6 del citato decreto legislativo.