IX Commissione

Trasporti, poste e telecomunicazioni

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

Commissione IX (Trasporti)

Comm. IX

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
SOMMARIO
Mercoledì 5 febbraio 2020

RISOLUZIONI:

7-00395 Rosso: Circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica.
7-00408 De Lorenzis: Circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica (Seguito della discussione e conclusione – Approvazione di un testo unificato n. 8-00063) ... 157

ALLEGATO 1 (Testo unificato delle risoluzioni approvato) ... 161

INTERROGAZIONI:

5-02124 Paita: Gravi ritardi nell'emanazione del decreto di attuazione per l'introduzione dell'obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono dei bambini ... 159

ALLEGATO 2 (Testo integrale della risposta) ... 163

5-02902 Patelli: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià.
5-03473 Silvestroni: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià ... 159

ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ... 164

5-03140 Martinciglio: Iniziative urgenti per garantire la continuità territoriale con la regione Sicilia ... 160

ALLEGATO 4 (Testo integrale della risposta) ... 165

IX Commissione - Resoconto di mercoledì 5 febbraio 2020

RISOLUZIONI

  Mercoledì 5 febbraio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi.

  La seduta comincia alle 15.

7-00395 Rosso: Circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica.
7-00408 De Lorenzis: Circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione di un testo unificato n. 8-00063).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata, da ultimo, nella seduta del 4 febbraio.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che è stata assegnata alla Commissione la risoluzione De Lorenzis ed altri n. 7-00408, presentata nella giornata di ieri, il cui esame è stato abbinato a quello della risoluzione Rosso ed altri 7-00395, in quanto vertente su identica materia.

  Diego DE LORENZIS (M5S) illustra la risoluzione a sua prima firma, sottoscritta anche dai colleghi Gariglio, Nobili, Stumpo e Scagliusi. In particolare, evidenzia che a seguito dell'equiparazione tra i monopattini elettrici e i velocipedi, introdotta con un emendamento alla legge di bilancio per il 2020, approvato al Senato, si rende necessario un intervento normativo volto a chiarire più in dettaglio i contenuti di tale equiparazione che senza dubbio ha creato una situazione di incertezza normativa e ulteriori rischi per la sicurezza degli utenti della strada.

  Elena MACCANTI (LEGA) ritiene opportuno che il rappresentante del Governo esprima il proprio orientamento su entrambe le risoluzioni all'esame della Commissione e chiarisca se il Governo sia intenzionato a presentare un emendamento che affronti la questione dell'equiparazione dei monopattini elettrici nell'ambito del decreto-legge recante proroga di termini legislativi, attualmente all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio.

  Il sottosegretario Roberto TRAVERSI conferma la necessità di un intervento normativo volto a precisare con maggiore dettaglio i contenuti e gli effetti della richiamata equiparazione inserita nell'ultima legge di bilancio, che presenta alcuni profili di criticità, in quanto, a titolo esemplificativo, consente la circolazione anche su strade a scorrimento veloce e non pone limiti di età per i conducenti, nemmeno se bambini. È dunque in fase di studio l'introduzione di alcune limitazioni alla circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica, con riferimento, ad esempio, all'età dei conducenti e alla possibilità di introdurre l'uso del casco e prestando attenzione a non indebolire le attività di sharing.
  Sottolinea inoltre l'opportunità che non si ritorni indietro alla fase della sperimentazione, che, avendo riguardato finora una platea molto ristretta di comuni, all'incirca 20, costituisce un'esperienza eccessivamente limitativa.
  Segnala infine che il Governo sta valutando la soluzione più adeguata a garantire la sicurezza della circolazione e suggerisce la redazione di un testo unificato delle risoluzioni in esame.

  Roberto ROSSO (FI) chiede di conoscere il parere del Governo in ordine alla risoluzione dei gruppi di opposizione, nell'ipotesi di una votazione separata delle due risoluzioni all'esame della Commissione.

  Elena MACCANTI (LEGA), nel sottolineare l'estrema delicatezza della materia della regolamentazione della micromobilità elettrica, ribadisce di ritenere dirimente conoscere la reale intenzione del Governo circa la presentazione di un emendamento al decreto-legge «milleproroghe».

  Il sottosegretario Roberto TRAVERSI ribadisce che il Governo sta valutando varie ipotesi, stante la necessità di un intervento normativo volto a chiarire gli ambiti di applicazione dell'equiparazione dei monopattini elettrici ai velocipedi. Ritiene inoltre che di dover esprimere un orientamento contrario sulla risoluzione a prima firma Rosso nell'attuale formulazione, in quanto prevede una sospensione dell'equiparazione ed un ritorno alla sperimentazione.

  Diego DE LORENZIS (M5S), nel sottolineare come sia ampiamente condivisa la necessità di un intervento normativo sulla materia in discussione, invita i colleghi dei gruppi di opposizione a valutare la possibilità di un testo condiviso individuando, a tal fine, la formulazione più corretta degli impegni da indirizzare al Governo.

  La seduta, sospesa alle 15.15, è ripresa alle 16.35.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che è stato presentato un testo unificato delle risoluzioni Rosso 7-00395 e De Lorenzis 7-00408, del quale è primo firmatario.

  Diego DE LORENZIS (M5S) illustra il testo unificato delle risoluzioni in esame, che prevede nella parte dispositiva un esplicito richiamo alla necessità di un intervento volto a prevedere, per quanto concerne i monopattini elettrici, un'età minima per i conducenti, l'utilizzo circoscritto alle strade urbane e, al di fuori di queste, alle piste ciclabili, dotazioni minime per la circolazione in sicurezza in caso di scarsa visibilità, nonché a far sì che i comuni, nell'ambito delle iniziative di sharing, individuino soluzioni per assicurare che la sosta dei mezzi, così come per i velocipedi, avvenga nel rispetto della sicurezza di tutti gli utenti della strada.

  Mauro ROTELLI (FdI), con riferimento alla questione della sosta dei monopattini elettrici, evidenzia l'opportunità di specificare che la finalità sottostante la nuova formulazione dell'impegno al Governo è quella di tutelare maggiormente gli utenti deboli, nella fattispecie i pedoni, ai quali deve essere garantita la piena fruibilità dei marciapiedi.

  Diego DE LORENZIS (M5S), al fine di venire incontro alla richiesta formulata dal collega Rotelli, propone di prevedere nel secondo impegno del testo unificato che sia assicurato il rispetto del diritto alla circolazione di tutti gli utenti della strada.

  La Commissione approva all'unanimità il testo unificato delle risoluzioni Rosso 7-00395 e De Lorenzis 7-00408, che assume il numero 8-00063 (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 16.40.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 5 febbraio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi.

  La seduta comincia alle 15.15.

5-02124 Paita: Gravi ritardi nell'emanazione del decreto di attuazione per l'introduzione dell'obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono dei bambini.

  Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Roberto TRAVERSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Raffaella PAITA (IV), evidenziando come lo svolgimento dell'interrogazione a sua prima firma avvenga a molta distanza rispetto alla data della sua presentazione, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, preannunciando che il suo gruppo continuerà a monitorare la fase di applicazione del decreto attuativo al fine di verificare che non si verifichino ulteriori problematiche nella fase di erogazione degli incentivi.

5-02902 Patelli: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià.
5-03473 Silvestroni: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Roberto TRAVERSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Cristina PATELLI (LEGA), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, dal momento che il progetto di elettrificazione è in cantiere da molti anni. Auspica pertanto che venga rispettata la tempistica preannunciata dal Governo e che si completino rapidamente i previsti lavori.

  Mauro ROTELLI (FdI), replicando in qualità di cofirmatario, prende atto della risposta auspicando il rapido completamento dei lavori di elettrificazione della tratta Santhià-Biella da tempo attesi dagli utenti della linea ferroviaria.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che la deputata Cardinale ha richiesto che la sua interrogazione 5-03101, in materia di iniziative urgenti per garantire la continuità territoriale con la regione Sicilia, sia trasformata in interrogazione a risposta scritta.

5-03140 Martinciglio: Iniziative urgenti per garantire la continuità territoriale con la regione Sicilia.

  Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Roberto TRAVERSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Vita MARTINCIGLIO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, apprezzando gli interventi annunciati volti a garantire la continuità territoriale con la regione Sicilia e una politica di contenimento dei prezzi dei voli per gli utenti siciliani.

  Alessandro MORELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.40 alle 16.55.

IX Commissione - mercoledì 5 febbraio 2020

ALLEGATO 1

7-00395 Rosso: Circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica.
7-00408 De Lorenzis: Circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica.

TESTO UNIFICATO DELLE RISOLUZIONI APPROVATO

  La IX Commissione,
   premesso che:
    favorire la mobilità sostenibile è un obiettivo cui l'Italia è impegnata da anni e attraverso l'introduzione del paradigma del green new deal all'interno dell'agenda di Governo questi principi vengono concretamente declinati in politiche pubbliche che favoriscono anche la mobilità sostenibile;
    il comma 102 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», ha difatti introdotto la possibilità di autorizzare la sperimentazione della circolazione su strada di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ed ha previsto l'emanazione di uno specifico decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la definizione delle modalità di attuazione e degli strumenti operativi della sperimentazione;
    il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 4 giugno 2019 ha dato attuazione a tale disposizione, dettando regole per lo svolgimento della sperimentazione della circolazione su strada dei dispositivi per la micromobilità elettrica e disciplina tra l'altro: le tipologie e le caratteristiche dei dispositivi per la micromobilità elettrica; gli ambiti di circolazione sperimentale dei dispositivi per la micromobilità elettrica; le condizioni e le procedure per l'autorizzazione alla circolazione sperimentale; le caratteristiche dei percorsi oggetto di sperimentazione; i requisiti degli utenti e le norme di comportamento; la durata ed il termine della sperimentazione. Il decreto prevede inoltre che i comuni riportino le risultanze della sperimentazione al fine di valutare la fattibilità e la successiva regolazione della circolazione di dispositivi per la micromobilità elettrica;
    tale sperimentazione è stata favorevolmente recepita da molti comuni italiani, tra cui quelli metropolitani di Torino, Milano, Bologna, Roma e Palermo;
    con la legge 27 dicembre 2019, n. 160, all'articolo 1, comma 75, è stata disposta una sostanziale equiparazione tra i monopattini elettrici e i velocipedi, di cui all'articolo 50 del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
    la sperimentazione coinvolge già circa 20 comuni italiani di medie e grandi dimensioni e in quest'ultimo anno si è si registrato un incremento particolarmente rilevante degli acquisti di monopattini elettrici, nonché la messa a disposizione di tali mezzi per servizi di sharing da parte sia di privati, che di comuni,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative per consentire e promuovere la diffusione della mobilità sostenibile e della micromobilità, anche attraverso campagne di sensibilizzazione volte ad un uso corretto dei dispositivi ai fini della sicurezza stradale;
   ad assumere iniziative volte a dettagliare alcuni aspetti della circolazione dei mezzi di cui in premessa, valorizzando l'attività di sperimentazione intrapresa dai comuni, al fine di assicurare la tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada; in particolare, con riferimento ai monopattini elettrici, a valutare l'opportunità di introdurre un'età minima per i conducenti, di limitarne l'utilizzo alle strade urbane e, al di fuori di queste, alle piste ciclabili, di individuare le dotazioni minime per la circolazione in sicurezza in caso di scarsa visibilità, nonché a far sì che i comuni, nell'ambito delle iniziative di sharing, individuino soluzioni per assicurare che la sosta dei mezzi, così come per i velocipedi, avvenga nel rispetto del diritto alla circolazione e della sicurezza di tutti gli utenti della strada.
(8-00063) «
Morelli, De Lorenzis, Gariglio, Nobili, Stumpo, Scagliusi, Rosso, Maccanti, Rotelli, Mulè, Sozzani, Zanella, Pentangelo, Tombolato».

ALLEGATO 2

5-02124 Paita: Gravi ritardi nell'emanazione del decreto di attuazione per l'introduzione dell'obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono dei bambini.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Sul tema dei seggiolini anti abbandono segnalo che il Governo ha posto in essere le seguenti azioni.
  Con il decreto ministeriale del 2 ottobre 2019 sono state individuate le specifiche tecnico-costruttive e funzionali dei dispositivi antiabbandono previsti dalla legge 1o ottobre 2018, n. 117.
  Con l'articolo 52 del decreto-legge n. 124/2019 è stato previsto il riconoscimento di un contributo di euro 30 per ciascun dispositivo di allarme acquistato.
  Con decreto ministeriale MIT-MEF del 28 gennaio 2020 sono state disciplinate le relative modalità attuative.
  Per il riconoscimento del contributo è stato previsto – in collaborazione con SOGEI s.p.a. e CONSAP s.p.a. – una applicazione web già in uso alle pubbliche amministrazioni, opportunamente adattata alle finalità del decreto in argomento; al riguardo rappresento che il riuso dei programmi informatici di proprietà delle pubbliche amministrazioni garantisce il raggiungimento delle finalità di economicità, efficienza, tutela degli investimenti e neutralità tecnologica.
  Per ottenere il bonus sarà quindi necessario registrarsi, a partire dal 20 febbraio prossimo, sulla piattaforma informatica raggiungibile dal sito www.mit.gov.it.
  Il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro valido per l'acquisto di un dispositivo antiabbandono per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni.
  Anche chi lo ha già acquistato avrà diritto al rimborso; per averlo bisognerà farne richiesta registrandosi sulla suddetta piattaforma entro sessanta giorni dal 20 febbraio, allegando copia del giustificativo di spesa.
  Infine ricordo che, considerate le difficoltà riscontrate nell'acquisto di tali dispositivi, il citato articolo 52, come modificato dalla legge di conversione n. 157 del 2019, ha previsto che le sanzioni per la violazione dell'obbligo di cui all'articolo 172, comma 1-bis, del Codice della strada si applicheranno alle sole violazioni accertate a decorrere dal prossimo 6 marzo.

ALLEGATO 4

5-03140 Martinciglio: Iniziative urgenti per garantire la continuità territoriale con la regione Sicilia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Rispondo congiuntamente alle interrogazioni dell'Onorevole Cardinale e dell'Onorevole Martinciglio in quanto vertono su analogo argomento.
  In merito alla necessità di garantire un adeguato numero di collegamenti aerei da/per la Sicilia e una maggiore concorrenza nella gestione delle tratte, ricordo che nell'ambito del processo di liberalizzazione del trasporto aereo i vettori titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea hanno la possibilità di scegliere le rotte sulle quali operare e di fissare liberamente le tariffe per il trasporto passeggeri e merci, come stabilito dal Regolamento europeo n. 1008/2008, che reca norme comuni per le prestazioni di servizi aerei nella Comunità.
  Tale quadro regolatorio, quindi, non consente agli Stati membri di intervenire presso le compagnie aeree per indirizzarne le politiche tariffarie e di traffico.
  La possibilità di calmierare il costo dei biglietti aerei è consentita esclusivamente attraverso l'imposizione di oneri di servizio pubblico (OSP) qualora ricorrano i presupposti di cui all'articolo 16 del Regolamento citato.
  Per le rotte destinate a garantire la continuità territoriale e soggette a oneri di servizio pubblico è possibile praticare tariffe distinte tra residenti e non, nonché gratuità e sconti per alcune categorie di passeggeri quali, ad esempio, malati e loro accompagnatori, disabili, studenti, sportivi.
  Quanto alla possibilità di avviare un tavolo di lavoro, ricordo che le rotte su cui imporre oneri di servizio pubblico per assicurare la giusta mobilità dei cittadini, ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare servizi aerei di linea continui, regolari e a ridotta tariffazione, sono individuate in sede di Conferenza di servizi, cui partecipano le competenti amministrazioni centrali e territoriali.
  Alcuni provvedimenti destinati ad assicurare la continuità territoriale aerea sia con le isole minori della Sicilia che con vari scali nazionali sono stati già adottati.
  Infatti il decreto ministeriale n. 550 del 28 novembre 2017 prevede l'imposizione di oneri di servizio pubblico per i collegamenti, rispettivamente, tra le isole di Pantelleria e Lampedusa ed i principali scali siciliani.
  Inoltre, d'intesa con la Regione siciliana, con decreto ministeriale n. 2 dell'8 gennaio 2020 è stata prevista l'imposizione, a far data dal 15 luglio 2020, di nuovi oneri di servizio pubblico sulle rotte da/per lo scalo di Trapani e gli scali nazionali di Trieste, Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli.
  Per lo scalo di Comiso è in fase di avanzata definizione analogo procedimento.
  È quindi già operativo un sistema di oneri di servizio pubblico che prevede, tra i vari benefici, un «tetto massimo» per il prezzo dei biglietti aerei in regime onerato sulle rotte Pantelleria-Trapani, Pantelleria-Palermo, Pantelleria-Catania, Lampedusa-Palermo, Lampedusa-Catania, e viceversa.
  Mentre con il citato decreto ministeriale dell'8 gennaio 2020 sarà operativo per i residenti un «tetto massimo» al prezzo dei biglietti aerei sui collegamenti da e per lo scalo di Trapani; analogamente si provvederà per lo scalo di Comiso.

  Da ultimo, per quanto riguarda gli scali di Palermo e Catania, evidenzio che ai sensi dell'articolo 1, commi 124 e 125, della legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019) – al fine di garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia, che consenta di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare la continuità del diritto alla mobilità – è stato riconosciuto, per ogni biglietto aereo acquistato, un contributo per determinate categorie di cittadini residenti nel territorio della regione siciliana. Soggetti destinatari di tale disposizione sono gli studenti universitari fuori sede, i disabili gravi, i lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della regione e con reddito lordo annuo non superiore a 20.000 euro, nonché i migranti per ragioni sanitarie con reddito lordo annuo non superiore a 20.000 euro. A tal fine è stata autorizzata la spesa di 25 milioni di euro per l'anno 2020.
  Concludo assicurando che sulle esigenze della continuità territoriale siciliana proseguirà l'attenzione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in collaborazione con Regione siciliana, enti locali ed ENAC.