IX Commissione
Trasporti, poste e telecomunicazioni
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
Commissione IX (Trasporti)
Comm. IX
Audizione di rappresentanti dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART) sul settore aeroportuale (Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione) ... 76
DL 162/2019: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica. C. 2325 Governo (Parere alle Commissioni riunite I e V) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ... 77
ALLEGATO 1 (Parere approvato) ... 79
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, in materia di sportello telematico dell'automobilista. Atto n. 141 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni) ... 77
ALLEGATO 2 (Parere approvato) ... 81
AUDIZIONI
Martedì 4 febbraio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI.
La seduta comincia alle 14.20.
Audizione di rappresentanti dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART) sul settore aeroportuale.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).
Alessandro MORELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.
Andrea CAMANZI, presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.
Interviene per formulare quesiti ed osservazioni il deputato Paolo FICARA (M5S).
Barbara MARINALI, consigliere dell'Autorità di regolazione dei trasporti, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.
Alessandro MORELLI, presidente, ringrazia i rappresentanti dell'Autorità di regolazione dei trasporti per il loro contributo e dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 14.45.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 4 febbraio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi.
La seduta comincia alle 14.50.
DL 162/2019: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.
C. 2325 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 29 gennaio 2020.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con quattro osservazioni, che tiene conto delle principali criticità sollevate dai colleghi nel corso del dibattito (vedi allegato 1).
Federica ZANELLA (FI) ringrazia la relatrice, in particolare per aver ritenuto di accogliere le osservazioni avanzate dal suo gruppo in ordine al rinnovo dei componenti di AGCOM e sulla questione del coinvolgimento delle Commissione parlamentari nell'ambito del procedimento di emanazione della disciplina attuativa in materia di sicurezza nazionale cibernetica.
Ciò premesso, ribadisce la ferma contrarietà del gruppo di Forza Italia sul provvedimento nel suo complesso, preannunciando il voto contrario.
Elena MACCANTI (LEGA) esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla relatrice, che ha condiviso l'importanza di un intervento sulla disciplina relativa alla nautica da diporto e ha ritenuto di richiamare espressamente la prassi di inserire, nell'ambito di provvedimenti eterogenei, interventi normativi di carattere settoriale che di fatto esautorano le Commissioni di settore dall'esercizio delle proprie competenze legislative.
Ribadendo l'importanza del lavoro della Commissione Trasporti, preannuncia comunque il voto contrario del gruppo della Lega sulla proposta di parere, determinato da una valutazione negativa del provvedimento nel suo complesso.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole con quattro osservazioni (vedi allegato 1).
La seduta termina alle 15.
ATTI DEL GOVERNO
Martedì 4 febbraio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi.
La seduta comincia alle 15.
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, in materia di sportello telematico dell'automobilista.
Atto n. 141.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 15 gennaio 2020.
Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che nelle sedute del 28 e 29 gennaio si è svolto un ciclo di audizioni.
Guia TERMINI (M5S), relatrice, chiede alla presidenza una breve sospensione della seduta al fine di poter completare la formulazione della proposta di parere.
Alessandro MORELLI, presidente, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 15.05, è ripresa alle 15.15.
Guia TERMINI (M5S), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con una condizione e tre osservazioni, che recepisce i principali profili problematici emersi nel corso delle audizioni svolte (vedi allegato 2).
In particolare, chiarisce che la condizione è volta a prevedere che le targhe possano essere restituite, almeno come facoltà, ogni fine mese all'Ufficio provinciale della motorizzazione civile competente per sede dello sportello telematico (STA).
Precisa, inoltre, che l'osservazione di cui alla lettera a) è volta a modificare il termine orario previsto per la trasmissione del fascicolo digitale, mentre le lettere b) e c) della proposta di parere intervengono rispettivamente ad operare una correzione di formulazione al comma 3 del nuovo articolo 5 in materia di trasmissione telematica del fascicolo e sul termine di entrata in vigore della nuova disciplina, alla luce delle osservazioni del Consiglio di Stato.
Il sottosegretario di Stato Roberto TRAVERSI esprime un parere favorevole sulla proposta elaborata dalla relatrice.
Elena MACCANTI (LEGA) chiede alla presidenza una breve sospensione della seduta al fine di poter esaminare il contenuto della proposta di parere elaborata dalla relatrice.
La seduta, sospesa alle 15.20, è ripresa alle 15.25.
Giuseppe Cesare DONINA (LEGA), ringraziando la relatrice per il lavoro svolto, sottolinea ulteriori criticità non evidenziate nel precedente dibattito. In particolare, richiama l'attenzione della Commissione sulla funzionalità del nuovo sistema di pagamento digitale affidato alla SISAL che sembra presentare dei malfunzionamenti, aggravando gli oneri burocratici a carico delle agenzie.
Preannuncia infine il voto di astensione a nome del gruppo della Lega.
Roberto ROSSO (FI), pur apprezzando alcune delle osservazioni previste, segnatamente quella relativa ai tempi di smaltimento delle targhe, preannuncia il voto di astensione del gruppo di Forza Italia sulla proposta di parere in esame e dichiara di condividere le considerazioni svolte dal collega Donina sulle criticità emerse nel nuovo sistema di pagamento affidato alla SISAL.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole con una condizione e tre osservazioni (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 15.30.
ALLEGATO 1
DL 162/2019: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica (C. 2325 Governo)
PARERE APPROVATO
La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 162 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica (C. 2325 Governo),
rilevato che l'articolo 27 reca modifiche al decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, in materia di sicurezza nazionale cibernetica, rimettendo ad un atto amministrativo del Presidente del Consiglio dei ministri l'elencazione dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, senza prevedere, a differenza della normativa vigente, il parere delle competenti Commissioni parlamentari; l'atto amministrativo, per il quale è escluso il diritto di accesso, non è soggetto a pubblicazione;
considerato che:
l'articolo 1, comma 1, della legge 24 luglio 2019, n. 73, ha differito al 1o gennaio 2020 il termine per l'applicazione delle disposizioni del codice della nautica da diporto relative all'obbligo della patente nautica per la conduzione di unità aventi motore di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi;
lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo di revisione del codice della nautica da diporto, attualmente all'esame della Commissione Trasporti della Camera (atto del governo n. 101), interviene sulla disciplina delle patenti nautiche risolvendo in via definitiva la questione; l'iter parlamentare di tale schema di decreto, presentato alle Camere il 23 luglio 2019, risulta allo stato bloccato per la mancata espressione del parere del Consiglio di Stato, parere richiesto dal Governo;
occorre dare una risposta immediata e definitiva agli operatori del settore, evitando di addivenire all'ennesima proroga;
evidenziato che:
l'articolo 30 interviene sulle modalità di verifica dell'applicazione della c.d. clausola del 34 per cento nella ripartizione delle risorse dei programmi di spesa in conto capitale da assegnare alle Regioni del Mezzogiorno;
nel rapporto sulla politica di bilancio 2020 l'Ufficio parlamentare di bilancio ha messo in rilievo, in riferimento all'applicazione della cd. clausola del 34 per cento, che lo stanziamento di risorse nel bilancio dello Stato non è di per sé garanzia di erogazione effettiva, a causa di difficoltà di implementazione dei programmi di spesa da parte delle amministrazioni, in particolare nelle regioni in oggetto, dove vari indicatori segnalano maggiori problematiche attuative;
risulta dunque opportuna l'introduzione di elementi cogenti che rafforzino l'applicazione della clausola;
sottolineando la necessità che si proceda alla nomina del Presidente e all'elezione dei componenti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) entro il termine – fissato dall'articolo 2, comma 1 – del 31 marzo 2020, evitando ulteriori proroghe, per consentire all'Autorità di tornare ad operare con pienezza dei poteri;
auspicando che sia garantita al più presto la piena funzionalità dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA);
rilevato che si è nel tempo affermata la prassi di approvare in sede parlamentare emendamenti che inseriscono in provvedimenti dal contenuto eterogeneo, quale quello in esame o quale anche la manovra di bilancio, interventi di carattere ordinamentale di ampio impatto nei settori interessati, non assistiti da un'adeguata istruttoria legislativa, che generano confusione sul piano normativo e spesso richiedono l'adozione di ulteriori interventi correttivi,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
a) all'articolo 27, comma 1, lettera e) – che modifica l'articolo 1 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105 – sia previsto il coinvolgimento delle Commissioni parlamentari competenti nel procedimento di adozione dell'atto del Presidente del Consiglio dei ministri che reca l'elencazione dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, avendo in ogni caso riguardo al carattere riservato dell'oggetto;
b) al fine di evitare l'ennesima proroga relativa alla disciplina delle patenti nautiche, sia modificato l'articolo 39, comma 1, lettera b), del codice della nautica da diporto (d.lgs. n. 171/2005);
c) all'articolo 30, relativo all'applicazione della cd. clausola del 34 per cento, si valuti l'opportunità di introdurre un sistema di penalizzazioni per le amministrazioni centrali che non rispettano il principio del riequilibrio e di quelle che non soddisfano gli obblighi informativi nei confronti dei soggetti incaricati di verificare il rispetto della norma;
d) al medesimo articolo 30, si valuti l'opportunità di estendere la norma ad altre grandi imprese pubbliche nazionali, oltre ad ANAS e RFI, riprendendo la formulazione generale già vigente sulle società di capitali a prevalente partecipazione pubblica, diretta o indiretta, delle amministrazioni centrali.
ALLEGATO 2
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, in materia di sportello telematico dell'automobilista (Atto n. 141).
PARERE APPROVATO
La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante «Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, in materia di sportello telematico dell'automobilista» (Atto del Governo n. 141);
premesso che:
lo schema di decreto in esame riveste un'importanza significativa dal momento che introduce modifiche coerenti con il nuovo assetto normativo e dirette ad una maggiore semplificazione e digitalizzazione delle procedure e degli adempimenti relativi alla immatricolazione, alla re-immatricolazione, al trasferimento della proprietà e alla cessazione della circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e dei rimorchi assoggettati al regime dei mobili registrati, affidando il ruolo di «centro unico di servizio» al Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, e introducendo il fascicolo digitale;
il provvedimento in esame è adottato ai sensi dell'articolo 5, comma 4, del decreto legislativo n. 98 del 2017, recante «Razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, finalizzata al rilascio di un documento unico», superando in tal modo la necessità che il cittadino debba richiedere il rilascio di due documenti distinti (carta di circolazione e certificato di proprietà);
come affermato anche dal Consiglio di Stato nel parere reso il 27 dicembre 2019, lo schema di regolamento in esame si pone in linea con l'obiettivo della dematerializzazione da tempo al centro della azione di riforma della pubblica amministrazione;
considerato che:
il termine per l'invio e il pagamento del fascicolo digitale, fissato alle ore 13,00 risulta limitante l'operatività e l'organizzazione degli Sportelli telematici, e va inoltre tenuto conto, per ragioni di contrattualistica del lavoro e di effettiva chiusura degli uffici, delle festività patronali;
occorre coordinare il nuovo articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 358 del 2000 con il nuovo articolo 4, comma 4, relativo al termine per l'invio del fascicolo;
la distruzione delle targhe, in ogni ipotesi di ritiro o sostituzione prevista dal Codice della strada, in particolare per le formalità di cessazione della circolazione per esportazione o demolizione, risulterebbe onerosa e particolarmente complessa sotto i profili del CCNL delle imprese private di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, della disciplina dei rifiuti, di sicurezza sul lavoro, di attrezzature necessarie, nonché dispersivamente improduttiva ai fini del riutilizzo del materiale metallico di risulta, con inevitabili ricadute di costo sull'utenza; si passerebbe infatti da una raccolta concentrata in 100 punti controllati di riferimento, gli Uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC), a 5.000 Sportelli Telematici (STA), senza alcuna possibilità di razionale e vigilata gestione del rottame, con possibilità inoltre di causare problemi ambientali;
l'articolo 3 reca le disposizioni finali relative all'entrata in vigore del regolamento. Nel suo parere, il Consiglio di Stato ha segnalato la necessità che il termine di entrata in vigore del decreto sia «modificato prevedendo che il termine di entrata in vigore del decreto è di quindici giorni da quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana»,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente condizione:
vengano affrontate e risolte le criticità evidenziate dai rappresentanti delle associazioni di categoria nelle varie interlocuzioni, in ordine alla competenza relativa alla distruzione della carta di circolazione e delle targhe, come indicato all'articolo 4-bis, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 358 del 2000 – introdotto dall'articolo 1, comma 1, lettera e), dello schema di decreto in esame – valutando che le targhe possano essere restituite, almeno facoltativamente, ogni fine mese all'UMC competente per sede dello STA;
e con le seguenti osservazioni:
a) al nuovo articolo 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 358 del 2000 – introdotto dall'articolo 1, comma 1, lettera d), dello schema di decreto in esame – appare opportuno sostituire le parole: «ore tredici del giorno lavorativo successivo» con le seguenti: «ore diciotto del primo giorno non festivo successivo», al fine di evitare restrittive decadenze relative ai tempi di trasmissione del fascicolo;
b) al nuovo articolo 5, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 358 del 2000 – introdotto dall'articolo 1, comma 1, lettera f), dello schema di decreto in esame – è necessario sostituire le parole: «entro il termine di cui al comma 2» con le seguenti: «entro il termine di cui al comma 4 dell'articolo 4»;
c) all'articolo 3, il Governo valuti un termine per l'entrata in vigore della disciplina, seguendo la linea tracciata dal Consiglio di Stato.