VI Commissione

Finanze

Finanze (VI)

Commissione VI (Finanze)

Comm. VI

Finanze (VI)
SOMMARIO
Lunedì 25 novembre 2019

SEDE REFERENTE:

DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili. C. 2220 Governo (Seguito dell'esame e rinvio) ... 3

ALLEGATO 1 (Proposte emendative approvate) ... 7

ALLEGATO 2 (Proposte emendative presentate dal Governo 14.11, 31.1, 50.08, 58.037 e 58.038) ... 9

VI Commissione - Resoconto di lunedì 25 novembre 2019

SEDE REFERENTE

  Lunedì 25 novembre 2019. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 19.25.

DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili.
C. 2220 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 novembre scorso.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso.
  Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
  Dà conto delle sostituzioni e avverte che l'articolo aggiuntivo Magi 32.013 è stato sottoscritto dal deputato Fusacchia.
  Segnala quindi che la Commissione riprenderà i propri lavori dall'esame delle proposte emendative accantonate riferite all'articolo 5.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), relatore, anche a nome della relatrice Ruocco, esprime parere favorevole sull'emendamento Perantoni 5.17, e conferma l'accantonamento dell'emendamento Mancini 5.20, già stabilito nella seduta 20 novembre scorso.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione approva l'emendamento Perantoni 5.17 (vedi allegato 1).

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), relatore, segnala, anche a nome della relatrice Ruocco, che le proposte emendative riferite all'articolo 6 non ancora esaminate restano al momento accantonate.
  Passando alle proposte emendative riferite all'articolo 8, esprime parere contrario sull'emendamento Paternoster 8.2 e sull'articolo aggiuntivo Paternoster 8.04.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Paternoster 8.2.

  Paolo PATERNOSTER (LEGA) illustra l'articolo aggiuntivo 8.04, di cui auspica l'approvazione e che è finalizzato ad assicurare misure di sostegno al settore del trasporto nazionale ed internazionale, in grave difficoltà a causa della crisi globale che ha avuto inizio nel 2008, della concorrenza proveniente da competitori esteri e di un regime penalizzante di costi fissi. Si tratta di una situazione che neanche l'attuale Governo ha mostrato di volere affrontare. Rappresenta alla Commissione che lo scorso 19 novembre presso il Ministero dei Trasporti si è tenuta una riunione per affrontare lo stato di agitazione minacciato dagli operatori del settore. In tale sede è stata raggiunta una intesa a fronte delle rassicurazioni che sono state offerte dal Governo. Ritiene che dalla mancata approvazione della proposta emendativa potrebbero derivare conseguenze negative in termini di iniziative di sciopero in concomitanza con le festività natalizie.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Paternoster 8.04.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), relatore, segnala, anche a nome della relatrice Ruocco, che le proposte emendative riferite agli articoli 10 e 11 non ancora esaminate restano al momento accantonate.
  Passando quindi all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 13 propone, anche a nome della relatrice Ruocco, l'accantonamento dell'emendamento Trano 13.1. Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Giacomoni 13.2, 13.3 e 13.4, mentre esprime parere favorevole sulle identiche proposte emendative Giacomoni 13.5 (Nuova formulazione), Giacomoni 13.01 (Nuova formulazione), Giacomoni 13.03 (Nuova formulazione), Buratti 41.05 (Nuova formulazione) e Cavandoli 49.05 (Nuova formulazione), nel testo depositato nella seduta dello scorso 21 novembre. Propone, infine, che le restanti proposte emendative riferite all'articolo 13 siano accantonate.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, dispone l'accantonamento dell'emendamento Trano 13.1, nonché degli articoli aggiuntivi Cattaneo 13.04, Osnato 13.07, Ungaro 13.08, 13.09 e 13.010.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative Giacomoni 13.5 (Nuova formulazione), Giacomoni 13.01 (Nuova formulazione), Giacomoni 13.03 (Nuova formulazione), Buratti 41.05 (Nuova formulazione) e Cavandoli 49.05 (Nuova formulazione), chiede alla Presidente una breve sospensione della seduta, al fine di apportare alle medesime alcune limitate correzioni di natura prevalentemente tecnica.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 19.45, è ripresa alle 19.50.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), relatore, formula una ulteriore nuova formulazione delle proposte emendative Giacomoni 13.5 (Nuova formulazione), Giacomoni 13.01 (Nuova formulazione), Giacomoni 13.03 (Nuova formulazione), Buratti 41.05 (Nuova formulazione) e Cavandoli 49.05 (Nuova formulazione), che illustra (vedi allegato 1).

  Sestino GIACOMONI (FI) accetta la ulteriore nuova formulazione del suo emendamento 13.5, nonché degli articoli aggiuntivi 13.01 e 13.03 a sua prima firma, volti a fare chiarezza nella normativa vigente in tema di piani individuali di risparmio. Auspica che, nascendo l'emendamento dal lavoro della Commissione, possa incontrare il consenso unanime da parte dei gruppi.

  Massimo UNGARO (IV), a nome della componente del suo gruppo in Commissione, sottoscrive la ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Buratti 41.05.

  Nicola GRIMALDI (M5S), a nome della componente del suo gruppo in Commissione, sottoscrive la ulteriore nuova formulazione dell'emendamento Giacomoni 13.5.

  Luca PASTORINO (LEU) a nome della componente del suo gruppo in Commissione, sottoscrive la ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Buratti 41.05.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) accoglie l'ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Cavandoli 49.05, del quale è cofirmatario.

  Umberto BURATTI (PD) accoglie l'ulteriore nuova riformulazione del suo articolo aggiuntivo 41.05 proposta dai relatori ed auspica che lo spirito di condivisione mostrato su tale proposta emendativa possa proseguire nel corso del successivo esame del provvedimento.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, esprime soddisfazione per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione Finanze sul tema dei Pir, che ha portato alla convergenza delle diverse forze politiche su un argomento di sensibile rilievo, al quale teneva particolarmente e sul quale vi è stata una costruttiva collaborazione con il Governo, che ha saputo attribuire adeguato rilievo alle istanze emerse in sede parlamentare.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Giacomoni 13.2, 13.3 e 13.4. Approva quindi le identiche proposte emendative Giacomoni 13.5 (Ulteriore nuova formulazione), Giacomoni 13.01 (Ulteriore nuova formulazione), Giacomoni 13.03 (Ulteriore nuova formulazione), Buratti 41.05 (Ulteriore nuova formulazione) e Cavandoli 49.05 (Ulteriore nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Paolo PATERNOSTER (LEGA) chiede di poter intervenire sul proprio emendamento 8.2, già respinto dalla Commissione, ma sul quale, a causa della velocità dei lavori, non ha potuto prendere la parola.
  Richiama l'attenzione dei colleghi sul fatto che la proposta emendativa è suscettibile di determinare effetti positivi in termini di gettito, elevando da un litro ad un litro e mezzo di gasolio per ogni chilometro percorso il limite entro cui è riconosciuto il rimborso dell'onere conseguente alla maggiore accisa applicata al gasolio commerciale. Ritiene che la maggioranza non abbia prestato la dovuta attenzione a tale proposta, che si riserva, in ogni caso, di ripresentare nelle sedi opportune.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA evidenzia come la proposta emendativa testé richiamata comporti oneri per l'erario, incrementando la misura dei rimborsi dovuti ed escludendo dalle disposizioni di cui all'articolo 8 talune categorie di veicoli.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, avverte che deve ritenersi concluso, per la serata odierna, l'esame delle proposte emendative. Avverte altresì che il Governo ha depositato alcune proposte emendative che sono poste in distribuzione e che saranno allegate al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 2).
  Richiama l'attenzione dei colleghi, in particolare, sull'articolo aggiuntivo 50.08 presentato dal Governo, che reca disposizioni volte a consentire il pagamento di compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco nel 2018 e non ancora liquidati. Sebbene la proposta emendativa presenti alcuni profili di inammissibilità, in considerazione del rilievo e della valenza delle misure ivi previste ed avendo acquisito sul punto l'unanime assenso da parte dei gruppi, ha ritenuto di ammetterla all'esame della Commissione.
  Invita quindi il rappresentante del Governo ad illustrare le proposte emendative presentate.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA procede alla illustrazione delle proposte emendativa testé presentate dal Governo. In merito all'emendamento 14.11, sottolinea che si tratta di una misura finalizzata ad escludere che le fatture elettroniche emesse dagli Organismi di informazione per la sicurezza, possano determinare violazioni del principio di riservatezza dell'attività svolta dagli Organismi medesimi.
  Quanto all'emendamento 31.1, la proposta è finalizzata a chiarire le disposizioni recate dall'articolo 31 in materia di chiusura, in specifiche situazioni, dei punti vendita nei quali si offrono al pubblico scommesse e concorsi pronostici, con riferimento alle Autorità coinvolte.
  L'articolo aggiuntivo 50.08, come ricordato dalla Presidente, concerne il pagamento di compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nel 2018. La proposta emendativa consente il pagamento delle prestazioni svolte per esigenze di servizio non ancora liquidate.
  Con riferimento all'articolo aggiuntivo 58.037, la proposta emendativa è volta a precisare che tutte le attività svolte dall'Accademia Nazionale dei Lincei sono collegate strumentalmente alle finalità istituzionali dell'ente e pertanto godono di uno specifico regime tributario.
  Infine, l'articolo aggiuntivo 58.038, rispondendo ad esigenze indifferibili connesse a situazioni di crisi, provvede a finanziare la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per cessazione di attività.

  Carla RUOCCO, presidente e relatrice, avverte infine che il termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti presentati dal Governo è fissato per le 14.30 della giornata di domani, martedì 26 novembre e che la seduta in sede referente della Commissione sul provvedimento in esame, già prevista per le ore 9 della mattina di domani, è posticipata al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 20.

VI Commissione - lunedì 25 novembre 2019

ALLEGATO 1

DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (C. 2220 Governo).

PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE

ART. 5.

  Apportare le seguenti modificazioni:
   a) al comma 2, sostituire la parola: «punti» con la seguente: «numeri»;
   b) al comma 3, sostituire la parola: «punto» con la seguente: «numero».
5. 17. Perantoni.
(Approvato)

ART. 13.

  Dopo l'articolo 13, inserire il seguente:
«Art. 13-bis.
(Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine)

  1. Per i piani di risparmio a lungo termine di cui all'articolo 1, commi da 100 a 114, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, costituiti a decorrere dal 1o gennaio 2020, si applicano le disposizioni di cui ai commi da 2 a 4 del presente articolo.
  2. In ciascun anno solare di durata del piano di risparmio a lungo termine, per almeno due terzi dell'anno stesso, le somme o i valori destinati al piano devono essere investiti almeno per il 70 per cento del valore complessivo, direttamente o indirettamente, in strumenti finanziari, anche non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione, emessi o stipulati con imprese residenti nel territorio dello Stato ai sensi dell'articolo 73 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o in Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo con stabile organizzazione nel territorio dello Stato; la predetta quota del 70 per cento deve essere investita almeno per il 25 per cento del valore complessivo in strumenti finanziari di imprese diverse da quelle inserite nell'indice FTSE MIB della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati regolamentati e almeno per un ulteriore 5 per cento del valore complessivo in strumenti finanziari di imprese diverse da quelle inserite negli indici FTSE MIB e FTSE MID Cap della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati regolamentati.
  3. All'articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al comma 88 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Agli enti di cui al presente comma non si applica il comma 112, primo periodo.»;
   b) al comma 92 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Agli enti gestori delle forme di previdenza di cui al presente comma non si applica il comma 112, primo periodo.».

  4. Per quanto non espressamente previsto dalle disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3 del presente articolo si applicano l'articolo 1, commi da 100 a 114, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e l'articolo 1, commi da 211 a 215, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, in quanto compatibili.
  5. Agli investimenti in piani di risparmio a lungo termine costituiti tra il 1o gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019 si applicano l'articolo 1, commi da 100 a 114, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e l'articolo 1, commi da 211 a 215, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.».
*13. 5. (Ulteriore nuova formulazione) Giacomoni, Gelmini, Martino, Cattaneo, Baratto, Angelucci, Porchietto, Giacometto, Grimaldi, Angiola, Aprile, Cancelleri, Caso, Currò, Giuliodori, Maniero, Martinciglio, Migliorino, Raduzzi, Ruggiero, Trano, Zanichelli, Zennaro.
(Approvato)
*13. 01. (Ulteriore nuova formulazione) Giacomoni, Gelmini, Martino, Cattaneo, Baratto, Angelucci, Porchietto, Giacometto.
(Approvato)
*13. 03. (Ulteriore nuova formulazione) Giacomoni, Gelmini, Martino, Cattaneo, Baratto, Angelucci, Porchietto, Giacometto.
(Approvato)
*41. 05. (Ulteriore nuova formulazione) Buratti, Padoan, Rotta, Topo, Ungaro, Del Barba, Pastorino.
(Approvato)
*49. 05. (Ulteriore nuova formulazione) Cavandoli, Centemero, Gusmeroli, Covolo, Gerardi, Bitonci, Paternoster, Alessandro Pagano, Tarantino.
(Approvato)

ALLEGATO 2

DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (C. 2220 Governo).

PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE DAL GOVERNO 14.11, 31.1, 50.08. 58.037 E 58.038.

ART. 14.

  Al comma 1, dopo il capoverso 5-ter aggiungere il seguente:
  5-quater. Per la fatturazione elettronica e per la memorizzazione, conservazione e consultazione delle fatture elettroniche relative alle cessioni di beni e le prestazioni di servizi destinate agli organismi di cui agli articoli 4, 6 e 7 della legge 3 agosto 2007, n. 124, resta fermo quanto previsto ai sensi dell'articolo 29 della predetta legge.
14. 11. Il Governo.

ART. 31.

  Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: l'ordine pubblico e.
31. 1. Il Governo.

ART. 50.

  Dopo l'articolo 50, inserire il seguente:
Art. 50-bis.
(Pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario effettuate dalle Forze di polizia e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 2018)

  1. Al fine di consentire il pagamento di compensi per prestazioni di lavoro straordinario riferiti ad annualità precedenti il 2019 e non ancora liquidati, è autorizzata per il predetto anno la spesa complessiva di 180 milioni di euro, al lordo degli oneri a carico dell'amministrazione ed in deroga al limite di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, come di seguito ripartita:
   a) 175 milioni di euro con riferimento agli appartenenti alle Forze di polizia, di cui all'articolo 16 della legge 1o aprile 1981, n. 121;
   b) 5 milioni di euro con riferimento al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell'articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 6 ottobre 2018, n. 127.

  2. Agli oneri derivanti dal comma 1, pari a 180 milioni di euro per l'anno 2019, si provvede:
   a) quanto a 124 milioni di euro mediante utilizzo delle risorse iscritte sul Fondo di cui all'articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33;
   b) quanto a 41,8 milioni di euro mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
   c) quanto a 14,2 milioni di euro mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione
di spesa di cui all'articolo 1, comma 365, lettera c), della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
50. 08. Il Governo.

ART. 58.

  Dopo l'articolo 58, inserire il seguente:
Art. 58-bis.

  1. All'articolo 1, comma 328, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, le parole: «dalla stessa esercitate non in regime di impresa» sono sostituite dalle seguenti: «e strumentali dalla stessa esercitate non in regime di impresa, anche in deroga alle disposizioni agevolative riguardanti tali tributi.».
  2. Alle minori entrate derivanti dal comma 1, valutati in 1.000.000 di euro per l'anno 2019 e 490.000 euro annui a decorrere dall'anno 2020, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del Fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2019-2021, nell'ambito del Programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2019, allo scopo utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
58. 037. Il Governo.

  Dopo l'articolo 58, inserire il seguente:
Art. 58-bis.
(Finanziamento della CIGS per cessazione)

  1. All'articolo 44, comma 1, primo periodo, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2018, n. 130, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «nonché nel limite di 45 milioni di euro per l'anno 2019».
  2. Conseguentemente, all'articolo 22-bis del decreto legislativo n. 148 del 2015 sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al comma 1, le parole: «270 milioni di euro per l'anno 2019» sono sostituite dalle seguenti: «225 milioni di euro per l'anno 2019»;
   b) al comma 3, le parole: «270 milioni di euro per l'anno 2019» sono sostituite dalle seguenti: «225 milioni di euro per l'anno 2019».
58. 038. Il Governo.