IV Commissione
Difesa
Difesa (IV)
Commissione IV (Difesa)
Comm. IV
Sulla pubblicità dei lavori ... 76
DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili. C. 2220 Governo (Parere alla VI Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazione) ... 77
ALLEGATO 1 (Proposta di parere del Relatore) ... 82
ALLEGATO 2 (Parere approvato) ... 84
Sulla pubblicità e sull'ordine dei lavori ... 78
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 41/2019, relativo all'acquisizione di 9 veicoli PIAGGIO-P-180 EVO PLUS. Atto n. 127 (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 78
ALLEGATO 3 (Parere approvato) ... 86
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 38/2019, relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multiruolo – Light Utility Helicopter (LUH). Atto n. 124 (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 79
ALLEGATO 4 (Nota depositata dal Sottosegretario per la Difesa, onorevole Angelo Tofalo) ... 87
ALLEGATO 5 (Proposta di parere) ... 88
ALLEGATO 6 (Parere approvato) ... 89
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 39/2019, relativo all'adeguamento della linea SAR/SMI/antincendio dell'Aeronautica militare. Atto n. 125 (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 81
ALLEGATO 7 (Parere approvato) ... 90
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 20 novembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 9.
Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili.
C. 2220 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 novembre 2019.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che, nella riunione dell'Ufficio di presidenza del 7 novembre, la Commissione ha deliberato un ciclo di audizioni informali, che si è concluso ieri, 19 novembre.
Carmelo Massimo MISITI (M5S), relatore, prima di illustrare la proposta di parere, desidera ringraziare sia il Presidente sia tutti i colleghi per l'attenzione che hanno dedicato a questo provvedimento. Sottolinea che l'attenzione della Commissione si è concentrata essenzialmente sull'articolo 55. Ritiene, tuttavia, importante sottolineare il consenso su tutto il decreto-legge, sulla lotta all'evasione fiscale e sulle altre norme di competenza della Commissione. Venendo all'articolo 55, evidenzia come sia emerso, anche dalle audizioni, che il G2G è un utile strumento di politica industriale, mediante il quale si instaura un rapporto di fiducia, di tipo essenzialmente politico e strategico, tra due governi. È stato altresì evidenziato come il profilo contrattuale e patrimoniale si instauri tra il Governo e le imprese nazionali, senza deroga al Codice dei contratti pubblici e – come la disposizione chiarisce – senza impegni finanziari a carico del pubblico erario. Lo Stato straniero è terzo rispetto a tale rapporto negoziale, pur dovendo poi corrispondere il prezzo all'impresa nazionale. Fa presente, quindi, che nella proposta di parere ha inserito una condizione che recepisce il contenuto delle audizioni e del dibattito, riferita al regolamento di attuazione dell'articolo 537-ter (il decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010) che dovrà essere modificato per consentire l'effettivo espletamento degli incarichi e delle mansioni che la norma prefigura. In particolare, ritiene che la modifica del regolamento debba comunque avere un passaggio parlamentare. Presenta, quindi, una proposta di parere favorevole con condizione e osservazione (vedi allegato 1).
Il sottosegretario Angelo TOFALO la condivide.
Maria TRIPODI (FI), pur manifestando alcune perplessità sul provvedimento in generale, preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.
Roberto Paolo FERRARI (LEGA) evidenzia come sarebbe opportuno fare tesoro degli spunti di riflessione emersi dalle audizioni svolte, integrando l'ultima premessa della proposta di parere. Sottolinea, infatti, la particolare importanza che assumeranno le modifiche che dovranno essere apportate a livello regolamentare, in seguito all'approvazione della nuova norma che modifica l'articolo 537-ter del Codice dell'ordinamento militare. Preannuncia, quindi, il voto favorevole della Lega, pur non concordando con le altre disposizioni del provvedimento che non riguardano materie di competenza della Commissione.
Giovanni RUSSO (M5S) preannuncia il voto favorevole del Movimento 5 Stelle, rimarcando l'utilità dell'attività conoscitiva svolta e l'importanza della modifica apportata all'articolo 537-ter del Codice dell'ordinamento militare. Osserva che tale modifica consentirà alle imprese italiane della difesa di poter concorrere alla pari con le imprese straniere e auspica che la norma possa rappresentare un importante volano per l'economia italiana.
Salvatore DEIDDA (FDI) preannuncia il voto favorevole di Fratelli d'Italia, pur non condividendo il richiamo all'articolo 11 della Costituzione fatto nelle premesse.
Carmelo Massimo MISITI (M5S), relatore, si rimette alla Commissione, per quanto concerne la richiesta del deputato Ferrari.
Roger DE MENECH (PD) condivide la proposta di integrazione avanzata dal deputato Ferrari.
Il sottosegretario Angelo TOFALO concorda.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere, così come modificata (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 9.30.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 20 novembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 15.30.
Sulla pubblicità e sull'ordine dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Propone, inoltre, di esaminare per primo l'atto del Governo n. 127.
La Commissione conviene.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 41/2019, relativo all'acquisizione di 9 veicoli PIAGGIO-P-180 EVO PLUS.
Atto n. 127.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 12 novembre 2019.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che la Commissione Bilancio, in data 23 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.
Roberto ROSSINI (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).
Il sottosegretario Angelo TOFALO la condivide.
Salvatore DEIDDA (FDI) auspica che i programmi d'arma che la Commissione sta approvando possano procedere speditamente in quanto necessari alle Forze armate. Preannuncia il voto favorevole di Fratelli d'Italia e rifiuta una visione negativa delle industrie della difesa.
Roberto Paolo FERRARI (LEGA) non mette in dubbio l'utilità del programma per l'Aeronautica militare, tuttavia ribadisce che le relative risorse erano in origine destinate ad un diverso programma, la cui esigenza era maggiormente sentita dalle Forze armate. Preannuncia, quindi, il voto favorevole della Lega.
Maria TRIPODI (FI) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Forza Italia.
Giovanni RUSSO (M5S) preannuncia, a sua volta, il voto favorevole del M5S sottolineando le grandi capacità tecniche dell'industria della Difesa italiana e rimarca l'uso duale dei velivoli che verranno acquistati.
Alberto PAGANI (PD) e Nicola CARÈ (IV) preannunciano il voto favorevole dei rispettivi gruppi.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 38/2019, relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multiruolo – Light Utility Helicopter (LUH).
Atto n. 124.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dello schema, rinviato nella seduta del 6 novembre 2019.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che la Commissione Bilancio, in data 23 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.
Il sottosegretario Angelo TOFALO deposita una nota in cui fornisce i chiarimenti richiesti nella precedente seduta (vedi allegato 4).
Nicola CARÈ (IV), relatore, ringrazia il sottosegretario per le informazioni fornite e preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole, con la condizione che lo schema contrattuale di esecuzione dell'acquisto del sistema d'arma sia previamente trasmesso alle Camere.
Gianluca RIZZO, presidente, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 15.50, riprende alle 16.
Nicola CARÈ (IV), relatore, rimeditati alcuni aspetti tecnici della sua proposta, ne presenta una riformulata (vedi allegato 5).
Roberto Paolo FERRARI (LEGA) osserva che, dall'ipotesi di una condizione, si è pervenuti ad aggiungere un capoverso nelle premesse, con un richiamo piuttosto blando al seguito contrattuale. Rileva che dalla scheda allegata al programma d'arma si evince che i velivoli da acquistare verranno forniti dalla Divisione Elicotteri di Leonardo. Crede, quindi, che il voto favorevole sul programma del suo gruppo scongiuri il rischio che la Lega sia accusata di favorire gli interessi delle imprese multinazionali dell'industria bellica.
Salvatore DEIDDA (FDI) ritiene singolare che nel parere sia richiesto al Governo di fornire informazioni sull'attività negoziale inerente al programma. Chiede, quindi, al relatore di espungere il punto in questione.
Giovanni RUSSO (M5S) non condivide le considerazioni del collega Deidda, reputando legittima la richiesta del relatore di permettere alla Commissione di acquisire ulteriori elementi di informazione. Manifesta, quindi, stupore per la posizione del gruppo di Fratelli d'Italia.
Maria TRIPODI (FI) ritiene superfluo che la proposta di parere entri nello specifico delle attività negoziali e che, su questo aspetto, si svolga un dibattito. Preannuncia, tuttavia, il voto favorevole del gruppo di Forza Italia.
Salvatore DEIDDA (FDI) rammenta che nella scorsa legislatura il Movimento 5 Stelle sosteneva l'opportunità di recedere dall'acquisto dei velivoli F-35 e destinare le relative risorse economiche all'edilizia scolastica, mentre proprio ieri ha votato in Assemblea una mozione per la ripresa del programma.
Giovanni Luca ARESTA (M5S) condivide la proposta di parere del relatore, sottolineando che le informazioni richieste verranno rese disponibili successivamente alla conclusione dei contratti.
Luca FRUSONE (M5S) ritiene che la Commissione debba ragionare sull'obiettivo che i programmi d'arma perseguono. L'importante non è spendere i soldi pubblici perché disponibili, ma piuttosto spenderli bene. Apprezza l'intenzione del relatore di acquisire importanti aggiornamenti successivi all'approvazione del programma e osserva come in passato, proprio perché non sono stati svolti i dovuti approfondimenti, siano state dissipate considerevoli risorse, destinandole a programmi che si sono poi rivelati non corrispondenti alle esigenze delle nostre Forze armate. Invita, quindi, i colleghi dell'opposizione a non scambiare le critiche finalizzate a migliorare un determinato programma con la volontà di attaccare il mondo della difesa.
Nicola CARÈ (IV), relatore, precisa che non era sua intenzione aprire una discussione sull'utilità del programma, sul quale ha proposto di esprimere un parere favorevole. Precisa, altresì, che la richiesta avanzata nella premessa intende acquisire ulteriori informazioni in merito ai contratti solo una volta che questi siano stati conclusi. Assicura, quindi, di non nutrire dubbi sull'utilità del programma.
Erik Umberto PRETTO (LEGA) sottolinea come l'iniziale richiesta del relatore sia poi stata ampiamente smussata. Propone, quindi, di limare ulteriormente la formulazione della premessa sostituendo le parole «sviluppo negoziale» con le parole «sviluppi negoziali avvenuti».
Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) sottolinea come le linee di indirizzo politico e strategico della Difesa siano contenute nel Documento Programmatico Pluriennale. Ritiene che il compito della politica sia quello di stabilire gli indirizzi che si intendono perseguire e non quello di entrare nello specifico dei contratti che l'Amministrazione stipula per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Rammenta, quindi, che il M5S ha spesso dimostrato di non seguire una linea coerente nell'ambito della spesa militare. Ritiene che sia proficuo incrementare la trasparenza, ma invita a non eccedere anche perché ciò potrebbe indurre a atteggiamenti di sfiducia nei riguardi del comparto della difesa.
Roger DE MENECH (PD) condivide, in parte, le considerazioni del collega Perego Di Cremnago e ribadisce la grande fiducia che il gruppo del Partito democratico nutre per il comparto della difesa. Sottolinea, tuttavia, come il Parlamento abbia anche compiti di controllo e ritiene proficua la discussione odierna, dal momento che questa è proprio il sintomo che le Camere stanno esaminando i programmi d'acquisizione. Ribadisce, quindi, il diritto e il dovere della politica di controllare e verificare l'attuazione delle scelte strategiche operate.
Alberto PAGANI (PD) ritiene che sia utile chiedere maggiori informazioni, tanto più che i sistemi d'arma non sono una merce qualsiasi ma sono caratterizzati da un elevato tasso di complessità.
Antonio DEL MONACO (M5S) condivide la richiesta avanzata dal relatore, considerandola utile per la Commissione. Ricorda, quindi, che il M5S è sempre stato coerente sulla necessità di trasparenza.
Roberto Paolo FERRARI (LEGA) considera opportuno esplicitare meglio il richiamo alle informazioni richieste al Governo. Condivide, infatti, le osservazioni del collega Perego Di Cremnago e ritiene lecito il desiderio di approfondire la conoscenza sullo sviluppo futuro del programma. Non apprezza, invece, l'intervento, a suo avviso demagogico, del collega Frusone e si domanda che senso abbia approvare una norma che attribuisce alla Direzione nazionale degli armamenti maggiori poteri nella fase contrattuale relativa alla vendita di sistemi d'arma a Paesi esteri se poi non si ha fiducia nell'operato di tale Amministrazione.
Salvatore DEIDDA (FDI) ritiene che la formulazione proposta dal relatore sia ancora ambigua e possa dare luogo a fraintendimenti. Propone, quindi, di specificare che le informazioni siano fornite una volta conclusa l'attività contrattuale.
Luca FRUSONE (M5S) chiarisce che nel suo intervento c’è piena fiducia per l'operato dello Stato Maggiore della Difesa, precisando non di meno che il ruolo della Commissione consiste anche nello scrutinio del relativo operato.
Gianluca RIZZO, presidente, sospende brevemente la seduta per consentire la riformulazione della proposta di parere.
La seduta, sospesa alle 16.45, riprende alle 16.50.
Nicola CARÈ (IV), relatore, presenta una proposta di parere ulteriormente riformulata (vedi allegato 6).
Il sottosegretario Angelo TOFALO la condivide.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere, così come riformulata dal relatore.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 39/2019, relativo all'adeguamento della linea SAR/SMI/antincendio dell'Aeronautica militare.
Atto n. 125.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 12 novembre 2019.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta è emersa la necessità di acquisire maggiori informazioni sull'atto da parte del Governo. Rammenta, quindi, che la Commissione Bilancio, in data 23 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.
Francesco D'UVA (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7).
Il sottosegretario di Stato Angelo TOFALO la condivide.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere illustrata dal relatore.
La seduta termina alle 17.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17 alle 17.15.
ALLEGATO 1
DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili. C. 2220 Governo.
PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE
La Commissione IV (Difesa),
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, nelle sedute del 6 e del 20 novembre 2019, ai cui resoconti si rinvia, e svolte audizioni informali nelle sedute del 13, 14 e 19 novembre;
rilevato, con riferimento alle disposizioni di competenza della Commissione difesa, che:
l'articolo 29, comma 1, include il personale dei Carabinieri tra i soggetti abilitati a svolgere attività sotto copertura per l'acquisizione di prove sulle violazioni della disciplina del gioco pubblico, in particolare consentendo di effettuare operazioni di gioco a distanza o presso i locali in cui si scommette;
l'articolo 38 istituisce, a partire dall'anno d'imposta 2020, l'imposta municipale propria sulle piattaforme marine (IMPi) site entro i limiti del mare territoriale, prevedendo, al comma 4, che il decreto interministeriale che individua i comuni cui spetta il gettito dell'imposta nonché i criteri, le modalità di attribuzione e di versamento e la quota del gettito spettante, sia emanato di concerto con il Ministro della difesa;
l'articolo 51, al comma 2, annovera anche il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto tra i soggetti che possono rivolgersi alla SOGEI (società per azioni a totale partecipazione pubblica, le cui azioni appartengono al Ministero dell'economia e finanze) per ottenere servizi informatici strumentali al raggiungimento dei propri obiettivi;
l'articolo 55 modifica il comma 1 dell'articolo 537-ter del Codice dell'ordinamento militare al fine di consentire al Ministero della difesa di svolgere l'attività contrattuale nell'ambito degli «accordi GtoG», per l'acquisizione di materiali d'armamento prodotti dall'industria nazionale per gli Stati esteri;
con la citata disposizione il Governo ha inteso dare adempimento all'impegno assunto presso la Commissione difesa del Senato, il 3 luglio 2019, nell'ambito di una risoluzione sul Doc. XXIV, n. 10;
valutata l'attività conoscitiva svolta nelle citate sedute del 13, del 14 e del 19 novembre 2019, nelle quali è emersa la ratio e la fisionomia della modifica normativa introdotta nel codice dell'ordinamento militare a opera dell'articolo 55 del decreto-legge;
fermo restando, in particolare, il dettato di cui all'articolo 11 della Costituzione – secondo cui l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali – e fermi rimanendo in ogni caso i principi e le norme di cui alla legge n. 185 del 1990, richiamata nel testo della disposizione;
considerato che spesso i governi degli Stati esteri trovano più affidabile ed efficace interloquire con il Governo del Paese dell'impresa fornitrice anziché bandire gare internazionali secondo il modello Business to Government (c.d. B2G) e che il G2G offre – a sua volta – alle imprese italiane lo sbocco su commesse e mercati altrimenti difficilmente praticabili;
ritenuta la necessità di adeguare alle nuove disposizioni il regolamento di attuazione previsto dall'articolo 537-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 66 del 2010,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente condizione:
all'articolo 55 sia aggiunto il seguente comma:
2. Al medesimo articolo 537-ter del decreto legislativo n. 66 del 2010, al comma 2 è aggiunto il seguente periodo: «Sono trasmessi alle competenti Commissioni parlamentari altresì gli schemi di modifica del regolamento di cui al periodo precedente»;
e con la seguente osservazione:
al medesimo articolo 55, valuti la Commissione la possibilità d'inserire nel testo riferimenti specifici all'assistenza tecnico- militare nel campo dell'aerospazio e della difesa cibernetica.
ALLEGATO 2
DL 124/2019: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili. C. 2220 Governo.
PARERE APPROVATO
La Commissione IV (Difesa),
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, nelle sedute del 6 e del 20 novembre 2019, ai cui resoconti si rinvia, e svolte audizioni informali nelle sedute del 13, 14 e 19 novembre;
rilevato, con riferimento alle disposizioni di competenza della Commissione difesa, che:
l'articolo 29, comma 1, include il personale dei Carabinieri tra i soggetti abilitati a svolgere attività sotto copertura per l'acquisizione di prove sulle violazioni della disciplina del gioco pubblico, in particolare consentendo di effettuare operazioni di gioco a distanza o presso i locali in cui si scommette;
l'articolo 38 istituisce, a partire dall'anno d'imposta 2020, l'imposta municipale propria sulle piattaforme marine (IMPi) site entro i limiti del mare territoriale, prevedendo, al comma 4, che il decreto interministeriale che individua i comuni cui spetta il gettito dell'imposta nonché i criteri, le modalità di attribuzione e di versamento e la quota del gettito spettante, sia emanato di concerto con il Ministro della difesa;
l'articolo 51, al comma 2, annovera anche il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto tra i soggetti che possono rivolgersi alla SOGEI (società per azioni a totale partecipazione pubblica, le cui azioni appartengono al Ministero dell'economia e finanze) per ottenere servizi informatici strumentali al raggiungimento dei propri obiettivi;
l'articolo 55 modifica il comma 1 dell'articolo 537-ter del Codice dell'ordinamento militare al fine di consentire al Ministero della difesa di svolgere l'attività contrattuale nell'ambito degli «accordi GtoG», per l'acquisizione di materiali d'armamento prodotti dall'industria nazionale per gli Stati esteri;
con la citata disposizione il Governo ha inteso dare adempimento all'impegno assunto presso la Commissione difesa del Senato, il 3 luglio 2019, nell'ambito di una risoluzione sul Doc. XXIV, n. 10;
valutata l'attività conoscitiva svolta nelle citate sedute del 13, del 14 e del 19 novembre 2019, nelle quali è emersa la ratio e la fisionomia della modifica normativa introdotta nel codice dell'ordinamento militare a opera dell'articolo 55 del decreto-legge;
fermo restando, in particolare, il dettato di cui all'articolo 11 della Costituzione – secondo cui l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali – e fermi rimanendo in ogni caso i principi e le norme di cui alla legge n. 185 del 1990, richiamata nel testo della disposizione;
considerato che spesso i governi degli Stati esteri trovano più affidabile ed efficace interloquire con il Governo del Paese dell'impresa fornitrice anziché bandire gare internazionali secondo il modello Business to Government (c.d. B2G) e che il G2G offre – a sua volta – alle imprese italiane lo sbocco su commesse e mercati altrimenti difficilmente praticabili;
ritenuta la necessità di adeguare alle nuove disposizioni il regolamento di attuazione previsto dall'articolo 537-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 66 del 2010, facendo tesoro in particolare degli spunti emersi durante il ciclo di audizioni della Commissione Difesa sulla conversione del decreto-legge n. 124 del 2019,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente condizione:
all'articolo 55 sia aggiunto il seguente comma:
2. Al medesimo articolo 537-ter del decreto legislativo n. 66 del 2010, al comma 2 è aggiunto il seguente periodo: «Sono trasmessi alle competenti Commissioni parlamentari altresì gli schemi di modifica del regolamento di cui al periodo precedente.»;
e con la seguente osservazione:
al medesimo articolo 55, valuti la Commissione la possibilità d'inserire nel testo riferimenti specifici all'assistenza tecnico – militare nel campo dell'aerospazio e della difesa cibernetica.
ALLEGATO 3
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento n. SMD 41/2019, relativo all'acquisizione di 9 veicoli PIAGGIO-P-180 EVO PLUS. Atto del Governo n. 127.
PARERE APPROVATO
La IV Commissione (Difesa),
esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 41/2019, relativo all'acquisizione di 9 velivoli PIAGGIO-P-180 EVO PLUS nelle sedute del 12 e del 20 novembre 2019, ai cui resoconti si rinvia e preso atto delle specificazioni rese dal Governo in quest'ultima seduta;
rilevato che:
i velivoli PIAGGIO P-180 sono impiegati prevalentemente per la formazione e l'addestramento degli equipaggi destinati alle linee trasporti presso il Centro Addestramento equipaggi Multi Crew (C.A.E. Multicrew) dell'Aeronautica militare, per attività di controllo e calibrazione delle radioassistenze, per attività di sorveglianza marittima, per le esigenze del Dipartimento della Protezione civile, per attività di sperimentazione di volo, reale e addestrativa, per collegamento e trasporto regionale delle Forze armate, infine, per capacità di trasporto sanitario d'urgenza;
il programma – finalizzato all'ammodernamento e al rinnovamento della flotta PIAGGIO P-180 dell'Aeronautica militare – prevede sia l'acquisizione di 9 velivoli della categoria P-180 EVO PLUS (5 in versione EVO e 4 in configurazione Radiomisure), di cui 6 destinati a sostituire i P-180 AVANTI dell'Aeronautica più datati e contraddistinti da obsolescenze tali da non consentirne l'ammodernamento e 3 destinati, invece, a conseguire il dimensionamento capacitivo programmato della flotta al fine di assolvere i compiti assegnati, sia l'ammodernamento di 19 velivoli, attualmente in versione Avanti e Avanti II (11 dell'Aeronautica, 3 dell'Esercito, 3 della Marina e 2 dei Carabinieri), che verranno configurati nella versione Avanti II+;
l'onere finanziario rappresentato dall'Amministrazione della Difesa è pari a 143,5 milioni di euro, a valere sulle risorse stanziate dalla legge di bilancio 2017, articolo 1, comma 140 e dalla legge di bilancio 2018, articolo 1, comma 1072;
secondo quanto precisato dal Governo, l'acquisto di nuovi velivoli in versione EVO è strumentale alla sostituzione di quattro macchine in versione Radiomisure e di altre cinque in configurazione trasporto, tutte basate su versioni ormai obsolete e non più sostenibile dal punto di vista manutentivo e logistico, ed è ritenuto sufficiente per soddisfare le esigenze dell'Aeronautica militare;
vista la deliberazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
ALLEGATO 4
Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento SMD n. 38/2019 relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multi ruolo – Light Utility Helicopter, LUH. Atto del Governo n. 124.
NOTA DEPOSITATA DAL SOTTOSEGRETARIO PER LA DIFESA, ONOREVOLE ANGELO TOFALO
ALLEGATO 5
Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento SMD n. 38/2019 relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multi ruolo – Light Utility Helicopter, LUH. Atto del Governo n. 124.
PROPOSTA DI PARERE
La Commissione IV (Difesa),
esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 38/2019 relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multi ruolo – Light Utility Helicopter, LUH nelle sedute del 6 e del 20 novembre 2019, ai cui resoconti si rinvia e preso atto delle specificazioni rese dal Governo in quest'ultima seduta;
rilevato che:
il programma riguarda la progettazione e lo sviluppo di un prototipo di un nuovo elicottero denominato Light Utility Helicopter (LUH), all'esito del quale saranno acquistati 22 velivoli;
secondo l'Amministrazione proponente, il sistema di cui la Difesa intende dotarsi dovrebbe garantire la continuità qualitativa e quantitativa della componente elicotteristica multiruolo dell'Esercito e dell'Arma dei carabinieri, assicurando la progressiva sostituzione dei velivoli attualmente in servizio con mezzi idonei a soddisfare le esigenze addestrative e operative, sia in campo nazionale, sia all'estero. Inoltre, i nuovi velivoli dovrebbero presentare una forte connotazione duale, essendo atti anche all'impiego per finalità prettamente civili;
l'onere complessivo è stimato in 407 milioni di euro, suddivisi in due tranche che si sovrappongono nell'anno 2021;
preso atto degli ulteriori elementi di informazione offerti dall'Esecutivo, riguardo alla tempistica degli acquisti in ciascun anno del programma, i quali sono in numero di 2 del 2020, 1 nel 2021 e poi a seguire secondo il prospetto fornito, e ai costi del supporto logistico, nonché rispetto all'anticipazione dei velivoli per i Carabinieri;
valutata l'opportunità che, in occasione della presentazione del prossimo Documento Programmatico Pluriennale per la difesa, vengano forniti dati aggiornati sullo sviluppo negoziale del programma, con particolare riferimento alla scelta del contraente;
vista la deliberazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
ALLEGATO 6
Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento SMD n. 38/2019 relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multi ruolo – Light Utility Helicopter, LUH. Atto del Governo n. 124.
PARERE APPROVATO
La Commissione IV (Difesa),
esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 38/2019 relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo Elicottero Multi ruolo – Light Utility Helicopter, LUH nelle sedute del 6 e del 20 novembre 2019, ai cui resoconti si rinvia e preso atto delle specificazioni rese dal Governo in quest'ultima seduta;
rilevato che:
il programma riguarda la progettazione e lo sviluppo di un prototipo di un nuovo elicottero denominato Light Utility Helicopter (LUH), all'esito del quale saranno acquistati 22 velivoli;
secondo l'Amministrazione proponente, il sistema di cui la Difesa intende dotarsi dovrebbe garantire la continuità qualitativa e quantitativa della componente elicotteristica multiruolo dell'Esercito e dell'Arma dei carabinieri, assicurando la progressiva sostituzione dei velivoli attualmente in servizio con mezzi idonei a soddisfare le esigenze addestrative e operative, sia in campo nazionale, sia all'estero. Inoltre, i nuovi velivoli dovrebbero presentare una forte connotazione duale, essendo atti anche all'impiego per finalità prettamente civili;
l'onere complessivo è stimato in 407 milioni di euro, suddivisi in due tranche che si sovrappongono nell'anno 2021;
preso atto degli ulteriori elementi di informazione offerti dall'Esecutivo, riguardo alla tempistica degli acquisti in ciascun anno del programma, i quali sono in numero di 2 del 2020, 1 nel 2021 e poi a seguire secondo il prospetto fornito, e ai costi del supporto logistico, nonché rispetto all'anticipazione dei velivoli per i Carabinieri;
valutata l'opportunità che, in occasione della presentazione del prossimo Documento Programmatico Pluriennale per la difesa, vengano forniti dati aggiornati sugli sviluppi negoziali avvenuti del programma, con particolare riferimento alla scelta del contraente;
vista la deliberazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 7
Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento SMD n. 39/2019, relativo all'adeguamento della linea SAR/SMI/antincendio dell'Aeronautica militare. Atto del Governo n. 125.
PARERE APPROVATO
La IV Commissione (Difesa),
esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 39/2019, relativo all'adeguamento della linea SAR/SMI/antincendio dell'Aeronautica militare, nelle sedute del 12 e del 20 novembre 2019, ai cui resoconti si rinvia;
rilevato che:
il programma prevede l'acquisto per l'Aeronautica militare di 17 elicotteri della linea di ricerca e soccorso (SAR – Search and Rescue), dotati di capacità di intercettazione di aeromobili a bassa quota e velocità (SMI – Slow Mover Interceptor);
l'acquisto dei nuovi elicotteri – destinati al 15o Stormo dell'Aeronautica militare – è volto a colmare un deficit capacitivo derivato dalla radiazione, avvenuta nel 2014, degli elicotteri HH-3F e che, negli ultimi anni, si è accentuato con il progressivo invecchiamento della linea HH-212;
al 15o Stormo dell'Aeronautica militare sono assegnati numerosi e delicati compiti, che spaziano dal recupero degli equipaggi di aeromobili militari incidentati, alla ricerca e al soccorso in mare e in montagna, all'intervento contro la minaccia terroristica recata da piccoli velivoli sottoposti a dirottamento, al trasporto sanitario d'urgenza, all'intervento in caso di pubbliche calamità e alla lotta agli incendi boschivi. Il carattere duale del sistema d'arma è dunque particolarmente rilevante;
l'onere finanziario è pari a 765, 8 milioni di euro, suddiviso in due tranche, che su cinque annualità (dal 2023 al 2027) si sovrappongono;
vista la deliberazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, espressa nella seduta del 23 ottobre 2019,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.