XI Commissione
Lavoro pubblico e privato
Lavoro pubblico e privato (XI)
Commissione XI (Lavoro)
Comm. XI
Ratifica ed esecuzione dello Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017. C. 2118, approvata dal Senato (Parere alla III Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 151
ALLEGATO (Parere approvato) ... 153
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 23 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 14.
Ratifica ed esecuzione dello Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017.
C. 2118, approvata dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 ottobre 2019.
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere alla III Commissione (Affari esteri), della proposta di legge n. 2118, recante ratifica ed esecuzione dello Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017, approvata in prima lettura dal Senato.
Ricorda che nella seduta di ieri la relatrice ha svolto la relazione introduttiva. La invita, quindi, a formulare la sua proposta di parere.
Elisa SIRAGUSA (M5S), relatrice, illustra la sua proposta di parere favorevole (vedi allegato).
Elena MURELLI (LEGA) preannuncia il voto favorevole del gruppo Lega sulla proposta di parere della relatrice, in considerazione sia dell'importanza dell'attività dell'ICCROM, che promuove la collaborazione internazionale nel settore della conservazione e del restauro dei beni culturali, sia dell'opportunità che la sua sede rimanga in Italia, per il grande patrimonio che il nostro Paese vanta.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato).
La seduta termina alle 14.10.
ALLEGATO
Ratifica ed esecuzione dello Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017 (C. 2118, approvata dal Senato).
PARERE APPROVATO
La XI Commissione,
esaminata per quanto di competenza la proposta di legge n. 2118, recante ratifica ed esecuzione dello Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017, approvata in prima lettura dal Senato;
osservato che l'articolo 11 dell'Accordo con il quale si è fissata a Roma la sede del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali (ICCROM), organizzazione intergovernativa istituita dall'UNESCO, prevede che i funzionari del Centro, a esclusione di quelli di nazionalità italiana e di quelli già residenti in Italia, godano dell'esenzione dalle imposte sugli emolumenti e sulle indennità versate a titolo di remunerazione dall'Organizzazione;
preso atto che la Convenzione del 1947 sui privilegi e le immunità degli istituti specializzati delle Nazioni Unite, ratificata dall'Italia nel 1985, prevede che tutti i funzionari delle agenzie delle Nazioni Unite debbano beneficiare dell'esenzione fiscale dalle imposte dirette sulle remunerazioni, senza distinzioni basate sulla nazionalità;
considerato che l'ICCROM è inserito nell'elenco, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 1992, degli istituti specializzati delle Nazioni Unite il cui personale deve godere dell'esenzione fiscale dalle imposte dirette sulle remunerazioni, senza distinzioni basate sulla nazionalità;
osservato che l'Organizzazione rimborsa ogni anno ai funzionari italiani le tasse da loro versate allo Stato italiano in relazione al salario percepito dall'ICCROM;
preso atto che, dal 2013, l'onere del rimborso delle tasse versate dai funzionari italiani è risultato per l'ICCROM più elevato del contributo italiano all'Organizzazione e che tale differenza può essere riassorbita solo attingendo al bilancio dell'Organizzazione, cui contribuiscono tutti gli Stati membri;
condivisa l'opportunità di evitare lo spostamento della sede dell'Organizzazione, procedura avviata nel 2013 con l'invito agli altri Stati membri ad avanzare proposte alternative, a condizioni più vantaggiose di quelle attualmente offerte dall'Italia;
apprezzata la riformulazione dell'articolo 11 dell'Accordo nel senso di riconoscere a tutti i funzionari del Centro, qualunque sia la loro cittadinanza, l'esenzione da tutte le imposte su salari, emolumenti e indennità loro versati a titolo di remunerazione dal Centro,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.