VIII Commissione

Ambiente, territorio e lavori pubblici

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

Commissione VIII (Ambiente)

Comm. VIII

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
SOMMARIO
Mercoledì 9 ottobre 2019

SEDE CONSULTIVA:

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2019. Doc. LVII, n. 2-bis Annesso e Allegati (Parere alla V Commissione) (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ... 120

ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ... 125

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sulla normativa che regola la cessazione della qualifica di rifiuto («end of waste»).
Audizione di rappresentanti della Federazione Nazionale dell'industria chimica (Federchimica Confindustria) (Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione) ... 122

Audizione di rappresentanti dell'Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili (Assobioplastiche) (Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione) ... 122

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

5-02851 Plangger: Iniziative per superare le criticità relative alla strada statale E45 e ipotesi di trasformazione dell'asse viario in superstrada o autostrada ... 123

ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 127

5-02852 Ilaria Fontana: Interventi da parte di ANAS per la messa in sicurezza della superstrada SS690 Avezzano-Sora, nel tratto precedentemente affidato alla Regione Lazio ... 123

ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 128

5-02853 Ruffino: Iniziative per la soppressione dei caselli di Benasco, Rivoli, Vadò e Settimo ... 123

ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 129

5-02854 Pezzopane: Tempi per la messa in sicurezza dei viadotti delle autostrade A24 e A25, anche in relazione all'ipotesi di aumento tariffario ... 123

ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 130

5-02855 Palazzotto: Informazioni sulla consistenza e sull'utilizzo del fondo destinato ai programmi di edilizia residenziale pubblica presso la Cassa depositi e prestiti ... 124

ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ... 131

5-02856 Lucchini: Finanziamenti per la realizzazione dei due nuovi ponti della Becca e di Casalmaggiore ... 124

ALLEGATO 7 (Testo della risposta) ... 132

VIII Commissione - Resoconto di mercoledì 9 ottobre 2019

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 9 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi.

  La seduta comincia alle 14.10.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2019.
Doc. LVII, n. 2-bis Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta dell'8 ottobre scorso.

  Chiara BRAGA (PD), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Elena LUCCHINI (LEGA) si sofferma sulla previsione, esplicitamente contenuta nel testo e correttamente riportata dalla relatrice, secondo cui saranno previste riduzione delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l'ambiente, nonché nuove imposte ambientali, allo scopo di reperire parte delle risorse per il finanziamento degli interventi previsti dalla manovra di bilancio per il 2020 – pari a quasi lo 0,8 per cento del PIL. Si quantificano il gettito di tali misure in circa lo 0,1 per cento del PIL.
  Ritiene grave e inaccettabile che i proclami retorici e propagandistici sul green new deal nascondano solo un aumento delle tasse a danno dei cittadini e, soprattutto, di categorie produttive quali gli agricoltori e gli autotrasportatori. In tal senso, aveva proposto per le vie brevi alla relatrice di introdurre nella proposta di parere un'apposita condizione volta a garantire la permanenza delle agevolazioni fiscali e sussidi previsti per la fornitura dei carburanti per le categorie degli autotrasportatori, degli operatori del settore della pesca e degli agricoltori, allo scopo di mantenere il contenimento del divario in tema di prezzi e di accise tra l'Italia e gli altri paesi europei e poter reggere la concorrenza ed essere competitivi.
  La proposta di parere della relatrice reca solo un timido accenno a questo tema, che invece rischia di incidere negativamente anche sulle tasche dei consumatori di prodotti agricoli, stante l'inevitabile aumento dei prezzi se aumentano i costi del trasporto.
  Peraltro, il danno conseguente a minori erogazioni agli agricoltori per un importo stimato di un miliardo di euro avrà ripercussioni anche sulla cura del territorio e sul conseguente dissesto idrogeologico dei terreni abbandonati.
  Nell'evidenziare come il cambio di maggioranza e di governo abbia comportato un mutato atteggiamento sul tema delle tasse, che il Governo precedente voleva abbassare e quello attuale invece intende aumentare, esprime quindi il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere.

  Antonio FEDERICO (M5S) rassicura la collega Lucchini sull'inesistenza di una volontà di incrementare la pressione fiscale. Richiamando l'osservazione sub b) della proposta di parere rileva invece come si voglia promuovere una transizione sostenibile di taluni segmenti economici, proprio in considerazione delle ricadute economiche, occupazionali e sociali. Risulta comunque ineludibile una graduale inversione di tendenza rispetto ai sussidi ambientalmente dannosi per rispettare impegni internazionali e promuovere politiche di crescita sostenibili, cambiando i paradigmi dei consumi e delle emissioni nell'atmosfera.
  Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere.

  Vincenza LABRIOLA (FI) ritiene che i dati in possesso della Commissione non consentano realmente di capire chi si assumerà gli oneri connessi ad una green economy dai contorni ancora sfumati sia negli obiettivi che nelle concrete misure preannunciate per la sua promozione.
  Evidenzia quindi il rischio che il tentativo di pervenire ad uno sviluppo sostenibile pregiudichi i veri fattori di competizione e crescita dell'economia interna e dei suoi settori produttivi più dinamici, come esemplificato dagli incentivi all'acquisto di auto elettriche, che non sono certo prodotte in Italia e che, per di più, si sono rivelati destinati alle fasce ricche della popolazione.
  Ringrazia la relatrice per aver inserito nella proposta di parere l'osservazione sub a), che recepisce il suo intervento del giorno precedente, ma continua ad esprimere perplessità per la prevista riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi senza che si dica realmente come si vuole intervenire e senza un preventivo e serio studio preliminare che ne prefiguri gli impatti.

  Silvia FREGOLENT (IV), anche attingendo alla sua esperienza personale di componente della Commissione Finanze della Camera, replica alla collega Lucchini di non avere memoria di riduzione dell'imposizione fiscale da parte del precedente Governo, così come quello attuale non intende aumentarla.
  Emerge invece la necessità di operare scelte e fissare obiettivi politici ambiziosi in tema ambientale, se non si vuole essere ipocriti di fronte alle proteste di tanti giovani nelle ultime settimane e alle sempre più frequenti emergenze ambientali.
  Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere.

  Stefania PEZZOPANE (PD), nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere, in cui peraltro sono accolte indicazioni delle opposizioni, evidenzia come la Nota non si limita ad aggiornare il precedente documento ma ne riqualifica e riorienta i contenuti. In particolare, sono esplicitati impegni importanti in tema di ambiente, assistiti da misure e risorse realmente orientati verso il sostegno alla crescita sostenibile, all'economia circolare, alla tutela dell'ambiente, in sintonia con le richieste avanzate da grandi masse, soprattutto giovanissime, nei giorni scorsi.

  Generoso MARAIA (M5S) ritenga come la proposta di parere e la stessa nota in esame siano molto equilibrate nella parte che riguarda le riduzioni dei sussidi ambientalmente dannosi. Reputa infatti che le risorse per il rilancio delle politiche ambientali vadano piuttosto ricercate nelle royalties di cui godono in modo eccessivo e iniquo le grandi aziende di estrazione presenti in Italia.
  Cita, al riguardo, la pubblicazione del catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli per l'anno 2017, presentato dal Ministero dell'ambiente nel quale viene esplicitamente evidenziato come esse godano di agevolazioni molto elevate che, nella grande maggioranza dei casi, superano i livelli di produzione annua effettiva dei giacimenti, determinando quindi una quasi generalizzata esenzione dal pagamento delle royalties dovute. Questo regime fornisce un grosso incentivo economico ai titolari delle concessioni. Inoltre, si altera la concorrenza rispetto all'uso di fonti energetiche più pulite e si favorisce l'estrazione e la successiva combustione di petrolio e gas naturale, con relativi rischi per gli ecosistemi marini e terrestri ed emissioni in atmosfera.

  Sara CUNIAL (MISTO), prendendo spunto dal richiamo alla tutela della biodiversità, evidenzia come l'attuale maggioranza assuma comportamenti contraddittori, poiché presso la Commissione XIII della Camera sta contemporaneamente approvando un parere sulla medesima Nota che invece apre uno spazio alla ricerca in campo agricolo del genome editing, che sarà sicuramente nocivo alla biodiversità.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, pone in votazione la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole, con osservazioni della relatrice (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.45.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 9 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO, indi del vicepresidente Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Indagine conoscitiva sulla normativa che regola la cessazione della qualifica di rifiuto («end of waste»).
Audizione di rappresentanti della Federazione Nazionale dell'industria chimica (Federchimica Confindustria).
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione).

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Sandro SCARAVAGGI, Presidente Comitato Ambiente e Territorio della Federazione Nazionale dell'industria chimica (Federchimica Confindustria), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Alessandra PELLEGRINI, Responsabile Area Ambiente e Sicurezza Impianti – Direzione Centrale Tecnico Scientifica della Federazione Nazionale dell'industria chimica (Federchimica Confindustria), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ringrazia i rappresentanti della Federazione Nazionale dell'industria chimica (Federchimica Confindustria) per il loro intervento e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili (Assobioplastiche).
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione).

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Marco VERSARI, presidente dell'Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili (Assobioplastiche), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti e osservazioni, il deputato Alberto ZOLEZZI (M5S) e Chiara BRAGA (PD).

  Marco VERSARI, presidente dell'Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili (Assobioplastiche), fornisce chiarimenti in relazione ai quesiti posti.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ringrazia i rappresentanti dell'Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili (Assobioplastiche) e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.

  La seduta termina alle 15.35.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 9 ottobre 2019. — Presidenza del vicepresidente Patrizia TERZONI. — Interviene il viceministro per le infrastrutture ed i trasporti, Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 15.55.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture.
  Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-02851 Plangger: Iniziative per superare le criticità relative alla strada statale E45 e ipotesi di trasformazione dell'asse viario in superstrada o autostrada.

  Giorgio SILLI (MISTO-C10VM), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando l'urgenza e la necessità di incisivi interventi sul tratto di strada oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.

  Il viceministro Giancarlo CANCELLERI, rivolge preliminarmente un saluto ai membri della Commissione, ai quali manifesta la sua disponibilità a sviluppare un proficuo confronto durante il suo incarico di governo. Risponde quindi all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giorgio SILLI (MISTO-C10VM), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto, essendo quanto meno stata compresa l'urgenza di intervenire nel senso indicato nell'atto di sindacato ispettivo.

5-02852 Ilaria Fontana: Interventi da parte di ANAS per la messa in sicurezza della superstrada SS690 Avezzano-Sora, nel tratto precedentemente affidato alla Regione Lazio.

  Ilaria FONTANA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Ilaria FONTANA (M5S) replicando, si dichiara soddisfatta per l'impegno manifestato dal Governo con riguardo alla superstrada oggetto dell'interrogazione e, più in generale, per assicurare la massima funzionalità alle infrastrutture trasportistiche nazionali.

5-02853 Ruffino: Iniziative per la soppressione dei caselli di Benasco, Rivoli, Vadò e Settimo.

  Daniela RUFFINO (FI) illustra l'interrogazione in titolo evidenziando come l'adozione del bando di gara citato nelle premesse abbia di fatto sconfessato gli impegni assunti sia dal precedente ministro che da quello attuale.

  Il viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Daniela RUFFINO (FI) replicando, si dichiara perplessa, essendo la risposta del viceministro poco chiara e per nulla esaustiva. Non si comprende infatti il destino del bando di gara né l'atteggiamento che si intende avere sul bando attualmente in essere. Né appare chiaro se si intenda ascoltare le richieste dei sindaci e dei territori, che chiedono di essere aiutati nella lotta all'inquinamento causato dalla presenza dei caselli autostradali.

5-02854 Pezzopane: Tempi per la messa in sicurezza dei viadotti delle autostrade A24 e A25, anche in relazione all'ipotesi di aumento tariffario.

  Stefania PEZZOPANE (PD) illustra l'interrogazione in titolo che, ancora una volta, affronta in modo congiunto il tema dei rincari delle spese autostradali e della messa in sicurezza delle infrastrutture stradali abruzzesi.

  Il viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Stefania PEZZOPANE (PD) replicando, si dichiara soddisfatta per l'accelerazione avvenuta nelle ultime settimane in ordine all'approvazione del piano economico finanziario e dell'accordo per l'abbattimento delle tariffe, a tutela degli utenti. Sulla messa in sicurezza delle infrastrutture, oggetto di attenzione mediatica grazie alle iniziative dell'allora ministro, ritiene che il percorso avviato sia rassicurante e reputa essenziale che l'attuale titolare del dicastero si confronti con i sindaci del territorio per condividere progressi e concordare le opportune strategie di intervento.

5-02855 Palazzotto: Informazioni sulla consistenza e sull'utilizzo del fondo destinato ai programmi di edilizia residenziale pubblica presso la Cassa depositi e prestiti.

  Erasmo PALAZZOTTO (LEU) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Erasmo PALAZZOTTO (LEU) replicando, evidenzia come la precisa ricostruzione del rappresentante del Governo confermi la consistenza significativa del fondo oggetto dell'interrogazione – anche se in misura minore rispetto a quella riportata da organi di stampa – e che tale circostanza imponga di intervenire per dare risposta all'emergenza abitativa.

5-02856 Lucchini: Finanziamenti per la realizzazione dei due nuovi ponti della Becca e di Casalmaggiore.

  Elena LUCCHINI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Elena LUCCHINI (LEGA), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta, almeno per la notizia che è stata convocata la Conferenza Unificata, da tempo richiesta dai territori interessati. Non è invece soddisfatta della previsione di finanziare esclusivamente la progettazione dei due ponti, mentre il precedente Governo aveva deciso di finanziarne anche l'esecuzione.

  Patrizia TERZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.30.

VIII Commissione - mercoledì 9 ottobre 2019

ALLEGATO 1

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2019. Doc. LVII, n. 2-bis Annesso e Allegati.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici),
   esaminato, per le parti di competenza, il Documento di economia e finanza 2019 (Doc. LVII, n. 2-bis Annesso e Allegati);
   premesso che:
    la Nota – che rappresenta il primo documento con cui il nuovo Governo prefigura la politica economica per i prossimi anni – non si limita ad aggiornare le previsioni del DEF 2019 ma ne riqualifica e riorienta i contenuti;
    il Governo annuncia tra le sue priorità la realizzazione di un Green New Deal, che comporti un radicale cambio di paradigma culturale e porti ad inserire la protezione dell'ambiente e della biodiversità tra i principi fondamentali del nostro sistema costituzionale;
    nel quadro della strategia del Green New Deal, i piani di investimento pubblico dovranno porre al centro la protezione dell'ambiente, anche attraverso il miglioramento dei parametri e dei livelli di inquinamento ambientali, il progressivo e sempre più diffuso ricorso alle fonti rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto ai cambiamenti climatici ed il miglioramento della qualità dell'aria;
    è necessario promuovere una nuova stagione di sviluppo e l'introduzione di nuove tecnologie in modo da rendere più efficace la Transizione Ecologica e indirizzare l'intero sistema produttivo verso l'economia circolare per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, nel quadro del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) e della connessa strategia europea di lungo termine fino al conseguimento della «neutralità climatica» al 2050;
    altro elemento della strategia per conseguire il passaggio ad un'economia circolare a basse emissioni di carbonio è il rafforzamento dell'applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli appalti pubblici;
    è intenzione del Governo avviare un piano pluriennale che attraverso l'attivazione di investimenti pubblici e privati favorisca la transizione economica verso un modello di sviluppo sostenibile; la nota annuncia quindi l'introduzione di due fondi, assegnati a Stato e Enti territoriali, per un ammontare complessivo di 50 miliardi di euro su un orizzonte di 15 anni, che serviranno, tra l'altro, ad attivare progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e incentivi all'utilizzo di fonti rinnovabili;
    sul fronte degli investimenti privati si prevedono interventi per incentivare il rinnovo delle produzioni e degli impianti in uso, l'efficientamento e la riconversione dei processi produttivi e politiche di valorizzazione del capitale umano;
    la Nota sottolinea l'importanza di riformare il sistema fiscale in chiave ambientale al fine di accompagnare il sistema economico verso forme di produzione e consumo sostenibili; saranno previsti incentivi e agevolazioni con l'obiettivo di proteggere l'ambiente e favorire la crescita
e l'economia circolare, in modo da realizzare un nuovo modello di crescita con uno sviluppo sostenibile ed inclusivo;
    è intenzione del Governo perseguire la piena attuazione dell'eco-innovazione anche sfruttando gli strumenti di finanza sostenibile in corso di predisposizione a livello europeo e di rimuovere o riformare progressivamente quelle agevolazioni, incluse le agevolazioni fiscali, dannose per l'ambiente (SAD), ovvero prevedere nuove imposte ambientali per un gettito di circa lo 0,1 per cento del PIL. A tal fine verrà introdotto un apposito fondo per orientare, anche su base pluriennale, le iniziative imprenditoriali in tale direzione;
    per quanto riguarda le infrastrutture l'obiettivo è creare un sistema moderno integrato e sicuro che tenga conto degli impatti sociali e ambientali e che accompagni la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto e riduca il divario tra Nord e Sud del Paese e tra aree urbane e aree interne;
    nella nota il Governo dichiara prioritario il piano per la manutenzione straordinaria dei ponti, viadotti e gallerie previsto nell'aggiornamento del Contratto di programma 2016-2020 fra MIT e ANAS, per 36 miliardi di euro di investimenti e si impegna a investire sul miglioramento della rete stradale statale, in particolar modo nelle zone colpite dal terremoto del 2016; in tale contesto, rappresenta altresì un impegno del Governo procedere alla revisione del sistema delle concessioni autostradali;
    infine, la Nota indica talune priorità connesse all'obiettivo generale di promuovere processi di riduzione del consumo del suolo e di rigenerazione urbana, al fine di semplificare e razionalizzare la disciplina edilizia, favorire la sostenibilità ambientale delle costruzioni, razionalizzare le materie dell'urbanistica e del governo del territorio, investire nella riqualificazione urbana e nel recupero del patrimonio immobiliare esistente, con particolare attenzione all'edilizia residenziale pubblica, nonché contrastare incisivamente il fenomeno dell'abusivismo edilizio;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
   a) nel quadro delle azioni previste in materia di governo del territorio ed edilizia, si valuti l'opportunità di perseguire l'obiettivo di riduzione del consumo del suolo e di rigenerazione urbana privilegiando gli investimenti a favore del recupero e della riqualificazione urbana e ambientale delle aree industriali dismesse e della bonifica delle aree SIN;
   b) nel quadro della revisione dei Sussidi ambientalmente dannosi (SAD) si valuti l'opportunità di assumere le misure necessarie a garantire una transizione sostenibile tenendo nella opportuna considerazione le ricadute dal punto di vista economico, occupazionale e sociale per i settori produttivi interessati con l'obiettivo di accompagnare i necessari cambiamenti e creare le basi per un reale sviluppo del Paese;
   c) nel quadro delle politiche sul clima e l'energia, si valuti l'opportunità di integrare i contenuti del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima nonché della Strategia di lungo termine per la riduzione dei gas ad effetto serra, al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione dell'Accordo di Parigi ed il raggiungimento della «neutralità climatica» al 2050.

ALLEGATO 3

5-02852 Ilaria Fontana: Interventi da parte di ANAS per la messa in sicurezza della superstrada SS690 Avezzano-Sora, nel tratto precedentemente affidato alla Regione Lazio.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il 21 gennaio 2019, con la sottoscrizione dei verbali di consegna, si è concluso l’iter burocratico del trasferimento ad ANAS delle strade regionali del Lazio, compreso il tratto delle strade regionale 690 Avezzano-Sora, dal km 39+350 al km 41+500.
  In merito al piano degli interventi, la società ANAS ha comunicato di aver effettuato una mappatura approfondita dello stato delle infrastrutture per pianificare gli interventi di manutenzione straordinaria da realizzare in base alle risorse rese disponibili e alle emergenze individuate.
  In particolare, il piano di manutenzione programmata sulle strade rientrate dalla Regione Lazio prevede – con un investimento di circa 85 milioni di euro – il risanamento profondo delle pavimentazioni, la manutenzione di ponti e di viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e il ripristino di impianti e di segnaletica.
  La medesima ANAS ha riferito di aver completato un primo intervento per eliminare la vegetazione dalle pertinenze e dalle barriere laterali della SS 690 e di aver quasi ultimato gli interventi di manutenzione del verde in direzione Sora, per poi proseguire in direzione Frosinone.
  Inoltre, entro la prossima stagione invernale ANAS ha comunicato che effettuerà interventi di ripristino del piano viabile, già appaltati e con inizio lavori entro il corrente mese, nonché quelli relativi alla segnaletica orizzontale e verticale, per un investimento di circa 500 mila euro.

ALLEGATO 4

5-02853 Ruffino: Iniziative per la soppressione dei caselli di Benasco, Rivoli, Vadò e Settimo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In effetti il 23 settembre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'affidamento congiunto delle tratte autostradali A5 Torino-Ivrea-Quincinetto, A4-A5 Ivrea-Santhià, diramazione Torino-Pinerolo, sistema autostradale tangenziale di Torino e A21 Torino-Alessandria-Piacenza – attualmente gestite dalla società ATIVA e SATAP A21 – da aggiudicarsi mediante procedura ristretta ai sensi dell'articolo 61 del Nuovo Codice dei contratti pubblici.
  Come è notò, con la procedura ristretta si procede prima all'individuazione dei soggetti in possesso dei requisiti di partecipazione alla gara e, successivamente, viene inviata ai soggetti prequalificati la lettera di invito alla presentazione delle offerte sulla base della documentazione tecnico-amministrativa predisposta dal concedente, tra cui il contratto di concessione.
  Nella predisposizione della documentazione da porre a base di gara sono state tenute in considerazione – come peraltro evidenziato nel corso degli incontri tenutosi negli ultimi 2 anni con tutti i rappresentanti degli enti pubblici territoriali competenti – le istanze avallate dai medesimi soggetti pubblici anche in merito alla diversa configurazione dell'attuale sistema di esazione del pedaggio.
  A tal proposito evidenzio che tra gli obblighi previsti nel contratto di concessione vi è anche quello di presentare al concedente, entro il termine di 12 mesi dalla data di efficacia della nuova convenzione, la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, con correlata analisi costi-benefìci, relativa all'introduzione di un sistema di pedaggio di tipo free-flow multilane sul Sistema tangenziale di Torino (km 56,38) e sulla diramazione Torino-Pinerolo (km 24,63), con installazione di portali sull'asta principale in prossimità di tutti gli svincoli in entrata e in uscita attualmente esistenti e con relativa eliminazione delle barriere e dei caselli di esazione di Falcherà, di Bruere, di Beinasco, di Trofarello, di Settimo Tangenziale e di Vado.

ALLEGATO 5

5-02854 Pezzopane: Tempi per la messa in sicurezza dei viadotti delle autostrade A24 e A25, anche in relazione all'ipotesi di aumento tariffario.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In premessa ricordo che la società Strada dei Parchi è concessionaria del collegamento autostradale A24 Roma – L'Aquila – Teramo e del tronco A25 Torano – Pescara in forza della Convenzione di concessione sottoscritta, a seguito di procedura di gara, in data 20 dicembre 2001 e con scadenza al 30 dicembre 2030.
  Il 18 novembre 2009 è stata poi sottoscritta poi la Convenzione Unica ex lege n. 296/2006, integrata con l'Atto di recepimento della delibera CIPE n. 20/2010 sottoscritto il 29 novembre 2010.
  Alla scadenza del primo periodo regolatorio intervenuto il 31 dicembre 2013, la società ha presentato proposte di aggiornamento del Piano finanziario, tenendo anche conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 183, della legge n. 228/2012, circa l'esigenza di interventi per la messa in sicurezza sismica.
  Le ipotesi di Piano finanziario sviluppate dal concessionario e reiterate più volte, sono sempre state considerate dall'Amministrazione non accoglibili perché non conformi al contesto normativo e regolatorio vigente, oltreché non sostenibili sotto il profilo economico finanziario.
  E infatti, come evidenziato dagli Onorevoli interroganti, la questione risulta ancora aperta. Proprio al fine di superare le criticità rilevate, il programma d'investimenti è stato sottoposto alla verifica del Consiglio Superiore dei lavori pubblici che, con voto del 6 ottobre 2018, ha definito gli interventi riconducibili alle misure di sicurezza sismica; si è quindi proceduto ad avviare un tavolo di lavoro con tutte le Amministrazioni competenti e la stessa società per l'individuazione di ipotesi operative sostenibili e condivise.
  Nel corso dell’iter non è mancato il costante coinvolgimento delle Autorità europee, del NARS e del CIPE attraverso periodiche informative.
  Nel corso del 2019 la società concessionaria ha nuovamente aggiornato il Piano economico finanziario per recepire il nuovo regime tariffario contemplato dall'Autorità di regolazione dei trasporti. L'ipotesi di aggiornamento, presentata il 9 luglio scorso e sulla quale si è espressa anche la citata Autorità, è stata posta all'esame del CIPE che, nella seduta del successivo 1o agosto, ha preso atto della revisione del rapporto concessorio e dei piani economici e finanziari.
  Nel mese di settembre, la proposta di Piano economico finanziario è stata quindi trasmessa all'Autorità europea, che in data 7 ottobre 2019 ha inviato una nota interlocutoria, sulla quale sono in corso gli approfondimenti da parte delle strutture del Ministero.