Commissione parlamentare per le questioni regionali
Commissione parlamentare per le questioni regionali
Comm. bicam. per le questioni regionali
Comm. bicam. Questioni regionali
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018. C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato (Parere alla XIV Commissione della Camera) (Esame e rinvio) ... 225
ALLEGATO 1 (Proposta di parere) ... 228
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018. C. 2017 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019. C. 2018 Governo, approvato dal Senato (Parere alla V Commissione della Camera) (Esame congiunto e conclusione – Parere favorevole) ... 227
ALLEGATO 2 (Parere approvato) ... 230
ALLEGATO 3 (Parere approvato) ... 231
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 18 settembre 2019. — Presidenza della presidente Emanuela CORDA.
La seduta comincia alle 10.30.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.
C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione della Camera).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
La senatrice Virginia LA MURA (M5S), relatrice, ricorda che sul provvedimento la Commissione si è già espressa nel corso dell'iter al Senato. In particolare, il parere favorevole reso nella seduta del 26 giugno conteneva due osservazioni. Le osservazioni richiedevano, con riferimento all'articolo 11 (ora 12), comma 3, lettere b) e c), di specificare che autorità competenti nell'organizzazione dei controlli sull'applicazione della disciplina europea in materia di alimentazione e controlli sanitari su animali e piante (regolamento UE n. 625/2017) sono il Ministero della salute, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e le aziende sanitarie locali, fermo restando il ruolo del Ministero della salute quale autorità unica di coordinamento e contatto, e non il solo Ministero della salute. Le osservazioni sono state recepite.
Per quanto concerne l'ambito di competenza della Commissione, segnala, con riferimento all'articolo 12, comma 3, l'opportunità di inserire una previsione normativa che, in coerenza con l'assetto di competenze a livello statale e regionale, riconosca il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare quale autorità competente ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) 625/2017, e individui lo stesso e le Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, nell'ambito di rispettiva competenza, quali autorità competenti deputate a organizzare o effettuare i controlli ufficiali e le altre attività ufficiali nei settori di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera b) del medesimo regolamento, relativi alla materia dell'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) ai fini di produzione di alimenti e mangimi. In questo modo sarà possibile utilizzare sul punto l'efficace sistema a rete tra Ministero dell'ambiente e agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, che costituisce un buon esempio di collaborazione tra Stato e regioni.
Segnala, infine, da un punto di vista più generale, che durante l'esame al Senato sono stati inseriti tre nuovi articoli: 6, sul mandato di arresto europeo; 22, sul codice doganale dell'Unione; 25, sul mercato interno del gas naturale. È stato poi previsto il recepimento di due ulteriori direttive; la direttiva (UE) 2018/2002 sull'efficienza energetica e la direttiva (UE) 2019/692 relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale. Formula quindi una proposta di parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato 1).
Il deputato Antonio FEDERICO (M5S), constatata l'esaustività della relazione e condividendo le osservazioni svolte, chiede tuttavia un ulteriore approfondimento in merito all'articolo 16 della legge di delegazione che riformula, alla lettera e) del comma 1, la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto (cd. end of waste). Rileva che si tratta di un tema che, oltre ad essere attualmente all'attenzione anche della Commissione ambiente, investe in modo significativo le competenze regionali. Ritiene pertanto opportuno rinviare l'espressione del parere.
La senatrice Virginia LA MURA (M5S), relatrice, concorda con il deputato Federico sulla necessità di approfondire il tema dell’end of waste. Si associa quindi alla richiesta di rinviare l'esame, anche al fine di poter valutare l'esigenza di una riformulazione della proposta di parere.
Il deputato Dario BOND (FI) concorda sulla necessità di rinviare l'espressione del parere sul provvedimento. A suo giudizio il rinvio è necessario per valutare la proposta di parere formulata dalla relatrice. Rileva infatti, al riguardo, che riconoscere il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare quale autorità competente a organizzare o effettuare i controlli sugli alimenti e la sicurezza alimentare – come suggerito dalla relatrice – potrebbe creare non pochi problemi in quanto tali controlli sono sempre stati demandati al Ministero della salute.
La senatrice Erica RIVOLTA (L – SP – PSd'Az), chiede un rinvio dell'espressione del parere per ulteriori approfondimenti.
La senatrice Virginia LA MURA (M5S), relatrice, in risposta al deputato Bond, specifica che i controlli devoluti al Ministero dell'ambiente sarebbero limitati alla materia dell'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) ai fini di produzione di alimenti e mangimi, senza coinvolgere il tema più generale della sicurezza alimentare.
Emanuela CORDA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire e preso atto dell'esigenza di ulteriori approfondimenti, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018.
C. 2017 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019.
C. 2018 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione della Camera).
(Esame congiunto e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Il deputato Bernardo MARINO (M5S), relatore, ricorda che sul provvedimento la Commissione ha già espresso un parere favorevole, nel corso dell'iter al Senato, nella seduta del 16 luglio 2019. Il provvedimento è stato approvato dal Senato senza modifiche, i testi all'esame sono quindi identici a quelli già esaminati.
Rinvia quindi, per l'illustrazione dei provvedimenti, alla relazione già svolta nella seduta del 16 luglio.
Richiama, con riferimento al disegno di legge di assestamento di bilancio, alcune variazioni di spesa previste dal provvedimento che risultano di interesse per l'ambito di competenza della Commissione. In particolare, la relazione illustrativa al disegno di legge afferma che l'assestamento opera una rimodulazione di 300 milioni di euro dello stanziamento relativo al trasporto pubblico locale, che quindi annullerebbe l'accantonamento operato con la legge di bilancio in tale settore, reintegrando il finanziamento originale.
Segnala anche che la variazione in diminuzione di 1.107 milioni di euro della missione Relazioni finanziarie con le economie territoriali, da attribuire però ad una riduzione delle somme occorrenti per la regolazione contabile delle entrate erariali relative ad anni precedenti, riscosse dalle Regioni a statuto speciale Sicilia e Valle d'Aosta e dalle province autonome di Trento e di Bolzano e che l'incremento di 500 milioni dello stanziamento relativo al Fondo sviluppo e coesione.
Formula quindi una proposta di parere di nulla osta sul rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 (C. 2017) (vedi allegato 2).
La senatrice Erica RIVOLTA (L – SP – PSd'Az), annuncia, con riferimento sia al disegno di legge di rendiconto sia al disegno di legge di assestamento, il voto favorevole del suo gruppo, in coerenza con il voto già espresso in occasione dell'esame al Senato, prima della crisi di governo.
La Commissione approva la proposta di parere.
Il deputato Bernardo MARINO (M5S), relatore, formula quindi una proposta di parere favorevole sul disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019 (C. 2018) (vedi allegato 3).
La Commissione approva la proposta di parere.
La seduta termina alle 10.50.
ALLEGATO 1
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018. C. 1201-B Governo.
PROPOSTA DI PARERE
La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il disegno di legge C. 1201-B – Legge di delegazione europea 2018;
richiamato il parere reso sul provvedimento nel corso dell'esame al Senato nella seduta del 26 giugno 2019;
rilevato che:
l'articolo 12 del provvedimento interviene in materia di controlli effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, garantendo così l'adeguamento del diritto interno al regolamento (UE) 2017/625;
al comma 3 lettera b) dell'articolo 12 il Ministero della salute è designato quale autorità unica di coordinamento e di contatto, ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) 2017/625, e individuato, insieme alle regioni, alle province autonome di Trento e di Bolzano e alle aziende sanitarie locali, nell'ambito di rispettiva competenza, quale autorità competente ai sensi dell'articolo 4 del regolamento (UE) 2017/625, deputata a organizzare o effettuare i controlli ufficiali e le altre attività ufficiali nei settori di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera a), anche con riferimento agli alimenti geneticamente modificati, lettera c), anche con riferimento ai mangimi geneticamente modificati, lettere d), e), f) e h), del medesimo regolamento, garantendo un coordinamento efficiente ed efficace delle menzionate autorità competenti;
rilevato che, in coerenza con l'attuale assetto di competenze a livello centrale e regionale, appare opportuno designare il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare quale autorità competente ai sensi dell'articolo 4 paragrafo 1, del regolamento (UE) 2017/625, e individuare il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e le Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, nell'ambito di rispettiva competenza, quali autorità competenti deputate a organizzare o effettuare i controlli ufficiali e le altre attività ufficiali nei settori di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera b) del medesimo regolamento, relativi alla materia dell'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) ai fini di produzione di alimenti e mangimi; ciò al fine di poter utilizzare, sul punto, l'efficace sistema a rete costituito dal Ministero dell'ambiente e dalle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità, per le ragioni esposte in premessa, di apportare all'articolo 12 comma 3 la seguente modifica:
dopo la lettera b) è inserita la seguente: «b-bis) designare il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare quale autorità competente ai sensi dell'articolo 4 paragrafo 1, del regolamento (UE) 2017/625, e individuare il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e le Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, nell'ambito di rispettiva competenza, quali autorità competenti deputate a organizzare o effettuare i controlli ufficiali e le altre attività ufficiali nei settori di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera b) del medesimo regolamento.».
ALLEGATO 2
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018. C. 2017.
PARERE APPROVATO
La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 2017 recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018,
esprime
NULLA OSTA.
ALLEGATO 3
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019. C. 2018.
PARERE APPROVATO
La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 2018 recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019;
rilevato che il provvedimento, tra le altre cose, opera:
una rimodulazione degli accantonamenti di bilancio resi indisponibili dall'articolo 1, commi da 1117 a 1120, della legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019) che interessa anche, per 300 milioni di euro, il finanziamento del trasporto pubblico locale;
una variazione in diminuzione di 1.107 milioni di euro della missione «Relazioni finanziarie con le economie territoriali», da attribuire però ad una riduzione delle somme occorrenti per la regolazione contabile delle entrate erariali relative ad anni precedenti, riscosse dalle Regioni a statuto speciale Sicilia e Valle d'Aosta e dalle province autonome di Trento e di Bolzano;
un incremento di 500 milioni dello stanziamento relativo al Fondo sviluppo e coesione,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.