VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
Commissione VIII (Ambiente)
Comm. VIII
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018. C. 2017 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019. C. 2018 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2019 (relativamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2019.
Tabella n. 10: stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2019 (relativamente alle parti di competenza) (Parere alla V Commissione) (Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli) ... 168
ALLEGATO 1 (Relazione approvata dalla Commissione) ... 171
ALLEGATO 2 (Relazione approvata dalla Commissione) ... 172
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018. C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato (Parere alla XIV Commissione) (Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole) ... 169
ALLEGATO 3 (Emendamento della Relatrice) ... 173
ALLEGATO 4 (Relazione approvata dalla Commissione) ... 174
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 18 settembre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Morassut.
La seduta comincia alle 14.10.
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018.
C. 2017 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019.
C. 2018 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2019 (relativamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2019.
Tabella n. 10: stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2019 (relativamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).
La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 17 settembre scorso.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, comunica che non sono stati presentati emendamenti. Avverte quindi che la Commissione procederà prima alla deliberazione di competenza sul disegno di legge recante Rendiconto generale C. 2018 Governo, approvato dal Senato e poi a quelle sul disegno di legge recante Assestamento del bilancio dello Stato C. 2019 Governo, approvato dal Senato.
Antonio FEDERICO (M5S), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante Rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2018 (vedi allegato 1).
Il Sottosegretario Roberto MORASSUT concorda con la proposta di relazione formulata dal relatore.
Chiara BRAGA (PD), intervenendo per dichiarazioni di voto sui di disegni di legge di rendiconto per il 2018 e di assestamento per il 2019, rappresenta la sostanziale non contrarietà rispetto ai contenuti dei due provvedimenti di bilancio all'esame della Commissione, che pur si riferiscono ad una fase di Governo in cui erano presenti forze politiche di maggioranza differenti. Preannuncia pertanto, a nome del gruppo del Partito democratico, un voto favorevole.
La Commissione approva la proposta di relazione favorevole presentata dal relatore sul disegno di legge recante Rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2018.
Antonio FEDERICO (M5S), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante Assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2019, per le parti di competenza (vedi allegato 2).
Il Sottosegretario Roberto MORASSUT concorda con la proposta di relazione formulata dal relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole presentata dal relatore sul disegno di legge recante Assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2019, limitatamente alle parti di competenza.
La Commissione nomina, quindi, il deputato Federico quale relatore per riferire presso la V Commissione sui provvedimenti in oggetto.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.
C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 17 settembre scorso.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, comunica che è stato presentato dalla relatrice l'emendamento 16.1 (vedi allegato 3).
Prende atto che i gruppi rinunciano al termine per la presentazione dei subemendamenti.
Elena LUCCHINI (LEGA), relatrice, fa presente che l'emendamento a propria firma, è volto a migliorare il testo dell'articolo 16 della legge di delegazione europea in materia di cessazione della qualifica di rifiuto, nella parte già oggetto di modifiche da parte dell'altro ramo del Parlamento, approvate a seguito di un confronto tra le forze politiche che sostenevano il precedente Governo. L'emendamento riproduce ulteriori contenuti sui cui non era stato possibile raggiungere un'intesa e che invece ritiene importante riproporre, al fine di prevedere la possibilità di concedere autorizzazioni caso per caso.
Il sottosegretario di Stato Roberto MORASSUT esprimere parere contrario sull'emendamento 16. 1 della relatrice.
Chiara BRAGA (PD), prendendo atto delle modalità con cui l'emendamento è stato presentato dalla relatrice, pochi minuti prima dell'esame in Commissione del provvedimento e dopo che il termine era scaduto, preannuncia il voto contrario su di esso a nome del proprio gruppo. Ricorda infatti, che la legge di delegazione europea delega il Governo al recepimento di direttive comunitarie e, nel caso specifico dell'articolo 16, la formulazione è stata oggetto di modifiche condivise quasi all'unanimità al Senato, che hanno dato indicazioni precise, dettagliando la disciplina dell’end of waste. Osserva che non si tratta di una questione che nasce oggi e che il tema della cessazione della qualifica di rifiuto costituisce un problema all'attenzione del Parlamento già da tempo.
Ritiene che per superare le attuali problematiche del settore e sbloccare l'economia del riciclo occorra adottare una normativa immediatamente applicativa – modificativa del decreto-legge «sblocca cantieri» – e non agire su una norma che necessita di una successiva attuazione, quale l'articolo 16 del provvedimento in esame.
Quanto al merito, il riferimento esplicito inserito nella lettera e) del comma 1 dell'articolo 16, laddove si fa riferimento alla direttiva comunitaria, è a suo giudizio già sufficientemente chiarificatore delle modalità di attuazione della disciplina relativa alla cessazione della qualifica di rifiuto.
Poiché l'emendamento non interviene sul quadro attuale, le cui criticità sono note e sono state da ultimo evidenziate anche dai soggetti convocati in audizione davanti alla Commissione, esprime il voto contrario sull'emendamento.
Alberto ZOLEZZI (M5S) concorda con la collega Braga, sottolineando a sua volta che i tempi attuativi di una eventuale modifica inserita nell'articolo 16 della legge di delegazione europea sarebbero decisamente troppo lunghi. L'ambito nel quale interviene l'articolo è assai complesso, come confermato dal mondo delle imprese nel corso delle audizioni che la Commissione ha già svolto nell'ambito dell'indagine conoscitiva su questo tema.
Ritiene pertanto opportuno intervenire sulla legislazione vigente, ed in particolare sul decreto-legge «sblocca cantieri», in modo tale da accrescere e migliorare la quantità e la qualità del riciclo e dare garanzia delle imprese.
La Commissione respinge l'emendamento 16. 1 della relatrice (vedi allegato 3).
Elena LUCCHINI (LEGA), relatrice, presenta una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 4).
Il sottosegretario di Stato Roberto MORASSUT concorda con la proposta della relatrice.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole formulata dalla relatrice (vedi allegato 4).
La Commissione nomina quindi la deputata Lucchini quale relatrice per riferire presso la XIV Commissione.
La seduta termina alle 14.25.
ALLEGATO 1
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018. C. 2017 Governo, approvato dal Senato.
RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
La VIII Commissione,
esaminato, relativamente alle parti di propria competenza, il disegno di legge n. 2017, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018;
evidenziato che lo stanziamento di competenza definitivo per la missione 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica», nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è pari a 6.095,9 milioni di euro (rispetto ai 5.624,9 iniziali);
evidenziata la formazione di consistenti residui passivi, il cui valore complessivo dagli iniziali 11,8 miliardi passa a circa 13,7 miliardi al termine dell'esercizio (+16,1 per cento) che, prevalentemente, si sono formati nei programmi di spesa relativi ai sistemi stradali (7 miliardi, di cui 3,4 derivanti dal 2018), allo sviluppo della mobilità locale (1,5 miliardi) e ai sistemi ferroviari (1,6 miliardi);
preso atto che, relativamente al rendiconto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, i residui finali al 31 dicembre ammontano a 1.213, milioni di euro, di cui 86,5 milioni di nuova formazione, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente,
DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.
ALLEGATO 2
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019. C. 2018 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2019 (relativamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2019.
Tabella n. 10: stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2019 (relativamente alle parti di competenza).
RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
La VIII Commissione,
esaminato il disegno di legge n. 2018, concernente l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2019, per le parti di competenza;
preso atto, con riferimento alla Tabella 2 relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2018, che il programma 8.4 Interventi per pubbliche calamità registra una consistente variazione, principalmente concentrata nel capitolo 7094, riguardante il Fondo per le esigenze derivanti dagli eventi calamitosi verificatisi nell'anno 2018 in cui sono confluite le risorse stanziate dall'articolo 24-quater del decreto-legge n. 119 del 2018 al fine di far fronte alle esigenze derivanti dagli eventi calamitosi verificatisi nei mesi di settembre e ottobre dell'anno 2018;
evidenziato, con riferimento alla tabella 9, che lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente è incrementato sia in termini di competenza (da 845,3 a 903,5 milioni di euro) che di cassa (da 1.511,8 a 1.569,9 milioni) e che le variazioni relative ai residui si giustificano nella necessità di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto 2018;
considerato, con riferimento alla tabella 10 per le parti di competenza, che lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è incrementato sia in termini di competenza (da 12.201 a 12.319 milioni di euro) che di cassa (da 16.005,2 a 16.184,6 milioni) e che le variazioni ai residui sono motivate dalla necessità di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto 2018,
DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.
ALLEGATO 3
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018. C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
EMENDAMENTO DELLA RELATRICE
ART. 16.
Al comma 1, lettera e), n. 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «, e prevedere, comunque, in mancanza di tali decreti, la possibilità per gli enti competenti, regioni, province autonome e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di provvedere caso per caso, sulla base di misure appropriate e verifiche del rispetto dei criteri e condizioni di cui all'articolo 6 della direttiva 2008/98/CE così come modificato dalla direttiva (UE) 2018/851 e delle normative speciali di settore che ammettono nei cicli produttivi il riciclo o il recupero dei rifiuti, nonché sulla base dell'articolo 9-bis del decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 settembre 2008, n. 210, anche tenendo conto dell'evoluzione tecnica e tecnologica dei processi produttivi connessi alle operazioni di recupero».
16. 1. La Relatrice.
ALLEGATO 4
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018. C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
La VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici),
esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018» (C. 1201-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato);
preso atto delle modifiche apportate alle norme contenute negli articoli 13 e 14 del testo licenziato dal Senato, rispettivamente in materia di emissioni di gas a effetto serra e di gestione e raccolta di diverse tipologie di rifiuti;
richiamata l'integrazione della disposizione recata dall'articolo 15 del testo licenziato dal Senato, in materia di economia circolare volta a dettare un nuovo criterio di delega, che richiama obiettivi progressivi per il raggiungimento dei target fissati dalla Direttiva (UE) 2018/850 in termini di percentuali massime di rifiuti urbani conferibili in discarica;
evidenziata la nuova previsione dell'articolo 16 in materia di end of waste, che – in estrema sintesi – impone al legislatore delegato di far salve le autorizzazioni in essere e di consentire il rinnovo anche di quelle scadute, sia pure come soluzione transitoria, nelle more della piena attuazione dell'articolo 184-ter del codice dell'ambiente concernente la cessazione della qualifica di rifiuto, nonché nel rispetto delle condizioni di cui all'articolo 6 della direttiva 2008/98/CE, come modificato dalla direttiva (UE) 2018/851;
ricordato che la materia della cessazione della qualifica di rifiuto è oggetto di una indagine conoscitiva in corso di svolgimento presso la VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera dei deputati,
DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE
con la seguente osservazione:
con riguardo alla delega di cui all'articolo 16 ed al criterio specifico dettato al comma 1, lettera e), abbia cura il Governo di esercitare la propria potestà legislativa in conformità con gli indirizzi eventualmente formulati dalla Commissione in sede di documento conclusivo dell'indagine conoscitiva citata in premessa.