IX Commissione

Trasporti, poste e telecomunicazioni

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

Commissione IX (Trasporti)

Comm. IX

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
SOMMARIO
Martedì 23 luglio 2019

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

Sulla pubblicità dei lavori ... 119

5-02566 Gariglio: Gravi carenze di personale negli uffici della Motorizzazione civile di Torino ... 120

ALLEGATO 1 (Testo integrale della risposta) ... 124

5-02567 Mulè: Iniziative per assicurare la viabilità nella città di Genova ... 120

ALLEGATO 2 (Testo integrale della risposta) ... 125

5-02568 Tombolato: Interruzione della circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze nella giornata del 22 luglio 2019 ... 120

ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ... 126

5-02569 Rotelli: Completamento dei lavori della tratta dell'alta velocità Torino-Lione ... 120

ALLEGATO 4 (Testo integrale della risposta) ... 128

5-02570 Scagliusi: Utilizzo delle risorse finanziarie per i Piani urbani della mobilità sostenibile (PUMS) ... 121

ALLEGATO 5 (Testo integrale della risposta) ... 129

5-02571 Tasso: Gravi carenze di personale negli uffici della Motorizzazione civile di Firenze e Prato ... 121

ALLEGATO 6 (Testo integrale della risposta) ... 131

SEDE CONSULTIVA:

DL 61/2019: Misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica. C. 2000 Governo, approvato dal Senato (Parere alla V Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ... 121

ALLEGATO 7 (Parere approvato) ... 132

IX Commissione - Resoconto di martedì 23 luglio 2019

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 23 luglio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità della seduta per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.

5-02566 Gariglio: Gravi carenze di personale negli uffici della Motorizzazione civile di Torino.

  Davide GARIGLIO (PD) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la gravità della situazione in cui versa la Motorizzazione civile di Torino.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Davide GARIGLIO (PD), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che giudica assai confusa soprattutto circa i tempi di assunzione di nuovo personale e di nomina del nuovo direttore generale. Ritiene, peraltro, che tali criticità siano la conseguenza della situazione di caos che ormai regna sovrana al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che naviga in acque agitate come una barca senza timone.

5-02567 Mulè: Iniziative per assicurare la viabilità nella città di Genova.

  Giorgio MULÈ (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti abbia dato prova di sicura capacità decisionale quando si è trattato di licenziare l'unico esperto del ministero non contrario alla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giorgio MULÈ (FI), replicando, ritiene che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti non abbia ormai alcuna capacità decisoria, se non quando si tratti di allontanare dal ministero tecnici non allineati, e giudica la risposta del rappresentante del Governo evasiva e confusa. Al riguardo sottolinea come l'incasso dei pedaggi per ASPI si sia già realizzato. Per quanto concerne la procedura amministrativa e progettuale attualmente in corso, segnala che sia la regione che il comune hanno già evidenziato più volte numerosi criticità e ritardi relativi al progetto della Gronda di Genova. Ancora una volta, in questa sede, il ministero reitera un comportamento evasivo e inefficiente.

5-02568 Tombolato: Interruzione della circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze nella giornata del 22 luglio 2019.

  Giovanni Battista TOMBOLATO (Lega) illustra l'interrogazione in titolo, precisando che nella giornata di ieri, a seguito dell'incendio nella cabina elettrica vicina alla stazione di Rovezzano sono stati cancellati ben 42 treni.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giovanni Battista TOMBOLATO (Lega), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, auspicando che, data la facilità di accesso ai cosiddetti pozzetti e ai tombini laterali ai binari, vengano adottate misure di protezione adeguate da parte della società responsabile della sicurezza della rete ferroviaria.

5-02569 Rotelli: Completamento dei lavori della tratta dell'alta velocità Torino-Lione.

  Marco SILVESTRONI (FdI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Mauro ROTELLI (FdI), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo relativa ad una vicenda grottesca che si protrae da tempo. Esprime solidarietà alle forze dell'ordine che subiscono da tempo pesanti attacchi da parte di soggetti che operano contro opere di cui non comprendono il valore. Ritiene ormai evidente che il ministro Toninelli è stato commissariato dalla Presidenza del Consiglio e che la TAV verrà completata senza che il Movimento 5 Stelle possa effettivamente opporsi. Ricorda che sulla vicenda occorre tenere conto anche della posizione del governo francese. In conclusione evidenzia come il licenziamento del consulente Coppola sia l'ennesima brutta figura del ministro e che sia assolutamente necessario proseguire e completare i lavori relativi alla tratta ferroviaria Torino-Lione.

5-02570 Scagliusi: Utilizzo delle risorse finanziarie per i Piani urbani della mobilità sostenibile (PUMS).

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che conferma l'efficacia dell'intervento adottato al fine di sbloccare le risorse per i piani urbani della mobilità sostenibile, fondi che ammontano a 2,4 miliardi di euro e destinati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, che testimoniano attenzione del Governo e una visione a lungo termine delle politiche per la mobilità.

5-02571 Tasso: Gravi carenze di personale negli uffici della Motorizzazione civile di Firenze e Prato.

  Gabriele TOCCAFONDI (Misto-CP-A-PS-A), in qualità di cofirmatario, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Gabriele TOCCAFONDI (Misto-CP-A-PS-A), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che contiene certamente spunti positivi ma non sufficienti a risolvere le gravi carenze di personale negli uffici della Motorizzazione civile coinvolti in procedure assai rilevanti quali la revisione dei veicoli, i collaudi e gli esami per le patenti di guida. Osserva quindi che in base alle percentuali dei procedimenti inevasi e dei ritardi accumulati le annunciate assunzioni, unitamente alla proroga della validità del foglio rosa prevista nelle modifiche al codice della strada attualmente all'esame dell'Assemblea, non potranno certamente eliminare in toto i disagi e le gravi criticità evidenziate.

  Alessandro MORELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 23 luglio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.35.

DL 61/2019: Misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica.
C. 2000 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Elena MACCANTI (Lega), relatrice, riferisce che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, alla V Commissione Bilancio, sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 61 del 2019, recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica.
  Il decreto-legge in esame fa parte dell'insieme di misure adottate nell'ambito della negoziazione avviata dal Governo italiano con la Commissione europea in merito al rispetto della regola del debito pubblico del Patto di stabilità e crescita per l'anno 2018.
  Ricorda infatti che il 5 giugno 2019 la Commissione europea ha pubblicato una relazione in merito alla conformità dell'Italia nel 2018 alla regola del debito pubblico, che rilevava che il criterio del debito, come definito dalla normativa europea, dovesse considerarsi come non rispettato e che pertanto fosse giustificata una procedura per i disavanzi eccessivi.
  Nell'ambito della negoziazione avviata dalla relazione, il Governo italiano ha proposto, in una lettera trasmessa alla Commissione europea il 2 luglio 2019, di adottare con la legge di assestamento del 2019 una serie di misure che comporteranno una correzione del saldo di bilancio.
  A tale correzione di bilancio contribuiscono inoltre i risparmi attesi nel 2019 dal minor utilizzo delle risorse iscritte in bilancio per l'attuazione delle disposizioni relative all'introduzione del reddito di cittadinanza e al trattamento di pensione anticipata cd. «quota 100», oggetto del decreto-legge in esame.
  Con la comunicazione al Consiglio dell'UE del 3 luglio 2019, la Commissione europea ha concluso che le misure che il Governo italiano propone di adottare per il miglioramento dei saldi di finanza pubblica sono sufficienti a impedire l'avvio di una procedura per mancata osservanza della regola del debito pubblico del 2018.
  Il decreto-legge in esame prevede dunque che i risparmi di spesa e le maggiori entrate risultanti dal minor utilizzo delle risorse finanziarie destinate all'attuazione del decreto-legge n. 4 del 2019, che ha introdotto il reddito di cittadinanza e le misure c.d. «quota 100», siano destinati al miglioramento dei saldi di finanza pubblica.
  Al fine di garantire che tale risultato venga conseguito per un importo almeno pari a 1,5 miliardi di euro per il 2019, viene disposto l'accantonamento in misura corrispondente delle dotazioni di bilancio indicate nell'Allegato 1.
  Si prevede, infine, che con delibera del Consiglio dei ministri gli accantonamenti ora disposti siano confermati, in tutto o in parte, ovvero resi disponibili sulla base della rendicontazione degli oneri sostenuti e di quelli ancora da sostenere per il 2019 per il reddito di cittadinanza e «quota 100»,che sarà comunicata entro il 15 settembre 2019 dall'INPS.
  La maggior parte delle risorse accantonate (93 per cento del totale) riguarda lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. L'accantonamento che riguarda il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è pari a 3,75 milioni (0,25 per cento del totale), suddivisi in una riduzione di 1,65 milioni per l'indirizzo politico e in 2,10 milioni per i servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza.
  In conclusione, nel chiedere al rappresentante del Governo una conferma relativa al limitato impatto che la riduzione delle risorse prevista per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avrà sull'attuazione della mission istituzionale e sulle politiche dei trasporti, propone alla Commissione di esprimere un parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO conferma che la riduzione prevista nel provvedimento in esame relativa al ministero di sua competenza, di entità molto esigua, riguarda, per circa 2 milioni di euro, fondi che sarebbero andati in perenzione e, per la parte restante, spese correnti destinate a settori non strategici delle politiche del ministero in materia di trasporti ed infrastrutture.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 7).

  La seduta termina alle 14.40.

IX Commissione - martedì 23 luglio 2019

ALLEGATO 1

5-02566 Gariglio: Gravi carenze di personale negli uffici della Motorizzazione civile di Torino.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In premessa ricordo che l'ufficio Motorizzazione civile di Torino svolge anche le attività di coordinamento delle Sezioni di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, un tempo uffici autonomi.
  Sia il personale esaminatore che quello tecnico svolge anche ordinari compiti quali sportelli al pubblico, controlli amministrativi e contabili, predisposizione turni, rilascio autorizzazioni.
  Il grosso dell'attività operativa può essere soddisfatta solo grazie al massiccio ricorso al lavoro straordinario prestato dal personale dell'ufficio, il quale ha dimostrato la massima dedizione e disponibilità.
  Tuttavia, per far fronte alle criticità evidenziate sono necessari significativi innesti di nuovo personale, sia operativo che amministrativo.
  Il prospettato arrivo di 9 unità tra i futuri vincitori del concorso in itinere potrà produrre i primi effetti concreti già dalla fine del corrente anno, così come darà effetti positivi la conclusione dei corsi di abilitazione di nuovo personale esaminatore.
  Più in generale, poi, ricordo – come ben noto a questa Commissione – che nel disegno di legge recante modifiche al Codice della Strada sono previste importanti misure di semplificazione intese, tra l'altro, alla proroga di validità del foglio rosa (1 anno e 3 prove) ed alla esternalizzazione di alcune procedure che oggi richiedono visita e prova presso gli uffici della motorizzazione. Nel contempo si sta lavorando ai decreti attuativi della previsione di legge di stabilità relativa alla revisione dei mezzi pesanti presso officine private.

ALLEGATO 2

5-02567 Mulè: Iniziative per assicurare la viabilità nella città di Genova.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Come è noto la questione della Gronda di Genova è legata al piano economico finanziario della concessionaria Autostrade per l'Italia, relativamente al quale è in corso una procedura amministrativa di contestazione in conseguenza dei fatti di Genova. Il ministro Toninelli non ha dunque bloccato nulla: gli eventi del Ponte Morandi hanno provocato l'avvio di una doverosa procedura amministrativa.
  Inoltre sotto il profilo convenzionale, il decreto-legge n. 109 del 2018 convertito in legge n. 130 del 2018 ha previsto l'applicazione di un nuovo regime tariffario, conforme alle metodologie definite dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti, per le società concessionarie nei cui confronti risulta in corso la procedura di aggiornamento del Piano economico finanziario. Con la delibera n. 71/2019 l'Autorità di regolazione dei Trasporti ha definito i nuovi ambiti tariffari che dovranno trovare attuazione per la società Autostrade per l'Italia attraverso apposito aggiornamento del rapporto concessorio. La procedura di aggiornamento risulta tutt'ora in corso, fermo e impregiudicato gli esiti della procedura di contestazione di grave inadempimento connessa al crollo della sezione del «ponte Morandi».
  Evidenzio in questa sede che in caso di revoca della concessione, conseguente a contestazioni di inadempimento, il concessionario decaduto non conserva il diritto all'incasso dei pedaggi.
  Fatta questa premessa, anche a prescindere dall’iter amministrativo e la ridefinizione del piano economico finanziario, il Ministero non è rimasto inerte sull'opera nella sua parte progettuale, avviando la revisione del progetto che aveva già annunciato nelle proprie linee programmatiche e che è stata prescritta dal Governo nella sua interezza nella Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza.
  Nelle prossime settimane l’iter per la definizione della procedura amministrativa e quello progettuale arriveranno a compimento; per quanto riguarda la parte progettuale gli interventi sul progetto saranno condivisi con la regione Liguria e il comune di Genova, con i quali il Ministero sta già da tempo collaborando fattivamente sulle altre opere per il rilancio della città come testimonia il lavoro che si sta svolgendo per la ricostruzione del Ponte Morandi in particolare con il sindaco di Genova e con la regione Liguria per il progetto del nodo ferroviario di Genova in collegamento con il Terzo Valico dei Giovi.

ALLEGATO 3

5-02568 Tombolato: Interruzione della circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze nella giornata del 22 luglio 2019.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  L'incendio del 22 luglio alla cabina elettrica presso il posto di servizio di Firenze Rovezzano – impianto telecomandato dalla sala operativa di Bologna che gestisce sia la linea convenzionale che linea direttissima tra Firenze e Roma – ha causato numerosi guasti ai sistemi tecnologici – interessando pozzetti, un cavidotto e oltre 100 cavi di relazione – con gravi ripercussioni sulla circolazione ferroviaria e notevoli disagi ai passeggeri.
  Innanzitutto RFI assicura che i sistemi tecnologici hanno immediatamente bloccato i treni in viaggio sui tratti di linea interessati dal guasto, garantendo la massima sicurezza per le persone a bordo dei treni, così come avviene per tutte le anormalità e i guasti ai sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario.
  A seguito dell'intervento dell'Autorità giudiziaria la circolazione è stata interrotta alle 5.10 per circa 2 ore, poi la circolazione riprendeva con forti rallentamenti. Terminati i rilievi della Polizia scientifica, i tecnici di RFI venivano autorizzati a intervenire lungolinea per avviare i lavori di ripristino, che potrà avvenire nei prossimi giorni effettuando le attività negli intervalli notturni liberi da treni.
  In considerazione della forte limitazione di capacità, RFI – d'intesa con le imprese ferroviarie – intraprendeva i necessari provvedimenti di circolazione per non paralizzare i principali nodi della rete, cancellando complessivamente 42 treni alta velocità sulle direttrici Torino/Milano-Roma/Napoli e Venezia/Verona-Roma-Napoli e riprogrammando il traffico regionale, in particolare nel Nodo di Firenze dove è stato necessario cancellare 38 treni e limitarne 32 in stazioni intermedie.
  A partire dalle ore 14.30 i treni AV hanno ridotto gradualmente i ritardi, permanendo comunque rallentamenti, mentre i treni del trasporto regionale sono tornati progressivamente regolari dalle ore 16.
  Contemporaneamente, in tutte le stazioni interessate Trenitalia forniva costantemente informazioni al pubblico, assicurava la prolungata apertura delle stazioni e garantiva assistenza e servizi ai viaggiatori con oltre 350 addetti dedicati sia alle persone a bordo treno che nelle stazioni. Oltre 15 mila viaggiatori di Frecce e InterCity sono stati assistiti con bevande e snack e, per i treni a media e lunga percorrenza, il servizio di assistenza è stato potenziato in particolare nelle stazioni Napoli Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Brescia e Venezia Santa Lucia. Per il trasporto regionale, sono stati presidiati in particolare le principali stazioni e collegamenti di Toscana, Lazio e Campania.
  Infine Trenitalia comunica di aver previsto il rimborso integrale per i passeggeri dei treni alta velocità, media e lunga percorrenza che hanno rinunciato al viaggio. L'indennizzo al 100 per cento è previsto anche per tutti i viaggiatori delle Frecce che hanno registrato almeno tre ore di ritardo. Inoltre, ai viaggiatori dei treni a media e lunga percorrenza è stata offerta la possibilità di cambiare la data del viaggio gratuitamente, sia in biglietteria sia
ai desk di assistenza clienti in stazione, a prescindere dalla tariffa pagata. Per i treni regionali, rimborsi e indennizzi come previsti dal regolamento europeo in materia.
  Sulla vicenda il Ministero dell'interno informa che in sede di sopralluogo i Vigili del Fuoco hanno valutato il danneggiamento di natura dolosa. Sul posto è intervenuto personale della Digos e della Polizia scientifica e ferroviaria.
  Per modus operandi e obiettivo prescelto, l'azione appare riconducibile alle strategie operative tradizionalmente utilizzate dall'area più radicale dell'anarco-insurrezionalismo, che annovera tra i propri obiettivi il sistema di trasporto ferroviario, oggetto di una apposita campagna di lotta anti-sistema.
  Quindi il gesto sconsiderato di alcuni ha gettato nel caos la circolazione ferroviaria nazionale, e su ciò il Premier Conte ha subito assicurato che faremo di tutto affinché i colpevoli siano perseguiti e severamente puniti.
  Aggiungo, condividendo, quanto dichiarato dal Ministro Toninelli: «non temiamo attentati, lo Stato italiano è forte, la tensione è altissima, ma è inaccettabile che pochi criminali blocchino i servizi pubblici e creino un tale caos».

ALLEGATO 5

5-02570 Scagliusi: Utilizzo delle risorse finanziarie per i Piani urbani della mobilità sostenibile (PUMS).

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito alle criticità connesse all'applicazione del decreto ministeriale n. 397/17, il Tavolo tecnico paritetico – formato da tutti i soggetti pubblici interessati quali il Coordinamento delle regioni, ANCI, Ministero dell'ambiente, Ministero dell'economia e delle finanze, il MIT – ha individuato in modo concordato le soluzioni più idonee per garantire l'applicazione uniforme dei criteri definiti dal decreto stesso evitando, nel contempo, in fase di prima applicazione, qualunque ostacolo all'attuazione dei programmi di investimento già attivati e istruiti.
  Ne è derivato uno schema di decreto integrativo e modificativo, che a breve sarà sottoposto all'intesa della Conferenza Unificata.
  Va in primo luogo chiarito che per poter avere accesso alle risorse di cui al Fondo Investimenti (ora fondo per le Amministrazioni Centrali) pari a circa 2 miliardi e 400 milioni, destinate ai trasporti rapidi di massa, le città metropolitane proprio ai sensi del citato decreto 397/17 dovevano aver definito il PUMS.
  Tuttavia la fissazione dei criteri di ripartizione delle risorse stanziate anche per la predisposizione dei PUMS, pari a 110 milioni, per il triennio 2018-2020 – di cui al Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate – è avvenuta il 10 maggio scorso con decreto ministeriale n. 171, assentito in Conferenza Unificata il 28 marzo 2019. Al riguardo informo che è in corso la stipula di una convenzione con Cassa Depositi e Prestiti per il supporto tecnico alla gestione del predetto Fondo. Inoltre come previsto dal citato decreto 171/19 è in corso di perfezionamento il decreto direttoriale attuativo che definirà le modalità e i termini di presentazione dei piani/progetti per i quali si intendono utilizzare le risorse assegnate. Ne è prevista la pubblicazione entro la prima decade di agosto prossimo.
  Pertanto, proprio per le tempistiche su rappresentate, le risorse, pari a circa 2 miliardi e 400 milioni, rischiavano di non poter essere assegnate. Al fine di sbloccarle è stato previsto un periodo transitorio per la presentazione delle relative istanze. Permetteremo quindi di presentare istanza di accesso ai finanziamenti per il trasporto rapido di massa, anche agli enti che ancora non abbiano completato l'adozione del PUMS, garantendo quindi che le risorse del fondo saranno integralmente ripartite.
  È stata quindi prevista la proroga di ulteriori 12 mesi al termine per la predisposizione e adozione dei PUMS, inizialmente fissato in mesi 24 dall'entrata in vigore del decreto 397/17. Inoltre è stata prevista l'estensione anche ai comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti dell'obbligo di adozione del PUMS ai fini della presentazione delle istanze per l'accesso ai finanziamenti destinati al trasporto rapido di massa.
  Ulteriore modifica è stata quella degli indicatori di cui alla tabella 1 – Macrobiettivi, necessità emersa in sede di tavolo tecnico istituzionale di monitoraggio dei PUMS. In particolare sono stati modificati in maniera sostanziale quelli relativi all'accessibilità
di persone e merci, al miglioramento della inclusione sociale cioè l'accessibilità fisico-ergonomica, e alla riduzione della spesa per la mobilità connessi alla necessità di usare il veicolo privato.
  È stato inoltre previsto un termine pari a 12 mesi per l'adeguamento dei PUMS già esistenti.
  Mi preme in ultimo evidenziare che il decreto ministeriale n. 397/17, per propria connotazione, ha natura dinamica e recepirà progressivamente, in relazione al grado di avanzamento del processo attivato, le correzioni procedurali individuate a seguito dell'applicazione operativa così da rendere sempre più efficace ed efficiente il riferimento al PUMS, sia per garantire lo sviluppo della mobilità sostenibile che per programmare, finanziare e realizzare in modo strutturale gli investimenti connessi.

ALLEGATO 6

5-02571 Tasso: Gravi carenze di personale negli uffici della Motorizzazione civile di Firenze e Prato.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Indubbiamente presso la Motorizzazione di Firenze i pensionamenti in atto e quelli previsti dalla cosiddetta «quota 100», il blocco del turnover e la rotazione di personale hanno inciso in modo profondo sull'organico a disposizione per l'effettuazione delle prove di esame di guida.
  Tuttavia – attraverso l'impegno del personale in servizio, di quello inviato da altre sedi limitrofe e l'attuazione di migliori criteri organizzativi – il raffronto dei dati relativi all'ufficio di Firenze sull'espletamento degli esami di teoria e di guida fa emergere una situazione oggettiva di leggero miglioramento delle prove di esame effettuate.
  Infatti vi è stato un incremento del 18 per cento circa (+1500) degli esami effettuati nel periodo comparato 1o gennaio-31 maggio degli anni 2018 e 2019.
  A ciò aggiungo che è imminente la conclusione dei corsi di abilitazione di nuovo personale esaminatore che, nel caso della sede di Firenze, dovrebbe confermare l'aumento di circa 6 unità presso la Motorizzazione e di 9 presso il Provveditorato a partire dal prossimo periodo autunnale.
  Infine ricordo che entro la fine di questo anno dovrebbero terminare le procedure concorsuali per l'assunzione di più di 100 ingegneri su tutto il territorio nazionale, a benefici anche del territorio toscano.
  Più in generale, poi, ricordo – come ben noto a questa Commissione – che nel disegno di legge recante modifica al Codice della Strada sono previste importanti misure di semplificazione intese, tra l'altro, alla proroga di validità del foglio rosa (1 anno e 3 prove) ed alla esternalizzazione di alcune procedure che oggi richiedono visita e prova presso gli uffici della motorizzazione. Nel contempo si sta lavorando ai decreti attuativi della previsione di legge di stabilità relativa alla revisione dei mezzi pesanti presso officine private.