IX Commissione

Trasporti, poste e telecomunicazioni

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

Commissione IX (Trasporti)

Comm. IX

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
SOMMARIO
Mercoledì 26 giugno 2019

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data.
Audizione di rappresentanti di Confindustria Radio Televisioni (Svolgimento e conclusione) ... 127

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

Sulla pubblicità dei lavori ... 127

5-02360 Paita: Interventi urgenti per la circolazione dei lavoratori frontalieri ... 127

ALLEGATO 1 (Testo integrale della risposta) ... 131

5-02361 Rotelli: Interventi urgenti a favore del settore dell'autotrasporto e del traffico di merci nell'arco alpino ... 127

ALLEGATO 2 (Testo integrale della risposta) ... 132

5-02362 Scagliusi: Attuazione del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile ... 128

ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ... 133

5-02363 Mulè: Realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione ... 128

ALLEGATO 4 (Testo integrale della risposta) ... 135

SEDE CONSULTIVA:

Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura. Nuovo testo C. 478 Piccoli Nardelli (Parere alla VII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ... 128

ALLEGATO 5 (Parere approvato) ... 136

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo emendativo della Convenzione del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004; b) Protocollo emendativo della Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno. Nuovo testo C. 1476 Governo (Parere alle Commissioni riunite III e VIII) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 129

ALLEGATO 6 (Parere approvato) ... 137

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data (Deliberazione di una proroga del termine) ... 130

IX Commissione - Resoconto di mercoledì 26 giugno 2019

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 26 giugno 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI.

  La seduta comincia alle 9.35.

Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data.
Audizione di rappresentanti di Confindustria Radio Televisioni.
(Svolgimento e conclusione).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante il resoconto stenografico, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Francesco Angelo SIDDI, presidente di Confindustria Radio Televisioni, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Roberto ROSSO (FI), Mirella LIUZZI (M5S), Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) e Alessandro MORELLI, presidente.

  Francesco Angelo SIDDI, presidente di Confindustria Radio Televisioni, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Alessandro MORELLI, presidente, ringrazia i rappresentanti di Confindustria Radio Televisioni per il loro intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 10.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 26 giugno 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità della seduta per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.
  Avverte altresì che è pervenuta la richiesta che la seduta sia trasmessa sulla web-tv. Sulla base dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013, ne dispone pertanto l'attivazione.

5-02360 Paita: Interventi urgenti per la circolazione dei lavoratori frontalieri.

  Raffaella PAITA (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Raffaella PAITA (PD) prende atto della risposta assai concisa del rappresentante del Governo, sottolineando come non sia stata data alcuna indicazione circa i tempi di adozione della norma necessaria per superare le criticità evidenziate relative alla circolazione dei lavoratori frontalieri.

5-02361 Rotelli: Interventi urgenti a favore del settore dell'autotrasporto e del traffico di merci nell'arco alpino.

  Mauro ROTELLI (FdI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI (FdI), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, dalla quale emerge che in alcuni Paesi europei rispetto alla questione della circolazione delle merci vi sia un approccio assai diverso, anche laddove la posizione in sede europea sia chiara ed univoca. Esprime in ogni caso apprezzamento per l'impegno del Governo di affrontare, anche in accordo con la Germania, la questione delle misure unilaterali adottate dall'Austria al fine di scongiurarne l'entrata in vigore a decorrere dal 1o agosto prossimo.

5-02362 Scagliusi: Attuazione del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile.

  Davide SERRITELLA (M5S), in qualità di cofirmatario, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Carmela GRIPPA (M5S), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, in particolare per l'annunciato riparto delle risorse del Piano nazionale per la mobilità sostenibile che certamente favorirà la sostituzione del parco dei veicoli circolanti più inquinanti.

5-02363 Mulè: Realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.

  Roberto ROSSO (FI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, ribadendo la necessità che il Governo chiarisca una volta per tutte la posizione sulla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giorgio MULÈ (FI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che ancora una volta non esprime un orientamento chiaro né sulla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione né sulla reale situazione dei finanziamenti europei. Ricorda che l'aumento dei fondi da parte dell'Unione europea non può considerarsi quale una semplice dichiarazione di intenti, in quanto risulta a verbale di un consiglio di amministrazione transnazionale, da considerarsi una sede istituzionale. Stigmatizza in particolare la posizione del MoVimento 5 Stelle che, nonostante le chiare prese di posizione del Presidente del Consiglio e del Viceministro dell'economia e delle finanze, insiste per una posizione incomprensibilmente attendista, oramai chiaramente superata dai fatti.

  Alessandro MORELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 26 giugno 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.40.

Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura.
Nuovo testo C. 478 Piccoli Nardelli.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Massimiliano CAPITANIO (Lega), relatore, riferisce che la Commissione trasporti è chiamata ad esprimere il parere di competenza alla VII Commissione Cultura, sul nuovo testo della proposta di legge C. 478, adottata come testo base, come modificata dagli emendamenti approvati in sede referente.
  La proposta di legge è volta – attraverso interventi di diversa natura, riguardanti, tra l'altro, incentivi alla digitalizzazione delle opere e disposizioni in materia di promozione della lettura nelle scuole e di prezzo di vendita dei libri – alla promozione e al sostegno della lettura quale mezzo per lo sviluppo della conoscenza, la diffusione della cultura e la promozione del progresso civile, sociale ed economico della nazione.
  Il testo come modificato dalla Commissione di merito si compone attualmente di 13 articoli.
  Con riferimento alle disposizioni di interesse della Commissione, segnala che l'articolo 5 reca interventi per favorire la digitalizzazione delle opere. In particolare, la norma dispone che i soggetti pubblici possono stipulare contratti o convenzioni al fine di: a) assicurare l'accesso più ampio possibile al patrimonio culturale e alla sua libera fruizione, nel rispetto dei diritti sussistenti sulle opere, ivi compreso quello custodito presso le istituzioni dell'Alta formazione artistica, coreutica e musicale; b) contribuire a sostenere l'innovazione tecnologica nel settore editoriale; c) favorire l'utilizzo di strumenti didattici in versione digitale nel rispetto del Piano Nazionale Scuola Digitale previsto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  Per l'erogazione di contributi per il finanziamento delle iniziative di digitalizzazione, è istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali con una dotazione di 1 milione di euro per ciascun anno del triennio 2020-2022. I criteri per la relativa ripartizione saranno definiti con apposito decreto del Ministro per i beni e le attività culturali adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  L'articolo 7, in materia di misure per il contrasto della povertà educativa e culturale, prevede, fra l'altro, l'assegnazione di una carta elettronica di un importo nominale pari a euro 100, utilizzabile entro un anno dal suo rilascio per l'acquisto di libri anche digitali.
  Propone conclusivamente di esprimere un parere favorevole sul provvedimento.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 5).

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo emendativo della Convenzione del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004; b) Protocollo emendativo della Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
Nuovo testo C. 1476 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite III e VIII).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 25 giugno 2019.

  Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore ha svolto la relazione introduttiva sul provvedimento in titolo, proponendo di esprimere un parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 6).

  La seduta termina alle 14.45.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 26 giugno 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.45.

Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Alessandro MORELLI, presidente, comunica che la riunione odierna è finalizzata alla deliberazione di una proroga del termine dell'indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data.
  Sulla base di quanto convenuto in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera dei deputati, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone dunque una proroga del termine dell'indagine conoscitiva al 30 settembre 2019.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.

IX Commissione - mercoledì 26 giugno 2019

ALLEGATO 2

5-02361 Rotelli: Interventi urgenti a favore del settore dell'autotrasporto e del traffico di merci nell'arco alpino.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Con riferimento ai divieti adottati o previsti in territorio austriaco per il traffico pesante in transito, desidero innanzitutto smentire che «allo stato attuale nessuna posizione è stata presa dal nostro Governo».
  Infatti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ben conosce la problematica dei vari divieti e limitazioni in argomento, che interessano in particolare il Land del Tirolo, e – proprio per l'importanza che l'itinerario stradale del Brennero e della Valle dell'Inn rappresenta per l'economia italiana e per i collegamenti con l'Europa – il MIT si è attivato prontamente a seguito della notifica del 20 dicembre 2018 di parte austriaca alla Commissione europea del progetto di inasprimento dei c.d. «divieti settoriali.
  In tal senso sono stati intrapresi colloqui con la Commissione e con il Ministero tedesco competente per i trasporti per attivare interventi coordinati.
  In particolare il 19 febbraio scorso, previa consultazione dei rappresentanti degli operatori economici, è stato inviato alla Commissione un promemoria a carattere tecnico – giuridico sull'argomento chiedendo alla Commissione di intervenire presso le Autorità austriache al fine di rinunziare alle misure limitative della circolazione dei veicoli pesanti nel Tirolo, che danneggiano il mercato unico europeo. La posizione italiana è stata confermata con nota del successivo 21 febbraio diretta alla Commissione a firma del Ministro Toninelli.
  L'iniziativa italiana, corroborata da interlocuzioni telefoniche intercorse tra il Ministro Toninelli ed il Ministro tedesco Scheuer, ha determinato, lo scorso 8 aprile, l'invio alla Commissione di una nota congiunta dei due Ministri con la quale è stata confermata la ferma opposizione di Italia e Germania nei confronti delle intenzioni austriache. Il 26 giugno il Ministro Toninelli e il Ministro tedesco hanno inviato una nuova lettera congiunta alla Commissaria Bulc in cui chiedono che l'Austria ritiri tutte le misure unilaterali introdotte negli scorsi anni e sospenda l'annunciata entrata in vigore delle nuove misure unilaterali annunciate a partire dal 1 agosto. I due Ministri inoltre dichiarano di essere pronti a ogni misura necessaria, anche eventualmente di fronte alla Corte di Giustizia Europea.
  Il 20 giugno, inoltre, si è svolto un colloquio telefonico fra il Ministro Toninelli e il Commissario ai trasporti Bulc, in cui il Ministro ha ribadito l'aspettativa che la prevista lettera di risposta della Commissaria alle Autorità austriache affermi chiaramente l'incompatibilità delle proposte misure con i principi e le norme europee. Il Ministro ha precisato come l'Italia sia pronta ad adire anche le vie giurisdizionali di fronte alla Corte Europea di Giustizia, al fine di tutelare gli interessi delle categorie produttive eventualmente danneggiate.
  Riguardo alla problematica il Ministero mantiene la massima attenzione, in stretto raccordo anche con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

ALLEGATO 3

5-02362 Scagliusi: Attuazione del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile di cui alla legge di bilancio 2017 è stato approvato il 18 aprile scorso con dPCM proposto dal MIT di concerto con il MEF, il MISE e il MATTM e d'intesa con la Conferenza Unificata.
  Il Piano prevede uno stanziamento statale complessivo di 3,7 miliardi di euro nel periodo 2019 – 2033, con cui, secondo una previsione di massima, si è stimata la possibilità di giungere a circa 10.000 nuovi veicoli acquistabili. Il numero stimato dipenderà dalla possibilità di cofinanziare o meno, nei limiti della previsione del piano, l'acquisto da parte dei comuni e delle regioni. Le risorse verranno erogate in 3 periodi quinquennali a partire dal 2019, prevedendo graduatorie differenti, rispettivamente per assegnare contributi: ai comuni capoluogo di città metropolitane e comuni capoluogo di provincia ad alto inquinamento PM10 e biossido di azoto, limitatamente al primo quinquennio di applicazione per un importo complessivo pari a 398 milioni di euro; ai comuni e alle città metropolitane con più di 100.000 abitanti per un importo complessivo pari a 1,1 miliardi; alle regioni per un importo complessivo di 2,2 miliardi di euro.
  Il Piano, con intesa raggiunta in Conferenza unificata, prevede:
   la possibilità di destinare una quota parte delle risorse stanziate nei primi tre anni per la predisposizione dei piani di investimento;
   la possibilità di accedere ad un finanziamento, seppur in maniera ridotta, per le regioni, le città metropolitane e per i comuni con più di 100.000 abitanti che non avessero fondi disponibili per il cofinanziamento.

  Inoltre gli uffici del MIT si sono attivati sin dal 12 marzo scorso costituendo un gruppo di lavoro con i dicasteri interessati (MEF, MATTM, MISE) per definire le procedure operative di riparto ed erogazione delle risorse. Tale gruppo si è riunito già diverse volte per approfondire le tematiche necessarie al fine del reperimento dei dati utili ai fini del riparto. Al momento sono già stati acquisiti i dati dei veicoli circolanti, i dati dei passeggeri trasportati, i dati medi di inquinamento per tipologia di autobus e lo stato di attuazione dei PUMS. Restano da acquisire i dati relativi all'inquinamento di comuni e regioni per i quali sono in corso le interlocuzioni con il competente dicastero. Si prevede di giungere al decreto di riparto e di procedere all'impegno delle somme in bilancio a partire dal 2019, entro il secondo semestre del 2019, considerato che entro settembre sarà completata la parte istruttoria di competenza del MIT.
  È opportuno evidenziare che una volta definita la graduatoria con cui ripartire le risorse attualmente stanziate, le future procedure di assegnazione di risorse per il rinnovo «sostenibile» dei parchi autobus potranno essere attuate in modo veloce e semplificato prendendo a riferimento le percentuali di riparto del Piano concordate in sede di Conferenza unificata.
  Aggiungo che per il Piano, come per i finanziamenti per i sistemi di trasporto rapido di massa (metropolitane, tranvie, filovie, ecc.), sono stati intrapresi anche contatti informali con la Cassa Depositi e
Prestiti e con la BEI per verificare la definizione di procedure «di attualizzazione» delle somme stanziate in modo da ridurre i tempi di attuazione dei piani. In particolare, per il PSNMS, l'eventuale «attualizzazione» consentirebbe la produzione degli effetti sul settore in un solo quinquennio anziché in tre

ALLEGATO 4

5-02363 Mulè: Realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Come è noto e come è già stato riferito, la procedura relativa al TAV Torino Lione al momento prevede che, una volta conclusa la fase attuale relativa agli avvisi di manifestazione di interesse relative sia al lato francese, sia al lato italiano, la documentazione passerà al vaglio dei Governi di Francia e di Italia. È noto a questo proposito come la realizzazione dell'opera fosse già ampiamente in ritardo prima dell'insediamento di questo Governo e di come la sua realizzazione abbia posto valutazioni di opportunità che richiedono di essere discusse approfonditamente in sede intergovernativa dal Presidente del Consiglio.
  Pertanto, relativamente alle ipotesi di restituzione di fondi, queste risultano prive di fondamento. Degli 813 milioni di euro a cui fanno riferimento gli interroganti, relativi al ciclo di investimenti europei in via di conclusione, come loro stessi affermano nell'interrogazione, ne sono stati versati attualmente circa 120, nonostante il ciclo di investimenti in questione riguardi le annualità 2014-2020 e sia quindi di molto antecedente l'avvio dell'attuale Governo italiano.
  I ritardi accumulati rispetto a questi finanziamenti, che caratterizzano anche molte altre opere facenti parte di tutti i corridoi europei a causa di carenze strutturali che sono state puntualmente messe in evidenza dalla Corte dei conti europea, avrebbero reso necessaria in ogni caso la modifica degli accordi relativi ai finanziamenti che intercorrono tra i Governi francese e italiano e la Commissione europea.
  Per quanto riguarda gli annunci relativi a un aumento di stanziamenti europei, si tratta di mere dichiarazioni che per essere effettive e vincolanti necessitano dell'adozione di specifici atti a livello europeo che dovranno essere approvati.
  Concludo infine evidenziando come anche per ciò che concerne gli avvisi di manifestazione di interesse per il lato italiano, questi sono soggetti alle medesime cautele già previste per quelli pubblicati a marzo, ovvero la limitazione della pubblicazione al solo invito a presentare candidature, il preventivo avallo degli Stati all'avvio della fase successiva e infine l'inserimento della facoltà di rinuncia senza oneri né per TELT, né per gli Stati.

ALLEGATO 6

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo emendativo della Convenzione del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004; b) Protocollo emendativo della Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (Nuovo testo C. 1476 Governo)

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il nuovo testo del disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo emendativo della Convenzione del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004; b) Protocollo emendativo della Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (C. 1476 Governo),
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.