VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
Commissione VIII (Ambiente)
Comm. VIII
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:
5-02315 Ilaria Fontana: Manutenzione e messa in sicurezza della strada statale n. 156 dei Montilepini, nel Lazio ... 50
ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ... 53
5-02316 Cunial: Modello di realizzazione della infrastruttura stradale Pedemontana veneta ... 51
ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 54
5-02317 Orlando: Ipotesi di un ulteriore aumento dei pedaggi autostradali per le tratte al servizio della regione Liguria ... 51
ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 55
5-02318 Giacometto: Modalità di finanziamento e tempi di realizzazione del tratto di completamento dell'autostrada Asti-Cuneo ... 51
ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 56
5-02319 Foti: Ammodernamento e messa in sicurezza del tratto Rio Cernusca-Rivergaro (PC) della strada statale n. 45 della Val Trebbia ... 52
ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 57
5-02320 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione dei lavori di ammodernamento della strada statale 172 dir dei Trulli, in Puglia ... 52
ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ... 58
Sull'ordine dei lavori ... 52
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Giovedì 20 giugno 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai Rapporti con il Parlamento e la Democrazia Diretta, Vincenzo Santangelo.
La seduta comincia alle 11.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
Avverte altresì che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.
5-02315 Ilaria Fontana: Manutenzione e messa in sicurezza della strada statale n. 156 dei Montilepini, nel Lazio.
Ilaria FONTANA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo riferita ad un'arteria
fondamentale che per 56 chilometri collega l'entroterra al mare. Alla oggettiva anzianità della struttura si accompagna una storica carenza di manutenzione dipendente dal passaggio e dall'intreccio di competenze su questo tratto stradale. Interroga quindi il ministero per verificare le prospettive di miglioramento legate alla gestione dell'ANAS.
Il sottosegretario Vincenzo SANTANGELO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Ilaria FONTANA (M5S) si dichiara pienamente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo che rassicura sul lento ma costante miglioramento del tenore manutentivo conseguente al miglior assetto delle competenze. La realizzazione della gestione unitaria in capo all'ANAS consente, e consentirà ancor più in futuro, un adeguato livello di investimenti.
5-02316 Cunial: Modello di realizzazione della infrastruttura stradale Pedemontana veneta.
Sara CUNIAL (Misto) illustra l'interrogazione in titolo riferita alla Pedemontana veneta definita dal ministro Salvini un esempio virtuoso, ma in realtà opera contestata dalla popolazione, connotata da scarsa trasparenza, elevati costi di realizzazione, basso livello di legalità e assenza di valutazione di progetti alternativi più attenti alle esigenze dei residenti.
Il sottosegretario Vincenzo SANTANGELO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Sara CUNIAL (Misto) si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ribadisce che si tratta di un'infrastruttura di 95 chilometri caratterizzata da elevate criticità sia di carattere ambientale che di carattere economico. Le risulta infatti che i lavori in corso hanno determinato l'interramento e l'occultamento di discariche ovviamente abusive nonché l'inquinamento di falde acquifere. Non si sofferma nemmeno sulle criticità di carattere economico, se non per evidenziare come ogni rischio di carattere finanziario ricada sul soggetto pubblico mentre i profitti saranno riservati ai soggetti privati che, a fronte di poco più di un miliardo di euro di investimento, trarranno benefici per oltre 13 miliardi. Si chiede se l'insistenza quasi ossessiva del presidente Zaia per una maggiore autonomia del Veneto non sia ricollegabile alla necessità di coprire con i soldi dei cittadini l'ingente costo delle infrastrutture per gli anni a venire.
5-02317 Orlando: Ipotesi di un ulteriore aumento dei pedaggi autostradali per le tratte al servizio della regione Liguria.
Andrea ORLANDO (PD) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Vincenzo SANTANGELO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Andrea ORLANDO (PD) evidenzia che la risposta non chiarisce gli strumenti del preannunciato intervento ministeriale, né sulla loro natura vincolante o meno. In ogni caso apprezzando l'intenzione del Governo resta in attesa verificarne gli esiti.
5-02318 Giacometto: Modalità di finanziamento e tempi di realizzazione del tratto di completamento dell'autostrada Asti-Cuneo.
Carlo GIACOMETTO (FI) illustra l'interrogazione in titolo, riferita ad un'opera infrastrutturale i cui lavori sono bloccati dal 2012 nonostante non presenti particolari difficoltà tecniche. Finalmente il precedente Governo aveva individuato una strada per riprenderne la realizzazione ma, con l'attuale Esecutivo si è decisa una diversa modalità di finanziamento che, secondo le intenzioni, doveva consentire di riprendere i lavori entro l'estate 2019. Adesso si scopre che non è ancora stata acquisita su questa nuova procedura alcuna autorizzazione da parte dell'Unione europea.
Il sottosegretario Vincenzo SANTANGELO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Carlo GIACOMETTO (FI) si dichiara insoddisfatto dalla risposta fornita dal rappresentante del Governo, che non reca alcuna tempistica definita. Né viene chiarito se il nuovo meccanismo di finanziamento richieda o meno il necessario avallo delle autorità dell'Unione europea. Si chiede se in caso affermativo, sia comunque possibile riprendere i lavori nei tempi preannunciati e se le rassicurazioni in più occasioni fornite dai rappresentanti del Governo siano realmente credibili.
5-02319 Foti: Ammodernamento e messa in sicurezza del tratto Rio Cernusca-Rivergaro (PC) della strada statale n. 45 della Val Trebbia.
Wanda FERRO (FdI), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Vincenzo SANTANGELO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Wanda FERRO (FdI) si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo non essendo in alcun modo fornita certezza né sui tempi di progettazione né di messa in sicurezza del territorio.
5-02320 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione dei lavori di ammodernamento della strada statale 172 dir dei Trulli, in Puglia.
Anna Rita TATEO (Lega), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Vincenzo SANTANGELO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Anna Rita TATEO (Lega) si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo ed auspica che i lavori possano effettivamente terminare nei tempi previsti essendo un'arteria fondamentale per i residenti e per i turisti.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
Sull'ordine dei lavori.
Sergio VALLOTTO (Lega), chiede di intervenire sull'ordine dei lavori per sottolineare la gravità delle affermazioni pronunciate dalla collega Cunial nella seduta odierna, che si configurano come una vera e propria accusa con riguardo a fatti penalmente rilevanti. Si riferisce in a quanto detto in relazione allo svolgimento dei lavori di realizzazione della Pedemontana veneta durante i quali – secondo la fantasiosa ricostruzione della deputata – sarebbero addirittura state interrate ed occultate discariche di rifiuti. Ritiene questa una grave accusa nei confronti della regione Veneto e del suo governatore, e fatti del genere, qualora in possesso di prove certe, dovrebbero immediatamente essere denunciati nelle sedi opportune. A suo avviso invece è ben più probabile che durante i lavori siano state trovate discariche abusive di rifiuti preesistenti che sono state rimosse, a salvaguardia del territorio e dell'ambiente e non a suo danno.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, chiarisce all'onorevole Vallotto che lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata in Commissione non consente in alcun modo di aprire un dibattito sui temi oggetto di interlocuzione esclusiva dell'interrogante e del rappresentante del Governo.
La seduta termina alle 11.35.
ALLEGATO 1
5-02315 Ilaria Fontana: Manutenzione e messa in sicurezza della strada statale n. 156 dei Montilepini, nel Lazio.
TESTO DELLA RISPOSTA
La strada statale 156 dei Monti Lepini – itinerario Frosinone/Latina – rientra tra le arterie stradali precedentemente gestite dalla Regione Lazio tramite la società ASTRAL e declassate a partire dal 2001 nell'ambito del decentramento amministrativo.
Con l'intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni, ad agosto 2017 è stato avviato l'iter di riclassificazione per la revisione delle reti, proseguito con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018 e perfezionato il 21 gennaio scorso con la sottoscrizione tra Regione Lazio, ASTRAL e ANAS, del verbale di consegna delle strade.
Per poter pianificare gli interventi di manutenzione straordinaria, ANAS riferisce di aver effettuato innanzitutto una approfondita ricognizione e mappatura dello stato delle infrastrutture e anche del tratto dal km 5+100 al km 51+500 della ex strada regionale 156.
Lungo il tratto di competenza, a maggio scorso ANAS ha completato le prime attività di sfalcio erba, tra i chilometri 44+500 e 51+500. Sono poi in corso gli interventi per il risanamento del piano viabile ammalorato, da effettuare in tratti saltuari, con un investimento complessivo di circa 900 mila euro.
Gli ulteriori lavori di sfalcio di erba per la pulizia del piano viabile e delle pertinenze sono in fase di aggiudicazione per un investimento complessivo di circa 560 mila euro.
Inoltre ANAS ha avviato la progettazione dei lavori di manutenzione programmata per la protezione del piano viabile, la stabilizzazione dei versanti, la regimentazione idraulica, il ripristino delle opere d'arte e l'adeguamento delle barriere di protezione da realizzare lungo la SS 156.
Il piano di manutenzione programmata prevede anche un investimento complessivo di circa 85 milioni di euro per gli interventi di risanamento profondo delle pavimentazioni, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e il ripristino di impianti e segnaletica. Sono già attivi i servizi di pronto intervento e sorveglianza, in collegamento diretto h24 con la Sala Operativa ANAS.
Quanto detto conferma ancora una volta l'attenzione del Ministero per la rete stradale, in termini di manutenzione, viabilità e sicurezza, a vantaggio dell'utenza tutta.
ALLEGATO 2
5-02316 Cunial: Modello di realizzazione della infrastruttura stradale Pedemontana veneta.
TESTO DELLA RISPOSTA
Ricordo che per l'opera Pedemontana Veneta la Regione Veneto è soggetto aggiudicatore e concedente. E pertanto mai vi è stato intervento del MIT nel senso di avallare l'opera e la sua sostenibilità.
Con riferimento ai danni ambientali, il Ministero dell'ambiente riferisce che sul progetto preliminare è stata svolta l'attività di valutazione di impatto ambientale, conclusasi nel 2006 con parere positivo con prescrizioni della Commissione VIA e successiva delibera CIPE n. 96/2006 di approvazione e contestuale emanazione del giudizio di compatibilità ambientale.
Mentre il progetto definitivo è stato approvato con prescrizioni dal Commissario Delegato per l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle provincie di Treviso e Vicenza, in forza dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802/2009.
Successivamente, detto Commissario ha approvato il progetto esecutivo.
Nel maggio 2017, venuti meno i poteri di cui alla citata Ordinanza, il Ministero dell'ambiente ha ripreso i propri compiti di monitoraggio ambientale, verifica della corretta realizzazione dell'opera e osservanza delle precedenti prescrizioni.
In particolare sono in corso presso la Commissione VIA/VAS le attività di verifica tecnico-istruttorie nell'ambito del procedimento di verifica di attuazione, procedura questa che si sviluppa in più fasi e per tutta la durata di costruzione dell'opera, attraverso valutazioni periodiche della Commissione VIA alla luce della documentazione tecnica fornita dalla Regione Veneto. Allo stato non risultano essere state evidenziate significative criticità da parte della Commissione VIA nazionale.
Infine il predetto Ministero riferisce che sono state attivate e concluse due procedure di verifiche di varianti e che recentemente la Commissione VIA è stata interessata per lo svolgimento dei necessari accertamenti sulla morte di centinaia di esemplari di avifauna protetta, caso segnalato dalla Regione Carabinieri Forestale Veneto – stazione di Valdagno; le valutazioni sono tuttora in corso.
ALLEGATO 3
5-02317 Orlando: Ipotesi di un ulteriore aumento dei pedaggi autostradali per le tratte al servizio della regione Liguria.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito al previsto incremento tariffario nella misura dello 0,81 per cento, applicabile dal 1o luglio 2019 sulle tratte autostradali di competenza della Concessionaria Autostrade per l'Italia, informo che il Ministero si è già attivato affinché la sospensione sia confermata per ulteriori sei mesi, quindi fino al 31 dicembre 2019.
ALLEGATO 4
5-02318 Giacometto: Modalità di finanziamento e tempi di realizzazione del tratto di completamento dell'autostrada Asti-Cuneo.
TESTO DELLA RISPOSTA
Come espresso di recente dal Ministro Toninelli in Aula Camera, per la realizzazione del collegamento autostradale Asti-Cuneo la fase progettuale e costruttiva è già in corso.
Abbiamo svolto un complesso lavoro, anche di confronto, per far ripartire l'opera da anni bloccata, individuando la migliore soluzione per realizzarla. Questa è stata accolta attraverso la presentazione al Ministero di un piano finanziario da parte delle due società interessate e annunciata lo scorso marzo. La soluzione conserva la struttura originaria del finanziamento incrociato, ma è fortemente migliorativa rispetto a quelle individuate in precedenza, a tutto vantaggio dell'interesse pubblico. L'attuale proposta infatti, in accordo con l'indirizzo del Governo, esclude proroghe di altre concessioni come quella della Satap A4, che avrebbe generato 1,3 miliardi di euro a favore del concessionario, rivede al ribasso i tassi di congrua remunerazione attualmente pari a 7,23 per cento, prevede livelli tariffari invariati fino al 2021 per l'Asti-Cuneo e fino al 2022 per Satap A4. Inoltre, contempla tassi di rendimento corrispondenti alle indicazioni fornite dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti e inferiori alle condizioni di mercato, pone l'assunzione del rischio traffico e del rischio di costruzione a carico dei concessionari.
Circa i piani finanziari ricordo che questi sono sottoposti alla disciplina di detta Autorità, la quale il 18 marzo scorso ha avviato una procedura di consultazione pubblica tuttora in corso di definizione. Il recepimento dell'indicazione dell'Autorità di regolazione dei trasporti consentirà il perfezionamento dell'iter approvativo degli atti convenzionali, con i successivi lavori per il completamento dell'opera.
Infine informo che, per ottimizzare le tempistiche progettuali e costruttive, il concessionario autostradale ha proseguito nelle procedure espropriative per l'acquisizione e l'occupazione temporanea delle aree necessarie alla realizzazione del lotto 2.6. Contestualmente sono state avviate le procedure per la contrattualizzazione delle attività di engineering e di costruzione.
ALLEGATO 5
5-02319 Foti: Ammodernamento e messa in sicurezza del tratto Rio Cernusca-Rivergaro (PC) della strada statale n. 45 della Val Trebbia.
TESTO DELLA RISPOSTA
L'intervento lungo la strada statale 45 della Val di Trebbia denominato «ammodernamento del tratto Rio Cernusca – Rivergaro», inserito nel contratto di programma 2016/2020 con ANAS è stato inizialmente finanziato per 41,6 milioni di euro e successivamente rimodulato per 60 milioni.
Le indagini geologiche hanno consentito di investigare approfonditamente il sottosuolo ed esaminare il contesto geologico di riferimento in corrispondenza delle aree instabili, così da poter definire e dimensionare, nell'esattezza, gli interventi in progetto.
Inoltre sono stati eseguiti approfonditi rilievi topografici per individuare gli interventi per la messa in sicurezza dell'infrastruttura e la mitigazione delle condizioni di rischio.
Tutte le analisi svolte e l'individuazione degli interventi di progetto sono stati effettuati con il costante coinvolgimento dei Comuni interessati.
Ad oggi, sulla base di indagini geognostiche integrative, ANAS ha in corso lo sviluppo della progettazione definitiva, che prevede l'allargamento, ove possibile, della sede stradale esistente e la rettifica di numerose curve, con parziali traslazioni del tracciato, per una lunghezza di circa 11 km.
La sezione tipo adottata corrisponde alla categoria C2, con una corsia per senso di marcia e una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 9,50 metri.
Conclusa la progettazione definitiva, inizierà l'iter autorizzativo per l'acquisizione dei necessari pareri e per la dichiarazione di pubblica utilità ai fini espropriativi.
ALLEGATO 6
5-02320 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione dei lavori di ammodernamento della strada statale 172 dir dei Trulli, in Puglia.
TESTO DELLA RISPOSTA
In premessa ANAS segnala che la fase di cantierizzazione per l'ammodernamento della SS 172 dir, nel tratto Fasano Laureto, comporta inevitabilmente disagi per la circolazione. Pertanto ANAS ha previsto fin dalle prime fasi di avvio del cantiere una costante informazione operata in accordo del territorio.
Il progetto prevedeva infatti, l'istituzione e il mantenimento, per quanto possibile, del doppio senso di circolazione sulla statale stessa, stante l'inadeguatezza della viabilità nelle adiacenze dell'intervento.
Nella prima fase del cantiere su un tratto della strada è stato istituito il senso unico alternato regolato con impianto semaforico, riducendolo via via in funzione delle lavorazioni eseguite e fino a eliminarlo temporaneamente.
Come previsto nel progetto esecutivo, per le successive fasi di cantierizzazione sarà comunque necessario instaurare nuovamente, e in diversi tratti del cantiere, il regime del senso unico alternato regolato con impianto semaforico.
Quindi ANAS, in accordo con la polizia municipale del comune di Fasano, ha studiato una viabilità alternativa, e cioè:
doppio senso di marcia dal km 9+500 (inizio area cantiere) al km 8+500, per la salvaguardia delle attività commerciali presenti sulla statale;
viabilità di mezzi leggeri e pesanti in un unico senso di marcia, in direzione Locorotondo/ Martina Franca;
viabilità di mezzi leggeri lungo viale Monte Cannone in un unico senso di marcia, in direzione Fasano/SS 16;
viabilità di mezzi pesanti lungo le strade provinciali SP2, SP81 e SP113, in direzione Monopoli/SS 16.
ANAS conclude informando che i lavori sono stati consegnati il 15 ottobre 2018, con una durata prevista di 450 giorni e pertanto la scadenza contrattuale è fissata al 7 gennaio 2020.