Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Comm. bicam. Vigilanza RAI

Comm. bicam. Vigilanza RAI

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
SOMMARIO
Mercoledì 12 giugno 2019

Sulla pubblicità dei lavori ... 54

ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA:

Esame delle proposte di risoluzione «Sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com» (Esame congiunto e rinvio) ... 54

ALLEGATO 1 (Proposta di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com presentata dal senatore Faraone, dai deputati Anzaldi, Cantone, Giacomelli, dal senatore Margiotta, dalla deputata Piccoli Nardelli e dal senatore Verducci) ... 57

ALLEGATO 2 (Proposta di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società Rai Com presentata dai senatori Primo Di Nicola, Felicia Gaudiano, Sabrina Ricciardi, Gianluigi Paragone, Alberto Airola, Patty L'Abbate, Maria Laura Mantovani e dai Deputati Conny Giordano, Rosalba De Giorgi, Francesca Flati, Carmen Di Lauro, Laura Paxia) ... 59

ALLEGATO 3 (Emendamento allo schema di risoluzione «Sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com» presentata dal senatore DI NICOLA ed altri) ... 60

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - Resoconto di mercoledì 12 giugno 2019

  Mercoledì 12 giugno 2019. – Presidenza del presidente Alberto BARACHINI.

  La seduta comincia alle 8.40.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Esame delle proposte di risoluzione «Sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com».
(Esame congiunto e rinvio).

  Il PRESIDENTE così come stabilito nella riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi del 6 giugno scorso, ricorda che l'ordine del giorno reca l'esame delle proposte di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com presentate dal senatore Faraone ed altri e dal senatore Di Nicola ed altri (pubblicate in allegato).

  Comunica che per la proposta di risoluzione del Gruppo del Partito Democratico non sono stati presentati emendamenti al testo, mentre per la proposta di risoluzione del Gruppo MoVimento 5 Stelle alla scadenza del termine degli emendamenti fissata per le ore 12 dell'11 giugno è stato depositato un emendamento a firma dell'onorevole Capitanio (pubblicato in allegato).

  Il senatore Davide FARAONE (PD), nel ribadire la posizione negativa della propria parte politica circa il cumulo di cariche che riveste Marcello Foa come Presidente del Consiglio di amministrazione della RAI e come Presidente di Rai Com, rinuncia alla illustrazione della proposta di risoluzione presentata dal Gruppo del Partito Democratico, ritenendo essenziale che le forze di maggioranza, anche attraverso l'illustrazione dell'emendamento presentato, rendano chiaro il proprio orientamento.

  Su proposta del deputato Paolo TIRAMANI (Lega), il PRESIDENTE dispone una breve sospensione della seduta.

  La seduta sospesa alle 8.45, riprende alle 9.

  Il senatore Primo DI NICOLA (M5S) illustra la proposta di risoluzione presentata dal Gruppo del Movimento 5 Stelle, confermando alcune criticità evidenti sul ruolo della doppia presidenza ricoperta da Marcello Foa, alla luce in particolare degli articoli 22 e 26 dello Statuto della RAI, che delimitano con precisione poteri e deleghe che possono essere attribuite al Presidente del Consiglio di amministrazione della RAI.
  Sottolinea inoltre che tali riferimenti inducono a ritenere in contrasto con lo Statuto la nomina di Foa alla carica di Presidente di Rai Com, circostanza che rischia di esporre la società concessionaria a contenziosi, rilievi, possibili nullità di atti societari e conseguenti richieste di danno erariale, come peraltro già avvenuto nel recente passato. Pertanto, la proposta di risoluzione mira ad evitare tali gravi ripercussioni.

  Non essendovi iscritti a parlare nella discussione generale congiunta, il PRESIDENTE avverte che si procederà all'esame dell'emendamento 1.1.

  Il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega) illustra l'emendamento 1.1, presentato nella convinzione che il ruolo della doppia presidenza rivestito da Marcello Foa merita una seria valutazione. A tal fine, l'emendamento, dopo aver ricordato le caratteristiche societarie di Rai Com e, in particolare, che nessuna delega gestionale è stata attribuita al Presidente Foa, ritiene che comunque la sua nomina non risulti essere in contrasto con lo Statuto della Rai, sebbene vada formalmente chiarito, nell'ambito degli impegni da rivolgere alla società concessionaria, che il Consiglio di amministrazione della RAI debba vigilare affinché non vengano attribuite al proprio Presidente deleghe gestionali in seno al Consiglio di amministrazione della società controllata Rai Com e affinché la stessa Rai Com operi coerentemente con i princìpi e le previsioni del contratto di servizio 2018-2022.

  Il deputato Giorgio MULÈ (FI) si dichiara sconcertato per il comportamento assunto dalle forze di maggioranza che, non avendo evidentemente trovato un accordo al loro interno, hanno richiesto una sospensione dei lavori che ha comportato un oggettivo rallentamento nella seduta della Commissione. Dopo aver constatato che tale accordo non sembra essere ancora maturato, tanto che l'emendamento 1.1 riscrive integralmente la proposta di risoluzione avanzata dal Gruppo del MoVimento 5 Stelle, sottopone all'onorevole Capitanio la proposta di chiarire nell'emendamento 1.1, nel primo impegno del dispositivo, che al Presidente Foa non sono attribuiti compensi o altre utilità per il suo incarico alla presidenza della società controllata Rai Com.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-BP) condivide la proposta da ultimo espressa dall'onorevole Mulè.

  Il deputato Massimiliano CAPITANIO (Lega) si dichiara disponibile a valutare una riformulazione dell'emendamento 1.1, nel senso indicato dall'onorevole Mulè.

  Il senatore Alberto AIROLA (M5S), nel confermare i contenuti della proposta di risoluzione presentata dalla propria parte politica, ritiene del pari accettabili le modifiche proposte con l'emendamento 1.1 che, pur con accenti diversi, vanno nella stessa direzione del testo.

  Interviene sui lavori della Commissione la senatrice Daniela GARNERO SANTANCHÈ (FdI) per ricordare che l'Aula del Senato è convocata alle ore 9,30. Pertanto, a suo avviso, non sembra esservi il tempo sufficiente per completare l'esame delle proposte di risoluzione all'ordine del giorno.

  Il senatore Davide FARAONE (PD) rileva che la propria parte politica è disponibile a votare nella seduta in corso gli atti di indirizzo all'ordine del giorno, dopo i numerosi rinvii che si sono succeduti. Tuttavia, si dichiara non contrario ad un eventuale aggiornamento dei lavori della Commissione, purché la votazione avvenga in una seduta da convocare nella corrente settimana.

  Anche ad avviso dell'onorevole Federico FORNARO (LEU) occorrerebbe indicare con precisione la data e l'orario della seduta nella quale si procederà alla votazione, più volte rinviata, degli atti di indirizzo in argomento.

  Il PRESIDENTE, apprezzate le circostanze, si riserva di convocare la seduta della Commissione per il prosieguo dell'esame delle proposte di risoluzione all'ordine del giorno, tenuto conto del calendario dei lavori parlamentari, riservandosi altresì la possibilità di programmare anche un ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

  La seduta termina alle 9.20.

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - mercoledì 12 giugno 2019

ALLEGATO 1

Proposta di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com presentata dal senatore Faraone, dai deputati Anzaldi, Cantone, Giacomelli, dal senatore Margiotta, dalla deputata Piccoli Nardelli e dal senatore Verducci.

  Premesso che:
   il Consiglio di amministrazione di RAI spa, nella seduta del 24 gennaio 2019, ha deliberato il rinnovo del Consiglio di amministrazione della consociata Rai Com, designando come Presidente della società Marcello Foa, amministratore delegato Monica Maggioni e consiglieri Igor De Biasio, Roberto Ferrara e Silvia Calandrelli;
   Rai Com è la società commerciale del Gruppo RAI, la cui mission consiste: nella valorizzazione del patrimonio della RAI spa; nella distribuzione, commercializzazione, cessione dei diritti sulle opere audiovisive, cinematografiche, televisive, librarie e multimediali del Gruppo RAI; nella produzione di opere musicali, teatrali, librarie e riviste nonché l'apertura di testate editoriali; nella commercializzazione di diritti sportivi e nella realizzazione e la gestione di canali tematici sportivi; nella gestione negoziale di contratti quadro e convenzioni con Enti ed Istituzioni aventi ad oggetto la realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale; nell'ideazione, l'organizzazione, la gestione e la partecipazione a manifestazioni ed eventi; nella messa a disposizione, a favore di terzi, di studi e facilities tecniche nella disponibilità di RAI spa e la conclusione di accordi commerciali finalizzati alla valorizzazione di spazi non produttivi nella disponibilità di RAI spa;
  considerato che:
   a seguito della suddetta decisione del Consiglio di amministrazione di Rai spa del 24 gennaio 2019, Marcello Foa, si trova a rivestire contemporaneamente l'incarico di Presidente di RAI spa e di Presidente di Rai Com, controllata da RAI spa;
   il doppio incarico ricoperto da Marcello Foa rappresenta un fatto senza precedenti nella storia della RAI: mai in passato il Presidente della RAI è stato designato, in ragione della necessità di evitare rischi di possibili conflitti operativi e rischi di conflitti d'interesse, a ricoprire incarichi di Presidente in una società controllata dall'azienda medesima;
   Rai Com, anche per l'ampiezza delle funzioni e dei compiti svolti, nei prossimi mesi sarà chiamata ad assumere importanti decisioni e ad impegnare risorse per tali finalità, e il suo Presidente si troverà a svolgere un mandato operativo in tale società e contemporaneamente, in qualità di Presidente della Rai Spa, a svolgere un ruolo di garanzia;
  preso atto che:
   la situazione che si è venuta a creare è stata oggetto di forti critiche e richiami nel corso delle ultime sedute della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi da parte sia di membri della maggioranza sia dell'opposizione;
   l'articolo 1 della legge 14 aprile 1975, n. 103 e l'articolo 49, comma 12-ter, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici) attribuiscono alla presente Commissione funzioni di indirizzo generale e di vigilanza dei servizi pubblici radiotelevisivi;

   l'articolo 14 del Regolamento interno della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi stabilisce che essa esercita i poteri e le funzioni che le sono attribuiti dalla legge, adottando, quando occorra, risoluzioni contenenti direttive per la società concessionaria,

  tutto ciò premesso:
   impegna il Consiglio di amministrazione di RAI spa, al fine di salvaguardare il ruolo di garanzia rivestito dal Presidente di RAI spa e di evitare l'insorgere di possibili conflitti d'interesse, ad adottare ogni iniziativa o atto, anche con il coinvolgimento dell'Assemblea dei soci, necessario al rapido superamento della nomina di Marcello Foa quale Presidente di Rai Com;
   a procedere, successivamente, all'adozione di una nuova delibera per la nomina del Presidente di Rai Com, evitando di nominare per tale incarico il Presidente di RAI spa.

ALLEGATO 2

Proposta di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società Rai Com presentata dai senatori Primo Di Nicola, Felicia Gaudiano, Sabrina Ricciardi, Gianluigi Paragone, Alberto Airola, Patty L'Abbate, Maria Laura Mantovani e dai deputati Conny Giordano, Rosalba De Giorgi, Francesca Flati, Carmen Di Lauro, Laura Paxia.

  Premesso che:
   l'articolo 22 dello Statuto RAI recita testualmente che la nomina del Presidente del Consiglio di amministrazione è effettuata dal Consiglio medesimo nell'ambito dei suoi membri e diviene efficace dopo l'acquisizione del parere favorevole, espresso a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi di cui all'articolo 4 della legge 14 aprile 1975, n. 103, e successive modificazioni;
   che l'articolo 26 dello stesso Statuto prevede che il Consiglio di amministrazione, fatte salve le attribuzioni spettanti al Direttore Generale, può affidare deleghe al Presidente ai sensi dell'articolo 49, comma 5, del decreto legislativo del 31 luglio 2005, n. 177, previa delibera assembleare, nelle aree delle relazioni esterne e istituzionali e di supervisione delle attività di controllo interno e comunque in coerenza con le norme di legge di tempo in tempo vigenti, determinandone in concreto il contenuto ed il compenso ai sensi dell'articolo 2389, comma 3, del codice civile;
   che il Consiglio di amministrazione della RAI, nella seduta del 24 gennaio 2019, ha designato come Presidente di Rai Com il Presidente di RAI spa, Marcello Foa;
  considerato che:
   questa nomina risulta essere in contrasto con il suddetto Statuto,

  tutto ciò premesso:
   impegna il Presidente di RAI spa a lasciare immediatamente l'incarico di Presidente di Rai Com per evitare che da questo doppio ruolo si possano determinare possibili contestazioni anche di natura erariale con impatto sulla gestione delle aziende in questione;
   impegna in ogni caso il Consiglio di amministrazione a rimuovere dal suddetto incarico Marcello Foa.

ALLEGATO 3

Emendamento allo schema di risoluzione «Sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società controllata Rai Com» presentata dal senatore DI NICOLA ed altri.

  Alla proposta di risoluzione sul doppio incarico di Marcello Foa quale presidente RAI e della società Rai Com presentata dai Senatori Primo Di Nicola ed altri, apportare le seguenti modificazioni:
  aggiungere le seguenti premesse:
   «che la Società Rai Com è controllata al 100 per cento da RAI spa e soggetta a direzione e coordinamento della RAI spa ai sensi degli articoli 2497 e segg. del codice civile;»:
   «che in data 14 febbraio 2019 l'assemblea di Rai Com ha nominato i cinque componenti il nuovo Consiglio di amministrazione della stessa (tutti consiglieri o dirigenti senior di RAI spa) nominando, tra questi, Marcello Foa alla presidenza;»;
   «che il Consiglio di amministrazione di Rai Com ha poi nominato amministratore delegato Monica Maggioni, attribuendole tutte le deleghe gestionali non riservate al Consiglio stesso;»;
   «che nessuna delega gestionale è stata attribuita al Presidente Foa, in conformità a quanto previsto per il medesimo nel Consiglio di amministrazione di RAI spa;»
   «che la società Rai Com può svolgere alcune attività previste dal contratto di servizio 2018/2022 in essere tra RAI spa ed il Ministero dello sviluppo economico in qualità di partecipata ex articolo 2359 del codice civile (per di più controllata al 100 per cento);»;

  sopprimere il seguente considerando: «questa nomina risulta essere in contrasto con il suddetto Statuto.»;

  aggiungere il seguente considerando: «è necessario che l'attuale ripartizione di deleghe in Rai Com venga mantenuta conforme ai princìpi statutari della capogruppo RAI spa e che la stessa Rai Com, quando delegata, operi in coerenza al dettato del contratto di servizio vigente tra RAI spa ed il Ministero dello sviluppo economico.»;

  sostituire gli impegni del dispositivo con i seguenti:
   «impegna il Consiglio di amministrazione di RAI spa a vigilare affinché non vengano attribuite al presidente Foa deleghe gestionali in seno al Consiglio di amministrazione della controllata Rai Com;»:
   «impegna parimenti il Consiglio di amministrazione di RAI spa a vigilare affinché Rai Com, nello svolgimento di attività direttamente riconducibili al contratto di servizio 2018-2022 vigente tra RAI spa ed il Ministero dello sviluppo economico, operi in coerenza con i princìpi e le previsioni di tale contratto.».
1. 1. Capitanio.