VIII Commissione
Ambiente, territorio e lavori pubblici
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
Commissione VIII (Ambiente)
Comm. VIII
Indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'ANCI, alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio.
Audizione di rappresentanti di CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti) (Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione) ... 84
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:
5-01848 Muroni: Modifica della concessione del tratto autostradale compreso tra la barriera di Roma nord e il Grande Raccordo Anulare, al fine di evitare il pagamento del pedaggio per i cittadini di Fiano Romano che accedono alla A1 ... 85
ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ... 88
5-01849 Trancassini: Cambio di denominazione del casello «Piacenza Nord» nel tratto Milano-Bologna dell'autostrada A1 ... 85
ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 89
5-01850 Manca: Completamento della SS 125 (orientale sarda) e messa in sicurezza della SS 129 (trasversale sarda) ... 86
ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 90
5-01851 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione del nuovo ponte sul Ticino ... 86
ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 91
5-01852 Pellicani: Ampliamento della rete degli invasi e dei bacini di raccolta dell'acqua della regione Veneto ... 87
ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 92
5-01853 Mazzetti: Realizzazione della terza corsia dell'autostrada A11 nel tratto compreso tra Firenze e Pistoia ... 87
ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ... 93
INDAGINE CONOSCITIVA
Martedì 9 aprile 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO.
La seduta comincia alle 13.
Indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'ANCI, alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio.
Audizione di rappresentanti di CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti).
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione).
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.
Tommaso CAMPANILE, presidente del CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ringrazia i rappresentanti del CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti) per il loro intervento. Dichiara quindi conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 13.20.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Martedì 9 aprile 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture, Michele Dell'Orco.
La seduta comincia alle 13.30.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
Avverte altresì che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.
5-01848 Muroni: Modifica della concessione del tratto autostradale compreso tra la barriera di Roma nord e il Grande Raccordo Anulare, al fine di evitare il pagamento del pedaggio per i cittadini di Fiano Romano che accedono alla A1.
Rossella MURONI (LeU) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando che la questione è stata trattata dalla Commissione anche nella scorsa legislatura.
Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Rossella MURONI (LeU), replicando, ringrazia il rappresentante il Governo per la risposta. Auspica che si possa mettere fine a questa ormai annosa vicenda, che penalizza i cittadini di Fiano Romano, per lo più pendolari, che utilizzano la tratta in oggetto. Fa presente che l'area servita dal tratto autostradale in questione è in forte espansione edilizia e sempre più abitata da giovani famiglie che ricevono da questa penalizzazione un forte impatto. Ricorda che per un'analoga vicenda riguardante un tratto autostradale da e verso Fiumicino, nel 2010 venne adottata una soluzione di buon senso che auspica possa essere adottata anche in questo caso, su impulso dell'Autorità di regolazione dei trasporti.
5-01849 Trancassini: Cambio di denominazione del casello «Piacenza Nord» nel tratto Milano-Bologna dell'autostrada A1.
Tommaso FOTI (FdI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, la cui premessa contiene un estratto del manuale parlamentare che ricorda quale sia la finalità di un atto di sindacato ispettivo, essendo la questione già stata trattata da un precedente atto di sindacato ispettivo, nella cui risposta sono state date rassicurazioni poi completamente disattese.
Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Tommaso FOTI (FdI) replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara completamente insoddisfatto della risposta resa dal sottosegretario. Rileva preliminarmente che il Comitato per la toponomastica, al momento in cui era stata resa dal Governo la risposta al precedente atto di sindacato ispettivo, aveva già svolto la riunione in cui era stata assunta la decisione di accogliere la richiesta di cambio del nome del casello autostradale. La risposta precedentemente resa, pertanto, o si configura come un'inaccettabile presa in giro, ovvero contiene un impegno del tutto indipendente dalla decisione assunta dal suddetto Comitato, al quale il Governo dovrebbe dare seguito. In ogni caso si riserva di affrontare la questione, per le modalità con le quali è stata trattata, davanti alla procura della Repubblica, ravvisando una fattispecie di abuso innominato di atti di ufficio.
Rappresenta infine che non è mutato nulla rispetto al passato che giustifichi l'accoglimento di tale cambio di denominazione, essendo il territorio nella competenza della provincia di Lodi dal 1992 ed essendo stato inaugurato il casello di riferimento cinquant'anni or sono.
5-01850 Manca: Completamento della SS 125 (orientale sarda) e messa in sicurezza della SS 129 (trasversale sarda).
Alberto MANCA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Michele DELL'ORCO, nel ringraziare il presentatore per aver posto la questione, dando così la possibilità al Ministero di svolgere un approfondimento, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Alberto MANCA (M5S) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo e valuta favorevolmente la tempestività con cui il Ministero ha affrontato la questione, all'attenzione anche dei precedenti Governi ma senza alcun esito positivo. Fa presente che la strada statale 125 rappresenta la più antica via di collegamento tra Cagliari e Tortolì e il mancato completamento di questa arteria ha impedito il collegamento del territorio dell'Ogliastra con il resto della Sardegna, creando danni incalcolabili a cittadini e imprese. Quanto alla strada statale 129, essa rappresenta una via di collegamento interna assai vetusta, che necessita pertanto di miglioramenti e adeguamenti, soprattutto sotto il profilo della messa in sicurezza. In particolare, sul tratto citato nell'interrogazione insiste una doppia curva che ha causato in passato numerosi incidenti mortali, da ultimo, nel 2017, stroncando le vite di due giovani. Auspica pertanto che si intervenga rapidamente al riguardo, ritenendo che lo si debba alle vittime, ai loro familiari e a tutti i cittadini sardi.
5-01851 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione del nuovo ponte sul Ticino.
Elena LUCCHINI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), ringraziando la presentatrice per aver posto la questione all'attenzione del Ministero, che ha reagito prontamente all'impulso ricevuto.
Elena LUCCHINI (Lega) replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta, in cui si ribadisce la già nota competenza della provincia di Pavia come stazione appaltante. Ricorda che per il completamento dell'opera, finanziata per 51 milioni di euro, mancano solo 23 metri, che auspica vengano realizzati tempestivamente per non vanificare lo stanziamento complessivo. La tratta è inoltre propedeutica al raddoppio ferroviario della linea Milano-Mortara-Alessandria ed è ricompresa in un territorio, quello della Lomellina, che presenta una forte carenza dal punto di vista infrastrutturale, che genera un grave danno ai cittadini, e in particolare ai pendolari, e alle imprese. Guarda con favore all'interesse del Ministero sull'opera oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, a suo avviso fondamentale, nonché l'azione di sensibilizzazione delle istituzioni direttamente coinvolte e manifesta apprezzamento per la volontà espressa dal Governo di seguire il procedimento affinché si pervenga ad una conclusione in tempi celeri.
5-01852 Pellicani: Ampliamento della rete degli invasi e dei bacini di raccolta dell'acqua della regione Veneto.
Nicola PELLICANI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Nicola PELLICANI (PD) replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo. In Veneto, a suo giudizio, serve un'azione mirata, stante quella che si sta configurando come una vera e propria emergenza, come evidenziato dai dati dell'Arpa, ossia la diminuzione delle precipitazioni del 70 per cento nel 2018 rispetto alla media del periodo degli anni precedenti. Il livello della neve accumulata in montagna è di 40 cm inferiore a quello medio degli scorsi anni e i fiumi della regione hanno una portata nettamente inferiore di quella stagionale. Il Piano nazionale degli interventi nel settore idrico a suo giudizio andrebbe ripensato e declinato secondo le specifiche esigenze dei territori, anche al fine di prevenire situazioni gravi di carenza idrica che potrebbero compromettere l'agricoltura e non garantire ai cittadini l'uso dell'acqua. Osserva che gli interventi citati dal sottosegretario sono quelli contenuti nella legge di bilancio costruita e approvata dal precedente Governo e ritiene che una loro attuazione possa essere meglio definita attraverso una visita sui luoghi che permetta una presa di coscienza più efficace.
5-01853 Mazzetti: Realizzazione della terza corsia dell'autostrada A11 nel tratto compreso tra Firenze e Pistoia.
Piergiorgio CORTELAZZO (FI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Piergiorgio CORTELAZZO (FI), replicando in qualità di cofirmatario, giudica la risposta del rappresentante del Governo rassicurante quanto all'esecuzione dell'intervento, anche se in tempi diversi da quelli auspicati. Invita il Governo, come segnalato anche dai territori, a porre una particolare attenzione a tutte le opere accessorie e collaterali a quella indicata, al fine di massimizzare i vantaggi per i cittadini e ridurre i disagi a loro carico.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.
ALLEGATO 1
5-01848 Muroni: Modifica della concessione del tratto autostradale compreso tra la barriera di Roma nord e il Grande Raccordo Anulare, al fine di evitare il pagamento del pedaggio per i cittadini di Fiano Romano che accedono alla A1.
TESTO DELLA RISPOSTA
In via preliminare devo confermare i contenuti della risposta all'interrogazione 4-17910: il criterio di determinazione del pedaggio applicato ai veicoli in transito alla barriera di Roma Nord che utilizzano l'A1 DIR da/fino allo svincolo di Fiano Romano deriva dall'adozione del sistema gestionale «di tipo aperto».
Tale sistema prevede l'applicazione di pedaggi forfetari, così come per tutte le ipotesi di tariffazione di reti di comunicazione gestite senza discriminare l'origine e la destinazione del tragitto. Infatti, i criteri di determinazione delle tariffe autostradali non sono dissimili da quelli applicati, ad esempio, per gli autobus, le metropolitane e le ferrovie metropolitane, laddove è prevista una tariffa unica sia che si percorra il tragitto minimo tra due stazioni adiacenti sia che si percorra l'intero percorso.
Confermo che ad oggi il pedaggio da corrispondere al casello di Fiano Romano sia in ingresso verso il G.R.A. che in uscita provenienti dal G.R.A., e del pedaggio riscosso alla barriera di Roma Nord all'utenza proveniente/in uscita da/a Fiano Romano, fa riferimento all'utilizzo reale, seppur forfettario, di una infrastruttura autostradale gestita in regime di concessione, nella fattispecie Autostrade per l'Italia.
Concludo evidenziando che il decreto-legge 109/2018 (cosiddetto decreto Genova) ha conferito all'Autorità di Regolazione dei Trasporti competenze in materia di tariffe autostradali, e quindi la problematica evidenziata potrà essere oggetto di valutazione nell'ambito del processo di rivisitazione delle tariffe che l'Autorità sta già operando.
ALLEGATO 2
5-01849 Trancassini: Cambio di denominazione del casello «Piacenza Nord»nel tratto Milano-Bologna dell'autostrada A1.
TESTO DELLA RISPOSTA
In premessa ricordo che presso il Ministero delle infrastrutture e trasporti opera un Comitato per la toponomastica, che è parte del più ampio comitato per la segnaletica istituito presso l'AISCAT, con la funzione di esaminare le diverse richieste di modifica della denominazione degli svincoli autostradali, limitatamente all'ambito delle infrastrutture in gestione da parte delle società concessionarie, a seguito di istanze di parte per ragioni di intervenute modifiche dei luoghi e delle situazioni che giustificano la modifica. Il Ministero ha ulteriormente approfondito la questione per il tramite della Direzione competente.
Nella riunione del dicembre 2018 il Comitato ha esaminato la richiesta dei comuni del Basso Lodigiano con la Provincia di Lodi relativa alla modifica di denominazione del casello autostradale Piacenza Nord sito lungo la tratta Al Milano-Bologna in corrispondenza del Comune di Guardamiglio; la proposta prevedeva il cambio della denominazione in Basso Lodigiano considerata la effettiva collocazione geografica del casello, interamente ricadente nell'area territoriale degli enti richiedenti e in particolare in regione diversa (Lombardia) rispetto a quella di appartenenza (Emilia Romagna) della località cui corrispondeva la precedente denominazione di Piacenza Nord.
Il Comitato, considerato che il cambio di denominazione non avrebbe comportato conseguenze di rilievo sulla circolazione dei flussi di traffico nella zona, e tenuto anche conto dell'attuale situazione della circostante viabilità ordinaria, che presenta sulla strada statale 9 via Emilia (e nello specifico il Ponte sul Po) una importante limitazione di portata per quanto concerne i mezzi pesanti diretti a Piacenza, con la conseguenza che per i veicoli pesanti provenienti da nord e diretti a Piacenza l'uscita di Piacenza nord era comunque interdetta, ha ritenuto opportuno accogliere la richiesta di cambio di denominazione.
ALLEGATO 3
5-01850 Manca: Completamento della SS 125 (orientale sarda) e messa in sicurezza della SS 129 (trasversale sarda).
TESTO DELLA RISPOSTA
Il progetto del nuovo tracciato di collegamento viario da Cagliari a Tortoli, interamente in variante alla strada statale 125 Orientale Sarda, permette di migliorare le condizioni di sicurezza e la velocità di percorrenza evitando l'attraversamento di alcuni centri abitati. Il tracciato ha inizio con lo svincolo Santu Lianu, di collegamento con la strada statale 554-bis in comune di Quartu Sant'Elena, ed è stato suddiviso in quattro tronchi, a loro volta suddivisi in lotti e stralci funzionali: Tronco Tertenia-Tortoli, suddiviso in 4 lotti (Variante di Tertenia); Tronco Tertenia-San Priamo, suddiviso in 4 lotti; Tronco San Priamo-Capo Boi, suddiviso in 3 lotti; Tronco Terra Mala-Capo Boi, suddiviso in 2 lotti.
Tutti i lotti sono stati già realizzati, ad eccezione del tronco Tertenia-Tortoli, 4o lotto – 2o stralcio, di importo di circa 31,9 milioni di euro, avanzamento del 7 per cento e ultimazione prevista per dicembre 2020.
Al riguardo ANAS evidenzia che il 31 luglio 2018 è stata disposta, per gravi inadempienze contrattuali, la risoluzione contrattuale con il precedente aggiudicatario ed è stata attivata la procedura di interpello ex articolo 140 del decreto legislativo n. 163/2006.
Pertanto è stata nominata una nuova Commissione di gara limitatamente all'individuazione della prima offerta congrua; il successivo 26 settembre suddetta Commissione ha concluso il procedimento di valutazione delle offerte, rilevando la congruità dell'offerta della società S.A.L.C., con la quale ANAS ha intrapreso l'iter per il subentro nell'affidamento dei residui lavori. ANAS prevede di definire la vicenda in tempi rapidi.
Quanto al tronco Tertenia-San Priamo, 1o lotto – 1o stralcio, di importo di circa 43,15 milioni di euro e finanziato con fondi FAS, l'avanzamento dei lavori è pari al 70 per cento con ultimazione prevista per novembre 2019. I lavori procedono regolarmente.
Circa il tronco Tertenia-San Priamo, 1o lotto – 2o stralcio, di importo di circa 100 milioni di euro e finanziato con fondi FSC e anticipazioni ANAS da recuperare sui ribassi d'asta, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha reso il parere sul progetto definitivo il 5 luglio 2018. Il successivo settembre, i progettisti hanno ripreso l'attività di recepimento delle prescrizioni/osservazioni del Consiglio e le attività propedeutiche all'attivazione delle procedure di autorizzazione ambientale e di Conferenza di Servizi.
Infine, per quanto riguarda la SS 129, sono stati completati gli studi di fattibilità, comprensivi, tra l'altro, della rettifica della plano-altimetrica del tratto tra il km 63+700 e il km 64+700 e la messa in sicurezza di bivio Orotelli.
Il Ministero continuerà a svolgere la propria attività di monitoraggio, senza ridurre il livello di attenzione sulla questione esposta dagli Onorevoli interroganti.
ALLEGATO 4
5-01851 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione del nuovo ponte sul Ticino.
TESTO DELLA RISPOSTA
In relazione alla questione posta dall'interrogante, non rientra tra le competenze del Ministero l'accertamento del corretto svolgimento delle procedure d'appalto. Le procedure di affidamento e la gestione dei contratti pubblici attengono alle attività delle singole stazioni appaltanti e alla sfera di responsabilità delle stesse, fatto salvo l'eventuale coinvolgimento dell'Autorità nazionale anticorruzione quale soggetto deputato a vigilare sulla corretta applicazione della vigente normativa sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ai sensi del decreto legislativo n. 50/2016.
Con specifico riferimento alla realizzazione del Nuovo Ponte sul Ticino, la società ANAS conferma che soggetto attuatore dell'intervento è la Provincia di Pavia la quale sta predisponendo la soluzione progettuale di variante finalizzata proprio al superamento delle criticità evidenziate dall'Onorevole interrogante.
È intenzione del Ministero interessare ANAS affinché continui la stretta e proficua collaborazione con la Provincia di Pavia per la celere realizzazione di questa importante opera.
ALLEGATO 5
5-01852 Pellicani: Ampliamento della rete degli invasi e dei bacini di raccolta dell'acqua della regione Veneto.
TESTO DELLA RISPOSTA
Per la mitigazione dei danni connessi al fenomeno della siccità e per promuovere il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, la legge di bilancio per il 2018 ha previsto l'adozione di un Piano nazionale di interventi nel settore idrico (articolo 1, comma 516), articolato in una sezione «acquedotti» e in una sezione «invasi». Gli interventi della sezione «acquedotti» sono di competenza ARERA, mentre gli interventi riguardanti la sezione «invasi» sono di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Nelle more della predisposizione del Piano nazionale, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, il 6 dicembre 2018 è stato adottato il Piano straordinario che ha previsto il finanziamento di n. 30 interventi in stato di progettazione esecutiva e definitiva, riguardanti gli invasi multiobiettivo e il risparmio di acqua negli usi agricoli e civili per un importo complessivo di 249,882 milioni di euro.
Per la Regione Veneto risultano già convenzionati ed avviati alla realizzazione due interventi per un importo di euro 23.450.000,00 e sono in corso di predisposizione a valere sulla programmazione del fondo investimenti 2018, capace di euro 200.000.000 di investimenti, ulteriori tre interventi per un importo complessivo di euro 28.500.000 tra cui lavori di adeguamento dello sbarramento antisale alla foce dell'Adige ed interventi strutturali volti al risparmio idrico, al miglioramento dell'efficienza della rete di canali a cielo aperto e al risanamento delle acque da contaminazione in diversi Comuni.
Come detto in premessa è in corso di predisposizione il Piano Nazionale che sicuramente interesserà la Regione Veneto.
ALLEGATO 6
5-01853 Mazzetti: Realizzazione della terza corsia dell'autostrada A11 nel tratto compreso tra Firenze e Pistoia.
TESTO DELLA RISPOSTA
L'ampliamento nel tratto tra Firenze e Pistoia per circa 26,8 km e l'adeguamento dello svincolo di Peretola si inseriscono nel disegno complessivo dell'Ampliamento alla terza corsia della A11 ed è stato individuato come intervento prioritario. Nelle more dell'inserimento dell'intervento tra gli impegni di investimento di Autostrade per l'Italia, si è condiviso di procedere con la progettazione esecutiva, da effettuarsi in sede di aggiornamento quinquennale del Piano Finanziario.
Il valore totale dell'intervento è pari a 548 milioni di euro e dopo il parere emesso dal Ministero dell'ambiente, il 7 giugno 2018 è stato emesso dal MIT il decreto d'Intesa Stato-Regione.
Il progetto esecutivo dell'intervento è stato quindi trasmesso al MIT per l'approvazione il 3 agosto 2018 e sono in corso le attività propedeutiche all'avvio della procedura di affidamento.
Nelle attuali previsioni, sulla base di una valutazione di massima dei tempi di approvazione del progetto e di esperimento dell'iter di affidamento, si ritiene possa essere dato avvio ai lavori entro il secondo trimestre del 2020.