IX Commissione

Trasporti, poste e telecomunicazioni

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

Commissione IX (Trasporti)

Comm. IX

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
SOMMARIO
Mercoledì 27 marzo 2019

TESTO AGGIORNATO AL 9 APRILE 2019

INTERROGAZIONI:

5-00856 D'Incà: Finanziamento del sistema tramviario monorotaia SIR del comune di Padova ... 144

ALLEGATO 1 (Testo integrale della risposta) ... 148

5-01031 Cortelazzo: Mantenimento del servizio di treni ad alta velocità/alta capacità sulla tratta Venezia S. Lucia-Roma Termini.
5-01457 Pellicani: Ripristino di corse del Frecciarossa da Venezia a Roma e realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità tra Padova e Bologna ... 144

ALLEGATO 2 (Testo integrale della risposta) ... 149

5-01459 Giacometto: Progetto di riorganizzazione dell'assetto aziendale dell'Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV) ... 144

ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ... 150

SEDE REFERENTE:

Affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche isolate della rete ferroviaria e di vigilanza sull'applicazione delle norme di sicurezza. C. 1615 Marino (Seguito dell'esame e rinvio) ... 145

ALLEGATO 4 (Emendamenti presentati) ... 151

ALLEGATO 5 (Emendamenti approvati) ... 152

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data (Deliberazione di una proroga del termine) ... 146

ATTI DEL GOVERNO:

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/797 relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea. Atto n. 73 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ... 146

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/798 sulla sicurezza delle ferrovie. Atto n. 74 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ... 146

COMITATO RISTRETTO:

Modifiche al codice della strada. C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38 ... 147

IX Commissione - Resoconto di mercoledì 27 marzo 2019

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 27 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi.

  La seduta comincia alle 9.25.

5-00856 D'Incà: Finanziamento del sistema tramviario monorotaia SIR del comune di Padova.

  Il viceministro Edoardo RIXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Federico D'INCÀ (M5S), replicando, ringrazia per la risposta chiara ed esaustiva del rappresentante del Governo che contiene elementi informativi in parte già noti.
  Al riguardo ribadisce come la questione dirimente sia la possibilità di trasferire su altra linea le risorse finanziarie già stanziate per la linea SIR dal momento che per gli attuali modelli di treni utilizzati si sono riscontrate non poche problematiche di reperimento dei pezzi di ricambio.

5-01031 Cortelazzo: Mantenimento del servizio di treni ad alta velocità/alta capacità sulla tratta Venezia S. Lucia-Roma Termini.
5-01457 Pellicani: Ripristino di corse del Frecciarossa da Venezia a Roma e realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità tra Padova e Bologna.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il viceministro Edoardo RIXI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica alquanto evasiva.
  Ribadisce la necessità che sia ripristinato il servizio da parte di un treno Frecciarossa per la tratta Venezia-Roma nelle prime ore del mattino, che veniva utilizzato da una nutrita platea di utenti che non possono considerarsi soddisfatti dalla scelta di Trenitalia di sostituirlo con un treno Frecciargento, dalla velocità inferiore, peraltro in un orario diverso.

  Nicola PELLICANI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, ribadendo che il soppresso treno Frecciarossa della linea Venezia-Roma serviva in realtà un'utenza non trascurabile di lavoratori ed imprenditori che hanno bisogno di raggiungere la città di Roma entro un orario accettabile. Ricorda che la linea ferroviaria Padova-Bologna necessita di interventi di ammodernamento al fine di renderla idonea anche all'alta velocità e ribadisce la necessità del ripristino del treno Frecciarossa per la tratta Venezia-Roma soppresso da Trenitalia.

5-01459 Giacometto: Progetto di riorganizzazione dell'assetto aziendale dell'Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV).

  Il viceministro Edoardo RIXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Carlo GIACOMETTO (FI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica burocratica. Evidenzia che le annunciate misure relative all'assetto di ENAV non potranno che penalizzare l'aeroporto di Caselle di Torino come peraltro ampiamente denunciato dalla lettera del sindaco della città, sottoscritta dai parlamentari piemontesi, indirizzata al ministro Toninelli.

  Alessandro MORELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.45.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi.

  La seduta comincia alle 9.45.

Affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche isolate della rete ferroviaria e di vigilanza sull'applicazione delle norme di sicurezza.
C. 1615 Marino.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento.

  Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che nella seduta del 19 marzo è stata illustrata la relazione introduttiva e si è svolta la discussione generale.
  Avverte che sono stati presentati 4 emendamenti (vedi allegato 4).
  Invita quindi il relatore Marino ad esprimere il parere sugli emendamenti.

  Bernardo MARINO (M5S), relatore, chiede alla presidenza una breve sospensione della seduta.

  La seduta, sospesa alle 9.50, è ripresa alle 9.55.

  Bernardo MARINO (M5S), relatore, raccomandando l'approvazione delle proposte emendative presentate a sua prima firma 1.2, 1.3 e 1.01, esprime parere favorevole sull'emendamento De Lorenzis 1.1, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Il viceministro Edoardo RIXI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Diego DE LORENZIS (M5S) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 1.1 proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento De Lorenzis 1.1 nel testo riformulato (vedi allegato 5).

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento De Lorenzis 1.1, deve ritenersi assorbito l'emendamento 1.2 del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 1.3 e l'articolo aggiuntivo 1.01 del relatore (vedi allegato 5).

  Bernardo MARINO (M5S), relatore, ringrazia i deputati di tutti i gruppi parlamentari per la condivisione del testo, auspicando che si pervenga in tempi rapidi al trasferimento in sede legislativa.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che il testo risultante dall'approvazione degli emendamenti sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del prescritto parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 27 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi.

  La seduta comincia alle 10.

Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Alessandro MORELLI, presidente, comunica che la riunione odierna è finalizzata alla deliberazione di una proroga del termine dell'indagine conoscitiva.
  Sulla base di quanto convenuto in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera dei deputati, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone una proroga del termine dell'indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data, al 30 giugno 2019.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 10.05.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 27 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi.

  La seduta comincia alle 10.05.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/797 relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea.
Atto n. 73.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 6 marzo 2019.

  Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che è stato svolto, congiuntamente alla XIV Commissione Politiche dell'Unione europea, un ciclo di audizioni informali. Comunica che sono pervenute alla Commissione le memorie dell'Autorità di regolazione dei trasporti, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'interno e dell'Agenzia confederale dei trasporti e dei servizi (AGENS).
  Avverte, altresì, che non è ancora pervenuto il prescritto parere della Conferenza Stato-Regioni e che la Commissione non può dunque procedere all'espressione del parere.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/798 sulla sicurezza delle ferrovie.
Atto n. 74.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 marzo 2019.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che è stato trasmesso alla Commissione il prescritto parere della Conferenza Stato-Regioni e che la Commissione Bilancio ha deliberato i propri rilievi.
  Ricorda che è stato svolto, congiuntamente alla XIV Commissione Politiche dell'Unione europea, un ciclo di audizioni informali. Comunica, altresì, che sono pervenute alla Commissione le memorie dell'Autorità di regolazione dei trasporti, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'interno e dell'Agenzia confederale dei trasporti e dei servizi (AGENS).
  Ricorda inoltre che il termine per l'espressione del parere sul provvedimento in esame scade nella giornata odierna.
  Comunica in proposito che, nel corso dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di mercoledì 20 marzo è stata rappresentata l'esigenza di disporre di un tempo più ampio per la predisposizione del parere, anche in considerazione del fatto che il termine di scadenza della delega è fissato al 16 maggio. A tal fine chiede al rappresentante del Governo di non procedere alla definitiva approvazione dello schema di decreto legislativo in esame prima che la Commissione abbia reso il proprio parere.

  La Commissione, per parte sua, si impegna a pervenire comunque all'espressione del parere entro giovedì 4 aprile prossimo.

  Il viceministro Edoardo RIXI dichiara che il Governo si impegna a non adottare in via definitiva lo schema di decreto legislativo in esame prima che la Commissione proceda all'approvazione del parere di competenza.

  Alessandro MORELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.10 alle 10.15.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 27 marzo 2019.

Modifiche al codice della strada.
C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.15 alle 10.35.

IX Commissione - mercoledì 27 marzo 2019

ALLEGATO 1

5-00856 D'Incà: Finanziamento del sistema tramviario monorotaia SIR del comune di Padova.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In premessa evidenzio che per la realizzazione della linea tranviaria SIR3 tratta Stazione-Voltabarozzo il comune di Padova è destinatario di un finanziamento di 56 milioni di euro assegnato con decreto ministeriale n. 360 del 2018 Riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui alla legge di bilancio 2017 destinato al trasporto rapido di massa.
  Il costo della linea è stato stimato dal comune in 68.540.678 milioni di euro, incluso l'acquisto di 7 mezzi rotabili, finanziato dal comune per 12.540.678 milioni.
  Il progetto preliminare ha già ottenuto parere favorevole nella procedura di VIA.
  Quanto al tracciato, questo è stato inizialmente individuato nell'ambito del PUM 2001 (Piano Urbano Mobilità) che ha previsto un sistema di 3 linee TPL di forza, poi confermato sia nel PUM intercomunale del 2012 che nel PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) in corso di ultimazione. Inoltre, il progetto prevede il mantenimento della pista ciclabile in fregio alla sede della linea.
  Aggiungo che il collegamento con il nuovo Polo Ospedaliero di Padova Est sarà assicurato dalla linea SIR2, inserita nel PUMS e integrata con le linee SIR1 e SIR3.
  Preciso anche che l'analisi costi benefici inviata dal comune di Padova al MIT conferma la convenienza economico-sociale dell'intervento, evidenziandone anche la positività degli indicatori di riferimento.
  Infine, circa la possibilità di utilizzare il finanziamento assegnato alla tranvia SIR 3 per l'acquisto di bus elettrici quale alternativa alla realizzazione della tratta tranviaria, informo che i fondi stanziati sono riservati al settore dei sistemi di trasporto rapido di massa ed escludono tra le opere finanziabili l'acquisto di autobus.
  Peraltro il 6 febbraio scorso è stata sottoscritta tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il comune di Padova la convenzione finalizzata all'erogazione dei contributi.

ALLEGATO 2

5-01031 Cortelazzo: Mantenimento del servizio di treni ad alta velocità/alta capacità sulla tratta Venezia S. Lucia-Roma Termini.
5-01457 Pellicani: Ripristino di corse del Frecciarossa da Venezia a Roma e realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità tra Padova e Bologna.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Rispondo congiuntamente agli atti n. 5-01031 dell'Onorevole Cortellazzo e altri e n. 5-01457 dell'Onorevole Pellicani e altri in quanto vertono su analogo argomento.
  In premessa ricordo che il treno Alta Velocità in argomento rientra nei collegamenti ferroviari a mercato, le cosiddette Frecce, effettuati da Trenitalia in piena autonomia commerciale.
  Al riguardo, Trenitalia ha riferito che nessun treno è stato cancellato, In effetti l'impresa ferroviaria ha chiarito di aver solamente rimodulato l'offerta in quanto la versione no stop non aveva un carico di passeggeri sufficiente per sostenere i costi del treno.
  Le modifiche ai Frecciarossa 9403 e 9446 operative dall'orario invernale 2018/2019 hanno la funzione di garantire la sostenibilità e la maggiore regolarità dell'offerta commerciale ferroviaria nei collegamenti fra il Veneto e la Capitale.
  Prima del cambio orario del 9 dicembre 2018, i due Frecciarossa registravano infatti un carico medio insufficiente per garantirne la sostenibilità economica attraverso la sola vendita dei biglietti. Mentre le variazioni apportate hanno fatto registrare sin da subito un incremento dei passeggeri pari a circa il 50 per cento.
  Più in generale, la nuova offerta dei servizi a mercato di Trenitalia tra il Veneto e Roma – costituita da 40 corse giornaliere, di cui 24 Frecciarossa e 16 Frecciargento – rimane inalterata dal punto di vista quantitativo e viene sensibilmente migliorata sotto quello qualitativo.
  Infatti la fermata anche a Bologna e Firenze amplia la gamma dei servizi a disposizione e la nuova articolazione dell'orario, oltre a consentire di raggiungere Roma da Venezia in prima mattinata alle 9.10 con il treno Frecciarossa 8401 in sostituzione di un Frecciargento, garantisce anche una migliore copertura dei collegamenti nell'orario compreso tra le 9 e le 11.10.
  Infine, quanto ad eventuali caratteristiche AV sulla linea Bologna-Padova, informo che, a valle della realizzazione della bretella AV Bologna-Venezia attivata nel mese di dicembre 2017, la capacità dell'attuale infrastruttura è idonea a supportare il modello di esercizio nel medio periodo. Inoltre, Rete Ferroviaria Italiana fa presente che detta linea è oggetto di un potenziamento tecnologico complessivo – con un investimento di 160 milioni di euro interamente finanziato – che comporterà il rinnovo di tutti gli apparati delle stazioni e la realizzazione di un apparato centrale computerizzato multistazione, con l'obiettivo di garantire una più efficace gestione del traffico e un incremento della regolarità del servizio.

ALLEGATO 3

5-01459 Giacometto: Progetto di riorganizzazione dell'assetto aziendale dell'Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV).

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Per quanto riferisce l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAV), l'integrazione del servizio di avvicinamento di Torino si inserisce all'interno del Piano industriale approvato il 12 marzo 2018, e rappresenta un'importante evoluzione tecnologica e operativa che consentirà di gestire il traffico aereo con un nuovo modello organizzativo, migliorando produttività e competitività e continuando, al contempo, a garantire i massimi livelli di sicurezza. Infatti questo cambiamento operativo non pregiudica in alcun modo le performance dello scalo piemontese ma è esclusivamente finalizzato a migliorarne le capacità ricettive.
  In tale quadro, l'aeroporto Torino Caselle sarà allineato al modello operativo degli altri grandi aeroporti europei ed italiani, esattamente come già avviene negli scali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, nei quali la fase di avvicinamento viene da sempre gestita dai Centri di Controllo d'Area.
  In particolare, il nuovo modello operativo prevede, a regime, il consolidamento dei 4 centri di controllo sulle due sedi di Roma e Milano – che attualmente gestiscono da sole il 71 per cento dello spazio aereo nazionale e il 65 per cento del traffico di rotta – e l'assorbimento delle attività di avvicinamento dei 12 aeroporti su 45 che ancora gestiscono questo servizio in sede locale. I centri di controllo di Brindisi e Padova verranno gradualmente trasformati in due hub per la gestione da remoto di 26 aeroporti.
  La nuova configurazione operativa consentirà di gestire con maggiore efficienza e flessibilità gli elevati volumi di traffico attesi per prossimi anni, nonché di garantire con sicurezza e continuità tutte le operazioni che riguardano i voli per il pronto intervento (elisoccorso, forze dell'ordine e Vigili del Fuoco), e quelli sperimentali del polo aerospaziale torinese, armonizzando tali attività con le operazioni delle compagnie aeree, a beneficio del sistema complessivo e del territorio.
  Gli investimenti in tecnologia e formazione previsti nel Piano industriale sono molto significativi, con investimenti complessivi per circa 650 milioni di euro nei primi cinque anni.
  Le trasformazioni previste aumenteranno significativamente la capacità operativa del servizio offerto da ENAV, con un contestuale incremento della safety a tutto vantaggio degli aeroporti, dell'utenza e delle compagnie aeree.
  Infine, ENAV evidenzia che la sicurezza delle operazioni è elemento imprescindibile e fondante, e pertanto qualsiasi programma di sviluppo ed evoluzione del sistema ATM viene elaborato in linea con la normativa comunitaria e nazionale, garantendo in primis il pieno mantenimento dei livelli di sicurezza e di qualità del servizio.

ALLEGATO 4

Affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche isolate della rete ferroviaria e di vigilanza sull'applicazione delle norme di sicurezza (C. 1615 Marino).

EMENDAMENTI PRESENTATI

ART. 1.

  Al comma 1, sostituire la lettera a) con la seguente:
   a)
all'articolo 5:
    1) dopo il comma 1, è inserito il seguente:
  «1-bis. Il servizio di trasporto turistico può essere esercitato da:
   a) imprese ferroviarie di cui al capo II del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112;
   b) soggetti che esercitano servizi ferroviari ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753 su reti ferroviarie isolate dal punto di vista funzionale dal resto del sistema ferroviario, limitatamente alle reti su cui già esercitano il servizio;
   c) altri soggetti che rispondono a requisiti definiti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, da adottare entro centoottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.
    2) al comma 3, primo periodo, le parole «l'impresa ferroviaria che eserciterà il servizio di trasporto di cui al capo II del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112» sono sostituite dalle seguenti: «il soggetto di cui al comma 1-bis che eserciterà il servizio di trasporto turistico.»
1. 1. De Lorenzis, Scagliusi, Barbuto, Barzotti, Luciano Cantone, Carinelli, De Girolamo, Ficara, Grippa, Liuzzi, Raffa, Paolo Nicolò Romano, Serritella, Spessotto, Termini.

  Al comma 1, lettera a), sopprimere la parola: concesse.
1. 2. Il Relatore.

  Al comma 1, sopprimere la lettera b).
1. 3. Il Relatore.

  Aggiungere, in fine, il seguente articolo:
  Art. 2. – 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
1. 01. Il Relatore.

ALLEGATO 5

Affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche isolate della rete ferroviaria e di vigilanza sull'applicazione delle norme di sicurezza (C. 1615 Marino).

EMENDAMENTI APPROVATI

ART. 1.

  Al comma 1, sostituire la lettera a) con la seguente:
   a) all'articolo 5:
    1) dopo il comma 1, è inserito il seguente:
  «1-bis. Il servizio di trasporto turistico è esercitato da:
   a) imprese ferroviarie di cui al capo II del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, per le linee interconnesse con la rete ferroviaria nazionale;
   b) imprese ferroviarie o soggetti che già esercitano servizi ferroviari ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753, sulle reti ferroviarie isolate dal punto di vista funzionale dal resto del sistema ferroviario, con riferimento alle medesime reti;
   c) altri soggetti, quali musei ferroviari e associazioni, purché posti sotto la responsabilità dei soggetti di cui alle lettere a) e b), in possesso di certificato di sicurezza o altro titolo di idoneità all'esercizio.
  2) al comma 3, primo periodo, le parole «l'impresa ferroviaria che eserciterà il servizio di trasporto di cui al capo II del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112» sono sostituite dalle seguenti: «il soggetto di cui al comma 1-bis che eserciterà il servizio di trasporto turistico.»
1. 1. (Nuova formulazione) De Lorenzis, Scagliusi, Barbuto, Barzotti, Luciano Cantone, Carinelli, De Girolamo, Ficara, Grippa, Liuzzi,
Raffa, Paolo Nicolò Romano, Serritella, Spessotto, Termini.

  Al comma 1, sopprimere la lettera b).
1. 3. Il Relatore.

  Aggiungere, in fine, il seguente articolo:
  Art. 2. – 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
1. 01. Il Relatore.