XI Commissione

Lavoro pubblico e privato

Lavoro pubblico e privato (XI)

Commissione XI (Lavoro)

Comm. XI

Lavoro pubblico e privato (XI)
SOMMARIO
Mercoledì 20 febbraio 2019

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sul riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all'evasione contributiva.
Audizione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL (Svolgimento e conclusione) ... 149

INTERROGAZIONI:

5-01204: Businarolo: Situazione dei lavoratori della sede I.N.P.S. di Verona ... 150

ALLEGATO (Testo della risposta) ... 151

COMITATO RISTRETTO:

Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. C. 479 Carla Cantone e C. 1158 Murelli ... 150

XI Commissione - Resoconto di mercoledì 20 febbraio 2019

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 20 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 9.45.

Indagine conoscitiva sul riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all'evasione contributiva.
Audizione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL.
(Svolgimento e conclusione).

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Tania SCACCHETTI, segretaria nazionale della CGIL, Antonella PIRASTU, funzionaria della UIL, Paolo CARRARO, funzionario del dipartimento lavoro, formazione e contrattazione della CISL, e Stefano CONTI, segretario confederale dell'UGL, svolgono relazioni sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, Jessica COSTANZO (M5S), Antonio VISCOMI (PD), Walter RIZZETTO (FdI), Stefano LEPRI (PD) e Carmela BUCALO (FdI).

  Tania SCACCHETTI, segretaria nazionale della CGIL, Antonella PIRASTU, funzionaria della UIL, Paolo CARRARO, funzionario del dipartimento lavoro, formazione e contrattazione della CISL, e Stefano CONTI, segretario confederale dell'UGL, rendono ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.

  Andrea GIACCONE, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 10.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 20 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.30.

5-01204: Businarolo: Situazione dei lavoratori della sede I.N.P.S. di Verona.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Davide TRIPIEDI (M5S), replicando in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, si dichiara complessivamente soddisfatto, in quanto, da un lato, condivide l'opportunità di procedere a ulteriori assunzioni attraverso i concorsi e lo scorrimento delle graduatorie, dall'altro, tuttavia, ritiene necessario che il Governo perseveri nella sua attività di vigilanza, specialmente con riguardo alla sede I.N.P.S. di Verona, la più problematica del territorio veneto. Il superamento delle attuali criticità, infatti, è quanto mai necessario sia per il ruolo fondamentale attribuito all'Istituto previdenziale, sia per la delicatezza delle attività dei suoi dipendenti.

  La seduta termina alle 14.35.

COMITATO RISTRETTO

Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
C. 479 Carla Cantone e C. 1158 Murelli.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.30 alle 15.40.

XI Commissione - mercoledì 20 febbraio 2019

ALLEGATO

5-01204: Businarolo: Situazione dei lavoratori della sede I.N.P.S. di Verona.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento alle criticità che riguardano alcune sedi territoriali dell'INPS, tra le quali quella di Verona alla quale fa riferimento l'interrogante, sono state messe in atto apposite iniziative, necessarie per garantire la puntale erogazione delle prestazioni dovute al cittadino.
  Nonostante i limiti derivanti dalle dotazioni organiche attuali sono stati, comunque, effettuati significativi interventi di miglioramento delle procedure informatiche, per consentire adeguati tempi di risposta all'utenza.
  Per quanto riguarda la Naspi, ad esempio, si è proceduto ad automatizzare a livello centrale alcune attività di controllo, riducendo nel contempo le necessità di intervento degli operatori di sede, con conseguente riduzione dei tempi di liquidazione delle prestazioni e delle giacenze.
  A seguito degli interventi realizzati i risultati complessivi nazionali dimostrano che è stato possibile liquidare entro 30 giorni il 75 per cento delle domande di NASPI presentate. Lo stesso dato per la regione Veneto mostra un miglioramento pressoché simile: le domande di NASPI liquidate entro 30 giorni sono l'80 per cento di quelle presentate, mentre la giacenza nel 2018 presenta un dato complessivo nazionale pari a 16 giorni.
  Sempre nell'ottica della facilitazione per l'utenza e della riduzione del ricorso agli sportelli territoriali dell'INPS, sono state recentemente messe a disposizione dell'utenza alcune applicazioni, accessibili via PIN, SMS e smartphone, che consentono di acquisire o ricevere informazioni sull'esito della domanda e sul pagamento della prestazione.
  Le criticità evidenziate dall'onorevole interrogante, che riguardano purtroppo molte pubbliche amministrazioni, rappresentano la conseguenza delle politiche d’austerity messe in atto dai precedenti governi; mi riferisco in particolare al blocco del turn over, che non ha permesso di costruire delle politiche di rilancio della pubblica amministrazione e del suo personale.
  Noi abbiamo detto stop ai tagli e stiamo investendo nella pubblica amministrazione per potenziarne il ruolo strategico che essa deve avere.
  In particolare, per quanto riguarda la carenza di personale, si evidenzia che è in corso di svolgimento un concorso pubblico per 967 posti di consulente di protezione sociale nei ruoli del personale dell'INPS, area C, che si concluderà nei prossimi mesi.
  Obiettivo dell'Ente è di assumere, oltre ai vincitori, anche gli idonei mediante scorrimento della graduatoria, utilizzando le autorizzazioni assunzionali già concesse dalle Amministrazioni competenti.
  Tali assunzioni, peraltro, solo in parte consentono di fronteggiare il considerevole turn over che si è verificato negli ultimi anni, ed è per questo che sarà possibile procedere ad ulteriori assunzioni grazie agli stanziamenti già presenti in legge di bilancio 2019.
  Sulla base di quanto oggi esposto in questa sede, quindi, le criticità rappresentate possono dirsi superate, ma non per questo verrà meno l'attività di vigilanza che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali esercita su INPS, sia pure nel rispetto dell'autonomia e delle finalità dell'Ente medesimo.