XI Commissione

Lavoro pubblico e privato

Lavoro pubblico e privato (XI)

Commissione XI (Lavoro)

Comm. XI

Lavoro pubblico e privato (XI)
SOMMARIO
Giovedì 14 febbraio 2019

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

Sulla pubblicità dei lavori ... 70

5-01480 Serracchiani: Iniziative per prevenire possibili conflitti di interessi nella gestione di ANPAL e di ANPAL Servizi S.p.A. ... 70

ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ... 73

5-01481 Rizzetto: Adozione di un ulteriore, definitivo intervento di salvaguardia in favore dei cosiddetti lavoratori «esodati» ... 71

5-01482 Murelli: Situazione dei lavoratori della SACAL Ground Handling S.p.A. di Lamezia Terme ... 71

ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 75

SEDE CONSULTIVA:

Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sindacali. Nuovo testo C. 491 Massimo Enrico Baroni (Parere alla XII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 72

ALLEGATO 3 (Parere approvato dalla Commissione) ... 76

XI Commissione - Resoconto di giovedì 14 febbraio 2019

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 14 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 9.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che la pubblicità dell'odierna seduta di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-01480 Serracchiani: Iniziative per prevenire possibili conflitti di interessi nella gestione di ANPAL e di ANPAL Servizi S.p.A..

  Debora SERRACCHIANI (PD) illustra la sua interrogazione, volta a ottenere chiarimenti sulle modalità con cui il professor Domenico Parisi, presidente di ANPAL e amministratore delegato di ANPAL Servizi S.p.A., intenda risolvere i suoi evidenti conflitti di interessi, nonché assicurazioni sulla vigilanza che il Ministero deve esercitare perché tali conflitti di interessi siano effettivamente risolti.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Debora SERRACCHIANI (PD) si dichiara insoddisfatta della risposta, la quale, se, da un lato, ha chiarito che il professor Parisi sarà collocato in aspettativa dall'Università del Mississippi, dall'altro, nulla dice in merito alle modalità con cui il Governo intende vigilare. Non si tratta, infatti, solo dell'incompatibilità del nuovo incarico del professor Parisi con i ruoli rivestiti nello Stato del Mississippi, rispetto alla quale l'autocertificazione, citata nella risposta del sottosegretario, non può considerarsi sufficiente, ma anche degli interessi che lo legano alla società, di recente costituzione, che si occupa di piattaforme digitali, amministrata dalla moglie. Trattandosi di prodotti digitali che, a quanto pare di capire, saranno alla base della riforma dei centri per l'impiego in Italia, appare quanto mai necessario che il ricorso a tali tecnologie avvenga con la massima trasparenza e sulla base di procedure a evidenza pubblica.

5-01481 Rizzetto: Adozione di un ulteriore, definitivo intervento di salvaguardia in favore dei cosiddetti lavoratori «esodati».

  Walter RIZZETTO (FdI) illustra la sua interrogazione, volta a chiedere al Governo quali iniziative intenda assumere per garantire l'accesso al pensionamento dei circa seimila lavoratori cosiddetti «esodati», che non hanno potuto beneficiare dei precedenti provvedimenti di salvaguardia.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON rassicura l'onorevole Rizzetto sul fatto che il Governo ha ben presente la situazione dei lavoratori citati nella sua interrogazione e, anche attraverso incontri con i loro rappresentanti, sta lavorando per trovare la soluzione migliore per permettere loro di accedere quanto prima al pensionamento. La difficoltà rimane quella, già segnalata dall'INPS, di certificare il possesso, al dicembre 2011, dei requisiti necessari a beneficiare dei provvedimenti di salvaguardia. Osserva, tuttavia, che almeno una parte di tali lavoratori potrà essere interessata o dalla possibilità di accedere al pensionamento secondo le regole della cosiddetta «quota 100» o di usufruire dell'APE sociale, prorogata al 2019 dal decreto-legge n. 4 del 2019, attualmente all'esame del Senato.

  Walter RIZZETTO (FdI), pur ringraziando il sottosegretario per la sua risposta, dichiara di ritenere poco credibile la più volte sottolineata impossibilità per l'INPS di certificare per tali lavoratori il possesso dei requisiti richiesti. Certamente, la possibilità di ricorrere alla cosiddetta «quota 100» o all'APE sociale è importante, ma, purtroppo, non potrà riguardare tutti i seimila soggetti ancora senza stipendio e senza pensione a causa della riforma Fornero. Riconosce, comunque, l'impegno del Governo sulla questione e auspica che la soluzione venga trovata al più presto, anche per porre fine all'ingiusta disparità di trattamento riservata a tali lavoratori rispetto a coloro che, in condizioni del tutto simili, hanno già potuto accedere al pensionamento grazie ai precedenti provvedimenti di salvaguardia.

5-01482 Murelli: Situazione dei lavoratori della SACAL Ground Handling S.p.A. di Lamezia Terme.

  Domenico FURGIUELE (Lega), in qualità di cofirmatario dell'interrogazione, ne illustra il contenuto, evidenziando come essa riguardi il destino dei circa sessanta lavoratori precari della società di handling dell'aeroporto di Lamezia Terme, la cui stabilizzazione appare ora messa seriamente in dubbio dai provvedimenti adottati dall'azienda, tra cui segnala, in particolare, l'assunzione a tempo determinato di lavoratori interinali.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Domenico FURGIUELE (Lega), pur dovendo prendere atto che il Governo potrà fornire notizie più approfondite solo quando le istituzioni regionali calabresi, governate dal centrosinistra, saranno in grado di rispondere alle sollecitazioni del Ministero, ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita. Riconosce che la strada della stabilizzazione non è agevole da percorrere, ma si augura che si arrivi comunque a tale soluzione, che permetterebbe al sistema aeroportuale calabrese di continuare ad avvalersi di lavoratori di sperimentata professionalità.

  Andrea GIACCONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.35.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 14 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 9.35.

Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sindacali.
Nuovo testo C. 491 Massimo Enrico Baroni.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 febbraio 2019.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere alla XII Commissione (Affari sociali), del nuovo testo della proposta di legge n. 491 Massimo Enrico Baroni, recante disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie, come risultante dagli emendamenti approvati in sede referente.
  Ricorda che, avendo nella seduta di ieri il relatore, onorevole Amitrano, svolto la relazione, nella seduta odierna la Commissione procederà all'espressione del parere sul provvedimento.
  Invita quindi il relatore a formulare la sua proposta di parere.

  Alessandro AMITRANO (M5S), relatore, illustra la sua proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Debora SERRACCHIANI (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo Partito democratico sulla proposta di parere del relatore, trattandosi di un provvedimento che recepisce alcune proposte di modifica presentate presso la Commissione di merito dal suo stesso gruppo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 9.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.50.

XI Commissione - giovedì 14 febbraio 2019

ALLEGATO 1

5-01480 Serracchiani: Iniziative per prevenire possibili conflitti di interessi nella gestione di ANPAL e di ANPAL Servizi S.p.A.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Occorre preliminarmente ricordare che l'ANPAL ha un compito di primaria importanza sul versante delle politiche attive del lavoro, tema di cruciale rilevanza per questo Esecutivo.
  Coordinare le politiche del lavoro per le persone in cerca di occupazione e garantire la piena ricollocazione dei disoccupati è la grande sfida di questo Paese.
  Per riuscire in questa missione è necessaria la piena collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali ai quali la nostra Costituzione demanda la materia delle politiche attive del lavoro. Il riferimento è alle Regioni, con le quali sono in corso di svolgimento i tavoli tecnici necessari per far sì che anche queste Amministrazioni giochino la loro parte nell'interesse, comune a tutti, di rilanciare l'occupazione, specie quella giovanile.
  Venendo al tema posto dall'Onorevole interrogante, relativo alla designazione del professor Domenico Parisi a Presidente dell'ANPAL, voglio sottolineare che la stessa è avvenuta nel pieno rispetto, formale e sostanziale, del quadro normativo di riferimento.
  L'articolo 6 del decreto legislativo n. 150 del 2015 prevede, infatti, che il Presidente sia scelto tra personalità di comprovata esperienza e professionalità nel campo delle politiche e delle istituzioni del mercato del lavoro.
  La proposta del Professore Parisi, quale capo dell'Agenzia, è stata fortemente voluta dal Ministro Di Maio ed è giustificata, nel merito, dalla pregressa esperienza negli Stati Uniti dove Parisi è considerato uno dei massimi esperti di Centri per l'impiego.
  Il cambio al vertice di ANPAL sarà funzionale alla riorganizzazione dei centri per l'impiego, che rappresentano un ingranaggio necessario per portare a completamento il reddito di cittadinanza. È in questa prospettiva che la designazione in questione garantirà la digitalizzazione del mercato del lavoro, mai realizzata fino a questo momento.
  L'obiettivo è quello di predisporre delle piattaforme digitali che sappiano realmente combinare l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro in tempo reale. In questa prospettiva l'erogazione del reddito di cittadinanza fungerà da incentivo alla formazione ed alla riqualificazione professionale del beneficiario dello stesso, una misura di politica attiva del lavoro, e non già assistenzialista come ancora oggi i detrattori della riforma sostengono.
  Per rispondere, più specificamente, a quanto richiestomi dall'Onorevole interrogante, faccio presente che il Prof. Parisi ha firmato le necessarie dichiarazioni sulla insussistenza di cause di incompatibilità e di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse, previste dalla legge. Per quanto concerne il suo rapporto con l'Università del Mississippi, durante lo svolgimento dell'incarico di Presidente dell'ANPAL il Prof. Parisi sarà collocato in regime di aspettativa, secondo le regole e le procedure previste dalla stessa Università.
  Concludo questo mio intervento garantendo
che il Ministero da me oggi rappresentato sarà vigile nel monitorare periodicamente gli obiettivi assegnati ad ANPAL e, dunque, l'operato del Professor Parisi, anche se non nutriamo alcun tipo di dubbio sul fatto che lo stesso sarà in grado di mettere al servizio del nostro Paese le proprie competenze per garantire il pieno completamento di una riforma chiave per il mercato del lavoro.

ALLEGATO 2

5-01482 Murelli: Situazione dei lavoratori della SACAL Ground Handling S.p.A. di Lamezia Terme.

TESTO DELLA RISPOSTA

  La problematica riguarda circa 60 lavoratori precari e stagionali in forza presso l'aeroporto di Lamezia Terme. Nello scorso ottobre il tentativo di avviare un tavolo tra la SACAL e i sindacati, al fine di stabilizzare circa trenta di questi lavoratori, si è interrotto nel mese di dicembre senza poter arrivare ad un'effettiva risoluzione.
  La ripresa delle trattative nel mese di gennaio tra i rappresentanti della SACAL e alcune delle forze sindacali ha segnato la ripresa del dialogo.
  Come anche evidenziato dall'onorevole interrogante, un gruppo di lavoratori è stato assunto tramite contratto di somministrazione con l'obiettivo di tamponare la situazione di estrema criticità dello scalo lametino, uno dei più importanti d'Italia.
  La Società è, attualmente, ente gestore dell'Aeroporto calabrese. Nel 2009, infatti, ha ottenuto la Concessione della Gestione Totale per un periodo di quarant'anni e la Certificazione di Prestatore di Servizi Assistenza a terra dei passeggeri, degli aeromobili e per la movimentazione merci e bagagli.
  In qualità di gestore aeroportuale, SACAL coordina e gestisce l'intero aeroporto, pianifica e coordina lo sviluppo infrastrutturale dello scalo, cura la manutenzione e la pulizia; gestisce i controlli di sicurezza sui passeggeri in partenza, le aree parcheggio e la fornitura di servizi commerciali e pubblicitari attraverso concessione a terzi.
  La SACAL, aggiungo, è una Società a capitale misto: il 50,8 per cento delle azioni è detenuto da Enti Pubblici e il rimanente da investitori privati. Tra i principali azionisti pubblici, oltre all'amministrazione comunale di Lamezia Terme ed alle amministrazioni provinciale e comunale di Catanzaro, è compresa anche la Regione Calabria, che detiene il 10 per cento delle azioni.
  A tal proposito, l'Assessore al lavoro della regione Calabria, Angela Robbe, interpellata da questo Ministero, non è riuscita a prendere visione dell'interrogazione in oggetto e a fornire una risposta in quanto, come comunicato dalla Regione, fuori sede per inderogabili motivi istituzionali. È stato interpellato anche l'Assessore alle infrastrutture della regione, Roberto Musmanno, per avere chiarimenti in merito alla vicenda. Non appena sarà fornito riscontro dalla regione Calabria, fornirò completi e specifici elementi sulla vicenda all'On. interrogante.
  Il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, invece, interpellato in merito all'interrogazione, ha comunicato che tra la società SACAL e le organizzazioni sindacali, ad oggi, sono in corso accordi, in fase di avanzata definizione, per la soluzione delle problematiche evidenziate attraverso la stabilizzazione progressiva dei lavoratori interessati.
  La vicenda dei precari della SACAL rappresenta un problema delicato la cui evoluzione sarà attentamente seguita dal Governo che ha come interesse prioritario quello di sincerarsi che si concretizzi la possibilità di avviare un percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari e che siano offerti una prospettiva ed un futuro ai lavoratori stessi e alle loro famiglie.