VI Commissione
Finanze
Finanze (VI)
Commissione VI (Finanze)
Comm. VI
Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie. Nuovo testo C. 491 Baroni (Parere alla XII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 32
Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione. C. 1171 Iezzi e abb. (Parere alla I Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 33
ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ... 35
Programma di lavoro della Commissione per il 2019 – Mantenere le promesse e prepararsi al futuro (COM(2018)800 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2019 (Doc. LXXXVI, n. 2).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2019 - 30 giugno 2020) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze rumena, finlandese e croata (14518/18) (Parere alla XIV Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 33
ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 36
SEDE CONSULTIVA
Giovedì 14 febbraio 2019. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO.
La seduta comincia alle 16.
Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie.
Nuovo testo C. 491 Baroni.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 febbraio scorso.
Nadia APRILE (M5S), relatrice, preso atto delle riserve formulate dai colleghi durante la discussione sul provvedimento che ha avuto luogo nella seduta di ieri, ritiene di rimettere ogni valutazione di merito alla Commissione Affari sociali. Formula, quindi, con riferimento alle competenze della Commissione Finanze, una proposta di parere favorevole.
Massimo UNGARO (PD) preannuncia il voto di astensione del Partito Democratico, ritenendo in parte condivisibili alcune finalità del provvedimento, ma non le specifiche misure in esso contenute.
Francesco ACQUAROLI (FdI) dichiara il voto di astensione del gruppo di Fratelli d'Italia. Ritiene infatti apprezzabili alcune finalità del provvedimento in esame, ma reputa estremamente dannosi gli strumenti delineati, nonché fonte di complicazioni. Auspica che la Commissione competente per l'esame del provvedimento dimostri di avere buon senso e che il testo della proposta di legge possa essere migliorato nel corso del successivo esame.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.
Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione.
C. 1171 Iezzi e abb.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 13 febbraio scorso.
Leonardo TARANTINO (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1), che tiene conto della storia dei comuni oggetto della proposta di legge. Rileva in ogni caso come il provvedimento intervenga in misura limitata sui profili di competenza della Commissione Finanze.
Claudio MANCINI (PD) dichiara il voto di astensione del Partito democratico sul provvedimento in esame.
Francesco ACQUAROLI (FdI) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Fratelli d'Italia. Esprime rammarico, in quanto deputato della Regione Marche, per la decisione delle due comunità oggetto della proposta di legge di aggregarsi all'Emilia Romagna, ma ritiene doveroso rispettare la volontà popolare che in questo caso si è espressa in modo inequivocabile.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.
La seduta termina alle 16.05.
ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Giovedì 14 febbraio 2019. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO.
La seduta comincia alle 16.05.
Programma di lavoro della Commissione per il 2019 – Mantenere le promesse e prepararsi al futuro.
(COM(2018)800 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2019.
(Doc. LXXXVI, n. 2).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2019 - 30 giugno 2020) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze rumena, finlandese e croata.
(14518/18).
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 febbraio scorso.
Pino CABRAS (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2), che illustra.
Claudio MANCINI (PD) coglie l'occasione dell'esame di atti dell'Unione europea per richiamare l'attenzione dei colleghi e della Presidenza sulla necessità di inserire quanto prima nel calendario dei lavori della Commissione Finanze l'audizione del ministro per gli Affari europei Paolo Savona, nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a Presidente della Consob, assegnata alla Commissione.
Con specifico riguardo al provvedimento in esame, preannuncia il voto contrario del Partito Democratico.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore e delibera di nominare il deputato Pino Cabras quale relatore presso la XIV Commissione.
La seduta termina alle 16.10.
ALLEGATO 1
Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione (C. 1171 Iezzi e abb.).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La VI Commissione Finanze,
esaminata la proposta di legge C. 1171 Iezzi, recante «Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione», come risultante dagli emendamenti approvati dalla I Commissione nel corso dell'esame in sede referente, e l'abbinata proposta di legge C. 1019 Bignami;
rilevato che il provvedimento si inserisce nella procedura prevista dall'articolo 132, secondo comma, della Costituzione, che consente, con legge della Repubblica, sentiti i consigli regionali e previa approvazione con referendum della maggioranza delle popolazioni interessate, il distacco dei comuni che ne facciano richiesta da una regione e la loro aggregazione ad un'altra;
ricordato che i referendum per il distacco dalla regione Marche e l'aggregazione alla regione Emilia-Romagna si sono svolti il 24-25 giugno 2007, ormai quasi dodici anni fa, e che l'esito è stato favorevole con una maggioranza dei votanti pari all'83 per cento a Montecopiolo e all'87 per cento a Sassofeltrio;
ritenuto pertanto che gli oltre 2.500 abitanti dei due comuni, rispettivamente 1.175 e 1.445, attendono quindi da fin troppo tempo uno strumento legislativo che dia attuazione alla loro aspettativa;
considerata, la particolare collocazione territoriale dei citati comuni e i peculiari legami storici, economici e culturali con i comuni limitrofi della provincia di Rimini e condiviso il principio di autodeterminazione espresso in forma democratica attraverso il referendum popolare;
valutato inoltre, ai fini delle competenze della Commissione Finanze, che la proposta di legge in esame pone correttamente attenzione alla definizione dei profili successori (anche in relazione ai beni demaniali e patrimoniali e ai profili fiscali e finanziari),
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 2
Programma di lavoro della Commissione per il 2019 – Mantenere le promesse e prepararsi al futuro (COM(2018)800 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2019 (Doc. LXXXVI, n. 2).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2019 - 30 giugno 2020) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze rumena, finlandese e croata (14518/18).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La VI Commissione Finanze,
esaminati congiuntamente il Programma di lavoro della Commissione per il 2019 – Mantenere le promesse e prepararsi al futuro (COM(2018)800 final), la Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2019 (Doc. LXXXVI, n. 2) e il Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2019 - 30 giugno 2020) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze rumena, finlandese e croata (14518/18);
rilevato con particolare favore l'impegno del Governo a porre al centro dell'Agenda europea la materia della fiscalità e dell'unione doganale, proseguendo l'attività volta al raggiungimento di un equo ed efficiente sistema di imposizione fiscale nell'Unione;
valutato positivamente l'interesse espresso dal Governo a giocare un ruolo critico, ma anche propositivo e propulsivo, riguardo all'approfondimento dell'Unione economica e monetaria, al fine di rafforzare la crescita economica, promuovere la competitività del sistema produttivo europeo nell'economia globale, salvaguardare la stabilità dell'euro;
condiviso l'impegno del Governo affinché il completamento dell'Unione bancaria sia basato sulle due dimensioni di condivisione e riduzione dei rischi, acquisendo così credibilità di fronte ai mercati finanziari;
condiviso altresì l'obiettivo del Governo di garantire la partecipazione dell'Italia ai negoziati relativi alle proposte normative europee in materia penale, fra cui la proposta di direttiva recante norme armonizzate sulla lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti;
preso atto dell'intenzione della Commissione europea di avviare un dibattito su una riforma del processo decisionale nella politica fiscale dell'UE, nonché dell'esigenza manifestata di intensificare gli sforzi per giungere ad una imposta sul valore aggiunto equa ed efficiente, al fine di semplificare il sistema e renderlo a prova di frodi;
considerato che, tra le priorità indicate dalla Commissione europea figurano le proposte in materia di diritto societario – volte a garantire che il diritto delle imprese di trasferirsi ed espandersi al di fuori delle frontiere nazionali non sia utilizzato impropriamente da pochi per evadere le imposte o minare i diritti dei lavoratori – nonché le proposte indirizzate ad un completamento dell'Unione bancaria, tra le quali la creazione di un meccanismo di garanzia comune per il Fondo di risoluzione unico delle crisi bancarie; l'ottenimento di progressi verso il sistema europeo di assicurazione dei depositi; il rafforzamento del ruolo del Meccanismo europeo di stabilità (MES) quale strumento per la gestione delle crisi;
richiamati infine i contenuti del Programma dei 18 mesi del Consiglio, che individua quali priorità fondamentali un'imposizione fiscale equa ed efficace, un miglioramento dell'Unione economica e monetaria, al fine incrementarne la capacità di resistenza alle crisi economiche, un rafforzamento dell'Unione bancaria,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.