XIV Commissione

Politiche dell'Unione europea

Politiche dell'Unione europea (XIV)

Commissione XIV (Unione europea)

Comm. XIV

Politiche dell'Unione europea (XIV)
SOMMARIO
Mercoledì 30 gennaio 2019

SEDE CONSULTIVA:

DL 1/2019: Misure urgenti a sostegno della Banca Carige S.p.a. – Cassa di risparmio di Genova e Imperia. C. 1486 Governo (Parere alla VI Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 147

ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ... 150

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Cuba, dall'altra, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016. C. 1332 Grande (Parere alla III Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 148

ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 151

ATTI DEL GOVERNO:

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1919 sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato di arresto europeo. Atto n. 62 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e rinvio) ... 148

XIV Commissione - Resoconto di mercoledì 30 gennaio 2019

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 14.05.

DL 1/2019: Misure urgenti a sostegno della Banca Carige S.p.a. – Cassa di risparmio di Genova e Imperia.
C. 1486 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 gennaio 2019.

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che, come convenuto in Ufficio di presidenza, la Commissione si esprimerà sul testo presentato dal Governo, ferma restando la possibilità di esprimere un nuovo parere nel caso in cui le modifiche eventualmente adottate dalla Commissione di merito investano profili di competenza della XIV Commissione e i gruppi lo richiedano.

  Flavio DI MURO (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Cuba, dall'altra, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016.
C. 1332 Grande.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 gennaio 2019.

  Alex BAZZARO (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1919 sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato di arresto europeo.
Atto n. 62.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 24 gennaio 2019.

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che nella seduta del 16 gennaio scorso il relatore, Riccardo Olgiati, ha illustrato i contenuti del provvedimento e che nella seduta del 24 gennaio l'esame è continuato ed è stata ribadita una richiesta di approfondimenti da parte del deputato Pettarin. Rammenta che il termine per l'espressione del nostro parere al Governo scade il 13 febbraio prossimo.
  Chiede, quindi, al relatore se intenda replicare alla richiesta di chiarimenti del deputato Pettarin.

  Riccardo OLGIATI (M5S), relatore, in replica al deputato Pettarin ricorda che l'istituto del gratuito patrocinio è collegato all'effettività del diritto ad agire e a difendersi in giudizio. Segnala che tutti sia l'ordinamento italiano che quello dell'Unione europea prevedono che sia garantito l'accesso all'assistenza tecnica nel processo, in mancanza del quale il diritto di essere parte in un procedimento giudiziario in modo efficace sarebbe frustrato. Rileva che è, tuttavia, evidente che questa garanzia spetta, in virtù del principio di uguaglianza sostanziale, solo a chi davvero non possa permettersi un avvocato. Evidenzia quindi che nell'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002 è ribadito il principio che per la difesa del cittadino non abbiente il patrocinio a spese dello Stato è assicurato per le qualità di indagato, imputato, condannato e per le persone offese dal reato e per il responsabile civile mentre nell'articolo 76 sono previste le condizioni oggettive e soggettive generali, relative cioè a tutti i processi, di ammissione al beneficio. Specifica che, a tale riguardo, la soglia di reddito imponibile a fini IRPEF entro la quale il cittadino può essere considerato non abbiente è fissata a 11.493,82 euro. Precisa che al comma 4-bis, inoltre, sono contenute alcune presunzioni con riferimento a tale somma. In tal senso, aggiunge che si presume che abbiano un reddito superiore i condannati in via definitiva (in sintesi) per i reati di mafia, l'associazione per il contrabbando di tabacchi lavorati esteri e per il traffico aggravato di stupefacenti. Sottolinea che in virtù di una sentenza della Corte costituzionale, la presunzione ammette la prova contraria. Evidenzia che, anche in deroga alla somma sopra indicata, sono comunque ammesse al gratuito patrocinio le vittime dei reati di maltrattamenti in famiglia, mutilazioni sessuali, violenza sessuale, stalking, riduzione in schiavitù e pornografia minorile. Rinviando per le restanti questioni alla relazione svolta nella seduta del 16 gennaio 2019, precisa che l'innalzamento della soglia degli 11 mila e 500 auspicato dal deputato Pettarin pertiene a profili di merito da affrontare nelle competenti Commissioni giustizia e – per gli evidenti profili di spesa – bilancio.

  Guido Germano PETTARIN (FI) ringrazia il relatore per i chiarimenti forniti, sui quali esprime soddisfazione, ed esprime l'auspicio che la possibilità di innalzare i livelli di reddito per l'accesso al gratuito patrocinio possa essere valutata nelle Commissioni di merito.

  Riccardo OLGIATI (M5S), relatore, preannuncia una valutazione favorevole sul provvedimento in esame.

  Alessandro GIGLIO VIGNA (Lega), condividendo le osservazioni del relatore, osserva come la Commissione potrebbe esprimersi nella prossima seduta.

  Sergio BATTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.25.

XIV Commissione - mercoledì 30 gennaio 2019

ALLEGATO 1

DL 1/2019: Misure urgenti a sostegno della Banca Carige S.p.a. – Cassa di risparmio di Genova e Imperia (C. 1486 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminato il disegno di legge C. 1486 Governo, di conversione in legge del DL 1/2019, recante «Misure urgenti a sostegno della Banca Carige S.p.a. – Cassa di risparmio di Genova e Imperia»;
   considerato che la Commissione europea ha valutato positivamente la richiesta presentata ai sensi dell'articolo 7, comma 3, del decreto-legge relativa alla concessione della garanzia prevista dall'articolo 1 del medesimo decreto il 18 gennaio 2019;
   considerato, in particolare che la Commissione europea ha ritenuto le misure contenute nel decreto-legge in esame compatibili con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107 (3)(b) del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) ed in linea con la Comunicazione sul settore bancario del 2013, nonché con la normativa introdotta dalla Direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche, che istituisce un quadro più ampio rispetto al Regolamento sul Meccanismo di risoluzione unico;
   rilevato che tali misure sono state considerate appropriate, necessarie e proporzionate a evitare la grave perturbazione dell'economia nazionale, con particolare ripercussione su quella ligure, che sarebbe derivata da una più grave crisi di Banca Carige;
   rilevato che l'articolo 32 della direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento, consente interventi pubblici di sostegno alle banche solo qualora essi abbiano carattere temporaneo, perseguano finalità precauzionali, siano necessari per rimediare a una grave perturbazione dell'economia e a preservare la stabilità finanziaria;
   considerato che, al fine di rispettare le richiamate previsioni della normativa europea, il decreto-legge dispone che le risorse pubbliche siano utilizzabili per soddisfare un fabbisogno di capitale rilevato nello scenario avverso di una prova di stress, ma non per ripianare perdite già emerse o prevedibili, quali quelle che possono essere accertate nel corso dell'attività ispettiva dell'autorità di vigilanza o che possono emergere nello scenario di base di una prova di stress;
   ritenuto che, nel complesso, il decreto-legge rispetta i vincoli previsti dalla normativa europea per la ricapitalizzazione precauzionale;
   tenuto conto di quanto emerso dall'audizione del Ministro per gli affari europei sui profili di compatibilità del decreto-legge con la normativa europea,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.