I Commissione
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
Commissione I (Affari costituzionali)
Comm. I
Modifica all'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare. C. 726 cost. Ceccanti e C. 1173 cost. D'Uva (Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge costituzionale C. 1447 Magi – Adozione del testo base) ... 9
ALLEGATO (Nuovo testo della proposta di legge C. 1173 adottato come testo base) ... 11
COMITATO PERMANENTE PER I PARERI:
Disposizioni per la promozione dell'attività fisica e dell'educazione motoria nella scuola primaria. Testo unificato C. 523 e abb.-A (Parere all'Assemblea) (Esame e conclusione – Parere) ... 10
SEDE REFERENTE
Martedì 18 dicembre 2018. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta Vincenzo Santangelo.
La seduta comincia alle 12.25.
Modifica all'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare.
C. 726 cost. Ceccanti e C. 1173 cost. D'Uva.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge costituzionale C. 1447 Magi – Adozione del testo base).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 dicembre 2018.
Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che è stata assegnata oggi alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge costituzionale C. 1447 Magi, recante modifiche agli articoli 71 e 75 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare e di referendum.
Riccardo MAGI (Misto-+E-CD), rileva come la sua proposta di legge costituzionale C. 1447 sia stata formulata anche alla luce dei numerosi e interessanti spunti emersi nel corso delle audizioni informali svolte dalla Commissione ai fini dell'istruttoria legislativa sui provvedimenti.
Chiede quindi che la proposta di legge sia abbinata alle proposte di legge già in esame, sottolineando come essa costituisca un contributo utile alla definizione di un importante intervento legislativo.
Giuseppe BRESCIA, presidente, anche alla luce della richiesta, avanzata dal deputato Magi, di abbinare la sua proposta di legge costituzionale C. 1447 alle proposte di legge costituzionale C. 726 e C. 1173, già in esame, e dal momento che essa interviene sulla medesima materia oggetto delle predette proposte di legge, salvo che per la modifica all'articolo 75, la quale appare peraltro volta a coordinare la nuova formulazione proposta dell'articolo 71 con quella dell'articolo 75, senza dunque mutare sostanzialmente l'ambito dell'intervento legislativo, avverte che la proposta di legge C. 1447 sarà abbinata alle proposte di legge C. 726 e C. 1173.
La Commissione prende atto.
Fabiana DADONE (M5S), relatrice, ricorda di aver formulato, nel corso della precedente seduta di esame, una proposta di nuovo testo della proposta di legge C. 1173, che propone di adottare quale testo base per il prosieguo dell'esame.
Giuseppe BRESCIA, presidente, rammenta che nella precedente seduta di esame dei provvedimenti si è svolto un ampio dibattito sulla proposta di testo base formulata dalla relatrice.
Stefano CECCANTI (PD), ribadisce le tre perplessità di fondo già espresse con riferimento alla proposta di legge C. 1173 e alla proposta di testo base formulata dalla relatrice: mancanza di un quorum di validità per il referendum previsto dal nuovo articolo 71 della Costituzione; contrapposizione tra la proposta di legge popolare e la proposta di legge elaborata dal Parlamento; possibilità di sottoporre a referendum anche proposte di legge popolari che riguardino le opzioni fondamentali di bilancio.
Auspica pertanto che la maggioranza si convinca che tali scelte sono profondamente sbagliate e corregga conseguentemente le sue posizioni.
La Commissione approva la proposta di adottare quale testo base per il prosieguo dell'esame il nuovo testo, formulato dalla relatrice, della proposta di legge C. 1173 (vedi allegato).
Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che il termine per la presentazione degli emendamenti al testo base testé adottato sarà fissato successivamente.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 12.30.
COMITATO PERMANENTE PER I PARERI
Martedì 18 dicembre 2018. — Presidenza del presidente Alberto STEFANI.
La seduta comincia alle 14.15.
Disposizioni per la promozione dell'attività fisica e dell'educazione motoria nella scuola primaria.
Testo unificato C. 523 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).
Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.
Alberto STEFANI, presidente, rileva come il Comitato sia chiamato a esaminare, ai fini del parere all'Assemblea, gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2, nonché l'emendamento 1.100 (Nuova formulazione) della Commissione, presentati al testo unificato delle proposte di legge C. 523, C. 784, C. 914, C. 1221 e C. 1222-A, recante disposizioni per la promozione dell'attività fisica e dell'educazione motoria nella scuola primaria.
Anna BILOTTI (M5S), relatrice, rileva come gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2 nonché l'emendamento 1.100 (Nuova formulazione) della Commissione non presentino profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi nulla osta.
Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta della relatrice.
La seduta termina alle 14.20.
ALLEGATO
Modifica all'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare. C. 726 cost. Ceccanti e C. 1173 cost. D'Uva.
NUOVO TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE C. 1173 ADOTTATO COME TESTO BASE
ART. 1.
1. All'articolo 71 della Costituzione sono aggiunti, in fine, i seguenti commi:
«Quando una proposta di legge è presentata da almeno cinquecentomila elettori e le Camere non la approvano entro diciotto mesi dalla sua presentazione, è indetto un referendum per deliberarne l'approvazione.
Il referendum non è ammissibile se la proposta non rispetta i princìpi e i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione nonché i vincoli europei e internazionali, se è ad iniziativa riservata, se presuppone intese o accordi, se richiede una procedura o una maggioranza speciale per la sua approvazione, se non provvede ai mezzi per far fronte ai nuovi o maggiori oneri che essa importi e se non ha contenuto omogeneo.
Sull'ammissibilità del referendum la Corte costituzionale giudica su istanza dei promotori prima della presentazione della proposta di legge alle Camere, purché siano state raccolte almeno centomila firme.
La proposta sottoposta a referendum è approvata se ottiene la maggioranza dei voti validamente espressi.
Se le Camere approvano la proposta in un testo diverso da quello presentato e i promotori non rinunziano, il referendum è indetto su entrambi i testi. In tal caso l'elettore che si esprime a favore di ambedue ha facoltà di indicare il testo che preferisce. Se entrambi i testi ottengono la maggioranza dei voti validamente espressi, è approvato quello che ha ottenuto complessivamente più voti.
La legge disciplina l'attuazione del presente articolo, il concorso di più proposte di legge popolare, le modalità di verifica dei mezzi per far fronte a nuovi o maggiori oneri anche in relazione al loro eventuale adeguamento da parte dei promotori, le modalità di verifica dell'ammissibilità del referendum sul testo approvato dalle Camere da parte della Corte costituzionale, nonché la sospensione del termine previsto per l'approvazione della proposta nel caso di scioglimento delle Camere».