V Commissione
Bilancio, tesoro e programmazione
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
Commissione V (Bilancio)
Comm. V
SEDE REFERENTE
Giovedì 6 dicembre 2018. – Presidenza del vicepresidente Giuseppe BUOMPANE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze, Laura Castelli.
La seduta comincia alle 15.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.
C. 1334-A Governo.
(Esame e conclusione).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Giuseppe BUOMPANE, presidente, avverte che l'Assemblea ha deliberato il rinvio in Commissione del provvedimento al fine di consentire un riesame di alcune disposizioni che presentano profili problematici dal punto di vista finanziario, anche alla luce di rilievi del Ministero dell'economia e delle finanze, per garantire la piena tenuta del testo, nonché al fine di consentire l'esame dell'emendamento Brunetta 14.058, rimasto accantonato, il cui testo riformulato è in distribuzione (vedi allegato).
Segnala che è altresì in distribuzione una nota di sintesi in cui sono indicati gli emendamenti che hanno dato luogo a profili problematici e le soluzioni proposte attraverso gli emendamenti dei relatori riferiti al testo A, restando inteso che, laddove venga proposta una rimodulazione di oneri, rimane ferma la copertura prevista a valere sulle medesime risorse indicate dall'emendamento originario.
Silvana Andreina COMAROLI (Lega), relatrice, illustrando le proposte emendative presentate dai relatori, segnala che l'emendamento 1.100 dei relatori è volto a sopprimere il comma 55 dell'articolo 1, introdotto dall'articolo aggiuntivo Schullian 13.026, vista l'onerosità di tale proposta emendativa sulle agevolazioni IVA disposte rispetto a quelle quantificate dallo stesso articolo aggiuntivo (30 milioni in luogo di un milione di euro). Fa presente che l'emendamento 1.101 dei relatori ha lo scopo di diminuire la copertura prevista rispetto a quella quantificata dall'emendamento 21.1 della XI Commissione, che l'emendamento 1.102 dei relatori corregge la quantificazione degli oneri per assunzioni presso la Corte dei conti di cui all'emendamento 28.88 dei relatori, che l'emendamento 1.103 dei relatori corregge la quantificazione dell'onere per assunzioni presso l'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo disposta dall'emendamento Sabrina De Carlo 28.5 e che l'emendamento 1.104 dei relatori corregge la quantificazione degli oneri per assunzioni presso l'Ispettorato nazionale del lavoro e chiarisce il limite della componente variabile della retribuzione di cui all'emendamento Faro 35.2. Segnala che l'emendamento 1.105 dei relatori corregge il profilo temporale degli oneri recati dall'articolo aggiuntivo Leda Volpi 41.023 e precisa che tali oneri incrementano il livello del fabbisogno sanitario nazionale, che l'emendamento 1.106 dei relatori precisa la decorrenza del trattamento previsto per i dirigenti medici e delle relative anzianità contributive di cui all'articolo aggiuntivo 41.027 dei relatori e che l'emendamento 1.107 dei relatori rimodula le somme a favore dell'edilizia sanitaria, fermo restando l'ammontare complessivo, di cui agli identici emendamenti Bellachioma 42.4 e Marattin 42.6. Fa presente che l'emendamento 1.108 dei relatori sopprime l'ultimo periodo del comma 426 e il comma 427 dell'articolo 1 del disegno di legge, in materia di vittime di reati violenti, introdotti dall'emendamento Tomasi 55.4, in quanto assorbito dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Caso 43.020, il quale insiste sulla stessa materia con più ampia portata. Segnala che l'emendamento 1.109 dei relatori, intervenendo sulla modifica apportata dall'emendamento 59.48 del Governo, precisa, con riferimento all'articolo 52, comma 1, della legge n. 226 del 2017, gli anni in cui possono essere realizzate le iniziative da finanziare. Fa presente che l'emendamento 1.110 dei relatori rimodula l'anno di decorrenza dei contributi a favore degli investimenti per gli enti territoriali di cui all'articolo aggiuntivo Bellachioma 61.011 e che l'emendamento 1.111 dei relatori, riferito all'articolo aggiuntivo 70.01 dei relatori, precisa che per l'anno 2019 la copertura degli oneri avviene mediante utilizzo delle entrate disposte dai commi da 554 a 562 dell'articolo 1 del disegno di legge di bilancio. Segnala che l'emendamento 1.112 dei relatori, riferito all'articolo aggiuntivo Macina 78.046, rialloca in maniera più pertinente il Fondo per la realizzazione del 112, numero unico europeo, presso il Ministero dell'interno. Fa presente che l'emendamento 1.113 dei relatori precisa l'ammontare delle entrate derivanti dal contributo dovuto per l'acquisto di auto più inquinanti, di cui all'articolo aggiuntivo Viviani 49.06, che non sono soggetti alla riassegnazione della spesa. Infine, ricorda che l'emendamento 14.058 Brunetta è stato riformulato ed è stato rinumerato come 1.114 Brunetta.
La sottosegretaria Laura CASTELLI precisa che la soppressione del comma 55, introdotto dall'articolo aggiuntivo Schullian 13.026, è resa necessaria a causa di un'erronea quantificazione dell'onere recato dalla misura relativa alle agevolazioni IVA. In proposito, condividendo la misura proposta da tale articolo aggiuntivo, auspica che durante l'esame del disegno di legge di bilancio al Senato possano essere trovate le risorse per coprire il maggiore onere. Fa presente, poi, che altre modificazioni proposte hanno lo scopo di evitare che alcune risorse vadano perse, in quanto riguardano emendamenti che recavano un'eccessiva copertura. Infine, segnala che altre modificazioni proposte riguardano il cambiamento di alcune annualità relative alle coperture.
Si rammarica per il rinvio del testo in Commissione, tuttavia ricorda che tale situazione si è verificata anche nel passato, anche a causa dell'ora tarda in cui spesso viene votato il mandato al relatore.
Luigi MARATTIN (PD), pur apprezzando le scuse della sottosegretaria Castelli, fa presente che l’iter del disegno di legge di bilancio di quest'anno sembra non finire mai. A tale proposito, stigmatizza il procedere confuso del Governo durante tutta la sessione di bilancio, ricordando che spesso i ritardi sono stati provocati dalla mancanza di pareri da parte dei relatori e del Governo. Infine, chiede come il Governo intenda utilizzare le risorse derivanti dalle coperture sovrastimate recate da alcune proposte emendative approvate.
La sottosegretaria Laura CASTELLI, rispondendo al deputato Marattin, segnala che tali risorse rimarranno allocate sui fondi di provenienza.
Luigi MARATTIN (PD) chiede se la presidenza ha intenzione di consentire la presentazione di subemendamenti alle proposte emendative testé presentate dai relatori.
Giuseppe BUOMPANE, presidente, avverte che in casi analoghi non si è proceduto alla presentazione di subemendamenti e ricorda che le modifiche proposte dai relatori riguardano mere questioni tecnico-contabili.
Luigi MARATTIN (PD) chiede che la seduta sia sospesa per mezz'ora al fine di valutare che effettivamente gli emendamenti presentati dai relatori comportino mere modifiche tecnico-contabili.
Roberto OCCHIUTO (FI), dichiarando la disponibilità del proprio gruppo parlamentare a rinunciare alla presentazione di subemendamenti, chiede che l'emendamento Brunetta 1.114 sia posto in votazione prima degli altri.
Giuseppe BUOMPANE, presidente, accoglie la richiesta del deputato Marattin e segnala che alla ripresa della seduta l'emendamento Brunetta 1.114 sarà posto in votazione per primo. Sospende, pertanto, la seduta per 30 minuti.
La seduta, sospesa alle 15.15, riprende alle 15.45.
Renato BRUNETTA (FI) accetta la riformulazione dell'emendamento 1.114 a sua prima firma.
Giuseppe BUOMPANE, presidente, ricorda che l'emendamento Brunetta 1.114 è stato sottoscritto da tutti i deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Partito Democratico appartenenti alla Commissione bilancio e dai deputati Fassina, Schullian e Giachetti.
Renato BRUNETTA (FI), pur ringraziando i relatori e il Governo per la riformulazione proposta all'emendamento 1.114 a sua prima firma, precisa che tale riformulazione estende il regime convenzionale di Radio Radicale solo per ulteriori sei mesi. In proposito, si riserva di presentare un ordine del giorno in Assemblea volto ad impegnare il Governo ad estendere tale regime convenzionale per tutto l'anno 2019, anche in considerazione del servizio pubblico svolto dall'emittente radiofonica ed il consenso unanime che ha raccolto il suo emendamento. Concludendo, dà atto al Governo di aver trovato una soluzione parziale, ma ritiene che il quadro vada completato.
La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Brunetta 1.114 e l'emendamento 1.100 dei relatori (vedi allegato).
Guido CROSETTO (FdI) esprime perplessità sul piano contabile per il fatto che l'emendamento 1.101 dei relatori faccia riferimento anche agli anni 2022, 2023 e 2024 e quindi preveda stanziamenti di importo diverso rispetto al 2021 per gli anni successivi al triennio interessato dalla legge di bilancio.
Fabio RAMPELLI (FdI) ritiene che il riferimento agli anni 2022, 2023 e 2024, segnalato dal collega Crosetto, costituisca un'anomalia. Pertanto, alla luce della confusione con cui si è svolto l'esame del provvedimento, chiede che vi sia un'illustrazione più dettagliata da parte del Governo e dei relatori degli emendamenti in esame.
La sottosegretaria Laura CASTELLI precisa che il riferimento agli anni 2022, 2023 e 2024 è dovuto al fatto che l'onere di cui all'emendamento 1.101 dei relatori si stabilizza solo a decorrere dall'anno 2024.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.101, 1.102, 1.103, 1.104, 1.105 e 1.106 dei relatori (vedi allegato).
Luigi MARATTIN (PD), in riferimento all'emendamento 1.107 dei relatori, chiede quale sia la ragione delle rimodulazioni contabili proposte.
La sottosegretaria Laura CASTELLI precisa che è stato previsto un maggiore tiraggio del Fondo per gli investimenti degli enti territoriali negli anni successivi al 2019.
La Commissione approva l'emendamento 1.107 dei relatori (vedi allegato).
Maria Elena BOSCHI (PD), in merito all'emendamento 1.108 dei relatori, auspica che la riduzione delle risorse non comprometta le finalità dell'emendamento Tomasi 55.4, in materia di vittime di reati violenti.
La sottosegretaria Laura CASTELLI precisa che l'emendamento Tomasi 55.4 e l'articolo aggiuntivo Caso 43.020, analoghi nel loro contenuto, prevedevano gli stessi oneri, pari a 10 milioni di euro annui, e la stessa copertura finanziaria. Pertanto, dando attuazione ad entrambe le modifiche, sarebbero state impegnate più risorse rispetto a quelle necessarie.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.108, 1.109, 1.110, 1.111 e 1.112 dei relatori (vedi allegato).
Luigi MARATTIN (PD), in riferimento all'emendamento 1.113 dei relatori, sottolinea che da notizie di stampa si apprende che nel Governo vi è la volontà politica di eliminare il bonus-malus sulle emissioni di gas serra delle nuove autovetture. Alla luce della presentazione dell'emendamento 1.113 dei relatori, che incide proprio sull'articolo aggiuntivo Viviani 49.06, il quale ha introdotto tale imposta, si chiede se il Governo intenda confermare tale misura anche al Senato.
La sottosegretaria Laura CASTELLI, replicando al deputato Marattin, crede che la disposizione introdotta dall'emendamento Viviani 49.069 non sia stata correttamente interpretata, anche a causa del fatto che essa è molto articolata. In proposito, sottolinea che tale disposizione non riguarda le autovetture già in circolazione immatricolate in Italia né le autovetture utilitarie. Ricorda, inoltre, che anche il Partito Democratico aveva presentato una proposta emendativa di analogo tenore, che poi non è stata ricompresa tra gli emendamenti segnalati. Segnala, altresì, che la misura introdotta dall'emendamento Viviani 49.069 è parte integrante del contratto di Governo.
La Commissione approva l'emendamento 1.113 dei relatori (vedi allegato).
La Commissione delibera quindi di conferire il mandato ai relatori di riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
La seduta termina alle 16.
ERRATA CORRIGE
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 106 del 4 dicembre 2018, apportare le seguenti modificazioni:
a pagina 107, prima colonna, venticinquesima riga, le parole: «, Fratelli d'Italia» sono soppresse;
a pagina 140, seconda colonna, diciottesima riga, dopo le parole «e 2021.» aggiungere le seguenti: «All'articolo 1, comma 421, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole: “e 2018” sono sostituite dalle seguenti: “, 2018, 2019, 2020 e 2021”»;
a pagina 143, seconda colonna, quarantanovesima riga, dopo la parola: «comma”.» aggiungere le seguenti: «L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 1091, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è ridotta di 40 milioni di euro per l'anno 2020.
Conseguentemente il fondo di cui all'articolo 55 è incrementato di 40 milioni di euro per l'anno 2020.»;
a pagina 157, prima colonna, sostituire le parole da: «12. Agli oneri» alla ventunesima riga sino alle parole: «dell'articolo 59.» alla trentunesima riga con le seguenti: «12. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è ridotta di 40 milioni di euro per l'anno 2019.»;
a pagina 173, seconda colonna, quarta riga, sostituire le parole «10 settembre» con le seguenti: «3 ottobre».
ALLEGATO
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021. C. 1334-A Governo.
PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE
ART. 1.
Sopprimere il comma 55.
1. 100. I Relatori
Dopo il comma 55, aggiungere il seguente:
55-bis. Il Ministero dello sviluppo economico è autorizzato a prorogare di ulteriori sei mesi il regime convenzionale con il Centro di produzione S.p.a. ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 11 luglio 1998, n. 224. A tal fine, è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per l'anno 2019 per l'anno 2019.
Conseguentemente, il fondo di cui al comma 426 è ridotto di 5 milioni di euro per l'anno 2019.
1. 114. (ex 14.058) Brunetta, Polverini, Cannizzaro, Bartolozzi, Fassina, Boccia, Boschi, De Micheli, Madia, Marattin, Melilli, Navarra, Padoan, Giachetti, Schullian, Crosetto, Lucaselli, Rampelli.
Al comma 139 sostituire le parole: con una dotazione pari a 6.699 milioni di euro per l'anno 2019 e a 6.999 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2020 con le seguenti: con una dotazione pari a 6.700 milioni di euro per l'anno 2019, a 7.000 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, a 6.999 milioni di euro per l'anno 2023 e a 7.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024.
1. 101. I Relatori.
Al comma 174, apportare le seguenti modifiche:
al primo periodo sopprimere le parole: con conseguente incremento della dotazione organica;
sostituire il secondo periodo con il seguente: A tale fine è autorizzata una spesa nel limite massimo complessivo di 3.390.000 euro per l'anno 2019, di 3.457.000 euro per gli anni 2020 e 2021, di 3.582.000 euro per l'anno 2022, di 3.939.000 euro per l'anno 2023, di 3.961.000 euro per l'anno 2024, di 4.032.000 euro per l'anno 2025, di 4.103.000 euro per l'anno 2026 e di 5.308.000 euro a decorrere dall'anno 2027.
1. 102. I Relatori.
Al comma 179, sostituire, ovunque ricorra, la parola: 812.080 con la seguente: 1.000.000.
1. 103. I Relatori.
Al comma 233, lettera c), sostituire l'ultimo periodo con il seguente: Ai relativi oneri, pari a euro 2.783.000 annui a decorrere dall'anno 2019, si provvede a valere sulle risorse del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come da ultimo rifinanziato ai sensi del comma 161 del presente articolo.
1. 104. I Relatori.
Al comma 285, lettera e), sostituire il numero 2 con il seguente: 2) al comma 2, le parole: «valutati in 25.715.000 euro annui a decorrere dall'anno 2016» sono sostituite dalle seguenti: «valutati in 25.715.000 euro annui per il triennio 2016-2018 e in 29.715.000 euro annui a decorrere dall'anno 2019» e dopo le parole: «15.715.000 euro» sono aggiunte le seguenti: «annui per il triennio 2016-2018 e 19.715.000 euro annui a decorrere dall'anno 2019».
Conseguentemente al comma 272 sostituire le parole: è confermato in 114.435 con le seguenti: è determinato in 114.439.
1. 105. I Relatori.
Sostituire il comma 286 con il seguente: 286. Ai fini di una maggiore valorizzazione dei dirigenti medici, veterinari e sanitari degli enti del Servizio sanitario nazionale, a decorrere dal triennio contrattuale 2019-2021, il trattamento economico di cui all'articolo 15-quater, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, stabilito dalla contrattazione collettiva in favore dei dirigenti medici, veterinari e sanitari con rapporto di lavoro esclusivo, concorre alla determinazione del monte salari utile ai fini della determinazione degli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva a carico del bilancio degli enti del Servizio sanitario nazionale di cui all'articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere dalla medesima data. Agli oneri derivanti dalle presenti disposizioni si provvede nell'ambito del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato.
1. 106. I Relatori.
Sostituire il comma 299 con il seguente: 299. Il fondo di cui al comma 64 è ridotto di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, 300 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025, 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2031, 300 milioni di euro per l'anno 2032 e 200 milioni di euro per l'anno 2033.
1. 107. I Relatori.
Al comma 426 sopprimere l'ultimo periodo.
Conseguentemente, sopprimere il comma 427.
1. 108. I Relatori.
Dopo il 483 inserire il seguente: 483-bis. All'articolo 2, comma 1, della legge 29 dicembre 2017, n. 226, al primo periodo le parole: 2017 e 2018 sono sostituite dalle seguenti: 2017, 2018 e 2019.
1. 109. I Relatori.
Sostituire il comma 510 con il seguente: 510. Al fine di favorire l'incremento degli investimenti sul territorio, all'articolo 6, comma 20, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.’78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, è aggiunto infine il seguente periodo: «In aggiunta alle risorse accantonate ai sensi del secondo periodo, a decorrere dall'anno 2021 e fino all'anno 2033 è stanziato un importo di 50 milioni di euro annui finalizzato a spese di investimento, da attribuire alle regioni a statuto ordinario che hanno rispettato il parametro di virtuosità di cui al terzo periodo secondo i criteri definiti con il decreto di cui al quarto periodo».
1. 110. I Relatori.
Al comma 564 dopo le parole: al 2029 aggiungere le seguenti: si provvede, per l'anno 2019, mediante corrispondente utilizzo delle maggiori entrate derivanti dai commi da 554 a 562 e per i successivi anni.
1. 111. I Relatori.
Al comma 591 sostituire le parole: Ministero dell'economia e delle finanze con le seguenti: Ministero dell'interno.
Conseguentemente al comma 592 dopo le parole: Ministero dell'interno, aggiungere le seguenti: il Ministero dell'economia e delle finanze e.
1. 112. I Relatori.
Sostituire il comma 625 con il seguente: 625. Le eventuali entrate di cui ai commi 616 e 617 eccedenti l'importo di 300 milioni di euro per l'anno 2019, di 323,82 milioni di euro per l'anno 2020 e di 313,5 milioni di euro per l'anno 2021, affluite sull'apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato, sono riassegnate al Fondo di cui all'articolo 1, comma 200 della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
1. 113. I Relatori.