XIII Commissione
Agricoltura
Agricoltura (XIII)
Commissione XIII (Agricoltura)
Comm. XIII
Modifica all'articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente le partecipazioni in società operanti nei settori lattiero-caseario e alimentare. C. 712 Molinari (Seguito dell'esame e rinvio) ... 91
ALLEGATO 1 (Emendamenti) ... 96
ALLEGATO 2 (Emendamenti approvati) ... 98
DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO:
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Atto n. 51 (Rilievi alla V Commissione) (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Deliberazione di rilievi) ... 93
ALLEGATO 3 (Nuova proposta di rilievi della relatrice approvata dalla Commissione) ... 99
Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare e dell'acquacoltura ottenuta con metodo biologico. C. 290 Gadda, C. 410 Cenni e C. 1314 Parentela (Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1314 Parentela – Nomina di un Comitato ristretto) ... 94
SEDE REFERENTE
Martedì 20 novembre 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Franco Manzato.
La seduta comincia alle 13.15.
Modifica all'articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente le partecipazioni in società operanti nei settori lattiero-caseario e alimentare.
C. 712 Molinari.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 ottobre 2018.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che nella seduta del 30 ottobre scorso la Commissione ha adottato il testo della proposta di legge come testo base per il seguito dell'esame e che è stato quindi fissato alle ore 14 del 15 novembre il termine per la presentazione di proposte emendative.
Avverte quindi che, complessivamente, sono state presentate 14 proposte emendative, in relazione a nessuna delle quali sono da ravvisare profili di inammissibilità ai sensi delle vigenti disposizioni regolamentari (vedi allegato 1).
Marzio LIUNI (Lega), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Incerti 1. 9, Nevi 1.2, 1.1, 1.5 e 1.6, Incerti 1.10, Nevi 1.7, Incerti 1.11. Esprime, invece, parere favorevole sugli identici emendamenti Fornaro 1.4, Cillis 1.8, Caretta 1.3 e Incerti 1.12. Esprime, infine, parere contrario sugli emendamenti Incerti 1.14 e 1.13.
Il sottosegretario Franco MANZATO esprime parere conforme al relatore.
Antonella INCERTI (PD), intervenendo per dichiarazione di voto sull'emendamento soppressivo 1.9, a sua prima firma, motiva la contrarietà del Partito democratico alla proposta di legge in esame nel suo complesso. Tale contrarietà non deriva affatto da una scarsa attenzione del suo Gruppo verso il settore lattiero-caseario, ma dalla considerazione che il provvedimento in oggetto si occupa soltanto di una specifica questione afferente alle società partecipate, le quali, peraltro, già sono oggetto di disposizioni derogatorie della disciplina generale. Reputa che, più opportunamente, l'intervento normativo avrebbe dovuto orientarsi verso la predisposizione di un sistema di sostegno all'intero settore, muovendo innanzitutto dal tema dalla remunerazione degli agricoltori.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Incerti 1.9, Nevi 1.2, 1.1, 1.5 e 1.6.
Antonella INCERTI (PD), intervenendo per dichiarazione di voto sull'emendamento 1.10, a sua prima firma, sottolinea che esso mira a evitare che la normativa in esame possa applicarsi anche con riferimento alle società del settore lattiero-caseario che non hanno come oggetto prevalente la produzione del latte, ma che si limitano ad effettuare il trattamento di tale prodotto.
Osserva, inoltre, che analoga considerazione è riferibile anche al successivo emendamento 1.11, anch'esso a sua prima firma.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Incerti 1.10, Nevi 1.7 e Incerti 1.11 e approva gli identici emendamenti Fornaro 1.4, Cillis 1.8, Caretta 1.3 e Incerti 1.12 (vedi allegato 2).
Antonella INCERTI (PD) intervenendo per dichiarazione di voto sull'emendamento 1.14, a sua prima firma, che è volto a prevedere che l'acquisizione e il mantenimento di partecipazioni pubbliche nelle società operanti nel settore lattiero-caseario sia autorizzato qualora le medesime abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio precedente, osserva che tale proposta emendativa si pone in linea di continuità con alcune osservazioni svolte dalla Corte dei conti in audizione. Fa presente, inoltre, che la questione presenta profili di collegamento con l'articolo 51 del disegno di legge di bilancio attualmente all'esame della Commissione bilancio.
Rimarca che una modifica dell'articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazioni pubbliche – della quale, a suo avviso, non vi sarebbe la necessità, essendo già previste norme derogatorie per tali società – dovrebbe essere improntata a un intento di razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche. Occorre, infatti, prevenire il fenomeno delle società partecipate divenute, nel corso del tempo, dei veri e propri «carrozzoni», e tenere conto del fatto che un esborso di risorse pubbliche dovrebbe essere consentito solo per sostenere società che abbiano prodotto utili nel triennio precedente.
Auspica quindi che il relatore possa riconsiderare il parere contrario espresso sul suo emendamento 1.14.
Marzio LIUNI (Lega), relatore, nel confermare il parere contrario sull'emendamento Incerti 1.14, richiama alcune osservazioni svolte dai magistrati della Corte dei conti nel corso dell'audizione del 24 ottobre scorso, nonché i contenuti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 ottobre 2017 che ha disposto la totale esclusione dell'applicazione dell'articolo 4 del decreto legislativo n. 175 del 2016 alla società centrale del Latte di Brescia Spa.
Rimarca quindi che tale provvedimento è stato adottato in virtù del riconoscimento al comune di Brescia, attraverso la partecipazione alla società in questione, dello svolgimento di una fondamentale funzione di presidio in ambito sanitario e di controllo degli alimenti, che risulta funzionale al perseguimento delle finalità istituzionali della stessa amministrazione pubblica.
Rileva, inoltre, che il disegno di legge di bilancio attualmente all'esame della Commissione bilancio, all'articolo 51, reca modifiche al Testo unico sulle società a partecipazione pubblica riferite però all'articolo 24, e non all'articolo 4, oggetto, invece, della proposta di legge in discussione.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Incerti 1.14 e 1.13.
Filippo GALLINELLA, presidente, avverte che il testo risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle competenti Commissioni, per acquisirne il parere.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.30.
DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO
Martedì 20 novembre 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Franco Manzato.
La seduta comincia alle 13.30.
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Atto n. 51.
(Rilievi alla V Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Deliberazione di rilievi).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 novembre 2018.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che nella seduta del 14 novembre scorso il sottosegretario Manzato, su richiesta della relatrice, onorevole Gagnarli, ha fornito ulteriori informazioni in merito ai criteri in base ai quali sono stati individuati i progetti che sono oggetto di finanziamento in base alla ripartizione delle risorse stabilita con lo schema di decreto in oggetto, nonché allo stato di
attuazione dei progetti finanziati nel 2017. Rammenta che, successivamente, la relatrice ha illustrato una proposta di rilievi e che la relativa deliberazione è stata rinviata, su richiesta dell'onorevole Gadda, che ha rappresentato l'esigenza di svolgere approfondimenti sull'ulteriore documentazione depositata dal Governo.
Ricorda altresì che la Commissione è chiamata ad esprimere i rilievi entro la giornata odierna.
Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice, fa presente che, accogliendo alcuni suggerimenti che le sono pervenuti dai colleghi, ha ritenuto di integrare la proposta di rilievi illustrata nella seduta del 14 novembre scorso, invitando la Commissione di merito a valutare l'opportunità di assegnare al Ministero per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo risorse aggiuntive per il sostegno alle esportazioni e la digitalizzazione delle amministrazioni statali, trattandosi di settori di estrema importanza per il comparto primario (vedi allegato 3).
Nessuno chiedendo di intervenire per dichiarazione di voto, la Commissione approva la nuova proposta di rilievi predisposta dalla relatrice (vedi allegato 3).
La seduta termina alle 13.40.
SEDE REFERENTE
Martedì 20 novembre 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Franco Manzato.
La seduta comincia alle 13.40.
Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare e dell'acquacoltura ottenuta con metodo biologico.
C. 290 Gadda, C. 410 Cenni e C. 1314 Parentela.
(Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1314 Parentela – Nomina di un Comitato ristretto).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 settembre 2018.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che nella seduta del 27 settembre scorso la Commissione, su proposta del relatore, aveva deliberato l'avvio di un ciclo di audizioni e dà conto delle audizioni svolte.
Avverte altresì che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 1314 Parentela, della quale, vertendo sulla medesima materia, dispone l'abbinamento alle proposte di legge C. 290 Gadda e C. 410 Cenni.
Paolo PARENTELA (M5S) illustra sinteticamente i contenuti della proposta di legge a sua prima firma, evidenziando che il Capo I esplicita le finalità del provvedimento e reca le definizioni di «agricoltura biologica» e dei «prodotti dell'agricoltura biologica».
Il Capo II detta norme sulle funzioni assegnate alle autorità e agli organismi nazionali e locali e reca l'istituzione del Tavolo tecnico per l'agricoltura biologica, recependo osservazioni emerse nell'ambito del ciclo di audizioni.
Il Capo III reca disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti biologici e, in particolare, disciplina il Logo nazionale per i prodotti biologici, che è riservato ai prodotti biologici ottenuti con materie prime coltivate in Italia per i quali tutte le fasi del processo di produzione sono interamente realizzate sul territorio nazionale, nel rispetto del regolamento e della proposta di legge in discussione.
Il Capo IV, relativo a strumenti di programmazione, di ricerca e di finanziamento, prevede un Piano d'azione nazionale per l'agricoltura biologica e i prodotti biologici e un Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura biologica.
Il Capo V contiene disposizioni in materia di organizzazione della produzione e del mercato, che in gran parte riprendono i contenuti delle proposte di legge C. 290 Gadda e C. 410 Cenni, entrambe approvate dalla Camera dei deputati nella precedente legislatura.
Il Capo VI reca disposizioni in materia di tutela della produzione biologica e dei consumatori.
Infine, il Capo VII contiene la norma di salvaguardia, in base alla quale le disposizioni della presente legge si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione, anche con riferimento alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
Filippo GALLINELLA, presidente, propone di procedere alla nomina di un Comitato ristretto per l'ulteriore istruttoria e la formulazione di un testo unificato delle proposte di legge all'esame.
La Commissione delibera di istituire un Comitato ristretto.
Filippo GALLINELLA, presidente, avendo già ricevuto da parte dei gruppi le designazioni in merito ai componenti il Comitato ristretto, e considerata la necessità che la Commissione concluda i propri lavori in tempo utile per poter rispettare la probabile calendarizzazione del provvedimento in Assemblea nel mese di dicembre, propone che la prima riunione di tale Comitato si tenga nella giornata odierna, dopo la conclusione del presente punto all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.50.
ALLEGATO 1
Modifica all'articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente le partecipazioni in società operanti nei settori lattiero-caseario e alimentare. C. 712 Molinari.
EMENDAMENTI
ART. 1.
Sopprimerlo.
1. 9. Incerti, Gadda, Cenni, Cardinale, Critelli, Dal Moro, D'Alessandro, Portas.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sostituire le parole: non si applicano con le seguenti: possono non applicarsi.
Conseguentemente, al medesimo articolo, medesimo comma, medesimo capoverso, apportare le seguenti modificazioni:
1) dopo le parole: «in società» aggiungere le seguenti; «, anche di natura cooperativa,»;
2) sostituire le parole: «del latte, comunque trattato, e dei prodotti lattiero-caseari e alimentari in genere» con le seguenti: «dei prodotti alimentari in genere».
1. 2. Nevi, Anna Lisa Baroni, Brunetta, Caon, Fasano, Sandra Savino, Spena.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sostituire le parole: non si applicano con le seguenti: possono non applicarsi.
Conseguentemente, al medesimo articolo, medesimo, comma, medesimo capoverso, apportare le seguenti modificazioni:
1) dopo le parole: «in società» aggiungere le seguenti: «, anche di natura cooperativa,»;
2) sostituire le parole: «del latte, comunque trattato, e dei prodotti lattiero-caseari e alimentari in genere» con le seguenti: «dei prodotti alimentari in genere»;
3) aggiungere, infine, il seguente periodo: «La costituzione, l'acquisizione o il mantenimento delle partecipazioni sono definite con il procedimento previsto dal comma 9.».
1. 1. Nevi, Anna Lisa Baroni, Brunetta, Caon, Fasano, Sandra Savino, Spena.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sostituire le parole: «non si applicano» con le seguenti: «possono non applicarsi».
1. 5. Nevi, Brunetta, Caon, Sandra Savino, Anna Lisa Baroni, Fasano, Spena.
Al comma 1, capoverso 9-quater, dopo le parole: «in società» aggiungere le seguenti: «, anche di natura cooperativa,».
1. 6. Nevi, Brunetta, Caon, Sandra Savino, Anna Lisa Baroni, Fasano, Spena.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: il trattamento.
1. 10. Incerti, Gadda, Cenni, Cardinale, Critelli, Dal Moro, D'Alessandro, Portas.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sostituire le parole: del latte, comunque trattato, e dei prodotti lattiero-caseari e alimentari in genere con le seguenti: dei prodotti alimentari in genere.
1. 7. Nevi, Brunetta, Caon, Sandra Savino, Anna Lisa Baroni, Fasano, Spena.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: comunque trattato.
1. 11. Incerti, Gadda, Cenni, Cardinale, Critelli, Dal Moro, D'Alessandro, Portas.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 4. Fornaro.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 8. Cillis, Gallinella, Cadeddu, Cassese, Cimino, Del Sesto, Gagnarli, L'Abbate, Lombardo, Maglione, Alberto Manca, Maraia, Marzana, Parentela, Pignatone.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 3. Caretta, Ciaburro.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 12. Incerti, Gadda, Cenni, Cardinale, Critelli, Dal Moro, D'Alessandro, Portas.
Al comma 1, capoverso 9-quater, aggiungere, infine, il seguente periodo: L'acquisizione e il mantenimento di suddette società è autorizzato qualora le medesime abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio precedente.
1. 14. Incerti, Gadda, Cenni, Cardinale, Critelli, Dal Moro, D'Alessandro, Portas.
Al comma 1, capoverso 9-quater, aggiungere, infine, il seguente comma:
9-quinquies. Per le amministrazioni di cui al comma precedente valgono gli oneri di motivazione analitica di cui all'articolo 5.
1. 13. Incerti, Gadda, Cenni, Cardinale, Critelli, Dal Moro, D'Alessandro, Portas.
ALLEGATO 2
Modifica all'articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente le partecipazioni in società operanti nei settori lattiero-caseario e alimentare. C. 712 Molinari.
EMENDAMENTI APPROVATI
ART. 1.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 4. Fornaro.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 8. Cillis, Gallinella, Cadeddu, Cassese, Cimino, Del Sesto, Gagnarli, L'Abbate, Lombardo, Maglione, Alberto Manca, Maraia, Marzana, Parentela, Pignatone.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 3. Caretta, Ciaburro.
Al comma 1, capoverso 9-quater, sopprimere le parole: e alimentari in genere.
Conseguentemente, nel titolo sopprimere le seguenti parole: e alimentare.
*1. 12. Incerti, Gadda, Cenni, Cardinale, Critelli, Dal Moro, D'Alessandro, Portas.
ALLEGATO 3
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Atto n. 51.
NUOVA PROPOSTA DI RILIEVI DELLA RELATRICE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
La XIII Commissione (Agricoltura),
esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, secondo periodo, del Regolamento, lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Atto n. 51);
ricordato che tale disposizione ha rifinanziato il Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese istituito nello stato di previsione del MEF (cap. 7555) dall'articolo 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio per il 2017) per un totale (al netto delle assegnazioni effettuate con il decreto-legge n. 109 del 2018, così detto decreto Genova), di 35,53 miliardi di euro, intervenendo anche sull'elenco delle finalità, con una dotazione di 800 milioni di euro per l'anno 2018, 1.615 milioni di euro per l'anno 2019; 2.180 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023; 2.480 milioni di euro per l'anno 2024; 2.500 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2033, e che tali risorse sono destinate ad assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese nei settori di spesa relativi a: a) trasporti e viabilità; b) mobilità sostenibile e sicurezza stradale; c) infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione; d) ricerca; e) difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche; f) edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria; g) attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni; h) digitalizzazione delle amministrazioni statali; i) prevenzione del rischio sismico; l) investimenti in riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie; m) potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso; n) eliminazione delle barriere architettoniche;
preso atto che la tabella allegata allo schema di decreto ripartisce le suddette risorse, per ciascun anno dal 2019 al 2033, tra le finalità indicate alle lettere da a) ad m) dell'articolo 1, comma 1072, della legge n. 205/2017, con indicazione, nell'ambito di ciascun settore, della quota parte assegnata a ciascun Ministero;
valutato favorevolmente che la proposta di riparto del Fondo è stata definita anche tenendo conto delle richieste formulate dai Ministeri;
preso con favore atto che, con riferimento ai programmi di spesa per investimenti che rientrano nelle competenze del Ministero per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo nel settore «infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione» (di cui alla lettera c), del citato articolo 1, comma 1072), lo schema assegna 12 milioni di euro per l'anno 2018; 17,5 milioni di euro per l'anno 2019; 26,2 milioni di euro per l'anno 2020; 52,2 milioni di euro per gli anni 2021-2033, per un totale di 107,9 milioni di euro, con un incremento di quasi 15 milioni di euro rispetto a quelli assegnati al medesimo Ministero con il DPCM 21 luglio 2017;
preso altresì atto favorevolmente dell'assegnazione di risorse al MIPAAFT nell'ambito del settore della ricerca (pari ad 1 milione di euro per l'anno 2018; a 5 milioni di euro per l'anno 2019 e a 4,5 milioni di euro per l'anno 2020 per un totale di 10,5 milioni di euro) e del settore «edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria» (pari a 1 milione di euro per l'anno 2019 e ad 1 milione di euro per l'anno 2020);
preso atto dei chiarimenti forniti, nella seduta del 13 novembre 2018, dal Ministero per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, in merito alla definizione degli interventi strategici ai quali le risorse stanziate sono destinate,
osservato che gli operatori del comparto agricolo necessitano di adeguato sostegno per accrescerne la competitività sui mercati internazionali e che i processi di digitalizzazione del comparto, oltre a quelli di semplificazione e di razionalizzazione dei procedimenti amministrativi, appaiono fondamentali per fornire un adeguato supporto ai medesimi operatori;
ritenuto pertanto auspicabile che il MIPAAFT sia destinatario di risorse anche in materia di «sostegno alle esportazioni» e «digitalizzazione delle amministrazioni statali», trattandosi di settori di estrema importanza per il comparto primario,
VALUTA FAVOREVOLMENTE
con il seguente rilievo:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di assegnare al Ministero per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo risorse aggiuntive per le finalità di cui alle lettere g) (attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni) e h) (digitalizzazione delle amministrazioni statali) dell'articolo 1, comma 1072, della legge n. 205/2017.