II Commissione
Giustizia
Giustizia (II)
Commissione II (Giustizia)
Comm. II
Sui lavori della Commissione ... 5
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per la revisione della disciplina del casellario giudiziale. Atto n. 37 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio) ... 6
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per armonizzare la disciplina delle spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, in materia di spese per le prestazioni obbligatorie e funzionali alle operazioni di intercettazione. Atto n. 38 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole) ... 6
ALLEGATO (Parere approvato) ... 8
Schema di decreto legislativo recante riforma dell'ordinamento penitenziario. Atto n. 39 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio) ... 6
ATTI DEL GOVERNO
Giovedì 13 settembre 2018. — Presidenza della presidente Giulia SARTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia, Jacopo Morrone.
La seduta comincia alle 14.15.
Sui lavori della Commissione.
Giulia SARTI, presidente, comunica che in data 11 settembre è pervenuta la determinazione del Presidente della Camera in ordine alla procedura di intese, ai sensi dell'articolo 78 del Regolamento della Camera e dell'articolo 51, comma 3, del Regolamento del Senato, in relazione alle proposte di legge in materia di legittima difesa. Avverte che il Presidente della Camera, preso atto delle considerazioni della Presidente del Senato circa l'opportunità che prosegua presso il Senato l'esame dei progetti di legge ivi pendenti sulla medesima materia, in ossequio alla prassi consolidata che riserva la priorità di trattazione al ramo del Parlamento che per primo ha iniziato l'esame del provvedimento oggetto delle intese, ha comunicato che l'esame dei progetti di legge in materia di legittima difesa proseguirà presso il Senato.
Enrico COSTA (FI) segnala di essere perfettamente consapevole della prassi consolidata citata nella determinazione del Presidente della Camera. Rileva, infatti, a tale proposito che la richiesta di calendarizzare in tempi brevi la proposta di legge in tema di legittima difesa presentata dal gruppo di Forza Italia era stata avanzata tempestivamente e in più occasioni proprio per evitare che il Senato iniziasse per primo l'esame dei provvedimenti ivi pendenti su identica materia. Ritiene che quanto accaduto confermi l'iniziale sospetto che l'inerzia della presidente Sarti ad accogliere la richiesta di iscrizione del suddetto provvedimento «in quota opposizione» fosse finalizzata proprio a consentire l'avvio dell'esame da parte del Senato in danno della Camera. Esprime la convinzione che in tal modo siano stati gravemente lesi i diritti dell'opposizione, considerato che un accordo interno alla maggioranza ha prevalso sulla legittima richiesta di una forza di minoranza di vedere iscritto un proprio provvedimento all'ordine del giorno dei lavori della Commissione.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per la revisione della disciplina del casellario giudiziale.
Atto n. 37.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 settembre 2018.
Giulia SARTI, presidente, ricorda che, non essendo ancora pervenuto il parere del Garante per la protezione dei dati personali, la Commissione non è ancora in grado di concludere l'esame del provvedimento.
Il sottosegretario Jacopo MORRONE dichiara la disponibilità del Governo ad attendere l'espressione del parere da parte della Commissione fino a mercoledì 19 settembre.
Giulia SARTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per armonizzare la disciplina delle spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, in materia di spese per le prestazioni obbligatorie e funzionali alle operazioni di intercettazione.
Atto n. 38.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 settembre 2018.
Giulia SARTI, presidente, ricorda che la relatrice, nella seduta del 10 settembre, aveva preannunciato la presentazione di una proposta di parere favorevole sul provvedimento; ricorda altresì che non sono pervenute richieste di osservazioni e/o condizioni da valutare ai fini dell'inserimento nella proposta di parere.
Francesca BUSINAROLO (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.
Schema di decreto legislativo recante riforma dell'ordinamento penitenziario.
Atto n. 39.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 settembre 2018.
Giulia SARTI, presidente e relatrice, avverte che, essendo pervenuti sia il parere della Conferenza Unificata sia quello del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, la Commissione è in grado di concludere l'esame del provvedimento.
Carmelo MICELI (PD) ritiene che, contrariamente a quanto dichiarato dalla presidente, la Commissione non sia in grado di concludere l'esame del provvedimento, considerata l'incompletezza del parere espresso dalla Conferenza Unificata. A tale proposito, sottolinea che, come riportato nell'ultimo capoverso della premessa del suddetto parere, i Presidenti delle regioni e delle province autonome hanno espresso parere favorevole, condizionato all'accoglimento di una serie di emendamenti già portati a conoscenza del Ministro della giustizia. Chiede pertanto che le richieste di modifica del testo del provvedimento avanzate in sede di Conferenza Unificata siano messe a disposizione della Commissione, per consentirle di esprimersi in modo pienamente consapevole delle diverse posizioni assunte.
Enrico COSTA (FI), nel rilevare che di norma il Governo partecipa alle sedute della Conferenza Unificata ed interloquisce con i soggetti interessati, esprimendo la propria posizione sugli emendamenti proposti, ritiene che si possa eventualmente chiedere di acquisire il verbale della riunione al fine di acquisire una maggiore conoscenza delle questioni poste.
Il sottosegretario Jacopo MORRONE prende atto della richiesta e si riserva di valutare i termini della questione, entro la giornata di martedì prossimo.
Giulia SARTI, presidente e relatrice, riservandosi di considerare quanto vorrà riferire il rappresentante del Governo in ordine alle osservazioni avanzate dai deputati Miceli e Costa, preannuncia l'intenzione di presentare una proposta di parere favorevole. Invita comunque i colleghi a sottoporle eventuali considerazioni.
Alessia MORANI (PD) reitera la richiesta, già avanzata in prossimità della chiusura dei lavori per la pausa estiva, di acquisire la documentazione integrativa del parere a suo tempo espresso dalla Conferenza Unificata sul precedente testo dello schema di decreto.
Giulia SARTI, presidente e relatrice, manifesta la disponibilità a chiedere alla Conferenza Unificata eventuale documentazione integrativa con riferimento allo schema attualmente in esame, che rappresenta un testo diverso dal precedente, sul quale le Commissioni parlamentari di Camera e Senato hanno espresso un parere contrario.
Il sottosegretario Jacopo MORRONE dichiara la disponibilità del Governo ad attendere l'espressione del parere da parte della Commissione fino a mercoledì 19 settembre. Nell'occasione dichiara che il Governo attenderà, fino alla medesima data, il parere parlamentare anche sullo schema di decreto legislativo recante disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni (atto n. 20).
Giulia SARTI, presidente e relatrice, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.25.
ALLEGATO
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per armonizzare la disciplina delle spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, in materia di spese per le prestazioni obbligatorie e funzionali alle operazioni di intercettazione (Atto del Governo n. 38).
PARERE APPROVATO
La II Commissione,
esaminato il provvedimento in oggetto;
rilevato che:
lo schema di decreto legislativo in titolo, recante disposizioni in materia di spese per le prestazioni obbligatorie e funzionali alle intercettazioni, è stato adottato in attuazione della delega contenuta nell'articolo 1, comma 91, della legge 23 giugno 2017, n. 103;
il provvedimento, conformemente ai criteri direttivi stabiliti dalla richiamata legge delega, introduce e disciplina una apposita procedura per la liquidazione delle spese relative alle prestazioni a fini di giustizia effettuate a fronte di richieste di intercettazioni e di informazioni da parte delle competenti autorità giudiziarie;
l'obiettivo perseguito dal legislatore delegato è sia quello di accelerare i tempi di pagamento delle prestazioni rese, sia quello di individuare l'autorità giudiziaria competente alla liquidazione della spesa (il pubblico ministero che ha eseguito o ha richiesto l'autorizzazione a disporre le operazioni captative), anche in una prospettiva di responsabilizzazione dei singoli uffici giudiziari;
come precisato nella relazione illustrativa, l'intervento si propone di superare il vuoto legislativo venutosi a creare a seguito della novella introdotta dall'articolo 1, comma 326, della legge n. 311 del 2004, che, inserendo all'articolo 5, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002, la lettera i-bis), ha estrapolato le spese per le intercettazioni dal novero delle spese straordinarie di cui all'articolo 70 del medesimo testo unico, facendo così venire meno il richiamo ivi contenuto alle disposizioni in materia di liquidazione di cui agli articoli 168 e seguenti,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.