VIII Commissione

Ambiente, territorio e lavori pubblici

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

Commissione VIII (Ambiente)

Comm. VIII

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
SOMMARIO
Mercoledì 18 luglio 2018

AUDIZIONI:

Audizione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, sulle linee programmatiche del suo dicastero (Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio) ... 137

SEDE CONSULTIVA:

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017. C. 850 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018. C. 851 Governo.
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2018.
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza) (Parere alla V Commissione) (Seguito dell'esame congiunto e rinvio) ... 138

ALLEGATO (Documentazione presentata dal Governo) ... 139

VIII Commissione - Resoconto di mercoledì 18 luglio 2018

AUDIZIONI

  Mercoledì 18 luglio 2018. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa.

  La seduta comincia alle 14.15.

Audizione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, sulle linee programmatiche del suo dicastero.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Il ministro Sergio COSTA svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Piergiorgio CORTELAZZO (FI), Ugo PAROLO (Lega), Chiara BRAGA (PD), Paola DEIANA (M5S), Tommaso FOTI (FdI), Rossella MURONI (LeU), Vincenza LABRIOLA (FI) e Daniela RUFFINO (FI).

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ricorda ai colleghi che, come concordato, la replica del ministro sarà svolta in una successiva seduta, fissata per il prossimo mercoledì 25 luglio. Al riguardo, prende atto della disponibilità del Ministro a soffermarsi anche su ulteriori questioni avanzate dai colleghi per le vie brevi, purché entro la mattinata di venerdì 20 luglio.
  Nel ringraziare il ministro rinvia il seguito dell'audizione alla prossima settimana.

  La seduta termina alle 16.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 luglio 2018. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo.

  La seduta comincia alle 16.10.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017.
C. 850 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018.
C. 851 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2018.
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 17 luglio scorso.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che il rappresentante del Governo ha depositato una nota relativa al bilancio del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (vedi allegato).
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.15.

VIII Commissione - mercoledì 18 luglio 2018

ALLEGATO

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017. C. 850 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018. C. 851 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza).

Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2018.

Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza).

DOCUMENTAZIONE PRESENTATA DAL GOVERNO

  Il bilancio del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare approvato con la legge n. 205 del 2017 (bilancio 2018) reca stanziamenti pari a 881 milioni di euro per il 2018, 840 milioni di euro per il 2019 e 792 milioni di euro per il 2020.
  Il disegno di legge di assestamento al bilancio 2018 mantiene sostanzialmente invariato gli importi destinati al Ministero; è altresì da evidenziare l'ammontare dei finanziamenti integrativi concessi nei primi cinque mesi del 2018, pari a 20 milioni di euro circa (indicati sotto la voce delle «variazioni in dipendenza di atti amministrativi» nel documento di assestamento), portando il bilancio del Ministero dell'ambiente a quasi 900 milioni di euro per il corrente anno.
  Con riferimento alle modifiche introdotte con l’«assestamento 2018», i residui presunti sono stati quantificati in base a quanto certificato dal rendiconto 2017, per l'importo complessivo di circa 617,7 milioni di euro.
  I residui più cospicui (oltre la metà del totale) riguardano il capitolo 7954 «contributi a favore di progetti di cooperazione internazionale» (179,3 milioni di euro circa) e il capitolo 8415 «spese per interventi nazionali di riduzione delle emissioni climalteranti e la promozione delle fonti energetiche alternative» (189,7 milioni di euro circa).
  Si tratta degli importi derivanti dai proventi delle aste CO2, destinati sul bilancio del Ministero dell'ambiente a fine 2017 e pertanto non impiegati a causa dell'imminente scadenza dell'esercizio finanziario; in altri termini, la presenza di tali residui deriva da problematiche contabili connesse al procedimento di versamento e riassegnazione a bilancio, a loro volta ricollegabili alla tempistica di afflusso dei proventi stessi, circostanze queste estranee alla volontà del Ministero dell'ambiente.
  Per quanto riguarda le modifiche degli stanziamenti di competenza, si evidenzia che nel programma «tutela del mare e
interventi operativi di prevenzione e lotta agli inquinamenti da idrocarburi e sostanze assimilate», specificamente al capitolo 1644 «spese per il servizio di protezione dell'ambiente marino, per il noleggio di mezzi nautici, aeromobili», si registra una riduzione di 1,4 milioni di euro circa, in relazione all'effettivo andamento delle somme versate all'entrata del bilancio dello Stato nell'anno 2017.
  Tale decurtazione incide sulla quota di inizio anno destinata al Ministero dell'ambiente e proveniente dalle royalties pagate dai concessionari che svolgono attività di estrazione in mare; si tratta di risorse che vengono poi impiegate dal Dicastero per interventi contro l'inquinamento marino, nonché per il potenziamento del controllo ambientale degli impianti.
  È da rilevare la modifica contabile del capitolo 7531, relativo al «fondo rotativo per la bonifica dei siti con rifiuti radioattivi», previsto ai sensi della legge di bilancio 2018 e inizialmente attribuito al programma di difesa del suolo; il disegno di legge di assestamento lo «trasporta» correttamente al programma relativo alla prevenzione e gestione dei rifiuti, al fine di assicurare una migliore allocazione della spesa e, conseguentemente, effettività nella gestione delle relative risorse.
  In prospettiva, tale quadro finanziario verrà ulteriormente innovato ai sensi del decreto-legge n. 86 del 2018, attualmente in corso di conversione, che prevede, come noto, il trasferimento al Ministero dell'ambiente di funzioni e risorse previste dal decreto legge n. 136 del 2013 sulla Terra dei Fuochi, nonché di quelle sul dissesto idrogeologico, finora esercitate dalla Presidenza del Consiglio.
  Come previsto dal comma 5 dell'articolo 2 del citato decreto legge n. 86 del 2018, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri si procederà alla quantificazione puntuale e al trasferimento delle risorse dalla Presidenza del Consiglio al Ministero dell'ambiente, al fine di consentire al Dicastero stesso di esercitare i compiti ora attribuiti.
  A ciò si aggiunge l'impegno di ridurre, fino ad azzerarle, le infrazioni inflitte all'Italia dall'Unione europea, attraverso una rinnovata attività di monitoraggio, controllo e risoluzione delle procedure di infrazione, che riguardano anche vari settori di competenza ambientale, tra cui l'inquinamento dell'aria, i rifiuti e il trattamento delle acque reflue urbane.
  Tale attività consentirà non solo di migliorare la qualità ambientale del nostro Paese ma anche di «alleviare» il bilancio dello Stato degli oneri connessi alle sentenze di condanna della Corte di Giustizia dell'Unione Europea per mancato rispetto del diritto europeo in materia.