ALLEGATO 1
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo di cui all'articolo 4, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n. 145, per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione per l'anno 2022. Atto n. 411.
PARERE APPROVATO DALLE COMMISSIONI
Le Commissioni riunite III (Affari esteri e comunitari) e IV (Difesa),
esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo di cui all'articolo 4, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n. 145, per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, indicati nella Deliberazione del Consiglio dei ministri del 15 giugno 2022 (atto n. 411);
premesso che:
lo schema di decreto in esame attua la risoluzione n. 8-00175, approvata il 27 luglio 2022 dalle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa della Camera dei deputati, e le risoluzioni nn. Doc. XXIV n. 66 e Doc. XXIV n. 67, approvate il 26 luglio dalle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa del Senato della Repubblica, con le quali, secondo l'articolo 2, comma 2, della legge 21 luglio 2016, n. 145, sono state autorizzate le missioni internazionali e gli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, di cui alla Deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla prosecuzione delle missioni internazionali in corso e alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali per l'anno 2022, adottata il 15 giugno 2022 (Doc. XXV, n. 5) e alla Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all'anno 2021, anche al fine della relativa proroga per l'anno 2022, deliberata dal Consiglio dei ministri il 15 giugno 2022 (Doc. XXVI, n. 5);
il fabbisogno complessivo delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione indicati nelle deliberazioni del Consiglio dei ministri del 15 giugno 2022 e autorizzati dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica con le risoluzioni sopra richiamate, pari a 1.681.207.355, viene coperto per 1.182.125.071 euro mediante lo stanziamento corrente del Fondo per le missioni per l'anno 2022, pari a 1.189.027.141, e per euro 499.082.284 mediante obbligazioni esigibili per il 2023;
l'Allegato 1 allo schema di decreto evidenzia la ripartizione delle risorse del Fondo tra gli stati di previsione delle Amministrazioni dello Stato coinvolte, in modo da evidenziare, per ciascun intervento, il fabbisogno finanziario programmato per il periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2022, quello coperto mediante obbligazioni esigibili nell'esercizio finanziario 2022 e quello coperto mediante obbligazioni esigibili nell'esercizio finanziario 2023;
in particolare, l'onere correlato alla prosecuzione delle missioni in corso è di 1.171.307.698 euro per il Ministero della difesa, 3.709.942 euro per il Ministero degli interni, 15.698.913 euro per il Ministero dell'economia e delle finanze, 30 milioni di euro per la Presidenza del Consiglio dei ministri, 176.196 euro per il Ministero della giustizia e 408.691.229 euro per il Ministero degli affari esteri e della cooperazione Pag. 12internazionale, mentre il totale degli oneri relativi alle nuove missioni deliberate nel 2022 è di 51.623.377 euro, interamente riferiti al Ministero della difesa;
quanto agli oneri relativi al totale delle missioni, le risorse passano da 1.258.688.451, previsti nella scorsa annualità, di cui 1.245.420.530 relativi alla proroga delle missioni in corso e 13.267.921 relativi alle nuove missioni deliberate a 1.222.931.075 euro nel 2022, di cui 1.171.307.698 relativi alla proroga delle missioni in corso e 51.623.377 relativi alle nuove missioni deliberate;
quanto agli oneri per le iniziative di cooperazione allo sviluppo e di sminamento umanitario, agli interventi di sostegno ai processi di pace, stabilizzazione e rafforzamento della sicurezza, alle iniziative delle organizzazioni internazionali per la pace e la sicurezza e agli interventi operativi di emergenza e di sicurezza, le risorse passano da 343,8 milioni, previsti nella scorsa annualità, a 408,7 milioni nel 2022, riconducibili agli stanziamenti per progetti di cooperazione e di sminamento umanitario (+155 milioni), per sostegno ai processi di pace (+26 milioni) e per la partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per la pace e la sicurezza (+5,4 milioni);
tali risorse dovranno essere impiegate in coerenza con l'adozione da parte italiana della raccomandazione dell'OCSE/DAC del 2 febbraio 2019, al fine di rendere complementari tra loro gli interventi di sviluppo e quelli umanitari, adottando il criterio del «triplice nesso tra aiuto umanitario, sviluppo e pace»;
considerato il permanere delle situazioni di disagio ambientale nelle quali si svolgono le missioni internazionali ed esigenze di uniformità di trattamento del personale interessato rendono necessario, anche per il 2022, confermare le disposizioni stabilite per l'anno 2021 quanto al trattamento di missione spettante al personale impegnato nelle missioni internazionali, calcolando l'indennità sulla diaria giornaliera di una località diversa di quella di destinazione, purché nello stesso continente,
esprimono
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 2
Sugli esiti della missione svolta a Praga in occasione della Conferenza interparlamentare sulla Politica estera e di sicurezza comune (PESC) e sulla Politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) (4-5 settembre 2022).
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
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