ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza della presidente della IX Commissione Raffaella PAITA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Tiziana Nisini.
La seduta comincia alle 14.40.
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale (legge sull'intelligenza artificiale) e modifica alcuni atti legislativi dell'Unione.
COM(2021) 206 final e Allegati.
(Seguito dell'esame e conclusione – Approvazione di un documento finale con osservazioni).
Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 6 aprile 2022.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice per la IX Commissione, illustra, anche a nome della collega correlatrice ORRICO, un'ulteriore nuova proposta di documento finale con osservazioni (vedi allegato 1). Auspica che le Commissioni procedano alla sua votazione, perché ritiene che su di essa si sia coagulato un ampio consenso.
Federica ZANELLA (LEGA) ringrazia le relatrici per aver accolto nel nuovo testo le indicazioni da lei avanzate nel corso della precedente seduta e preannunzia il voto favorevole della propria forza politica.
Paolo GIULIODORI (MISTO-A) preannunzia il voto contrario della componente Alternativa. Argomenta infatti che la proposta di documento finale delle relatrici contiene certamente degli elementi condivisibili, ma nella sua impostazione generale risente esclusivamente della visione propria delle aziende del settore e prevede Pag. 5troppo poco a tutela dei diritti del cittadino. È a suo avviso il trionfo del modello americano, in cui sono le big company a dettare legge. In generale, fa presente che il regolamento in oggetto è espressione di competenze tecniche: che sono certamente importanti, ma dovrebbero essere poi subordinate al momento decisionale espresso dall'autorità politica.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice per la IX Commissione, ribatte al collega Giuliodori che le sue affermazioni sono gratuite. Nel proporre il regolamento in oggetto la Commissione europea ha posto in primo piano la tutela dei diritti dei cittadini, in particolar modo rispetto alle discriminazioni sociali e di genere: dunque, il punto di partenza è esattamente opposto. Ricorda poi che l'atto in discussione è un regolamento, non una direttiva: le Commissioni hanno avanzato dei rilievi tecnici in modo tale che il legislatore europeo potesse avere un chiaro riscontro degli orientamenti del Parlamento italiano.
Mauro ROTELLI (FDI) sottolinea come in generale Fratelli d'Italia sia sempre stata a favore di un'armonizzazione generale, in particolar modo normativa, su queste tematiche. Preannunzia dunque il voto favorevole del proprio gruppo.
Mirella LIUZZI (M5S) preannunzia il voto favorevole del gruppo del Movimento 5 Stelle, ringraziando le relatrici per aver accolto le indicazioni emerse nel corso dell'esame delle Commissioni e per aver redatto una proposta di documento finale «dalla parte del cittadino». In particolar modo, nota il grande equilibrio raggiunto nella condizione di cui alla lettera m), che prevede la possibilità dell'istituzione di un'Autorità di controllo apposita, ma anche quella del conferimento di funzioni a organismi già esistenti.
Le Commissioni approvano la proposta di documento finale con osservazioni delle relatrici (vedi allegato 1).
Raffaella PAITA, presidente, avverte che il documento approvato sarà trasmesso, oltre che al Governo, anche al Parlamento europeo, alla Commissione europea e al Consiglio dell'Unione europea.
La seduta termina alle 14.50.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza della presidente della IX Commissione Raffaella PAITA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Tiziana Nisini.
La seduta comincia alle 14.50.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/882 sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi.
Atto n. 362.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).
Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto, rinviato da ultimo nella seduta del 6 aprile 2022.
Luciano NOBILI (IV), relatore per la IX Commissione, illustra una proposta di parere favorevole con una condizione e tre osservazioni (vedi allegato 2), ringraziando il collega Piastra, relatore per la X Commissione, per il lavoro svolto insieme. Fa presente che la proposta di parere in esame si fonda su una serrata interlocuzione con le associazioni a tutela dei diritti della disabilità, con l'Agenzia per l'Italia digitale, con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e l'Autorità di regolazione dei trasporti. Rimarca infine che la finalità dell'intervento legislativo non dev'essere quella di creare un apparato sanzionatorio fine a se stesso, bensì di porre le premesse per un'effettiva fruizione dei prodotti e dei servizi: si prevede dunque che la sanzione venga irrogata al termine di un percorso di interlocuzione con l'azienda non in regola, che non abbia prodotto le reazioni sperate.
Pag. 6Carlo PIASTRA (LEGA), relatore per la X Commissione, ringrazia il collega Nobili, relatore per la IX Commissione, per l'esaustiva illustrazione, in cui si riconosce pienamente, rimarcando la necessità di tenere viva l'attenzione sul rispetto per la disabilità.
La sottosegretaria Tiziana NISINI formula un orientamento positivo sulla proposta di parere dei relatori.
Antonio PALMIERI (FI) ringrazia i relatori per l'importante lavoro svolto: in particolar modo per aver introdotto una condizione volta a dirimere un equivoco che si era creato. Ricorda di essere stato uno dei principali promotori della legge n. 4 del 2004 (c.d. legge Stanca), che ha rappresentato il primo intervento in termini di accessibilità digitale, a suo avviso importante tanto quanto quella fisica.
Massimiliano DE TOMA (FDI) rimarca che la dilazione prevista alla condizione affinché le imprese possano mettersi in regola rispetto alle previsioni del decreto non è a suo avviso sufficiente, giacché si era in principio parlato di un anno; in ogni modo, apprezza la disponibilità mostrata dai relatori e preannunzia il voto favorevole di Fratelli d'Italia. Fa poi presente che nel testo del parere viene utilizzata l'espressione «persone con abilità diversa», non conforme al dettato della Convenzione di Oviedo, e chiede di sostituire tale espressione con la più corretta «con disabilità».
Emanuele SCAGLIUSI (M5S) preannunzia il voto favorevole della propria forza politica e ringrazia i relatori per il lavoro svolto, che ha tenuto adeguatamente conto di quanto emerso nel corso delle audizioni svolte.
Luciano NOBILI (IV), relatore per la IX Commissione, rispondendo al collega De Toma, riconosce la necessità di sostituire nel testo l'espressione «con abilità diversa» con la più corretta dicitura «con disabilità». Per quanto riguarda invece la dilazione a sei mesi anziché ad un anno, ricorda che essa è stata posta in una condizione anziché in un'osservazione, com'è invece accaduto al Senato; in ogni modo, continua, i soggetti erogatori sono imprese con più di 500 milioni di euro di fatturato, dunque perfettamente in condizione di mettersi in regola.
Le Commissioni approvano all'unanimità la proposta di parere con condizione e osservazioni dei relatori (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 15.